Ministero della Salute con il patrocinio del EDUCHIAMOCI A MANGIARE SANO GUIDA ALL’ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA DI BAMBINI E RAGAZZI DAI 3 AI 15 ANNI Collana editoriale dedicata all’alimentazione Ministero della Salute con il patrocinio del PROGETTO EDITORIALE Direzione Comunicazione Granarolo SpA Myriam Finocchiaro e Graziella Lasi SUPERVISIONE SCIENTIFICA Gian Paolo Salvioli TESTI Elena Adobati REDAZIONE E RICERCA FOTOGRAFICA Tiziana Caniati PROGETTO GRAFICO Claudio Pagani ILLUSTRAZIONI Vittorio Sedini FOTOGRAFIE Getty Images IMPAGINAZIONE E STAMPA Arti Gra½che Corbella, Cirimido (CO) EDIZIONI Linker-Idea srl Via Parini 251, 21047 Saronno (VA) © copyright 2011: Linker-Idea srl Finito di stampare nel mese di dicembre 2011. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte dell’opera può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma o mezzo, sia elettronico, meccanico, fotogra½co o altro, senza il preventivo consenso scritto da parte del proprietario del copyright. EDUCHIAMOCI A MANGIARE SANO one i z a t n e m ll’ali Guida a ata equilibr ragazzi e i n i b di bam anni. 5 1 i a 3 dai Indice 2 4 Prefazione 6 Perchè questo opuscolo? 7 4IRWEXSTIVMKIRMXSVMHIHMGEXSEM½KPM 8 Un po’ di teoria... 8 (MGSWELEFMWSKRSMPRSWXVSGSVTS# 11 'SWEWMKRM½GEEPMQIRXEVWMGSVVIXXEQIRXI# 12 -KVYTTMHMEPMQIRXM 13 0EHMIXEQIHMXIVVERIE 14 In pratica... Cosa mangiare? 14 0EWGMEQSGMKYMHEVIHEPPETMVEQMHIEPMQIRXEVI 24 2SRHMQIRXMGLMEQSP´EGUYE 25 -PWEPIRSRWSPSUYIPPSGLIZIHMEQS 26 'SQTVIRHIVIP´IXMGLIXXETIVWGIKPMIVIGSRWETIZSPQIRXI 29 In pratica... Come organizzare la giornata alimentare? 29 'MRUYITEWXMEPKMSVRS %FFEWWSPEQSRSXSRME 31 0ETVMQEGSPE^MSRIQMRYXMGLIZEPKSRSYREKMSVREXE 32 0EQIVIRHEQSHIVE^MSRIIUYEPMXk 33 7TSVXIEPMQIRXE^MSRIUYIWXMSRIHMXIQTM 34 'SRHMZMHMEQSMTEWXMGSRM½KPMRSRGSRPEXZ 35 Arriva l’adolescenza 35 4VIZIRMVIPIGEVIR^IHMGEPGMSIJIVVS 36 %XXIR^MSRIEPP´EPGSP 37 37 Per concludere... )ZZMZEMPQSZMQIRXS 38 Qualche idea per il menù 40 Per saperne di più 3 Prefazione 4VSJ+MER4ESPS7EPZMSPM 4VSJIWWSVIHM4IHMEXVME %PQE1EXIV7XYHMSVYQ 9RMZIVWMXkHM&SPSKRE 4 L’alimentazione suscita sempre grande interesse oltre che fra gli addetti ai lavori (medici, nutrizionisti, dietologi) anche fra i cittadini in generale. Ne sono testimonianza i numerosi programmi che ogni giorno le varie reti televisive, nazionali e locali, e la stampa quotidiana e settimanale dedicano a questo argomento. Corretti stili alimentari garantiscono salute e prevengono malattie quali il diabete, l’ipertensione arteriosa, l’infarto del miocardio, le emorragie cerebrali, il cancro del colon in particolare. Mangiare troppo e male (troppi grassi, proteine e zuccheri ingeriti) determina un aumento del peso corporeo sino all’obesità. Ai giorni nostri si parla di una vera e propria epidemia di obesi già nell’età infantile in Italia e nei paesi industrializzati. È dimostrato che un bambino obeso sarà un adulto obeso e pertanto è estremamente importante attuare una prevenzione del sovrappeso e quindi dell’obesità proprio nelle prime età della vita per prevenire i danni sopra segnalati. Granarolo, azienda lattiero-casearia italiana, ha da sempre avuto come vocazione quella di fornire alimenti sicuri dal punto di vista igienico e nutrizionale e, insieme, suggerire indirizzi per una corretta alimentazione; un impegno di notevole rilevanza sociale, nel quale si inserisce il presente opuscolo. La guida per una alimentazione equilibrata per bambini e adolescenti, volutamente scritta con linguaggio semplice I HMZYPKEXMZS QE ZEPMHEXE HEM TVIWYTTSWXM WGMIRXM½GM ZYSPI essere un utile aiuto non solo per genitori e responsabili dell’alimentazione delle collettività, ma rappresentare un vademecum proprio per i ragazzi. L’impostazione del testo è tale da dare informazioni sui principali nutrienti, sulla loro composizione e sulle necessità proprie del soggetto in età evolutiva. Oltre a considerare l’apporto di calorie utili per l’accrescimento e per le attività quotidiane, vengono date indicazioni pratiche sui cibi e sulle quantità ottimali di assunzione in modo da fornire un’alimentazione varia, non monotona e che si modelli secondo i principi indicati dai pediatri e dai nutrizionisti. Fondamentale appare la raccomandazione di consultare il pediatra di famiKPMEGLIHEVkPIPMRIIGLIMKIRMXSVMIHMTVSTVM½KPMHIZSRS seguire, in particolare nei casi in cui si possano manifestare disturbi del comportamento alimentare, in difetto o in eccesso, come disappetenza o eccessivo desiderio di cibo. Si devono infatti evitare le cosiddette “diete fai da te” suggerite da giornali o programmi televisivi, che molto spesso possono causare effetti contrari a quelli attesi. Ritengo quanto mai opportuno il richiamo che viene fatto a proposito dell’attenzione da porre all’etichetta posta sui prodotti alimentari, all’interpretazione da dare alla lista dei vari ingredienti (aromi, coloranti, grassi, zuccheri, ecc.) e all’etichetta nutrizionale che dà indicazioni sull’energia fornita per 100 grammi di prodotto, e quindi sul contenuto in zuccheri, grassi, sale, ZMXEQMRIIQMRIVEPMSPXVIGLIMR½FVI “Come organizzare la giornata alimentare” è il capitolo conclusivo di grande praticità, utile per quanto riguarda la suddivisione nei vari pasti non sottovalutando il ruolo importante che ha la prima colazione per una armonica alimentazione. Come noteranno i gentili lettori non si parla solo di alimenti, ma anche di comportamenti che devono essere osservati: QEKKMSVIEXXMZMXk½WMGEQIRSSVIXVEWGSVWIHEZERXMEPPEXIPIvisione e al computer. Vengono anche suggeriti ai genitori modelli educativi utili TIVIZMXEVIP´EFMXYHMRIEPGSRWYQSHMEPGSPRIMTVSTVM½KPMI per contrastare quindi l’uso di altre sostanze. Ritengo che l’alleanza tra genitori, scuola e ragazzi possa gaVERXMVIYRPSVSFYSREGGVIWGMQIRXSTWMGS½WMGS Buona lettura e, perché no, buon appetito! 