Direttore Responsabile: Matteo Salvatti. Supplemento XXXXIX anno VII n°1. Autorizzazione Tribunale di Brescia n° 36/2009 del 30 Giugno 2009. Direzione – Redazione – Amministrazione – Pubblicità: Omnia Editore di
Matteo Salvatti, Piazza Manifattura Augusta 7, 25050 Paderno Franciacorta (Bs). Tel. e Fax: 030-653218. E-mail: [email protected] –Web: www.giornaleilpunto.com – Stampa: Tipolitografia Pagani, Lumezzane
prossima uscita 24 febbraio
gennaio 2015 - n°
35
mensile gratuito
di informazione
territoriale
Gussago | Paderno | Passirano | Rodengo Saiano
AVIS in Franciacorta si trasloca a Rodengo
pag. 20
Gussago, il Piano Comunale di Protezione
Civile su smartphone e tablet - a pag 4
dal primo gennaio nuovo I.S.E.E.
ecco cosa cambia a pag. 7
attività storiche
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a pag. 18
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PUNTO di vista
La libertà,
le libertà
at
di M
S
e alla classe giornalistica può essere
ascritta una certa autoreferenzialità (e nel corso degli anni indubbiamente
c’è stata: si pensi, a simpatico titolo d’esempio, al classico box che, a dire il vero
soprattutto in passato, esternava la nascita
del figlio di un collega e che, lupus in fabula, su questa edizione palesa la nascita
del mio) è pur vero che probabilmente lo
stesso risalto lo si sarebbe espresso anche
se l’attentato al settimanale Charlie Hebdo avesse avuto come teatro (o meglio,
come obitorio) una scuola, un ospedale,
una fabbrica. “Probabilmente”, perché
tutti, giustamente, hanno evidenziato i due
aspetti: la barbara uccisione e la libertà di
stampa. C’è chi ha riesumato la classifica
e la bad position dell’Italia in questo elenco, ovviamente senza prima citare i due
stati che ci precedono. In quella lista pare
un costrutto indivisibile lo scrivere: “L’Italia si trova dopo...” e giù una sfilza di
stati africani. Ciò che tuttavia va percepito
è il proseguo, implicito ma non scontato,
della locuzione “libertà di stampa”.
i sono infatti fondamentalmente due
libertà. Libertà “di” e libertà “da”. In
questo secondo caso la stampa (ma più
in generale tutte le persone) vogliono essere libere “dai” condizionamenti, dalle
infiltrazioni, dalle ingerenze e così continuando. Libertà di, anche qui, la continuazione dovrebbe essere ovvia. Libertà
“di” raccontare la verità. Perché, sia ben
chiaro, nessuno vorrebbe un giornale libero di
raccontare menzogne e
panzane di sorta. Chi si
augurerebbe un quotidiano che in nome della libertà ingannasse e irretisse il lettore
mistificando la realtà? Questo è il punto.
A volte si confonde la libertà di opinione
(che va garantita e che nel giornale satirico è stata violata nel modo più sedizioso
che si possa immaginare) con la libertà di
stampa. Sono due diritti, certo. Ma diritti
che appartengono a sfere diverse. La libertà di stampa è la libertà di poter portare
gli occhi del lettore nel posto dell’accadimento e di far sì che nessuno tenti di
mettervi sfarinatura che in qualche modo
offusca il paesaggio. In questo caso si può
asserire che se manca la libertà di stampa
significa che largheggiano i nemici della
verità, insomma coloro che non hanno alcun interesse affinché le cose “così come
stanno” vengano propagate. Nel caso invece della libertà di opinione, qui entra
in gioco il diritto anche di fare satira, di
esprimere il proprio pensiero, anche se
non condivisibile. Per essere brutali nella sintesi, si potrebbe asserire che se la
libertà di stampa viene rappresentata ide-
V
atti
alv
teo S
almente dall’articolo di cronaca con le sue
caratteristiche, la libertà di pensiero viene
rappresentata idealmente dall’articolo di
fondo. Sono importanti entrambi, ma non
vanno confusi.
iò che bisogna evidenziare è il perché
han senso manifestazioni di solidarietà e parate pubbliche come quelle avvenute non solo (ovviamente) a Parigi ma anche nelle nostre città. Ci si potrebbe infatti
domandare come mai queste sfilate di sostegno non si concretizzino ogni qualvolta
vengano uccisi degli uomini (si pensi ogni
giorno, nel mondo, quanti focolai di guerra ammorbano l’umanità). Il fatto è che,
in questo caso, vi è stata una violenza nei
confronti delle vittime, alle quali è stata
tolta la vita, ma se fosse stato il classico gesto del folle che irrompe in una scuola, la
filantropia umana si sarebbe esaurita nella
vicinanza ai familiari delle vittime, senza
coinvolgere e toccare ogni uomo. Attentare alla libertà di stampa o di espressione
costituisce, invece, una violenza a tutto il
genere umano (come espresse a suo tempo Mill nel suo libro sulla Libertà, alla
quale almeno due capitoli sono dedicati
proprio a questi argomenti), per la ragione
per cui se un’idea, un concetto, un pensiero è vero, è prezioso, costituisce un valore
aggiunto per la collettività, allora la privazione di questa opportunità è un depauperare di
quel contributo tutta la
società. Ma viceversa,
anche qualora l’opinione sia balzana, il poterla
liberamente esprimere consente di poterla
criticare, di poter essere confermati nei
propri giudizi e, inconsapevolmente, anche quell’opinione contribuisce suo malgrado all’affermazione della verità.
er quel che può contare, non mi è mai
piaciuta quella rivista, né trovo divertenti tali vignette. Alcune mi lasciano indifferente, altre perplesso, altre ancora mi
innervosiscono. Sono antipatiche quando
non di rado impudentemente offensive,
spesso su temi religiosi (a lungo bersagliato il tanto reietto papa Ratzinger, che
ha sempre accettato evidentemente nella
rassegnazione atteggiamenti eufemisticamente irriverenti nei suoi riguardi) nei
confronti dei quali personalmente ritengo
sarebbe auspicabile maggior delicatezza,
tatto e savoir-faire. Ad ogni buon conto ritengo che le vignette rappresentino un casus belli, un’occasione che se non ci fosse
stata sarebbe stata rimpiazzata da altro.
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Notizie
dall’Amministrazione
Comunale
Brevi dal comune:
PAGINA A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
IMU 2014 SUI TERRENI AGRICOLI
Si informa che, a seguito dell’emanazione del DECRETO
INTERMINISTERIALE del 28 novembre 2014, indipendentemente dalla nostra volontà, il Comune di Gussago
non è più considerato, ai fini IMU, un Comune parzialmente montano.
Pertanto, A PARTIRE DAL 2014, dovrà essere corrisposta l’IMU SU TUTTI I TERRENI AGRICOLI
DEL TERRITORIO COMUNALE.
L’aliquota da applicare è il 9,6 per mille. PER IL 2014
IL VERSAMENTO DOVRA’ ESSERE EFFETTUATO, A
MEZZO F24, IN UN’UNICA SOLUZIONE, ENTRO IL
26 GENNAIO 2015
BANDO BORSE DI STUDIO
Si informa che il bando relativo alle borse di studio previste nel Piano per il diritto allo studio 2014/15 sarà in
pubblicazione per un mese, dal 27 gennaio al 27 febbraio
2015, periodo, questo, in cui sarà possibile presentare la
domanda.
Per la domanda relativa alle borse di studio per merito e
reddito è prevista una soglia ISEE di € 16.742,00.
Gli interessati a questa tipologia di beneficio dovranno
dunque allegare alla domanda la nuova attestazione ISEE
e, per ottenerla, dovranno rivolgersi ai Centri di Assistenza Fiscale (CAF)
VARIAZIONE RECAPITO TELEFONICO
PER IL SERVIZIO DI PRONTO
INTERVENTO DI RETE GAS
A partire dal 3 Novembre 2014, 2i Rete Gas, gestore della rete gas sul territorio del Comune di Gussago, attiverà
un nuovo numero verde nazionale dedicato al servizio di
pronto intervento, attivo tutti i giorni della settimana, 24
ore su 24: 800 901 313.
Fino al 31/10/2015 resterà attivo un reindirizzamento dal
precedente recapito telefonico al nuovo numero verde.
NEWSLETTER
Ricordiamo che è sempre disponibile il servizio di newsletter messo a disposizione dall’ amministrazione Comunale per una sempre più puntuale comunicazione con
i cittadini, il servizio è gratuito e permette a tutti di essere
sempre aggiornati sulle news del Comune.
L’attivazione al servizio è semplice: basta entrare nel sito
del comune www.comune.gussago.bs.it/
Ed è sufficiente compilare i campi della form di iscrizione
(i campi contrassegnati dall’asterisco identificano l’obbligatorietà di compilazione), selezionare le tematiche su
cui si desidera ricevere l’aggiornamento ed accettare l’informativa sulla privacy. Confermata l’iscrizione riceverà
un’e-mail all’indirizzo di posta inserito, contente un link
da cliccare per ribadire la volontà di adesione al servizio.
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Per approfondire le informazioni
www.comune.gussago.bs.it/
LibraRisk, il Piano Comunale di Protezione Civile su
smartphone e tablet
Giovanni Coccoli - Assessore all’Ambiente, Ecologia, Agricoltura
L’Amministrazione
Comunale, in collaborazione con il Gruppo
Sentieri Gussago è da
tempo impegnata nella tutela dei cittadini e
del territorio. Abbiamo ritenuto nei giorni
scorsi cosa utile inviare a tutte le famiglie l’opuscolo, PIANO COMUNALE DI EMERGENZA
E PROTEZIONE CIVILE quale semplice strumento di informazione e formazione per contribuire alla diffusione di
una cultura della Protezione Civile, sulla base degli strumenti e delle indicazioni contenute nel Piano Comunale di
Emergenza e Protezione Civile. (coloro che non l’avessero
ricevuto potranno richiederlo presso il Comune) Riteniamo importante informare il più possibile i cittadini su questo tema ecco quindi che ci siamo dotati di un ulteriore
strumento tecnologico da mettere a disposizione di tutti.
La divulgazione alla cittadinanza di informazioni in tema
di rischio è un’esigenza sempre più viva sul territorio. Con
LibraRisk abbiamo sviluppato uno strumento che, grazie
alle nuove tecnologie, permette al
Comune un’efficace informazione alla cittadinanza in
tema di protezione civile, sia in tempo di quiete – per una
sempre più capillare comunicazione preventiva del rischio
– sia in fase di allerta o emergenza.
Tutti i cittadini possono usare lo strumento per:
scaricare LibraRisk dagli store (AppStore e Google Play) e consultare in modo interattivo su dispositivi
smartphone e tablet il Piano di Protezione Civile pubblicato dal proprio Comune; disporre di uno strumento dalla forte propensione comunicativa, che racconta come si
connota il rischio sul proprio territorio e capire come comportarsi attraverso la consultazione delle “buone pratiche
comportamentali” associate ad ogni scenario di rischio;
iscriversi al servizio di allerta e avvisi in tema di Protezione Civile emanati dal Comune (il Comune dispone di
un’interfaccia facile ed intuitiva per attivare ed inviare
la messaggistica); scoprire tutte le funzionalità dell’app
LibraRisk per la condivisione degli avvisi via mail e su
social network (facebook e twitter). L’APP E’ SCARICABILE GRATUITAMENTE
Il tarlo asiatico: un danno per l’ambiente
Da anni ormai il nostro territorio è colpito dal Tarlo Asiatico (Anoplophora Chinensis). Questo insetto è pericoloso
per la vita delle piante ma purtroppo non è facile debellarlo e il fai da te non è la soluzione. Ci si deve avvalere delle
competenze dei tecnici dell’ ERSAF (Ente Regionale per
i Servizi all’ Agricoltura e alle Foreste) e del Corpo della
Guardia Forestale che, in stretta collaborazione con l’ufficio Tecnico del Comune di Gussago, tengono costantemente monitorato il nostro territorio e, quando necessario,
intervengono a tagliare o a sradicare le piante colpite e a
mettere a dimora le nuove piante.
In seguito agli ultimi controlli si è constatato che il Tarlo a
Gussago è purtroppo ancora molto diffuso e spesso aggredisce piante che sono sul suolo privato: a volte è lo stesso
proprietario ad accorgersene, altre volte lo si può trovare
grazie ai sopralluoghi dei tecnici. Poiché capita a volte che
gli stessi tecnici siano ostacolati dai cittadini ad entrare
nei loro giardini, chiediamo collaborazione.
In caso si presenti a casa vostra un addetto dell’ERSAF
o la FORESTALE o un tecnico Comunale, potete verificare chiamando il Comune allo 0302522919 e chiedere
conferma circa l’identità
delle persone alla vostra
porta. E’ importantissimo
collaborare poiché questo
Tarlo può in breve tempo
diffondersi e creare gravi
danni all’ambiente. Questi
controlli così come l’eventuale taglio o sradicamento della pianta colpita e la ripiantumazione di una nuova
essenza, non ha nessun tipo di costo per il cittadino.
Se qualche cittadino trovasse un foro del diametro di circa
15 mm sul tronco di un albero è invitato a contattare subito il numero verde 800.318.318 o il 0302522919 oppure
scrivere una mail a [email protected].
Questo insetto colpisce in particolare: Acero, carpino, betulla, faggio, ippocastano, lagerstroemia, lauro ceraso, ontani, platano, rosa e fra gli alberi da frutta melo, nocciolo,
pero. Non attacca le conifere (piante con aghi).
Per approfondire l’argomento e pere maggiori informazioni www.agricoltura.regione.lombardia.it
Raccolta dei rifiuti porta a porta: ottimi risultati e
alcune novità
Giovanni Coccoli - Assessore all’Ambiente, Ecologia, Agricoltura
Il 2014 si è da poco chiuso e per quanto riguarda la raccolta differenziata dei rifiuti è stato il primo anno intero
con il nuovo sistema porta a porta. Possiamo quindi fare
un bilancio anche se non del tutto completo in quanto siamo in attesa dei dati di raccolta differenziata del mese di
dicembre, ma abbiamo la possibilità di dare i dati riguardanti undici dodicesimi, quindi abbastanza definitivi (vedi
tabella sotto). Siamo soddisfatti nel vedere che il nuovo
sistema è stato accolto positivamente dai cittadini. Questo non vuol dire che abbasseremo la guardia, anzi, siamo
pronti a mettere in campo altri progetti per migliorare il
servizio per far capire quanto sia importante per tutti Ridurre, Riusare e Riciclare.
Di seguito i punti vendita e i prezzi
• ELETTROPIU’ SRL via Richiedei 61 – Gussago c/o
Centro Commerciale Italmark
• AGRIP 80 DI RUDELLI GIANLUIGI- Via Mandolossa
n. 107 - Gussago
• FERRAMENTA CFZ SNC -Viale Italia 55/57 - Gussago
• ECOSFUSO DI BIANCHI SAMUELE -presso la
piazza del mercato (piazza Vittorio
• Veneto) nella giornata di venerdì mattino – Gussago
• LU.DA SERVICE DI BIGNOTTI LEONARDO & C.
SAS- Via Sale n. 96 - Gussago
• ARICI ANGELA Via Boschette n. 11 - Gussago
• MARCHINA MARIA LUISELLA Via Cava n. 8 –
Gussago
DATI RACCOLTA DIFFERENZIATA
RACCOLTA DIFFERENZIATA
(sistema con cassonetto stradale)
TOTALE 2012
46.89%
RACCOLTA DIFFERENZIATA
(sistema PORTA a PORTA)
TOTALE 2013
60,56%
RACCOLTA DIFFERENZIATA
(sistema PORTA a PORTA)
GENNAIO/NOVEMBRE 2014
78,34%
NOVITA’ 2015
A partire dal primo gennaio abbiamo ritenuto opportuno offrire la possibilità ai cittadini di poter acquistare, i
sacchetti per la raccolta differenziata in più punti vendita
dislocati su tutto il territorio, abbiamo anche ritenuto di
modificare i prezzi, aumentando il prezzo per i sacchetti
grigi (per la frazione indifferenziata) e calando tutti gli
altri utili alla raccolta delle frazioni di rifiuto differenziato.
tipologia/capacità
Quantità
di sacchi
per rotolo
totale spesa
per rotolo IVA
22% inclusa
RSU 60 lt GRIGIO
25
€ 3,20
SACCHI PANNOLINI
80 lt AZZURRO
25
€ 2.30
RD ORGANICO
BIANCO 10 lt
50
€ 2,40
RD PLASTICA 110 lt
GIALLO
25
€ 2,30
Ricordiamo che per la raccolta differenziata
dell’organico è possibile utilizzare qualsiasi sacchetto
purchè sia in materiale compostabile/biodegradabile.
Ricordiamo inoltre che dal primo gennaio la plastica
viene ritirata il mercoledì e non piu’ il lunedì.
Se qualche cittadino non avesse ricevuto il calendario
dei rifiuti 2015 può richiederlo presso il comune oppure
scaricarlo dal sito www.comune.gussago.bs.it/.
Verso la riapertura del bar presso il centro sportivo
Ezio Codenotti – Vicesindaco/Assessore al bilancio – tributi – commercio – attività produttive
e volontari, cui vanno aggiunti familiari ed amici. Senza comunque escludere nessuno dalla partecipazione alla
gara, ma solo al fine di selezionare soggetti con le migliori caratteristiche per durare, la Giunta ha valutato di privilegiare, a parità di condizioni economiche offerte, coloro
che siano in grado di documentare precedenti esperienze
nella gestione di pubblici esercizi, assegnando loro uno
specifico punteggio commisurato agli anni di esperienza.
I termini essenziali del procedimento si sintetizzano come
segue:
- durata della concessione anni 6, rinnovabili per ulteriori
6 anni;
- canone mensile di concessione dei locali e delle attrezzature € 750,00, adeguato annualmente ISTAT, soggetto
ad offerta in incremento;
- esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria sul
fabbricato per un valore di € 26.000,00 oltre IVA, che viene compensato dall’azzeramento del canone di concessione sino ad avvenuto integrale recupero.
Il criterio di aggiudicazione è basato sull’attribuzione e
sulla sommatoria di punteggi separati all’offerta economica e all’esperienza professionale del partecipante.
Il termine per la presentazione in busta chiusa della documentazione richiesta all’ufficio protocollo del Comune è
fissato alle ore 12 del 12 febbraio prossimo.
Per maggiori informazioni si invitano gli interessati a
consultare il sito istituzionale del Comune, ove è reperibile tutta la documentazione relativa, oppure a prendere
contatto con l’Ufficio Tecnico comunale, delegato per la
gestione del procedimento.
Via E. Toselli 7
Tel. 0306853911- fax 0306857274
[email protected]
Notizie
dall’Amministrazione
Comunale
11a Rassegna teatrale
dialettale
27 gennaio, giornata della Memoria
Il 27 gennaio ricorre la giornata della Memoria istituita
in tutta Europa a ricordo delle vittime dell’olocausto del
popolo ebraico per mano nazi-fascista.
Ogni periodico, ogni televisione, ogni sito di informazione, ricorda con articoli, inchieste, film, i tragici fatti della
metà del secolo scorso e offre alle nuove generazioni una
preziosa occasione di conoscenza e approfondimento.
Anche a Paderno, fin dalla sua istituzione (quest’anno
siamo giunti alla quindicesima edizione), questo giorno
viene ricordato con un concerto o con una serata culturale curato dell’Associazione Arcobaleno, affiancata
dall’Amministrazione Comunale di turno.
Ogni anno è stato proposto un momento musicale e di
approfondimento che, partendo dai tragici eventi del popolo ebraico, ha inteso estendere il discorso della Memoria a tutte le genti perseguitate: zingari, irlandesi, nativi
americani, africani, emigranti.
