Programma delle giornate...
Martedì
1 ottobre, ore 21.00: presso la chiesa di Capriate preghiamo
con il rosario per il nuovo parroco
Mercoledì 2 ottobre, ore 21.00: presso la chiesa di Crespi messa e riflessione guidata da don Alberto Caravina, vicario locale.
Giovedì 3 ottobre, ore 20.30: presso la chiesa parrocchiale di Capriate
momento di spiritualità e confessioni adulti anche in occasione della festa
della Madonna.
Venerdì 4 ottobre: primo venerdì del mese. Nei momenti di adorazione
proposti un invito a pregare per don Nazzareno...
Sabato 5 ottobre 2013: ore 15.00 confessioni dei ragazzi (Capriate e
Crespi) presso la chiesa parrocchiale di Capriate.
Ore 16.00 accoglienza, da parte di entrambe le comunità, di don Nazzareno presso la scuola dell’infanzia di Capriate e corteo alla chiesa di
Crespi.
Le comunità parrocchiali di
s. Alessandro martire in Capriate
e Crespi d’Adda
danno il benvenuto a
don Nazzareno Bertoli,
parroco.
Sabato 5 ottobre: ore 16.30 la comunità di Crespi attende don Nazzareno
sulle scalinate della chiesa di Crespi. Saluti ufficiali e della comunità.
Segue la celebrazione eucaristica delle ore 17.00.
Al termine buffet presso la scuola materna.
Domenica 6 ottobre: la comunità di Capriate attende don Nazzareno. Ritrovo sul sagrato della chiesa parrocchiale alle ore 10.15. Segue la messa
solenne delle ore 10.30
A conclusione aperitivo per tutti…
È
bene precisare che le proposte valgono per entrambe le parrocchie
essendo impossibile fare un doppio percorso di spiritualità. È anche per
sottolineare il comune riferimento e cammino delle due comunità che
accolgono don Nazzareno. L’invito è nel fare una passeggiata e partecipare anche “fuori parrocchia” ai momenti proposti…farebbe bene al
corpo ed allo spirito!
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5/6 ottobre 2013
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Q
uando ti viene chiesto di
scrivere qualcosa sulla tua vita
personale come presentazione
è perché qualcosa di importante sta per avvenire, qualche
cambiamento è in vista! E questo è proprio quello che sta capitando nella mia vita, da Ciserano a Capriate/Crespi e da curato a parroco. La vita è davvero straordinaria e una continua sorpresa! È proprio dalla sorpresa e dallo stupore che voglio partire per raccontarvi brevemente qualcosa di me,
qualcosa che possa dipingere con poche pennellate una vita che cerca
di essere un continuo rendimento di grazie per tutto ciò che Dio mi ha
donato senza nessunissimo merito. Comincio con il presentarvi un papà
e una mamma che hanno fatto della loro vita un servizio per l'altro,
ciascuno a modo suo, mio padre tra lavoro, famiglia e attività sociali;
mia madre che ha fatto della famiglia il centro della sua vita. Loro sono stati il vero inizio della mia vocazione, il sentirmi chiamato alla vita
e alla vita come servizio. Per me tutto ciò non era ancora sufficiente
per sentirmi veramente mandato da Dio, per questo lo stesso Signore
ha messo sui miei passi il curato del mio paese di origine, che con il
suo modo giocherellone e sempre ottimista aveva riacceso la fiamma
della chiamata a tal punto da intraprendere il cammino in seminario.
Per le persone dure come il sottoscritto tutto questo non era ancora
sufficiente per questo lungo il percorso vocazionale in seminario, tra
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alti e bassi, scelsi di vivere una nuova esperienza vocazionale come
seminarista nella comunità di Carobbio degli angeli dove incontrai
altre testimonianze del suo amore per me è per ogni suo figlio, dal suo
parroco alla gente più comune. Fu così che venni ordinato sacerdote e
destinato alla comunità Ciserano. Un paese per me sconosciuto, però
come al solito quando si segue la sua volontà, così almeno credo, ciò
che ricevi è davvero molto di più di quanto ti aspetti e di quanto riesci
a dare. Dai loro parroci alle suore, dalla gente comune ai loro ragazzi
e adolescenti, ogni giorno tra una attività all'altra, il dono della vocazione e della sua presenza come Dio che salva, si è reso forte davanti
al mio sguardo. Per concludere cosa posso dire, anzitutto un grazie a
Dio per non essersi mai stancato delle mie povertà e le mie tante incapacità nel servirlo, per il dono della vita e per tutte le persone che ha
posto di fronte ai miei occhi come esempio da seguire. Cara gente di
Capriate e Crespi, del nostro presente posso dirvi solo che desidero
venire tra voi con la consapevolezza che Dio ha un progetto anche per
noi, che è sua volontà, per questo ciascuno di noi è chiamato a dare e
donare la sua umanità. Da solo non sarò capace di nulla!!! Insieme
siamo chiamati a camminare come comunità cristiana per scoprire e
sentire che è solo Dio che ama e salva ogni uomo. A noi viene chiesto
di rispondere a questi doni con il nostro rendimento di grazie quotidiano, facendo della nostra vita un dono per ogni uomo, soprattutto per
coloro che sono maggiormente nel bisogno. Grazie in anticipo per la
vostra accoglienza e disponibilità.
Don Nazzareno Bertoli
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opuscolo don Nazzareno definitivo - Parrocchia di "S. Alessandro