numero numero118 97 - 22 21 maggio giugno 2011 2012 2 ETF e fondi comuni 3 Pillole Educational 4 Tema Caldo 6 Focus Banca Imi 8 ETF in cifre 9 Commento agli ETF Protezione dal rischio euro Sui prodotti azionari tendenze diametralmente opposte tra ETF e fondi comuni tradizionali Come avviene la copertura negli ETF con protezione dal rischio cambio Riparo dal rischio euro. Dagli ETF sui bond rifugio agli ETC currency Le turbolenze greche penalizzano le materie prime. Resistono quelle agricole ETF Plus: migliori, peggiori e più scambiati a uno e sei mesi In prima fila gli ETF short a leva su Piazza Affari e Londra è disponibile la nuova app di ETF news per il tuo Ipad, è gratis! a cura di Titta Ferraro ETF e fondi comuni Fondi comuni, la strada preferenziale degli ETF per posizionarsi sull’azionario ETF vs fondi comuni: flussi nei primi tre mesi 2012 mld $ Per la policroma industria dei fondi comuni importante degli afflussi totali dell’industria degli d’investimento, i primi mesi del 2012 stanno ETP che negli ultimi trimestri ha comunque confermato quanto già evidenziato nel corso evidenziato un crescente interesse verso il reddito dello scorso anno. I mutual funds, escludendo il fisso con afflussi record per 19,7 mld nei primi contributo dato dagli ETF, hanno iniziato il 2012 con 3 mesi dell’anno. Una grande divergenza tra fondi comuni in generale ed ETF risiede quindi un andamento sostanzialmente positivo, attraendo nell’ambito dei prodotti azionari afflussi per 101,4 miliardi di con gli investitori che usano dollari nel primo trimestre Gli investitori sempre più massicciamente dell’anno (dati EPFR Global). Il evidenziano un il canale degli ETF e sempre saldo positivo è dovuto però generale aumento meno quello degli altri fondi essenzialmente agli afflussi comuni. E l’andamento verso i fondi obbligazionari, pari dell’interesse verso i diametralmente opposto lo si a 104 mld di dollari, e in misura fondi obbligazionari, era già visto lo scorso anno. I minore verso quelli legati a mentre per i dati 2011 elaborati da Strategic commodity e altri fondi (14,7 prodotti azionari Insight Simfund testimoniano mld $). Di contro i fondi azionari la tendenza risulta infatti ingenti fuoriuscite dai hanno evidenziato deflussi per diametralmente mutual funds azionari (esclusi 17,3 mld. Trend di fondo che si opposta tra ETF e gli ETF) per addirittura 172,4 è confermato nelle prime quattro miliardi di dollari che hanno settimane di aprile: afflussi per fondi tradizionali condizionato largamente il 11,5 mld su fondi fixed income bilancio complessivo per e invece deflussi per 6,9 mld l’industria (negativo per 54,3 mld nonostante gli da quelli azionari. Guardando invece alla dinamica afflussi per 104,2 mld nei fondi fixed income). delle varie asset class per quanto concerne gli Di contro gli Exchange Traded Products (ETP) Exchange Traded Products (ETP), secondo i dati legati all’azionario lo scorso anno hanno riportato elaborati da BlackRock l’andamento dei replicanti afflussi per 111,7 miliardi di dollari sui 173 mld legati all’azionario è stato positivo con afflussi per totali. E nei primi tre mesi del 2012 l’andamento 36,3 miliardi di dollari nei primi tre mesi del 2012, rimane positivo con afflussi per 36,3 mld. continuando a rappresentare la componente più 2 120 Mutual Funds ETPs 80 40 0 Equity Fixed Income Commodities & Others -40 Fonte: Black Rock, Bloomberg, NSX, EPFR ETF vs fondi comuni: flussi verso i prodotti azionari 2011 2010 2009 2008 2007 2006 2005 (600) (400) (200) 0 Equity Mutual Funds 200 400 600 mld $ Equity ETPs Fonte: Black Rock, Bloomberg, NSX, EPFR NEWS DAL MONDO ETF News Deutsche