5 Perché questo opuscolo? corretta Alimentazione LFD HDWWLYLW»ßV LYLQFHQWL VRQROHDUP YUDSSHVRH FRQWURLOVR OEDPELQR SURWHJJRQRL attie da molte mal H FKHSRWUHEE GD VYLOXSSDUH adulto. Le indagini sugli stili di vita dei bambini e ragazzi italiani tra i 3 e i 15 anni rivelano una TVISGGYTERXIHMJJYWMSRIHMGEXXMZI EFMXYHMRM EPMQIRXEVM I WXMPM HM ZMXE WIHIRXEVM, che portano con sé un costante aumento del numero di bambini in condizione di sovrappeso o di obesità. Il fenomeno è comune a tutti i paesi “ricchi” e cresce molto velocemente soprattutto in Europa, tanto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità 317PSLEHI½RMXS±P´ITMHIQMEHIPXIV^SQMPPIRRMS² 0´IGGIWWSHMTIWSHYVERXIP´MRJER^MEISP´EHSPIWGIR^EGSQTSVXEVMWGLMTIVPEWEPYXIRSRWSPSMQQIHMEXMQEERGLIJYturi; aumenta infatti la probabilità che il bambino, una volta diventato adulto, rimanga sovrappeso e sviluppi una serie di malattie che possono ridurre sia la qualità sia l’aspettativa di vita (principalmente malattie del cuore e della circolazione, ma anche diabete, ipercolesterolemia, osteoporosi). La buona notizia è che le armi contro il sovrappeso sono nelle nostre mani: si tratta di curare l’alimentazione, sia nelle quantità sia nella qualità, e di fare più movimento. 6 4IVETTVSJSRHMVI -HEXMTMVIGIRXMWYKPMWXMPMHMZMXEHIMFEQFMRMMXEPMERMWSRSUYIPPMIQIVWMHEPP´MRHEKMRI±3OOMS EPPE7EPYXI²TVSQSWWEHEP1MRMWXIVSHIPPE7EPYXIIWZSPXERIPFMIRRMSWYTMHM EPYRRMHIPPEWGYSPETVMQEVMEHMIXkGSQTVIWEXVEKPMIMERRM -VMWYPXEXM HIMFEQFMRMMRWSZVETTIWSSFIWMGSRTIVGIRXYEPMXIRHIR^MEPQIRXITMEPXI RIPPIVIKMSRMQIVMHMSREPM RSRJEGSPE^MSRIVIKSPEVQIRXIIMPJEYREGSPE^MSRIRSRGSVVIXXETIVUYERXMXkS UYEPMXkHIPGMFS GSRWYQEYREQIVIRHEHMQIXkQEXXMREXVSTTSEFFSRHERXI GSRWYQEEFMXYEPQIRXIFIZERHIKEWWEXIS^YGGLIVEXI RSRQERKMEXYXXMMKMSVRMJVYXXEIZIVHYVE KYEVHEPE8:ISKMSGEEMZMHISKMSGLMTMHMXVISVIEPKMSVRS ZEEWGYSPEETMIHMSMRFMGMGPIXXE Pensato per i genitori, HIHMGEXSEM½KPM Il bambino re tende a imita le abitudini alimentari dei genitori. Durante gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza il bambino acquisisce gran parte delle proprie abitudini alimentari, che lo accompagneranno per tutta la vita; queste abitudini vengono prevalentemente trasmesse dai genitori, i quali costiXYMWGSRSHYRUYIPI½KYVIIHYGEXMZIHMVMJIVMQIRXSERGLIMR campo alimentare. )WWIVIGSRWETIZSPMHMGSWEWIVZIEMRSWXVM½KPMTIVGVIWGIVI sani è il primo passo per comprendere se le nostre abitudini alimentari sono corrette ed eventualmente cercare di QSHM½GEVPI Educare noi stessi quindi, per poter educare i nostri bambini ad alimentarsi in modo corretto; una marcia in più per gli anni della crescita e un prezioso investimento per il loro futuro. 7 Un po’ di teoria... Di cosa ha bisogno il nostro corpo? ]H /HVRVWDQ HVVHQ]LDOL UDYYLYHQ]D SHUODVRS 48$ VRQRO$& (17, HL1875, i, t (carboidra SLGL SURWHLQHOL DOL YLWDPLQHV minerali). 8 Il nostro corpo ricava le sostanze di cui ha bisogno per vivere dagli %0-1)28-, cioè dai cibi che mangiamo, come pane, riso, pasta, frutta, verdura, carne, pesce, dolci, ecc.; la digestione serve a “smontare” gli alimenti nelle sostanze che li compongono in modo che il corpo le possa utilizzare. Le sostanze essenziali per la sopravvivenza sono l’ACQUA e i 2986-)28-, cioè carboidrati, proteine, PMTMHM, ZMXEQMRI e WEPMQMRIVEPMAltre sostanze ricavate dalla digestione degli alimenti, come le *-&6) e numerosi composti presenti in quantità minime, non sono essenziali ma contribuiscono al buon funzionamento dell’organismo. I CARBOIDRATI (O ZUCCHERI): forniscono energia all’organismo (4 kcal/g). Si distinguono in: Ó zuccheri semplici, come glucosio, fruttosio, lattosio, contenuti nel QMIPI, nello ^YGGLIVS, nella JVYXXE, nel PEXXI; vengono assorbiti velocemente dall’organismo; Ó zuccheri complessi, come l’amido contenuto nel riso, nella pasta, nel pane, nei GIVIEPM, nelle patate; vengono assorbiti lentamente dall’organismo perché prima devono essere scomposti negli zuccheri semplici che li costituiscono. LE PROTEINE: servono per costruire e riparare l’organismo ma forniscono anche energia (4 kcal/g); sono formate da catene di aminoacidi legati tra loro (possiamo paragonare gli aminoacidi a vagoni che, uniti tra loro, formano un treno). Si distinguono in: Ó proteine di origine animale, di cui sono ricchi la carne, il pesce, le YSZE, il PEXXIIMWYSMHIVMZEXM; hanno un elevato valore biologico perché contengono tutti gli EQMRSEGMHM±IWWIR^MEPM², cioè quelli che il corpo non riesce a fabbricarsi da sé e quindi deve necessariamente procurarsi dagli alimenti; Ó proteine di origine vegetale, di cui sono ricchi i PIKYQM e i GIVIEPM; il loro valore biologico è medio-basso perché non contengono tutti gli aminoacidi essenziali. I LIPIDI (O GRASSI): sono veri e propri concentrati di energia (9 kcal/g); inoltre forniscono le vitamine liposolubili (cioè che si sciolgono nei grassi) A, D, E, K. Si distinguono in: Ó grassi saturi, contenuti prevalentemente negli alimenti di origine animale (GEVRI WEPYQM MRWEGGEXM JSVQEKKMYSZEFYVVSTERREPEXXIWXVYXXS); Ó grassi insaturi (mono- e polinsaturi), contenuti negli SPMZIKIXEPM (oliva, mais, girasole, ecc.), nel pesce e nella JVYXXE WIGGE. Tra essi gli acidi grassi omega-3 e omega-6, di cui è ricco il pesce azzurro, sono importantissimi per lo sviluppo del sistema nervoso del bambino. 4IVETTVSJSRHMVI -RYREHMIXEIUYMPMFVEXETIVP´IXkHIPPEGVIWGMXEMPJEFFMWSKRSIRIVKIXMGSKMSVREPMIVSHSZVIFFI IWWIVIJSVRMXSHEMZEVMRYXVMIRXMRIPPIWIKYIRXMTVSTSV^MSRM GEVFSMHVEXMHMGYMRSRTMHIPHM^YGGLIVMWIQTPMGM TVSXIMRI KVEWWMHMGYMRSRTMHIPHMKVEWWMWEXYVM 9 LE VITAMINE E I SALI MINERALI: non forniscono energia ma sono indispensabili per regolare molte funzioni del nostro organismo e permettergli di utilizzare al meglio carboidrati, proteine e lipidi ricavati dagli alimenti. Alcuni di essi svolgono un’azione antiossidante e ci proteggono contro i tumori. L’ACQUA: costituisce il 60-65% del nostro peso corporeo ed è indispensabile per tutte le funzioni dell’organismo; l’acqua che l’organismo elimina ogni giorno attraverso la respirazione, la sudorazione, le urine e le feci, deve essere reintegrata attraverso le bevande e gli alimenti ricchi di acqua (soprattutto frutta e ortaggi). LE FIBRE: sono sostanze contenute nei vegetali, che il nostro corpo non riesce ad assorbire; quindi non sono nutrienti, ma sono importanti per il corretto funzionamento dell’intestino. Si distinguono in: Ó solubili, contenute prevalentemente in JVYXXE e PIKYQM; rallentano l’assorbimento intestinale di zuccheri, grassi e colesterolo e favoriscono il senso di sazietà; Ó insolubili, contenute prevalentemente nei GIVIEPM inXIKVEPM e nella ZIVHYVE, stimolano le funzioni intestinali. 