SEDE DI TORINO CENTRO VALERIA GROTTO INAIL DALLA PREVENZIONE ALL’ ASSICURAZIONE AL REINSERIMENTO CHE COS’E’ L’INAIL? • Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro e le malattie professionali • ASSICURAZIONE sociale ed obbligatoria • nasce nel 1898 • i protagonisti sono: datori di lavoro (pubblici e privati), lavoratori e INAIL OGGETTO DELL’ASSICURAZIONE • PRESTAZIONI stabilite dalla legge al verificarsi di un infortunio o di una malattia professionale • INFORTUNIO: deve avere una causa violenta, in occasione di lavoro, che comporti la morte o inabilità permanente o temporanea assoluta per più di 3 gg • MALATTIA PROFESSIONALE: si manifesta in maniera lenta e progressiva L’INAIL NELLA SCUOLA SONO ASSICURATI: • PERSONALE DOCENTE • STUDENTI • PERSONALE NON DOCENTE IN GENERALE PERSONALE DOCENTE REQUISITI PER L'ASSICURABILITÀ • Uso di macchine elettriche • Se frequentano un ambiente organizzato ove sono presenti le suddette macchine; • Se svolgono le seguenti attività: 1.Esercitazioni pratiche 2.Esperienze tecnico-scientifiche 3.Esercitazioni di lavoro PERSONALE DOCENTE REQUISITI PER L’ASSICURABILITÀ • docente accompagnatore in viaggi di istruzione previsti P.O.F. e che l’infortunio sia in collegamento eziologico con il lavoro • insegnanti di sostegno (si configura come attività teorico-pratica) STUDENTI ASSICURATI ESCLUSIVAMENTE NEL CORSO DI: • esperienze tecnico-scientifiche • esercitazioni pratiche comprese le lezioni di alfabetizzazione informatica e di lingua straniera, svolte con l’ausilio di macchine elettriche • lezioni di scienze motorie e sportive • esercitazioni di lavoro • viaggi di istruzione previsti P.O.F. INFORTUNIO IN ITINERE • Normale percorso casa-lavoro e viceversa • Normale percorso tra due luoghi diversi di lavoro • Normale percorso durante pausa pranzo se non previsto servizio mensa • SOLO per gli insegnanti ASSICURATI • NO per gli studenti PRESTAZIONI • ECONOMICHE (es. danno biologico, rendita per invalidita’ permanente superiore al 15%, rendita ai superstiti) • SANITARIE (es. fornitura di protesi, prestazioni medico-legali) • INTEGRATIVE (es. assegno di incollocabilità, riconoscimenti ai grandi invalidi) EVOLUZIONE DELL’ INAIL ASSICURAZIONE PREVENZIONE REINSERIMENTO TUTELA GLOBALE DEL LAVORATORE INCENTIVI PER LA PREVENZIONE • Principio del BONUS MALUS per le aziende che pagano il premio: oscillazione del tasso • Riduzioni sull’importo del premio per chi adotta misure di sicurezza oltre alle prescrizioni di legge: dal 7% al 30%. • Incentivi alle imprese: erogati nel 2011 60 milioni di euro, previsti altri 180 milioni per adeguamento alle norme di sicurezza INCENTIVI PER LA PREVENZIONE NELLA SCUOLA • EDIFICI SCOLASTICI – Progetto I.GLO.S. finanziamento per sicurezza e abbattimento barriere architettoniche 2007/2009 sono stati stanziati 100 milioni di euro 2010 ulteriori risorse pari a circa 68 milioni di euro CULTURA DELLA PREVENZIONE UNIVERSITA’ E SCUOLA • Anni scolastici da 2004 a 2008: BORSE DI STUDIO da INAIL a studenti di scuole superiori e Università per progetti sicurezza negli ambienti di vita, studio e lavoro • 2007/2008: SICUROPOLI: percorso sicurezza per le scuole elementari gioco sulla • Protocollo 2007 con Prefettura e enti pubblici, da cui è nato il Comitato permanente salute e sicurezza sul lavoro • Carta d’intenti MIUR - INAIL - Ministero lavoro e Politiche Sociali: es. bando “Cittadinanza, costituzione, sicurezza” emanato dal MIUR PATRIMONIO INFORMATIVO DELL’INAIL • • • • • • LE BANCHE DATI BANCA DATI STATISTICA: andamento e sulle caratteristiche degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali BANCA DATI DISABILI: statistiche di varia natura sui titolari di rendite INAIL BANCA DATI AL FEMMINILE: statistiche e informazioni sul mondo della donna STATISTICHE STORICHE : informazioni sugli infortuni tra il 1951 e il 2005 STATISTICHE EUROPEE:da pubblicazioni EUROSTAT e comprendono tutti i casi di infortunio per un confronto tra i paesi membri BANCA DATI DELLE PROFESSIONI (NOVITA’):andamento infortunistico con analisi anche rispetto alla professione. ELABORAZIONE E DIFFUSIONE A FINI INFORMATIVOPREVENZIONALI: CONOSCERE COME, DOVE, PERCHE’ PER INDIRIZZARE GLI INTERVENTI DI PREVENZIONE