Bank db X-trackers Un pacchetto semplice per un prodotto tutto italiano I primi ETF su Titoli di Stato italiani Domani al debutto a Milano due ETF targati Amundi Al via il 23 maggio le contrattazioni sul mercato ETFPlus di Borsa Italiana di due nuovi Amundi ETF. Il primo, l’Amundi Etf S&P 500 Eur Hedged Daily, prevede la replica sintetica dell’S&P 500 Eur Daily Hdg, indice legato all’andamento dei 500 principali titoli del mercato azionario statunitense con copertura giornaliera dal rischio cambio euro/dollaro. Il TER risulta dello 0,28% ed è prevista la capitalizzazione dei dividendi. Il secondo, l’Amundi Etf Govt Bond Highest Rated EuroMts Investment Grade 1-3, prevede la replica sintetica dell’EuroMTS Highest-Rated Government 1-3, composto da emissioni governative in euro con durata residua tra 1 e 3 e rating massimo, pari ad AAA, assegnato da almeno due delle tre principali agenzie di rating (S&P, Moody’s e Fitch). Da ETF Securities nuovo ETC sull’oro fisico ETF Securities ha quotato lo scorso 14 maggio in Borsa Italiana l’ETFS Physical Swiss Gold ETC che ha come sottostante lingotti di oro fisico custoditi a Zurigo in Svizzera. “L’obiettivo è quello di mettere gli investitori italiani nella condizione di diversificare la loro esposizione in oro sia da un punto di vista geografico che sulla base caveau responsabili della custodia”, ha rimarcato Massimo Siano, Head of Italian Sales di ETF Securities. Educational Gli ETF “currency hedged” permettono di replicare un indice annullando quasi totalmente l’esposizione al rischio cambio. L’attività di copertura (hedging) permette una neutralizzazione del rischio valuta ricorrendo a contratti a termine (“forward”) ad un mese. Il cambio viene coperto vendendo contratti a termine su valute al fine di fissare il cambio a termine. Gli utili (o le perdite) derivanti da contratti a termine compensano le perdite/incrementi di valore della valuta estera, mitigando così l’esposizione alla divisa estera. Il coefficiente di copertura è pari al 100% del valore dell’indice all’inizio del mese. Alla fine di ogni mese eventuali guadagni (o perdite) derivanti dalla copertura valutaria vengono reinvestiti nell’indice (o detratti dall’indice) e viene impostata una nuova copertura valutaria sulla base del valore dell’indice a fine mese. Durante il mese, l’importo coperto rimane costante fino alla successiva copertura, ossia dopo un mese. Il rendimento degli indici con copertura valutaria non riflette pertanto il rendimento esatto dell’indice nella sua valuta locale. Se l’indice di riferimento ha guadagnato dall’ultimo aggiustamento (ultimo giorno di negoziazione dell’ultimo mese), l’indice con copertura valutaria risulterà sotto-coperto mentre se l’indice di riferimento è sceso allora l’indice con copertura risulterà sovra-coperto. 3 Deutsche Bank emette i primi tre ETF al mondo su Titoli di Stato italiani. ETF su ISIN Dividendi TER MTS Italy Aggregate – Ex-Bank of Italy® LU0613540698 Distribuzione annuale 0,20 % MTS Italy BTP – Ex-Bank of Italy® LU0613540185 Distribuzione annuale 0,20 % MTS Italy BOT – Ex-Bank of Italy® LU0613540268 Capitalizzati 0,15 % Prima dell’adesione leggere il documento di quotazione, il prospetto ed il prospetto semplificato del comparto rilevante. Avvertenze –Potete ottenere gratuitamente tali documenti presso Deutsche Bank AG, Via Santa Margherita 4, 20121 Milano e sul sito www.dbxtrackers.com. db x-trackers è un marchio commerciale di proprietà di Deutsche Bank AG. Gli ETF descritti nel presente opuscolo informativo sono azioni di db x-trackers II, una società d’investimento costituita ai sensi del diritto lussemburghese nella