NOTIZIE LIOS n. 18 luglio 2005 LEGA ITALIANA OSTEOPOROSI Per la ricerca, la prevenzione e la cura delle malattie demineralizzanti delle ossa Assoc. senza scopo di lucro, fondata nel 1981 Sede: Via Masolino da Panicale, 6 - 20155 Milano Nuovi farmaci: il teriparatide Torniamo ancora una volta sul tema dei farmaci contro l’osteoporosi. Fra giornali, riviste, radio e TV, oggi siamo tutti molto più informati di un tempo sui farmaci, e soprattutto siamo molto più informati sulle “ultime novità”. La maggior parte delle domande alla LIOS è proprio sui farmaci. Vorremmo sottolineare che un farmaco nuovo non è automaticamente “migliore” di quelli già in uso. In generale, usare un farmaco “nuovo” ha senso se, in una certa persona, i farmaci disponibili erano già stati usati senza successo, o avevano avuto effetti collaterali indesiderabili. Una cura che non funziona va indubbiamente sostituita, ma una cura che funziona non va abbandonata solo perché è diventato disponibile un farmaco “nuovo”. Il teriparatide - un derivato dell’ormone paratiroideo CONGRESSO DI SORRENTO - è da qualche tempo disponibile in Italia. Si tratta di Fra l’11 e il 14 maggio scorso, si è svolta un farmaco che giustamente è stato presentato come felicemente a Sorrento la Third International un’importante novità nella terapia dell’osteoporosi, Conference on Children’s Bone Health (Terza data la sua capacità di stimolare la formazione di osso. Conferenza Internazionale sulla salute È quindi un importante passo avanti, un’arma in più dell’osso nei bambini), come annunciato nel numero 17 di Notizie LIOS. contro l’osteoporosi. Ma il teriparatide funziona in La LIOS ha dato un concreto sostegno a modo molto complesso sull’osso e deve essere usato questo importante evento scientifico, che per con particolare cautela, da medici esperti. Ricorderete la prima volta si è svolto nel nostro Paese, che la vita dell’osso è un ciclo continuo di “distruzione offrendo 10 “contributi per la partecipazione” di osso vecchio” e “formazione di osso nuovo”, e che (travel grants) a giovani ricercatori che dall’equilibrio fra queste due fasi dipende l’accumulo, avevano inviato al congresso comunicazioni il mantenimento o la perdita di massa ossea. scientifiche di particolare valore. I “travel L’osteoporosi, ovviamente, deriva dal prevalere della grants” sono stati di 250 euro per viaggi da distruzione sulla formazione, e si può combattere sia paesi europei e di 500 euro per viaggi da riducendo la distruzione (come fanno p.es. i paesi extra-europei. Siamo in particolare lieti di aver reso possibile con questo contributo bisfosfonati) sia aumentando la formazione. Il la partecipazione al Congresso di due medici teriparatide stimola entrambi i processi, ma usato in dalla Polonia e uno dall’India, che - ci hanno modo corretto può far prevalere nettamente la detto - senza di esso non avrebbero formazione di osso sulla distruzione. sicuramente potuto essere presenti. Proprio questa sua “doppia azione” richiede particolare Inoltre la LIOS ha offerto 2 premi (“LIOS competenza e attenzione da parte del medico, e Awards for young Italian investigators”) di controlli regolari del metabolismo osseo (con 750 euro per i due migliori lavori presentati particolari esami di laboratorio). Per questo la “nota 79 al Congresso da giovani ricercatori italiani. I bis” dell’AIFA ha stabilito che la sua prescrizione a premi sono stati assegnati al dott. carico del SSN va riservata solo ai casi in cui - nel Alfredomaria Lurati di Milano e al dott. corso di un trattamento con alendronato, risedronato Andrea Del Fattore di Roma. o raloxifene per almeno 1 anno - sopravvengono nuove fratture; e che inoltre tale prescrizione può essere fatta - per la durata di 6 mesi rinnovabili fino a un massimo di 18 - solo presso centri specialistici autorizzati dalla Regione. Il teriparatide - che si è dimostrato efficace non solo nell’aumentare la massa ossea, ma anche nel ridurre il rischio di fratture - si somministra per iniezione sottocutanea, una volta al giorno. Una nuova esperienza per la LIOS Il corso “ORIENTAMENTO ALLA TUTELA DEI PROPRI DIRITTI E ALL’AUTO-AIUTO PER I CITTADINI AFFETTI DA OSTEOPOROSI” Questo corso - indirizzato specificatamente a chi è colpito da osteoporosi o a chi, pur non essendo colpito in prima persona, vuole dedicare parte del suo tempo alla lotta contro questa malattia - si è tenuto a Roma il 28–29 maggio 2005. E’ stato un