Newsletter Quindicinale 15 8 settembre 2010 La “buona sanità” continua a non fare notizia! La recente rissa tra due medici del Policlinico di Messina tenuti ad assistere una giovane donna in travaglio è un episodio molto grave, che è stato ripreso con grande rilievo dalla cronaca. Il presidente della Fnomceo Amedeo Bianco, esprimendo le sue scuse alla madre, al bambino, alla famiglia e ai cittadini per l’accaduto, ci informa che i medici coinvolti, nei cui confronti è partita l’azione giudiziaria, sono stati già convocati d’urgenza dai rispettivi Ordini di Messina e di Reggio Calabria per l’avvio dei procedimenti disciplinari. Ed anche il ministro Fazio si è scusato pubblicamente. In attesa dell’accertamento dei fatti, quindi, ogni commento di merito risulta inopportuno. Ciò non ci esime, tuttavia, dal riflettere sulla vicenda e sulle sue conseguenze. Soprattutto per ribadire che nessuna ragione “personale” può giustificare che un professionista sanitario contravvenga al mandato deontologico di tutelare il proprio assistito e la sua salute. Comportamenti che violano questi principi non colpiscono solo i diretti interessati, ma anche l’immagine della nostra sanità, che crolla di fronte agli occhi del mondo e al sarcasmo dei media. E con essa rischiano di essere travolti anche il lavoro, la professionalità e la dedizione di tutti quegli operatori sanitari che ogni giorno si impegnano per tenere alta quell’immagine, per affrancarla dai pregiudizi e dalle convinzioni sbagliate: a questi professionisti, che costituiscono la grande maggioranza del personale sanitario del nostro Paese, si deve il fatto che il nostro SSN venga ritenuto uno dei migliori del mondo, ancora oggi, nonostante le difficoltà prodotte dall’incalzare della crisi. Chi lavora seriamente è il primo a pretendere rigore nei confronti di chi sbaglia e a chiedere di essere correttamente informato: i media dovrebbero raccogliere proprio quest’esigenza e restituire all’opinione pubblica una percezione il più possibile realistica del problema, delle sue cause e del contesto in cui si è verificato. La “caccia alle streghe” che si è scatenata in questi giorni è ben lontana da quest’auspicata ricerca dell’obiettività. Purtroppo, ancora una volta, siamo costretti a constatare con amarezza che la “buona sanità” di cui noi stessi siamo artefici, oltre che testimoni, continua a non fare notizia. Il Presidente Gennaro Rocco Scriveteci a [email protected] Salviamo Sakineh! Vogliamo sottoscrivere anche noi, come infermieri, la petizione internazionale rivolta al Governo iraniano degli ayatollah contro l’esecuzione di Sakineh – Mohammadi – Ashtiani, condannata a morte per adulterio, un reato inesistente nella legislazione di ogni Paese civile e che contribuisce a mantenere le donne nell’abisso della segregazione sociale, del degrado morale e dell’umiliazione. Campagna di vaccinazione antinfluenzale Enrico Volpe, coordinatore operativo dell'Agenzia regionale di sanità pubblica, ha annunciato che la campagna di vaccinazioni contro l’influenza nel Lazio “partirà ufficialmente il 15 ottobre e si protrarrà fino al 31 dicembre.” Anche quest'anno riguarderà oltre un milione di soggetti. “Inoltre – ha aggiunto con 1 soddisfazione – “le somministrazioni del vaccino tendano a salire e i costi a diminuire”. E ciò principalmente per due aspetti: “da un lato grazie allo sviluppo della cultura della prevenzione (…), dall'altro grazie all'introduzione dal 2003 di gare centralizzate per la produzione delle dosi”. Al via entro settembre 5 nuove elisuperfici Renata Polverini, il direttore generale dell'Ares 118, Antonio De Santis, e il responsabile dell'elisoccorso, Alessandro Giulivi hanno annunciato l’imminente realizzazione sul territorio laziale di cinque nuove elisuperfici per l'atterraggio delle eliambulanze. Una piazzola sorgerà sul litorale di Ostia, a ridosso dell’Ospedale Grassi. Le altre ad Acquapendente (Viterbo), ad Amatrice (Rieti), Formia (Latina) e Terracina (Latina). Polverini ha spiegato che i criteri in base ai quali sono state scelte le località sono territoriali: “di vicinanza rispetto alle strutture sanitarie e dove la viabilità è più complicata”. L’obiettivo è di trasportare i pazienti più gravi nei presidi ospedalieri di alta