Comune di Masullas (OR) Piano Comunale di Protezione Civile cosa fare in caso di ALLUVIONE e di INCENDIO Guida informativa al cittadino PIANO COMUNALE DI MASULLAS La normativa nazionale prevede che ogni Comune si doti di un Piano di Protezione Civile che tenga conto dei rischi a cui è soggetto il territorio. Il Comune di Masullas presenta alcune zone del suo territorio a rischio idraulico e di incendio. Il Piano nasce quindi dall’esigenza di disporre di uno strumento di pianificazione che da una parte analizzi gli eventi potenzialmente dannosi per le comunità e, dall’altra, individui le azioni da mettere in campo per ridurre al minimo gli effetti di tali eventi. Il coordinamento di tali azioni è in capo al Sindaco e, a cascata, alla struttura comunale, ma sono coinvolte tutte le organizzazioni e le risorse, pubbliche e private, che possano dare un contributo: Protezione Civile Regionale, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale, Forze dell’Ordine, Associazioni di Volontariato. Il Piano, da solo, non è in grado di assolvere appieno il suo compito, che è quello di proteggere l’intera comunità, ma necessita della collaborazione di tutti i soggetti coinvolti nell’emergenza. In primo luogo proprio i cittadini che, attraverso la conoscenza di questo importante strumento, possono davvero contribuire a realizzare gli obiettivi di salvaguardia della popolazione e del territorio. La Protezione Civile non interviene solo nei casi di emergenza, ma attraverso il monitoraggio del territorio, la raccolta e l’aggiornamento dei dati, individua i possibili rischi presenti sul territorio e intraprendere azioni e provvedimenti al fine prevenire o mitigarne i possibili effetti sulla popolazione. 2 Il Piano Comunale di Protezione Civile è uno strumento conoscitivo delle zone a rischio e, conseguentemente, evidenzia le azioni comportamentali che si devono seguire per affrontare le emergenze. Al raggiungimento di un livello di criticità per evento previsto corrisponde in maniera biunivoca uno specifico livello di allerta, a cui è associato un codice colore (fase previsionale). Allerta Avviso di criticità Fase operativa Gialla Avviso di criticità ordinaria Attenzione Arancione Avviso di criticità moderata Preallarme Rosso Avviso di criticità elevata Allarme A questi livelli di allerta si aggiunge la Fase di Emergenza attivata a livello locale attraverso le strutture del COC. Il COC è il Centro Operativo Comunale, presieduto dal Sindaco e dai Tecnici comunali con distinte funzioni, gestisce le procedure di emergenza che sono suddivise in tre fasi: FASE DI ATTENZIONE che coinvolge il COC; FASE DI PREALLARME può coinvolgere anche la cittadinanza, che dovrà seguire le norme di comportamento eventualmente impartite; FASE DI ALLARME-SOCCORSO scatta nel momento in cui vengono raggiunti determinati livelli di pericolosità e coinvolge la cittadinanza che dovrà seguire le norme di comportamento impartite e, per le zone a rischio, conoscere le modalità dei sistemi di allertamento e le Aree di Assistenza alla popolazione. Si raccomanda a tutti i cittadini un’attenta lettura di questo opuscolo, il quale contiene le informazioni fondamentali del Piano e suggerisce i comportamenti da tenere in caso di emergenza. Se saremo capaci, tutti quanti, di attenerci scrupolosamente a queste indicazioni, saremo in grado di gestire al meglio le situazioni di pericolo e tutelare l’incolumità delle