10 'SWEWMKRM½GE “alimentarsi correttamente”? Durante l’infanzia e l’adolescenza, l’organismo utilizza energia e nutrienti non solo per svolgere le attività quotidiane, ma anche per i processi di accrescimento corporeo; un’alimentazione scorretta, nelle quantità e/o nella qualità dei cibi, può avere conseguenze più evidenti nel bambino rispetto EPP´EHYPXS TIVGLqMR¾YIR^ERSRWSPSPEGSRHM^MSRI½WMGEHIP momento, ma anche quella dell’età adulta. Un’alimentazione corretta è quella che fornisce al corpo del bambino l’energia e i nutrienti di cui ha bisogno per crescere e per svolgere le attività quotidiane, nelle quantità e nelle proporzioni adeguate all’età e allo stile di vita. 11 I 5 gruppi di alimenti In base ai principali nutrienti che contengono, gli alimenti necessari al nostro corpo per stare bene sono stati suddivisi in 5 gruppi: 1. Cereali, loro derivati (Pasta, Pane, Biscotti, Cracker, Riso, Orzo, Polenta, ecc.) e Patate Ricchi di GEVFSMHVEXM GSQTPIWWM (amido), sono la principale fonte di energia per il nostro corpo. Forniscono anche proteine di medio valore biologico e ZMXEQMRI, soprattutto del gruppo B. I prodotti integrali sono ricchi di ½FVEEPMQIRXEVI. Ogni giorno dovremmo OPHQR FRQVXPDUHD XQDSRU]LRQH GLFLDVFXQR GHLJUXSSL di alimenti. 2. Frutta e Ortaggi Forniscono molte ZMXEQMRIWEPMQMRIVEPM½FVIEGUYE e apportano poche calorie. Inoltre contengono preziose sostanze antiossidanti chiamate ±½XSGSQTSWXM² spesso responsabili del colore dei frutti e degli ortaggi; esse hanno numerosi effetti salutari tra i quali spiccano la protezione da tumori e malattie del cuore e della circolazione. 3. Latte, Yogurt, Formaggi Fonti principali di GEPGMS altamente biodisponibile, cioè che il nostro corpo assorbe e utilizza facilmente; forniscono inoltre proteine di ottima qualità e ZMXEQMRI A, D e del gruppo B. 12 4. Carne, Pesce, Uova, Legumi Ricchi di TVSXIMRIZMXEQMRIIQMRIVEPM. Carne, pesce e uova si distinguono per l’ottima qualità delle proteine; il TIWGIMRSPXVIrVMGGSHMEGMHMKVEWWMIWWIR^MEPMSQIKE. -PIKYQMJSVRMWGSRSQSPXITVSXIMRIHMQIHMEUYEPMXk½FVI e calcio; se consumati insieme ai cereali, pasta o riso, costituiscono un piatto nutriente ed equilibrato. 5. Grassi da condimento (Burro, Oli, Margarine) Forniscono grassi, grandi quantità di energia e anche le ZMXEQMRIPMTSWSPYFMPM A, D, E. La dieta mediterranea La dieta mediterranea è il modello DOLPHQWDUHSLÆ HIßFDFHSHU mantenere ODVDOXWH Il termine “dieta mediterranea” indica il modello alimentare tradizionale dei paesi che si affacciano sul Mare Mediterraneo: un’alimentazioneVMGGEHMGIVIEPMJVYXXEIZIVHYVESPMS H´SPMZETIWGIITSZIVEHMKVEWWMERMQEPM Essa fornisce all’organismo tutti i nutrienti essenziali ed è IJ½GEGI RIP TVIZIRMVI QSPXI QEPEXXMI XMTMGLI HIM TEIWM VMGchi (obesità, malattie del cuore e della circolazione, diabete, ipertensione, ecc.). Il consiglio dei nutrizionisti: torniamo al modello mediterraneo e EHIWWSIHYGLMEQSMFEQFMRM½RHEPPE prima infanzia (1 - 3 anni). 13 In pratica... Cosa mangiare? Lasciamoci guidare dalla Piramide Alimentare Per scegliere cosa portare in tavola, ci viene in aiuto la 4-6%1-() %0-1)28%6) YRE VETTVIWIRXE^MSRI KVE½GE adatta ad ogni età per imparare ad alimentarsi seguendo la “dieta mediterranea”. Alla base della piramide troviamo gli alimenti che possiamo mangiare tutti i giorni e in maggiori quantità, mentre al vertice ci sono gli alimenti che dobbiamo consumare con più moderazione. dolci zuccheri JUDVVL da condimento VDOXPL XRYD formaggio FDUQH SHVFH legumi latte e yogurt FHUHDOLHSDWDWH frutta e verdura acqua acqua acqua 14 3 frutti e UGXUD 2SLDWWLGLYH ogni giorno XQSL]]LFR di furbizia! 1° piano: Frutta e verdura Frutta e verdura devono essere consumati tutti i giorni in abbondanza: i nutrizionisti consigliano TSV^MSRMEPKMSVRS, di cui TSV^MSRMHMJVYXXEIHMZIVHYVE. Abituiamoci a consumare preferibilmente i prodotti di stagione e scegliamoli HM HMZIVWM GSPSVM TIV FIRI½GMEVI HM XYXXEPEZEVMIXkHMWSWXER^ITVSXIXXMZI½XSGSQTSWXMMRIWWM contenute. 4IVETTVSJSRHMVI -R SKRM JVYXXS S SVXEKKMS WSRS TVIWIRXM YRS S TM ½XSGSQTSWXM GLI RI HIXIVQMRERS PE GSPSVE^MSRIGMRUYIWSRSMGSPSVMTVIZEPIRXM COLORE FRUTTI e ORTAGGI 6SWWS %RKYVMEEVERGMEVSWWEJVEKSPEGMPMIKME &EVFEFMIXSPETSQSHSVSVEZERIPPSVETEVSWWE +MEPPSEVERGMS %VERGMEQERHEVMRSPMQSRITSQTIPQSEPFMGSGGERIWTSPETIWGE >YGGEQIPSRITITIVSRIGEVSXE :IVHI 9ZEFMERGEOM[M %WTEVEKS FMIXSPE FEWMPMGS GIXVMSPS GEZSPS FVSGGSPS GEVGMSJS GMGSVME MRHMZMEPEXXYKEGMQIHMVETETVI^^IQSPSWTMREGM^YGGLMRISPMZI &PYZMSPE *MGSJVYXXMHMFSWGSYZERIVETVYKRE 6EHMGGLMSQIPER^ERE &MERGS 1IPETIVE %KPMSTSVVSGMTSPPEWIHERSGEZSP½SVI½RSGGLMS 15 Praticamente: Per raggiungere le tre porzioni di frutta, proponiamola non solo a pranzo e a cena ma anche a colazione o a merenda. Possiamo renderla più gustosa e invitante proponendola, per esempio, come spiedini o come macedonia, magari accompagnata da yogurt o gelato per la merenda pomeridiana; o ancora in frullati e frappè, o spremute e centrifugati. 6MYWGMVIEJEVQERKMEVIPEZIVHYVEEHSKRMTEWXSrYREHIPPI ±W½HI²GLISKRMKIRMXSVIEJJVSRXEUYSXMHMEREQIRXI Anche qui la fantasia e un pizzico di furbizia possono venirci in aiuto: 9PE ZIVHYVE GSXXE I ½RIQIRXI XVMXYVEXE TY{ IWWIVI “nascosta” in preparazioni tipo creme di verdura, torte salate, sughi, polpette, a cui potremo dare nomi di fantasia; 9SVXEKKM XMTS GEVSXI WIHERS FMERGS ½RSGGLM TITIVSRM ravanelli, zucchine, possono essere proposti crudi come “bastoncini” da intingere in un pinzimonio di olio, sale e aceto o limone; 9avendo un po’ di tempo a disposizione, si può provare a disporre la verdura nel piatto, eventualmente insieme EP FEQFMRS TIV JSVQEVI ½KYVI RSXI EH IWIQTMS YRE carota a rondelle può diventare un serpentello o un bruco che gira intorno alla fettina di carne al centro del piatto). Come cuocere le verdure? La cottura delle verdure provoca inevitabilmente una perdita di vitamine e sali minerali. Alcuni semplici accorgimenti consentono di ridurre la quantità di nutrienti persi: Ó cuocere la verdura intera o a pezzi grossi; Ó utilizzare la pentola a pressione o il forno a microonde (metodi che assicurano la minore perdita di nutrienti); Ó lessare in una quantità minima di acqua ed utilizzare il coperchio. 