In tale ambito si inserisce il progetto Healthy Food, sviluppato in collaborazione con la Finaval SpA che ringraziamo per la sensibilità al problema e la collaborazione. Ci auguriamo che tale esempio sia presto seguito da altri in modo da migliorare, con uno sguardo attento alla salute, gli standard della nutrizione e dell’alimentazione a bordo nave. Healthy Food si propone di educare ad una sana alimentazione e rendere consapevole ciascun membro dell’equipaggio di eventuali cattive abitudini alimentari. Il primo obiettivo è informare quali sono gli errori alimentari da evitare, in secondo luogo di responsabilizzare rendendo consapevole ciascuno delle proprie scelte errate attraverso l’autoanalisi ed infine di rendere ciascuno consapevole del vantaggio di adottare una giusta alimentare. HEALTHY FOOD: il progetto del CIRM per ridurre i rischi di una alimentazione incongrua Durante la permanenza a bordo, i marittimi hanno scelte limitate sulla qualità e quantità di cibo per periodi prolungati. Inoltre, l'alimentazione a bordo riflette, non sempre in maniera positiva, le differenti abitudini alimentari di equipaggi multietnici delle navi destinate al traffico internazionale oltre a problematiche inerenti con la turnazione del personale addetto ai servizi di mensa ed orari diversi nell’assunzione dei pasti in rapporto ai turni di lavoro imposti dalle necessità di bordo. Sul sito web del CIRM, nella sezione pubblicazioni, http://www.cirm.it/documenti/healthy_food_pe r_una_sana_alimentazione_della_gente_di_mar e.pdf è disponibile l’opuscolo completo HEALTHY FOOD in cui sono spiegate le proprietà degli alimenti e quali sono da preferire piuttosto che altri. Molto semplicemente ciascuno potrà indicare il proprio peso ed altezza in modo tale da calcolare il proprio valore di Indice di Massa Corporea (IMC o BMI in inglese); viene richiesta, inoltre, la misurazione della circonferenza vita che, insieme al valore del peso corporeo sarà possibile monitorare nel tempo e valutare se adeguati. A livello internazionale, i livelli di nutrizione a bordo non sono standardizzati riflettendo, il più delle volte, lo standard dello Stato di bandiera. Standard avente come riferimento anche accordi sindacali che hanno mirato di più ad aspetti quantitativi, piuttosto che qualitativi e salutistici dell’alimentazione a bordo nave. Ancora, esistono pochissimi studi circa l'assunzione di cibo ed il fabbisogno energetico per le diverse attività realizzate dalla gente di mare. Tematica, questa, di sicuro interesse in considerazione del rischio di nutrizione inadeguata a bordo nave con le conseguenze socio-culturali e psicologiche che alla stessa possono accompagnarsi. Su richiesta, potranno essere predisposti menu sulla base delle esigenze specifiche dell’equipaggio che tengano conto anche delle preferenze alimentari per religioni, oltre che 6