persone. IL SINDACO Mansueto Siuni 3 LA TUTELA DEL CITTADINO Come comportarsi Nelle pagine seguenti verranno descritte le procedure di emergenza da adottare in caso di incendio e di alluvione. E’ necessario rendere partecipe tutto il nucleo familiare, compresi i bambini, dei comportamenti da tenere e delle procedure da seguire. Sapere cosa fare e dove andare aiuta a non farsi prendere dal panico. Predisponi una mini attrezzatura di emergenza, contenuta in una sacca robusta e impermeabile da porre in luogo raggiungibile e noto a tutta la famiglia, da portare in caso di bisogno. In caso di evacuazione assicurarsi che non sia rimasto nessuno in casa (persone o animali), spegnere gli interruttori principali dell’energia elettrica e del gas, chiudere porte e finestre. La sacca di Emergenza deve contenere: • La fotocopia dei documenti di tutto il nucleo familiare e le chiavi di casa • Una torcia elettrica con batterie funzionanti • Una radio AM/FM portatile • Una confezione con materiale di Pronto Soccorso ed eventuali medicinali di posologia • Richiesta di soccorso: In caso di emergenza le richieste di soccorso devono essere complete ed esaurienti. • Comunicare indirizzo esatto e indicazioni per raggiungerlo • Tipo di emergenza (allagamento, incendio) • Numero delle persone in pericolo - eventuale presenza di persone disabili, bambini, anziani 4 Aree polifunzionali In linea con quanto previsto dalla normativa vigente in materia di protezione civile e di redazione dei Piani Comunali di Emergenza, Masullas ha previsto l’individuazione di aree polifunzionali idonee a fronteggiare gli eventi calamitosi. Tali aree hanno lo scopo di tutelare i cittadini e di ridurre al minimo il danno provocato da un’alluvione o da un incendio di interfaccia. Area di attesa Sono delle aree di raccolta SICURE per la popolazione, che in caso di emergenza riceve la prima assistenza e informazioni sull’evento in corso da parte del personale qualificato e addestrato alla gestione di fenomeni calamitosi. Aree di ammassamento dei soccorsi Sono degli spazi aperti (parcheggi, piazze) in grado di ospitare i soccorritori che raggiungono l’epicentro dell’emergenza. In tali spazi trovano alloggio tutti i mezzi e le strutture utilizzate dai soccorritori, per garantire la massima efficienza ed efficacia nelle operazioni di emergenza. Area di accoglienza Sono delle aree idonee a dare ricovero a lungo termine alla popolazione evacuata dalle proprie abitazioni. Si tratta di edifici pubblici quali: palestre, scuole, impianti sportivi e spazi da utilizzare come tendopoli. 5 RISCHIO ALLUVIONE L’alluvione è un evento meteorologico particolarmente intenso, che comporta lo straripamento di corsi d’acqua ed il riversarsi, lungo le strade realizzate nei pendii, delle acque non regimate provenienti dai versanti collinari che circondano l’abitato, trasportando una notevole massa detritica. Le conseguenze di di questo gravissimo fenomeno si ripercuotono nell’ambito urbano immediatamente sottostante e riguardano gli insediamenti abitativi, scuole elementari e medie, impianti sportivi ed altri edifici pubblici e di culto, con notevole rischio anche per l’incolumità delle persone. E’ dunque INDISPENSABILE MANTENERE LA CALMA E NON FARSI PRENDERE DAL PANICO. L’esito delle operazioni di soccorso e l’efficacia del piano di protezione civile dipendono dal comportamento dei cittadini che devono attenersi alle istruzioni riportate