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Laboratorio Genitori
FEBBRAIO 2014
I PRESUPPOSTI PER LA COSTRUZIONE DI PROGETTO
DI SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA’
Viviamo in una realtà sociale complessa e ricca, complessa per i cambiamenti che
hanno investito individui, famiglie e società tutta e ricca per l’ampiezza delle
possibili offerte dal territorio come sostegno relazionale, formativo e assistenziale.
Sono state esplorate da molte ricerche le tante difficoltà dell’evoluzione personale e
familiare, ma anche la copiosità di opportunità che la società e la cultura moderne
offrono. Malgrado oggi si viva, in generale, in un mondo più democratico ed attento
alle esigenze individuali, crescere ad ogni età è difficile e faticoso. Il sentimento di
solitudine è sempre più diffuso. Solitudine e sensazione di inadeguatezza, ai molti
compiti richiesti dalla società occidentale a qualsiasi età, invadono la vita quotidiana
di tantissime persone.
L’azione dei Comuni e delle Regioni è capillare ed attenta alle esigenze, nuove e
antiche, di tutta la popolazione, in particolare verso le nuove generazioni.
Nonostante ciò, nelle scuole, e nelle altre grandi istituzioni, si percepisce un senso di
dolorosa impotenza rispetto alle difficoltà nei rapporti personali, familiari,
intergenerazionali e culturali. Nelle scuole i bisogni che emergono sono tanti, di
insegnanti che non si sentono più competenti nel loro ruolo, di famiglie che chiedono
aiuto o si scontrano continuamente con l’istituzione, di dirigenti costantemente
impegnati in azione di mediazione di conflitti, di bambini e ragazzi sempre
insoddisfatti ed incapaci di accettare regole o frustrazioni. Recepire le problematiche
della scuola significa “leggere” la complessità sociale e culturale. La scuola è un
luogo privilegiato di osservazione del mondo, è un posto in cui tutte le dinamiche
relazionali (personali, familiari, sociali e culturali) sono evidenti, presentandosi ogni
giorno nella loro pluralità, diversità e valore.
Gli insegnanti si sentono in una “scomoda” posizione.. Dall’osservatorio privilegiato
della scuola “guardano” i nuovi fenomeni sociali, le nuove famiglie, le nuove identità
nascenti, eppure spesso sentono la stessa impotenza che leggono negli occhi dei loro
utenti. In questa situazione si sentono vicini e molto spesso sostenuti,
paradossalmente, dai genitori. Insegnando si capisce, presto, che la vera forza
dell’insegnamento sta proprio nell’alleanza con i genitori. Un’alleanza che richiede
però anche un’attenzione particolare ai loro bisogni e alle loro attese. I genitori
chiedono aiuto perché l’esperienza della genitorialità , oggi, è spesso difficile e
faticosa, vissuta spesso senza il sostegno parentale o amicale
Per la scuola elaborare un progetto di sostegno alla funzione genitoriale, significa
cogliere la domanda di aiuto, che quotidianamente proviene dai genitori e
indirettamente dai bambini, e contemporaneamente esplorare i cambiamenti sociali
in rapporto alle proprie funzioni, organizzazioni e relazioni interne.
Maria Antonietta Simeoli per La Giostra
© Fondazione Apostolicam Actuositatem. Nessuna parte del documento può essere riprodotta, in qualsiasi
forma o mezzo, senza citare la fonte (autore, rivista, sito e casa editrice).
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FEBBRAIO 2014
Con quali strumenti e metodologie individuare i bisogni formativi delle famiglie?
Come elaborare progetti mirati alle reali esigenze dell’utenza? Come organizzare in
modo metodologicamente e praticamente coerente con le richieste delle famiglie?
Il primo passo per definire qualsiasi intervento di sostegno alla funzione genitoriale è
conoscere in modo dettagliato le necessità formative delle famiglie, attraverso una
ricerca conoscitiva. La realizzazione di un breve questionario, dedicato alla
rilevazione di aspetti contenutistici ed organizzativi di possibili progetti formativi,
faciliterà il lavoro successivo di tipo programmatico.
Il questionario sarà preceduto da una comunicazione scritta che preannuncerà
la ricerca e i suoi scopi e verrà consegnato insieme ad una breve lettera di
presentazione.
Logo e nome della scuola
Gentile mamma/papà,
Le chiediamo pochi minuti per compilare questo QUESTIONARIO. Le Sue risposte ci
serviranno per conoscere i bisogni dei genitori della scuola e per realizzare iniziative
utili a sostenere le famiglie.
