Copyright SDA Bocconi 2008 Scenari evolutivi per il settore orafo Luana Carcano ([email protected]) CEFIAL, Milano – Venezia (27-28 marzo 2008) 1 Copyright SDA Bocconi 2008 Il contesto di riferimento Esportazioni di “gioielleria e parti” in metallo prezioso 2005 quote in valore US $ 1996 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% Italia USA Cina, Ho ng Ko ng SAR Cina Svizzera Ind ia (*) Reg no Unito Turchia (*) Tailand ia M ales ia (*) Francia • Export mondiale: +81% in valore • Export Italia: +1% in valore • Quota Italia: - 16% …. emergono con forza nuove nazioni 2 Fonte: Carcano L. in “Miti da sfatare nel gioiello”, Egea, 2007 su dati United Nations Comtrade Copyright SDA Bocconi 2008 Gli scenari di cambiamento a livello internazionale FILIERA: – Emergono nuove nazioni, per lo più, asiatiche negli scambi internazionali – Si creano nuovi modelli di competizione internazionale fra le nazioni SETTORE: – Necessità di sviluppare una marca – Evoluzione dei canali distributivi – Crescente importanza della fiducia ATTORI: – Tendenza all’integrazione verticale – Valorizzazione delle partnership 3 Copyright SDA Bocconi 2008 I cambiamenti di filiera 4 Copyright SDA Bocconi 2008 La competitività internazionale della filiera orafa – PAESI SPECIALIZZATI : – – – UN SEGMENTO, in genere si tratta delle fasi a monte, di estrazione e talvolta prima lavorazione, delle materie prime UNA CATEGORIA ci si riferisce alla valorizzazione delle competenze specifiche con diversificazione in segmenti correlati PAESI CHE POSSONO CONTARE SU: – – UNA PARTE RILEVANTE DELLA FILIERA all’interno si possono ritrovare differenti categorie e segmenti, talvolta con una precisa specializzazione INTERA FILIERA ovvero nel paese sono presenti attività che riguardano tutte e tre le categorie (Hong Kong, USA, Svizzera e Cina) 5 Copyright SDA Bocconi 2008 Non solo Asia (1/2) … Esportazioni di “argento” in polvere, grezzo o semilavorato 2005 2005 1996 1996 quote in valore US$ 70% 25% 20% 15% 60% 55% 50% 40% 31% 30% 10% 20% 5% 0% 10% 3% 2% 2% 2% 1% 1% 1% 1% 0% Cina Hong Messico Kong USA Rep. diCanada Germania USA Giappone Polonia Francia Regno Regno Germania Corea Unito Unito (*) Malesia Peru (*) Singapore Corea del Svizzera Giappone Sud • Le esportazioni mondiali di argento sono pari a circa 5 miliardi (2005). Nel 1996 erano pari a 2,8 miliardi. • L’80% in valore degli scambi si riferisce a metallo grezzo. • Il 100% dell’export peruviano si riferisce a metallo grezzo (*) il dato si riferisce al 2004 Fonte: Carcano L. in “Miti da sfatare nel gioiello”, Egea, 2007 su dati United Nations Comtrade 6 Copyright SDA Bocconi 2008 Non solo Asia (2/2) … Esportazioni di “oro” in polvere, grezzo o semilavorato 2005 2005 1996 1996 quote in valore US$ 70% 30% 60% 25% 55% 50% 20% 40% 15% 30% 10% 20% 5% 10% 31% 3% 2% 2% 2% 1% 1% 1% 1% 0% 0% USA Hong Kong Australia USA Canada Regno Rep. di Germania Giappone Francia Giappone Germania Hong Peru (*) Unito Corea Malesia Italia Singapore Svizzera Singapore Kong Colombia (*) • Le esportazioni mondiali di oro sono pari a circa 22 miliardi (2005), mantenendosi sugli stessi valori del 1996. • Il peso del grezzo sugli scambi è sceso al 61% (-11%) • Il 100% dell’export peruviano si riferisce a metallo grezzo (*) il dato si riferisce al 2004 Fonte: Carcano L. in “Miti da sfatare nel gioiello”, Egea, 2007 su dati United Nations Comtrade 7 Copyright SDA Bocconi 2008 Cos’e cambiato nella filiera? Le maggiori quote sono state acquisite da paesi emergenti che hanno introdotto un nuovo modello di competizione internazionale. L’ITALIA I PAESI EMERGENTI possono contare su: • una forte tradizione manifatturiera • una propria cultura del gioiello • un mercato di consumo interno potenzialmente vasto • quasi tutte le attività della filiera • un forte supporto autorità politiche • agevolazioni a fare impresa nel settore • • • • • ha mantenuto la vocazione manifatturiera non ha evoluto la cultura del gioiello ha un mercato di consumo statico è rimasta ancorata alle relazioni tradizionali nella filiera ha talvolta “svantaggi” legati alla localizzazione 8 Copyright SDA Bocconi 2008 Gli scenari di settore 9 Copyright SDA Bocconi 2008 La marca … la sfida del settore – La gioielleria di marca rappresenta nei mercati: – – – maturi il segmento più in crescita e uno strumento competitivo cruciale emergenti una quota marginale, ma in rapida crescita, e una modalità per creare uno “status maker” La marca è La Sfida per le imprese orafe nel mondo: – – – The jewelry guild is trying to lead the enterprises to create their own brands (China Economic Net, 2006) The Indian mass-market consumer was made aware of brands and began buying jewellery for emotional reasons (Solitarie, 2006) The biggest challenge is being a company in an emerging market, because Turkey has not been successful in establish a country brand (Goldas, Turchia,2007) Nel mondo sta nascendo una pletora di marche a connotazione locale e/o regionale 10 Copyright SDA Bocconi 2008 Alcuni casi di successo in Brasile – “ From gemstone trading business to a jewellery international brand” – 3 monomarca (USA, Germania) – “Designer & Goldsmith” – Monomarca in Brasile e corner in Bergdorf Goodman (USA) 11 Copyright SDA Bocconi 2008 Il caso “Dubai, City of Gold” – Dal GOLD SOUK: – 650 negozi che vendono gioielli e oro con fatturato annuo stimato di 3 miliardi di US $. Al … CITY OF GOLD – – – Commercio di materie prime: DUBAI DIAMOND EXCHANGE, DUBAI GOLD & COMMODITIES EXCHANGE Produzione di monili: DUBAI MULTI COMMODITIES CENTER; DUBAI GOLD & DIAMOND PARK Occasioni di acquisto: DUBAI SHOPPING FESTIVAL, DUBAI SUMMER SURPRISE, DUBAI, CITY THAT CARES 12 Copyright SDA Bocconi 2008 L’evoluzione delle strategie dei protagonisti 13 Copyright SDA Bocconi 2008 Scenari futuri sui modelli di business Nel mondo sta nascendo una pletora di attori a connotazione locale e/o regionale 14