nel seguente opuscolo. COME COMPORTARSI... ...Se sei a casa Stacca gli interruttori di luce e gas. Chiudi porte e finestre. Non abbandonare la casa se non sei certo di una via di fuga sicura. Se non puoi abbandonare la casa sali ai piani superiori e attendi i soccorsi. Rinuncia a mettere in salvo qualunque bene o materiale. Se abbandoni la casa porta con te eventuali medicinali indispensabili, documenti personali, il cellulare e le chiavi. Solo in caso di vero pericolo segnala la tua presenza al servizio di Protezione Civile. In caso di evacuazione, attenersi alle indicazioni riportate nella cartina. 6 ...Se sei a piedi Rifugiati nel primo stabile che offra riparo dalla piena e attendi che le condizioni migliorino. Non attraversare strade allagate. Non attraversare ponti e guadi e Non attraversare corsi d’acqua. ...Se sei in macchina Se l’acqua ha già invaso la sede stradale, rallenta e fermati appena trovi un luogo sicuro. Non attraversare ponti e guadi. Non attraversare sottopassi stradali. Non posteggiare in locali interrati. Non posteggiare sugli argini di un corso d’acqua. Se avete raggiunto un luogo sicuro, non abbandonate la macchina. DOPO L’ALLUVIONE Non usare l’energia elettrica fino al sopralluogo di un tecnico. Non bere l’acqua dei rubinetti fino alla verifica di potabilità. Non mangiare cibi e viveri entrati in contatto con l’acqua. 7 DOVE ANDARE IN CASO DI ALLUVIONE ? XX Cap IV Ma gg io 51 S.P. puc cini Via Via a om aR Vi Via B rigat a Sas sari Via n azi Palestra Comunale Via Nazionale - 50 Piazza Oristano Area di ammassamento Via S’A rgiola Via nazionale Aree a rischio idraulico Area di accoglienza Aree di ammassamento Area di attesa Centro Operativo Comunale Percorsi di evacuazione assistita 8 ona Vi o tan ris aO le S.P. 99 Via V. Emanuele Via Maz zini aT uv eri Via Trie s te Vi Piazza PiazzaF.F.Pinna Pinna Area Areadidiattesa attesa S.P. 9 9 a om Municipio (C.O.C.) Via V. Emanuele - 51 Zona artigianale Area di ammassamento Via na z ionale S.P. 99 9 RISCHIO INCENDI Gli incendi si manifestano per lo più durante la stagione estiva e spesso sono di natura dolosa, cioè provocati volontariamente da qualcuno. In qualsiasi caso è necessario mantenere la calma e non farsi prendere da panico. L’efficacia degli interventi di soccorso dipende anche dal comportamento dei cittadini, seguire le istruzioni riportate facilita le operazioni di sicurezza. COME COMPORTARSI... IN CASO DI EVACUAZIONE, ATTENERSI ALLE INDICAZIONI RIPORTATE NELLA CARTINA ...Se sei a casa Non abbandonare la casa se non sei certo di una via di fuga sicura. Stacca gli interruttori di luce e gas. Se non riesci a lasciare la tua abitazione copriti il naso e la bocca con un fazzoletto umido e sdraiati a terra. Segnala la tua posizione al numero verde 1515 Non usare mai l’ascensore per spostarti, usa le scale! 10 ...Se sei a piedi Non attraversare la strada invasa dal fuoco e dal fumo. Non ripararti in anfratti o cavità del terreno. Cerca una via di fuga sicura: una strada o un corso d’acqua. Sui pendii non salire verso l’alto, il fuoco si propaga più velocemente in salita. ...Se sei in macchina Non parcheggiare lungo la strada. L’incendio non è uno spettacolo! Non intralciare l’intervento dei mezzi di soccorso. Cercare una via di fuga sicura. Non abbandonare l’automobile se non in situazioni estreme e chiudi i finestrini e il sistema di ventilazione. Segnala la tua posizione con i fari e con