16 Gli alimenti UHDOL DEDVHGLFH WL VLDQRSUHVHQ i tutti i giorn VXOODWDYROD dei bambini! 2° piano: Cereali e patate 4ERI TEWXE VMWS GSYWGSYW S EPXVM GIVIEPM SV^S JEVVS QEMW QMKPMS devono essere presenti ogni giorno ai pasti TVMRGMTEPM E GSPE^MSRI GSQI ½SGGLM HM GIVIEPM TERI JIXXI biscottate o biscotti; a pranzo e a cena come primo piatto o come piatto unico. Le patate invece andrebbero consumateZSPXIEPPEWIXXMQERE È buona abitudine utilizzare spesso i TVSHSXXM MRXIKVEPM, GLIWSRSTMVMGGLMHMRYXVMIRXMVMWTIXXSEUYIPPMVEJ½REXMI JSVRMWGSRSPITVI^MSWI½FVIEPMQIRXEVM 4IVETTVSJSRHMVI -TVSGIWWMHMVEJ½RE^MSRIHIMGIVIEPMWITEVERSPETEVXIIWXIVREHIPGLMGGSGVYWGEHEPPETEVXI MRXIVREVMGGEHMEQMHS4YVXVSTTSMRWMIQIEPPEGVYWGEZIRKSRSTIVWIPEQEKKMSVTEVXIHIPPI ½FVIIHIMQMRIVEPMIERGLIFYSRETEVXIHIPPIZMXEQMRI 17 Ogni giorno almeno ODWWH 2SRU]LRQLGL e/o yogurt SHUQXWULUH OHRVVD LQFUHVFLWD 3° piano: Latte e yogurt Nel periodo della crescita l’organismo ha bisogno di calcio e di fosforo per la costruzione delle ossa e dei denti. -P PEXXI I M WYSM HIVMZEXM GSRXIRKSRS GEPGMS I JSWJSVS MR UYERXMXk SXXMQEPM I JEGMPQIRXI YXMPM^^EFMPM HEP GSVTS TIV ±RYXVMVI²PISWWEMRGVIWGMXE È stato osservato che circa il 75% del calcio assunto quotidianamente da bambini e adolescenti deriva proprio dal latte e dai suoi derivati. Pertanto si raccomanda di consumare SKRMKMSVRSEPQIRSTSV^MSRMHMPEXXIIS]SKYVX Le indagini statistiche rivelano che buona parte dei bambini e degli adolescenti italiani assume ogni giorno troppo poco calcio. Questo impedisce loro di raggiungere una massa ossea ottimale e quindi aumenta i rischi di osteoporosi quando saranno anziani. 18 4IVETTVSJSRHMVI -PGEPGMSrMPQMRIVEPITMEFFSRHERXIRIPRSWXVSGSVTSTIVPEQEKKMSVTEVXIWMXVSZERIPPI SWWEQErIWWIR^MEPIERGLITIVMPJYR^MSREQIRXSHIMQYWGSPMHIPWMWXIQERIVZSWSIHMQSPXM TVSGIWWMQIXEFSPMGM 5YERXSGEPGMSWIVZI TIVGVIWGIVI# Ecco le quantità raccomandate dagli esperti: (Livelli di assunzione giornaliera raccomandati o LARN) )Xk ERRM 'EPGMS QK Fonte: SINU, Società Italiana Nutrizione Umana Praticamente: 9Ogni giorno proponiamo al bambino almeno una tazza di latte (125-150 ml) e uno yogurt (o due tazze di latte), sfruttando in particolare la colazione e la merenda; 9integriamo con una spolverata di grana o parmigiano sui primi piatti a pranzo e cena; 9alcune varietà di cereali pronti da colazione sono arricchiti con calcio. In caso di allergia o intolleranza? 7IMPFEQFMRSrEPPIVKMGSEPPITVSXIMRIHIPPEXXIZEGGMRS, il pediatra di base saprà certamente suggerire le attenzioni dietetiche e le eventuali integrazioni per evitare carenze di calcio. -RGEWSHMMRXSPPIVER^EEPPEXXSWMSPS^YGGLIVSHIPPEXXI, sono indicati i latti ad alta digeribilità in commercio. Non tutti sanno che lo yogurt contiene quantità ridotte di lattosio (30-40% in meno rispetto al latte) e che la maggior parte dei soggetti intolleranti può consumarne un vasetto al giorno senza problemi. Il calcio aiuta a prevenire il sovrappeso. Studi recenti hanno dimostrato che una dieta ricca di calcio favorisce il controllo del peso corporeo. In particolare, uno studio condotto su bambini italiani tra i 3 e gli 11 anni ha dimostrato che i bambini che consumano più latte tendono ad avere un peso minore rispetto ai coetanei che ne consumano meno. 19 Alterniamo gli alimenti GLTXHVWRSLDQR WUDLYDULSDVWLH QHOFRUVRGHOOD VHWWLPDQDWHQLDPR SUHVHQWHFRVD SURSRQHLOPHQÆ VFRODVWLFR &DUQHSHVFH e legumi 2 - 3 volte D DOODVHWWLPDQ 20 4° piano: Comprende gli alimenti da utilizzare come secondo piatto a pranzo e cena o in piatti unici, alternandoli nel corso HIPPE WIXXMQERE TIV TSXIV YWYJVYMVI HIM RYXVMIRXM WTIGM½GM di ciascun alimento. È suddiviso in due sezioni, in base al numero di porzioni settimanali consigliate. Carne, pesce, legumi La carne va consumata ZSPXIEPPEWIXXMQERE, 1-2 porzioni al giorno utilizzando le carni bianche e magre più spesso rispetto a quelle rosse. Il pesce va consumato ZSPXIEPPEWIXXMQERE. I PIKYQM vanno consumati ZSPXIEPPEWIXXMQERE. Per il loro contenuto proteico sostituiscono la carne, non la verdura! Ottimi per piatti unici in associazione con i cereali (es. pasta e fagioli, riso e piselli, pasta e ceci). Formaggi, L XRYDHVDOXP 2 volte alla VHWWLPDQD Formaggi, uova e salumi I JSVQEKKM sono fonti importanti di calcio, come latte e yogurt, ma rispetto a questi ultimi sono più ricchi di grassi e per questo si consiglia di consumarli ZSPXIEPPEWIXXMQERE; nei formaggi stagionati tutti i nutrienti sono più “concentrati” rispetto ai formaggi freschi, quindi ne bastano porzioni più piccole (indicativamente la metà di un formaggio fresco). Le YSZE forniscono proteine di ottima qualità e sono facilmente digeribili; il consumo raccomandato è di YRYSZS ZSPXIEPPEWIXXMQERE. I WEPYQM andrebbero consumati non più di ZSPXI EPPE WIXXMQERE, dando la preferenza a quelli più magri come la FVIWESPE e il prosciutto privato del grasso visibile. Il formaggio va inteso come secondo piatto, non come EKKMYRXEE½RITEWXS Gli insaccati non fanno parte di questo gruppo. Sono da riservare a poche occasioni, perché molto ricchi di grassi e di sale. 21 5LVFKLRGL HFFHVVR di zuccheri VVL VHPSOLFLJUD HVDOH Leggere bene le etichette! 