La Medicina di Genere e l'attività dell'Osservatorio Salute Donna Albini A. Presidente Comitato Tecnico Scientifico- Osservatorio Nazionale Salute Donna ONDa Direttore Dipartimento Infrastruttura Ricerca e Statistica (I-RS) IRCCS "Tecnologie Avanzate e Modelli Assistenziali in Oncologia" Arcispedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia Rubini G. Referente Osservatorio Salute Donna, Dipartimento Infrastruttura Ricerca e Statistica (I-RS) IRCCS "Tecnologie Avanzate e Modelli Assistenziali in Oncologia" Arcispedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia Molti studi dimostrano quanto, ancora oggi, le donne risultino svantaggiate rispetto agli uomini nella tutela della loro salute, e quanto sarebbe importante promuovere una consapevolezza sociale e individuale sui fattori di rischio legati alla salute femminile. L’epidemiologia ci ha reso coscienti di come le malattie abbiano, non solo diversa incidenza, ma anche differente decorso in uomini e donne, decorso che diversi, non ma dipende anche e unicamente con da incidenza aspetti sempre prettamente maggiore da biologici aspetti che riguardano il concetto di salute cosi come declinato dall'OMS. Tali fattori non riguardano tanto gli aspetti riproduttivi della vita femminile, ma sono legati al ruolo sociale della donna che, sempre più impegnata sul ripercussioni fronte sulla familiare propria e lavorativo salute, anche giunge come ad inevitabili conseguenza della propensione femminile a preoccuparsi e occuparsi dei bisogni altrui, spesso La anteponendoli ricerca medica problematiche e i sanitarie sistemi ai sanitari femminili, inoltre anche propri. non intercettano perché esse le risultano scarsamente studiate, come dimostra in Italia la limitata partecipazione delle donne agli studi clinici. A ciò si aggiunga che solo recentemente ci si è accorti delle problematiche legate alla differenza di genere e delle sue implicazioni nei confronti della salute femminile. Pertanto, per riconoscere le differenze biologiche e anche quelle relative alla dimensione sociale e culturale del genere è essenziale impostare politiche sanitarie gender-oriented per delineare programmi ed azioni, per organizzare l’offerta dei servizi in ottica di genere, per indirizzare la ricerca, per analizzare i dati statistici, per giungere a decisioni cliniche basate sull’evidenza sia nell’uomo che nella donna. Diventa dunque essenziale pensare ad una medicina che tenga conto della diversità tra uomini e donne. All’interno di questo scenario l’osservatorio si propone l’obiettivo di promuovere una cultura della salute di genere intesa nel senso di creare la consapevolezza influenza la politiche che salute di l’appartenere e la al percezione prevenzione delle sesso della femminile salute, malattie e o che dovrebbero maschile tutte le considerare attentamente queste differenze per realizzare equità e pari opportunità. Diventa altresì importante stimolare la ricerca sulle principali patologie che colpiscono l’universo femminile, e sulle loro implicazioni economiche, politiche e sociali, contribuendo alla diffusione di informazioni medico scientifiche e promuovendo culturalmente il ruolo sociale della donna nella valorizzazione della ricerca e della conoscenza scientifica. Proprio perché iniziative, informazione, ricerca e consapevolezza possono portare all’implementazione della salute di genere l’osservatorio declina le sue attività in diversi settori ed attraverso differenti strumenti: promuove la realizzazione di indagini e studi sulle principali patologie che colpiscono l’universo femminile – erogando anche annualmente borse di studio a giovani ricercatrici per progetti di ricerca, monitora e valuta l’attività degli ospedali attraverso un programma speciale denominato ‘Bollini Rosa’ che valuta la presenza nelle Unità Operative di prestazioni “a misura di donna”, aumenta la consapevolezza sociale e individuale circa i fattori di rischio legati alla salute della donna attraverso campagne di sensibilizzazione, pubblicazione di libri-opuscoli ed i mass-media (siti internet, face book, twitter). Inoltre Onda organizza eventi culturali, convegni e mostre interattive, durante i quali vengono relazione a popolazione. affrontati fattori di i temi rischio relativi e alla salute prevenzione comuni femminile a tutta in la Pertanto, l’intento è quello di affinare e consolidare progressivamente lo spettro di indagine e di dedicare analisi e percorsi progettuali specifici riguardanti il tema della promozione / personalizzazione della salute femminile, al fine di valorizzare il ruolo della donna all’interno della società e della comunità scientifica.