il clacson. Segnala l’incendio al numero verde 1515 11 Via Brigata Sassa ri Via ata Brig XX Cap puc cini Via Via IV Ma gg io DOVE ANDARE IN CASO DI INCENDIO ? sari Sas Palestra Comunale Via Nazionale - 50 Via S’A Via nazionale rgiola Area di accoglienza Aree di ammassamento Area di attesa Centro Operativo Comunale Percorsi di evacuazione assistita 12 Via Ma zzi ni eri uv aT aV .E ma a nu e le om aR Vi Via Vi Municipio (C.O.C.) Via V. Emanuele - 51 Vi Piazza F. Pinna Area di attesa Via n azi ona le Vi a Zona artigianale Area di ammassamento Via Ori stan o Piazza Oristano Area di ammassamento 13 na zio na le Trie s te RISCHIO DI INCENDIO BOSCHIVO Un incendio boschivo è definito come “un fuoco che tende ad espandersi su aree boscate, cespugliate oppure su terreni coltivati o incolti o pascoli vicini a dette aree” (art. 2 L. 21 novembre 2000, n. 353). Più semplicemente possiamo definire un incendio boschivo come un fuoco che si propaga provocando danni alla vegetazione. Il fenomeno degli incendi boschivi risulta ancora molto diffuso, seppur negli ultimi anni sono calati del 20 per cento. e nel fuoco che divampa si conferma un segnale di rifiuto della legalità: oltre il 70 per cento degli incendi sono di natura dolosa. EVITARE E PREVENIRE... COSA FARE??? ...I protagonisti siamo noi Non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi. E’ proibito e pericoloso accendere fuochi nel bosco. Se devi parcheggiare l’auto accertati che la marmitta non sia a contatto con l’erba secca. Non abbandonare i rifiuti nei boschi e nelle discariche abusive. Rispetta sempre la segnaletica che informa sul pericolo incendi. Segnalate alle autorità competenti qualsiasi illecito che vedete compiere ai danni del bosco. 14 ...Quando l’incendio è in atto Telefona subito al 1515 o al 115 per dare l’allarme se avvisti delle fiamme o del fumo. Non pensare che lo abbiano già fatto. L’incendio non è uno spettacolo, non sostare lungo le strade. Cerca una via di fuga sicura: una strada o un corso d’acqua, non sostare in luoghi verso i quali soffia il vento. Se non hai altra scelta, cerca di attraversare il fuoco dove è meno intenso per passare dalla parte già bruciata. ...Inoltre ricorda Causare incendi boschivi è reato penale!!! La bruciatura delle stoppie è consentita solo previa autorizzazione comunale e in determinati periodi e fasce di orario. Non rinnovate il pascolo bruciando, in modo incontrollato, la vegetazione erbacea secca. Non accendere fuochi fuori dalle aree attrezzate o vicino ad alberi, ceppi, erba o lettiera. 15 CARTA PERICOLO INCENDIO BOSCHIVO 325.59 SU su Madau e Valantinu COLO 268.98 242.14 201.30 nas 366.65 Can 310.93 155.24 273.84 282.07 155.28 206.84 317.48 257.48 DU 286.54 276.60 313.50 ED N.ghe su Para 235.72 SO 317.43 227.15 251.57 114.30 126.52 IG N HI GI U 144.44 236.77 203.78 162.64 276.98 293.72 132.82 IR SU 245.81 243.92 285.32 241.06 GH PO I 224.60 P TA Ovile Ovile 114.07 214.10 104.95 104.23 268.81 259.46 NN IX AS NN CA XI 214.40 TE RA 84.88 253.20 176.05 266.95 202.27 233.15 309.21 239.80 104.95 K 41 7 ! ( Ripartitore 208.35 PERDA SPERRADA 77.02 162.88 114.88 185.10 200 73.18 243.55 218.50 156.90 SA ROIA SACCA Ovile 198.05 177.30 St ra 125.80 103.99 da 61.21 Rudero m.l Co 73.12 189.30 e 76.21 203.50 165.85 137.75 184.55 53.47 306.50 US FERRA 84.88 A CORON 85.54 68.95 26 N. ghe 25 0 171.04 274 Ca SU MONTROSU Cava 167.45 81.91 200.10 150 189.20 103.00 116.21 25 