22 5° piano: Al vertice della piramide troviamoEPMQIRXMQSPXSVMGGLMHM GEPSVMIHEGSRWYQEVIUYMRHMMRTMGGSPITSV^MSRM Dolci, zuccheri, bevande zuccherate (gassate o no) e snack salati (patatine e simili) vanno limitati perché troppo ricchi di zuccheri semplici, di sale e spesso anche di grassi; forniscono molte calorie in porzioni piccole e nutrono poco. In questo senso i dolci fatti in casa sono preferibili a quelli industriali, perché sappiamo esattamente cosa contengono. W rgine l’olio extrave di oliva! I grassi da condimento, che utilizziamo per condire e cucinare, sono veri e propri GSRGIRXVEXMHMGEPSVMI; vanno consumati in TMGGSPITSV^MSRM ma non eliminati, per assicuVEVWMYRETTSVXSWYJ½GMIRXIHMEGMHMKVEWWMIWWIR^MEPMIZMXEmine liposolubili. L’SPMSHMSPMZEI\XVEZIVKMRI è il condimento migliore, sia a crudo sia per cucinare; è ricco di sostanze antiossidanti e protettive nei confronti delle malattie cardiovascolari. Gli SPM HM WIQM (mais, girasole, arachide, ecc.) vengono ottenuti da complessi processi di estrazione che li rendono meno validi dell’olio d’oliva dal punto di vista nutrizionale. 9Abituiamoci a QIXSHMHMGSXXYVE che richiedono piccole quantità di condimenti: al forno, al cartoccio, al vapore, ai ferri; 9utilizziamo liberamente le WTI^MI per insaporire; 9PMQMXMEQS l’utilizzo di GSRHMQIRXM HM SVMKMRI ERMQEPI, come strutto o lardo perchè favoriscono l’aumento del colesterolo. Il burro va consumato con moderazione e sempre a crudo. 23 Non dimentichiamo l’acqua! Bere almeno ua 1 litro di acq al giorno. 24 La potremmo disegnare come un grande lago su cui galleggia la piramide alimentare, per indicare che senza un adeguato rifornimento di acqua il nostro corpo non può stare bene. L’acqua è presente non solo nelle bevande ma è anche abbondante nella frutta e nella verdura, come pure nel latte. 3KRMKMSVRSMPFEQFMRSHSZVIFFIFIVRIEPQIRSYRPMXVSHM TMRIPPEWXEKMSRIIWXMZEIUYERHSJEWTSVX 9%FMXYMEQSPSEFIVIEGUYEREXYVEPIXMWERIXrHIXIMREXS SWYGGLMHMJVYXXERSR^YGGLIVEXM 9PMQMXMEQS PI FIZERHI KEWWEXI E TSGLI SGGEWMSRM HM JIWXEIEFSPMEQSPIHEMTEWXMJSVRMWGSRSXVSTTM^YGGLIVM WIQTPMGMIXVSTTIGEPSVMIIVMWYPXERSQIRSHMWWIXERXM HIPP´EGUYE Il sale: non solo quello che vediamo PR 1RQHVDJHULD FROVDOHH con i cibi PROWRVDODWL Il sale è contenuto in molti alimenti, per esempio gli insaccati, i formaggi, le conserve in salamoia, i dadi per brodo, il pane, ecc.; ogni giorno ne consumiamo, senza accorgercene, più di quello che pensiamo. (EPQSQIRXSGLIYRIGGIWWSHMWEPITVIHMWTSRIEPP´MTIVXIRWMSRIrQIKPMSPMQMXEVIPEUYERXMXkGLIEKKMYRKMEQSEPPI TMIXER^I -PFEQFMRSHSZVIFFIIWWIVIIHYGEXS½RHEPPETVMQEMRJER^ME a mangiare poco salato; nel caso sia già grandicello, si potrà diminuire il sale gradualmente in modo da rieducare il suo gusto evitando bruschi cambiamenti. 4SGSWEPEXSRSRWMKRM½GERIGIWWEVMEQIRXITSGSWETSVMXS PI erbe aromatiche e le spezie possono essere usate liberamente per insaporire le nostre ricette. 25 Comprendere l’etichetta per scegliere consapevolmente ti Gli ingredien cati vengono elen in ordine D GHFUHVFHQWH LÆ SDUWLUHGDOS el abbondante n SURGRWWR 26 L’etichetta sui prodotti alimentari fornisce le informazioni utili a comprendere la loro qualità nutrizionale e le istruzioni per la corretta conservazione; prestiamo particolare attenzione: 9alla PMWXEHIKPMMRKVIHMIRXM 9all’IXMGLIXXERYXVM^MSREPI 9alla HEXEHMWGEHIR^E 9alleQSHEPMXkHMGSRWIVZE^MSRI 9 alXIVQMRIQMRMQSHMGSRWIVZE^MSRI LISTA INGREDIENTI: TIVPIKKIKPMMRKVIHMIRXMZIRKSRSIPIRGEXMMRSVHMRIHIGVIWGIRXIETEVXMVIHEPTMEFFSRHERXIRIPTVSHSXXS 4IV M FEQFMRM WGIKPMEQS TVSHSXXM MP TM TSWWMFMPI WIQTPMGMPMWXEMRKVIHMIRXMTMGSVXEIREXYVEPMTVMZM HMEVSQMSGSPSVERXMEVXM½GMEPMHMKVEWWMMHVSKIREXM Attenzione a: Ó %VSQM WI RSR r WTIGM½GEXS ±EVSQM REXYVEPM² WMKRM½GEGLIKPMEVSQMYXMPM^^EXMWSRSEVXM½GMEPM Ó 'SPSVERXM ZEPI PE VIKSPE HIKPM EVSQM - GSPSVERXM ETTVSZEXM HEPPI EYXSVMXk WERMXEVMI HIPP´9RMSRI )YVSTIEWSRSMRHMGEXMGSRPEWMKPE±)²WIKYMXEHE XVIGMJVI Ó +VEWWMPEHMGMXYVE±KVEWWMZIKIXEPM²S±QEVKEVMRE² MRHMGEWSPMXEQIRXIPETVIWIR^EHMKVEWWMMHVSKIREXMMUYEPMGSRXIRKSRSGSQTSWXMXSWWMGMTIVPEWEPYXI7IMPTVSHSXXSRSRRIGSRXMIRIMRIXMGLIXXE rWTIGM½GEXS±KVEWWMZIKIXEPMRSRMHVSKIREXM²STTYVI±WIR^EKVEWWMMHVSKIREXM² Ó >YGGLIVSTY{IWWIVIMRHMGEXSERGLIGSQI±WGMVSTTSHMKPYGSWMS²SJVYXXSWMSSWEGGEVSWMS4VIJIVMEQSMTVSHSXXMGLIRIGSRXIRKSRSQIRSRIPPE PMWXEMRKVIHMIRXMPS^YGGLIVSGSQTEVIMRTSWM^MSRI TMPSRXEREHEPP´MRM^MS)ZMXMEQSHMHEVIEMFEQFMRM TVSHSXXM GSRXIRIRXM IHYPGSVERXM EVXM½GMEPM La quantità di nutrienti VLULIHULVFH VROLWDPHQWH 0 ml a 100 g o a 10 GLSURGRWWR ETICHETTA NUTRIZIONALE: MRHMGEPEUYERXMXkHIMTVMRGMTEPMRYXVMIRXMGSRXIRYXMMR KSMRQPTIVEPMQIRXMPMUYMHMHMTVSHSXXS Ó )RIVKME TM GLI PI GEPSVMI JSVRMXI HE K MRXIVIWWERS UYIPPI JSVRMXI HE YRE TSV^MSRI HIP TVSHSXXS4IVPIQIVIRHIWGIKPMEQSWREGOGLI JSVRMWGERSRSRTMHMOGEPETSV^MSRI Ó 'EVFSMHVEXM TVIJIVMVI M TVSHSXXM GSR QMRSV UYERXMXkHM^YGGLIVMWIQTPMGM+PM^YGGLIVMGSQTPIWWM EQMHS ZIRKSRS EWWSVFMXM TM PIRXEQIRXIHEPP´SVKERMWQSIUYMRHMTVSZSGERSZEVME^MSRM QIRSFVYWGLIHIPPEKPMGIQMEIWE^MERSTMEPYRKS Ó +VEWWM TVIJIVMVI M TVSHSXXM GSR QMRSVI GSRXIRYXSHMKVEWWMMRTEVXMGSPEVIHMKVEWWMWEXYVMGLI HIZSRSGSWXMXYMVIRSRTMHMYRXIV^SHIMKVEWWM XSXEPMEWWYRXMRIPPEKMSVREXE Ó 7SHMSrYRGSQTSRIRXIHIPWEPI4VIJIVMVIMTVSHSXXMGLIRIGSRXIRKSRSQIRS Ó *MFVI PE PSVS TVIWIR^E ETTSVXE QSPXM FIRI½GM EPP´SVKERMWQSIVIRHIP´EPMQIRXSTMWE^MERXI Ó :MXEQMRIIQMRIVEPMPEJSRXITVMRGMTEPIHMUYIWXM RYXVMIRXMWSRSMTVSHSXXMJVIWGLMGLIHIZSRSIWWIVIGSRWIVZEXMWIGSRHSPIMRHMGE^MSRMMRIXMGLIXXEIGSRWYQEXMRIPTMFVIZIXIQTSTSWWMFMPI-P GSRXIRYXSZMXEQMRMGSHMYREPMQIRXSJVIWGSMRJEXXMXIRHIEHMQMRYMVITVSKVIWWMZEQIRXIRIPXIQTS Ó 6(%rPETIVGIRXYEPIHMRYXVMIRXIJSVRMXSHE YRETSV^MSRISHEKHIPP´EPMQIRXSVMWTIXXS EPPE UYERXMXk KMSVREPMIVE VEGGSQERHEXE 6(% 7SPMXEQIRXIJEVMJIVMQIRXSEPPE6(%TIVYRJEFFMWSKRS GEPSVMGS KMSVREPMIVS HM OGEP GLI RSR RIGIWWEVMEQIRXI GSVVMWTSRHI E UYIPPS HIP FEQFMRS 27 DATA DI SCADENZA: &RQWUROODUH WD VHPSUHODGD GLVFDGHQ]D i le modalità d HHLO FRQVHUYD]LRQ o di termine minim H FRQVHUYD]LRQ MRHMGEIRXVSUYEPIHEXEP´EPMQIRXSVMQERIJVIWGSI TY{IWWIVIGSRWYQEXSWIR^EVMWGLMTIVPEWEPYXI Ó ±(E GSRWYQEVWM IRXVS² WM YXMPM^^E TIV EPMQIRXM GLIWMHIKVEHERSVETMHEQIRXIGSQIPEXXIYSZE GEVRITIWGIÇSTTSVXYRSRSRGSRWYQEVIKPMEPMQIRXMHSTSPEHEXEMRHMGEXETIVGLqTSXVIFFIVS GEYWEVIMRXSWWMGE^MSRMEPMQIRXEVM Ó ±(EGSRWYQEVWMTVIJIVMFMPQIRXIIRXVS²WMYXMPM^^E TIV EPMQIRXM GLI WM GSRWIVZERS TM E PYRKS TEWXE VMWS QEVQIPPEXI FMWGSXXM WTI^MI IGG (STSPEHEXEMRHMGEXERSRrTIVMGSPSWSGSRWYQEVIP´EPMQIRXSGLITIV{TSXVIFFIEZIVTIVWSS