Casa della creativita’ Firenze – 05 Dicembre 2012 Il cielo notturno e l’illuminazione: due beni comuni Analisi e proposte di integrazione al Piano Ambientale Energetico Regionale - PAER Francesco Giubbilini 1. L’inquinamento luminoso Si definisce inquinamento luminoso l’introduzione di luce artificiale nell’ambiente, quando essa non e’ funzionale all’uso a cui e’ destinata. Francesco Giubbilini 2012 – Mister Ecolight Quali problemi provoca? Spreco di risorse Francesco Giubbilini 2012 – Mister Ecolight "Oggi possiamo illuminare le nostre città in modo così abbagliante che le stelle del cielo non sono più visibili e questo ci dà la misura della limitatezza della nostra capacità di illuminare la realta". Papa Benedetto XVI - 2012 Danni al paesaggio e al turismo “Leggereste un libro con la luce rivolta verso i vostri occhi? credo di no, allora giriamo le lampade e iniziamo a leggere il cielo! “ Piero Angela Francesco Giubbilini 2012 – Mister Ecolight Francesco Giubbilini 2012 – Mister Ecolight Salute Francesco Giubbilini 2012 Ambiente Sicurezza stradale Francesco Giubbilini 2012 – Mister Ecolight Francesco Giubbilini 2012 – Mister Ecolight 2. Qualche numero Consumo totale energia elettrica nel 2011: 313,8 TWh* *fonte Terna 1 TW=1 miliardo di KW Potenziale risparmio (solo parte energetica): 30-40%** -> circa 2 TWh **fonte ENEA 2012 Consumo di energia elettrica per illuminazione pubblica: 6,2 TWh/anno* 340 milioni di euro. (0,17 euro/KWh) 1,15 miliardi di Kg di C02 evitati. (0,575 kg CO2/KWh) Francesco Giubbilini 2012 – Mister Ecolight Consumo pro capite (KWh) per illuminazione* 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 105 110 115 120 Spagna Italia Francia Germania Gran Bretagna Olanda Irlanda *Fonte: Universidad Complutense de Madrid, tranne che per l'Italia, dati Terna 2011 Consumo pro capite (Italia 2011): 102 KWh Spesa pro capite (compresa manutenzione): circa 19 euro Francesco Giubbilini 2012 – Mister Ecolight Toscana Il consumo di energia elettrica per illuminazione e’ passato dai 308,9 GWh del 2001 ai 362,7 GWh del 2011* Aumento di circa il 17,5% in 10 anni *fonte Terna Secondo le stime il risparmio potenziale (per i Comuni) e’ di circa 126 GWh/anno Oltre 21 milioni di euro (0,17 euro/KWh) Emissione di oltre 72 milioni Kg di CO2 evitate (0,575 kg CO2/KWh) Consumo pro capite (Toscana 2011): 97 KWh Spesa pro capite (compresa manutenzione): circa 18 euro Francesco Giubbilini 2012 – Mister Ecolight 3. Quadro normativo Nel mondo nasce l’esigenza di proteggere i grandi osservatori: • 1958 Flagstaff (AZ): ordinanza n.440 – La prima ordinanza al mondo per la protezione del cielo notturno a protezione del Lowell Observatory (scoperta di Plutone nel 1930). • 1972 Tucson (AZ): ordinanza n.3840 a tutela dei principali osservatori americani (Kitt Peak, Mt. Hopkins e Mt. Graham). • 1974 Hawaii: ordinanza n.38 a tutela del Mauna Kea Observatory. • 1999 Cile: “Norma de Emision para la Regulacion de la Contaminacion Luminica” a protezione dei grandi osservatori nel deserto di Atacama. Los Angeles 1908 Los Angeles 2004 Francesco Giubbilini 2012 – Mister Ecolight Europa • 1992 Spagna: la “Ley del Cielo” ha come obiettivo la salvaguardia dell’Osservatorio Astronomico delle Canarie. • 2002 Repubblica Ceca: la “Normativa per la protezione dell’atmosfera” e’ la prima legge nazionale contro l’inquinamento luminoso. Riprende molti punti della LR della Lombardia. • 2007 Slovenia: la secondo legge nazionale al mondo e’ una norma molto severa. Riprende molti punti della LR della Lombardia. Lubjana nel 2008 Francesco Giubbilini 2012 – Mister Ecolight Italia 1963 Asiago: viene emessa l’ordinanza 1803 per la protezione dell’osservatorio astronomico. Tra il 1992 e il 2001 ci sono dei tentativi di far approvare di una legge nazionale contro l’IL. Ogni tentativo fallisce. 1994 Firenze: viene varato il primo regolamento comunale contro l’IL (delibera 923/326 del 3/10/1994) 1997: nasce in Veneto la prima Legge Regionale contro l’IL (LR 22 del 27/6/1997). 