L'ECO DI BERGAMO DOMENICA 23 NOVEMBRE 2014 36 II rilancio del villaggio operaio «Crespi, non lasciateci da soli» L'appello del sindaco di Capriate per la ripartenza del sito: «Serve uno sforzo comune» E s'inizia a lavorare di squadra: dal distretto alla mobilità. «Deve essere un luogo vivo» Crespi d'Adda FAUSTA MOR ANDI d'insieme, delle sinergie che vadano per esempio da Crespi a Sotto il Monte, coinvolgendo il territorio in modo ampio e lavorando anche sulla formazione degli operatori economici». Passi faticosi, ma anche qui qualcosa si muove, per esempio con il piano, presentato pochi giorni fa per ottenere fondi regionali, di un «distretto dell'attrattività» dell'Isola Bergamasca. Dalle finestre si scorgono i profili delle case, del castello, della ciminiera di Crespi d'Adda. Il futuro prova a disegnarsi da qui, dalle vecchie scuole di un prezioso villaggio operaio che non vuole diventare solo un museo, ma svilupparsi come luogo vivo, capace di evolversi e di rilanciarsi. Lo stallo (se non declino) è Il «pacchetto» stato lungo, ma finalmente, rile- Intanto, grazie a un progetto del va in apertura il sindaco di Ca- valore di 240 mila euro, promospriate San Gervasio, Valeria Ra- so dal Comune e cofinanziato da daelli, «adesso qualcosa sta cam- Fondazione Cariplo, sono state biando: la centrale ^^ possibili a Crespi una serie di azioni specifipotrà essere riattivata, e c'è in previsione UneSCO SÌ che, tra cui alcune atcon Adda Energi di mirn nnfho ^v^ di studio, di mira antne C0invoigimentodelia consentire anche delle visite guidate. E la ad comunità locale, di fabbrica è stata acquituristica, allentare promozione sita dal Gruppo Pere il lancio, proprio ieri ilPatto mattina, del sito ufficassi, con cui abbiamo la possibilità di www.crespidi stabilità ciale: daddaunesco.org. stilare un protocollo d'intesa che stagiàlaLa mattinataha visciando il segno sul sto la presenza di tannostro territorio reti rappresentanti delcuperando la ciminie- A dicembre le istituzioni: dal predella Provinra». Segnali di una e gennaio sidente possibile ripartenza cia Matteo Rossi al di tutto il villaggio, ma i «tavoli» consigliere regionale Mario Barboni, passu questo l'appello, per davanti ai rappresen, , OC4JlJ.V4.vy sando per K*wB *« la |'<.»i parlaM* Le Strategie mentare Pd Elena tanti dei diversi livelli istituzionali, arriva dì insieme Carnevali, che ha assicurato l'impegno a forte e chiaro: «II Comune di Capriate non sottoporre il sito di può farcela da solo, bisogna inte- Crespi anche all'attenzione del ragire tutti insieme». ministero per i Beni culturali. E E proprio la partecipazione il poi l'università, Promoisola (che tema chiave del#crespiforum, a Crespi gestisce l'infopoint), e lanciato ieri mattina: una serie Stefano Zenoni, in rappresendi tavoli che a dicembre e genna- tanza del Comune di Bergamo, io puntano a far dialogare citta- a sua volta impegnato nel cercadini, associazioni, istituzioni sul re di ottenere un riconoscimenfuturo di Crespi. Perché far rete, to Unesco relativo alle fortificasuonerà la carica sul finale Ro- zioni veneziane: «Possiamo berto Ghidotti dell'Ascom, non pensare - ha osservato - di copuò più essere solo una bella struire degli itinerari sulla nointenzione. «O cominciamo a stra storia industriale. E poi c'è passare ai fatti - ha detto - o tra la mobilità: andiamo verso la un anno saremo ancora qui a costituzione di un'agenzia di badirci le stesse cose. Questa è una cino unica per il trasporto pubgrande opportunità. Ma per pro- blico, può diventare l'occasione muovere il territorio non pos- per studiare percorsi di fruibilisiamo muoverci per comparti- tà turistica anche per realtà comenti stagni: occorre che tutti me Crespi». gli attori sviluppino una visione Insomma, tutti d'accordo sul- 1. Una veduta del villaggio di Crespi d'Adda; 2. Un momento del convegno con il sindaco Valeria Radaelli e il presidente della Provincia Matteo Rossi; 3. L'ingresso delle vecchie scuole all'incontro che ha lanciato #crespiforum. Obiettivo: far rete FOTO BOLOGNIW l'importanza di lavorare insieme. E se la promozione e lapre- II nuovo portale senza online sono sempre più importanti, nel dibattito gli interventi dei cittadini portano l'attenzione anche sulla gestione pratica del sito: dalla cura delle strade e delle case, ai servizi che nel tempo si sono andati riducendo, fino alla possibilità di Sapete dovesi trova lo«Scalù»?Eche proporre degli eventi culturali cos'è la «Gamba de lègn»? Sono tra le o artistici nel villaggio. «Il modo tantecuriositàcheda ieri si possono migliore per essere concreti, e scoprire nellasezione«Lessico famiper fare le