La finalità di questa indagine conoscitiva è l’ascolto dei bisogni formativi e di
sostegno dei genitori delle nostre scuole per la promozione, attraverso azioni di
diverso tipo, di una cultura educativa condivisa fra famiglie e scuola in modo da
creare una vera comunità educante .
Le risposte raccolte serviranno a progettare momenti ed occasioni di incontro fra
scuola e famiglie e fra genitori.
La maggioranza delle risposte sono a scelta multipla per cui si tratterà di segnare
(con una crocetta) la risposta più vicina alla sua opinione.
Vi invitiamo a rispondere con la massima sincerità e a restituire il questionario
senza scrivere il vostro nome. Dal canto nostro garantiamo l'assoluto anonimato in
merito alle informazioni che saranno raccolte.
Un buon risultato della ricerca dipende dalla Vostra collaborazione. Da parte nostra
terremo in massima considerazione i risultati dell’indagine e provvederemo ad
informarvi sui risultati finali.
Grazie per la collaborazione
Il Dirigente Scolastico
……………………………………….
Data………..
Maria Antonietta Simeoli per La Giostra
© Fondazione Apostolicam Actuositatem. Nessuna parte del documento può essere riprodotta, in qualsiasi
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SI PREGA DI RESTITUIRE IL QUESTIONARIO COMPILATO ENTRO IL ………..
SCUOLA: (solo nel caso di più plessi)………………………………………………..
QUESTIONARIO COMPILATO DA:
MAMMA
PAPÀ
ENTRAMBI I GENITORI
Secondo lei, quali strumenti permetterebbero di migliorare la circolazione delle
informazioni tra scuola e famiglia? (Max 2 risposte)
Sito Internet
Locandine affisse in luoghi pubblici
Depliant
E-mail
Riunioni ordinarie
Riunioni straordinarie
Comunicazioni scritte
Altro (specificare)…………………………………………..
Le proponiamo una serie di argomenti che riguardano la relazione tra i genitori
e i figli. Può indicare il vostro interesse rispetto a queste tematiche.
MI INTERESSA MOLTO ABBASTANZA
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
POCO
Come crescono i bambini (cambiamenti e
sviluppo…).
Le regole: se e quando dire no ai bambini,
come farle rispettare.
Come gestire i “capricci” e la rabbia dei
bambini.
La lettura per i piccoli: cosa scegliere,
come leggere.
Mamma e papà: come conciliare i diversi
modi di educare in coppia.
Capire le emozioni del bambino (tristezza,
rabbia, frustrazione) per aiutarlo.
Il bambino e la tecnologia: uso di
televisione e computer, come comportarsi?
Come parlare ai bambini della disabilità,
della malattia, della morte, dei
cambiamenti in famiglia.
Il mio bambino potrebbe avere problemi
nel passaggio alla scuola primaria?
Come prevenire possibili difficoltà?
Riflessione, insieme agli insegnanti, su
come comprendere i bisogni dei
figli/studenti.
Maria Antonietta Simeoli per La Giostra
© Fondazione Apostolicam Actuositatem. Nessuna parte del documento può essere riprodotta, in qualsiasi
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FEBBRAIO 2014
Altro. Indicare eventuali altri argomenti ritenuti interessanti.
In quale modo vorrebbe approfondire gli argomenti ? (può indicare anche più di
una risposta):
Confronto tra genitori (scambio di esperienze).
Creazione di una rete fra genitori (per scambio d’informazioni e materiali).
Confronto in gruppo con un esperto (scambio di esperienze con guida esperta).
Incontro/colloquio con i docenti della scuola.
Conferenza (ascolto di un esperto ed eventuale dibattito).
Laboratori di gruppo guidati da esperto (parte teorica e pratica).
Letture specifiche sull’argomento (libri, guide, opuscoli informativi…).
Colloquio / consulenza individuale con un esperto.
Maggiori informazioni dai servizi educativi/istituzioni (opuscoli, incontri).
Punto informativo, come luogo dove trovare materiale, documenti e buone prassi.
Altro………………………………………………………………………………….
Rispetto a eventuali conferenze / incontri, può indicarci quali condizioni
(giorni, orari, …) favorirebbero la sua partecipazione?
può cerchiare le sue preferenze per il GIORNO DELLA SETTIMANA:
lunedì
giovedì
martedì
venerdì
mercoledì
FASCIA ORARIA:
Organizzati in
un incontro
10-12
18-20
oppure
14-16
21-23
16-18
più incontri (fino a 4)
SERVIZIO BABY-SITTING durante l’incontro: SÌ
NO
Grazie per le sue risposte!
Maria Antonietta Simeoli per La Giostra
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