Dalla
PROTESI d’ANCA
al ritorno alla vita quotidiana
Opuscolo a cura di:
RSA di Antey - Saint-André: Servizio di Riabilitazione
Area Territoriale
Fisioterapisti: Nicole Torresan e Nicoletta La Torre
Tel. 0166/545213
con la collaborazione di:
SC Recupero e Rieducazione Funzionale
Fisioterapisti: Simone Cirillo e Stefania Luvisotto
Tel. 0165/543244
Disegni e testi a cura di: fisioterapista Nicole Torresan
CONSIGLI UTILI
PER PAZIENTI OPERATI DI PROTESI D’ANCA
a cura dei fisioterapisti della SC di Recupero e Rieducazione Funzionale
INTRODUZIONE
Con questo opuscolo intendiamo informare il paziente, che subirà
un intervento di artroprotesi di anca, delle precauzioni e norme
che deve osservare nell’immediato post-operatorio, dei primi
movimenti che potrà effettuare con sicurezza per integrare il
progetto riabilitativo verso il completo recupero articolare e
funzionale.
inserto
Testa
testa
cotile
osso iliaco
cemento
femore
stelo
3
cupola
INTRODUZIONE
L’articolazione dell’anca può andare incontro a diverse malattie
che compromettono la sua corretta funzionalità quali, ad
esempio, l’artrosi, l’osteoporosi, le fratture ecc.
In questi casi potrebbe essere indicato l’intervento di protesizzazione.
L’INTERVENTO
Il chirurgo, in base al quadro clinico, all’età del paziente, individua
il tipo di protesi più adatto alle necessità del paziente.
L’INTERVENTO
L’intervento è seguito da una breve degenza in ospedale.
Durante i primi giorni il paziente deve mantenere la posizione
supina, con il cuscino divaricatore tra le gambe.
Dopo l’intervento è raccomandato l’uso delle calze elastiche per
prevenire l’insorgenza di problemi circolatori. Queste dovranno
essere tenute per circa 40 giorni dall’intervento, giorno e notte.
Il paziente viene precocemente preso in carico dal team riabilitativo.
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ESERCIZI da eseguire in fase acuta
Esercizi che il paziente, su indicazione del team riabilitativo,
esegue a letto nei primi giorni post-intervento.
Esercizio N° 1
Esercizio N° 2
Sdraiati sul letto, in posizione supina.
Contrarre i glutei e contare fino a 10 prima di rilasciare.
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ESERCIZI
Arti inferiori distesi, muovere la caviglia tirando le punte dei
piedi verso di sé e poi spingendole verso il basso, tenendo le
ginocchia estese.
Ripetere l’esercizio 10 volte con l’arto operato e 10 volte con
l’arto sano.
Esercizio N°3
Premere la gamba contro il letto e contrarre i muscoli della
coscia.
ESERCIZI
ESERCIZI da eseguire successivamente
Esercizi che il paziente esegue su indicazione del terapista
nei giorni successivi all’intervento ed all’inizio del percorso
riabilitativo.
Esercizio A
Arti inferiori distesi e paralleli, portare la gamba operata verso
l’esterno facendo scivolare il tallone, mantenere la punta del
piede diritta o leggermente ruotata verso l’esterno. Tornare
lentamente alla posizione di partenza.
Ripetere l’esercizio 10 volte con la gamba sana e 10 volte con la
gamba operata.
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Esercizio B
STOP
90°
Esercizio C
Posizione di partenza: supino, arto operato disteso e l’altro
piegato con il piede che poggia sul letto. Sollevare l’arto operato
fino all’altezza dell’altro ginocchio.
Ripetere l’esercizio alternando il movimento delle gambe.
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ESERCIZI
Ponte (alzare i glutei verso l’alto mantenendo le ginocchia
piegate). Non flettere le ginocchia oltre i 90°.
Tre serie di 10 ripetizioni.
CONSIGLI UTILI
PER PAZIENTI OPERATI DI PROTESI D’ANCA
AL RIENTRO AL DOMICILIO,
AL TERMINE DEL PERCORSO RIABILITATIVO
USO CORRETTO DELLA SEDIA
a cura dei fisioterapisti della RSA di Antey-Saint-André
Dopo un intervento di endoprotesi o artroprotesi d’anca è
importante seguire determinate precauzioni al fine di evitare la
lussazione della protesi.
A) USO CORRETTO DELLA SEDIA
NON PIEGARE L’ANCA OLTRE I 90°:
1) da seduti il ginocchio NON deve superare il
livello dell’anca, e le ginocchia NON devono
essere unite
2) nel sedersi utilizzare
i braccioli come sostegno.
