Quali sono le migliori attività fisiche per l’osso? Gli esercizi migliori per aumentare la robustezza dell’osso sono quelli “con carico”, cioè quelli in cui occorre sostenere o spostare il peso dell’intero corpo. Camminare, ballare, correre, giocare a tennis, a golf, a bocce sono tutte attività di questo tipo. Naturalmente, bisogna scegliere quelle più adatte alla nostra età e alla nostra condizione fisica. Camminare è l’attività più raccomandata. È semplice, non richiede attrezzature particolari, e si può fare a tutte le età. Camminare almeno mezz’ora di buon passo tutti i giorni costa poco e fa molto bene. Anche chi ha problemi particolari a muoversi dovrebbe studiare un programma di attività fisica. Ricordati che... Se sei giovane (sotto i 30 anni) è importante raggiungere un elevato valore di massa ossea. Insieme a una corretta alimentazione, ricca di calcio, l’attività fisica deve essere parte del tuo programma quotidiano di vita. Fai quello che più ti piace ma mantieni in attività le tue ossa! Se hai tra i 30 e i 55 anni devi ridurre al massimo le perdite ossee (questo vale soprattutto per le donne in menopausa), mantenere la forza muscolare e un buon coordinamento. Cammina o vai in bicicletta invece di usare l’automobile e l’autobus. Sali e scendi le scale a piedi invece di usare l’ascensore. Se hai più di 55 anni devi ridurre le perdite ossee e i rischi di cadute. Inizia a camminare regolarmente e di buon passo tutti i giorni. Scegli un programma di attività fisica adatto alle tue esigenze. Se poi hai già l’osteoporosi, devi soprattutto evitare le cadute. Contattate liberamente la Lega Italiana Osteoporosi per avere chiarimenti e informazioni. LEGA ITALIANA OSTEOPOROSI via Masolino da Panicale 6 20155 Milano http://www.lios.it e-mail [email protected] tel. 02 39211533 / 02 39264299 fax 02 39211533 Per inviare un contributo alla LIOS: c/c postale n. 16680209 Fai esercizi di ginnastica adatti al tuo stato, consigliandoti con il tuo medico e il fisioterapista. Se puoi, cammina un po’ tutti i giorni. ATTIVITÀ FISICA: TUTTA SALUTE PER L’OSSO Perchè attività fisica? Che legame c’è tra attività fisica e osso? La vita di tutti i giorni ci induce a usare spesso l’automobile, ci costringe a lavorare a lungo seduti e ci offre soprattutto svaghi sedentari (TV, cinema, concerti, ecc.), tanto da farci dimenticare la necessità di essere attivi. Per capire il rapporto tra osso e attività fisica, dobbiamo spendere due parole per capire che cosa sono le ossa. Una regolare attività fisica migliora la nostra salute in tanti modi, riducendo i rischi di molte malattie, come cardiopatie, diabete, obesità. In più, le persone che svolgono regolarmente attività fisica dormono meglio. L’attività fisica è un fattore molto importante per la prevenzione dell’osteoporosi e anche per ridurre il rischio di fratture in chi ha già la malattia. L’attività fisica deve essere soprattutto un piacere, un divertimento. Qualcuno la vede come un vero e proprio “lavoro” e si costringe a esercizi faticosi e punitivi (ginnastica o corsa fino allo stremo delle forze), magari in orari impossibili. Non deve essere così… L’attività fisica di cui parliamo può essere camminare, giocare a pallone con figli e nipoti, ballare, nuotare… Senza fatica, ma con piacere. Ed è importante essere attivi tutti i giorni della settimana! Le nostre ossa sono qualcosa di vivo, non un inerte sostegno per i muscoli e la pelle. Il nostro organismo accumula sali di calcio nelle ossa durante tutta la vita e il calcio è ciò che le rende forti e robuste. Nell’infanzia e nell’adolescenza le ossa crescono velocemente in lunghezza e spessore, poi, nei primi anni della vita adulta, le ossa continuano a crescere più lentamente fino a raggiungere un picco massimo di “massa ossea”. Questo è il momento in cui abbiamo accumulato più riserve di calcio. Più avanti con gli anni, invece, si tende a perdere calcio dall’osso e il nostro scheletro si indebolisce. Cosa succede alle ossa durante l’attività fisica? L’attività fisica non solo aiuta a raggiungere un picco maggiore di massa ossea, ma fa anche ridurre le perdite di osso dovute all’invecchiamento. L’attività fisica inoltre irrobustisce la muscolatura, favorisce la coordinazione dei movimenti, migliora l’equilibrio: tutti elementi importanti per ridurre il rischio di cadute. E in una persona anziana, minor rischio di cadute significa minor rischio di fratture. Tutti sanno che l’attività fisica regolare rafforza i muscoli e migliora la capacità respiratoria. Ma non tutti sanno che succede qualcosa anche al nostro osso. L’osso risponde all’esercizio fisico come tutti gli altri organi o sistemi del nostro corpo. Se lo facciamo lavorare, aumenta la sua robustezza. Se lo lasciamo inerte si atrofizza, perde densità e diventa sempre più fragile e debole. Questo succede per esempio agli astronauti che vivono a lungo in “assenza di peso”. Perchè l’osso si rafforza se “sente” il peso del corpo. Controllo della postura Il controllo di una postura corretta è importante per non sottoporre la colonna vertebrale a sforzi innaturali, che specie in persone con osteoporosi, possono essere dannosi. In particolare - sia quando si è seduti che in piedi - è importante che la colonna vertebrale sia mantenuta in posizione il più possibile eretta. Errori comuni sono tenere la testa piegata in avanti e la schiena curva a livello lombare, oppure lasciar scivolare in avanti la parte inferiore della schiena quando si sta seduti. Impariamo ad evitarli, prestando attenzione alla posizione che assumiamo. Si No No Si No Si Con un po’ di attenzione, assumere la postura corretta diventerà una cosa automatica.