La Cooperazione internazionale di AVIS Esperienze d’intervento AVIS in America Latina Conferenza Internazionale “AVIS supporta l’America Latina” Napoli, 18-19 Giugno 2010 Qual’ è il senso della Cooperazione internazionale di AVIS? Obiettivi associativi Aumentare la cultura, la qualità e la innovazione associativa attraverso: Lo scambio e confronto con altre realtà internazionali. La conoscenza di situazioni di difficoltà accresce il valore della solidarietà al nostro interno. Infine migliorare i rapporti tra associazioni costruendo modalità di lavoro in rete più efficaci. Obiettivi verso i Paesi in Via Di Sviluppo Contribuire al raggiungimento dell’autosufficienza di sangue ed emocomponenti basata sulla donazione volontaria, periodica, non remunerata ed associata. Riduzione della mortalità dovuta a carenze di sangue e fattori della coagulazione. Aumentare i livelli di qualità e sicurezza attraverso la donazione volontaria, periodica, non remunerata ed associata. Abolizione della necessità del ricorso alla donazione sostitutiva e/o remunerata del sangue e all’obbligo per i famigliari di dover rimpiazzare il sangue trasfuso al proprio congiunto arrivando, gradualmente, alla completa gratuità delle donazioni e trasfusioni di sangue. Favorire la diffusione della raccolta di sangue DVNR nel territorio nazionale. Fornire utili indicazioni per l’adeguamento del quadro legislativo nazionale di riferimento per consentire di perseguire gli obiettivi sopra descritti. Modalità di intervento Costituzione di un sistema di consultazione, elaborazione, disseminazione dell’informazione e di monitoraggio sulla promozione del dono del sangue e tutti gli aspetti correlati. Miglioramento delle prassi adottate per la promozione del dono del sangue ( strategie di marketing e comunicazione sociale). Miglioramento delle prassi adottate per il reclutamento e la fidelizzazione dei donatori. Supporto per l’organizzazione del Servizio di Chiamata e della raccolta del sangue sul territorio. Supporto per la realizzazione di programmi di promozione della salute attraverso il dono del sangue. Diffusione delle linee guida per l’informazione, l’educazione , il reclutamento, la fidelizzazione e la selezione del donatore. Diffusione delle garanzie etiche, giuridiche e sanitarie connesse con il dono del sangue attraverso il miglioramento del quadro legislativo di riferimento nazionale. Follow-up del progetto nel tempo Collaborazione tra AVIS Nazionale, Regionali e Provinciali Quanto costa? non solo grandi progetti ma anche microprogettualità coordinamento efficace per ciascun progetto e tra tutti i progetti internazionali realizzazione di progetti con più strutture Avis per consentire la partecipazione anche alle Avis con minori risorse Il punto sulla situazione del Progetto Argentina. AVAS Sede Nazionale – Buenos Aires AVAS San Nicolas AVAS Rosario AVAS Cordoba AVAS Santiago del Estero AVAS Nechocea Dar Sangre es dar Vida: Un progetto veneto in Bolivia Obiettivo: creare 75 gruppi di volontari (uno per Parrocchia) per la donazione di sangue, motivarli, renderli coscienti sull’importanza di contribuire alla diminuzione dell’indice di mortalità per mancanza di sangue, renderli cittadini attivi e partecipi alla vita sociale e sanitaria di un territorio. Intensificare la collaborazione con le istituzioni sanitarie pubbliche. Popolazione interessata: uomini e donne in salute tra i 18 ed i 60 anni per raggiungere progressivamente un numero congruo di donazioni volontarie di sangue all’anno, tale da rendere superfluo il ricorso alle donazioni sostitutive da parte di famigliari o amici dei pazienti. Cercare di ridurre il costo che deve sostenere il paziente per ogni unità di sangue adoperata. Istituzioni previste partecipanti o patrocinanti il progetto: Avis Veneto – FIDAS Veneto – Arcidiocesi di Cochabamba – Regione Veneto – IILA – Diocesi del Triveneto. Motivazioni: la mancanza di sangue nella Regione è da sempre un problema molto serio: il Banco de Sangre de Referencia di Cochabamba ha bisogno di reperire quotidianamente circa 100 unità per le necessità sanitarie della Regione. Questo non è sempre facile e per questo si è sentita la necessità di una Associazione che lo aiutasse nel reperire nuovi donatori e di fidelizzare gli esistenti. Inoltre si ritiene fondamentale organizzare gruppi di volontari periodici e controllati, superando, in prospettiva futura, il problema del sangue dato dai familiari e parenti od a pagamento, scientificamente meno sicuro e più costoso per le donazioni scartate per problemi sanitari. Localizzazione dell’intervento: utilizzo di circa 55 ambulatori medici presenti in Regione Cochabamba, vicini alle chiese dei paesi, gestiti dalle strutture religiose locali, con il contributo espresso dai cappellani ospedalieri e dai medici dei centri. Tipo di intervento: realizzazione di materiale di sensibilizzazione e promozione del volontariato gratuito (cartaceo, messaggi radiofonici, striscioni stradali ecc.), promozione attraverso la comunicazione sociale e religiosa, elaborazione di materiale per la formazione del pubblico, conferenze sul tema (più volte nel triennio e sulla stessa parrocchia per circa 660 incontri) della promozione e formazione e su corretti stili di vita. Grazie per la cortese attenzione.