Regione Siciliana Azienda Ospedaliera Universitaria Vittorio Emanuele, Ferrarotto, S. Bambino Catania Timbro Unità Operativa Opuscolo informativo intervento per ragade anale Per la patologia riscontrataLe, RAGADE ANALE, è indicato l’intervento chirurgico, che verrà eseguito dall’Equipe di questa Unità Operativa. la Ragade anale è una piccola ulcera (ferita) lineare situata nella parte più bassa dell’ano e determinata da un ipertono dello sfintere. Più frequentemente la ragade anale si presenta in posizione posteriore e più raramente in sede anteriore. Alla luce delle indagini preoperatorie effettuate, l’intervento previsto consisterà nella SFINTEROTOMIA (ovvero nella sezione parziale e permanente dello sfintere interno) allo scopo di ridurre l’ipertono sfinterico; esso rappresenta il trattamento più efficace rispetto alle terapie non chirurgiche (uso di dilatatori anali, farmaci, ecc.). Un cambiamento intraoperatorio del programma preventivamente stabilito può comunque rendersi necessario per il riscontro di alterazioni non evidenziate preoperatoriamente. L’intervento avverrà in anestesia loco-regionale (mediante iniezione di anestetico in regione lombosacrale) associata, se necessario, a sedativi, ma in alternativa ed in situazioni particolari, può essere impiegata l’anestesia generale. L’intervento nella gran parte dei casi viene eseguito in anestesia locale nel corso di un breve ricovero. Questo intervento può essere gravato da complicanze immediate e/o tardive. Fra le prime le più significative sono: - la formazione di ematomi con successiva possibile infezione e formazione di ascesso che richiede un drenaggio; - brevi episodi di incontinenza ai gas; - emorragia. Fra le complicanze tardive, sono possibili: - incontinenza permanente alle feci ed ai gas, sia pure molto raramente; - la recidiva della ragade. Il trattamento di queste complicanze può allungare sensibilmente la degenza e richiedere, in alcuni casi, oltre a terapie mediche, anche il reintervento chirurgico. - altre complicanze minori, quali la dermatite reattiva perianale, il bruciore, il prurito. Complicanze generiche (a carico di cuore, polmoni, reni, fegato, cervello, ecc.) possono verificarsi, soprattutto in soggetti particolarmente anziani e/o con importanti malattie d’organo (coronaropatie, insufficienza renale o epatica o respiratoria) o sistemiche (diabete, dismetabolismi, defedamento), così come in corso o dopo qualunque manovra anestesiologica, chirurgica, farmacologica. Altre complicanze potrebbero essere rappresentate da: _________________________________ _________________________________________________________________________________ Tratto da “linee-guida utili a somministrare una adeguata informazione pregiudiziale alla compilazione della dichiarazione di avvenuta informazione ed espressione del consenso all'atto medico” commissione medico-legale della Società Italiana di Chirurgia La chirurgia, benché eseguita con tecnica rigorosa, non può considerarsi esente da rischi e che la incidenza delle complicanze può essere aumentata dalla/e malattia/e associata/e da cui Lei è affetta/o: ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ Presentandosi la necessità di salvarLa da un pericolo imminente e non altrimenti evitabile di un danno grave alla Sua persona, o se si constatassero difficoltà ad eseguire l'intervento programmato con la tecnica proposta, verranno poste in atto tutte le pratiche che i sanitari curanti riterranno idonee a scongiurare o limitare tale pericolo e, comunque, a portare a termine l'intervento nella migliore sicurezza, ove necessario anche modificando o interrompendo il programma terapeutico prospettatoLe. data ____ / ____ / ________ Firma del medico Ciò premesso, dichiaro che - di quanto propostomi mi sono stati chiaramente spiegati gli obiettivi, i - benefici (anche in rapporto a terapie alternative,) - gli eventuali rischi e/o menomazioni prevedibili; - di essere stata/o invitata/o a leggere con molta attenzione quanto riportato in questo scritto che corrisponde, peraltro, a quanto ampiamente spiegatomi a voce; - di avere ben compreso il significato di quanto mi è stato esposto e di non avere ulteriori chiarimenti da avanzare oltre a quelli che mi sono stati già forniti. data ____ / ____ / ________ Firma del/la paziente/genitori/rappresentante legale Tratto da “linee-guida utili a somministrare una adeguata informazione pregiudiziale alla compilazione della dichiarazione di avvenuta informazione ed espressione del consenso all'atto medico” commissione medico-legale della Società Italiana di Chirurgia