Nel 1915 iniziò per l’Italia la Prima Guerra Mondiale,
quest’anno nel giorno della Memoria si intende ricordare
quella immane carneficina che coinvolse milioni di uomini e famiglie, anche della nostra comunità.
Giovedì 29 gennaio - ore 21
Sala Civica, via Mazzini
15° concerto-incontro della memoria
E il Piave mormorò...
Storie e testimonianze sulla grande guerra
Attraverso le letture - a cura di Elena Bettinetti - delle
lettere dei soldati al fronte, gente semplice e povera, e
i testi di Emilio Gadda e Simone Saglia, ripercorreremo gli eventi e le radici storico-culturali di quel tragico
evento.
La musica proposta sarà un’unione delle scelte musicali di Andrea Bettini ed Angel Galzerano. Dalle canzoni degli alpini a quelle contemporanee contro la guer-
Casa albergo Fratelli Zini
A seguito di un’approfondita indagine eseguita con diverse cooperative del settore sociale ed ASL,il Consiglio Comunale in data 23 dicembre 2014 ha deliberato
all’unanimità,su proposta della Giunta,di trasformare
l’attuale Casa Albergo in una “comunità residenziale
per anziani”.
E’ stata fatta la scelta di aprire la nuova gara,per
l’affidamento della gestione della nostra storica
struttura,accogliendo ed interpretando le linee guida
regionali che chiedono al territorio di diversificare l’offerta in tema di “residenzialità leggera” al fine di posticipare il più possibile gli accessi alle ben più costose
RSA.
Il bando di gara prevede l’esecuzione di lavori di rinnovo all’interno della struttura e nuovi arredi oltre alla
creazione di un servizio rivolto agli ospiti,che contemplerà la predisposizione di un progetto personalizzato
d’intervento (PAI) da parte del gestore in collaborazio-
ra: due mondi musicali solo apparentemente in contrasto.
La conclusione del primo conflitto mondiale, e i fatti immediatamente successivi, costituirono poi ulteriore terreno fertile su cui il nazismo in parte fondò l’odio razziale
verso gli ebrei che dovette manifestarsi tragicamente pochi anni dopo.
La ricostruzione storica della Memoria può essere aiutata
anche dalla visione complessiva dei fatti storici.
Venerdì 30 gennaio - ore 20.30
Sede Arcobaleno, via Zini 24
Presentazione del libro di Gianluici Valotti
Solferino 1859
I feriti francesi ricoverati a Manerbio
Il testo ci riporta indietro di oltre cinquant’anni rispetto
al 1915, esattamente al 24 giugno 1859 quando dopo la
battaglia si Solferino e San Martino - evento decisivo del
Risorgimento Italiano - migliaia di saldati feriti vennero
curati nei paesi vicini al luogo dello scontro.
Il ritrovamento di un prezioso reperto storico relativo ai
feriti francesi ricoverati a Manerbio, ci consente di riaprire quella pagina di storia e di ripercorrere quegli eventi
forieri di conseguenze sugli anni successivi, non ultimo
la nascita della Croce Rossa ad opera di Jean Henri Dunant (testimone diretto dell’assistenza ai feriti e, successivamente, primo premio Nobel per la Pace).
Sarà un’altra occasione in cui la Memoria, anche quella
di fatti apparentemente privi di influenza sull’oggi, potrà
farsi invece occasione di conoscenza e di comprensione
anche del presente.
La serata sarà introdotta da Luca Ferrari, assessore alla
cultura del comune di Paderno; con interventi di Giovanni Quaresmini, Bernardo Falconi, Marco Bombardieri e
Gianluici Valotti.
Letture a cura di Enrico Bolzoni.
E’ passato un anno che ci ha visto protagonisti di una
di una commedia “Adès ghè nàt tÖt a post” scritta dal
piacentino Tosi e trascritta in dialetto dal nostro regista
Diego portando nella nostra provincia una ventina di repliche.
Per il 2015 ancora Tosi con una commedia brillante dal
titolo “Angilì bel Angilì” in due atti inserita nella 11°
RASSEGNA TEATRALE” che è iniziata il 10 Gennaio e
ci vede impegnati per la nostra prima il 31 Gennaio serata
conclusiva della manifestazione, facendo contenti i nostri
compaesani fedeli al nostro teatro dialettale. La rassegna
anche questa volata è stata voluta e realizzata dalla nostra
compagnia e patrocinata dal nostro comune.
Funtanì de Giona una associazione attiva a Paderno, un
gruppo che come intento vuol salvaguardare e mantenere vive le nostre tradizioni nel tempo, il dialetto, nostro
vernacolo che fa parte della nostra cultura popolare. Far
morire questo è un togliere o cancellare una parte importante della nostra storia.
Con un augurio di buon anno la compagnia teatrale Funtanì de Giona vi aspetta tutti a teatro.
PAGINA A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Con l’approvazione degli indirizzi proposti dalla Giunta
da parte del Consiglio Comunale del 23 dicembre scorso,
è stata aperta ufficialmente la gara per l’assegnazione della gestione del pubblico esercizio presso il centro sportivo
comunale, che era stato chiuso alla fine di ottobre su richiesta del precedente gestore, che aveva risolto anticipatamente l’affidamento iniziato nel 2013.
Da allora e tuttora, è stato possibile assicurare l’accesso
ai servizi riservati al pubblico dell’annessa palestra, consentendo in questo modo il regolare svolgimento delle attività sportive, grazie al contributo concreto dei volontari
della Unione Sportiva Padernese.
Nello stesso periodo la Bocciofila ha manifestato all’Amministrazione comunale l’intenzione di sciogliersi, cosa
effettivamente avvenuta alla fine del 2014.
Venuta meno l’attività della bocciofila, nella definizione
dei contenuti della gara la Giunta ha conseguentemente
ritenuto di non accollare il bocciodromo al futuro gestore
del pubblico esercizio, anche allo scopo di alleggerirne i
costi di gestione – in particolare di riscaldamento – in un
periodo già di per sé difficile (leggasi crisi economica)
che sta stressando tutte le attività commerciali.
Va comunque evidenziato che, pur nel contesto attuale di
generale difficoltà economica, vi sono anche i presupposti per consentire al futuro gestore di conseguire risultati
soddisfacenti. Infatti la struttura si presenta con spazi gradevoli, ampi e luminosi, usufruisce di un ampio parcheggio, è dotata delle principali attrezzature, anche di cucina,
e soprattutto è adiacente alla palestra e ai campi sportivi
attorno ai quali gravitano oltre 300 tra atleti, allenatori
comune di
paderno
franciacorta
silvia gares - il sindaco
ne con ASL e servizi sociali di provenienza.
Il dialogo con ASL consentirà al gestore di poter offrire
agli ospiti all’interno della struttura,qualora si ritenesse
necessario,prestazioni sanitarie ed assistenza specifiche
per periodi predefiniti come se fossero al proprio domicilio.
Il gestore dovrà garantire,oltre al personale di base,la
presenza di un coordinatore(psicologo,educatore o assistente sociale)con l’obbiettivo di organizzare attività
ricreative volte al mantenimento delle abilità funzionali
di ogni ospite.
La durata della concessione sarà di 10 anni ed i partecipanti avranno due mesi di tempo per formulare le
proprie offerte.
La conclusione della procedura con la conseguente aggiudicazione sono previste per aprile con un congruo
anticipo sulla scadenza dell’affidamento all’attuale gestore fissata al 30 giugno.
p5
comune di
RODENGO
SAIANO
Notizie
dall’Amministrazione
Comunale
Per informazioni sul nuovo ISEE 2015
i cittadini potranno rivolgersi al settore socio culturale del Comune
(tel. 0306817712 – 0306817713 e.mail: [email protected])
nei consueti orari d’apertura al pubblico
(martedì e venerdì dalle ore 10 alle ore 13
mercoledì dalle ore 16 alle ore 18.30)
I premi agli studenti meritevoli: una bella tradizione per
Rodengo Saiano
www.rodengosaiano.net - Piazza Vighenzi 1
Tel. 0306817711 - fax 0306817740
[email protected]
PAGINE A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
“Ars et Cultura”: voglia di fare ed
entusiasmo per Rodengo Saiano
L’associazione “Ars et cultura” guidata dal signor Marco Carnaghi
è presente sul nostro territorio da circa un anno e in collaborazione dell’Amministrazione Comunale ha organizzato manifestazioni
di vario genere spaziando dall’arte, alla letteratura e cultura creando
un percorso rivelatosi molto interessante che proseguirà per tutto il
2015.
Percorso che avrà inizio il 31 gennaio presso l’Auditorium San Salvatore con un sabato sera dedicato alla lettura di testi alla scoperta di
Gabriele D’Annunzio.
Nel proseguo dell’anno inoltre ci saranno serate dedicate a scrittori
locali, spazi per mostre fotografiche e altro ancora, il tutto a conferma
della voglia di fare che anima lo spirito culturale a Rodengo Saiano.
E’ tempo di iscrizioni a scuola
L’Istituto comprensivo di Rodengo per il prossimo anno scolastico
2015/2016 prevede i seguenti tempi scuola:
Scuola Primaria Ai Caduti per la Patria
Per le future prime:
Tempo scuola a 27 ore
dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 il sabato dalle 8.30 alle
11.30 e due rientri pomeridiani il lunedì ed il mercoledì dalle ore
14.30 alle ore 16.30.
Tempo scuola a 30 ore
dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 con tutti i rientri pomeridiani dal lunedì al venerdì dalle ore 14.30 alle ore 16.30.
Per le altre classi:
Tempo scuola a 27 ore
dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 il sabato dalle 8.30 alle
11.30 e due rientri pomeridiani il lunedì ed il mercoledì dalle ore
14.30 alle ore 16.30.
Tempo scuola a 30 ore
dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle ore 12.30 con tre rientri pomeridiani il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 14.30 alle ore 16.30.
Scuola secondaria di primo grado San Benedetto da Norcia
Tempo scuola a 30 ore antimeridiano dal lunedì al sabato dalle ore
8.00 alle ore 13.00.
Gli altri tempi scuola previsti ministerialmente saranno attivati solo
in presenza di un adeguato numero di richiedenti, previa verifica
dell’organico assegnato.
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Le iscrizioni alle future prime sono aperte dal 15 gennaio al 15 febbraio 2015 si effettuano esclusivamente on line sul sito www.iscrizioni.istruzione.it oppure trovate il link sulla home page del sito del
MIUR o del sito della scuola www.icrodengosaiano.it.
In caso di necessità potete rivolgervi all’ufficio di segreteria presso la
scuola secondaria il sabato dalle ore 11.00 alle ore 13.00 e il martedì
dalle ore 14.00 alle ore 16.00 fino al termine delle Iscrizioni.
L’inizio delle festività natalizie ha visto anche
quest’anno lo svolgimento dell’ormai tradizionale appuntamento di consegna premi agli studenti
meritevoli.
Come accaduto nel 2013, sono stati ben settantadue i ragazzi che hanno ricevuto l’ambito riconoscimento per essere riusciti a contraddistinguersi
durante l’anno scolastico 2013/2014.
Una premiazione rivolta esclusivamente al merito e proprio in questo senso il messaggio della
serata non consiste soltanto nel premio in denaro
che è stato conferito a ciascuno studente ma vuole
essere il riconoscimento per il costante impegno e
sacrificio profusi dai giovani che rappresentano il
domani della nostra comunità, e altresì un invito a
proseguire con entusiasmo su questa strada.
Un grazie viene esteso anche alle famiglie, che
hanno il compito di aiutare i figli nella loro crescita.
PREMIATI CLASSE III MEDIA
Delia Baronio; Maria Bertocchi; Elisa Bonomelli;
Benedetta Bontempi; Michele Castrezzati; Beatrice Gasparini; Daniele Marzi; Paolo Magri; Letizia
Menini; Erika Mocka; Camilla Pedretti; Teresa
Perini; Mariafrancesca Piva; Simona Reccagni;
Lorenza Riva; Sergio Rolfi; Luca Romano; Michela Rubagotti; Melissa Saleri; Michele Scalvini;
Sabrina Scolari; Maria Togni; Sara Uberti; Elena
Velenti; Luca Volpi.
CLASSI I – II – III - IV SCUOLA
SUPERIORE
Davide Vittorio Andreis; Oumaima Anizi; Laura
Bergamaschi; Giorgia Bettariga; Fabrizio Borghetti; Arianna Bosio; Anna Celli; Vanessa Codenotti;
Federica Coffetti; Nicola Confortini; Davide Consolati; Irene Costa; Angela D’Avolio, Francesca
Dotti; Maria Facchini; Irene Lorenzini; Maria Martinelli; Fabio Mensi; Giulia Mingardi; Alessandra
Parisi; Alessia Peroni; Ilaria Raffelli; Stefano Timpano; Deborah Trebeschi; Elisa Valenti; Francesca
Valotti; Laura Vivaldi; Walter Vivaldi; Davide Volpi; Filippo Zanardelli; Giada Zanardelli.
CLASSE V SCUOLA SUPERIORE
Carlo Emanuele Augello; Giovanni Boroni; Monica Delledonne; Federica Gnocchi; Elisa Maher;
Filippo Molinari; Alessia Montini; Maddalena
Piva; Greta Riva; Andrea Rolfi; Alessandra Rosa;
Angelo Sacchi; Elena Scalvini; Giada Scolari; Elena Zuccalà.
Iniziative culturali - sportive - varie
Data
Evento
Luogo
Promossa da:
Proiezione film
STORIA DI UNA LADRA
DI LIBRI
Teatro oratorio
di Saiano
Assessorato al
Tempo Libero
Concerto
Auditorium
San Salvatore
Scuola Steiner
- Waldorf
Domenica 25
gennaio
ore 20.30
Giornata della memoria
STELLE INFRANTE, LE
DONNE E LA SHOAH
Auditorium
San Salvatore
Assessorato
alla Cultura
Lunedì 26
gennaio
mattino
Giornata della memoria
STELLE INFRANTE, LE
DONNE E LA SHOAH
Auditorium
San Salvatore
Assessorato
alla Cultura
Sabato 31
gennaio
Letture
GABRIELE
D’ANNUNZIO
Auditorium
San Salvatore
Associazione
ARS ET
CULTURA
Domenica 18
gennaio
ore 15.00
Sabato 24
gennaio
PUNTO per punto
Dal 1 gennaio NUOVO I.S.E.E. Lo spiedo va in Parlamento
giada bugatti
CHE COS’È
L’ISEE è lo strumento di valutazione, attraverso criteri unificati, della situazione economica di coloro che
richiedono prestazioni sociali agevolate.
Tale indicatore (ISEE) è calcolato, con riferimento al
nucleo familiare di appartenenza del richiedente, come
rapporto tra l’ISE e il parametro della scala di equivalenza corrispondente alla composizione del nucleo stesso.
L’ISE è dato dalla somma dell’indicatore della situazione reddituale e del 20% dell’indicatore della situazione
patrimoniale.
CHE COSA CAMBIA
1.Le attestazioni ISEE rilasciate secondo la precedente normativa rimarranno valide ai fini delle agevolazioni o riduzioni già concesse, ma non potranno
essere più utilizzate per la richiesta di nuove prestazioni sociali agevolate.
2.Per le nuove attestazioni, le persone interessate dovranno utilizzare un nuovo modello di Dichiarazione
Sostitutiva Unica (DSU), che contiene sia informazioni auto-dichiarate, sia informazioni acquisite
direttamente dagli archivi amministrativi dell’Agenzia delle entrate e dell’INPS. Entreranno, infatti,
nella nuova dichiarazione sia le entrate imponibili
ai fini IRPEF sia le entrate non soggette ad IRPEF.
3.A fronte di tale ampliamento delle tipologie di entrate
considerate, sono state introdotte nuove franchigie,
che concorreranno a riparametrare la componente reddituale effettivamente considerata.
4.Le nuove attestazioni non saranno rilasciate immediatamente, ma solo dopo il controllo di congruità
dei dati, che avverrà in forma telematica all’interno
delle banche dati di INPS e Agenzia delle Entrate.
L’attestazione sarà resa disponibile dall’INPS entro il
10° giorno lavorativo successivo alla presentazione
della DSU. È, pertanto, consigliabile presentare la
DSU con un anticipo di almeno 15 giorni rispetto
al momento in cui si intende utilizzarla per chiedere
l’agevolazione.
Ai bresciani, la modifica della legge sulla caccia, approvata la scorsa estate, proprio non va giù. Ai cacciatori, ai
ristoratori e nemmeno ai parlamentari, che hanno proposto il ricorso all’audizione presso la commissione Agricoltura del Parlamento, facendo leva sul fatto che i ristoratori bresciani, a causa di questa modifica, si sono visti
obbligati a modificare o addirittura togliere dai menù il
piatto tipico bresciano, lo spiedo. Secondo i parlamentari
sarebbe infatti meno complicato ottenere una deroga in
riferimento al piatto tipico, piuttosto che alla modifica
della legge in sé. Nell’appello verrà messo in luce il fatto
che l’emendamento ha letteralmente “buttato all’aria una
tradizione e messo ancor più in crisi un settore, quello
della ristorazione, già fortemente in calo”, come spiega
Giovanni Coccoli, assessore di Gussago. Nel frattempo sono stati registrati dei forti cali nelle prenotazioni,
questo sicuramente dovuto anche al fatto che lo spiedo,
privato degli uccellini, perde la sua tradizionalità ed originalità, diventando quindi meno appetibile e, per alcuni,
anche meno saporito. A fine gennaio potrebbe tornare in
Parlamento la modifica rivista, dando la possibilità a tutti
i bresciani di portare avanti questa antica tradizione.
Ladri
gussago: un Comune slot
di tombini (e rischi per la machine-free
elisa ghidini
viabilità)
Cellatica e Urago Mella:
giada bugatti
Ladri di tombini in città e nell’hinterland: è successo nella notte tra il 3 e il 4 gennaio, alcuni malviventi
hanno sottratto i tombini tra Cellatica e Urago Mella,
probabilmente per fonderli e rivendere il metallo ricavato. Oltre al furto c’è, inoltre, il pericoloso rischio cui
sono andati incontro i cittadini, che si sono trovati vere
e proprie voragini non segnalate nel bel mezzo di strade
trafficate e sono stati quindi esposti maggiormente ad
incidenti stradali e altri rischi connessi alla viabilità tra
automobili, ciclisti e pedoni. Grazie alla segnalazione
da parte dei cittadini, la polizia locale, alla ricerca dei
responsabili del furto, ha nel frattempo provveduto alla
segnalazione dei buchi stradali.
Il Consiglio Comunale ha approvato il riconoscimento
dei luoghi sensibili e la planimetrazione delle distanze
da tenere per la nuova collocazione di slot machines.
Con questo atto, infatti, si sono contrassegnati i luoghi
sensibili con alcune fasce di interdizione, destinate a
coprire il territorio con delle aree da 500 metri di raggio, vietando l’installazione di nuove slot machines.
Per quanto riguarda poi le concessioni già in essere,
decadranno alla loro scadenza. L’assessore Coccoli
ha commentato con soddisfazione il provvedimento:
“Sono state aggiunti anche parchi e giardini pubblici tra
le aree più sensibili ed il territorio è libero dalle slot per
il 99%, esclusi solo alcuni punti ad Est”. Concorde sul
punto tutta la compagine consiliare, indipendentemente
dal colore politico, segno del nuovo tipo di sensibilità
che si sta diffondendo a livello complessivo.