forma di Société d’Investissement à Capital Variable (SICAV). Deutsche Bank AG e lo sponsor degli indici non rilasciano alcuna dichiarazione o garanzia circa i rendimenti che possono essere ottenuti dall’utilizzo del relativo indice. MTS Italy-Ex Bank of Italy Indices e ciascun indice singolarmente (di seguito, gli “Indici”) sono marchi registrati di proprietà di MTSNext Ltd. MTSNext è titolare di tutti i diritti di copyright relativi agli Indici nonché di tutti i diritti relativi ai dati sui valori e gli elementi costitutivi degli stessi. MTSNext ed i suoi licensor (concessori di licenze) non promuovono, supportano o sono in alcun modo coinvolti nella vendita o nella commercializzazione dei prodotti descritti nel presente avviso promozionale. MTSNext ed i suoi licensor non assumono alcuna responsabilità nei confronti di alcuno per qualsivoglia imprecisione presente nei dati sui quali l’Indice è basato, per qualunque errore, imprecisione o omissione nel calcolo e/o nella diffusione dell’Indice o nel modo in cui viene utilizzato in riferimento all’emissione e/o l’offerta dei prodotti qui descritti o in relazione alla commercializzazione dell’Indice. Le informazioni contenute nel presente documento sono destinate esclusivamente all’utilizzo in Italia. La pubblicazione del presente documento non costituisce una modalità di offerta al pubblico da parte di Deutsche Bank AG e non costituisce o intende fornire alcun giudizio, da parte della stessa, sull’opportunità dell’eventuale investimento ivi descritto. I prodotti descritti adottano una struttura swap based. Si prega di far rifermento alla sezione “Rischio di Controparte” presente nel Documento di Quotazione e nel Prospetto per una descrizione dettagliata dello stesso e delle tecniche per ridurlo attraverso il rilascio di una garanzia. db X-trackers_Anz_StAnl.it_124x200_it.indd 1 21.02.12 16:01 a cura di Titta Ferraro TEMA CALDO Trovare riparo dal rischio euro con gli ETF Dal G8 di Camp David è emersa Gli ETF sono in la ferma volontà di evitare l’uscita grado di offrire della Grecia dall’euro e prendere soluzioni efficienti misure concrete per sostenere con strumenti la crescita economica, ma i idonei a far parte di mercati continuano a guardare un portafoglio dal con apprensione ai prossimi sviluppi della crisi greca, senza basso profilo dimenticare le difficoltà del settore di rischio o volto a finanziario spagnolo e la ricaduta bilanciare il rischio recessiva dell’eurozona. Il “fly to legato a violente quality” rimane pertanto di stretta fluttuazioni dei attualità così come la necessità cross valutari di districarsi tra gli strumenti più idonei all’attuale contesto di crisi dell’euro con molteplici variabili che influenzano l’andamento dei vari asset. Il dollaro conferma il suo status di valuta rifugio in caso di turbolenze finanziarie, ma allo stesso modo è esposto al rischio di pagare dazio in caso di nuovo piano di quantitative easing da parte della Federal Reserve. Di contro il franco svizzero è uscito di scena dopo la decisione dello scorso anno della SNB di fissare un floor per il cross euro/chf e allo stesso modo lo yen è soggetto al crescente interventismo della Bank of Japan per evitarne un suo eccessivo apprezzamento. Rischio Grecia e short sull’euro Indubbiamente l’incertezza attuale, guardando ai mercati valutari, va a pesare in primo luogo sull’euro, reduce da diverse settimane di cali che lo hanno ricacciato a un 4 passo dai minimi annui. Asmara Jamaleh, economista di Intesa Sanpaolo specializzata sui mercati valutari, rimarca come risulti difficile quantificare il downside collegato all’eventuale uscita della Grecia