Lezione 15
La politica locale
IL CONCETTO DI POLITICA
LOCALE
A lungo, la politica locale è stata concepita come una sotto-categoria della politica
più importante (quella degli Stati, dei governi, dei parlamenti, dei partiti,
ecc…)
Poi, però, la scienza politica si è resa conto che la partecipazione politica dei
cittadini aumentava proprio a questo livello di governo e che le migliori
performances avvenivano a livello locale – rivalutazione della politica locale
DEFINIZIONE: la politica locale è una branca della scienza politica che studia
le realtà politiche sub-statali, sia nella dimensione del conflitto tra il centro e la
periferia, sia nell’ambito del potere e delle istituzioni locali
Molto importante è la capacità di identificazione che la politica al livello locale
produce: i cittadini partecipano di più perché si identificano con un livello di
governo che deve risolvere i loro problemi più pressanti (trasporti, sanità,
istruzione, tempo libero, servizi ecc…)
Inoltre, la politica locale è fondamentale perché spiega come si genera la classe
politica nazionale: infatti, quasi tutti i politici nazionali si sono formati in
precedenti esperienze locali
I CONCETTI DI CENTRO E
PERIFERIA
Questi concetti, fondamentali nello studio della politica locale, si
affermano storicamente nel momento di formazione degli Stati
nazionali. Qui si provvide alla costruzione di stati assoluti,
caratterizzati dall’accentramento dei poteri e, spesso, delle risorse
– iniziano a formarsi i primi contrati tra il “centro” e la
“periferia” che durano ancora oggi
Se prendiamo in considerazione tre dimensioni minime (politica,
culturale, economica), possiamo arrivare alle definizioni:
CENTRO: porzione del territorio (città, regione) in cui sono
concentrate le risorse delle dimensioni minime e dove si esercita
il potere di decidere
PERIFERIA: zone dello Stato-Nazione caratterizzate dalle
cosiddette tre d: distanza dalla politica, dipendenza economica,
differenza culturale – spesso storicamente le tre d si sono
politicizzate
IL CONFLITTO ETNONAZIONALE
SPESSO, IL CONFLITTO TRA IL CENTRO E LA PERIFERIA SI
POLITICIZZA
Quando avviene, nasce il cosiddetto “conflitto etno-nazionale”, nato
proprio per ribellione della periferia verso il centro
In modo particolare, le cause scatenanti sono di carattere culturale:
problema della lingua minoritaria sottomessa a quella standardizzata –
relazione con la modernizzazione e industrializzazione (es.: basco,
sardo, bretone, gaelico, occitano ecc…
Altre cause sono storiche (passato di autogoverno e posizione strategica,
governo locale), economiche (presenza o assenza di risorse materiali)
Ruolo dei partiti etnoregionalisti (diverse varianti, da protezionisti a
indipendentisti) e dei movimenti etno-nazionali – problema della
violenza politica
Importanza dell’identità territoriale: l’insieme del sentimento di
appartenenza a un territorio, al suo popolo e alle sue caratteristiche
(alla sua nazione, quindi) – dalla razza alla cultura
IL GOVERNO LOCALE
Il principale aspetto in cui si articola la politica locale è il cosiddetto
governo locale (local government): le modalità di governo delle
realtà di piccole dimensioni
Il governo locale si articola principalmente negli organi periferici
dello Stato, ma soprattutto negli “enti territoriali” – si
definiscono soprattutto i base la grado di decentramento o
accentramento che lo Stato concede loro – Il COMUNE e la
PROVINCIA
Nel decentramento, abbiamo che lo Stato si “fida” maggiormente
delle realtà locali; nell’accentramento, che le controlla di più
Local government vs Modello napoleonico
IL FEDERALISMO
Il federalismo come patto (foedus) che tiene assieme realtà politiche
che starebbero da sole – il federalismo come meccanismo per
una convivenza civile
Il federalismo prevede due livelli di governo (uno federale e gli altri
federati) nei quali solo uno prende decisioni finali sui diversi
aspetti della vita dei cittadini – 3 principi di separazione
(ripartizione competenze tra il governo federale e i federati),
autonomia (i due ordini sovrani nel territorio) e partecipazione
(diritto dei federati si partecipare alle decisioni federali)
La federalizzazione, come processo di costruzione delle unità
federali; le cause sono di ordine socio-economico, politico e
culturale
Conseguenze forti (pluralismo, partecipazione, controllo) e deboli
(minore capacità di realizzare decisioni, boicottaggi degli stati
federati allo stato federale)
IL POTERE LOCALE
In modo particolare al livello locale, si è osservato come il potere
realmente gestisca la realtà politica, molto più che le norme – il
ruolo dei partiti e della classe (élite) politica
Ci si inizia ad interrogare su chi realmente prende le decisioni a
livello locale, come le prende, perché, e quanti sono coloro che
prendono le decisioni
Tale analisi è centrale per lo sviluppo dei vari studi sulla politica
locale, tanto da dar vita a due scuole distinte molto importanti: la
scuola elitista e la scuola pluralista
Gli elitisti propongono un approccio detto “posizionale”: il potere
deriva specialmente dalle risorse (economiche soprattutto, ma
non solo) che si possiedono
I pluralisti propongono invece un approccio “relazionale”: il potere
deriva soprattutto non dal quanto potere si ha, ma dal modo in
cui si interagisce con altri attori
L’APPROCCIO ELITISTA
Per l’approccio elitista, il potere, in questo caso locale, è
appannaggio quasi esclusivo di una minoranza di
persone dotate in particolare di risorse economiche
Subordinazione del potere politico a quello economico
Potere locale basato su un vertice gerarchico e coeso, in
cui le risorse materiali hanno la meglio
Struttura piramidale con ruoli definiti e preordinati
L’APPROCCIO PLURALISTA
Un famoso politologo, Dahl, effettuò studi a livello locale
concludendo che l’immagine elitista non era veritiera –
struttura di potere pluralista, con elites istituzionali e
non
Il potere politico non è detto che sia assoggettato al
potere e alle risorse economiche, ma invece appare
legato alla capacità di creare consenso – quindi primato
della politica
Ruolo principale delle Istituzioni e attenzione non solo ai
gruppi di interesse ma anche agli elettori
La politica come meccanismo principale
LE POLITICHE LOCALI
La capacità di costruire consenso a livello locale è legata
alla capacità di costruire politiche pubbliche, sia a livello
elettorale e che non – si riducono le risorse ma
aumentano i bisogni dei cittadini
La possibilità di attrarre sviluppo economico – “nuovo
regionalismo” come ambito specifico di una nuova
politica ed economia locale
La politica a livello locale si basa sempre più sugli attori
operanti a livello locale – questo genere conflitti tra i
vari gruppi urbani o locali (es., NIMBY)
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