: l’Outlet parte alla grande, è boom di vendite
Saldi invernali
fabio piona
La nuova stagione degli sconti ha da poco preso il via e
il Franciacorta Outlet Village di Rodengo Saiano l’ha iniziata nel migliore dei modi, facendo registrare un +14%
del fatturato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Il direttore del centro commerciale, Gianluca Rubaga, si
dice entusiasta e afferma che non si era mai visto un inizio come questo. I dati riscontrati sono più che confortanti: solo nella prima giornata di saldi i parcheggi erano
al completo già dalle 10 del mattino e intorno alla metà
giornata è stato toccato il picco di oltre 20 mila presenze.
Statistiche incoraggianti che dimostrano come i clienti
non si intrattengano solo nei negozi ma acquistino anche,
come dimostra l’elevato livello di vendite
soprattutto nel campo
dell’abbigliamento. Il
bilancio annuale parla
di un +4% di visitatori rispetto al 2013
per un totale di oltre 4 milioni di clienti ogni anno. Un
successo derivante anche dallo stretto legame con il territorio circostante, come dimostra per esempio l’iniziativa
“Land of taste” che ha visto partecipare diverse cantine
locali a fianco dell’Outlet.
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PUNTO al cielo
oratorio di sale:
ecco il carnevale di Sale di Gussago
Riceviamo dagli amici dell’Oratorio di Sale di Gussago
l’iniziativa del Carnevale di quest’anno e volentieri la
pubblichiamo dandone notizia: “Sta tornando il carnevale più divertente di tutti! Ecco finalmente svelato il
tema del #carnesale2015..... LO SPAZIO! non vediamo
l’ora di scoprire quali nuovi mondi ci farete esplorare e
vedere fino a che punto può arrivare la vostra fantasia.
Ora non vi resta che mettervi all’opera con costumi e
carri...DOMENICA 15 FEBBRAIO è vicina e vi stiamo
preparando una festa inimitabile! e come se non bastasse la sera torna a grande richiesta il FLUO PARTY !!
Ore 14.00 ritrovo piazzale “SIMPLY” dove saranno distribuiti caramelle e palloncini per i più piccoli!!
Ore 14.30 partenza sfilata verso l’oratorio
Ore 15.00 inizio gara delle maschere con assegnazione
Santuario della Stella:
elisa ghidini
Proseguono in modo intenso le iniziative di raccolta
fondi per finanziare i lavori di restauro del santuario
della Madonna della Stella. Iniziati nel 2013 e ormai in
dirittura d’arrivo, le opere di recupero necessitano ora di
un’ulteriore copertura, per riportare l’edificio all’antico
splendore, liberando gli affreschi dall’opprimente vernice grigia stesa all’inizio degli anni Ottanta, secondo
quanto disposto dalle autorizzazioni della Curia e degli
organi di Tutela nel novembre 2013. Ultimo passaggio
nell’avanzamento dei lavori è, dopo il recupero del presbiterio, la sistemazione delle due navate laterali e di
quella centrale. Il costo preventivato è di circa 200mila
euro. I fedeli potranno contribuire con donazioni sul conto corrente: Santuario Madonna della Stella – Bcc Agro
Bresciano Iban – IT13R0857511201000000183875.
Per informazioni e per donazioni tramite Paypal:
www.santuariomadonnadellastella.it
“palio del carnesale”
Ore 15.30 uno spettacolo di Magia per i più piccoli con
il “MAGO LUCA”
Ore 16.30 MERENDA
ed alle ore 21.00 fluo party di carnevale per ragazzi e
ragazze dalla 3 media in sù! vi aspettiamo!
l’anno
comincia tra musica e
lettura
L’auditorium San Salvatore di Rodengo ha fatto
da cornice alla serata di
musica popolare organizzata con la collaborazione
dell’Assessorato alla Cultura, per concludere le festività insieme. Martedì 6 gennaio, infatti, alle ore 20,30
il gruppo folk La Zerla di Rodengo ha presentato “Nasit
de ciel”, un mix tra musica popolare e brani natalizi,
alternati a estratti letterari delle opere di Giovannino
Guareschi. Un insieme di suoni e parole adatti a tutte le
età, così come voluto dall’organizzazione che, in questo periodo, si propone di avvicinare la comunità alla
lettura, nelle sue mille sfaccettature: venerdì 9 gennaio
è stata poi la volta del gruppo Libramente e del loro
percorso “L’aroma dei libri” presentato al “Frantoio” di
Rodengo e che ha introdotto ai presenti anche il libro
“Non ti muovere” di Margaret Mazzantini.
Conclusi i lavori al Molino Peroni
giada bugatti
A Gussago si sono recentemente conclusi i lavori di
rimessa in sicurezza dello storico Molino Peroni. Le
precarie condizioni e l’insistente pioggia della scorsa
estate avevano causato gravi danni ad una porzione di
tetto, rendendo l’edificio instabile. A fine Agosto grazie
ad un’ordinanza del comune per contrastare la situazio-
p8
Passirano iniziative
gennaio-febbraio 2015
rodengo saiano:
proseguono i lavori e le
raccolte fondi
gussago:
Oratorio Santi Francesco e Chiara:
ne si è potuto dare il via alle pratiche per la rimessa in
sicurezza, iniziata qualche settimana fa. Per ora è stato
rimosso l’ultimo piano dell’edificio, al fine di garantire
la stabilità, mentre per gli altri due piani si dovrà aspettare la decisione dei proprietari che decreteranno il futuro dello storico Mulino risalente al 1934.
Continuano le iniziative dell’Oratorio Santi Francesco e
Chiara di Passirano che, dopo l’entusiasmante successo
delle rappresentazioni del Presepio Vivente, ringrazia
tutti coloro che hanno partecipato e vi da’ appuntamento al prossimo Dicembre, con nuove rappresentazioni
ricche di novità.
Nel frattempo, per i prossimi mesi, l’Oratorio propone:
Domenica 25 Gennaio, ore 15.30:
4° Concerto per la Pace
presso il Teatro dell’Oratorio (Via Libertà), a cura
dei gruppi giovanili emergenti e altri.
Domenica 15 Febbraio, ore 15.30:
Sfilata di Carnevale,
partendo dall’Oratorio (Via Roma) per le vie del
paese, a seguire animazione per grandi e piccoli e
Concorso per gruppi con premiazioni.
(iscrizioni al concorso entro Domenica 8 Febbraio
scrivendo a: [email protected],
indicando numero di partecipanti e tema scelto)
Martedì 17 Febbraio, ore 15.30:
Carnevale in Oratorio (Via Roma)
giochi e animazione per grandi e piccoli.
Domenica 21 Febbraio, ore 20.45:
la Compagnia Teatrale “Chei de San Brencat”
propone la Commedia Dialettale
“El Fantasma dela Marchesa”
presso il Teatro dell’Oratorio (Via Libertà).
Vi aspettiamo numerosi!
SPUNTI di riflessione
continua da pag. 3
La libertà,
le libertà
matteo salvatti
S
e già Tertulliano asseriva che il miglior seme dei nuovi cristiani è il sangue dei martiri, dobbiamo constatare parimenti come non v’era modo più sicuro per diffondere quelle vignette in ogni parte del globo terracqueo se
non compiere un gesto come quello. Dunque, quell’atto,
oltre che incommentabile da un punto di vista umano, anche proprio totalmente controproducente sul piano degli
intenti, eseguito con il peggiore dei difetti strutturali. È
come se un ladro, nel momento in cui vuol derubare una
vittima, in realtà gli moltiplica il denaro nel portafogli.
Ma si sa che chi ha ucciso non teme di farsi uccidere, non
teme la morte e dunque non ha bisogno dell’esorcismo
della risata, sì anche quella di una vignetta, che invece è
il farmaco delle persone normali.
uesta è la verità: che orgogliosamente io non sono
Charlie. Perché battersi per qualcosa nel quale si
crede è operazione (fin troppo) facile. No: la libertà autentica è battersi per qualcosa nel quale non si crede. In
questo modo ci si batte non per un contenuto ma per un
principio, quello che vede anche gli altri detentori del diritto di poterla esercitare, la loro libertà. È il cardine di
Voltaire. Non siamo tutti Charlie, ma Charlie deve poter
essere Charlie. E io devo essere libero di non esserlo, ma
libero di non esserlo per scelta, non costretto a non esserlo o costringere Charlie a non esserlo. Perché il gioco
degli estremisti e dei fanatici di ogni ideologia è questo:
delatori di eretici, impongono a tutti di combattere per la
loro causa, convinti che loro, detentori dell’unica verità,
per suo amore sono disposti a ucciderti, affinché tu possa
diventare un giusto. Ma questo “rendere giusti” letteralmente “giustificare”, non giustifica affatto.
Q
ladri in azione nei
negozi della zona
gussago:
LETTERE al Direttore
Anno nuovo, problemi vecchi? Cosa ci attende?
Gentile Salvatti,
eccoci a gennaio. Anno nuovo, sì, ma i problemi, sono gli
stessi. Dobbiamo elencarli, vogliamo cimentarci in questo gioco, ok, facciamolo. Allora, già ora tutti a parlare
delle diete e del come perdere i chili presi. Poi i buoni
propositi dell’anno nuovo. Se ogni anno dovessimo veramente migliorare, caspita, gli ottantenni sarebbero tutti
santi.
Ma andiamo avanti: scommetto che quando arriveremo
a dicembre ci lamenteremo e i telegiornali diranno che
quest’anno il Natale sarà molto più povero e le famiglie,
in media, spenderanno meno e la maggior parte farà il
pasto in famiglia. Al tempo stesso l’Istat registrerà che
le famiglie avran speso di più per le forniture e le bollette. I cittadini si lamenteranno della mancanza di lavoro e quello che verrà dovrà essere l’anno della ripresa
e la fine della crisi. Ai telegiornali si parlerà ancora di
bollino rosso e nero per le partenze, perchè per le ferie
alla fine i soldi li trova sempre. La gente continuerà a
incontrarsi e quando qualcuno chiederà come va tutti risponderanno, dopo i settant’anni: “Intanto che si è fuori
dal letto va bene”. Aumenterà la benzina e calerà il costo
al barile del petrolio e la gente continuerà a interrogarsi
sul perchè. Aumenteranno i disoccupati, gli inoccupati,
i cassintegrati, e coloro che nè studiano nè lavorano e
si sono rassegnati a questo limbo senza speranza, facendosi mantenere dai genitori i quali iniziano a spendere
l’eredità dei nonni ancor prima che questi muoiano. Ci
si lamenterà del tempo atmosferico e qualche imprenditore si suiciderà. Salterà fuori qualche scandalo, magari
di qualche prete pedofilo o di qualche politico corrotto, o
di qualche prete corrotto o di qualche politico pedofilo,
qualche barcone naufragherà e si conteranno i morti e ci
si interrogherà sul fenomeno immigrazione. Morirà qualche personaggio dello spettacolo e voi giornalisti potrete
tirar fuori i coccodrilli che avete nel cassetto da tempo
per la morte delle persone famose. Le lotte per i diritti
continueranno, i diritti invece non giungeranno a destinazione e così Pannella potrà continuare a fare scioperi
della fame e della sete come ci ha abituato negli ultimi
Paolo Roversi
Il 2015 sarà peggio del 2014, ma guardiamo il lato positivo, infatti sarà meglio del 2016. E’ una battuta che circola
in questi giorni. Non so di cosa abbia bisogno il nuovo anno, lei, di sicuro, di una damigiana di fluoxetina.
Matteo Salvatti
elisa ghidini
Un periodo davvero nero per i commercianti della Franciacorta e non solo, che si trovano a dover fare i conti con i
furti e tutte le loro possibili conseguenze, dai danni alle vetrine al perenne senso di insicurezza che si instaura in chi,
sempre più spesso, vede violare i confini della propria abitazione o del proprio negozio. A farne le spese negli ultimi
tempi è stata la Ferramenta L’Arca, di Rodengo Saiano:
tre sono i colpi che una banda di delinquenti ha messo a
segno negli ultimi mesi. Il gruppo, apparentemente formato
decenni. Ci si accorgerà che la mafia anzi le mafie non girano con il carretto e la coppola e non sfoggiano i baffi e
la cartucciera e che è presente anche al nord. Qualcuno si
straccerà le vesti come cadesse dal pomo, come si dice in
gergo. Ai bar tutti discetteranno sulla nazionale pensando
di esser meglio del commissario tecnico, e poi tutti a lagnarsi della violenza negli stadi e dei giocatori che prendono troppi soldi, senza prima una piccola digressione,
però, sul reato di omicidio stradale e sulla importanza di
non far guidare più a vita coloro che hanno ucciso qualcuno e sono stati trovati in stato di ebbrezza e sotto l’uso
di sostanze stupefacenti. Per finire in bellezza, riemergerà il coro di chi urlerà a favore della castrazione chimica
per chi stupra e chi difenderà chi uccide perchè ha visto
i ladri entrare nella propria proprietà: casa o negozio che
sia. Qualcuno gli darà contro e si continueranno le solite
discussioni, sì, anche quest’anno sarà così.
Insomma, non che uno non voglia vivere, ma non credo
che quest’anno arrivi lo sbarco degli extraterrestri e non
credo neppure di vincere qualche milione di euro a qualche scommessa. Dunque ben che vada arriveremo alla
fine dell’anno con un anno di più sulle spalle e un po’ di
soldi di meno in tasca. Non ho inventato io la storia che
tranne per pochissimi, si diventa ogni anno più poveri.
Eccomi, fine della trasmissione, tutto il resto, è noia, si diceva. O meglio, anche questa, non che sia una aspettativa
troppo esilarante, ma sentiamoci tra un anno, e vediamo
se mi sbagliavo. Ah no, dimenticavo, ci sarà, proprio sul
finire dell’anno, l’ultimo Cinepanettone dove, vediamo
se indovino, ci saranno belle donne e pessimi attori e la
storia sarà incentrata su lui ricco e lei (l’amante) e questi
due che non devono farsi scoprire dalla di lui moglie che
altrimenti lo rovina chiedendo il divorzio e chiedendogli un sacco di soldi per gli alimenti. E, caso strano, si
troveranno proprio nello stesso posto e lui improvviserà
qualcosa nella peggiore commedia degli equivoci. Chissà
se indovino?
da tre persone, tutte di cittadinanza italiana, sembra essere
responsabile anche dei furti compiuti presso altri esercizi
della zona, tra cui un centro estetico all’interno di un centro
commerciale e alcune abitazioni. 28 novembre, 1 gennaio e
16 gennaio: sono date ben impresse nella memoria del sig.
Vittorio, il proprietario della ferramenta di Via Ponte Cingoli, che è comprensibilmente amareggiato per la situazione.
“Spesso la notte mi alzo e scendo in ferramenta – commenta, infatti – a controllare che sia tutto a posto: colpiscono
tra le tre e le quattro di notte e ci si addormenta sempre con
il pensiero di essere svegliato dall’allarme”. Oltre ai danni
alla vetrina e al registratore di cassa, il furto di maggiore
consistenza sembra essere quello della tranquillità di chi
vorrebbe, con i sacrifici di ogni giorno, lavorare più serenamente: i commercianti che hanno già subito furti in passato
hanno cercato di tutelarsi con installazioni di saracinesche e
sistemi di allarme, i quali però non sembrano aver dissuaso
la banda di criminali, sulle cui tracce indagano i Carabinieri.
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OrariO: dal lunedì al sabatO 8.30-12.30/15.00-19.30
p9
a questo PUNTO
gli stili di vita che
promuovono la salute
passirano:
Tribute band dei Beatles: ovvero un gruppo di ragazzi
che propone una riproduzione fedele del sound dei “fab
4”.
Si esibiscono dal vivo, accompagnando con le loro note
matrimoni, sagre, feste della birra, convention aziendali/politiche, serate al ristorante, aperitivi , locali.
Ci confidano: “Possiamo suonare sia in acustico che in
elettrico un repertorio conosciuto e ballabile; adattandoci a qualsiasi ambiente e situazione live.
Ci esibiamo in abbigliamento beatlesiano con parrucche
e capigliature in stile”.
Per ogni informazione è possibile visitare la pagina facebook: www.facebook.com/TheW.Paper
oppure contattare:
Alessandro: 3294065689 - [email protected]. Claudio 335386165 - [email protected]
Sabato 14 febbraio 2015, nella Chiesa Parrocchiale di
S. Maria Assunta a Gussago, il Coro da Camera Calliope e l’Ensemble Barocca terranno un concerto nella
ricorrenza dei Tridui dei Morti.
In tema con il carattere della celebrazione, verrà proposto Music for the Funeral of Queen Mary di H. Purcell.
Direttore: Roberto Misto
Pianoforte Fabrizio Zanini.
Un’opportunità importante da segnare in agenda e da
non disdertare: merita veramente.
Si parla molto di salute. Ma, a ben guardare, sono parecchi gli argomenti che non conosciamo, o, peggio ancora, crediamo di conoscere ma in realtà le leggende
metropolitane, i preconcetti, i pregiudizi e le dicerie
rischiano di offuscare ciò che invece la scienza ha da
riferire. Per questo incontri come quelli che stiamo per
descrivere meritano tutta la nostra attenzione e la nostra
partecipazione. Ma veniamo ai dati concreti: la Regione
Lombardia - Asl di Brescia e il Comune di Passirano,
assessorato ai servizi Sociali organizzano “Camminare
insieme”, incontri sugli stili di vita che promuovono salute. Ecco le date: giovedì 29 gennaio 2015, ore 14.30,
presso Teatro Civico: Stili di Vita: Alcool e fumo come
fattori di rischio perla salute, a cura di Ana Borsari, Medico.
Giovedì 5 febbraio 2015, ore 14.30, presso Teatro Civico: Alimentazione e attività motoria: fattori di rischio e
di protezione. A cura di Elena Taboni e Marino Borboni, medici di Medicina Generale; Camminare insieme
per la salute: il gruppo di cammino, a cura di Jacopo
Inverardi: Consigliere comunale, laureato in scienze
motorie. Agli incontri pateciperanno, con ruolo di supporto organizzativo e di facilitatori per la discussione
sui temi, i Referenti Distrettuali per l’Educazione alla
salute della DGD4 Asl di Brescia.
L’Alba Associazione Pensionati di
passirano:
Corso gratuito di gussago: il 14 febbraio
concerto Coro da Camera
italiano per stranieri
cours de langue italienne
Calliope e l’Ensemble
italian language course
curs de limba italiana
Barocca
passirano:
INIZIO CORSO:
MARTEDÌ 27 GENNAIO 2015 Ore 18.30
Presso la SALA CIVICA
COMUNE DI PASSIRANO (BS)
Durata del corso: 20 Lezioni di un’ora e mezza
Il programma si suddivide in quattro aree tematiche,
ciascuna da affrontare in ognuno dei mesi previsti dal
corso. Il principale obiettivo è di portare gli allievi alla
lettura, scrittura, comprensione (scritta e orale) e produzione (soprattutto orale) in lingua italiana.
L’obiettivo generale è di aumentare il livello di autonomia linguistica nelle situazioni quotidiane.
Gli obiettivi e le aree tematiche verranno rivalutati e
ricalibrati sulla base del livello di partenza dei partecipanti al corso.
Per informazioni: Comune di Passirano: Ufficio Servizi Sociali tel. 030.6850557 interno 7
Per le iscrizioni: Le iscrizioni saranno raccolte durante
la prima serata del corso
Gussago:
soggiorno a Rodi
Dal 5 al 19 maggio 2015 hotel Paradise friends Irene
Palace**** nella parte nord-est dell’isola, nella Baia di
Kolymbia. Trattamento all-inclusive che comprende pensione completa a buffet, bevande analcoliche ed alcoliche
di produzione locale, snack (dalle ore 11.00 alle 12.00
e dalle ore 15.30 alle 16.30). Lettini ed ombrelloni alla
piscina. Animazione diurna e serale con team italiano.