specializzazione in 20 minuti, cioè entro la golden hour , l’ora d’oro che garantisce – per la maggior parte delle patologie – un intervento più efficace. “I nostri elicotteri – ha affermato De Santis – sono veri e propri centri di rianimazione volanti e già a bordo inizia l'intervento sul paziente”. Giulivi ha ricordato che a bordo di ogni eliambulanza viaggiano un pilota, un comandante, un rianimatore e un infermiere. Il finanziamento regionale consiste in 744,478,62 euro. Sostegno alle attività riabilitative La Giunta regionale del Lazio ha approvato, su proposta dell'assessore regionale alle Politiche sociali e Famiglia, Aldo Forte, una delibera in materia di concorso finanziario della Regione agli oneri sostenuti dai Comuni per la partecipazione alla spesa per attività riabilitative erogate in modalità di mantenimento in regime residenziale e semiresidenziale. Newsletter riservata agli iscritti al sito web del Collegio Ipasvi di Roma - www.ipasvi.roma.it In particolare, la delibera prevede l'applicazione a tali attività di criteri e modalità omogenei a quelli utilizzati per le persone ricoverate in RSA: i Comuni saranno rimborsati per la spesa di compartecipazione alla quota sociale per le persone con disabilità ed economicamente svantaggiate. Hanno diritto alla compartecipazione della spesa da parte del Comune le persone con reddito Isee non superiore ai 13mila euro all'anno. Il rimborso sarà del 100% per il 2010 e dell'80% a partire dal 1° gennaio 2011. Cfr. Il testo della Delibera Umberto I: Dino Cosi Commissario Il 9 agosto 2010, il Rettore dell'Università di Roma “La Sapienza”, Luigi Frati, d'intesa con il Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, ha nominato il Dottor Dino Cosi Commissario straordinario dell'Azienda Policlinico Umberto I. Il neocommissario, che aveva già diretto la struttura dal 2003 al 2005, in un’intervista al Messaggero ha dichiarato di ritenere che i “nodi prioritari” da affrontare sono quelli dei precari e dei lavori di ristrutturazione. “Quello dei precari – ha sottolineato – è un grosso problema: va fatta presto la pianta organica per poi richiedere alla Regione di regolarizzare le situazioni più urgenti, a cominciare dal lavori del Dipartimento d’emergenza (Dea). Alcuni li ho assunti io con un contratto a termine, e ancora sono lì da precari…”. Mancano infermieri al CTO Dei 32 posti letto attrezzati dell’Unità spinale del Cto solo 16 sono utilizzabili, con gravi conseguenze per i pazienti, costretti ad attendere il ricovero anche per mesi. L’attività del reparto è dimezzata per carenza di personale, spiega Paolo Palombo, direttore sanitario dell’Asl 2 che funziona e che dà assistenza a chi ha problemi di salute”. La denuncia è così partita da Paolo Masi, presidente del Collegio Ipasvi di Frosinone, che si è inserito nel dibattito ribadendo la necessità di assumere nuovi infermieri e Sant’Eugenio: NON lavorare stanca! “sopperire alla cronica mancanza di personale infermieristico”, sempre Il reparto maternità del S. Eugenio più drammatica nella provincia è chiuso per ristrutturazione di Frosinone. dal 1° ottobre 2009 e non riaprirà “I pochi infermieri in servizio – prima di maggio 2011. sottolinea – sono costretti Si accettano sono le emergenze, a sobbarcarsi oneri di lavoro cioè i ricoveri di donne che arrivano incredibili, turni massacranti e in avanzata fase di travaglio. consecutivi, frutto spesso Dall’inizio dell’anno questi casi sono di ‘precettazioni’, una carenza stati solo 92. dovuta al blocco del turn-over” e Per garantire questo servizio propone: “la sola via per uscire attualmente vengono utilizzati ben da questa situazione d’impasse 61 dipendenti: 8 pediatri, per gli infermieri è quella 15 ginecologi, 16 ostetriche, di sbloccare assunzioni, mobilità 5 infermiere, un caposala, e concorsi, estendere il ricorso alla 5 ausiliarie di sala parto, 5 ausiliarie libera professione intramoenia, di pronto soccorso, 6 puericultrici. attivare contratti a termine senza “Lo stipendio vogliamo attendere le lungaggini dei concorsi”. guadagnarcelo” sostengono con senso di responsabilità i dipendenti, Al via la Commissione preoccupati per le ricadute professionali di un lungo stop, per la nomina dei dg ma anche per quelle economiche