Problemi economici della Destra Storica A cura del prof. Marco Migliardi L’organizzazione del nuovo Regno Apparato legislativo Apparato amministrativo Piemontizzazione Sistema francese Legge Casati del 59 Analfabetismo al 78% Divisione in province Scuola elitaria Solo un biennio obbligatorio Statuto Albertino Codici civile e penale Coscrizione obbligatoria Rette da Prefetti Apparato scolastico I problemi del nuovo Stato 3 obiettivi principali: 1. Eliminare le barriere protezionistiche e le dogane interne Si cancella il protezionismo sui cereali 3. Creare infrastrutture moderne 2. Espropriare i beni di proprietà ecclesiastica Scuole, ferrovie, strade… 2 scopi Aumento deficit Colmare il deficit Problemi soprattutto per il Sud Redistribuzione delle terre Fallito! Vanno ai latifondisti Gli investimenti • Furono enormi: 1860 Km. 1649 1877 Vennero ampliati anche i porti, costruiti ospedali, scuole… Tutto questo portò all’aumento del debito pubblico Km. 8200 Il debito pubblico • Il Regno d’Italia aveva già ereditato i debiti degli Stati preunitari • A causa delle spese le infrastrutture necessarie nei primi quattro anni il debito pubblico italiano raddoppiò • Gran parte dei titoli di debito venivano venduti all’estero, il pagamento degli interessi rappresentava una forte fuoriuscita d’oro • Le cose peggiorarono ulteriormente durante la crisi finanziaria internazionale del 1866. 1866 • Nel 1866, per far fronte alle spese belliche, il governo chiese un prestito di 250 milioni alla Banca Nazionale • Per ripagarlo fu costretto a introdurre il cosiddetto corso forzoso • Ciò provocò inflazione, ma favorì le esportazioni italiane • Contemporaneamente si cercò di riequilibrare il bilancio dello Stato con un forte incremento delle entrate fiscali (tassa sul macinato) La tassa sul macinato • Introdotta nel 1868, era un’imposta indiretta che colpiva il bene + popolare • Veniva pagata al momento della macina dei cerali mediante un contatore che indicava l’imposizione • Portò ad un aumento del prezzo del pane • Ma soprattutto a molte proteste specie al sud • Fu una delle cause della caduta della Destra Il brigantaggio Cause Povertà e malcontento Lo stato unitario non cambia le condizioni di vita Tasse + elevate Tassa sul macinato Leva obbligatoria Niente riforma agraria Non esisteva sotto i Borboni Sfruttamento da parte dei padroni Il fenomeno che riguardò buona parte del meridione, venne represso con l’invio dell’esercito regolare A sin.: briganti molisani A dx: un bersagliere mostra il cadavere del brigante Napolitano Sotto: la fucilazione del brigante Pitruzziello Il pareggio di Bilancio Principale obiettivo dei governi di Destra era il risanamento economico Le spese e gli investimenti, specie dopo l’annessione del Veneto, furono però ingenti Per questo fu necessario introdurre una pesante fiscalizzazione (tassa sul macinato) E anche fare numerosi tagli ed economie (“Politica della lesina”) Il pareggio del bilancio venne raggiunto nel 1875 La fine della Destra Storica • Nel 1876 il governo Minghetti fu messo in minoranza dal Parlamento, che rifiutava la nazionalizzazione delle ferrovie • Molti esponenti della Dx avevano fatto investimenti pesanti sulle ferrovie e non volevano perderli • per la I volta un governo cadeva non per autorità regia • Il re Vittorio Emanuele II diede l'incarico di formare un nuovo governo al principale esponente dell'opposizione, Agostino Depretis. • Iniziava l'era della Sinistra storica. … ma questa è un’altra storia, Se ne riparlerà in quinta! Buone vacanze!!!