Quota individuale €850, comprensiva di trasferimenti
da e per aereoporto e hotel. Supplemento camera singola (su richiesta) €400. Prenotazioni in segreteria dal
12 gennaio 2015 solo per i residenti a Gussago, dal 19
gennaio per tutti fino al 28 febbraio 2015. Acconto € 50
Saldo entro il 30/03/2015.
concerto “Per
non dimenticare”
E’ proprio vero che dopo il silenzio, il modo migliore per esprimere ciò che con le parole non si riesce ad
esprimere è servirsi della musica. Specialmente quando
si toccano temi tanto delicati quanto umanamente inspiegabili come il dramma della violenza cui è giunto
l’uomo nella seconda guerra mondiale.
Ecco allora che in occasione della giornata della memoria l’Amministrazione Comunale di Passirano invita la
cittadinanza al Concerto: “Per non dimenticare”, all’Arpa Classica Chiara Bonardi. Il Concerto si terrà nella
giornata della memoria appunto, il 27 gennaio, alle ore
20.45 presso il Teatro Civico di Passirano in via Garibaldi n° 5.
Via Dante Alighieri 22/24
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Fulvio riapre.
p 10
Nuovo negozio, vecchia conoscenza
APPUNTI sul taccuino
in cinque
Katia e quell’incidente: chi sa qualcosa parli
intossicati dalle stufette Katia Cammareri ha 24 anni e fa la cuoca. Il 30 novem- a poter fare la vita di prima. E lancia un appello: «A chi
rodengo saiano:
elisa ghidini
bre stava andando al ristorante dove lavora quando è
stata coinvolta in un incidente. Si è rotta la mandibola,
sta passando momenti molto difficili tra interventi chirurgichi e riabilitazioni dolorose; ha avuto lesioni molto
importanti, ha perso otto denti, rottura di omero e clavicola ed è stata anche in coma. Non ricorda nulla. I
genitori le han detto che è andata nella corsia opposta.
Ma lei non è una donna che guida in modo spericolato
nè aveva bevuto e nemmeno era ipotizzabile un colpo
di sonno. Le manca il suo lavoro, il ristorante, il tornare
il 30 novembre del 2014, attorno alle 10 del mattino, si
sia trovato a passare lungo la 510 Sebina in territorio
di Iseo e abbia visto un terribile incidente, chiedo di
contattarmi o di contattare le forze dell’ordine perché
sto cercando di ricostruire la dinamica dei fatti. Purtroppo ho subito lesioni gravissime, tra cui un ematoma al
cervello che mi ha fatto rimuovere completamente ciò
che è accaduto. Non solo: ho dimenticato due giorni di
vita vissuta prima dell’incidente e sono stata in coma
per cinque».
Furto di biancheria. Commessa
picchiata dai rapinatori
outlet franciacorta:
Un anno che poteva concludersi nel peggiore dei modi,
ma che, per fortuna, si è chiuso con qualche accertamento e un grande spavento: è questo il bilancio di
un’intossicazione che ha fatto temere per la salute di
cinque persone di Rodengo Saiano.
La famiglia, nel pomeriggio del 31 dicembre, si trovava
infatti in casa, con alcune stufe accese, quando alcuni
componenti hanno iniziato ad accusare dei malesseri.
Immediata l’allerta ai soccorsi del 118 i quali, sul posto,
hanno provveduto a prestare le prime cure.
L’incidente domestico si è concluso senza ulteriori gravi conseguenze per la famiglia italiana.
L’apertura dei saldi invernali ha attirato all’Outlet
Franciacorta migliaia di persone, che, specialmente nel
weekend si sono riversate nei negozi del centro commerciale. Tra la folla però si nascondeva anche una banda di romeni, che, nel tardo pomeriggio di Domenica
11 Gennaio ha rapinato un negozio di intimo. I ladri,
due uomini e una donna, dopo aver atteso il buio hanno riempito un’intera borsa di biancheria e completi di
marca. Una giovane commessa ha visto tutto l’accaduto, ma quando ha tentato di fermarli è stata spinta e
fabio piona
strattonata dai malviventi che si sono poi dati alla fuga.
Le grida della ragazza hanno allarmato gli altri clienti
e i responsabili della sicurezza che si sono lanciati alla
caccia dei tre per le vie dell’Outlet. L’inseguimento è
terminato nel parcheggio dove la banda aveva parcheggiato un’auto: un uomo e una donna sono stati fermati e
arrestati, l’altro membro della banda è invece riuscito a
salire sulla vettura e a fuggire.
Curiosità e particolarità legate al mese di gennaio
Il primo mese dell’anno si chiama, ovviamente, gennaio,
e il suo nome ha una etimologia che rimanda al dio
romano Giano (Ianuarius), divinità legate alle porte e
ai ponti, anche se, in senso lato, indicava ogni tipo di
passaggio e metamorfosi (non per nulla gennaio è il
mese che idealmente spalanca la porta al nuovo anno).
Nelle rappresentazioni medievali il mese di gennaio
era rappresentato tramite un gruppo di persone che
banchettavano lietamente. Gennaio, infatti, è l’ultimo
mese in cui si poteva “far festa” allegramente, dato che
era il mese che anticipava l’inizio della Quaresima e del
rigore legato alle rigide penitenze. Per quanto riguarda
i calendario, quello romano originale era più breve di
quello gregoriano (constava infatti di soli 304 giorni), dal
momento che gli antichi Romani vedevano nell’inverno
un periodo senza distinzione di mesi. Fu il celeberrimo
Numa Pompilio ad aggiungere gennaio e febbraio,
facendo sì, in questo modo, che l’anno diventasse identico
a quello solare. Ciò nonostante Marzo restò il primo mese
dell’anno (per questo ottobre ha in sé il numero otto,
settembre il sette, novembre il nove), tuttavia gennaio
lo divenne de facto poiché era il momento nel quale i
consoli venivano scelti.
Ma gennaio ha anche altri nomi, oltre a quello latino
emanuele salvatti
Ianuarius; c’è infatti il Sassone Wulf-monath (“mese
del lupo”) e anche quello utilizzato da Carlo Magno
Wintarmanoth (“winter / cold month”, ossia “inverno/
mese freddo”). In finlandese, il mese è denominato
tammikuu, ovvero “mese dell’alce”, invece in ceco
leden, che letteralmente può essere tradotto con “mese
del ghiaccio”.
Il primo lunedì di gennaio è soprannominato Handsel
Monday in Scozia e nel nord dell’Inghilterra. In
Inghilterra, le attività legate all’agricoltura inizia con
il Plough Sunday, la domenica successiva all’Epifania.
Nell’antica Roma a fine gennaio vi erano le feriae
sementinae durante le quali era usanza dare in omaggio
a Cerere una intruglio di latte di mosto, il tutto
accompagnato dal sacrificio di una scrofa gravida e da
una elargizione di farro.
Curioso invece che, in Giappone si diventa maggiorenni
dal 1948 il secondo lunedì di gennaio per coloro che
divenivano ventenni nel nuovo anno solare.
Forse non tutti sanno poi che Gennaio nell’Emisfero
boreale è l’equivalente stagionale di Luglio in quello
australe e viceversa e che negli anni non bisestili, gennaio
inizia con lo stesso giorno di Ottobre.
Gli ultimi tre giorni di gennaio, infine, sono
soprannominati, come spieghiamo nel prossimo articolo,
i giorni della merla. La tradizione popolare sostiene poi
che la luna calante di Gennaio è la migliore per potare il
vigneto (se non fa troppo freddo).
p 11
PUNTI di osservazione
Gli alunni di Passirano
portano la musica a
Gavardo
Chiusura invernale del
Anche a Gussago
Musil di Rodengo Saiano incontri per il trofeo
“Città di Lumezzane”
fabio piona
Un concerto, tenutosi Sabato 10 Gennaio, è stato questo il modo scelto per illustrare agli studenti della Scuola
secondaria di primo grado di Gavardo il nuovo indirizzo musicale che prenderà il via nell’annata 2015-2016.
Perché il modo migliore per comprendere la musica è
ascoltarla; lo sanno bene i coetanei alunni, della scuola di
Passirano che hanno già intrapreso questo progetto con
ottimi risultati e che hanno organizzato il concerto per
illustrarlo ai loro “colleghi”. La rassegna musicale è stata
inserita nel programma dell’Open Day, organizzato per
permettere ai genitori di conoscere l’offerta formativa,
l’organizzazione e i servizi offerti dalla scuola. Particolare attenzione è stata dedicata proprio al nuovo indirizzo
che prevede lezioni aggiuntive, sia di gruppo che personalizzate, per imparare a suonare uno strumento. Alle
varie iniziative ha preso parte la direttrice dell’istituto
Maria Lorenza Mancin.
Si informano i signori visitatori che il Musil - museo
dell’industria e del lavoro di Rodengo Saiano è chiuso da
lunedì 22 dicembre 2014.
Il Museo riaprirà regolarmente a partire da Marzo 2015.
Per informazioni:
Tel. 340 37 04 813 - [email protected].
Come vento, il nuovo film Paderno: Ruben Crotti porta
di Mauro Monella
il vinile in città
Ecco il nuovo film targato
Effetto Cinema (associazione legata al mondo della cinematografia con numerosi progetti in cantiere
i quali sono discussi ogni
settimana a Castelfranco
di Rogno). Il film in questione, “Come Vento”, ha
la regia del franciacortino
Mauro Monella. In breve
la trama: il piccolo Marco
si appassiona al ciclismo
negli anni d’oro del Pirata, facendo della bicicletta
la sua filosofia di vita, soprattutto nella difficoltà. La Regia come detto è di Mauro
Monella che è anche l’attore principale il quale nel film
rappresenta Marco Bontempi, un ragazzo che ha come
modello di riferimento Marco Pantani, altri interpreti sono Tiziano Felappi e Federica Poli (i genitori), poi
Alessandro Navoni, Enrico Gussago e Maria Chiara Zanzottera (Francesca, con cui Marco tende di raggiungere
il bene più prezioso: la felicità, naturalmente non banalmente trovabile). La prima assoluta si terrà il 13 marzo
2015 al Cinema Teatro Crystal, Lovere (BG).
25 GENNAIO
INAUGURAZIONE
dalle 10 alle 12 e
dalle 15 alle 19
NUOVA
ESPOSIZIONE
CON BUFFET E
OMAGGIO PER TUTTI
p 12
elisa ghidini
Si chiamerà semplicemente “Brescia Dischi”, ma significa già molto per gli appassionati del vinile: dai primi
di maggio, infatti, la storica “Bergamo dischi” cambierà
nome e collocazione geografica, per trasferirsi nella nostra zona.
Dopo oltre dodici anni come punto di riferimento della
musica nella zona orobica, il bergamasco Ruben Crotti,
ormai padernese d’adozione, ha deciso di traslocare nella
bresciana Via Pace, a pochi passi da Piazza Vittoria, in
pieno centro. Una scelta non casuale quella della nostra
città: Crotti ha infatti avuto l’occasione di conoscerla
meglio durante gli anni dell’università, quando frequentava i banchi della Cattolica, in Via Trieste. Dopo più
di vent’anni e più di 100mila pezzi ad arricchire la sua
collezione personale, Ruben ha fatto dell’accontentare
tutti i gusti musicali una vera e propria missione, con una
passione particolare per le richieste più insolite: Brescia
Dischi sarà infatti la nuova casa dei 20mila dischi in vinile che Ruben e la moglie Luisa porteranno con loro da
Bergamo, oltre a svariati modelli di giradischi d’antan e
a 7mila cd di seconda mano. Uno spazio espositivo che
sarebbe riduttivo chiamare “negozio”, a cui sarà possibile
rivolgersi anche per le piccole riparazioni e per la pulizia
professionale dei vinili.
Il 1 febbraio riecco il trofeo “Città di Lumezzane”, la manifestazione di nuoto che è arrivata alla edizione numero
ventisei. Il tutto si terrà nella piscina di Lumezzane “Albatros” e in quella di Gussago. La manifestazione è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Lumezzane e della
Comunità montana della Valtrompia, ed è riconosciuto dalla
Federazione Italiana Nuoto al rango di gara interregionale.
Anche per questa edizione si è definito, con Paolo Carbone,
direttore della piscina “Le Gocce” di Gussago, di utilizzare
la piscina per le qualificazioni delle categorie ragazzi, junior, cadetti e senior. Gli esordienti A e B disputeranno gli
incontri a Lumezzane. In questo modo vi saranno il doppio
di atleti per gara e si finirà a un orario condivisibile.
Programma gare
Impianto di Gussago - solo il mattino
Riscaldamento dalle 8 alle 8,50
Inizio gare ore 9
Gare previste
Rag - Jun - Ass femmine e maschi: 100 SL, 50 RA, 100 DO,
50 FA, 200 MIX, 50 SL, 100 RA, 50 DO, 100 FA. Al primo
classificato di ogni gara premio in materiale tecnico ritirabile presentando il proprio cartellino gara al banco preposto.
Ora prevista per fine gare alle 12,30
Impianto di Lumezzane - gare mattino e pomeriggio
Mattino
Riscaldamento dalle 8 alle 8,50
Inizio gare ore 9
Esordienti A e B femmine e maschi: 200 SL, 100 RA, 100
DO, 50 FA (solo per es. B), 100 FA (solo per Es. A). Le premiazioni individuali sono svolte ad ogni cambio di stile (ad
esempio a fine 100 RA si premiano i primi tre classificati
nei 200 SL).
Orario previsto per fine gare del mattino alle 12
Pomeriggio
Riscaldamento dalle 14 alle 14,50
Inizio gare ore 15
Gare previste
Ore 15 Esordienti A e B femmine e maschi: 100 MIX (solo
es. B), 200 MIX (solo es.A) e premiazioni.
Ore 16,15 Finali per categoria femmine e maschi. I migliori
sei: 100 SL, 100 DO, 100 RA, 100 FA e premiazioni dirette
ai primi tre ad ogni arrivo.
Ore 17 Esordienti A e B femmine e maschi: 100 SL e premiazioni.
Ore 18 Finalissima: i migliori sei atleti in assoluto sulla base
dei punteggi tabellari della Coppa Brema - 100 MIX Australiana su 3 turni e premiazioni.
Fine gare alle 18,10
Premiazioni squadre e termine manifestazione alle 18,30.
PUNTI in classif ica
rodengo saiano:
si festeggia una nuova centenaria
Risponde al nome di Rosaria Riglione e lo scorso Dicembre, di fronte a figli, nipoti e amici ha spento 100 candeline durante una celebrazione alla quale hanno preso parte
anche il sindaco Giuseppe Andreoli e l’assessore ai servizi sociali Arturo Albertini. Un traguardo non certo da tutti
quello raggiunto dalla anziana signora, nata a Marcellinara
in provincia di Catanzaro nel lontano 1914 in una famiglia
numerosa e non certo agiata, tant’è che spesso i nove fratelli
soffrivano la fame. La vita di Rosaria muta profondamente nel 1930 quando, all’età di 16 anni, conosce Giovanni
Buffoli originario di Pilzone d’Iseo con il quale si fidanza; poco dopo i due si sposano e si trasferiscono a Cefalù.
Nonostante le condizioni finanziarie non delle migliori e la
perdita di due figli molto giovani, i due riescono a costruire
una famiglia felice che si trasferisce in diverse località del
sud Italia. Nel 1937 però Giovanni si arruola per la Guerra
di Spagna e Rosaria intraprende, insieme ad Alessandro suo
figlio di otto anni, il viaggio per il nord dove si stabilisce
con i parenti del marito a Pilzone. In paese tutti la conoscono come la “calabrese” e in poco tempo riesce ad inserirsi
e ad ambientarsi nella nuova località e nel 1942 dà alla luce
una seconda figlia: Flaminia. Giovanni purtroppo non può
il Focus Fotoclub
terzo al Digitalgiro
Gussago:
fabio piona
partecipare alla gioia della nuova nascita in quanto è impegnato nella campagna di Russia e quindi chiede alla moglie
di spedirgli delle foto della piccola. Foto che sfortunatamente non riceverà mai in quanto dopo la battaglia del Don,
in cui, con ogni probabilità ha perso la vita, viene inserito
nella lista dei dispersi e di lui non si hanno più notizie. Un
momento durissimo per la donna, che però dimostra doti da
grande combattente, senza abbattersi infatti cresce da sola
i due figli e fino alla veneranda età di 92 anni rimane nella
sua casa senza necessità di aiuto. Dopodiché si trasferisce
dalla figlia e quando diventa necessario entra nella RSA di
Rodengo Saiano con il consueto spirito forte e sereno. Infatti si trova subito bene nella struttura, partecipa attivamente
alla ginnastica ogni mattina ed è sempre in prima fila per
la pet therapy che ama molto. Una vita complicata insomma, che Rosaria ha saputo affrontare con coraggio e forza
d’animo fino al compimento del centesimo anno d’età che
la vede ancora carica di entusiasmo e allegria. Il club dei
centenari di Rodengo Saiano può così essere orgoglioso di
annoverare fra le sue fila un nuovo membro.
premiata la Gussago: Jessica
Olivelli dalla Fondazione premiata da “Squisite
Cesar
Reminiscenze”
Sale di Gussago:
elisa ghidini
Un secondo posto che inorgoglisce e stimola a fare ancora meglio quello conquistato dalle classi IV A e B della
scuola “Olivelli” di Sale di Gussago, che si sono aggiudicate un premio per “l’incisività del messaggio dato dai
ragazzi e per la splendida idea di raccontare il loro rapporto con la scuola della comunità Sud Sudanese (Aliap)
gemellata con Gussago”. Il premio, conferito all’interno
degli eventi organizzati dalla Fondazione Cesar Onlus, è
parte del concorso “Cibo sano, cibo per tutti!”, una manifestazione d’arte per le scuole primarie e secondarie di
primo e secondo grado di tutto il territorio italiano.
rodengo saiano:
d’argento
E’ la 15enne Jessica Rodenghi questa volta a portare alto
il nome di Gussago e della letteratura, conquistandosi il
premio nel concorso “Squisite reminiscenze” organizzato
dall’Assessorato alla Cultura di Corte Franca: la giovanissima studentessa ha infatti trionfato nella categoria della
prosa unde 18, con un racconto dal titolo “REPORTami a
quella settimana”. La classifica finale per la poesia ha invece sancito la vittoria di Daniele Ardigò, 40enne di Soncino, seguito da Giuditta Muffolini, 24enne di Gardone
Val Trompia, e Claudio Cazzago, 45enne di Polpenazze.
Sono stati invece Giuseppe Raspanti di Monticelli Brusati, Silvia Rivetti di Trenzano e Maria Cerutti di Brescia a
laurearsi campioni nella prosa over 18.
Molinari candidato pallone
elisa ghidini
E’ giunta alla sua ottava edizione la manifestazione “Digitalgiro Bresciano”, l’evento rivolto ai fotografi amatoriali
che conferma, ancora una volta, il dilagare della passione
fotografica nella nostra provincia. La competizione ha richiamato tredici circoli bresciani, duecentosessanta foto
e quarantadue giudici ed è stata dedicata alla memoria di
Eugenio Bresciani, fotoamatore bresciano recentemente
scomparso. Tre giudici hanno valutato le venti foto che
ogni circolo ha presentato: il trofeo Vittoria Alata è stato
conferito al Gruppo Iseo Immagine, seguito dal Circolo
Fotografico Lambda di Ghedi e dal Focus Fotoclub Gussago. Le tre foto con il maggior punteggio sono risultate
essere «Ghost Dancing» di Riccardo Risaliti del Focus
Fotoclub Gussago, «Il ladro di farfalle» di Massimo Zanotti del Circolo Fotografico Lambda di Ghedi e terzo
«Sleedog 13» di Fabio Cigolini del Museo Nazionale Fotografia Cinefotoclub Brescia.
ANNO NUOVO!
