RETI concetti essenziali e idee di base (http://tinyurl.com/networkliteracy) Mentre il nostro mondo diventa sempre più connesso attraverso l'uso di reti, o network, che rendono le comunicazioni e la diffusione di informazioni pressoché istantanee, il livello di comprensione di come queste reti funzionino avrà un ruolo importante nel determinare quanto la società trarrà beneficio da questa connettività accresciuta. In breve, una società connessa richiede un’alfabetizzazione sul concetto di rete, ossia una conoscenza di base di cosa siano le reti, come possano essere utilizzate come strumento per la scoperta e per i processi decisionali, nonché sulle problematiche e i potenziali vantaggi resi accessibili a tutti coloro che vivono nel mondo interconnesso di oggi. Inoltre, poiché anche i bambini sono immersi e interagiscono con le reti ogni giorno, è importante che questo processo di alfabetizzazione sulle reti inizi in giovane età: infatti poiché le reti (di ogni genere e tipo) sono presenti in tutti gli aspetti della vita contemporanea, il loro studio dovrebbe riflettersi nella pratica dell’insegnamento in una maniera interdisciplinare. Eppure, nonostante la loro importanza e ubiquità, un approccio allo studio delle reti è assente dagli attuali programmi di istruzione. Questo opuscolo vuole rappresentare un primo passo volto a favorire lo sviluppo dell’alfabetizzazione sulle reti. In esso si trovano idee di base per lo studio delle reti in un linguaggio semplice, presentate attraverso sette gruppi di concetti essenziali descritti in maniera concisa, in modo da poter essere usato e capito da tutti. Questo lavoro è nato dalla collaborazione di una comunità di scienziati e professionisti che sviluppano e utilizzano la scienza delle reti allo stato dell’arte. Per ulteriori informazioni e risorse aggiuntive riguardo a questa iniziativa, visitate il sito web del progetto: http://sites.google.com/a/binghamton.edu/netscied 2 1 LE RETI SONO OVUNQUE Il concetto di rete è ampio e generico, e descrive come le cose sono collegate tra loro e interdipendenti. Le reti sono presenti in ogni aspetto della vita. Ci sono reti che formano l’infrastruttura tecnica della nostra società -ad esempio, i sistemi di comunicazione, Internet, le reti elettriche, la rete di fornitura dell’acqua, reti di trasporto (ferroviario, stradale, aereo), ecc. Ci sono reti di persone - reti familiari e di amici, reti di e-mail e messaggi di testo, social network come Facebook, Twitter, Instagram, reti di gruppi professionali, ecc. Ci sono reti economiche, reti di prodotti e di distribuzione di prodotti, reti di transazioni finanziarie, partnership aziendali, reti di commerci internazionali, ecc. Ci sono reti biologiche ed ecologiche come le reti neuronali, reti di interazione tra proteine e tra geni all’interno delle cellule, percorsi di diffusione delle epidemie, le reti alimentari tra prede e predatori. Ci sono reti in ambito culturale, come quelle relative alla lingua, la letteratura e l’arte collegate dalle loro similarità, reti di eventi storici legati da complesse concatenazioni di causa/effetto, religioni collegate dalle loro radici comuni, persone unite dagli stessi accadimenti, ecc. Le reti possono esistere in varie scale spaziali e temporali. 3 2 LE RETI DESCRIVONO COME LE COSE SONO CONNESSE E INTERAGISCONO C’è una disciplina della matematica specificamente dedicata all’analisi delle reti. Si chiama teoria dei grafi. Moltissime reti possono essere rappresentate matematicamente come grafi. Le entità di una rete che sono collegate fra loro sono chiamate nodi, vertici o attori. Le connessioni sono chiamati link, archi o collegamenti. Le connessioni possono essere non orientate (simmetriche, A—B è uguale a B—A) o con una direzione (asimmetriche, AàB è differente da AßB). Si possono anche indicare collegamenti di diverso tipo e forza. Il numero di connessioni di un nodo è detto grado del nodo. Molte reti hanno più di un tipo di connessione, per esempio una rete di amici può comprendere sia amicizie “offline” sia quelle su Facebook, una rete di distribuzione di prodotti può prevedere diverse modalità di trasporto, quindi collegamenti di vario tipo: rete stradale, ferroviaria, aerea, ecc. Una sequenza di archi che conduce da un nodo, attraverso altri nodi, a un altro nodo è chiamato percorso. Un gruppo di nodi all'interno del quale esiste sempre un percorso tra due nodi qualsiasi del gruppo è chiamato componente connessa. Alcune reti hanno più componenti connesse che possono essere isolate l'una dall'altra. Esistono anche reti studiate usando strutture matematiche più complesse dei grafi. 