Consiglio Comunale 05 giugno 2014 Intervento del gruppo Vivere e Crescere Marone Signor Sindaco, signore consigliere e signori consiglieri, anche se fisicamente sono sola in questa assise in realtà porto le voci di tutti i componenti il gruppo Vivere e Crescere Marone e quindi non stupitevi se andrò spesso utilizzando una coniugazione dei verbi plurale. In tema di legalità, principio fondante del nostro paese speriamo di non dover più sentire ne leggere (userò il volantino della campagna elettorale della Lega) affermazioni del tipo: …”l’OPPORTUNITA’ (scritto in maiuscoletto) di avere un governo di centro destra e Lega guidato dal governatore Maroni darà alla nostra lista maggiori opportunità di altri di ACCEDERE (scritto in maiuscoletto) a tutti i FINANZIAMENTI (scritto in maiuscoletto) necessari per vedere realizzato il nostro PROGRAMMA AMMINISTRATIVO”… Dovreste, ora, qui, davanti ai cittadini Maronesi, spiegare cosa intendete veramente quando vi presentate sostenendo che avrete più possibilità di altri… di altri che siamo noi, …comunque sempre cittadini maronesi, …lombardi, …italiani… Vogliamo noi illustrare cosa può rappresentare tutto ciò: in questa dichiarazione rimarcata due volte nel fascicolo di propaganda elettorale di Lega Nord -Forza Italia sia nella presentazione del candidato Sindaco sia della lista, si palesa un comportamento irresponsabile, immaturo, non condivisibile e contrario alle leggi. Viene descritto un paese (magari Marone?) e una regione, la Lombardia, in cui si inseriscono comportamenti inammissibili, ove i cittadini anche e solo per la diversa appartenenza politica vengono posti su piani differenti. E allora signor Sindaco sono questi i valori non negoziabili? È questo sinonimo di onestà? Noi non ci stiamo! I principi fondanti l’etica e l’operato privato e pubblico sono altri. Nei mesi scorsi il Parlamento ha approvato una legge che modifica l'articolo 416 ter del Codice Penale, mettendo a disposizione un nuovo prezioso strumento per fare un po’ di luce in quella zona grigia che è il voto di scambio. La nuova norma punisce lo scambio elettorale quando si accetta “di procurare voti in cambio dell'erogazione o della promessa di erogazione di denaro o di altra utilità”. È quest'ultima la novità fondamentale: in vent'anni di precedente formulazione (quando lo scambio riguardava solo il denaro) i processi sono stati pochissimi. Ora invece si potranno punire anche altre forme di scambio: appalti, assunzioni, varianti agli strumenti urbanistici, consulenze, ecc... E inoltre non si colpisce solo l'erogazione di una contro-partita, ma anche la promessa, fornendo così alla magistratura uno strumento in più di indagine e di azione penale. Per questo signor Sindaco non è, per noi, possibile parlare o scrivere con leggerezza di maggiori opportunità di altri all’accesso a finanziamenti in relazione al credo politico o alle amicizie che li accompagnano. Per contro ora vi leggo uno stralcio della lettera indirizzata alle cittadine ed ai cittadini Maronesi, nei giorni precedenti il voto e che spiega il credo amministrativo del gruppo Vivere e Crescere Marone che qui rappresento: …“Per noi è necessario che la politica torni alla sua funzione essenziale: perseguire l’interesse collettivo come meta fondamentale e imprescindibile, nei modi e nelle forme indicate da tutta l’esperienza democratica, restituendo efficacia al principio che richiede il “buon andamento” e “l’imparzialità” dell’amministrazione pubblica adempiendo a tale funzione “con disciplina e onore” e con precisa osservanza della Costituzione e delle leggi. (…) Garantiremo correttezza, e rigore morale, escludendo ogni interesse privato nella gestione della cosa pubblica; favoriremo la partecipazione attiva grazie alla costante informazione e alla condivisione delle scelte. Per noi sarà prioritaria la lotta per la legalità e per il rispetto delle regole di convivenza civile. Saremo un'Amministrazione che bada alla sostanza ed alla qualità”… Questo è quanto ci aspettiamo anche da voi! In campagna elettorale abbiamo visto da una parte l’utilizzo di un linguaggio scurrile e offese personali nei confronti dei candidati di altre compagini mentre dall’altra parte veniva generata pandemia verso le liste avversarie Ripeto qui per tutti quanto dissi personalmente ad un amministratore di maggioranza che giustificava le sue pesanti dichiarazioni così: “…siamo in campagna elettorale”… come a dirmi