LUNGA VITA!
L’elenco dei centenari è suddiviso per paese di
origine. Le persone nate fuori provincia sono
inserite nel paese di attuale residenza.
PASSIRANO. Maria Carolina Dotti (1910),
Natalina Lazzaroni (1913), Anna Garosio
(1914), Maria Adele Gares (1914), Maria
Teresa Iaconis (1914)
RODENGO SAIANO. Evelina Cerati (Tornata,
1913), Teodolinde Filini (1914), Rosaria
Riglione (1914)
GUSSAGO. Marco Peroni (1907), Maria
Bracca (1911), Teresa Gussago (1913)
shaolin club brescia
giada bugatti
Molinari ci riprova. Dopo la corsa al pallone d’oro dell’anno scorso, Luca Molinari quest’anno
si candida per l’argento. Cresciuto nel mondo
del calcio, forte e determinato, si dice soddisfatto dei risultati ottenuti, orgoglioso di far parte di
una squadra importante come il Rodengo Saiano
(dal quale, tra l’altro, è partito il suo cammino
calcistico) e contento riguardo la sua posizione
in classifica per il titolo.
Anche se, chiaramente, non sarà facile: dovrà vedersela con altri giocatori, tutti molto
bravi. Lui, per ora, non ci pensa troppo: il pallone d’argento è chiaramente uno dei suoi
obiettivi, ma allo stesso tempo lotta ogni giorno per e con la sua squadra che è ormai
vicina al raggiungimento dell’obiettivo che si era prefissata. E chissà che non siano
proprio questi sforzi, allenamenti e sacrifici quotidiani per la propria squadra che gli
porteranno il titolo. Noi glielo auguriamo.
Nuovo allenatore per il Rodengo Saiano
La notizia è di pochi giorni fa: Ferdinando Bruno ha smesso di essere l’allenatore del
Rodengo Saiano. La carica è stata presa da Roberto Inverardi il quale ritorna dopo un
lustro. Bruno rimarrà con un ruolo che al momento mentre scriviamo non è ancora definito. Il Presidente definisce Bruno un tecnico vincente e intelligente e è contento che
resti a far parte del gruppo.
gussago:
Alessio fa di nuovo centro
elisa ghidini
Tredici anni, una passione forte e un’impressionante costanza: sono questi gli elementi
vincenti che portano il gussaghese Alessio Mangerini a fare centro e, qualificazione
dopo qualificazione, medaglia dopo medaglia, a raggiungere impressionanti traguardi
nel tiro con l’arco. Anno 2002, si è infatti qualificato per partecipare al XLII Campionato Italiano Indoor, categoria Ragazzi Maschile, che si disputerà a Rimini dal 31 gennaio
all’1 febbraio 2015. Alessio si è guadagnato la qualificazione raggiungendo, durante la
stagione, il primo posto in Italia.
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GUSSAGO - palestra scuole medie via Cavour
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p 13
PUNTINI sulle “i”
I soprannomi delle
famiglie gussaghesi
p 14
• Giuàn dèl Cantù, Giani del Cantù (GOSIO
indi GOZIO), della Piazza al “Canton de Gere”, crocicchio del centro storico; Giovanni Gozio
• Giuàn di ca (BOTTI, Andrea Giovanni), di
Civine con Riviere, alla Santissima indi al Villaggio
Rocca. Sposo della maestra Lucia Piovani e padre della
maestra Libera
• Giuan long (COMINELLI), di Via Larga
• Gnòc (GNOCCHI), di Villa, Cascina Stacca e Barco; vedi anche Cèli
• Gòp (FAITA) di Camulì
• Gòp, i Gòp (BOTTI), di Civine – Riviere. [CIVINE – San Girolamo. Ghedi Giuseppe del fu Giuseppe e
della vivente Giulia Peroni nato e domiciliato in questa
Parrocchia, ….., celibe d’età maggiore (1870) contadino intende contrarre Sac. Matrimonio con Barbara
Domenica Botti di Giovanni e di Bettolini Santa, nata
e domiciliata nella parrocchia di Civine]
• Gos, Goss, Gosi, Gozys (GOSIO). Successivamente, nel Novecento alcune famiglie hanno chiesto la
trascrizione in Gozio (sostituendo la esse con la zeta).
Gozys era tale già l’anno 1568 quale estimato della
contrada di Navezze
• Gripulì – Grepulì (RACCAGNI, un tempo
RECCAGNI), falegnami a Villa, frontisti del Nava.
Uno dei fratelli, Giuseppe, divenne sacerdote e gli venne conferito il titolo di Monsignore – Prelato domestico di Sua Santità quando reggeva la Parrocchia del
Sacro Cuore della città di Rieti. Un ramo della famiglia modificò, nel secolo XX, il cognome in Raccagni.
Noti a Gussago e nel bresciano nella forma più antica
di Reccagni: Solone e Pagnone proprietario della Casa
de la Begia – “Löc de la Begia”. Noti anche al tempo
della “Congiura di Gussago” del secolo XV. Secondo
la gussaghese Mariella Annibale Marchina, dell’Archivio di Stato di Brescia, il cognome Reccagni/Raccagni
discenderebbe da quello dei CORRADI, antichi signori rurali del Contado di Gonzaga (Mantova) giunti, poi,
al potere del Ducato di Mantova nel secolo XIV quali
GONZAGA con, appunto, il nome della località mantovana d’oltre Po di provenienza, spodestando i BONACCOLSI.
Il 9.12.2013, ci scrive il signor Giorgio Veneziani, affermando: “Grepulì = Antonio Raccagni”.
• Guèrâ (RENALDINI), di Navezze, dal soprannome
del padre, figli di Barbarina Zanotti
• Gurèi (SVANERA), di Civine, originari di Brione.
Stefano di questa famiglia sposò una Gozio della nota
famiglia Proanâ – Pruanâ.
• Insbruc, Chèi de la Insbruc (MARCHINA),
correttamente Innsbruck. [Innsbruck capoluogo del Tirolo Settentrionale e dello stato federato austriaco del
Tirolo, nonché capitale della regione storica nota col
nome di Principesca Contea del Tirolo]. A Gussago in
Via Marconi con Via S. Liberata
• Isèo
• Isèolâ Spisighinâ
• La Gi. Vedi Gi
• Lachì/Sachì (vedi meglio Sachì) (RACCAGNI), di Villa. [Mariella Annibale Marchina. I SOPRANNOMI in La storia di Gussago – Le sue frazioni.
Edizione, anno 2002 a cura dell’Associazione Famiglie Gussaghesi. Stampa Stilgraf]
• Lali (ABENI), muratori, di Casaglio
• Lazer (PIOZZINI), di Casaglio. Vedasi l’annotazione posta al soprannome Baréga; infatti, tra i Ragazzi
gussaghesi multati l’anno 1862 con Sentenza del 12
giugno vi è anche “Piozzini Francesco fu Andrea, Lazer, Casaglio”
Continuiamo questa rubrica a cura di Achille Piardi, dove
incontriamo le famiglie di Gussago. Il lavoro è sempre continuamente “in fieri” per questo invitiamo qualora vi siano segnalazioni e aggiunte di comunicarle a: [email protected],
il sito che ospita il tutto e che gentilmente ci ha concesso la
pubblicazione.
Ringraziamo il sig. Piardi per l’encomiabile lavoro svolto, frutto della sua proverbiale capacità di ricerca storica, della sua
alacre pazienza e del suo zelo nell’amore verso la propria terra. L’elenco continuerà sui prossimi numeri.
• Lealdo (PERONI), del Cantone (Piazza), più al
Canton dè Gère; oggi al Cantù (v. Roma con v. Marconi. Vedasi l’annotazione posta al soprannome Baréga;
infatti, tra i Ragazzi gussaghesi multati l’anno 1862
con Sentenza del 12 giugno vi è anche “Peroni Stefano
fu Angelo, Lealdo, Cantone”
• Legor (TOMASINI), di Villa – Contrada Pesce
• Lili (GUSSARINI), di Civine, vicino alla chiesa a
sinistra
• Lisànder (FELICE), di Villa
• Lisnâ – Lisne (BONOMETTI), di Via Roma,
Piazza; primo cortile di destra risalendo la via verso
Piazza S. Lorenzo. Antico possidente. Quivi nacquero
sino al 1927 i Piardi “Catanì” poi detti Runcù (per il
trasferimento alla omonima cascina in Val Morta, oltre
il Mincio di Navezze) quando lavoravano con i cugini,
sempre Piardi figli di Giovanni caduto in guerra 191518, la nota Breda degli Odorici estesa dalle Fratte sino
a Via Marconi. Vedasi anche l’annotazione posta al soprannome Baréga; infatti tra i Ragazzi gussaghesi multati l’anno 1862 con Sentenza del 12 giugno vi è anche
“Bonometti Vincenzo fu Giovanni, Lisna, Piazza”
• Lisnì
• Lodâ, Chèi de la Lodâ (ZANETTI); nella zona
detta Cascina Loda, cammino da San Rocco verso la
Stella. Personaggi noti canterini e musicanti
• Macanèi – Macanèl (MAFESSOLI-MAFFESSOLI), di Villa, poi anche a Casaglio
• Macinato (FERRARI), di Navezze. Hanno abitato
poco prima di giungere alla chiesa di S. Vincenzo, in
una casa aldilà di un grande portone, rettangolare, a
sinistra della via; un passaggio che serviva anche per
accedere, superato una specie di androne ed un primo
cortiletto, al grande cortile dei Lumini Mürachècc (con
anche i Brasécc ed i Buscaì). Di questa famiglia (parente) tutti ricordiamo Barbarina, venditrice ambulante – “pedibus calcantibus”- con due grandi cesti sulle
braccia, in tutte le contrade del paese, di dolci quali:
coreane, pagnuchìne, pèrsèch, per la colazione o la merenda (…chi se lo poteva permettere)
• Maciù, della Palazzina
• Maer, Maeèr (REBOLDI), di Civine; imparentati
con gli Spini (dèl Mèla).Vedi anche: Bèi (Rossini)
• Mafì (RECCAGNI), attribuito contemporaneamente ai CODENOTTI con ascendente materno RECCAGNI. Vedi anche “Gripulì – Grepulì”
• Màgher (ZANOTTI), di Navezze, originario titolare della, ancora esistente, omonima Trattoria. Uno dei
tanti, possidenti, fratelli Zanotti (Zanutì o Zenutì) tra
cui Nusèn (Innocenzo) e i detti Mosca
• Mài – Chèi dèl Mài (UNGARO), di Navezze, nativi del Maglio; sulla strada per Civine. Poi dei Peroni
(Brangi)
• Maiaì (MANGIAVINI) di Navezze alla Fossa, parenti dei Dolzanelli
• Màister (ANGELI), di Navezze. Màister da Maestro = Capo Mastro (Maestro costruttore); infatti, il
muro maestro di una costruzione o di un manufatto è
detto “mür màister”
• Maiulì (…..); Maiolino, antico mestiere; colui che,
quale rigattiere, in forma ambulante raccoglieva ferro
straccio, ossi e pelli di coniglio. Infatti, il suo grido di
richiamo della popolazione, soprattutto delle massaie
pronte a cedergli cose di risulta era: “Fèr strass, òss,
pèi dè conecc, …ghè che èl maiolino”, in cambio di
scodelle o stoviglie in genere
• Marâ (CODENOTTI), della Valle
• Marénâ (DELLA FIORE), di Navezze, soprattutto
al Vicolo Molino vecchio; anche (CODENOTTI), di
Navezze. [Mariella Annibale Marchina. I SOPRANNOMI in L storia di Gussago – Le sue frazioni. Edizione, anno 2002 a cura dell’Associazione Famiglie
Gussaghesi. Stampa Stilgraf]
• Mariète (TOMASINI), di Villa poi anche a Casaglio e altrove
• Margiöi (ARICI), di Civine, originari di Brione;
quali Angilì Margiulì
• Martilìne (REBOLDI), di Civine, poi al Caricatore
• Mas-ciâ (ROSSINI), a Casaglio ed al Villaggio La
Rocca
• Mas-ciarpì (ROSOLA)
• Masöcher (DE LORENZI), al Carrebbio di Navezze, poi anche alla Croce
• Masölâ/Masulì (MAFFESSOLI); vedi Parulì
• Maté (BETTENZANA), di Ronco. Angela dei Matè
andò in sposa ad Achille Piardi di Runcù – val Morta
a Navezze; altra Angela di Matè sposò Luigi “Bigiara”
Lumini di Mürachècc (figlio di Pietro e Teresa Piardi)
• Mèlâ – del Mèlâ (SPINI), quale Cèn del Mèla
(Giulio autotrasportatore in proprio e per c/t.)
• Melù (ZANOTTI), di Navezze, come Cèncio Melù
e Nusèn Melù
• Mènti (BONTEMPI), di Casaglio – Via Castello
di Casaglio. Hanno abitato una delle prime case poste
all’inizio di Via Castello di Casaglio, dopo il bivio della principale Via Casaglio. Di questa famiglia, noto fu
Carlo (1914) figlio di Domenico “Mènti”, combattente
in diversi conflitti e invalido di guerra
• Merlo dè Pisì (DOLZANELLI), di Navezze. Vedi
Pisì
• Mici (BONOMETTI), della Valle; parente dei Caagnì
• Mici (MARIOTTI), di Civine; originari di Malanno, al seguito del fratello e zio prete Don Mariotti
• Milgì (BOTTI), di Riviere – Civine (Trattoria da
Cico)
• Minèi (MINELLI), di Navezze ed anche della Tesa
sulla collina omonima
• Minì (CORINI)
• Minù
• Misà (PERONI), di Navezze. Vedasi l’annotazione
posta al soprannome Baréga; infatti, tra i Ragazzi gussaghesi multati l’anno 1862 con Sentenza del 12 giugno vi è anche “Peroni Giovanni di Andrea, Misà, di
Navezze”
• Misci (forse, meglio, Mis-ci) (PERONI), di
Navezze. Vedasi anche l’annotazione posta al soprannome Baréga; infatti, tra i Ragazzi gussaghesi multati l’anno 1862 con Sentenza del 12 giugno vi è anche
“Peroni Giuseppe di Andrea, Misci, Navezze”
• Misés-ce, Misés-cia, Misescia (CODENOTTI), di Via Meano. Misescia meglio Misés-cia (CODENOTTI) di Navezze. Vedasi l’annotazione posta al
soprannome Baréga; infatti, tra i Ragazzi gussaghesi
multati l’anno 1862 con Sentenza del 12 giugno vi è
anche “Codenotti Giuseppe di Pietro, Misescia, di Navezze”
• Möcc – I Möcc (GOZIO), al vicolo Palazzina, bravi sarti istruiti al Centro s.m. L. Pavoni. Vedi anche al
soprannome Patria
• Morète. Vedi: Morett, Morètt, Morèt, che segue
• Morett, Morètt, Morèt (CASARI), di Contrada
S. Croce. Vedasi l’annotazione posta al soprannome
Baréga; infatti, tra i Ragazzi gussaghesi multati l’anno
1862 con Sentenza del 12 giugno vi è anche “Casari
Luigi Angelo di Giuseppe, Morett, Croce”
• Moscâ (ZANOTTI), di Navezze
• Muì (PIARDI), Enrico con la Giulietta Zanotti dei
detti Melù; a Navezze e poi alla Palazzina quale trattore della omonima Trattoria Locanda alloggi
• Mulète, Mulèta
• Mulinér (ESPOSITO), quale Nino Mulinér; Navezze – Vicolo Batoccolo
• Muntagninâ-Montagninâ (ZANOTTI), di
Navezze, quelli di Cencio Melù e la detta Muntagninâ
• Mürachèt – Mürachècc (LUMINI), di Navezze, cortile interno di via Molino vecchio, poi altrove.
Lumini Luigi di Angelo recava già questo soprannome
l’anno 1862. In Mariella Annibale Marchina, “La Storia di Gussago – Le sue frazioni”; Associazione Famiglie Gussaghesi. Gussago, Gennaio 2002, a pagina 61
si legge quanto di seguito: “Alcuni militari e graduati
della Guardia nazionale di Gussago, con una sentenza
del 12 giugno 1862 furono condannati dal consiglio di
disciplina a una pena pecuniaria per non essersi presentati alla rivista militare di alcuni giorni prima, il 1°
giugno”; infatti, tra questi figura pure Lumini Luigi di
Angelo (Soprannome) Murachet, di Navezze, multato
di lire due”.
PUNTI ricorrenti
LA FOTONOTIZIA: Befana dell’Anziano
2015...al Richiedei
Leggermente in ritardo sulla sua tabella di marcia, la “Befana” non ha dimenticato gli ospiti della Casa di riposo “P. Richiedei” di Gussago, grazie alla sezione
di Gussago dell’associazione Marinai d’Italia, con un Capitano d’eccezione come
il sig. Mario Spada. Gli ospiti riuniti nell’aula magna hanno festeggiato con gioia l’arrivo dei doni e brindato tra di loro augurandosi giorni felici. Alla “Befana
dell’Anziano” era presente anche il dott. Roberto Pasquali, consigliere comunale,
che ha portato l’augurio di buone feste a tutti i presenti. Bravi Marinai lanciate
ancora “queste scialuppe di salvataggio” e portate gioia amore a tutti.
www.gussagonews.it - A cura di Iosemilly De Peri Piovani
I Lavori nell’Orto di Gennaio
E’ ormai ora di iniziare a pensare ai lavori da fare in Gennaio nell’Orto e nel
Giardino; anche se ancora non è proprio il momento di piantare, date le basse
temperature, c’è comunque da fare e da progettare. Intanto possiamo iniziare a
selezionare i semi da comprare, ad esempio: carote, cavolfiori, cipolle, fave, lattughe, melanzame, peperoni, rucola etc....Ormai i semi di buona qualità si possono
trovare in vivaio, nei consorzi specializzati ma anche via web. Se invece vogliamo proprio seminare allora dobbiamo almeno farlo in tunnel freddo.
Nel frattempo possiamo pulire le aiuole dai residui della vegetazione per permettere alle nuove piantine di respirare; si possono ripulire fossetti e canalette
di scolo. Se abbiamo intenzione di piantare delle rose ma anche per altre culture,
iniziamo a zappettare il terreno: in questo modo daremo la possibilità al gelo notturno di uccidere funghi e parassiti dannosi. Una seconda vangatura servirà per
ulteriormente sbriciolare il terreno. Sulla stessa falsariga è il momento di interrare, letame, compost o mineralizzante di base, ma anche cenere per un migliore
arricchimento dei terreni, soprattutto quelli argillosi.
Aspettare ancora una quindicina di giorni per le prime potature delle piante che rifioriranno in primavera; malgrado le temperature eccessivamente calde di questo
periodo e, malgrado qualche bocciolo, è meglio aspettare almeno la fine del mese
per una potatura efficiente. Frequentiamo garden center e mercati settimanali,
più spesso; spesso l’offerta è diversificata ed i prezzi sono molto accessibili; in
questo modo avremo la possibilità di incamerare diverse piante a prezzi modici
da sfruttare tra qualche tempo. Dedichiamo attenzione anche alla scelta di piante
aromatiche o decorative da inserire nell’orto; nastrurzi, rosmarino, salvie ma anche, calendule e tante aromatiche possono abbellire il nostro orto ed aiutare nella
lotta contro i parassiti in maniera assolutamente biologica.
Sempre nel nostro girovagare non dimentichiamo mai i bulbi; malgrado il freddo stia
terminando, facciamo ancora in tempo anche
a piantarne. Sembra un controsenso ma alcune persone li piantano già quasi fioriti. Per
essere in regola adesso dovremmo pensare ad
una fioritura estiva o autunnale piuttosto che
primaverile. Se non vi ho convinte ancora, vi
sprono a documentarvi; le varietà sono talmente belle che sono sicura che troveranno
posto anche solo su un vaso sul balcone. Secondo me sono irrinunciabili!