proprie proposte, è liare» del nuovo portale di Crespi partecipare ai tavoli che ora si d'Adda, www.crespidaddauneapriranno - ha concluso il sinda- sco.org. Il sito web (promosso dalla co Radaelli -. L'associazione che cittàdiCapriate con ilsostegnodi Fonriunisce i 49 siti Unesco italiani dazione Cariplo) è stato presentato sta provando anche a chiedere duranteil#crespiforumda Marco Raun allentamento del Patto di sta- vasio, della scuola Holden di Torino. bilità per le amministrazioni che Èconsultabileinitalianoein inglese li gestiscono: vedremo cosa si («Altrelingue potranno poi essere agriesce a ottenere. Intanto, pur gi unte», ha spiegato i I curatore) e racsapendo che non è facile, andia- coglie numerose fotografie e video mo avanti». Con la convinzione del villaggio. Oltre a materiale inteche possa essere davvero la volta ressante per la lettura: la storia del buona. • villaggio,isuoiprotagonisti,persino Sul web curiosità, storie e fotografie con un «lessico familiare» e «lentezza» ORIPRODUZIONE RISERVATA «cinque motivi per visitare Crespi d'Adda»,tracuispiccala«lentezza» chechiunqueabbiacamminatoperle tranquille viehasperimentatoinprima persona. Non mancano poi alcuni consigli per unavisita«responsabile»,ricordando tra l'altro che in quelle case così pittorescheabitanotuttoradellefamiglìe. Unostrumento, il por tale, che ora vuolecrescereediventare volane perunamiglioreconoscenzadelvillaggio e dei suoi tesori. Ma internet non vuoi dire solo sito ufficiale: per Crespiisonostateapertepagineanche sui principali social network (Facebook,Twìtter,Youtube).Canali,hafatto notare l'esperto Andrea Boscaro, traipiùsignificativi oggi per promuovereilterritorioinmodocreativoea GlNATf SOPRA viltà terminili m prenti Ingresso soggiorno §«li §ue«« 3 cimerò 3 tMgnf tavèrna 2 I»* <pf dì m §tf§0SttfWé € 248,000,00, SAN ?A0y» D AflOOM piirw yrtte§ grandi 1?I,1Ifewh/rwpingtem® litene» &mìn» I i mgn\ minutati mpi tivomf eirrtirti box TREfCORE villa singola nuora di Blto fivfte qualitativa ey rttt in un §§ftte*te forino i tramai 110 ben strato ef£*«ft 8 '(7,?1 KwH/tn^S 6«moro 6mlm armadio 3 CHINATI SlffifO travi ALZANO LOMBARDO - Viu Roma, i tslelonn mJ1.52,51 « Le buone pratiche per salvare le case CRESPI D'ADDA Pezzi importanti di storia e di paesaggio, ma al tempo stesso luoghi vivi, abitati da famiglie, con le loro esigenze che mutano nel tempo. Le case di Crespi sono un esempio emblematico della sfida che riguarda tutto il villaggio e che, per usare le parole del professor Paolo Gasparoli del Politecnico di Milano, si gioca nel garantire «il massimo della conservazione, ma al tempo stesso regolare la trasformazione: questo è un sito chehabisogno di evolversi». E poiché la popolazione locale è protagoni- sta di questi passaggi, ieri è partita anche la distribuzione di un opuscolo con le «buone pratiche di intervento» sugli edifici di Crespi: una serie di linee guida, elaborate con l'aiuto del Politecnico, che puntano a far convivere adeguamenti degli edifici e salvaguardia del valore particolare del sito. Offrono per esempio a proprietari e progettisti alcune opzioni-modello su come rivedere gli spazi interni delle abitazioni (che all'epoca erano pensate per famiglie molto numerose), senza operare grandi demolizioni, ma riorganizzando in modo più moderno. E Linee guida per le case di Crespi costi contenuti. Il rovesciodell dagliaèilrischiodiincassarequalche commento negativo, ma proprioperché«isocial media nonsonoun porto sicuro, quanto piuttosto una barca un po' instabile importante creare reti di relazioni.raccontarsi inmodo realistico e non eccessivo, e allargare il coinvolgimento». ElastoriadiCrespipotrebbediventareancheunlibro.scrittoda giovanissimi per i loro coetanei: «Abbiamo tenuto un corsodi scrittura creativa alle scuole mediedi Capriate, con una ventinadi ragazzi - ha spiegato Ravasio -. Ne è uscito un testo che è stato propostoaun editore di Milano:stiamo lavorando perarrivare alla pubblicazione». F.MOR. poi ci sono le indicazioni perla tinteggiatura esterna delle villette, che approfondiscono anche le tecniche di applicazione dei materiali, per conservare il più possibile le caratteristiche originali degli edifici. Sono state schedate, infine, una serie di tettoie e di altre strutture esterne alle case, sorte nel tempo in modo in certi casi un po' disordinato per rispondere a esigenze nuove, come quella di un box o posto auto. «Nel rivedere il piano particolareggiato di Crespi, vedremo come gestire tutto questo materiale - spiega il sindaco, Valeria Radaelli -. Di certo sarà un tema da discutere con la popolazione, in un percorso condiviso». • F. M.