RICORDA DI RIVOLGERTI AL TUO MEDICO SE: - ti è già capitato di cadere, anche se non hai riportato conseguenze. E'importante che sappia dove sei caduto e perché; - ricordagli quali farmaci assumi; - se hai problemi di vista o fai fatica a leggere sottoponiti ad una visita oculistica; - se hai problemi nel camminare, nel girarti o nel sederti; lui valuterà se farti visitare da uno specialista. E SE, NONOSTANTE TUTTO, DOVESSI CADERE…IMPARA A RIALZARTI: -· GIRATI SULLA PANCIA -· METTITI A CARPONI - AVVICINATI AD UN APPOGGIO STABILE E SICURO E USALO COME SOSTEGNO PER RIALZARTI -· ALZATI E SIEDITI SU UNA SEDIA PER RECUPERARE LE FORZE -· SE NON CE LA FAI A RIALZARTI, CERCA DI TENERTI CALDO AV V O L G E N D O T I I N QUALUNQUE COSA RIESCI A PROCURATI -· RICORDA DI TENERE SEMPRE A PORTATA DI MANO UN TELEFONO, SARA' PIU' FACILE CHIEDERE SUBITO AIUTO. A cura di Carlo Cagnoni Centro di riferimento aziendale per le Malattie Metaboliche e l'Osteoporosi Ospedale di Bobbio Via Garibaldi 1 29022 Bobbio Tel 0523 962234 E mail: [email protected] SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza o CONSIGLI UTILI PER LA PREVENZIONE DELLE CADUTE NELLA PERSONA ANZIANA Questo opuscolo è indirizzato principalmente alle persone che hanno più di 65 anni, attente alla loro salute ed al mantenimento della loro indipendenza. Contiene informazioni utili per preservare il proprio equilibrio e prevenire le cadute. Un dato ci deve far riflettere: è stato stimato che ogni 1000 anziani che cadono, circa 100 si fratturano il femore e fino a 7 muoiono per le conseguenze di queste fratture. Si cade ad ogni età: nei giovani le cadute sono rare e spesso poco gravi. Al contrario le persone anziane cadono più frequentemente vivendo traumi sia fisici che psichici. Bisogna parlarne: la caduta è il barometro della vostra salute e della vostra forma. Parlatene con il vostro medico e con le persone a voi vicine per capirne meglio le cause. Ciò vi permetterà di prendere delle precauzioni ed evitare un nuovo incidente. La vostra indipendenza è un bene prezioso: dopo una caduta potreste essere tentati, per prudenza, di diminuire i vostri spostamenti. Al contrario, è proseguen- do le vostre attività e adattandole, che avrete più possibilità di mantenere una buona qualità di vita. QUALCHE SEMPLICE PRECAUZIONE PUO' AIUTARTI A LIMITARE IL RISCHIO DI CADUTE E QUINDI DI FRATTURE: - illumina bene gli ambienti domestici, lascia sempre una luce accesa anche durante la notte; - resta un attimo seduto prima di alzarti dal letto; - pavimenti e scale devono essere in buono stato, senza dislivelli e asciutti, non usare cere o prodotti simili; - non salire su scale o sgabelli quando sei solo in casa; - indossa scarpe adatte, possibilmente con suole antiscivolo e senza stringhe; - metti maniglie e corrimano dove necessario per avere punti di appoggio; - evita i tappeti o dotali di antiscivolo; - usa tappetini antiscivolo nella doccia e nella vasca da bagno; - utilizza sedie e poltrone con braccioli non troppo reclinati; - limita il vino e le bevande alcoliche; - non lasciare cavi sui pavimenti o cose che potrebbero farti inciampare. NON DIMENTICARE CALCIO E VITAMINA D La combinazione di uno stile di vita attivo, una dieta bilanciata ricca di calcio e l'assunzione di un supplemento di vitamina D offre notevoli vantaggi per la salute dell'apparato muscolo-scheletrico. Il calcio è il costituente fondamentale delle ossa, la vitamina D ne facilita l'assorbimento ed ha un effetto di stimolazione diretta sul tessuto muscolare con azione preventiva contro le cadute. Mentre il nostro fabbisogno di calcio può essere coperto da una dieta equilibrata, la vitamina D si ritrova solo in alcuni alimenti specifici; la maggior parte degli adulti si espone per troppo poco tempo al sole (stimolo principale alla formazione di vitamina D nel nostro organismo). Scaturisce quindi la necessità di integrare il fabbisogno di vitamina D nei pazienti anziani.