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p 15
PUNTI di svolta
Vuoi diventare giornalista? Scrivi su “Il Punto”
La nostra rivista dà la possibilità di accedere all’albo dei giornalisti per chi
collabora per almeno due anni
Si dice che vi sono solo brutte notizie. Non è vero. Noi
cerchiamo, nel nostro piccolo, di fare quello che possiamo, anche consapevoli di quanto a nostra volta abbiamo
ricevuto e ripensando a chi ha creduto in noi. Questo
mensile, Il Punto, dà la possibilità ai giovani che vogliono avviarsi alla carriera giornalistica di collaborare per
poter essere iscritti all’albo dei giornalisti. Per molti, il
sogno di una volta, e non sempre facilmente realizzabile, specialmente quando la testata magari disposta a
far collaborare è lontana e non si ha tempo e mezzi per
poter essere sul campo e scrivere. Per essere più chiari: per poter avere il cosiddetto “tesserino di pelle viola” è necessario infatti dimostrare di aver scritto almeno
quaranta articoli negli ultimi anni, ossia circa due articoli
al mese. Una volta presentata poi la documentazione e i
giornali con i relativi articoli, all’Ordine dei giornalisti
sarà richiesto un colloquio orale al termine del quale vi
sarà o meno l’ammissione all’albo dei giornalisti pubblicisti. Oggigiorno non è, però, semplice
trovare testate giornalistiche offrano la
possibilità di scrivere, anche perchè,
con le regole attuali, gli articoli devono
essere firmati con nome o pseudonimo
(o comunque il direttore responsabile
deve confermarne l’autenticità) su una
testata regolarmente iscritta in tribunale e con tutti “i crismi”. Il Punto, giunto ormai al settimo anno di attività, ha
già “sfornato” giornalisti e nelle sue tre
edizioni con orgoglio ha aiutato e avviato a quello che
per molti è “il mestiere più bello del mondo” numerosi
giovani.
Per questo se anche tu o qualcuno che conosci hai questa
passione, puoi contattare direttamente la nostra redazione, telefonando al numero: 030-653218, oppure
scrivendo per mail a:
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com affinchè anche il
tuo profilo possa essere
esaminato.
Non è richiesta una disponibilità di orari fissa, ad ogni
modo in caso si giunga ad un accordo sulle condizioni, si
valuterà l’impegno di caso in caso. Gli articoli che vengono richiesti su “Il Punto” sono ordinariamente di cronaca
territoriale e legati agli avvenimenti, agli incontri, manifestazioni e accadimenti che gravitano attorno ai nostri
paesi e al circondario, perchè l’ottica del giornale è quella
di portare in tutte le abitazioni del territorio una informazione scevra di pregiudizi e preconcetti, non schierata e
non etichettabile, così che ogni lettore abbia la possibilità
di conoscere le realtà che lo circondano e portare i suoi
occhi e i suoi orecchi laddove fisicamente non è possibile.
Un modo curioso, dunque, per farsi conoscere e iniziare
a lavorare. Durante il lavoro si sarà seguiti dai giornalisti
più esperti, dal caporedattore e dal direttore e verranno
dispendiati consigli e suggerimeti. Per ogni informazione, ad ogni modo, i recapiti sono quelli di cui sopra.
Per molti è un sogno
poter avere il famoso
tesserino di pelle viola
L’associazione Gruppo Arte Sacra
Passirano è lieta di presentare
2a Edizione del Concorso
di Pittura PREMIO SAN
ZENONE
Il tema è “La gioia di vivere”.
Possono partecipare al bando
gli artisti di tutte le nazionalità
che operano nell’ambito di vari
linguaggi artistici. E’ ammessa
qualsiasi tecnica ad esclusione di: performance, installazioni e scultura.
L’iscrizione al concorso è aperta fino al 14 marzo 2014 e
le opere dovranno pervenire al Comitato Organizzatore
entro e non oltre le ore 17,00 del giorno 27 marzo 2015.
Il Concorso prevede la premiazione di due categorie:
amatori e studenti. Inoltre verrà premiata l’opera che avrà
ottenuto più voti dai visitatori dell’esposizione.
Le opere verranno premiate: con € 700,00 l’opera vincitrice della categoria amatori ; con 400,00 € quella della
categoria studenti; con Euro 200,00 sarà premiata l’opera
vincitrice del Giudizio Popolare.
La Giuria che designerà i vincitori del Concorso sarà presieduta dal Parroco don Luigi Guerini e costituita da uno
storico d’arte, un docente di Belle Arti e due artisti.
Le premiazioni sono previste per Sabato 4 aprile.
L’esposizione delle opere in concorso si terrà dal 29 marzo al 12 aprile 2015 presso l’Antico conventino della Parrocchiale di Passirano (BS).
Durante l’esposizione delle opere verrà affiancata una
collaterale dedicata ad Antonio Guadagnini (1817-1900)
artista di Esine (BS) molto attivo nella provincia di Brescia e Bergamo e autore degli affreschi della chiesa parrocchiale di Passirano.
Per informazioni [email protected]
338.7527084 - 340.4055174
Il bando del concorso ed i moduli d’iscrizione sono in allegato e reperibili sul sito www.parrocchiadisanzenone.it
Le notizie aggiornate sulle attività del GASP alla pagina
Facebook : gruppo.artesacrapassirano
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p 16
PUNTI di riferimento
“Il topolino che scoprì il mondo” e la
compagnia Teatrombria
Domenica 1 febbraio 2015 alle ore 17:00, all’interno della ventesima edizione della
rassegna teatrale “Pressione Bassa”, presso la sala civica “C. Togni” di Gussago la
compagnia TEATROMBRIA manderà in scena
“Il topolino che scoprì il mondo”
spettacolo per bambini di Grazia Bellucci - Con G.Bellucci e Stefano Giomi.
Ecco in breve la trama:
Amerigo è un topolino curioso che ha sempre vissuto sottoterra insieme al papà mamma e i fratellini, un giorno diventato grande decide di avventurarsi fuori dalla sua tana
per conoscere quello che c’è sulla superficie della terra. Inizierà cosi un viaggio avventuroso, alla scoperta del mondo. Un viaggio divertente e popolato da tanti incontri
straordinari…il sole, la luna, i fiori. Ognuno di loro avrà qualcosa da raccontare ad
Amerigo. Un viaggio divertente, poetico ma non privo di momenti anche pericolosi.Il
topolino che scoprì il mondo è uno spettacolo poetico e al tempo stesso ironico e divertente che si rivolge ad un pubblico infantile. Il lavoro dell’attore si interseca con abilità
con il ritmo “burattinesco” dei pupazzi. Il testo si intreccia con la magia onirica del
teatro delle ombre. Creando un contrasto talvolta poetico talvolta comico, intervallato
da numerosi momenti di interrelazione con il pubblico infantile. La storia è semplice, è
la storia di un viaggio, è la storia di una scoperta attraverso gli occhi stupiti di un topolino. Gli elementi naturali, diventeranno i protagonisti di questo viaggio che servirà al
piccolo e simpatico protagonista, Amerigo, a scoprire il mondo ma anche e soprattutto
se stesso e quindi a superare le proprie paure.
Ingresso adulti € 5,00 - bambini € 3,00
I nostri contatti
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www.campusbrescia.it
I NIDI DELLA COOPERATIVA CAMPUS APRONO LE PORTE AI BAMBINI!
In ciascuno dei nostri Asili Nido si offre un luogo educativo come
sostegno nella cura dei figli dando l’opportunità ai bambini di socializzare
in un contesto qualificato e ricco di stimoli.
Vengono accolti bambini dai 6 mesi ai 3 anni
Lo staff educativo di ogni Nido vi aspetta con competenza e
professionalità, disponibile a rispondere ad ogni domanda, mostrando i
vari ambienti di gioco e i laboratori
VI ASPETTIAMO!!!
Il 7 febbraio 2015
il 31 gennaio 2015
Ci trovate a Cellatica,
Asilo nido “Il Piccolo Principe”
in via don Giavarini 18
Ci trovate a Marone,
Asilo Nido S. Teresina
in via Matteotti
tel. 030 2523119
Coordinatrice Luisa Favagrossa
tel. 030 987340
Coordinatrice Serena Nichetti
il 24 gennaio 2015
il 07 febbraio 2015
Ci trovate a Paderno FC,
Asilo nido P. Giorgio Frassati
in via F.lli Zini
Ci trovate a Pilzone di Iseo,
Asilo Nido S. Pietro
in Via S. Pietro
tel. 030 6857378
Coordinatrice Simona Chiari
tel. 030 9868509 - 3317546693
Coordinatrice Serena Nichetti
dalle 9,30 alle 12,30
dalle 9.30 alle 12,00
dalle 9,00 alle 12,00.
dalle 9,00 alle 12,00.
p 17
Buizza Alberto: da trent’anni a
Rodengo...sempre musica
speciale attività storiche
Nel 1983, l’allora diciannovenne
Alberto Buizza si trova davanti ad
un bivio. Suo padre gli propone un
regalo importante e Alberto deve
scegliere se acquistare un’ambita
automobile o aprire un’attività nel
suo settore preferito, la musica.
Sceglie il negozio e con il
ricavato, l’anno dopo, si compra
la macchina, dimostrando subito
passione,
intraprendenza
e
intuito, gli ingredienti giusti per
una storia lunga e di successo,
grazie anche all’aggiunta di
p 18
serietà, professionalità e correttezza esemplari.
Partito con spazi minimi, una sola stanza, l’attività è completamente rivolta al mondo
Audio Alta Fedeltà.
Cresce e si sviluppa attorno all’interesse personale di Alberto verso la musica e
gli strumenti, per i quali si propone come attento riferimento per il loro acquisto e
manutenzione.
Nel 1998, con l’attività ormai avviata e rivolta anche al mondo video e Tv, un passaggio
di importanza fondamentale con l’ampliamento degli spazi e l’adeguamento della sede,
da sempre in via Brescia 55 a Rodengo.
Negli anni il mercato cambia, ma la passione e l’intuito no e Alberto risponde alla
recente grave crisi del settore sviluppando ancora di più il suo legame con la musica e
gli strumenti e diventando, dal 2013, un’importante Scuola di musica.
Grazie alla sua esperienza e alla collaborazione con insegnanti di grande
livello incontrati in 30 anni di
storia nell’ambiente, propone
corsi per tutti, dai principianti al
perfezionamento, dal bambino
all’adulto all’appassionato che
vuole riaffacciarsi ad un mondo
magari accantonato da tempo.
Alberto Buizza Hi Fi, attività
già premiata dall’Associazione
Commercianti e Artigiani di
Rodengo Saiano è decisamente
per questo territorio un pezzo di
storia ma sicuramente anche di
futuro…
Il Mulino,
oltre mezzo secolo al servizio
degli animali (e di chi li ama)
1962, Giovanni Sufflico e
Silvio aprono un emporio,
un grande emporio, dove
si
trovano
mangimi,
cereali, farine e generi
alimentari, ma vi è anche
un allevamento di polle e
galline: la genuinità che si
concretizza nel prodotto
più fresco, più sicuro, più
naturale. La gente apprezza
lo stile e la garanzia di ciò
che trova. Il tutto prosegue
lungo l’arco dei decenni,
insieme alla fiducia dei clienti e alla professionalità generosamente offerta, fino a metà
degli anni ottanta, quando Lodovico e Giulia, (figli di Giovanni), grazie anche alla
loro preparazione in campo zootecnico, introducono alimenti specifici per cani, gatti,
roditori, volativi e sempre più curato anche l’aspetto legato all’alimentazione legata a
particolari patologie degli animali; viene sospesa la vendita diretta di animali.
Poco alla volta vengono introdotti accessori, comparto igiene, gadget e oggettistica per
animali e implementato il servizio di consegne a domicilio: questa passione, competenza
e disponibilità sono evidentemente le chiavi di un successo che ormai viene riconosciuto
da tutti. Gli animali non si esprimono con un linguaggio articolato come gli uomini
ma, questo possiamo assicurarlo, quando sono
curati con attenzione e godono di
premure come queste, un sorriso
non viene mai negato.
L’atmosfera del Mulino è quella
che si evince nello sguardo di
chi ha gli occhi che brillano di
sollecitudine, di chi sa intuire
ciò di cui hai bisogno, suggerire
prima che tu avanzi la richiesta e
proporre sempre il meglio.
Il Mulino è in via Mandolossa 179
a Gussago, per ogni informazione
è possibile telefonare allo 0303731119.
Salumeria Marchina,
dal 1919 il sapore dell’umanità
Due anni fa parlavamo, su queste colonne,
della Salumeria Marchia di Ronco e
definivamo la sua storia come tre generazioni
che si sono susseguite in una staffetta di
professionalità, in una geometria dell’anima.
Sono parole che ancora oggi condividiamo
e, anzi, suggelliamo e confermiamo, perché
la Salumeria Marchina, dal 1919, testimonia
l’impegno di coniugare il rapporto personale
alla garanzia dei prodotti che, da Andrea e
Ida in poi, hanno segnato la fiducia di una
popolazione che si è fidata e affidata a chi
non ha mai tradito perché, prima di tutto, c’è
sempre stato lo sguardo, l’incontro, il donare
qualcosa e insieme il donarsi, lo spendersi
affinché il cliente non sia mai ridotto a tale
epiteto, ma abbia sempre un suo nome e con
questo nome conosciuto e servito. Maria
Luisella, Andreina, persone (chi le conosce sa
che nulla aggiungiamo alla verità constatabile
senza difficoltà) le cui qualità umane vanno
di pari passo insieme alla passione per il
proprio mestiere, con quella spontaneità e genuinità che sai che ritroverai poi in ciò
che ti verrà proposto. Perché quando si conosce e si apprezza qualcuno si sa che si va
sul sicuro e che quanto acquistato non deluderà. Questo avviene da quasi cento anni
e vogliamo, con tutto il cuore, che continui ancora, a lungo, molto a lungo, perché
in questa società orfana di certezze, è bello sapere che c’è chi non delude e chi sa
ancora guardarci negli occhi, consigliarci e non considerarci solo come consumatori.
In quest’ottica gioiamo e
partecipiamo all’evento che ha
visto protagonista la Salumeria
Marchina, quando, il 20 ottobre
2014 a Milano vi è stata la
cerimonia
di
premiazione
e assegnazione dei nuovi
riconoscimenti 2013 e 2014
dei Negozi Storici, assegnati
da Regione Lombardia per
la capacità di preservare e
valorizzare l’attività o il luogo
oggetto dell’attività d’impresa
da almeno 50 anni. Complimenti
davvero!
L’Arca a Rodengo Saiano
da 25 anni ferramenta e molto altro
Nasce nel luglio del 1989 su iniziativa
dei fratelli Peli con Battista, subito
pienamente operativo, e Vittorio che
supporta e sostiene l’attività il primo
anno per poi dedicarsi completamente
all’Arca dall’anno successivo.
Fin da subito posizionata nella storica e
caratteristica sede di via Ponte Cingoli,
riscuote grande successo e riscontro
da parte dei cittadini di Rodengo e non
solo, spingendo i fratelli Peli ad ampliare
gli spazi aggiungendo l’area magazzino
prima e di lì a poco il colorificio, situato
in uno spazio commerciale adiacente.
L’Arca cresce nella mole di lavoro e si
consolida come punto di riferimento per
il territorio, grazie alla proposta completa,
dalla piccola minuteria all’attrezzatura
leggera, dai casalinghi a tutto ciò che
può servire in una casa e per le sue
manutenzioni interne ed esterne. Tutto
con la speciale aggiunta di una consulenza
attenta, professionale frutto di grande
esperienza e serietà.
Dopo circa un decennio viene aperto anche
il Centro Stufe di Padergnone e anche questa
si rivela una carta vincente, curato e seguito
con attenzione dall’allora commesso Dario
Federici che, recentemente, ne ha rilevato
e assunto la gestione diretta completa.
Successo e risultati favoriscono l’ampliamento di addetti e commessi, e L’Arca diventa
anche un’importante opportunità professionale per diversi lavoratori della zona che
trovano un ambiente dinamico, positivo e familiare.
Per qualsiasi esigenza, oltre ai capostipiti Peli Battista e Vittorio, troviamo la piacevole
collaborazione di Mirko, Willy, Matteo e in amministrazione
Luisa, e su tutti, Giovanni, commesso storico che inizia la
collaborazione fin dagli inizi con la sua già allora importante
esperienza maturata nel settore.
L’Arca, da 25 anni ferramenta e molto, veramente molto
altro … praticamente un’istituzione.
Macelleria Mastra Alebardi:
duecento anni di tradizione e passione
La Gioielleria Abeni e quella sveglia da
riparare prima della guerra...
La storia dell’Orologeria Abeni è intessuta di un’anedottica d’altri tempi, dalla fragranza
romantica d’un romanzo ottocentesco, ma è la verità, ed è piacevole raccontarla.
L’attività inizia infatti prima della guerra, negli anni venti, e l’avvio è nato quasi per
caso, con il nonno Giuseppe che prova a riparare da solo una sveglia che aveva in casa
e non funzionava più.
Quella che doveva costiture una operazione di necessità, invece, visto che l’operazione
gli riesce con una certa facilità, diventa qualcosa di più. Comincia a riparare orologi e
sveglie di compaesani e non, in una stanza che riserva come laboratorio in casa presso
la località Casotto a Sale di Gussago.
Negli anni 50 la decisione di aprire il primo negozio di vendita e riparazione di orologi
e oggetti in oro in via Roma, angolo con via Marconi.
In questi primi anni collaborano i figli che crescendo apprendono il lavoro direttamente
dal fondatore e al tempo stesso
ne ereditano la passione e la
competenza.
Nel 60 l’attività si trasferisce in
Piazza, dove tutt’ora si trova, ma è nel
72 che, in seguito ad ampliamento, il
negozio assume le caratteristiche e
dimensioni ancora esistenti.
L’attività continua con i figli di
Giuseppe prima e ora con i nipoti
che negli anni 90 aprono un
secondo negozio presso il neonato
centro commerciale Italmark, con
l’aggiunta dell’apprezzata sezione
ottica.
Tutt’ora il negozio si presenta come
punto di riferimento della zona
per quanto riguarda la proposta di
gioielli,oreficeria e orologeria, con
un accurato servizio post vendita
e con un “puntuale” (ci si perdoni
il gioco di parole in questo caso
simpatico) laboratorio interno per
la riparazione di orologi e oggetti
in oro.
L’orologeria Abeni si trova in
piazza Vittorio Veneto, 21 - 25064
Gussago - Brescia.
www.abenigioielli.it
Meschini Tende
di generazione in generazione...
Nasce a Gussago con la Sig.ra Luigia che, con la figlia
Manuela Meschini, si specializza nella confezione e
installazione di tende e tendaggi su misura, tessuti di
varia foggia e rivestimenti di poltrone e divani.
La svolta nel 1989, quando viene aperto il
negozio nella centralissima via Roma di Gussago
ampliando notevolmente il contatto con le persone
e trasformando Meschini Tende in una solida realtà
commerciale.
Nel 1995 il trasferimento e l’apertura dell’attuale
sede in via Caporalino 1/B a Cellatica dove il
comodo parcheggio e il grande passaggio giornaliero
da e verso Brescia aiutano l’azienda ad aumentare la
propria visibilità.
Nella perfetta tradizione di continuità familiare,
anche il figlio di Manuela, Luigi, si appassiona
a questo mondo e si addentra sempre più
nell’operatività assumendone da qualche anno la
gestione e direzione.