esperimento del tutto nuovo per l’Italia. Il corso è nato grazie alla collaborazione della LIOS con un’altra associazione di pazienti (NPSitalia - Network italiano pazienti sieropositivi) che aveva già molta esperienza in questo tipo di iniziative e che è riuscita ad ottenere il necessario supporto economico. Per organizzare il corso, abbiamo inviato una breve presentazione del corso e un invito a partecipare a oltre 1000 sostenitori della LIOS. I posti previsti erano circa 30. Si sono iscritte inizialmente 25 persone, anche se hanno poi effettivamente partecipato al corso solo 19. Il corso, a differenza dei tradizionali incontri sull’osteoporosi organizzati in precedenza dalla LIOS essenzialmente basati sulla presentazione della malattia e sulla possibilità di dialogare con un medico esperto - è un vero e proprio “corso di auto-aiuto” per aumentare la consapevolezza dei propri diritti ed esplorare le possibilità di migliorare la propria situazione per i malati di osteoporosi. Il centro dell’attenzione in questo tipo di incontri non è quindi la malattia, ma come ogni persona ammalata possa riuscire a gestirla e a conviverci, e come si possano coinvolgere altre persone nella lotta contro di essa. Molte persone vorrebbero infatti essere “più attive” nella lotta all’osteoporosi, e fare nella loro rete di relazioni, nella loro città, qualcosa di “concreto”. Il corso di Roma si è quindi proposto di cominciare a raccogliere queste esigenze e insegnare a promuovere nuove iniziative. Ovviamente non si tratta di realizzare imprese troppo complicate, o costose, o comunque al di là dei propri mezzi. L’obiettivo principale è di vedere come ognuno di noi può porsi nei confronti del problema osteoporosi, e poi di vedere se potremmo riuscire pian piano a organizzare piccole iniziative in ambito locale (tè con le amiche, partita di carte, cena di gruppo, gita in campagna) per scambiare idee o magari raccogliere fondi (per volantini, opuscoli, manifesti, incontri con specialisti...), e arrivare a far sentire più forte la voce di chi soffre di osteoporosi. Al termine del corso sono stati distribuiti dei questionari di valutazione. Complessivamente, il corso è stato ben valutato, e d’altronde l’interesse era stato ben percepito anche durante il corso, che ha avuto molti interventi e un vivace dibattito. In particolare, alcuni giudizi sono stati: - sui relatori: eccellenti 57%, buoni 29%, soddisfacenti 14% - sulla capacità di mantenere l’attenzione: eccellente 71%, buona 14%, soddisfacente 15% - sull’interesse degli argomenti trattati: eccellente 29%, buono 57%, soddisfacente 14% - sull’attinenza degli argomenti trattati con la condizione specifica dei partecipanti: eccellente 14%, buona 43% soddisfacente 43% Come spesso accade negli incontri tecnico-scientifici, ad alcuni relatori è stato giustamente contestato l’uso di termini tecnici poco comprensibili senza le dovute spiegazioni. Inoltre, per quanto riguarda il confronto con altre malattie, i partecipanti hanno ben puntualizzato che le specifiche condizioni fisiche e psicologiche dell’osteoporosi richiedono l’individuazione di metodi specifici, tagliati su misura, per costruire un’efficace rete di auto-aiuto. Se siete interessati - e magari avete già un gruppo di colleghi, amici o conoscenti interessati contattate la LIOS: forse sarà possibile organizzare altri corsi. “NOTIZIE LIOS” viene spedito per un anno a chi invia alla LIOS un contributo di almeno 10 euro. Con un contributo di 26 euro, oltre a “Notizie LIOS”, si può chiedere anche un libro in omaggio a scelta fra “55 RICETTE PER UN’ALIMENTAZIONE PIÙ RICCA DI CALCIO”, “55 CONSIGLI PER LA SALUTE DELL’OSSO”, “55 ESERCIZI PER UN OSSO PIU’ SANO”, o “55 DOMANDE E RISPOSTE SU OSSO E OSTEOPOROSI”. I versamenti vanno effettuati sul c/c postale 16680209 intestato alla Lega Italiana Osteoporosi, indicando nella causale il titolo o i titoli desiderati. LEGA ITALIANA OSTEOPOROSI via Masolino da Panicale 6 20155 Milano tel 02 39264299 tel/fax 02 39211533 sito internet: www.lios.it e-mail [email protected] P.S. Per favore, segnalateci se cambiate indirizzo o se non desiderate più ricevere il nostro materiale. La LIOS conserva i Suoi dati anagrafici solo al fine di inviarLe periodicamente materiale di informazione sull’osteoporosi e sulle attività dell’Associazione. Ai sensi della legge 196/2003, Lei ha il diritto di chiedere alla LIOS la correzione o la cancellazione di tali dati.