che tutto è lecito! Vorremmo anche ribadire come la coerenza delle persone si misuri sul lungo periodo, e come la presunzione di atteggiamenti inadeguati, di poco spessore o contrari ai principi della legalità assegnati ad altri è in realtà il racconto di se stessi e dei propri comportamenti. Ricordiamo in particolare a chi è nuovo di questa esperienza che “la politica conta ma la persona conta più della politica”. Prima di tutto, di ogni pensiero, azione o affermazione deve esserci il rispetto per gli altri anche se portatori di idee differenti. Solo dal confronto leale è possibile raggiungere obiettivi impensabili. E se il confronto leale in questa campagna elettorale da parte delle liste a noi contrapposte non si è visto, ci attendiamo qui ed ora un cambio di rotta. Il cambiamento che in tanti abbiamo auspicato per il nostro Comune è anche questo: il confronto non dovrà più significare critica personale ma crescita ed evoluzione. In politica, dopo l’esito del voto, semplicemente si assumono le responsabilità che gli elettori ci affidano con l'impegno a fare del nostro meglio per i cittadini. Al nostro gruppo viene consegnato il compito di opposizione che diciamo fin d’ora sarà costruttiva ma attenta alle scelte della nuova amministrazione e pertanto sappiate che laddove vedremo comportamenti che vengono meno alle regole del senso civico non esiteremo ad avvisare la popolazione e non solo…utilizzando tutti i mezzi a nostra disposizione sia cartacei che virtuali. Stesso ruolo di minoranza viene assegnato alla compagine Uniti per Marone. Noi ci auguriamo che venga vissuta come una opportunità di crescita per comprendere come la stessa cosa in questo caso amministrare un comune, possa avere prospettive differenti, ma pur sempre fondamentali anche dai banchi della minoranza. Infine, nuovo ruolo di governo del paese, viene attribuito al gruppo “Verso il cambiamento”, a chi con noi ha condiviso questi anni di opposizione. Sarà come assistere ad una partita a ruoli invertiti (nel gergo sportivo che ai maronesi piace molto si dice …cambio di campo… Mi sembra a questo punto opportuno riprendere una frase che ha accompagnato la nostra campagna elettorale: “Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”. Passando ora al programma che è stato proposto dalla nuova amministrazione Lega Nord – Forza Italia cogliamo favorevolmente l’inserimento di indicazioni che hanno contraddistinto il gruppo Vivere e Crescere Marone già cinque anni fa. Un raffronto dettagliato testimonia come tantissimi siano gli argomenti ripresi dal programma di Vivere e Crescere Marone e riportati ora in quello dell’attuale amministrazione e questo ci fa onore poiché vuol dire che in questo lustro la nostra battaglia in Consiglio Comunale non è stata vana. L’esperienza passata può dunque intendersi come una fucina (o una OFFICINA) delle nostre proposte e delle nostre battaglie e come, un testimone, durante la gara del Palio del Comune, viene raccolta da voi gruppo di “verso il cambiamento”. Negli anni a venire misureremo se le nostre idee viaggiando sulle vostre gambe sapranno raggiungere il traguardo… Vi portiamo solo qualche esempio ma chi volesse potrà confrontare i due opuscoli, trarne anche soddisfazione e poter dire quanti punti (tantissimi) del programma di Vivere e Crescere Marone, vengono parimenti riproposti da Lega Nord - Forza Italia a distanza di cinque anni. 1) Cinque anni fa abbiamo scritto: “Dare un sostegno alle famiglie con bambini piccoli attraverso la predisposizione di una family card per gli acquisti nei negozi maronesi da convenzionare”. Oggi voi scrivete: “Family card promuovere la creazione di una card per gli acquisti convenzionati, in accordo con gli esercizi commerciali presenti sul territorio…” 2) Cinque anni fa noi abbiamo scritto: “favorire la permanenza delle persone anziane presso la propria abitazione il più a lungo possibile e sostenere le famiglie che prendono a carico i propri anziani nell’accesso ai servizi esistenti”. Oggi voi proponete: “intendiamo mettere a disposizione tutti gli strumenti per aiutare le famiglie che intendono trattenere e seguire un anziano con problemi di salute presso la propria abitazione…” 3) Cinque anni fa abbiamo proposto: “costruire un nuovo plesso scolastico, con l’accorpamento in un’unica struttura di scuola primaria e secondaria, da collocare nell’area delle attuali scuole medie, adeguato alle norme di sicurezza ed alle attività didattiche attuali”. Nel vostro programma si legge: “Polo scolastico unico: realizzeremo un edificio che risponda agli standard di sicurezza…” e se sul sedime delle scuole elementari pensate di realizzare un campo di calcio, forse avete pensato di utilizzare l’area delle scuole medie per il nuovo Plesso… Questo ora non lo sappiamo il tempo darà risposte a questa curiosità 4) Cinque anni fa abbiamo proposto la realizzazione di una nuova centralina idroelettrica, oggi la troviamo anche nella vostra programmazione. 