Convegno INCIDENTE RILEVANTE NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI IL RISCHIO DI Rimini, 4 novembre 2015 Rischi e prevenzione negli impianti di incenerimento A. Guercio Impianti in Italia IL RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI Rimini, 4 novembre 2015 Impianti in Italia Tecnologie in uso Griglia mobile Letto fluido e letto fluido ricircolato Tamburo rotante 80% 15% 5% IL RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI Rimini, 4 novembre 2015 Incenerimento e SG SGSL, SGI, certificazioni •circa la metà degli impianti di incenerimento possiedono la certificazione per lo standard BS OHSAS 18001 •la maggior parte siti al nord (Lombardia, Veneto, Friuli VG, Emilia Romagna, Toscana) •solo 3 a sud di Roma IL RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI Rimini, 4 novembre 2015 Incenerimento e esigenze settore “rifiuti” in rapida espansione con crescita e sviluppo tecnologico numero di operatori in crescita condizioni di lavoro da migliorare forte sensibilizzazione nei confronti dell’impatto ambientale delle lavorazioni ma non verso le condizioni SSL crescente variabilità e complessità impiantistica Necessità di buone prassi per la SSL degli operatori IL RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI Rimini, 4 novembre 2015 Incenerimento e SSL IL RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI Rimini, 4 novembre 2015 Incenerimento: ciclo lavorativo e flusso delle attività Ingresso rifiuti Ricevimento Stoccaggio Movimentazione acqua aria gas naturale Termovalorizzazione Recupero termico Utenze termiche Recupero energetico Smaltimento finale Rete elettrica Scorie Ceneri Residui Trattamento fumi Emissioni gassose calce/bicarbonato carbone attivo ammoniaca Trattamento acque reflue IL RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI Rimini, 4 novembre 2015 Incenerimento: ciclo lavorativo per processi Incenerimento: ambienti di lavoro IL RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI Rimini, 4 novembre 2015 Incenerimento: attività per aree Luogo di lavoro Sale comandi ed uffici Ricezione Raccolta Triturazione Camera di combustione Depurazione fumi, raccolta scorie In tutto l’impianto Attività • ricevimento e registrazione automezzi in ingresso • pesa rifiuti • apertura/chiusura portoni • scarico rifiuti dai mezzi di trasporto in fosse o cumuli • alimentazione tramoggia del trituratore • movimentazione del rifiuto triturato • supervisione e controllo • attività amministrativa • stoccaggio temporaneo del rifiuto triturato • separazione di FO dalla FS (carta, plastica), metalli e Al • manutenzione • manutenzione • controllo • movimentazione materiali e sostanze • supervisione e controllo • manutenzione • supervisione e controllo • manutenzione Incenerimento: ciclo lavorativo e rischi Rischi caratteristici Impianti ad elevata automazione Sicurezza: contatto con superfici ad alta T, circolazione mezzi, caduta dall’alto, strutture (complessità impianto) Ambienti confinati per addetti a manutenzione e controlli di processo Chimico: inalazione polveri nocive e sostanze tossiche, contatto/ingestione con sostanze corrosive Biologico: presenza di rifiuti IL RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI Rimini, 4 novembre 2015 Incenerimento: ciclo lavorativo e rischi R. chimico: aree critiche fosse, sili, tramogge, nastri trasportatori, trituratori forni trattamento fumi e raccolta scorie carico, stoccaggio e scarico materiali Vie di esposizione INALAZIONE DI: • PARTICOLATI • NANOPARTICOLATO • PRODOTTI CHIMICI CONTATTO CUTANEO CON: • FLUIDI DI PROCESSO • RIFIUTI LIQUIDI Incenerimento: ciclo lavorativo e rischi R. chimico Sistemi di prevenzione sistemi localizzati di captazione e aspirazione aspirazione aria da posizione sicura o filtrazione segregazione apparecchiature (nastri trasportatori, ecc.) pulizia “ad umido” (bonifica) di mezzi, attrezzature, ambienti conoscenza e classificazione sostanze formazione ed informazione sull’uso di DPI Sistemi di protezione R. chimico: additivi impiegati nel processo Fonte: opuscolo INAIL «La sicurezza degli operatori degli impianti di termovalorizzazione e incenerimento» Collana «Rischi e Prevenzione. 2012 R. chimico: additivi impiegati nel processo R. chimico: additivi impiegati nel processo Fonte: opuscolo INAIL «La sicurezza degli operatori degli impianti di termovalorizzazione e incenerimento» Collana «Rischi e Prevenzione. 2012 R. chimico: residui di trattamento Fonte: opuscolo INAIL «La sicurezza degli operatori degli impianti di termovalorizzazione e incenerimento» Collana «Rischi e Prevenzione. 2012 R. chimico: residui di trattamento Fonte: opuscolo INAIL «La sicurezza degli operatori degli impianti di termovalorizzazione e incenerimento» Collana «Rischi e Prevenzione. 