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N. 12 – Dicembre - 2010 a cura di ADOZIONI IN RETE
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L’Associazione Famiglie per l’Accoglienza organizza
un incontro al gruppo di approfondimento sabato
11 dicembre 2010 alle ore 17:30, in Via Brunetta
11/h a Torino. Sarà occasione per ritrovarsi ed
aiutarsi tra famiglie che vivono esperienza di
adozione, affido ed accoglienza, o desiderano
conoscere in tutto il loro valore. L’incontro è
gratuito ed è aperto a tutti anche ai non soci. Per
maggiori informazioni: tel. 0113827090 (9:0013:00); cell. 366.3113234; [email protected];
www.famiglieperaccoglienza.it
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La Croce Rossa Italiana –
sezione di Moncalieri in
collaborazione con Tangram,
associazione di promozione
sociale per famiglie e la
Scuola “Silvio Pellico”
organizzano:
il 12 GENNAIO 2011 nei
locali della Scuola “Silvio
Pellico”, Via San Martino, 27
Moncalieri (TO),
un secondo incontro con l’obbiettivo di addestrare i
genitori all’esecuzione corretta ed efficace delle
manovre di disostruzione pediatrica.
Per informazioni [email protected],
www.tangram-uni.it; 011 643960 (Anna Destefani).
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L’Associazione Genitori Adottivi per esempio –
A.G.A.p.e. organizza, nell’ambito del progetto “I
legami dei cuori” la terza giornata studio sul
tema: ADOZIONE E ADOLESCENZA che si terrà
sabato 19 febbraio 2011, presso il Centro per le
famiglie “Il Cortile” in Via Monte Pasubio 34,
Aosta con il seguente orario: 10:00-13:00
14:00-17:00. Il seminario sarà guidato dal Dott.
Vadilonga e dalla Dott.ssa Lombardi (CTA).
Per informazioni ed iscrizioni:
tel. 335.6021904 (Rossana); 338.3838766
(Gabriella); [email protected];
www.agape-aosta.org.
Incontri a tema “In cammino” è una delle proposte di sostegno
formativo che l’ARAI rivolge alle coppie in attesa e che ha la finalità di
approfondire dei temi specifici soprattutto per costruire ponti verso i
percorsi nel post-adozione. Si tratta di incontri gratuiti a cui le coppie
possono iscriversi per viaggiare più sostenuti e accompagnati durante il
tempo dell’attesa.
DALL’APPARTENENZA FAMILIARE … ALL’INSERIMENTO SCOLASTICO
A cura della Dott.ssa Cinzia Fabrocini
Questi i focus oggetto del seminario. “In arrivo da un viaggio DA … inizio
di un viaggio PER”: riflessioni sui “bagagli” delle memorie sensopercettive del minore come ponti per costruire l’APPARTENENZA
FAMILIARE. Risultati di ricerche sugli indicatori affettivi-cognitivi dei
bambini come ponti per l’INSERIMENTO SCOLASTICO. Integrazione
scolastica e ritmi di apprendimento rispetto all’APPARTENENZA
FAMILIARE. Strategie dall’accoglienza familiare all’inserimento
scolastico: la narrazione condivisa della storia adottiva. Il seminario si
terrà il:
10 dicembre 2010, DALLE ORE 14:00 ALLE ORE 17:00
- Sala Incontri della Regione Liguria - Via Fieschi, 15 - GENOVA
Per ricevere informazioni sugli incontri contattare 800-155500 oppure tel. +39 0115162022
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Vista la Determina Dirigenziale Regionale n. 450 del
30.11.2006 avente per oggetto l’assegnazione dei contributi ai soggetti gestori delle funzioni socio assistenziali
per le attività delle Equipe Adozioni e nello specifico per
la realizzazione di percorsi di informazione del personale
scolastico, l’équipe sovrazonale che fa capo al CISS di
Chivasso, quale Ente capofila, ha utilizzato la somma
stanziata per lo svolgimento di un progetto che non si è limitato
all’informazione del personale scolastico sul tema, ma ha attivamente
coinvolto operatori, scuole, insegnanti e famiglie. Si sottolinea in
particolare la realizzazione, all’interno del progetto, di un opuscolo
denominato “Pane e cioccolato”.
Perché parlare di adozione a scuola? I bambini adottati possono sentirsi diversi?
La scuola può aiutarli nel percorso d’appartenenza? Come rispondere a
domande difficili? Tutti i bambini che abbiamo incontrato nella nostra strada di
operatori dell’adozione lo richiedono a gran voce!
Si può parlare di loro, delle loro storie, delle loro paure, delle loro difficoltà solo
se abbiamo il cuore e la mente libera da pregiudizi, da timori e da quel senso di
pietà che non li aiuta a crescere. Dobbiamo avvicinarci a loro con tutti i nostri
sensi, saper trasmettere calore e disponibilità e per questo essere capaci di
riconoscere le nostre emozioni. E come si fa? Con la consapevolezza che viene
dalla conoscenza. Ecco il perché di questo opuscolo …
FRANCESCO VADILONGA
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CURARE L’ADOZIONE
Raffaello Cortina Editore
La miglior terapia per un figlio adottivo è l'adozione stessa e quanto i genitori adottivi possono
offrire in termini di comprensione e riparazione è molto più significativo di quanto possono offrire
altri adulti, compresi i terapeuti, ma anche genitori con un rapporto di coppia equilibrato possono
essere destabilizzati dall'arrivo di un bambino gravemente traumatizzato e, se l'adozione entra in
stallo, è necessario "curare l'adozione", cioè far convergere la cura dei bambini problematici e quella
delle famiglie adottive. Sulla base di un'ampia esperienza clinica, gli autori sostengono che la vera sfida
consiste nel costruire una relazione di attaccamento, producendo una modificazione dei modelli mentali
e delle rappresentazioni del bambino.
© - ADOZIONI IN RETE - [email protected]
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