EPXIVEXSEPGYRIWYIGEVEXXIVMWXMGLIWETSVIJVEKVER^EGSRWMWXIR^EIGG MODALITÀ DI CONSERVAZIONE: PE HEXE HM WGEHIR^E MRHMGEXE MR IXMGLIXXE r ZEPMHE WSPSWIP´EPMQIRXSZMIRIGSRWIVZEXSGSVVIXXEQIRXI WIGSRHS UYERXS VMTSVXEXS WYPPE WYE GSRJI^MSRI -R GEWS GSRXVEVMS TIV IWIQTMS WI ZMIRI GSRWIVZEXS EPPE XIQTIVEXYVE WFEKPMEXE PE HYVEXE HIPP´EPMQIRXS TY{VMWYPXEVIRIXXEQIRXIMRJIVMSVI TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE: MP XIVQMRI QMRMQS HM GSRWIVZE^MSRI r PE HEXE ½RS EPPE UYEPI MP TVSHSXXS EPMQIRXEVI GSRWIVZE PI WYI TVSTVMIXkWTIGM½GLIMREHIKYEXIGSRHM^MSRMHMGSRWIVZE^MSRI 28 In pratica... Come organizzare la giornata alimentare? Cinque pasti al giorno Ogni giorno SDVWL colazione, SUDQ]RFHQD . + 2 merende (YVERXI P´IXk HIPPE GVIWGMXE MP GSVTS LE QIRS VMWIVZI HM IRIVKMEVMWTIXXSEPP´EHYPXSIUYMRHMLEFMWSKRSHMRYXVMVWM TMWTIWWS Per questo i nutrizionisti raccomandano di distribuire il fabbisogno calorico giornaliero di bambini e ragazzi in 3 pasti principali e due merende (mattutina e pomeridiana). L’apporto calorico ideale di ogni pasto, rispetto al totale giornaliero, dovrebbe essere il seguente: 'SPE^MSRI 1IVIRHEQEXXYXMRE 4VER^S 1IVIRHETSQIVMHMERE Cena La quantità di calorie giornaliere necessarie dipende ovviaQIRXIHEPP´IXkHEPTIWSHEPP´EPXI^^EIHEPP´EXXMZMXk½WMGEWZSPta dal bambino. Il pediatra di base, che conosce il suo ritmo di crescita, saprà fornire indicazioni personalizzate a questo proposito. 29 Abbasso la monotonia! Variamo LOH LOSLÆSRVVLE gli alimenti e VIUXWWLDPR natura i colori della OD SHUUDOOHJUDUH RODUH WDYRODHVWLP ODFXULRVLW» Cerchiamo di variare il più possibile gli alimenti proposti al bambino, per permettergli di assumere tutti i nutrienti necessari e abituarlo alla varietà dei sapori. )WIMPFEQFMRSWMVM½YXEHMEWWEKKMEVIYRETMIXER^ERYSZE# Armiamoci di pazienza e costanza e non eliminiamola dal menù familiare, ma proviamo a riproporla di tanto in tanto. Anche l’occhio vuole la sua parte! Sfruttiamo la nostra fantasia, i colori e le forme dei cibi per presentare i piatti in modo originale e invitante. ))GGSEPGYRIMRHMGE^MSRMTIVMQTSWXEVIYR GGS EPGYRI MRHMGE^MSRM menù settimanale per pranzo e cena: 1) Primo piatto: a scelta tra: riso, pasta, cous-cous, cereali (orzo, farro, miglio, mais, ecc.). + Secondo piatto: a scelta tra: ÓCarne, 3 volte alla settimana privilegiando le carni bianche e magre; ÓPesce fresco o surgelato, 2-3 volte alla settimana; ÓSalumi, 2 volte alla settimana, privilegiando bresaola e prosciutto cotto o crudo privati del grasso visibile; ÓUova, 1-2 volte alla settimana; ÓLegumi, 2-3 volte alla settimana. Come secondo piatto sostituiscono la carne, non la ZIVHYVE ÓFormaggio, 2 volte alla settimana. + Verdura e frutta 2) Piatto unico: pasta, riso, cereali, polenta con legumi o carne o pesce o formaggi o uova. + Verdura e frutta 30 La prima colazione: 10 minuti che valgono una giornata La colazione è essenziale per ricaricare il corpo dopo il digiuno notturno e permettere al bambino di affrontare gli MQTIKRMHIPPEKMSVREXEGSRP´IRIVKMEWYJ½GMIRXI Spendere 10 minuti per la colazione è un investimento per P´MRXIVEKMSVREXERYQIVSWMWXYHMWGMIRXM½GMLERRSHMQSWXVEXS che MFEQFMRMGLIJERRSVIKSPEVQIRXIYREGSPE^MSRIGSVVIXXELERRSYRQMKPMSVIVIRHMQIRXSWGSPEWXMGSQMKPMSVI GETEGMXkHMEXXIR^MSRIIHMQIQSVMEIQMRSVIXIRHIR^E EPWSZVETTIWS 0DLVDOWDUH ODSULPD colazione! qLOSDVWR WH SLÆLPSRUWDQ a. della giornat I PROTAGONISTI DELLA PRIMA COLAZIONE: 9PEXXIMRXIVSS]SKYVX 9GIVIEPM S PSVS HIVMZEXM TERI FMWGSXXM JIXXI FMWGSXXEXI -HIEPM M TVSHSXXM MRXIKVEPM TIVGLq ETTSVXERS TVI^MSWI ½FVI WE^MERS TIV PYRKS XIQTSIVMPEWGMERS^YGGLIVSRIPWERKYIMRQSHS TMPIRXSIGSWXERXIVMWTIXXSEMTVSHSXXMVEJ½REXM 9JVYXXEJVIWGESWYGGSHMJVYXXE 31 Praticamente: la colazione dovrebbe fornire all’incirca 350-400 kcal ed essere composta da: 1) una tazza di latte intero (150-200 ml) o uno yogurt (125 ml); 2) un frutto o una spremuta o un succo (privilegiare quelli con maggiore percentuale di frutta e minore contenuto di zucchero); 3) cereali pronti, oppure pane o fette biscottate con burro e marmellata o miele, oppure biscotti secchi o frollini. La merenda: moderazione e qualità a Fare merend è una dine buona abitu SXUFK VLDVDQD 0IHYIQIVIRHIWIVZSRSRSREWSWXMXYMVISGSQTPIXEVI YRTEWXSGSPE^MSRISTVER^SQEEWTI^^EVIP´MRXIVZEPPS XVEMTEWXMTVMRGMTEPMEJ½RGLqMPFEQFMRSRSREVVMZMXVSTTS EJJEQEXS E TVER^S S E GIRE Se sono troppo abbondanti (trancio di pizza o focaccia, patatine, merendine troppo caloriche) il bambino arriverà al pasto successivo ancora sazio e quindi sarà probabile che mangi poco e male. Praticamente: possiamo alternare, ad esempio, tra un frutto, uno yogurt, qualche biscotto secco, una barretta di cereali, una fetta di pane con marmellata o miele, latte e cereali, una fetta di torta fatta in casa o una merendina confezionata scelta con attenzione. COME SCEGLIERE LE MERENDE CONFEZIONATE? Î %WWMGYVEVWMGLIWMEWTIGM½GEXEP´EWWIR^EHMEVSQM SGSPSVERXMEVXM½GMEPMIHMKVEWWMMHVSKIREXM Î SKRMQSRSTSV^MSRIHSZVIFFIJSVRMVIRSRTMHM OGEP Î TVIJIVMVI M TVSHSXXM GSR QMRSV GSRXIRYXS HM KVEWWMMRTEVXMGSPEVIHMKVEWWMWEXYVM 32 Sport e alimentazione: questione di tempi I bambini che praticano sport amatoriale non hanno bisogno di porzioni di cibo più abbondanti; solo nel caso di allenamenti quotidiani intensi e prolungati oltre le due ore (peraltro sconsigliati in età infantile) può essere necessario aumentare la quantità di cibo assunto durante la giornata, mantenendo l’attenzione alla qualità nutrizionale. 7IPSWTSVXrTVEXMGEXSEPQEXXMRS, meglio iniziare almeno un’ora e mezzo dopo la colazione, che non va mai saltata. 7IPSWTSVXrTVEXMGEXSHSTSMPTVER^S, iniziare almeno due ore dopo aver consumato un pranzo facilmente digeribile e non abbondante: ad esempio un piatto di pasta o riso con sugo leggero, olio e parmigiano accompagnato da verdura e frutta. Per compensare il pasto leggero, aumentare le calorie delle merende di mattina e pomeriggio. 'LVWDQ]LDPR LSDVWL dall’attività VSRUWLYD e abbondiamo con l’acqua. 7IPSWTSVXrTVEXMGEXSHSTSPEQIVIRHETSQIVMHMERE, questa sarà composta principalmente da carboidrati: pane, fette biscottate, biscotti secchi, cereali, marmellata o miele. 