Forte dell’esperienza multi generazionale e
del consolidato circuito costruito in 40 anni di
attento lavoro, Luigi rinforza l’area di intervento
tradizionale e “apre lo sguardo verso l’esterno”
decidendo di occuparsi anche di zanzariere e tende
da sole, sempre con la vincente formula della
progettazione-realizzazione-installazione complete,
personalizzate e soprattutto chiavi in mano.
Meschini Tende, familiarità esperienza e qualità...
di generazione in generazione…
speciale attività storiche
Appena entriamo comprendiamo subito, d’acchito, che ci solo a titolo di esempio, il prestigio che, lungo gli Le carni, usate per la
troviamo dinanzi a una realtà unica, speciale. Si capisce anni (bisognerebbe scrivere: lungo i secoli!) ha produzione, provengono
che non vi è nulla di improvvisato, ma, al contrario, contraddistinto questa famiglia, al punto che le migliori da macellazione propria,
che c’è alle spalle una lunga tradizione fatta di capacità famiglie bresciane hanno scelto la Macelleria Alebardi, sono non solo certificate
e impegno, dedizione e tanto sacrificio, lavoro duro e e tra questi nomi spicca anche la famiglia di Giuseppe (gli animali sono allevati
passione intramontabile. Si comprende
Zanardelli solo per restare nei nel rispetto del loro benessere fisico e psicologico, nelle
che i gestori non si limitano a lavorare, ma
tempi recenti, ma se si scende migliori condizioni e soprattutto alimentati con prodotti
I
servizi
degli
Alebardi
considerano la propria professione qualcosa
in profondità nei meandri della sani e genuini), ma al tempo stesso è possibile acquistare
di radicato nel proprio Dna, nella propria chiesti da Napoleone e da storia percepiamo con meraviglia i tagli più particolari non trovabili sul mercato come la
famiglia. Questo ci dà lo spunto, allora, per
mista a congratulazione che i trippa, la coda, le stesse budella vengono pulite come
Garibaldi
chiedere qualcosa di più, per indagare meglio
servizi della famiglia Alebardi una volta. L’attento rispetto di un rigoroso sistema
questa attività e sulle sue origini, sulle sue
di autocontrollo (HACCP) e l’utilizzo di
radici. E, non lo neghiamo, restiamo altro
strutture operative e tecnologie d’avanguardia
che sorpresi ed entusiasti quando ci viene
permettono un controllo costante delle
confidato, che Alebardi non è una macelleria
varie fasi di lavorazione garantendo qualità
come le altre, seppur con prodotti invidiabili
e affidabilità a tutti i prodotti. Detto in
e di una qualità di estrema eccellenza: No:
altri termini: l’innovazione, la tecnologia
Alebardi, ci spiegano, è la macelleria più
e l’avanguardia al servizio di quel modo di
antica di tutta la Lombardia, la prima ad
agire, di quella solidità nella garanzia del
esempio a disporsi di ghiacciaie e la prima
mangiar sano, sicuro, di gusto e naturale
ad avere la catena del freddo.
che caratterizzava i fondatori e via via tutti
Sgraniamo gli occhi e ci facciamo
i successori.
raccontare meglio la storia, che meriterebbe
La Macelleria Mastra Alebardi si trova in due
una narrazione ben più articolata di quanto
punti vendita. A Castegnato, in via Francesco
purtroppo abbiamo a disposizione in questo
Franchi 3, e a Gussago, in via Roma 16. Ma
spazio di giornale. Il tutto nasce infatti nel
attenzione: a breve per aumentare i servizi il
lontano, lontanissimo 1802. Sì, oltre due
negozio di Gussago si sposterà di pochi metri,
secoli fa. E da allora la passione viene
con ancor maggior amplio assortimento:
tramandata senza interruzioni di padre in
Paolo, infatti, ci ha confidato che si potranno
figlio. Ecco che la Macelleria mastra Alebardi
trovare Carrè nazionali e carni da tutto
ha dunque saputo portare avanti i valori
il mondo Come Angus e Black Angus,
antichi di una volta, quei segreti dell’arte
qualità normalmente riservate ai ristoranti.
sono
stati
richiesti
dai
capisaldi
del coltello che soltanto
L’arte del coltello
A tal proposito Paolo e Nicola, i titolari,
chi ha una esperienza della Storia con la S maiuscola,
tengono a voler mantenere il riserbo circa
da
Napoleone
a
Garibaldi.
così ragguardevole può
tramandata di padre in
le grandi novità che verranno realizzate nel
vantare. Al tempo stesso, Una tradizione e una eredità,
punto vendita, come segno di straordinaria
figlio
lungo
l’arco
dei
secoli
però,
hanno
saputo dunque: sì, perché gli Alebardi
innovazione per Gussago, seguendo l’onda
amalgamare la tradizione si tramandano non soltanto una
innovatrice
che dai propri avi in avanti contraddistingue
con l’innovazione: ecco il attività, ma anche l’amore per il proprio lavoro e la prassi
segreto del loro successo. di imparagonabile eccellenza. L’arte della macellazione la famiglia.
Molti
sarebbero
gli tocca tutti i settori, dalle carni bovine a quelle suine, Gli orari di apertura sono: al mattino dalle 07 alle 12.30
aneddoti e le curiosità da quelle avicole a quelle equine, dalle ovine passando e al pomeriggio dalle 15.30 alle 19.30. Chiuso il lunedì
da menzionare. Citiamo, per il ramo salumificio, gastronomia e preparati. pomeriggio.
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PUNTO salute e benessere
avis:
in Franciacorta si trasloca a Rodengo
elisa ghidini
Un trasloco che ha sollevato qualche perplessità e una nota di amarezza quello
dell’Avis di Castegnato, che domenica 10 gennaio ha inaugurato a Rodengo Saiano
una nuova fase della sua storia, cominciata nel 1963.
Secondo le direttive emanate a tutte le sezioni comunali, nel 2015 le donazioni domenicali non potranno più essere svolte in ambienti promiscui, quali scuole, oratori
o ricoveri, ma dovranno svolgersi in ambienti destinati a questi scopi. Oltre a Castegnato saranno Gussago, Cellatica, Ome-Monticelli, Passirano, Paderno, Cazzago
San Martino e Marone (oltre a Rodengo stesso) ad installarsi nel locale individuato
dall’Avis provinciale, in locali messi a disposizione gratuitamente dall’amministrazione in via Moie 32.
Non sono stati questi però ad ospitare la donazione di domenica 10, in quanto non ancora pronti e adeguati ad ospitare le operazioni, che si sono svolte temporaneamente
nei locali dell’Avis di Rodengo, in Via Brescia.
Uno spostamento non troppo impegnativo, ma che ha rischiato di compromettere
la volontà di donare da parte dei soci vittime di difficoltà negli spostamenti: non
esistendo tratte effettuate da mezzi pubblici nei tempi e nelle modalità utili ai donatori, le sezioni stanno mettendo a disposizione un servizio di trasporto contattabile
telefonicamente.
A pieni polmoni
La felicità non consiste nel fare ciò che si vuole,
bensì nel volere sempre ciò che si fa.
Lev Tolstoj
Il nome Timo sembra derivi dal greco Thyein, profumare,
o da Thumon, ciò che è preso in sacrificio, ad indicare l’usanza greca di bruciarne dei cespugli nei falò propiziatori
offerti agli dei. Secondo un’altra teoria potrebbe derivare
da Thm, parola egiziana riferita ad una pianta che veniva
utilizzata nell’imbalsamazione, come in effetti era per il
Timo; Vulgaris indica invece che è una specie comune.
Il Timo appartiene alla famiglia delle Labiatae, è sempreverde e cespuglioso. I cauli sono legnosi e molto ramosi,
le foglie brevemente picciolate e lanceolate. I fiori sono
piccoli e violetti.
Cresce in ambienti asciutti e soleggiati, soprattutto in meridione e lungo le coste marine. Sono molto conosciute ed utilizzate anche altre due specie di Timo: il T. serpyllum
che cresce nei prati aridi, sulle pietraie e sulle rupi soleggiate, e il T. pulegioides, diffuso
anch’esso nei prati aridi.
In Marocco e Tunisia la macerazione di Timo in olio di oliva è un rimedio molto utilizzato per detergere e disinfettare le piaghe.
I fiori del Timo sono molto ricercati dalle api; lo scrive anche Virgilio nell’Eneide :
“Così all’inizio dell’estate il lavoro per i campi fioriti affatica le api nel sole, quando
guidano fuori i figli adulti della specie o stipano il liquido miele e ricolmano di dolce
nettare le celle o ricevono il peso dalle venienti, o fatta una schiera scacciano dalle arnie
i fuchi, neghittoso sciame: ferve l’opera, olezza il fragrante miele di timo.”
Nel linguaggio ottocentesco dei fiori questa pianta ha simboleggiato sia l’operosità che
l’amore duraturo. Il Timo è stato anche emblema di coraggio, azione ed energia. Nel
periodo della cavalleria le dame presentavano al proprio valoroso, prima del duello, un
drappo su cui era ricamato un ramoscello di timo e un’ape che gli volava sopra.
Castore Durante riporta che nel medioevo veniva consigliato l’enolito (macerato in
vino) per gli asmatici, per le irritazioni della vescica, eliminare la tenia, provocare le
mestruazioni e curare dagli avvelenamenti. Lo si usava secco, polverizzato e mescolato
ad argilla, come dentifricio e disinfettante delle gengive.
Questa pianta è molto utilizzata sia nella preparazione culinaria che di liquori e profumi.
La droga è costituita dalle parti aeree.
Scrive la Dott.ssa Enrica Campanini: “Grazie al sapore amaro aromatico provoca una
stimolazione riflessa di secrezione salivare, gastrica e biliare: viene pertanto impiegato
per le proprietà regolatrici dell’appetito (proprietà aperitive e carminative) e come stimolante digestivo.”
Aggiunge anche che l’olio essenziale esercita azione battericida e antifermentativa.
Il Timo era impiegato nel trattamento della gastrite cronica; a tal proposito è interessante lo studio che segnala l’inibizione in vitro dell’estratto acquoso sulla crescita dell’Helicobacter pylori.
“La pianta viene utilizzata da sempre per le sua attività antisettica, espettorante e mucolitica nelle affezioni dell’apparato respiratorio. A queste attività affianca una non trascurabile azione antitussiva e spasmolitica agendo, quindi, sullo spasmo bronchiale:
risulta pertanto utile nelle bronchiti acute e croniche, nella pertosse nella tosse asmatica
e in genere nelle forme catarrali.” Dott.ssa E.Campanini
Può essere utilizzato essiccato nella preparazione di tisane, sotto forma di tintura madre, o l’olio essenziale ottenuto per distillazione in corrente di vapore delle sommità.
L’olio essenziale è molto forte e a seconda dei principi attivi predominanti può essere
dermocaustico, pertanto si consiglia di utilizzarlo solo dopo consiglio di esperti e parere medico.
L’OMS ne sconsiglia l’uso in gravidanza e allattamento poiché mancano studi adeguati.
BARBARA PELI - Erboristeria La Calendula, via Roma, 41 Gussago - tel. 030 2523252
p 20
Rubrica Medicina
Prandini Valentino, chirurgo, camuno d’origine, da
quasi vent’anni abita a Paderno Franciacorta, attualmente lavora presso la Divisione di Chirurgia generale dell’ospedale Poliambulanza di Brescia in qualità
di Responsabile della chirurgia laparoscopica.
Consigli all’anziano che guida
valentino prandini
Carissimi lettori, prima di tutto auguri di un sereno 2015 e visto che tutti siamo
un po’ più vecchi, oggi affronteremo un tema che riguarda i meno giovani. La
popolazione di tutti i Paesi Occidentali sta invecchiando e le persone anziane
rappresentano in media più del 15 % della popolazione totale. Per una popolazione che invecchia, l’importante non è tanto la longevità quanto la vita attiva ed
indipendente, soprattutto in età avanzata.
La guida dell’automobile è l’attività che meglio rappresenta lo stato di benessere fisico e funzionale dell’anziano, poiché coinvolge la perfetta integrazione tra
attività motorie, visive e cognitive. Infatti, una semplice manovra effettuata nel
traffico rappresenta la risposta decisionale, compiuta in brevissimo tempo, a numerose stimolazioni visive e uditive.
Nel nostro Paese almeno il 10% dei guidatori è composto da persone con età superiore a 65 anni, che in generale non hanno problemi nella guida, essendo ancora
in ottima salute. Per qualcuno, anche la presenza di un lieve deficit motorio, visivo oppure uditivo, non comporta gravi limitazioni nella guida, poiché molti movimenti e procedure che si compiono in auto, sono ormai appresi da tempo e vengono eseguiti automaticamente. Di fatto, la capacità di guida viene compromessa
solo quando compaiono rilevanti disturbi funzionali. L’anziano è consapevole di
avere minori abilità nella guida rispetto al passato e tende, per ridurre i rischi, a
guidare per tragitti più brevi, nelle ore di luce, con maggiore prudenza e minor
velocità. E’ sconsigliabile invece la guida agli anziani con gravi deficit della vista
e dell’udito e con severi disturbi neurologici. In molti casi, l’anziano che sviluppa
una malattia della memoria si autolimita nella guida fino a sospenderla dalle attività, perche’ si rende conto di una progressiva difficoltà nel gestire una funzione
così complessa. Talvolta, invece, la persona non ha coscienza del proprio disturbo
cognitivo (orientamento nello spazio, disturbo dell’attenzione) e può mettere a
repentaglio la vita propria e quella altrui con manovre inappropriate. Una visita
medica periodica dal curante è necessaria per rivalutare nel tempo lo stato di
salute generale, confermare la terapia farmacologica in atto oppure richiedere
verifiche con esami, in particolare, un controllo periodico della vista e dell’udito.
Se da una parte bisogna porre attenzione ai pericoli della guida, d’altro canto è
bene ricordare che una precoce sospensione dalla guida giustificata solo dall’invecchiamento può indurre dipendenza funzionale, e conseguente depressione: la
persona anziana in buona salute, non ha difficoltà nella guida e mantiene un’indipendenza funzionale che le permette di vivere con sicurezza ed autostima ancora
per lungo tempo. Buon viaggio.
La nascita
La gravidanza è a termine, se tutto va bene, ed è arrivato il grande momento, la nascita,
il nuovo essere che viene al mondo, che sia stato o meno voluto.
In realtà ha già nove mesi di vita vera e propria, durante la quale si è mosso, ha “mangiato”, è cresciuto, si è succhiato un dito, ha comunicato con la madre che lo ha ospitato
e che ha creato per lui un ambiente caldo ed accogliente.
L’espulsione da questo nido uterino è decisamente sgradevole. E’ vero che lo spazio si è
ormai decisamente ridotto, ma è sempre un ambito caldo e protetto, che non si ricreerà
mai più nella vita e lascerà proprio per questo un desiderio inconscio di ritorno.
Una traccia rimane nella memoria profonda e nei momenti di difficoltà, o semplicemente quando affiora il bisogno di fermarsi e cercare una consolazione, tendiamo a
ricostituire un ambiente simile, permettendoci una momentanea regressione, laddove
lasciamo fuori pensieri, preoccupazioni, ricordi e progetti.
“Mi sono piazzata sul divano, davanti al camino – o davanti al televisore a bassissimo
volume – con pigiamone, babbucce e coperta, non ho risposto al telefono, mi sono appisolata e me la sono goduta!” Scena in cui vengono attutiti tutti gli stimoli sensoriali,
allontanato il mondo, rifiutate attività e responsabilità: a chi non viene da fare un’associazione con il paradiso uterino? O la regressione nel sonno, dove il corpo ricalca
posizioni esattamente uguali alla vita intrauterina.
Come se rimanesse in noi un ricordo ed una nostalgia inestinguibile, un bisogno di
reimmergerci in quel liquido e caldo mondo, dove tutto ha inizio.
L’espulsione forzata al momento della nascita ed il cambiamento enorme che da quel
momento si pone, ha portato qualcuno a definire il passaggio come “trauma”, e quindi
come rottura,ferita, lacerazione, episodio violento subito, talmente potente da sconvolgere l’assetto interno e richiedere, per il suo superamento, la dotazione di nuove risorse
ed abilità.
Ed in effetti il neo-nato deve imparare, per sopravvivere, a respirare in proprio, a nutrirsi attivamente, a piangere per segnalare la propria esistenza ed i propri bisogni, che non
sono più soddisfatti automaticamente. A trovare nuove modalità di comunicazione con
gli adulti che si occupano di lui.
Accanto però all’aspetto del trauma, che richiama significati negativi, di dolore e fatica,
che indubbiamente esiste, credo sia importante fare altre considerazioni pensando alla
nascita come al primo grande cambiamento che l’essere umano
deve affrontare nel corso di tutta la sua vita, ed in quanto tale
sottolinearne l’enorme potenziale positivo e creativo. Ogni cambiamento offre possibilità non pensate prima, spazi ed opportunità di crescita, soluzioni personali e la nascita è la quintessenza
di tutto ciò: in teoria un campo illimitato di possibilità. Vedremo
poi come nella realtà non sia poi così vero!
Dr.ssa Elena Scutra |
Psicologa Psicoterapeuta
Gussago - Cell. 335 6318099 - [email protected]
PUNTI cardinali
PUNTI DI PARTENZA
CASO SISTRI
Nella foto: il presidente di Confartigianato Imprese
Unione di Brescia e Lombardia Eugenio Massetti
Massetti:
Chiudere il Sistri.
Assurdo dire alle
aziende di non usarlo,
ma di pagarlo
Il presidente di Confartigianato Imprese Unione di Brescia e Lombardia Eugenio
Massetti è categorico: «Chiudere il Sistri. Assurdo dire alle aziende di non usarlo,
ma di pagarlo». Perché se da una parte è rinviato di un anno l’obbligo di utilizzo del
Sistri, sono confermate le sanzioni per chi non ne versa i contributi. Il tutto è contenuto nel decreto legge “Mille proroghe” che ha previsto lo slittamento dell’obbligo di
utilizzo del Sistri al 1º gennaio 2016 e le sanzioni dal 1º febbraio nel caso in cui i soggetti obbligati non provvedessero al pagamento dei diritti annuali per l’anno 2014.
Entro il 30 aprile, inoltre, le stesse imprese dovranno versare i contributi per il 2015.
Una sanzione amministrativa pecuniaria che può andare da quindicimilacinquecento
a novantatremila euro. E doppia registrazione dei rifiuti, di fatto, fino al 31 dicembre
2015: cartacea, basata su registri e formulari, e informatica.
Una storia che sembra non avere fine. Per il presidente di Confartigianato Imprese
Unione di Brescia: «Un pasticcio che conosciamo e seguiamo dall’inizio. Da allora
sono passati cinque anni e quattro Governi. E una miriade di modifiche all’impianto
originario. L’iniziativa più saggia, più giusta e onesta che si deve prendere – prosegue
Massetti – è chiudere definitivamente il Sistri e non pretendere ulteriori “gabelle”
dalle aziende e consultare le associazioni di categoria prima di procedere all’avvio
del nuovo sistema. Chiediamo che tale richiesta venga recepita e inserita nella conversione in legge del decreto “Mille proroghe”, mentre invitiamo i nostri associati
ad attendere gli ultimi giorni di gennaio per effettuare il pagamento del contributo
annuale del Sistri, sperando che qualcosa di positivo possa intervenire nel frattempo.
Il Sistri va superato e ripensato completamente, adottando un modello più snello ed
efficiente che, nel rispetto della legalità, serva meglio allo scopo».