4 3 LE RETI POSSONO AIUTARE A RIVELARE SCHEMI E ARCHITETTURE È possibile rappresentare un oggetto come una rete descrivendo le sue parti e come sono collegate tra di loro. Tale rappresentazione “a rete” è un potente modo per studiare le proprietà di un sistema. Le proprietà osservabili in una rete includono: o come i gradi (il numero di connessioni di un nodo) sono distribuiti tra i vari nodi o quali nodi, parti o connessioni sono più importanti o i punti di forza e punti deboli della rete o se ci sono sotto-strutture o gerarchie o quanti passaggi attraverso altri nodi sono, in media, necessari per spostarsi da un nodo a un qualsiasi altro nella rete In alcune reti, è possibile trovare un piccolo numero di nodi che hanno un grado molto più grande rispetto ad altri. Essi sono spesso chiamati fulcri, o hub. In alcune reti è possibile trovare gruppi di nodi più densamente collegati tra loro rispetto a una rete le cui connessioni siano state distribuite casualmente. Questi gruppi sono talvolta chiamati cluster o comunità, e possono occupare una parte centrale, o nucleo, di una rete. Utilizzando questi dati si può talvolta dedurre come una rete si è formata, o fare previsioni sui processi dinamici che avvengono sulla rete, o ancora sull’evoluzione della sua struttura. 5 4 VISUALIZZARE UNA RETE PUÒ AIUTARE LA SUA COMPRENSIONE Le reti possono essere visualizzate in molti modi diversi. È possibile disegnare un diagramma di una rete collegando i nodi tra loro attraverso gli archi. C’è una grande varietà di strumenti software disponibili per la visualizzazione di reti. La visualizzazione di una rete spesso aiuta a capire e comunicare idee e informazioni sulla connettività in un modo intuitivo e non tecnico. L’uso di infografiche creative, tra cui quelle a rete, gioca un ruolo molto importante nel rendere efficace una visualizzazione. È tuttavia importante porre attenzione all'interpretazione e alla valutazione di una visualizzazione perché in genere essa non racconta tutta la storia di una rete. 6 5 I COMPUTER PERMETTONO DI STUDIARE LE RETI DEL MONDO REALE La tecnologia informatica ha considerevolmente aumentato la capacità di studiare le reti, e questo è particolarmente importante per quelle più grandi e con una struttura complessa. Molti strumenti software sono visualizzazione e l’analisi delle reti. disponibili gratuitamente per la Attraverso i computer e con un’adeguata conoscenza, la costruzione, la visualizzazione e l’analisi delle reti sono potenzialmente alla portata di molti (e non solo degli scienziati). Attraverso Internet, ognuno può avere accesso a una grande massa di dati relativi a molti tipi di rete. I computer permettono di simulare reti ipotetiche o virtuali, e processi dinamici su reti reali e virtuali. Imparare competenze informatiche specifiche apre la porta a molte possibilità per una carriera, come quella di scienziato, analista dati, ingegnere del software, educatore, sviluppatore web, media creator e molti altri. 7 6 LE RETI AIUTANO A CONFRONTARE UN'AMPIA VARIETÀ DI SISTEMI Vari tipi di sistemi diversi, una volta rappresentati come reti, possono essere analizzati riguardo alle loro similarità e differenze. Alcune proprietà di rete spesso appaiono in molti sistemi apparentemente non correlati. Questo implica che esistono alcuni principi generali della connettività che si applicano a domini diversi. Altre proprietà della rete, invece, sono diverse in sistemi diversi. Queste proprietà possono aiutare a classificare le reti in famiglie differenti al fine di indagare perché sono diverse. La scienza è in genere condotta in aree separate di ricerca denominate discipline. Le reti possono contribuire ad attraversare i confini disciplinari e realizzare un approccio olistico e una più completa comprensione del mondo. Le reti possono facilitare il trasferimento di conoscenza attraverso diverse aree di studio. 