0E QIVIRHE HSTS P´EPPIREQIRXS privilegerà frutta, latte, yogurt, pane e marmellata, cereali, biscotti, per rifornire l’organismo di acqua, carboidrati, proteine, sali minerali e vitamine. ÇMQTSVXERXI 1) stimolare il bambino a bere acqua prima, durante e dopo l’attività sportiva, anche se non ha sete, per evitare la disidratazione e favorire la regolazione della temperatura corporea; 2) programmare i pasti tenendo in considerazione gli orari dell’allenamento o della gara. 33 Condividiamo i TEWXMGSRM½KPM non con la tv Prendiamoci LOWHPSR SHUPDQJLDUH LQVLHPH 34 I pasti sono momenti fondamentali per le relazioni familiari e hanno bisogno di tempo; mangiare in fretta non solo VIRHIHMJ½GSPXSWEPEHMKIWXMSRIQEMQTIHMWGIEPFEQFMRSHM imparare a gustare ciò che mangia. La televisione accesa cattura l’attenzione soprattutto dei più piccoli, che così tendono a mangiare in modo distratto e inconsapevole. 7XEVIMRWMIQIEXEZSPETIVQIXXIEPFEQFMRSHMMRXIVMSVM^^EVI MP QSHIPPS EPMQIRXEVI HIM KIRMXSVM GSQI TYVI MP TMEGIVI HIPPEGSRZMZMEPMXk Quando l’età e il tempo a disposizione lo consentono, è YXMPI GSMRZSPKIVI M ½KPM RIPPE TVITEVE^MSRI HIPPE XEZSPE I HM qualche pietanza; li aiuterà a sentirsi protagonisti del pasto e li stimolerà ad assaggiare ciò a cui hanno collaborato. Arriva l’adolescenza Prevenire le carenze di calcio e ferro Stimoliamo WL JOLDGROHVFHQ ene a mangiare b L HDQRQIDUV mancare ro. calcio e fer A partire all’incirca dall’età di 11 anni, il corpo del bambino inizia una fase di crescita rapida che lo porterà gradualmente ad assumere le caratteristiche dell’adulto; il periodo di QEWWMQEGVIWGMXEWMZIVM½GEKIRIVEPQIRXIXVEIERRM nei maschi e tra 11 e 15 anni nelle femmine. 8VEKPMEHSPIWGIRXMRSRrVEVSVMWGSRXVEVIGEVIR^IHMGEPGMS IJIVVSRYXVMIRXMHMGYMMPPSVSGSVTSLETEVXMGSPEVIFMWSKRS TIV±GSWXVYMVI²SWWEIQYWGSPM Ferro: l’aumento del volume del sangue e della massa muscolare e la comparsa delle mestruazioni nelle ragazze causano un aumento del fabbisogno di ferro. Praticamente: incentiviamo il consumo di alimenti ricchi di ferro, come GEVRM QEKVI I TIWGI PIKYQM SVXEKKM ZIVHI WGYVS JVYXXE secca, cereali arricchiti con ferro. Un po’ di succo di limone sulle verdure aumenta l’assorbimento del ferro durante la digestione. Calcio: durante l’adolescenza viene depositato nelle ossa circa il 45% del calcio totale dell’adulto. Una carenza del minerale MR¾YMVkRIKEXMZEQIRXIWYPPIGEVEXXIVMWXMGLIHIPPEQEWWESWWIE dell’età adulta. Praticamente: incentiviamo il consumo quotidiano di PEXXI I ]SKYVX, insistendo soprattutto sulla colazione (spesso trascurata a questa età). Aumentiamo il consumo di altre fonti di calcio, come JEKMSPM WTMREGM FMIXSPI GEZSP½SVM FVSGGSPM GEZSPM VETI 35 4IVETTVSJSRHMVI 0MZIPPMHMEWWYR^MSRIKMSVREPMIVEVEGGSQERHEXM0%62HMGEPGMSIJIVVS )Xk 1EWGLM *IQQMRI *IQQMRI 'EPGMSQK *IVVSQK 12 12-18 18 Fonte: SINU, Società Italiana Nutrizione Umana Attenzione all’alcol 36 Il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche sta GVIWGIRHS VETMHEQIRXI XVE M KMSZERM ½R HEM TVMQM ERRM dell’adolescenza. È importante informare i ragazzi sui rischi seri per la loro salute connessi con l’eccesso di alcol: 9PI FIZERHI EPGSPMGLI JSVRMWGSRS QSPXI GEPSVMI I ^IVS nutrienti; 9P´EFYWSHMEPGSPHIXIVQMRERIPP´MQQIHMEXSYREVMHSXXE GETEGMXkHMGSRGIRXVE^MSRIIHYRIGGIWWSHMGEPSVMI 9TIV MP JYXYVS EYQIRXE MP VMWGLMS HM GSRXVEVVI QEPEXXMI E GEVMGS HIP GYSVI HIPPE GMVGSPE^MSRI HIPP´ETTEVEXS HMKIVIRXIIHIPJIKEXS Per concludere... Evviva il movimento! 0EWEPYXIHIMFEQFMRMIHIKPMEHYPXMWMJSRHEWYHYITMPEWXVM EPMQIRXE^MSRIGSVVIXXEIEXXMZMXk½WMGE Sfruttiamo ogni occasione per far muovere i bambini anche oltre le attività sportive programmate: 9usiamo le scale al posto dell’ascensore; 9ove possibile andiamo a scuola a piedi o in bicicletta; 9parcheggiamo l’auto un po’ più lontano; 9creiamo le occasioni per fare giochi di movimento fuori casa; 9limitiamo il tempo trascorso davanti alla tv e ai videogiochi (non più di un’ora al giorno). 37 Qualche idea per il menù Pasta con Crema di Cannellini -RKVIHMIRXM una scatola di fagioli cannellini (380 g) - un rametto di rosmarino - parmigiano grattugiato 4VITEVE^MSRI Scolare i cannellini e sciacquarli sotto EGUYEGSVVIRXIJVIHHE 9RKIVIGSRYR½PSHMSPMSHMSPMZE extravergine una pentola antiaderente, metterla sul fuoco GSR MP VEQIXXS HM VSWQEVMRS I PEWGMEVPS WSJ½KKIVI TIV YR minuto. Unire i cannellini e lasciarli insaporire a fuoco lento per 5 minuti; eliminare il rosmarino e trasferire i cannellini in un recipiente a bordi alti. Unire almeno mezzo bicchiere di acqua di cottura della pasta e frullare il tutto con un frullatore ad immersione, per ottenere una salsa cremosa e poco densa (eventualmente diluirla con altra acqua). Con questa salsa condire la pasta, aggiungendo il parmigiano IZSPIRHSYR½PSHMSPMSI\XVEZIVKMRI Non occorre salare la salsa: il sale è già presente nell’acqua di cottura della pasta e nel parmigiano. Scaloppine Latte e Limone -RKVIHMIRXM360 g petto di pollo o tacchino - il succo di un limone e mezzo - 50 g farina tipo 00 - un bicchiere e mezzo di latte 4VITEVE^MSRIInfarinare il petto di pollo. Metteterlo in una casseruola con il succo di limone e rigirarlo spesso a fuoco vivo; quando sarà evaporato il succo di limone, aggiungere il latte e lasciar cuocere a fuoco lento per 5 minuti. Servire con il sughetto che si sarà formato. 