153.80 e Bruncu NA 62.38 194.85 156.95 IA Nuraghe 82.12 164.65 Cava 54.01 124.75 di Laconi MADALA CO 164.45 as Ur di 72.79 93.55 2 N. 44 S.S. Impianto di Risollevamento 114.16 RR N. ghe IG 185.65 163.00 AS 227.30 Riu 43.69 116.01 Mu rta s e 89.32 49.12 2 PUNTA TRAM NT A 63.61 Podere N. 208 C. Cuccu SA M 136.31 M K 42 O 100 49.93 243.05 AR NT 105.82 75.34 56.05 IM IA Podere N. 206 49.00 290.65 su me 137.41 66.67 Tra 63.58 57.22 58.06 64.33 47.71 165.85 153.50 76.03 153.35 124.81 144.40 65.29 50.62 55.75 144.56 A Riu 145.61 187.56 150.56 119.70 53.50 46.33 157.31 136.80 42.13 A 48.43 52.48 IS ED 40.93 CU N 145.86 96.75 PR 38.20 143.91 137.15 RA D NE DU IA U 138.40 P 123.40 Nuraghe Pranu Ollastus G 147.26 176.66 S BE R 0 15 PAULI 65.35 NI 50 46.75 142.15 GIA cia 132.40 R MA 43.60 45.73 0 20 100 Incendi boschivi (rischio alto) NI N A P R U N O R R Vie di fuga A M Cancelli interni R T E GRUIS O C Cancelli esterni Incendio di interfaccia (rischio nullo) Incendio di interfaccia (rischio basso) U N A Incendio di interfaccia (rischio medio) Incendio di interfaccia (rischio elevato) E N A 40.72 00 015 214.75 204.90 138.00 136.95 92.60 40.39 162.50 LU 144.95 L PALA 57.16 48.85 D LIL 135.20 108.40 63.04 Riu 44.92 SU 151.70 Nuraghe Mustazori A 41.68 Mu rta s 43.06 M ad ala $ 213.34 K 40 295.04 182.64 Riu 104.52 250.32 344.75 257.14 144.70 AN U 138.86 137.15 143.21 41.26 149.26 52.93 39.19 O 43.84 U O S R 41.47 54.07 38.89 37.72 SE 44.92 RR 94.30 Stra da 76.55 AM UR 137.11 U TE R RR AM ELO NI Com MONTE ITTA 64.20 47.71 42.04 37.81 115.35 128.15 BRUNCU 122.95 una le 143.90 141.70 Serra 136.40 139.60 53.41 116.30 40.24 E MESU N. ghe P 139.06 135.25 134.00 134.35 36.70 150.21 143.76 63.55 IS L P 136.05 47.08 16 142.15 142.80 Muru 168.00 126.54 1 15 0 123.72 212.25 164.84 Ena 147.25 182.85 121.02 PIRA STA 133.32 180.99 159.70 EU 176.51 Strada 155.27 Com di 157.94 n Gon 149.90 dina osco 129.37 181.35 125.08 134.15 179.23 ST 144.02 163.53 158.13 N. ghe Onigu 157.13 di 120.37 123.97 146.25 US RA FIG 151.23 122.47 GO 123.87 124.62 MA US FERRA SSA MA 108.85 Ponte Fagoni LA 140.87 114.92 116.32 110.62 121.30 114.82 143.22 PAR IS 108.20 290.65 e Bruncu 173.60 PR 198.55 D AN U U CI B ! ( 143.57 5 128.35 112.25 120.60 IU 105.00 6 ! ( 131.20 144.80 1 ! ( 227.30 144.60 185.25 128.96 121.45 214.75 Siddi 246.25 4 di 112.50 GUTTU 102.95 135.65 Str a oro e 114.80 106.10 Prov 104.00 Pro vin cia S RU I 0 20 CRUCCU DU MASULLAS 166.55 126.42 A NN 117.15 187.80 A IOI TR 129.72 108.45 C.ro Comunale S. Simeone 123.42 152.91 149.26 153.60 123.50 120.07 151.86 158.55 M.za Salida 96.55 ro go Mo 0 15 164.01 157.41 151.96 84.95 82.65 RA D S. Simeone 135.55 156.06 AN U 106.40 FO 176.66 BE R e 127.4 s lla MA 154.31 171.36 Mo go ro 86.00 su Ma 112.85 S 123.10 di Gutturu 95.60 131.47 115.92 157.31 105.32 114.70 C. Floris 80.90 150.21 93.85 105.82 111.77 97.90 151.41 144.05 155.61 128.87 139.50 N. ghe Picciu 103.35 164.10 150.95 100.70 96.20 Riu 153.76 UA MOGORO 151.41 SP AD AU le 124.40 86.25 ale un 133.37 171.91 114.40 m Co 163.70 125.15 NA 146.55 106.60 Riu Strada 187.56 Strada da s na Be 174.31 177.30 94.00 122.45 incial e di M og 235.06 187.41 103.10 Riu 154.07 S TA IT AL SC 161.50 94.70 Cimitero di Masullas 141.00 237.75 223.61 CUC.RU CASU 99.00 96.30 123.15 210.65 238.50 IS ORTUS 3 ! ( CUC.RU PASTUARI 204.90 LI 111.10 108.25 ! ( 145.05 233.80 234.60 CANA 94.20 99.85 ! ( 140.72 209.85 102.75 99.05 MASULLAS 