dall’euro perché si tratterebbe di evento senza precedenti storici, ma si può ipotizzare una discesa tra 1,25 e 1,18 dollari ricordando come in occasione della “prima” crisi greca, il cambio precipitò da 1,35 proprio a 1,18 dollari tra aprile e giugno 2010. Non va poi dimenticato il contesto di stagnazione economica dell’eurozona che potrebbe indurre la Bce a nuove mosse di stimolo economico, tra cui non va esclusa quella di ridurre il livello dei tassi come sollecitato dall’Ocse. Politica ultraaccomodante della Bce che andrebbe a ridurre il differenziale dei tassi rispetto agli Stati Uniti fornendo quindi ulteriori spinte ribassiste sull’euro. Per prendere posizione sulle possibili fluttuazioni dei cross valutari ci sono i currency ETC che replicano le versioni triple long e triple short degli indici Msfxsm pubblicati da Morgan Stanley, moltiplicando quindi per tre al rialzo o al ribasso la variazione dell’indice. In particolare l’ETFS 3x Long USD Short EUR fornisce un’esposizione long sul dollaro Usa e short sull’euro e da inizio maggio presenta una performance positiva del 12% (+30% considerando gli ultimi TEMA CALDO 12 mesi). Andamento analogo per l’ETFS 3x Long JPY Short EUR che offre un’esposizione long sulla valuta giapponese e short sull’euro. Questa tipologia di prodotti si presta a essere utilizzata sia come strumento di hedging (copertura) sia per catturare i trend di mercato. Va ricordato che il meccanismo del ribilanciamento giornaliero fa sì che il riferimento per il calcolo del valore dell’indice a leva è ristabilito ogni giorno e, pertanto, i rendimenti calcolati su periodi superiori a un giorno possono discostarsi dalle performance effettive dei cross valutari moltiplicati per 3. Di contro chi guarda con ottimismo ai prossimi sviluppi della crisi o intende semplicemente coprirsi dal rischio di un ribasso del dollaro, c’è l’ETFS 3x Short USD Long EUR che permette di avvantaggiarsi dei rialzi del cross eur/$. Gli ETF su Bund, Treasury e Gilt Sull’obbligazionario invece si conferma una netta predilezione in contesti di elevata incertezza verso Bund, Treasury e Gilt. Aggiornati nuovamente i massimi storici nelle ultime sedute, il rendimento dei titoli decennali tedeschi è sceso sotto l’1,5% e secondo gli analisti di Nomura c’è spazio per una discesa fino all’1,25%, livello che potrebbe essere violato se non arriverà nessuna risposta politica alla crisi. Tra gli ETF obbligazionari quotati sul mercato italiano sono saliti a quota cinque i replicanti proposti da Deutsche Bank con la quotazione lo scorso mese del Db X-Trackers Ii Iboxx Eur Germany 7-10 che si aggiunge a quelli legati a bond tedeschi con scadenze più brevi (1-3 anni e 3-5 anni) e ai due ETF comprendenti invece emissioni del governo tedesco relative a tutte le classi di scadenza. Tra questi il db x-trackers II IBOXX € Germany TR Index (4%5 D) ha la peculiarità di prevedere un dividendo annuo prestabilito, pari al 4% del NAV del giorno di riferimento. L’esposizione ai titoli di Stato tedeschi può avvenire anche attraverso il Lyxor ETF Daily Leveraged Bund che permette di avvantaggiarsi con leva 2 del rialzo del future sul decennale tedesco, incorporando quindi una maggiore reattività (nel bene ma anche nel male) ai movimenti del sottostante. Per investire invece su indici contenenti obbligazioni governative statunitensi ci sono diversi ETF proposti da Credit Suisse, iShares e Lyxor che spaziano da scadenze brevi a quelle medio-lunghe. A differenza dei replicanti relativi a indici obbligazionari dell’eurozona, questi espongono l’investitore al rischio cambio euro/dollaro che potrebbe condizionare il rendimento finale