Il 6 agosto la Regione Lazio sulla RmC, in un momento molto ha nominato per decreto tre esperti critico sotto il profilo finanziario. con il compito di accertare Il primario M. Zaza, rivolgendosi e valutare il possesso dei requisiti in modo informale a tutta l’équipe, da parte degli aspiranti propone sulle pagine del alla carica di direttore generale Messaggero (31 luglio) di riprendere delle Aziende sanitarie dal prossimo settembre i ricoveri e dell'Istituto Zooprofilattico. di routine “utilizzando tutti i posti letto Si tratta di Giuseppe Lupattelli, disponibili in ospedale a garanzia del Roberto Pecorario lavoro e della produttività aziendale”. ed Antonello Tornitore, Ma sarà questa la soluzione? “in possesso della richiesta esperienza e professionalità”. Il decreto di Polverini prevede Paolo Masi chiede di di affidare alla Commissione sbloccare assunzioni il mandato di redigere, sulla base In agosto la stampa regionale delle domande pervenute, ha registrato un’escalation mediatica un elenco in ordine alfabetico degli relativa al nuovo Ospedale di aspiranti idonei a ricoprire la carica Frosinone e all’associato di direttore generale di Azienda stanziamento per il Dea di II° livello. sanitaria e dell'Istituto Zooprofilattico Molti sono intervenuti a sostegno sperimentale delle Regioni Lazio del Dea e del nuovo Ospedale, e Toscana; un elenco degli aspiranti ma nessuno si è preoccupato che non risultano in possesso di affrontare in questa occasione dei requisiti richiesti per la carica anche la questione del personale di dg ed un elenco degli esclusi. infermieristico, che costituisce “la linfa vitale di ogni struttura ospedaliera e territoriale RmC e precisa che “dopo i tagli decisi dal precedente Commissario, la Regione non ha mai più autorizzato un concorso per assumere 20 infermieri”. Newsletter riservata agli iscritti al sito web del Collegio Ipasvi di Roma - www.ipasvi.roma.it DOCUMENTI L’Agenzia di Sanità Pubblica svolge un ruolo di coordinamento del progetto regionale che comprende attività formative per gli operatori sanitari, indagini di valutazione, "buone letture", newsletter e miglioramento della qualità delle informazioni per le mamme Attività formative La formazione è “a cascata” poiché si basa sul corso (5+3) con cui si ottiene la qualifica di formatori sulla promozione e pratica dell’allattamento al seno, rivolto principalmente ai referenti del progetto. I formatori a loro volta tengono corsi Unicef nelle proprie strutture di appartenenza per gli operatori sanitari che hanno contatti frequenti con donne, mamme e bambini. Le indagini di valutazione hanno una cadenza annuale e riguardano: • i 10 passi Ospedale Amico del Bambino (OAB): un incaricato ASP si reca in ogni struttura e compila insieme ai referenti ospedalieri del progetto lo strumento di autovalutazione dei 10 passi predisposto dall’UNICEF. Un ospedale per diventare “Amico del Bambino” deve raggiungere almeno l’80% di adesione su ogni singolo Passo; • il tipo di alimentazione al neonato sano e a termine durante la degenza ospedaliera e alla dimissione: per ogni nascita che avviene in 30 giorni consecutivi i referenti di ogni struttura inseriscono su una scheda predisposta dall’ASP il tipo di alimentazione al neonato e alcune caratteristiche materne e del neonato. Tale scheda viene successivamente inviata all’ASP che provvede al controllo della qualità dei dati e all’elaborazione. Buone letture Raccolta di abstracts di articoli sull’allattamento al seno, tradotti in italiano, consigli, guide pratiche e raccomandazioni, disponibili nell'area riservata ai referenti. Newsletter Documenti che contengono aggiornamenti sulle attività svolte dagli ospedali partecipanti, con l’obiettivo di far circolare le buone idee nella rete dei referenti, disponibili nell'area riservata. Miglioramento della qualità delle informazioni per le mamme Le attività informative sono curate mediante la distribuzione alle mamme ricoverate negli ospedali del progetto di un opuscolo che contiene alcuni suggerimenti utili sull’allattamento al seno. LAZIOSANITA’ – ASP – Via di S. Costanza, 53 – 00198 Roma – tel. 06.83060493 / fax 06.83060463 4 Newsletter riservata agli iscritti al sito web del Collegio Ipasvi di Roma - www.ipasvi.roma.it