1999: viene approvata la famigerata norma UNI 10819 “Requisiti per la limitazione della dispersione verso l’alto del flusso luminoso”. In pratica, il tentativo di rendere legale l’inquinamento luminoso. 2000: viene approvata in Lombardia la LR 17 del 27/3/2000. Diviene il riferimento normativo per tutte le altre leggi regionali e non solo -> principio delle “zero emissioni” verso l’alto. Dal 1997 ad oggi sono state approvate 18 LR e 2 Leggi Provinciali 2007 viene approvata la norma UNI 11248 (aggiornata il 04/10/2012) “Selezione delle categorie illuminotecniche” (a supporto delle norme europee EN 13201-2/3/4 che stabiliscono i requisiti prestazionali degli apparecchi). Francesco Giubbilini 2012 – Mister Ecolight Le leggi regionali in Italia Blu: Leggi che prevedono flusso nullo verso l’alto (0 cd/klm a 90°) Azzurro: Leggi che, per limitate tipologie d’impianti, prevedono valori compresi tra 0 e 25 cd/klm a 90° Verde: Leggi che prevedono valori compresi tra 0 e 35 cd/klm a 90° Rosso: Leggi che permettono un flusso verso l’alto fino al 23% del flusso emesso Grigio: nessuna legge (riferimento UNI 10819) Francesco Giubbilini 2012 – Mister Ecolight Norme e regolamenti in Italia Introducono un importante strumento di pianificazione: il Piano Regolatore per l’illuminazione Comunale (PRIC) 18 Leggi Regionali + 2 Leggi Provinciali 19 Piani Energetici Regionali + 2 Piani Energetici Provinciali Norme UNI - EN Codice della strada Francesco Giubbilini 2012 – Mister Ecolight Piani Energetici Ambientali Regionali (PAER) Hanno il vantaggio di essere strumenti molto aperti in grado di cogliere opportunita’ positive e adattarsi ai cambiamenti economici alle modifiche strutturali e congiunturali • UNI 10819: Requisiti per la limitazione della dispersione verso l’alto del flusso luminoso • UNI 11248: Selezione delle categorie illuminotecniche • EN 13201-2/3/4: Requisiti prestazionali degli impianti, calcolo delle prestazioni e metodi di misura Art.23: vieta l’installazione di sorgenti luminose a scopo pubblicitario, di richiamo o altro che possano generare confusione o arrecare disturbo visivo con conseguente pericolo per la circolazione. La normativa in Toscana Legge Regionale 37 del 21/03/2000: “Norme per la prevenzione dell’inquinamento luminoso”. • Generica limitazione del flusso disperso verso l’alto al 3% • Entro 21/03/2001: Predisposizione del “Piano Regionale per la Prevenzione dell’Inquinamento Luminoso”: MAI APPROVATO Legge Regionale 39 del 24/02/2005: “Disposizioni in materia di energia”. • Allegato A: mantiene la generica limitazione al 3% 08/07/2008: “Piano di Indirizzo Energetico Regionale” – Allegato A • Strumento normativo che deve essere aggiornato ogni 3 anni • Introduce limiti di emissione chiari (anche se piu’ elevati rispetto alle buone pratiche) Francesco Giubbilini 2012 – Mister Ecolight 2004: “Linee Guida per la progettazione, l’esecuzione e l’adeguamento degli impianti di illuminazione esterna” Piano Ambientale ed Energetico Regionale 2012-2015. In corso di elaborazione: possibilita’ di inviare osservazioni entro 60 gg dal 24 Ottobre 2012 Si puo’ fare meglio? Francesco Giubbilini 2012 – Mister Ecolight Francesco Giubbilini 2012 – Mister Ecolight Francesco Giubbilini 2012 – Mister Ecolight 4. Il PAER 2012-2015 META OBIETTIVO: ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI (riduzione delle emissioni del 20% rispetto al 1990) Obiettivo Generale A: contrastare i cambiamenti climatici e promuovere l’efficienza energetica. Obiettivo Generale B: Tutelare e valorizzare le risorse naturali. Obiettivo Generale C: Promuovere l’integrazione tra ambiente, salute e qualita’ della vita. Obiettivo Generale D: promuovere un uso sostenibile delle risorse naturali. Obiettivo Trasversale E: Sviluppo di azioni trasversali Progetti speciali Obiettivo Specifico A.2*: razionalizzare e ridurre i consumi energetici Obiettivo Specifico B.1: Aumentare la fruibilita’ e la gestione sostenibile delle aree protette Obiettivo Specifico C.2*: ridurre la popolazione esposta all’inq. acustico, elettromagnetico, luminoso ed alle