dell’investimento. Esposizione al cambio euro/sterlina invece per chi vuole puntare sull’unico ETF sui titoli di stato britannici presente a Piazza Affari, ossia l’iShares Ftse UK All Stocks Gilt. Oro in secondo piano ma potrebbe ripartire Negli ultimi mesi è invece rimasta in disparte l’opzione rappresentata dall’oro da sempre considerato asset rifugio per eccellenza. Negli ultimi tre mesi il metallo giallo è arrivato a perdere 10 punti percentuali con gli investitori intenti a vendere oro e acquistare dollari Usa come rifugio dalla crisi europea. Il consensus rimane comunque positivo con target 1.840 dollari l’oncia a fine anno rispetto ai 1.575 attuali. Goldman Sachs vede l’oro risalire proprio in area 1.840 $ nei prossimi 6 mesi e lo ritiene il vero asset rifugio per situazioni di emergenza e già a giugno potrebbe esserci un cambio di rotta con l’eventuale QE3 della Fed che spingerebbe gli investitori a vendere dollari e acquistare oro. ETFS 3X Long USD Short Eur 60 55 50 45 40 feb-11 mag ago nov feb-12 mag Fonte: Bloomberg Db x-trackers II - iBoxx Germany TR Index ETF 190 185 180 175 giu-11 set dic feb-12 mag Fonte: Bloomberg FOCUS BANCA IMI Collegati al sito www.bancaimi.it per leggere tutte le ricerche o ascoltare i risultati con il servizio Podcast L’APPROFONDIMENTO DI BANCA IMI Commodity travolte dalle turbolenze greche Energia: Outlook ancora Metalli Preziosi: Outlook Neutrale nel Moderatamente Positivo breve e nel medio-lungo terminee Gli operatori, preoccupati da un calo Poche le novità rispetto al mese scorso, della domanda di risorse da parte degli a parte un deterioramento delle quotazioni Stati Uniti, non disdegnano di considerare legato all’innalzamento dell’avversione positivamente la garanzia di ampia al rischio, frutto delle turbolenze in liquidità in dollari a Europa che non si basso costo promessa sono scaricate verso i dalla Fed. Il nostro classici asset difensivi L’attuale fase di Outlook di breve resta, come i Preziosi, ma rallentamento pertanto, Moderatamente quasi esclusivamente economico che sta Positivo. Nel mediosu dollaro e yen. Dal caratterizzando lungo termine continuiamo lato dei fondamentali anche i Paesi a riconfermare cautela il GFMS (Gold Fields emergenti e un Outlook Positivo, Mineral Services) ritiene continuando a monitorare come nel 2011, che dovrebbe il marginale rallentamento la domanda di oro da impedire nel delle economie dei Paesi investimento sarà il breve termine emergenti e i loro livelli driver principale del un consistente di domanda di petrolio. A prezzo nel 2012, vista recupero dei causa del rallentamento anche la debolezza del prezzi energetici dell’economia in atto ciclo mondiale. Uno a livello globale e i dei fattori chiave che conseguenti effetti sulla favorirà la diffusione domanda di petrolio in un momento di degli investimenti in metalli preziosi disponibilità di offerta, il trend di ribasso sarà certamente la politica monetaria potrebbe trovare una pausa ma certamente, accomodante delle Banche centrali. nel breve periodo, non ci aspettiamo Confermiamo un Outlook Neutrale nel consistenti rimbalzi. breve termine, dettato dalla prudenza in un 6 contesto di elevata volatilità. Metalli Industriali: l’Outlook resta Moderatamente Positivo Gli operatori sui metalli sono ancora concentrati sulle notizie in arrivo dal gigante asiatico, dove i tassi di crescita, in percentuale, stanno rallentando più velocemente per i metalli industriali. In particolare, i più colpiti saranno acciaio, rame e zinco. La domanda dovrebbe continuare a crescere per queste commodity, ma il tasso sarà più basso sia in termini percentuali sia come crescita