38 Crema di Zucchine -RKVIHMIRXM 400 g di zucchine fresche - 20-25 foglie di basilico fresco - 100 ml di latte + 100 ml di acqua (oppure 200 ml di acqua) - 4 cucchiai di parmigiano grattugiato - sale q.b. 4VITEVE^MSRIMettere in una pentola latte e acqua; quando bolle, salare e unire le zucchine lavate e tagliate a rondelle. Far bollire per 15 minuti. Spegnere il fuoco e aggiungere le foglie di basilico e il parmigiano; frullare il tutto con un frullatore ad immersione e servire la crema tiepida. Nel caso la crema risultasse troppo densa, aggiungere latte o acqua ½RSEHSXXIRIVIPEGSRWMWXIR^EHIWMHIVEXE Hamburger di Pesce -RKVIHMIRXM 70/80 g di pesce a persona (ottimi palombo, tonno fresco, pesce spada) - il succo e la scorza di un lime - un piccolo spicchio di aglio - prezzemolo - origano - olio extravergine di oliva - sale - una manciata di pinoli tostati (facoltativi) - pane grattugiato 4VITEVE^MSRITagliare a piccoli cubetti il pesce, aggiungere il succo di lime e la scorza, l’aglio tritato, i pinoli, le erbe, il sale, una spolverata di pane grattugiato (mezzo cucchiaio a persona) e un cucchiaio di olio a testa. Impastare bene e formare gli hamburger, ricoprirli di pane grattugiato e cuocerli in una padella leggermente unta, 7/8 minuti per parte. Si possono servire in panini leggermente scaldati e farciti con fette di pomodoro, insalata e, se piace, anche della cipollina fresca. Torta di Pere e Ricotta -RKVIHMIRXM3 uova - 200 g di zucchero - 250 g di ricotta - un bicchiere di latte - 300 g di farina - una bustina di lievito - 4 pere - aromi a piacere 4VITEVE^MSRILavorare le uova con lo zucchero e gli aromi. Aggiungere la ricotta e la farina alternata al latte e setacciata con il lievito. Mettere in una tortiera e disporre a raggiera sopra l’impasto le pere tagliate a fettine. Cuocere in forno preriscaldato a 170° per circa 45 minuti. 39 Per saperne di più 0MRIIKYMHETIVYREWEREEPMQIRXE^MSRIMXEPMEREVIZMWMSRI 2003. www.inran.it Livelli di Assunzione Giornaliera Raccomandati per la Popolazione Italiana, revisione 1996. Società Italiana di Nutrizione Umana. www.sinu.it ±Okkio alla Salute”, Ministero della Salute. Sintesi dei risultati 2010. www.salute.gov.it ±Guadagnare salute”, Ministero della Salute. www.salute.gov.it Documento di consenso sul ruolo della prima colazione nella ricerca e nel mantenimento della buona salute e del benessere. Nutrition Foundation of Italy. www.nutrition-foundation.it www.granarolo.it 40 stagionalità verdura GENNAIO Bietola da costa, carciofo, carota, cavolo broccolo/cappuccio/verza, cavol½ore, cetriolo, cipolla, funghi, insalate, pomodoro, prezzemolo, radicchio, rapa, ravanello, spinacio, zucca. FEBBRAIO Bietola da costa, carciofo, carota, cavolo broccolo/cappuccio/verza, cavol½ore, cetriolo, cipolla, funghi, insalate, pomodoro, prezzemolo, radicchio, rapa, ravanello, sedano, spinacio, zucca. MARZO Asparago, bietola da costa, carciofo, carota, cavolo broccolo/cappuccio/verza, cavol½ore, cetriolo, cipolla, funghi, insalate, pomodoro, prezzemolo, radicchio, rapa, ravanello, sedano, spinacio, zucchina. APRILE Aglio, asparago, bietola da costa, carciofo, carota, cavolo broccolo/cappuccio/verza, cavol½ore, cetriolo, fagiolo, fagiolino, fava, ½nocchio, funghi, insalate, melanzana, peperone, pisello, pomodoro, prezzemolo, radicchio, ravanello, sedano, spinacio, zucchina. MAGGIO Aglio, asparago, bietola da costa, carota, cavolo broccolo/cappuccio/, cavol½ore, cetriolo, cicoria, cipolla, fagiolo, fagiolino, fava fresca, funghi, insalate, melanzana, peperone, pisello, pomodoro, prezzemolo, radicchio, ravanello, sedano, spinacio, zucchina. GIUGNO Aglio, asparago, bietola da costa, carota, cavol½ore, cavolo cappuccio, cetriolo, cicoria, cipolla, fagiolo, fagiolino, fava fresca, funghi, insalate, melanzana, peperone, pisello, pomodoro, prezzemolo, radicchio, ravanello, sedano, zucchina. LUGLIO Aglio, bietola da costa, carota, cavol½ore, cavolo cappuccio, cetriolo, cicoria, cipolla, fagiolo, fagiolino, fava fresca, funghi, insalate, melanzana, peperone, pomodoro, prezzemolo, radicchio, ravanello, sedano, zucchina. AGOSTO Aglio, bietola da costa, carota, cavol½ore, cavolo cappuccio, cetriolo, cicoria, cipolla, fagiolo, fagiolino, fava fresca, ½nocchio, funghi, insalate, melanzana, peperone, pomodoro, prezzemolo, radicchio, ravanello, sedano, zucchina. SETTEMBRE Aglio, bietola da costa, carota, cavol½ore, cavolo cappuccio/broccolo/verza, cetriolo, cicoria, cipolla, fagiolo, fagiolino, fava fresca, ½nocchio, funghi, insalate, melanzana, peperone, pomodoro, prezzemolo, radicchio, ravanello, sedano, spinacio, zucca, zucchina. OTTOBRE Aglio, bietola da costa, carota, cavol½ore, cavolo cappuccio/broccolo/verza, cetriolo, cicoria, cipolla, fagiolo, fagiolino, fava fresca, ½nocchio, funghi, insalate, melanzana, peperone, pomodoro, prezzemolo, radicchio, rapa, ravanello, sedano, spinacio, zucca, zucchina. NOVEMBRE Aglio, carota, cavol½ore, cavolo cappuccio/broccolo/verza, cetriolo, cicoria, cipolla, ½nocchio, funghi, insalate, melanzana, peperone, pomodoro, prezzemolo, radicchio, rapa, ravanello, sedano, spinacio, zucca, zucchina. DICEMBRE Bietola, carciofo, carota, cavol½ore, cavolo cappuccio/broccolo/verza, cicoria, cipolla, ½nocchio, funghi, insalate, pomodoro, prezzemolo, radicchio, rapa, ravanello, spinacio, zucca. stagionalità frutta GENNAIO Arancia, cachi, clementina, kiwi, limone, mandarino, mela, pera, pompelmo. FEBBRAIO Arancia, clementina, kiwi, limone, mandarino, mela, pera, pompelmo. MARZO Arancia, kiwi, limone, mela, pera, pompelmo. APRILE Arancia, fragola, kiwi, limone, mela, pera, pompelmo. MAGGIO Albicocca, ciliegie, fragola, kiwi, lamponi, mela, melone, pera, pompelmo. GIUGNO Albicocca, amarena, anguria, ciliegie, fragola, lamponi, ½co, melone, pesca, susina. LUGLIO Albicocca, amarena, anguria, ciliegie, lamponi, ½co, melone, mirtilli, pesca, prugna, susina. AGOSTO Albicocca, anguria, lamponi, ½co, melone, mirtilli, pera, pesca, prugna, susina, uva. SETTEMBRE Lamponi, ½co, melone, mirtilli, pera, pesca, prugna, susina, uva. OTTOBRE Cachi, clementina, lamponi, pera, uva. NOVEMBRE Cachi, clementina, kiwi, limone, mandarino, pera, uva. DICEMBRE Cachi, clementina, kiwi, limone, pera. dolci zuccheri grassi da condimento salumi uova formaggio carne pesce legumi latte e yogurt cereali e patate frutta e verdura acqua acqua acqua La Piramide Alimentare ci indica come mangiare per mantenerci in buona salute. Alla base troviamo gli alimenti che possiamo gustare più volte al giorno, mentre all’apice troviamo gli alimenti da consumare con moderazione. E non dimentichiamo di muoverci… Stampato su carta prodotta con cellulosa proveniente da foreste correttamente gestite.