5) Riprendete anche un punto da noi sempre sottolineato in Consiglio Comunale, quello di “trovare la giusta formula per premiare chi è virtuoso nel riciclare”. Attendiamo di conoscere quali saranno i sistemi che metterete in campo per conseguire questo obiettivo. (Premetto che la riforma delle buste e dei sacchi è una nostra idea!!!) 6) Quando parlate dello stabile del Municipio mettendone in evidenza alcune criticità ci pare di riascoltare il mio intervento durante la discussione sul bilancio. E’ assurdo che la gente dite voi (io persone) debba scendere al piano interrato per poi prendere (io utilizzare) l’ascensore o salire le scale per accedere agli uffici comunali. Fate vostra anche la mia spiegazione che sottolineava la perdita della vocazione alla socializzazione per l’area fronteggiante lo stabile (voi lo definite luogo di incontro). Mi fermo qui, per non sforare i tempi concessi per gli interventi, ma sono certa vi saranno altre utili occasioni per dimostrare, documenti alla mano, come la sorgente di queste proposte firmate oggi Lega Nord - Forza Italia sia di matrice del gruppo Vivere e Crescere Marone. Il programma di grande spessore che abbiamo sottoposto alle cittadine ed ai cittadini maronesi in questa campagna elettorale parla di un unico ed importante filo conduttore: l’informazionecultura. Da questo e dall’investimento sul senso civico, a nostro parere, poteva scaturire la partecipazione attiva necessaria al superamento di questa DIFFICILE fase della vita del paese e alla creazione di nuove opportunità per le giovani generazioni. Purtroppo abbiamo letto poco se non nulla nel programma Lega Nord–Forza Italia che riguarda i temi dell’occupazione giovanile delle donne e della cultura che non sia musica o biblioteca. Se da una parte condividiamo l’importanza della musica nella vita e crescita degli individui sappiamo che è insufficiente limitarsi a questo. Così come è svilente pensare che la cultura corrisponda esclusivamente ad aumentare il numero dei libri e potenziare gli orari di apertura della biblioteca. Cultura è si biblioteca e musica ma non solo… Cultura è materia, è conoscenza, è sapere. Nei passati cinque anni di minoranza condivisa con l’attuale Sindaco è spesso stata chiesta all’allora amministrazione Tosoni una partecipazione aperta e attiva di tutti i cittadini e delle forze politiche di riferimento. Abbiamo sempre riscontrato poco coinvolgimento, scarsa disponibilità alla valutazione preventiva delle scelte. Anche nelle commissioni ci siamo spesso trovati a prese d’atto di decisioni già definite. Queste procedure vorremmo che si tramutassero dimostrando ai cittadini come sia possibile cambiare e condividere anche con le minoranze le scelte che riguardano il nostro paese. Questa nuova prospettiva, è stata qui descritta in modo chiaro e semplice, è quella che avremmo applicato al nostro operato. È detta con il cuore da chi ha capito come la politica non è coltivare il proprio orticello, ma pensare in grande al bene del nostro paese e di chi lo abita oggi e lo abiterà nel futuro (alcune scelte come la ristrutturazione del municipio nel passato ed il polo scolastico nel futuro, lasciano e lasceranno il segno per ventenni e in tempo di crisi è un lusso che andrà valutato attentamente) Alcuni di voi potrebbero pensare che questo lungo intervento è lo sfogo di chi ha perso ma ciò risulterebbe molto limitante ed offensivo perché in realtà fare politica è cogliere delle opportunità e renderle fruibili in un dialogo costruttivo. Per questo signor Sindaco, signore e signori vorremmo fosse ben chiaro che in noi la voglia di lavorare per un bene più grande quello comune per MARONE è il trampolino di lancio, la sincerità degli INTENTI il modo di operare, e raggiungere traguardi condivisi l'obiettivo auspicabile tra maggioranza e opposizione. Grazie. Per il Gruppo Vivere e Crescere Marone Consigliere di Minoranza Lucia Guerini