media annua espressa in quantità. Benché il quadro quinquennale in Cina tratteggi un quadro di crescita, i metalli industriali vedranno comunque un calo, meno accentuato per quei metalli che hanno un forte legame con il settore dell’auto o con l’investimento nella rete elettrica. Nel breve termine il nostro Outlook resta pertanto Moderatamente Positivo nonostante le ultime turbolenze. Prodotti Agricoli: Outlook Neutrale Sul mercato, i prezzi delle commodity agricole si consolidano ai livelli dello scorso mese, nonostante le turbolenze delle ultime A cura del Servizio studi e Ricerche Intesa Sanpaolo Il presente articolo costituisce l’estratto di un documento di ricerca redatto da Intesa Sanpaolo e distribuito da BancaIMI. Per ogni dettaglio informativo relativo al documento, alle avvertenze e ai conflitti di interesse dell’analista, di BancaIMI e del Gruppo Bancario di appartenenza (IntesaSanpaolo) si invita a voler consultare il sito www.bancaimi.it. L’APPROFONDIMENTO DI BANCA IMI FOCUS BANCA IMI settimane a seguito della vicenda politico-elettorale in Grecia; il comparto tiene maggiormente di altri e limita in modo efficace il crollo delle quotazioni. Confermiamo come tra gli Agricoli al momento la più forte sia ancora la soia, senza però tralasciare GSCI Energia vs. WTI, Gasolio e Gas Naturale (da gennaio 2008) 180 160 140 120 350 GSCI Energia WTI ($) Gas Naturale ($) Gasolio ($) 300 l’andamento del mais, nonostante un WASDE critico nei confronti delle scelte di semina negli USA. Visto il consolidamento delle quotazioni, sia del comparto che delle singole componenti, ribadiamo l’idea che, nel breve periodo, il settore si muoverà in modo totalmente slegato dai fondamentali e legato al flusso di notizie europee. 7 200 80 150 60 100 40 20 gen - 08 mar-10 mag-12 50 gen - 08 Fonte: Bloomberg, elaborazione Intesa Sanpaolo GSCI Industriali vs. Rame, Alluminio, Zinco, Nickel (da 01.01 2008) 170 150 GSCI Metalli Industriali Alluminio ($) 130 Rame ($) Zinco ($) 110 Nickel ($) mar-10 mag-12 Fonte: Bloomberg, elaborazione Intesa Sanpaolo GSCI Agricoli vs. Mais, Frumento e Soia (da gennaio 2008) 180 160 140 GSCI Agricoli Mais ($ cent.) Frumento ($ cent.) Soia ($ cent.) 120 90 100 70 80 50 60 30 gen - 08 GSCI Metalli Preziosi Oro ($) Argento ($) 250 100 I prodotti agricoli, in particolare soia e mais, sono quelli che stanno mostrando una migliore tenuta nonostante il Wasde critico sulle scelte di semina negli Usa GSCI Preziosi vs. Oro e Argento (da gennaio 2008) mar-10 mag-12 Fonte: Bloomberg, elaborazione Intesa Sanpaolo 40 gen - 08 mar-10 mag-12 Fonte: Bloomberg, elaborazione Intesa Sanpaolo OSSERVATORIO ETF prezzo €volumiper % 1 meseper % 6 mesI TREnd bT I MIGLIORI A 1 MESE La pagina dei numeri di ETF News Europa - Indice EuroStoxx 50 1450 1400 1350 2400 1300 1250 2200 1200 1150 2000 nov-11 dic-11 gen-12 feb-12 mar-12 apr-12 mag-12 CHIUSURAVARIAZIONE% 3 MESI 6 MESI 12 MESI Eurostoxx50 Ftse Mib Dax30 Ftse100 2150-13,831,58 -23,95 13012 -20,38 -7,72 -37,92 6331 -6,6115,43 -12,04 5304 -9,442,90 -9,93 Far East - Indice Nikkei 1100 nov-11 dic-11 gen-12 feb-12 mar-12 apr-12 mag-12 CHIUSURAVARIAZIONE% 3 MESI 6 MESI 12 MESI Dow Jones S&P 500 Nasdaq Russell 2000 12369 -3,36 8,79 -0,06 1295 -3,07 10,77 -1,30 2479 -1,3314,85 8,25 747 -6,35 9,82 -7,77 Commodity - Indice CRB 10500 340 10000 320 9500 9000 300 8500 8000 nov-11 gen-12 mar-12 mag-12 CHIUSURAVARIAZIONE% 3 MESI 6 MESI 12 MESI Giappone Cina Russia Brasile 8634 -8,634,99 -9,14 632 -0,7110,90 -16,58 1318 -19,46-7,59 -27,55 54513-14,381,27 -9,60 280 nov-11 dic-11 gen-12 feb-12 mar-12 apr-12 mag-12 CHIUSURAVARIAZIONE% 3 MESI 6 MESI 12 MESI Crb