127.05 115.45 116.15 103.20 137.67 217.30 266.35 96.40 AN 151.10 119.70 AS ROIA CUBAS RR IG 115.15 105.00 TE 134.55 154.15 Mo i Gora 117.35 C. Salis 169.40 AS 116.25 207.90 N. ghe Marranca ERR 136.00 119.85 102.75 PUNTA TRAMESU BRUNCU 275.75 DE S s na Be 278.15 153.35 162.00 131.65 Riu AS 103.47 M.za Floris 135.62 157.98 258.60 du ed min Flu 113.40 120.22 113.07 152.58 Cave di Pietra 243.05 123.35 N. ghe S. Stevi 114.97 U PRANU SUS RR 120.85 103.65 149.73 274.15 172.78 CO Maio ri 163.93 Fu nta na A CORON Pe rd a 152.38 177.98 107.12 Riu 128.67 168.58 306.50 144.95 158.07 161.58 142.42 50 BR.CO IDU Stra da 171.78 Serbatoio 163.65 olo 151.53 253.31 153.22 INUS 183.05 266.00 164.70 126.52 Riv PAULE 184.23 123.52 Pr ov .le SIRIS 140.38 142.20 106.07 158.63 196.38 261.71 182.82 AS 114.06 122.76 124.68 .le 144.44 156.68 MU U 145.26 171.37 171.20 N. ghe Pranu Ferru RR FIG 148.74 179.58 145.65 209.89 245.81 309.21 126.54 149.78 PARDU FENU 149.18 153.14 231.30 236.77 55 LA 123.78 di PR 227.15 P 167.04 u PA 178.43 LA 180.90 193.50 150 Riu 182.44 185.82 128.64 161.58 A R 197.32 R SE 146.99 Pom p 168.88 235.72 Gora 133.68 195.90 177.80 125.94 173.34 151.32 250.32 213.34 132.84 215.90 163.84 Pruna 150 Ludu Riu Gora 183.84 156.10 174.07 159.67 201.30 117.12 149.45 152.75 146.35 143.90 143.55 131.80 143.95 S. Antioco BENNAZZU MANNU 117.70 123.35 152.95 111.65 141.15 137.80 111.95 17 91.60 204.20 87.15 Molino di S. Barbara 184.45 0 10 Muru 95.40 Flumineddu 150.80 82.00 106.25 0 15 147.60 142.80 CRUCCU DU MOGORO C. Soliani 120.35 128.60 BUONE REGOLE GENERALI PRIMA Informati sui comportamenti più idonei da adottarsi in caso di ogni tipo logia di emergenza. Memorizza i luoghi più sicuri, a casa, al lavoro, nei locali pubblici, all’aperto. Individua la posizione degli interruttori generali dell’energia elettrica, del gas e dell’acqua. DURANTE Non farti influenzare dalla situazione: RIFLETTI. Mettiti al sicuro. Chiudi gli interruttori di acqua e gas. Usa il telefono solo in caso di necessità per non sovraccaricare le linee. Non usare gli ascensori. Fai attenzione alle notizie e alle comunicazioni. DOPO Muoviti solo se necessario e possibilmente a piedi. Collabora con la Protezione Civile per l’eventuale soccorso e il superamento dell’emergenza (secondo le istruzioni che ti verranno date). 18 NUMERI UTILI AUTORITÀ DI PROTEZIONE CIVILE LOCALE SINDACO 0783/990251 - 3299592558 RESPONSABILE POLIZIA MUNICIPALE IGNAZIO MELIS 0783/996017 UFFICIO SERVIZI TECNOLOGICI FERNANDO SCANU 0783/996017 - 3288278936 RESPONSABILE SERVIZI SOCIALI LAURA ARGIOLU 0783/990251 SERVIZI ESSENZIALI PINO GHIANI 0783/990251 ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO AUSER MASULLAS TERESIO MACCIONI AVIS - VOLONTARI DEL SOCCORSO ALES ASSOCIAZIONE VOLONTARI MARMILLA MOGORO FORZE DELL’ORDINE COMANDO DEI CARABINIERI MORGONGIORI NUMERO VERDE VIGILI DEL FUOCO STAZIONE DI ALES CORPO FORESTALE STAZIONE DI ALES NUMERO VERDE PROTEZIONE CIVILE REGIONALE CAGLIARI ASSISTENZA MEDICA DOTTOR. FRANCESCO VINCI GUARDIA MEDICA MOGORO EMERGENZA MEDICA 3276556600 0783/91377 0783/991799 0783/928002 112 0783/91712 0783/91835 1515 070/6064864 3498460232 0783/990539 118 19 Comune di Masullas (OR) Via Vittorio Emanuele, 51 - 09090 Masullas www.comune.masullas.or.it A CURA DI: Via della Pineta, 150 - Cagliari Tel. 070/8587814 [email protected] Gruppo di lavoro: Ing. Alessio Vacca - Dott. Giuseppe Nieddu - Dott. Nicola Napolitano 21