LEGGE n. 196
del 31 DICEMBRE 2009
LA LEGGE DI RIFORMA
DELLA
CONTABILITA’ E FINANZA
PUBBLICA
2
PERCHE’ NASCE QUESTA LEGGE DI RIFORMA
La norma nasce dalla necessità di :
• adeguare il contesto normativo e le regole che
presiedono al governo della finanza pubblica e alla
gestione del bilancio
alle esigenze scaturite
dall’adesione dell’Italia all’Unione monetaria;
• dall’evoluzione del sistema economico;
• dal nuovo assetto istituzionale tra Stato ed Enti
decentrati.
3
A CHI E CHE COSA E’ DESTINATA LA LEGGE
La nuova legge è destinata ai soggetti che
compongono
l’aggregato
delle
amministrazioni pubbliche , definito
secondo le regole di contabilità nazionale,
stabilendo un quadro normativo unico e
coerente per tutti i soggetti che
compongono tale aggregato.
4
GLI AMBITI DI INTERVENTO DELLA LEGGE
• IL GOVERNO UNITARIO DELLA FINANZA
• IL CONTROLLO DELLA FINANZA PUBBLICA
• LA TRASPARENZA
5
IL GOVERNO
UNITARIO DELLA FINANZA
Una delle principali novità riguarda la
delega per l’armonizzazione degli schemi
di bilancio e dei sistemi di contabilità delle
amministrazioni pubbliche e l’istituzione
di una banca dati unitaria che dovrà
raccogliere le informazioni di bilancio e
gestionali degli stessi soggetti.
6
IL CONTROLLO DELLA FINANZA
PUBBLICA
La nuova legge prevede di rafforzare i
meccanismi e gli strumenti per il controllo
quantitativo e qualitativo della spesa,
attraverso un maggior orientamento alla
misurazione ed alla valutazione dei risultati
perseguiti con un programma di analisi e
valutazione della spesa da realizzarsi anche
attraverso la costituzione di appositi nuclei di
analisi e valutazione.
7
LA TRASPARENZA
• Si migliorano i contenuti informativi dei
documenti programmatici di finanza
pubblica .
• Sia in fase di previsione che di
rendicontazione tutti i documenti
contabili saranno arricchiti da un
ampliamento delle informazioni in essi
contenute.
8
• Per raggiungere questi obiettivi è prevista
la delega al Governo per l’armonizzazione
dei sistemi contabili e degli schemi di
bilancio delle amministrazioni pubbliche.
• I sistemi e gli schemi di bilancio dovranno
essere raccordabili con quelli adottati in
ambito europeo, prevedendo un sistema
di contabilità economico-patrimoniale.
9
• La legge istituisce un nuovo ciclo della
programmazione sostituendo il DPF
(Documento
di
programmazione
economica) con la DFP (Decisione di
finanza pubblica) e ridefinisce tutti i
termini temporali di definizione dei
documenti di programmazione.
• Con riferimento alla struttura di bilancio
dello Stato la riforma istituzionalizza la
classificazione funzionale delle spese per
missioni e programmi.
10
• Infine significative
innovazioni alla
contabilità
pubblica
deriveranno
dall’attuazione, entro tre anni, della
delega per il passaggio al bilancio di sola
cassa.
11
La legge n. 196/2009 ed i riflessi sulla gestione delle
Istituzioni scolastiche ed educative
Il MIUR ha istituito un GRUPPO di LAVORO
TECNICO con il compito di predisporre un
primo studio di fattibilità per la
definizione di modelli di controllo di
gestione che possano ottimizzare
progressivamente l’integrazione dei
servizi,
migliorando
l’efficienza
e
l’efficacia gestionale.
12
GLI AMBITI DELLO STUDIO DI FATTIBILITA’
• L’identificazione
delle
migliorie
ed
aggiornamenti da apportare al D.I. 44/2001;
• L’adozione di un sistema di controllo di
gestione che favorisca l’utilizzo di un sistema di
contabilità aderente ai principi della legge
196/2009;
• L’individuazione
di attività e funzioni
amministrative e tecniche in grado di poter
garantire sinergie di scopo e di scala;
13
• la definizione di un concetto di tesoreria
unica a sostegno delle necessità
finanziarie del mondo istruzione ;
• l’interconnessione e l’interoperabilità dei
dati, delle informazioni e dei servizi on
line , con prioritaria attenzione ai servizi
agli studenti ed alle famiglie, previa
analisi dei sistemi gestionali ed
informativi esistenti;
14
LE PROBABILI NOVITA’ PER LE ISTITUZIONI
SCOLASTICHE ED I TEMPI DI ATTUAZIONE
• REVISIONE DEL D.I. 44/2001 PER RENDERLO
ADERENTE ALLA LEGGE 196/2009
• PASSAGGIO DAL PRINCIPIO DI GESTIONE DELLA
COMPETENZA A QUELLO DI CASSA
• CONTABILITA’ DI TIPO CIVILISTICO ( conto economico
e patrimoniale)
• AUTOMATIZZAZIONE
DEGLI
INCASSI
E
DEI
PAGAMENTI, CON CORRISPONDENTE ELIMINAZIONE
DI TUTTO IL CARTACEO, UTILIZZANDO IL SISTEMA
O.I.L. (ordinativo, informatico, locale) MESSO A
PUNTO IN ACCORDO CON L’ABI.
15
LE PROBABILI NOVITA’ PER LE ISTITUZIONI
SCOLASTICHE ED I TEMPI DI ATTUAZIONE
• PRIMA DEL PASSAGGIO ALLA GESTIONE
SECONDO IL PRINCIPIO DI CASSA
OCCORRE
AVVIARE
UNA
FASE
SPERIMENTALE DELLA DURATA DI DUE
ESERCIZI FINANZIARI E PROCEDERE ALLA
SISTEMAZIONE DEI BILANCI GESTITI CON
IL PRINCIPIO DELLA COMPETENZA.
16
Scarica

Il governo e la gestione delle Istituzioni Scolastiche con riguardo ai