Petrolio Wti Oro Cacao 290 -10,24-6,80 -15,15 93 -12,63 -5,25 -6,66 1589 -10,29-6,73 5,24 2273 -8,32-7,94 -25,28 Nelle tabelle sono riportati solamente gli Etf quotati sul segmento ETFplus di Borsa Italiana Spa. I dati sono elaborati su base quindicinale. Il trend indicato nelle ultime due colonne è dato dall’incrocio di due medie mobili. Per quella di breve periodo, l’indicazione è positiva tutte le volte che la media mobile esponenziale a 5 giorni perfora verso l’alto quella a 20 giorni mentre è negativa ogni volta che la media a 5 giorni perfora verso il basso quella a 20 giorni. Per quello di medio termine l’indicazione è positiva tutte le volte che la media mobile esponenziale a 20 giorni perfora verso l’alto quella a 50 giorni mentre è negativa ogni volta che la media a 20 giorni perfora verso il basso quella a 50 giorni. 8 1.321 3 4.260 3.938 3.886 16,41 16,20 15,59 14,56 14,55 13,41 -1,48 0,20 -7,30 -7,43 s s s s s s s s s s I MIGLIORI A 6 MESI Usa - Indice Dow Jones 2600 Rbs Short Ftse Mib Etf 143,62 Rbs Short Ftse 100 Etf 76,46 Db X-Trackers Msci Emerging Markets 17,42 Lyxor Etf Stoxx 600 Basic Res Short 9,72 Db X-Trackers Stoxx 600 Basic Res Short9,525 Trend mt Amundi Etf Leverage Usa 292,39 400 -4,65 36,00 t t Db X-Trackers Ftse Vietnam 19,56 17.861 -0,71 32,16 t s Db X-Tr S&P 500 2X Leveraged 11,93 6.486 -7,56 29,62 t t Lyxor Etf Daily Lever Btp 102,05 4.214 -0,48 29,44 t t Lyxor Etf Levdax 37,11 126.367 -10,49 28,48 t t I PEGGIORI A 1 MESE Lyxor Etf Ftse Athex 20 1,00 117.632 -26,31 -24,81 t t Rbs Msci Brazil Adr Eur Hdge 36,94 14 -17,01 n.d. t t Rbs Leveraged Ftse Mib Etf 21,99 3.228 -16,44 -15,91 t t Ishares S&P Global Clean Energy 3,21 38.302 -16,13 -12,89 t t Etfx Daxglobal Steel Fund 20,49 72 -14,72 -3,28 t t I PEGGIORI A 6 MESI Db X-Trackers Shortdax X2 28,355 12.268 9,78 -30,62 s s Etfx Dax 2X Short Fund 37,59 53.592 11,64 -29,95 s s Lyxor Etf Daily Shortdax X2 29,15 73.776 10,23 -29,93 s s Rbs Shortdax 2X Etf 65,42 597 11,66 -29,59 s s Lyxor Etf Dailyx2 Short Btp 87,23 8.380 -1,17 -27,68 s s I PIù SCAMBIATI / QUANTITà Lyxor Etf Leveraged Ftse Mib 4,61 4.846.396 -14,38 -18,53 t t Lyxor Etf Xbear Ftse Mib 47,69 964.112 12,18 -0,73 s s Lyxor Etf Ftse Mib 13,43 761.745 -6,92 -7,28 t t Ishares S&P 500 Index Fund 10,32 595.593 -1,39 17,68 t= Ishares Msci Japan Fund 7,04 255.109 -5,06 5,08 t t I Più ScAMBIATI / VALORE Lyxor Etf Xbear Ftse Mib 47,69 52.984.000 12,18 -0,73 s s Lyxor Etf Leveraged Ftse Mib 4,61 24.112.510 -14,38 -18,53 t t Lyxor Etf Ftse Mib 13,43 10.907.930 -6,92 -7,28 t t Ishares S&P 500 Index Fund 10,32 7.479.468 -1,39 17,68 t= Lyxor Etf Levdax 37,11 4.760.169 -10,49 28,48 t t Fonte: Bloomberg - dati aggiornati al 22/05/2012 OSSERVATORIO ETF MESSAGGIO PUBBLICITARIO 9 ETF sui Settori S&P 500 Il Commento agli ETF Nel corso delle ultime quattro settimane penalizzati soprattutto i fondi che sul mercato ETFPlus di Borsa Italiana consentono di prendere una posizione hanno avuto la meglio i fondi a gestione ribassista con leva sugli indici azionari passiva che consentono di prendere come il Db X-Trackers Shortdax X2 posizioni al ribasso sugli indici azionari. (-30,8%), l’Etfx Dax 2X Short Fund In evidenza (-29,9%) e il Lyxor soprattutto il Rbs Etf Daily Shortdax X2 Short Ftse Mib Etf (-29,9%). Tra gli Etf più La tendenza (+16,4%), l’Rbs scambiati per quantità marcatamente Short Ftse 100 Etf spicca il Lyxor Etf ribassista dei (+16,20%) e il Db Leveraged Ftse Mib con X-Trackers Msci una media giornaliera di mercati ha favorito Emerging Markets 4,8 milioni di pezzi, il gli ETF short a leva (+15,5%). A sei mesi Lyxor Etf Xbear Ftse Mib che permettono in evidenza