2012 Scenari di incidente rilevante: inceneritore AREA DEL GUASTO/DIFETTO/MANCANZA Stoccaggio dei rifiuti Manipolazione/stoccaggio rifiuti in ingresso o materie prime Carico dei rifiuti CONSEGUENZA DEL RILASCIO Rifiuti Contaminazione del suolo Fuoriuscita/ Sovra riempimento Biodegradazione con formazione di sostanze odorigene/infiammabili Instabilità condizioni di combustione Rilasci incontrollati in atmosfera (es. CO) Sistema di controlli camera di combustione Instabilità condizioni di combustione Manipolazione/stoccaggio dei residui Contaminazione del terreno Danni ai sistemi acquatici Rilasci incontrollati in atmosfera Apparecchiature sistema di trattamento fumi (es. interruzione alimentazione, carenza reagenti, ostruzioni, danni strutturali) Rilascio in atmosfera di fumi non trattati TRADUZIONE DA: [Scottish Environment Protection Agency, UK Environment and Heritage Service, UK Environment Agency, Guidance for the Incineration of Waste and Fuel Manufactered from or Including Waste, Sector Guidance Note_IPPC S5.01, Issue 1, Modified on 29 July, 2004] IL RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI Rimini, 4 novembre 2015 Scenari di incidente rilevante: inceneritore AREA DEL GUASTO/DIFE TTO/MANCAN ZA Stoccaggio dei rifiuti Manipolazione/ stoccaggio rifiuti in ingresso o materie prime Carico dei rifiuti ESEMPI •rottura fusti •rottura manichette •sovrariempimento di serbatoi •rilascio ed innesco di gas infiammabili in camere triturazione CONTROLLI Stoccaggio in sicurezza Contenimento es. pavimentazione a tenuta Argine per reagenti liquidi Allarme di alto livello Miscelazione e trattamento rapidi dei rifiuti in ingresso Rilevatori d’incendio e impianto antincendio a sprinkler Progettazione e manutenzione del sistema di carico Verifica dei rifiuti da caricare TRADUZIONE DA: [Scottish Environment Protection Agency, UK Environment and Heritage Service, UK Environment Agency, Guidance for the Incineration of Waste and Fuel Manufactered from or Including Waste, Sector Guidance Note_IPPC S5.01, Issue 1, Modified on 29 July, 2004] IL RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI Rimini, 4 novembre 2015 Scenari di incidente rilevante: inceneritore AREA DEL GUASTO/ DIFETTO/MANCA Sistema NZA di controlli ESEMPI •perdita contenimento di della camera di tubazioni/serbatoi combustione combustibili (gasolio, GPL, GNL) con incendio Manipolazione/ •guasto al sistema stoccaggio dei trattamento fumi (FGT) residui •perdita contenimento di Apparecchiature del residui del FGT sistema di •perdita contenimento di trattamento fumi NH3 o soluzioni (es. interruzione ammoniacali nell’alimentazione, •perdita contenimento carenza di reagenti, nel deposito rifiuti •incendio nel deposito ostruzioni, danni rifiuti strutturali) CONTROLLI Controllo qualità dei rifiuti alimentati Manutenz. sistemi insufflazione aria Visualizzazione parametri di controllo Stoccaggio in sicurezza Sistemi di drenaggio controllati o contenuti Controllo della qualità dei rifiuti alimentati Gruppi d’emergenza per ventilatori/pompe Allarme di basso livello per i reagenti Manutenzione delle pompe Ridondanza di apparecchiatura Controllo dei parametri chiave TRADUZIONE DA: [Scottish Environment Protection Agency, UK Environment and Heritage Service, UK Environment Agency, Guidance for the Incineration of Waste and Fuel Manufactered from or Including Waste, Sector Guidance Note_IPPC S5.01, Issue 1, Modified on 29 July, 2004] IL RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI Rimini, 4 novembre 2015 Inceneritori e ATEX Formazione di atmosfere esplosive: ATEX apparecchiature di processo (es.: trituratori) impianti elettrici impianti ausiliari stoccaggio del materiale tipologia di additivi utilizzati materiali in trattamento (combustibili, spesso pulverulenti, che possono disperdersi nelle aree prospicienti le zone di ricevimento, formando accumuli dove è facile l’innesco di incendi) gas naturale o di altri combustibili ausiliari necessari alle operazioni (es.: avvio) Inceneritori e ATEX Prevenzione della formazione di atmosfere esplosive: ATEX PROGETTAZIONE zona di selezione: trituratori a basso numero di giri (evitare produzione di scintille tra corpi metallici e parti metalliche) nastri trasportatori in eccesso d’aria o sotto gas inerte (N) sistemi oleodinamici: protezione dall’interazione con i materiali in trattamento sistemi di captazione e aspirazione opportunamente dimensionati apparecchiature a pressione opportunamente dimensionati isolamento apparecchiature con superfici calde Fondamentale la manutenzione Incenerimento: manutentori e spazi confinati In impianti ad elevata tecnologia, automazione