NOTIZIE LIOS
n. 1
gennaio 1999
LEGA ITALIANA OSTEOPOROSI
Per la ricerca, la prevenzione e la cura delle malattie demineralizzanti delle ossa
Associazione senza scopo di lucro, fondata nel 1981 Sede: Via Monte Generoso, 31 - 20155 Milano
QUESTO NOTIZIARIO
La Lega Italiana Osteoporosi (LIOS) è
un’associazione senza scopo di lucro (tutti
quelli che vi collaborano sono volontari!) che
si propone di sostenere la ricerca, la
prevenzione e la cura delle malattie
demineralizzanti delle ossa, prima tra tutte
l’osteoporosi.
La LIOS sta facendo molti sforzi per ampliare
l a propria azione di divulgazione e
informazione, e ha deciso di iniziare il 1999
facendo nascere Notizie LIOS, per ora con
cadenza quadrimestrale.
Lo scopo di questo notiziario è quello di
raggiungere un numero sempre maggiore di
persone, fornire informazioni aggiornate sulla
prevenzione e terapia dell’osteoporosi, creare
un legame fra i pazienti, rispondere alle
domande più diffuse.
Notizie LIOS verrà inviato in omaggio ai
sostenitori dell’associazione e ci auguriamo
che sia accolto con interesse.
Dr.ssa Maria Luisa Bianchi
Segretario Generale LIOS
L’ALENDRONATO IN FASCIA A PER
CHI HA AVUTO FRATTURE DA
OSTEOPOROSI
A fine dicembre 1998 il Ministero della Sanità ha inserito
l’alendronato di sodio in fascia A (ticket da 6000 lire per due
confezioni), limitatamente alla seguente indicazione: “trattamento
continuativo per almeno un anno per la profilassi secondaria di
fratture osteoporotiche in donne con fratture di femore o di almeno
un corpo vertebrale (...), verificatesi dopo la menopausa”. La nota
ministeriale (n° 79) specifica che una vertebra si intende fratturata
se vi è “una riduzione di almeno 4 mm (15%) dell’altezza globale del
corpo vertebrale”.
In sintesi, hanno diritto alla prescrizione in fascia A le donne con
osteoporosi post-menopausale che hanno avuto una frattura di
femore o di almeno una vertebra, documentata da radiografia,
dovuta a fragilità ossea.
Che cosa si deve fare per avere la prescrizione:
1. ottenere la prova della frattura (radiografia, lettera di dimissione,
ecc.)
2. recarsi presso il medico di base o il centro che ha diagnosticato
l’osteoporosi, e farsi compilare l’apposito modulo (una copia verrà
inviata alla USL/ASL di competenza per l’iscrizione in uno speciale
registro).
3. il medico potrà a questo punto compilare le ricette per la
prescrizione del farmaco in fascia A sul normale ricettario regionale
del S.S.N., riportando la dicitura “secondo la nota 79".
C - - - - - - - - - - - - - - - - - ritagliare e spedire alla Lega Italiana Osteoporosi - - - - -- - - - - - - - - - - - - UN QUESTIONARIO DA RESTITUIRE... (Vorremmo esservi sempre più di aiuto)
Lei ha sentito parlare di osteoporosi ?
si 9
no 9
Ha letto qualcosa sull’osteoporosi ?
si 9
no 9
Ha sentito parlare di osteoporosi alla radio o alla TV ?
si 9
no 9
Quanto ritiene di essere informato/a sull’osteoporosi ?
poco 9
abbastanza 9
molto 9
per nulla informato/a 9
Lei conosce la Lega Italiana contro l’Osteoporosi ?
si 9
no 9
Se sì, come ha conosciuto la Lega Italiana contro l’Osteoporosi ?
giornali 9
radio 9
TV 9
pubblicità LIOS 9
opuscoli LIOS 9
da un parente/conoscente 9
dal mio medico 9
Secondo lei, è utile un notiziario della Lega Italiana Osteoporosi?
si 9
no 9
Secondo Lei, il notiziario dovrebbe contenere: notizie scientifiche 9
informazioni generali 9
storie personali 9
domande e risposte 9
Ha un suggerimento? ________________________________________
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UN NUOVO PROGETTO LIOS
PREMIATO dalla International
Osteoporosis Foundation
Al IV Congresso Mondiale delle Associazioni
contro l’Osteoporosi, tenutosi a Berlino nel
settembre 1998, la Lega Italiana Osteoporosi è stata
premiata per un nuovo progetto educativo: una
campagna di informazione rivolta alle donne in
gravidanza per incoraggiarle a una dieta con il corretto
apporto di calcio per favorire la salute dell’osso nella
madre e nel bambino. Questo progetto prenderà
avvio a breve in tre regioni italiane.