8 7 LA STRUTTURA DI UNA RETE PUÒ INFLUENZARE IL SUO STATO E VICEVERSA La struttura della rete mostra come gli elementi sono collegati nella rete. Lo stato della rete descrive le proprietà dei suoi nodi e dei suoi archi. La struttura e lo stato di una rete possono cambiare nel tempo. Le scale temporali in cui la struttura e lo stato di una rete co-evolvono possono essere simili o meno. La struttura di una rete può influenzare i cambiamenti dello stato della rete. Esempi includono la diffusione di virus e malattie (la struttura di una rete sociale può determinare la velocità di diffusione di un virus), i comportamenti umani, la diffusione di memi o altre informazioni in un social network, il traffico sulla rete stradale in una città. Lo stato di una rete può influenzare i cambiamenti della struttura della rete. Esempi includono la creazione di nuovi "followers" nei social media (un hub attira naturalmente altri nodi), e la costruzione di nuove strade per affrontare ingorghi. 9 RINGRAZIAMENTI L'iniziativa Network Literacy (trad. it. Reti di Paolo Tieri e Paola Travaglini) non sarebbe stata possibile senza la partecipazione, il sostegno, e l’incoraggiamento ricevuti da: o o o o o o o o o o Army Research Office, USA Albert-László Barabási, Northeastern University, Boston, USA Raissa D'Souza, University of California Davis, USA National Science Foundation, USA Sarah Schroedinger, NOAA, USA H. Eugene Stanley, Boston University, USA Craig Strang, Lawrence Hall of Science, USA La Network Science Society Studenti e insegnanti delle conferenze NetSci University of California Berkeley, USA e tutti i membri della comunità di scienze delle reti che hanno sostenuto e contribuito a questo impegno. HANNO PARTECIPATO: o o o o o Catherine Cramer, New York Hall of Science, USA Mason A. Porter, Istituto di Matematica, Università di Oxford, GB Hiroki Sayama, Binghamton University, State University di New York, USA Lori Sheetz, The Science Center Network, US Military Academy di West Point, USA Stephen Uzzo, New York Hall of Science, USA e o o o o o o o o o o Alvar Agusti, Hospital Clínic de Barcelona, ES Chris Arney, US Military Academy, West Point, USA Robert F. Chen, University of Massachussets, Boston, USA Arthur Hjorth, Northwestern University, Evanston, IL, USA Khaldoun Khashanah, Stevens Institute of Technology, Hoboken, NJ, USA Yasamin Khorramzadeh, Virginia Bioinformatics Institute, VA, USA Erik Laby Toshihiro Tanizawa, Kochi National College of Technology, JP Paolo Tieri, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma, IT Brooke Foucault Welles, Northeastern University, Boston, USA o Robin Wilkins, Wake Forest School of Medicine, Winston-Salem, NC, USA I punti di vista, le opinioni e le scoperte contenute in questo rapporto sono quelle degli autori e non devono essere interpretati come una posizione ufficiale, politica o decisione del Dipartimento dell’Esercito degli Stati Uniti d’America a meno che non sia così specificato da altra documentazione. Per ulteriori informazioni sul progetto Network Literacy, contattare Catherine Cramer, [email protected] ; Paolo Tieri, [email protected] https://sites.google.com/a/binghamton.edu/netscied https://www.facebook.com/netscied IMAGE CREDITS A leaf, backlit by the sun, with veins visible, Curran Kelleher [GFDL (http://www.gnu.org/copyleft/fdl.html), CC-BY-SA3.0 (http://creativecommons.org/licenses/bysa/3.0/)] via Wikimedia Commons Feedback Loops in a System Dynamics Model, National Cancer Institute [Public domain], via Wikimedia Commons The Matrix - Screenshot of the famous GLMatrix screensaver, Jamie Zawinski [Attribution], via Wikimedia Commons Le altre immagini sono state generate tramite linguaggio Python o i software NetworkX e Wolfram Research Mathematica. Layout design di Hiroki Sayama. È possibile la condivisione e l'adattamento di questo pamphlet “Reti – concetti essenziali e idee di base” in base alla licenza Attribuzione - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale (CC BY-SA 4.0) (https://creativecommons.org/licenses/bysa/4.0/deed.it) Roma, Aprile 2015.