FINTEL MULTISERVIZI Linee guida per ottimizzare gli impianti di pubblica illuminazione dal punto di vista energetico. LINEE GUIDA TECNICHE La situazione attuale è caratterizzata da: Impianti spesso obsoleti; Spreco di energia elettrica dal 30 al 50%; Inquinamento luminoso del cielo. LINEE GUIDA TECNICHE PER SUPERARE TALE SITUAZIONE SI DEVE: 1) Contenere il consumo energetico; 2) Erogare la pubblica illuminazione dove serve effettivamente; 3) Usare in modo razionale l’energia elettrica ed i relativi flussi luminosi adottando le tecnologie più recenti. LINEE GUIDA TECNICHE PER GLI IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE CIO’ SIGNIFICA: 1) Progettazione ed installazione da eseguire secondo rigidi criteri “anti inquinamento luminoso” ed a ridotto consumo. 2) Cercare di realizzare bassi fattori di abbagliamento. LINEE GUIDA TECNICHE Utilizzo sistematico di apparecchi di illuminazione dotati di dispositivi di controllo del flusso luminoso che deve essere sempre diretto verso il basso. LINEE GUIDA TECNICHE NELLA SCELTA DEGLI APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE SI DOVRANNO SEGUIRE I CRITERI SEGUENTI: 1) impiego di armature con diffusori in vetro piano realizzate con ottica in classe “cut-off”. 2) utilizzo di sfere o lanterne munite di gruppo ottico lamellare o di lente toroidale in vetro ottico per la ottimale distribuzione della luce verso il basso. LINEE GUIDA TECNICHE 3) utilizzo di proiettori con riflettori muniti di schermo per l’orientamento verso il basso del flusso luminoso. 4) Utilizzo di lampade al sodio ad alta pressione del tipo ad “alta efficienza luminosa”. 5) riduzione di almeno il 30% della luce emessa dalle lampade dopo le ore 23 attraverso dispositivi che agiscono in modo temporizzato sulla tensione di alimentazione dell’impianto (controllori elettronici di flusso luminoso). LINEE GUIDA TECNICHE VANNO INOLTRE ATTUATE STRATEGIE CHE COMBINANO ABBATTIMENTO DEI COSTI DI GESTIONE, RISPARMIO ENERGETICO E MIGLIORAMENTO DELL’ AFFIDABILITA’ DELL’IMPIANTO. ESSE IN SINTESI SONO: COMMENTO ALLE FASI PROGETTUALI 1)Stabilizzazione della tensione di alimentazione dell’impianto che deve essere mantenuta molto vicina al valore nominale di alimentazione delle lampade con una variazione in corso di esercizio non superiore al + o – 1%. 2) Impiego di regolatori di flusso luminoso (Varilux) in grado di avviare il ciclo di accensione delle lampade con una tensione di alimentazione che sale gradualmente al valore nominale. Questo accorgimento ha un forte impatto sulla durata delle lampade e sui costi generali di manutenzione.