radiazioni ionizzanti Obiettivo Specifico: non riguarda l’inquinamen to luminoso Obiettivo Specifico E.4: comunicazione per l’ecoefficienza e l’educazione ambientale Obiettivo Specifico: parchi e turismo Delibera annuale di attuazione Francesco Giubbilini 2012 – Mister Ecolight Obiettivo specifico A.2: Razionalizzare e ridurre i consumi energetici Tipologia di intervento (A.2.2): Interventi per l’efficienza energetica degli immobili e degli impianti di illuminazione della PA Risultati attesi: illuminazione pubblica piu’ efficiente anche ai fini della riduzione dell’inquinamento luminoso. Percorsi di approfondimento: ENEA: “Linee Guida progetto Lumiere (2012)”. Ministero dell’ambiente: Criteri ambientali minimi per l’acquisto di (attualmente in fase di aggiornamento) • lampade HID e sistemi a LED • corpi illuminanti • impianti di illuminazione Legambiente – rapporto: “Clima in comune 2011”. Francesco Giubbilini 2012 – Mister Ecolight Obiettivo specifico B.1: Aumentare la fruibilita’ e la gestione sostenibile delle aree protette e conservare la biodiversita’ terrestre e marina Tipologia di intervento (B.1.11-aggiunto): individuazione e delimitazione delle aree sensibili all’inquinamento luminoso (parchi naturali, osservatori ecc.) Risultati attesi: realizzazione di un elenco di aree d’interesse scientifico e naturalistico sensibili all’IL. Tutela delle aree sensibili. Percorsi di approfondimento: Libro: “Ecological consequences of artificial night lighting” Rich, Longcore - Island Press 2006. StarLight Initiative (UNESCO) - guida: “StarLight Reserve – Concept”. Rete StarParks - opuscolo: “Recuperare il cielo stellato”. Francesco Giubbilini 2012 Obiettivo specifico C.2: Ridurre la percentuale di popolazione esposta all’inquinamento acustico, elettromagnetico, luminoso e alle radiazioni ionizzanti Tipologia di intervento (C.2.7): interventi per la riduzione della popolazione esposta all’IL. Risultati attesi: diminuzione della popolazione esposta all’IL. Tipologia di intervento (C.2.10 aggiunto): monitoraggio dei livelli di inquinamento luminoso e verifica dell’efficacia degli interventi. Risultati attesi: attuazione della normativa da parte dei Comuni. Diminuizione dei livelli d’inquinamento luminoso sul territorio regionale. Percorsi di approfondimento: ISPRA - quaderno tematico: “L’illuminazione nelle aree urbane”. American Medical Association – report 2012:”Light Pollution: adverse health effects of nighttime lighting”. Gazzetta Ambiente – Giugno 2010: “Visioni globali e azioni locali sull’inquinamento luminoso”. Francesco Giubbilini 2012 – Mister Ecolight Obiettivo specifico E.4: Comunicazione per l’ecoefficienza e l’educazione ambientale sul territorio Percorsi di approfondimento: Sito web Buiometria Partecipativa: www.buiometriapartecipativa.org Progetto speciale: parchi e turismo • Tutela delle aree rurali dove il cielo notturno e’ ancora sufficientemente incontaminato (Maremma) • Tutela dei parchi naturali • Valorizzazione turistica della risorsa “cielo stellato” Francesco Giubbilini 2012 Per inviare osservazioni alla Regione Toscana per la redazione del PAER Per le amministrazioni pubbliche: [email protected] con l'indicazione dei due destinatari: - Autorità competente per la VAS: Presidente del NURV della Regione Toscana piazza dell’Unità n. 1 - 50123 Firenze - Area di Coordinamento Ambiente, energia e cambiamenti climatici, Direzione Generale Politiche territoriali, ambientali e per la mobilità, Regione Toscana Via Novoli n. 26 – 50127 Firenze Per il pubblico: a entrambi gli indirizzi di seguito riportati: a) Autorità competente per la VAS: [email protected] b) Area di Coordinamento Ambiente, energia e cambiamenti climatici, Direzione Generale Politiche territoriali ambientali e per la mobilità: [email protected] Ulteriori informazioni sul sito internet della Regione: http://www.regione.toscana.it/paer/ Francesco Giubbilini 2012 – Mister Ecolight Casa della creativita’ Firenze – 05 Dicembre 2012 Grazie per l’attenzione. contatti: Francesco Giubbilini [email protected]