l’Amundi con scambi per 964 mila di avvantaggiarsi Etf Leverage Usa unità e poi il Lyxor Etf del calo dei corsi (+36%), il Db Ftse Mib con transazioni azionari. Il Lyxor X-Trackers Ftse medie per 761 mila pezzi. ETF Leveraged Ftse Vietnam (+32,1%) I maggiori controvalori e il Db X-Trackers di scambio sono stati Mib si conferma il S&P 500 2X registrati dal Lyxor Etf più scambiato a Leveraged (+29,6%). Xbear Ftse Mib con Piazza Affari Le vendite hanno scambi medi giornalieri colpito invece per 52,9 milioni di euro. nell’ultimo mese di Seguono il Lyxor Etf contrattazione il Lyxor Etf Ftse Athex Leveraged Ftse Mib con transazioni per 20 (-26,3%), l’Rbs Msci Brazil Adr 24,1 milioni di euro e poi il Lyxor Etf Euro Hedge (-17%) e il Rbs Leveraged Ftse Mib con una media di 10,9 milioni Ftse Mib Etf (-16,44%). A sei mesi di euro. La presente newsletter ETF News ha carattere puramente informativo e non rappresenta né un’offerta né una sollecitazione ad effettuare alcuna operazione di acquisto o vendita di strumenti fi nanziari. Il Documento è stato preparato da Brown Editore S.p.A (l’editore) in completa autonomia e rifl ette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore stesso. Il presente Documento è distribuito per posta elettronica a chi è iscritto ai servizi di newsletter di Finanza.com ed a chi ne ha fatto richiesta, è destinato al pubblico indistinto e non può essere riprodotto o pubblicato, nemmeno in una sua parte, senza la preventiva autorizzazione scritta di Brown Editore S.p.a. Qualsiasi informazione, opinione, valutazione e previsione contenute nel presente Documento è stata ottenuta da fonti che gli Editori ritengono attendibili, ma della cui accuratezza e precisione l’editore non potrà essere ritenuto responsabile né possono assumersi responsabilità alcuna sulle conseguenze fi nanziarie, fi scali o di altra natura che potrebbero derivare dall’utilizzazione di tali informazioni. 9 LYXOR ETF Lyxor* ha quotato su Borsa Italiana 9 ETF sui Settori dell’S&P 500, offrendo così un’alternativa “armonizzata UCITS IV” rispetto agli ETF costituiti negli USA su indici simili. I Lyxor ETF, contrariamente agli ETF statunitensi, sono armonizzati UCITS IV, sono autorizzati alla commercializzazione in Italia, sono quotati su Borsa Italiana e, essendo costituiti in Europa, sono sottoposti ad un’Authority europea (AMF). Inoltre, con un TER di appena 0,2% all’annoa, i Lyxor ETF hanno costi in linea o inferiori rispetto a ETF statunitensi similib. Tutti i Lyxor ETF: investono in Titoli; no prestito titoli1; ~0% esposizione in derivati2; 100% trasparenza giornaliera on-line3. Utilities Financials Technology Industrials Health Care Consumer Discretionary Materials Energy Consumer Staples Settore Nome ETF ISIN Bloomberg TER Lyxor ETF S&P 500 Capped Financials Sector FR0011192723 FINSU IM 0,20% Utilities Lyxor ETF S&P 500 Capped Utilities Sector FR0011192822 UTIU IM 0,20% Energy Lyxor ETF S&P 500 Capped Energy Sector FR0011158161 ENERU IM 0,20% Industrials Lyxor ETF S&P 500 Capped Industrials Sector FR0011192749 INDGU IM 0,20% Materials Lyxor ETF S&P 500 Capped Materials Sector FR0011192780 MATU IM 0,20% Lyxor ETF S&P 500 Capped Health Care Sector FR0011192848 HLTU IM 0,20% Financials Health Care Technology Consumer Discretionary Consumer Staples Lyxor ETF S&P 500 Capped Technology Sector FR0011192806 TNOU IM 0,20% Lyxor ETF S&P 500 Capped Consumer Discretionary Sector FR0011192681 DISU IM 0,20% Lyxor ETF S&P 500 Capped Consumer Staples Sector FR0011192715 STAU IM 0,20% Contatti: www.ETF.it | [email protected] | 800 92.93.00 | Consulenti 02 89.63.25.00 | Istituzionali 02 89.63.25.28 | LYXOR <GO>