e remotizzazione (inceneritori), condizioni, normali o transitorie, suscettibili di causare il rischio da “spazio confinato” sono gli interventi di pulizia, manutenzione e ispezione IL RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI Rimini, 4 novembre 2015 Incenerimento: manutentori e spazi confinati R. Manutentori: ambienti potenzialmente confinati negli inceneritori IL RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI Rimini, 4 novembre 2015 Incenerimento: manutentori e spazi confinati Usual confined spaces: • • • • • serbatoi di stoccaggio silos reattori drenaggi chiusi fogne Not usual confined spaces: • • • • ambienti con ingresso dall’alto camera di combustione condotte bacini di biossidazione IL RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI Rimini, 4 novembre 2015 Prevenzione del rischio SC Sulla manutenzione - 1: • adeguato programma • • • • • di manutenzione per: mantenere un elevato livello di efficienza ed efficacia prolungare il ciclo di vita di macchine, attrezzature ed impianti assicurare condizioni di stabilità operativa limitare al minimo gli interventi manuali straordinari degli operatori registrati e realizzati da personale esperto ed addestrato, secondo schemi, regole e prescrizioni, chiare, diffuse e condivise a tutti i livelli, secondo il manuale di uso e gli interventi manutentivi devono essere manutenzione Prevenzione del rischio SC Sulla manutenzione - 2: • effettuata a macchine ferme o con misure straordinarie se gli impianti rimangono in funzione, soprattutto nelle situazioni in cui è necessario il coordinamento tra imprese diverse, o per attività contemporanee secondo adeguate procedure di sicurezza redatte dalla direzione dell’impianto Prevenzione del rischio Sulla manutenzione - 3: la manutenzione non può essere improvvisata e necessita di procedure operative che indichino, anche nelle situazioni di emergenza: • • • • • mansioni specifiche modalità di esecuzione dispositivi di protezione individuale o collettiva da adottare controlli personale in appoggio e mezzi di salvataggio da predisporre Esempi: • intercettare o bypassare la sezione in manutenzione • aerazione forzata durante i lavori di demolizione del refrattario di rivestimento del forno Statistiche infortuni Studio della situazione assicurativa delle aziende che gestiscono inceneritori Individuate 46 PAT relative esclusivamente a inceneritori, che sono state analizzate nel quinquennio 2008-2012 IL RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI Rimini, 4 novembre 2015 Statistiche infortuni: indici infortunistici Infortuni complessivi per anno e gravità Anno Temporanee Permanenti Morte Totale Rapporti di gravità 2008 2009 2010 2011 2012 121 128 140 123 127 18 14 14 14 10 1 - 139 142 155 137 137 14,6 11,4 9,9 11,2 7,7 IL RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI Rimini, 4 novembre 2015 Statistiche infortuni: indici infortunistici Principali mansioni degli infortunati Operazione svolta al momento dell’infortunio (Attività Fisica Specifica) per operazioni in fase di ricezione e stoccaggio Trasporto/ per manutenzione/riparazione spostamento a mano per pulizia di locali e macchine IL RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI Rimini, 4 novembre 2015 Il futuro Bozza di Dpcm del 29/7/15, ai sensi dell'articolo 35, comma 1, Dl 133/2014 convertito in legge 164/2014 (cosiddetto "Sblocca Italia") individua 12 nuovi inceneritori di RU e gli impianti di incenerimento con recupero energetico da realizzare/potenziare. Gli impianti nuovi, individuati nell'allegato III al Dpcm sono definiti "infrastrutture e insediamenti strategici di interesse nazionale" Regioni destinate a ospitarli sono: Liguria (1), Piemonte (1), Veneto (1), Marche (1), Umbria (1), Toscana (2), Campania (1), Puglia (1), Abruzzo (1), Sicilia (2) Il 9 settembre 2015 un tavolo tecnico ha discusso (?) i contenuti del provvedimento in vista del parere della Conferenza Stato-Regioni. IL RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI Rimini, 4 novembre 2015 Considerazioni - gli incineritori sono impianti complessi, ad elevata automazione e caratterizzati da movimentazione di rifiuti, sostanze, lavoratori - operazioni a maggiore rischiosità negli impianti di incenerimento avvengono nell’area del ricevimento e stoccaggio e durante la manutenzione (e la pulizia) - che rientrino o meno nella definizione di impianti RIR, necessitano di elevati controlli e accurata gestione sistemica per le molteplici situazioni pericolose che si possono instaurare a seguito di carenze gestionali IL RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI Rimini, 4 novembre 2015 Grazie dell’attenzione Annalisa Guercio [email protected]