Si consiglia al paziente di guardare verso l’alto
mentre si siede, così da ridurre al minimo la
flessione del tronco e di tenere la gamba
operata allungata in avanti
3) nel piegarsi in avanti con la schiena le mani
NON devono superare le ginocchia in modo da
evitare di flettere troppo l’anca (non vestirsi
dalla vita in giù, non raccogliere oggetti da
terra, non accovacciarsi)
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4) per passare dalla posizione seduta a quella in piedi, scivolare
con cautela verso il bordo della sedia ed alzarsi spingendosi con
le braccia ai braccioli della sedia guardando verso l’alto
5) se la sedia è bassa, posizionare un cuscino
così da evitare un’eccessiva flessione
dell’anca; preferire sedie con i braccioli;
NON sedersi su sedie e divani bassi!
7) quando si è seduti:
a. NON bisogna ruotare il tronco
b. NON bisogna ruotare il tronco piegandosi in avanti
c. NON bisogna ruotare il tronco ed accavallare le gambe
a
a.
b
b.
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c
c.
USO CORRETTO DELLA SEDIA
6) in posizione seduta NON accavallare mai
le gambe
B) USO CORRETTO DEL LETTO
USO CORRETTO DEL LETTO
1) E’ possibile dormire
sul fianco sano mantenendo un cuscino
tra le gambe (almeno
per le prime 10 – 12
settimane)
2) è consigliabile scendere dal
lato operato senza girarsi sul
fianco; far scivolare la gamba
operata verso l’esterno e sedersi
con le gambe giù dal letto appoggiandosi con le braccia al
materasso
3) quando si è seduti sul letto
con le gambe distese NON ci
si deve piegare in avanti per
prendere le coperte che si
trovano al fondo del letto
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4) quando si è nel letto NON si devono incrociare le gambe
C) ABBIGLIAMENTO ED IGIENE PERSONALE
1) Per vestirsi e per effettuare l’igiene personale esistono in
commercio alcuni tipi di ausili che permettono al paziente di
essere autonomo senza correre il rischio di lussare la protesi:
2
2.
3. 3
4.
4
1. spazzola con manico lungo
2. spugna con manico lungo
3. infila calze
4. pinza con manico lungo
5. calzascarpe con manico lungo
1.
1
5.5
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ABBIGLIAMENTO ED IGIENE PERSONALE
5) e le punte dei piedi NON devono andare verso l’interno
ABBIGLLIAMENTO ED IGIENE PERSONALE
2) utilizzare l’alza water e per l’igiene intima
NON utilizzare il bidet ma lavarsi direttamente
sul WC
3) per fare il bagno è preferibile
l’uso della doccia, o in alternativa
è consigliabile utilizzare la sedia
girevole per vasca e possibilmente
contare su un assistente
4) per raccogliere un oggetto da terra utilizzare
se possibile le pinze con il manico lungo
oppure piegarsi in avanti piegando il ginocchio
sano e mantenendo distesa indietro la gamba
operata
5) NON piegarsi in avanti
tenendo le gambe dritte e
NON accovacciarsi
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D) DEAMBULAZIONE E SCALE
1) Quando durante la marcia si vuole cambiare direzione NON
tenere fermo a terra il piede della gamba operata (non usarlo
come perno) ma compiere dei piccoli passi staccando sempre
bene i piedi da terra
3) per salire le scale bisogna portare in
avanti prima la gamba sana, poi quella
operata e per ultimo le stampelle
per scendere le scale invece bisogna posizionare le stampelle sul gradino inferiore,
portare in avanti prima la gamba operata e
poi quella sana
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DEAMBULAZIONE E SCALE
2) quando si è in piedi NON ruotare il busto tenendo
i piedi fissi a terra
A CASA
4) se le scale sono dotate di
corrimano utilizzare quest’ultimo
da un lato e dall’altra una
stampella
E) A CASA
1) Rientrati al proprio domicilio è consigliabile rimuovere
qualunque possibile ostacolo in modo da evitare di inciampare e
quindi di cadere
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2) tornati a casa è opportuno apportare alcuni accorgimenti anche
in cucina. E’ infatti consigliabile di NON utilizzare gli ultimi due
cassetti e gli ultimi due ripiani in basso in modo tale da evitare
una flessione eccessiva dell’anca
1) Per sedersi in macchina
reclinare leggermente
indietro lo schienale
ed utilizzare un cuscino
sulla seduta per ridurre
al minimo la flessione
dell’anca. Per scendere
posizionare un cuscino tra
le ginocchia
2) non guidare prima di 90 giorni dall’intervento
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IN AUTO
F) IN AUTO
Novembre 2010
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