«É vergognoso, la legge approvata è una vera e propria beffa, in quanto di fatto è
l’ennesimo rinvio senza le semplificazioni richieste e senza chiarimenti sulle modalità di attuazione del Sistri. Per lo Stato è un modo per fare cassa dimostrando che
nell’ordinaria routine burocratica delle imprese ci sia un “caos disordinato” che non
si riesce più a riorganizzare. Un “pasticciaccio di cose, persone e linguaggi”, come
accadeva nel famoso romanzo del dopoguerra di Carlo Emilio Gadda “Quer pasticciaccio brutto de via Merulana”, dove non c’è soluzione e non si chiude con la scoperta del colpevole. Ma qui la storia è sempre quella. Il colpevole lo conosciamo già.
Ma, ancora una volta, si rischia di farla pagare sempre agli stessi. Quelli che pagano
già. Il romanzo di Gadda descrisse un mondo che più che comico che finì nel ridicolo,
rivelando una condizione drammatica cui non si riesca a porre rimedio. Il Sistri non
è mai entrato in vigore completamente, ma nemmeno mai cancellato o ristrutturato.
E noi imprese continuiamo a non sapere nulla, di fatto, sul nostro e il suo futuro»
conclude Massetti.
FISCO
Eugenio Massetti:
Non rallentare
l’attuazione della delega fiscale
«I principi della delega fiscale sono troppo importanti per gli artigiani e le piccole
imprese. Ci auguriamo che nulla ne rallenti l’attuazione attesa da troppo tempo dalle
aziende». Il presidente di Confartigianato Imprese Unione di Brescia e Lombardia,
Eugenio Massetti, interviene sul decreto in materia fiscale approvato nel Consiglio
dei Ministri del 24 dicembre scorso, per sollecitare «il rapido superamento di polemiche e strumentalizzazioni che potrebbero minare il percorso di riordino del sistema
tributario, occasione storica per cambiare il rapporto fra i contribuenti e lo Stato e, soprattutto, per ridurre la pressione fiscale sugli imprenditori orientando il sistema alla
crescita». «Siamo stati – sottolinea Massetti – e continueremo ad essere attenti alla
revisione del sistema penale tributario, finalizzato a garantire una necessaria proporzionalità fra pena e gravità dei comportamenti illeciti, evitando di intasare le Procure.
Per le piccole imprese sono fondamentali tutti gli aspetti della delega che attendono
di essere attuati: dal riordino degli adempimenti e dei regimi fiscali alla riforma del
catasto dei fabbricati, dalla semplificazione degli obblighi contabili e dichiarativi,
fino alla razionalizzazione del reddito d’impresa e dell’IRAP. Insomma, ci sono tutte
le premesse per una revisione complessiva del sistema tributario, che finalmente faccia giustizia dei troppi interventi spot guidati dall’emergenza». «I nostri imprenditori
– conclude Massetti – hanno interesse ad una profonda e strutturale rivisitazione del
farraginoso e vetusto sistema fiscale. Bisogna cambiare volto al fisco italiano per
renderlo più equo, più semplice, trasparente e orientato alla crescita. Mi auguro che
questa finalità stia a cuore davvero a tutti per portare a termine rapidamente una missione decisiva per le prospettive di sviluppo delle nostre aziende».
Società cooperativa sociale
Via Padre Bolognini 50c - 25065 Lumezzane
Settore: Servizi per disabili
Numero Posti: 1
Educatrice/tore professionale
Requisiti: Per centro diurno disabili. Si richiede:
laurea in scienze dell’educazione o educatore
sanitario. Sede di lavoro: Lumezzane (BS). Modalità di contatto: Inviare CV per posta elettronica [email protected] - Referente: Dott.
ssa Sara Bugatti.
Acli Service Brescia Srl
Via Spalto San Marco, 37/bis - 25121 Brescia
Settore: Centro assistenza fiscale
Numero Posti: 30 Impiegati/e
Requisiti: Per assistenza fiscale modelli 730/
UNICO/IMU/ISEE. Si richiede: diploma o laurea
in discipline economiche; ottima conoscenza PC. Tipo di contratto: a tempo determinato
(aprile-giugno 2015) con periodo di formazione gratuita (febbraio-marzo 2015). Modalità di
contatto: Inviare CV per posta elettronica caf@
aclibresciane.it - Referente: Direttore.
Tempo Libero Società
Cooperativa Sociale Onlus
Via Spalto San Marco, 37/bis - 25121 Brescia
Settore: Socio/educativo - Numero Posti: 2
Insegnanti scuola dell’infanzia
per sostituzioni
Requisiti: possesso dell’abilitazione all’insegnamento nella scuola dell’infanzia (diploma magistrale o liceo socio-psico-pedagogico conseguiti
entro l’anno scolastico 2001/2002 oppure laurea
in scienze della formazione primaria indirizzo
scuola dell’infanzia). Tipo di contratto: part-time;
sostituzione temporanea. Sede di lavoro: Ospitaletto e Nuvolera (BS). Modalità di contatto: Inviare
CV per posta elettronica [email protected] o tramite fax 0302808366 - Referente: Responsabile delle Risorse Umane.
Vannini promotion Srl
Via Mandolossa, 117/a - 25064 Gussago (Bs)
Settore: Marketing - Numero Posti: 1
Addetto/a contabilità generale
Able Tech Srl
Requisiti: Si richiede: esperienza nella gestione
amministrativa e contabilità generale. Sede di lavoro: Gussago (BS). Modalità di contatto: Inviare
CV per posta elettronica [email protected] - Referente: Sig. Umberto Mezzana.
Programmatore/trice junior
Ventura Snc di Ventura Dario & C.
Via dell’artigianato, 9/a - 25018 Montichiari
Settore: Software house - Numero Posti: 1
Requisiti: Per ricerca e sviluppo. Si richiede:
conoscenze di SQL Server/Oracle; ambiente
di sviluppo Visual Studio 2013; esperienza almeno biennale in sviluppo in C#, ASP.Net, VB6,
HTML5, MVC, JQuery. Modalità di contatto: Inviare CV per posta elettronica [email protected]
- Referente: Sig. Claudio Vigasio.
Ambra srl
Via Borgosatollo 40/e - 25124 Brescia
Settore: Metalmeccanico - Numero Posti: 1
Impiegato/a
Requisiti: Per attività di valutazione danni, preventivazione e pratiche di carrozzeria. Si richiede: età 20/25; diploma di scuola superiore a
indirizzo tecnico; buon utilizzo del pacchetto
office; esperienza almeno triennale in analoga
posizione di responsabilità. Tipo di contratto: a
tempo determinato. Sede di lavoro: Castenedolo
(BS). Modalità di contatto: Inviare CV per posta
elettronica alessandra.niesi@ambracarservice.
it - Referente: Sig.ra Alessandra Niesi.
Cauto Cantiere Autolimitazione
Coop.Soc. a R.L.
Via Buffalora, 3/e - 25135 Brescia
Settore: Servizi ambientali
Numero Posti: 1 Meccanico camion
Requisiti: Si richiede: conoscenza sia della parte meccanica sia della parte elettrica. Modalità
di contatto: Inviare CV per posta elettronica [email protected] - Referente: Dott.
ssa Sandra Belli.
Famitex di Fialdini Amabile
Via Manzoni 17/19 - 25020 Flero (BS)
Settore: Tessile - Numero Posti: 1
Operaio/a
Requisiti: Per tagliacuci e maglieria. Si richiede:
esperienza maturata nel settore. Tipo di contratto: sostituzione maternità. Sede di lavoro:
Flero (BS). Modalità di contatto: Inviare CV per
posta elettronica [email protected] - Referente:
Sig.ra Fialdini.
Via Camaione, 2/6 - 25045 Castegnato (Bs)
Settore: Commercio
Numero Posti: 1 - Impiegata/o
Requisiti: Per aiuto ufficio vendite e magazzino.
Si richiede: età 25/30 anni; diploma; buon uso
del pc; buone capacità relazionali. Sede di lavoro:
Castegnato (BS). Modalità di contatto: Telefonare al 0302140481 oppure inviare CV per posta
elettronica [email protected] tramite fax
0302722002 - Referente: Sig.ra Irma Ventura.
Bar La Bertola
Via Padana Superiore, 12 - 25046 Cazzago S.M.
Settore: Ristorazione - Numero Posti: 1
Barista
Requisiti: Per preparazione di panini tavola fredda; aperitivi; caffetteria. Si richiede: età 25/35;
esperienza nella caffetteria; disponibilità a turni.
Sede di lavoro: Cazzago San Martino (BS). Modalità di contatto: Telefonare al 0307254245
oppure inviare CV per posta elettronica [email protected] - Referente: Sig.ra Marika.
Centro Formazione Avanzata
Via Vittorio Emanuele II, 28 - 25030 Roncadelle
Settore: Formazione - Numero Posti: 1
Docente
Requisiti: Per per corsi di Operatore cabine media
tensione. Si richiede: laurea; esperienza nel campo della formazione; automunita/o. Sede di lavoro:
Brescia e province limitrofe. Modalità di contatto:
Inviare CV per posta elettronica risorseumane@
cfaonline.it - Referente: uff. Risorse Umane.
Intimissimi uomo - Tezenis Falconeri
Corso Zanardelli - 25121 Brescia
Settore: Commercio al dettaglio
Numero Posti: 6 Apprendisti/e
Requisiti: Per vendita; riassortimento merce e
sistemazione magazzino. Si richiede: età massima 25 anni. Modalità di contatto: Inviare CV
per posta elettronica segreteria.molinarisrl@
gmail.com - Referente: Sig.ra Lara.
Fonte: Informagiovani - Brescia
Annunci pubblicati da INFORMALAVORO
Bollettino settimanale di annunci di lavoro.
giorno di pubblicazione: Venerdì n° 1 del 16/01/2015
Tutti gli annunci riportati sul bollettino Informalavoro, in base alla legge 125/91-art.4:
parità di trattamento tra uomini e donne in materia di lavoro, sono da intendersi
riferiti ad entrambi i sessi.
email: [email protected] telefono: 0303751480 - 0303753004
p 21
PUNTO croce
Il Cruciverba Franciacortino
spunti in cucina
Rollè di patate
con mascarpone
broccoli e salsiccia
Ingredienti:
•400 gr di patate
•100 gr di farina
•2 uova
•100 gr di broccoli
•150 gr di mascarpone
•2 salsicce
•Un bicchiere di prosecco
•2 spicchi d’aglio
•100 ml di panna
•40 gr di sesamo
•Noce moscata e pepe nero q.b.
Procedimento:
Mondare accuratamente le patate e metterle
a lessare in acqua salata ma non troppo. In
un’altra pentola introdurre i broccoli e portare
a bollore sempre in acqua leggermente
salata. Intanto far rosolare in una padella
ben capiente l’olio insieme all’aglio; quando
assumerà un bel colore dorato, a quel punto
toglierlo e introdurre la carne delle salsicce.
Farla rosolare a fuoco medio e tritarla in molti
pezzetti. Sfumare con il Prosecco e continuare
la cottura a fuoco lento.
Intanto scolare e asciugare bene i broccoli
prima di aggiungerli in padella e farli
cuocere per una decina di minuti. A questo
punto introdurre il mascarpone e aggiustare
di sale. Quando la pelle inizia a staccarsi e
dentro sono morbide, scolate le patate e
attendete che si raffreddino. Poi passarle
con lo schiacciapatate in una bacinella di
grandi proporzioni, mettere anche la farina,
le uova, la noce moscata, sale pepe ed un
pochino di panna liquida. Mescolare con
determinazione fino ad ottenere un impasto
ben solido. Preparare un foglio di carta forno
e ungerlo in ogni lato. Su questo stendere il
composto di patate e sopra il preparato di
broccoli, salsiccia e mascarpone. A questo
punto bisogna stare attenti ad arrotolare il
tutto con cura, cospargere il rollè con i semi
di sesamo e chiudere il foglio di carta forno
ben stretto. Infornare a 180º per 20 minuti.
Servirlo tagliandolo a fette.
ORIZZONTALI - 1. Hewlett Packard - 3. Uno degli stili
architettonici dell’edificio religioso in basso a sinistra - 11. Il
simbolo dell’ Antimonio - 13. È rappresentato in un dipinto
presente nell’edificio religioso della foto in basso a destra
- 17. Cotone idrofilo - 18. La Libia in rete - 19. Lago salato
asiatico - 20. In mezzo ad Azzano - 21. Il punto prima del
COM - 25. Tele Radio Gubbio - 26. Alla fine di Paderno
- 27. Gatto... a Hollywood - 30. Luogo sacro adiacente
all’edificio rella foto in basso a destra - 34. Segue la Ci 35. L’edificio religioso della foto in basso a destra - 39. I
sudditi di Cheope - 41. Federazione Italiana Cuochi - 42.
In cava - 43. Tipo di divano - 44. La metà di Adro - 45.
Indica compagnia - 46. Associazione Italiana Rugbysti 48. Carlo, il promotore della costruzione dell’edificio della
foto in alto a sinistra - 51. Cane da caccia e da guardia,
di razza tedesca e di alta statura - 52. Non può sostituirlo
lo - 53. Bastone lungo, dritto, liscio - 54. Metodo utilizzato
per calcolare la forza relativa di un giocatore di scacchi - 55.
Breve esempio - 56. Un tappeto persiano - 58. Uno dei santi
rappresentanti nell’edificio della foto in basso a destra - 61.
Personificazione greca del sogno - 63. Vigneto che produce
uve di alta qualità - 64. Articolo Indeterminativo - 66. La dea
dell’aurora nella mitologia greca - 67. I confini del Kenya 68. Il comune con l’edificio storico della foto in alto a sinistra
VERTICALI - 1. Popolare SUV di piccole dimensioni
prodotto dalla Honda - 2. Il luogo della foto in alto a sinistra 3. Strada inglese - 4. Inizio d’opera - 5. Cavalli dal mantello
nero irregolare che tende al rossiccio - 6. Qualsiasi inglese
- 7. In mezzo all’anta - 8. Istituto Ortopedico Toscano - 9.
Conto Corrente - 10. Non la vede chi è impaziente - 11.
Una stella molto... ripresa - 12. La capitale della Serbia 13. Il comune con l’edificio religioso della foto in basso a
destra - 14. Non se ne va - 15. In mezzo all’atto - 16. Ideò
il radiogoniometro - 22. La contrada con più vittorie nella
storia del Palio di Siena - 23. Alza la nota di un semitono 24. Gesto o parola di derisione - 26. La località con l’edificio
religioso della foto in basso a destra - 27. Cittadina del
Canton Ticino - 28. Le vocali degli altri - 29. Nota azienda
svizzera di orologeria e gioielleria di lusso - 31. Matera - 32.
Nè mio, ne suo - 33. La moneta brasiliana - 34. Dopo il nono
- 35. Catanzaro - 36. La risposta del consenziente - 37.
Rivelata e mostrata - 38. Il Fleming di 007 - 40. Il simbolo
dell’Indio - 47. Mezza Italia - 49. I... signori dell’oratore 50. Gas per insegne luminose - 57. Canale navigabile
del nucleo storico di Venezia - 59. Sigla di Grosseto - 60.
Coppia di artisti che eseguono numeri insieme - 62. In
mezzo all’orso - 65. L’Azerbaijan su internet
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Fotografie, testi, slogan e tutto quanto inserito nel progetto grafico dell’inserzione pubblicitaria eseguito ed elaborato da OMNIA EDITORE non potrà essere utilizzato o imitato integralmente o parzialmente su altri mezzi di comunicazione, se non previa autorizazzione scritta dell’Editore. In caso contrario l’inserzionista acconsente il pagamento di € 500 + IVA a
OMNIA EDITORE DI MATTEO SALVATTI quale compenso forfettario per i diritti grafici (per i quali verrà emessa regolare fattura) ottenendo così la liberatoria nell’utilizzo del suddetto materiale dal momento della quietanza.
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Stampa: Tipolitografia Pagani (Lumezzane)
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utili
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Carabinieri: 112
Polizia: 113
Ambulanza: 118
Vigili del Fuoco: 115
Guardia di Finanza: 117
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ISEO
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CHIARI
Piazza Martiri della Libertà, 25 - Tel: 030/7007011
GUSSAGO
Via Richiedei, 10 - Tel: 030/2499911
RODENGO SAIANO
Comune
Piazza Vighenzi, 1 - Tel: 030 6817711
Biblioteca
Via Brescia, 2 - Tel: 030 6810202
Orari S. Messe domenicali
Padergnone: 8.00 - 10.30 - 18.30
Saiano Cristo Re: 7.30 - 9.00 - 10.30 - 17.00
Rodengo S.Nicola di Bari: 8.00 - 9.30 (solo nel periodo degli
incontri di catechismo) - 10.30 - 18.00
A.V.I.S.
Via Brescia, 46/a - Tel: 030 6119406 - referente 338 4828478
Associazione Sportiva Dilettantistica Virtus Rodengo
Via Colombaia, 2 - Tel: 030 6810986, 030 6816644
MONDO X
Via Pavoni, 15 - Tel: 030.611161 web: www.mondox.it
CLUB 33
Via Canterana, 2 Tel: 030.610282 web: www.club33rs.it
Associazione Culturale Musicale Bandistica Accademia Dei
Suoni - Via S. Rocco, 1 - Tel: 030 6119644
Associazione Punto Missione - Onlus
Via Luigi Einaudi, 1 - Tel: 030 6811331
PADERNO FRANCIACORTA
Comune
Via Toselli, 7 - Tel: 030 6853911
Biblioteca
Piazza Della Libertà, 1 - Tel: 030 657204
Orari S. Messe domenicali
8.00 - 10.00 - 18.00
A.N.A. Associazione nazionale Alpini - Via Mazzini
referente Mafessoni Giuseppe - Tel: 333/2543387
Compagnia Teatrale Funtanì de Giona
Compagnia teatrale Commedie in dialetto bresciano
Via Mazzini, 55 - Mail: [email protected] (Corsini Mario)
Referente Del Bono Fiorenzo - Tel. 328.2550009
Sezione Cacciatori
Via Roma, 8 - Referente: Claudio Marini
Argo Squadra Gr. Cinofilo Protezione Civile
c/o Bani Luciano, Via Dei Tre Cortili, 5 - Tel: 3397307247
A.Ge Associazione genitori
Referente sig.ra Zanini - Tel. 347.1206520 - [email protected]
PASSIRANO
Comune
Piazza Europa, 16 - Tel: 030 6850557
Biblioteca
Piazza Europa, 16 - Tel: 0306850557
Orari S. Messe domenicali
8.00 - 9,30 - 11,00 - 18.30
Associazione volontari Camignone Monterotondo Passirano
Via Garibaldi, 1 - Passirano - Tel: 030 653498
Società Ippica Franciacorta Associazione Sportiva
Via Breda - Tel: 030 653610
Associazione Polisportiva Salute e Benessere
Piazza Europa - Tel: 030 6850822
GUSSAGO
Comune
Via Peracchia Giancarlo, 3 - Tel: 030 2520911
Biblioteca
Piazza S. Lorenzo, 9 - Tel: 030 2770885
Orari S. Messe domenicali
S. Maria Assunta 7.00 - 8.30 - 10.00 - 11.15 - 18.30
Civine - S. Girolamo 9.00
Ronco di Gussago - S. Zenone 8.00 - 10.30
Sale di Gussago - S. Stefano 7.30 - 9.45 - 11.00 - 18.00
Centro Culturale Pensionati
Palazzo Nava - via Nava, 36 - Tel: 030 25 22 934
A.V.I.S. Sezione Di Gussago
Via Richiedei Paolo, 6 - Tel: 030 2522001
Associazione Cristiana Lavoratori Italiani
Via Chiesa, 32 - Tel: 030 2522686
Fondazione Bresciana assistenza Psicodisabili
Via Sale, 36/F - Tel: 0302523819
Aido sezione di Gussago
via Casaglio, 7 - cell 348 2238250 - 331 4017658
e.mail: [email protected]
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