dai libri della LIOS...
una ricetta ricca di calcio
ZUPPA D'ORZO E CECI
Questa ricetta dà 500 mg di calcio e 350 Kcal
per persona (dosi per 4 persone)
Far cuocere 150 g di orzo in grani mettendolo a
freddo in abbondante acqua salata. A cottura
ultimata si presenterà come un risotto molto
morbido. Nel frattempo, a parte, preparare un
fondo di carota, sedano e porri tritati (50 g
ciascuno), facendoli stufare con un po’ di burro,
e far lessare 150 g di spinaci.
Aggiungere all'orzo 150 g di ceci lessati e scolati
(anche in scatola), continuare la cottura per
alcuni minuti; aggiungere 150 g di lenticchie
lessate (anche in scatola). Aggiungere gli spinaci
lessati e tritati, il fondo di verdure stufate, e circa
1 litro di brodo vegetale (la zuppa deve essere
coperta da almeno 1 centimetro di brodo).
Insaporire con sale e pepe. Cuocere per circa 15
minuti (far legare bene la zuppa).
Versare la zuppa in terrine da forno (meglio se
monoporzione), ricoprire con fette di emmental
(circa 150 g) e gratinare in forno preriscaldato a
220E per 10 minuti.
C
DAL MONDO DELLA RICERCA....
L’osteoporosi è stata ufficialmente riconosciuta “malattia” dall’Organizzazione
Mondiale della Sanità (OMS) solo nel 1994. In precedenza, veniva considerata
soltanto una conseguenza dell’invecchiamento. In un recente congresso (Berlino,
settembre 1998), il dr. André Prost dell’OMS ha ricordato che l’osteoporosi deve
avere alta priorità nelle politiche sanitarie. Dati recenti raccolti in Europa
indicano che ogni anno si verificano 2.500.000 fratture da osteoporosi, di cui
1.700.000 di femore - le più temibili. Senza misure preventive appropriate, gli
studiosi prevedono un aumento del 60% del numero di fratture nei prossimi 30
anni.
ÈÈÈ
Un recente studio svizzero ha valutato il costo del solo trattamento ospedaliero
delle fratture di femore, che è nettamente più elevato di quello di altre malattie
frequenti negli anziani. In un solo anno, in Svizzera, sono stati spesi a questo fine
ben 20.5 milioni di franchi, ovvero 50.700 franchi (circa 65 milioni di lire) per
frattura. Sono escluse dal calcolo tutte le spese di assistenza (medica e non) dopo
la dimissione.
ÈÈÈ
L’osteoporosi maschile è spesso ignorata o sottovalutata. Se è vero che il sesso
maschile è molto meno colpito, ciò non significa che esso sia esente dalla malattia.
Molte ricerche sono in corso per definire i principali fattori di rischio e le modalità
di intervento, soprattutto per la diagnosi tempestiva.
SOSTIENI LA LIOS!
La quota annuale per il sostegno ordinario alla LIOS è di
20.000 lire. Chi aiuta la LIOS con L. 50.000 o più riceverà in
omaggio un libro a scelta fra:
- 55 RICETTE PER UN’ALIMENTAZIONE PIÙ RICCA DI CALCIO
- 55 CONSIGLI PER LA SALUTE DELL’OSSO
(offerta valida fino a esaurimento copie)
Ogni contributo, anche piccolo, è importante. Tanti piccoli contributi
di singoli cittadini garantiscono l'indipendenza dell’Associazione e
testimoniano l'interesse per le sue attività.
Lega Italiana Osteoporosi
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tel/fax 02 39211533
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Vorrei più informazioni sui problemi della salute in generale:
si 9
no 9
Ho difficoltà a informarmi di più sulla salute perché:
non so a chi rivolgermi 9
vorrei spiegazioni più semplici 9
il mio medico non ha tempo per dare spiegazioni 9 giornali e libri costano troppo 9
non ho tempo di leggere 9
Quello che si legge su giornali/riviste a proposito di salute:
mi è utile 9 non è chiaro 9
non ci si può fidare 9
tratta di cose che non mi interessano 9
Quello che si ascolta alla radio o alla TV a proposito di salute: mi è utile 9 non è chiaro 9 non ci si può fidare 9
tratta di cose che non mi interessano 9 è trasmesso in orari impossibili 9
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citta’: ______________________________________________
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La LIOS conserva i Suoi dati anagrafici solo al fine di inviarLe periodicamente materiale di informazione sull’osteoporosi e sulle attività
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