Valutazione dei progetti: Strategie di valutazione Cambiare strategie di valutazione Cambiare le procedure di valutazione Ogni anno, la professoressa Pieretti coinvolge gli studenti in uno studio per progetti su Romeo e Giulietta. Lo scorso anno (Scenario 1), ha utilizzato metodi tradizionali per valutare il lavoro degli studenti. Quest’anno (Scenario 2), ha modificato l'unità per includere alcuni metodi di valutazione nuovi. Leggete i due scenari in basso, osservando in che modo la professoressa Pieretti ha modificato le procedure di valutazione. Riflettete sul modo in cui questi cambiamenti possono influire, in generale, sull'apprendimento e sulle prestazioni degli studenti nell’ambito del progetto. Romeo e Giulietta – Scenario 1 La professoressa Pieretti, un'insegnante di inglese delle scuole superiori, guida gli studenti nel corso dell’intera unità su Romeo e Giulietta. Cerca di individuare i criteri di lettura relativi all'analisi dei personaggi e le tecniche letterarie, oltre ad altri criteri di comunicazione scritta e orale. La professoressa Pieretti inizia l’unità, della durata di quattro settimane, spiegando ai suoi studenti che cosa impareranno su Shakespeare e sulla sua opera più famosa, Romeo e Giulietta. Per avviare una discussione fra gli studenti, presenta la domanda di fondo: Può la letteratura aiutarci a capire meglio noi stessi? Spiega agli studenti che, al termine dell’unità, svolgeranno un progetto che consentirà loro di applicare gli argomenti dell'opera a un problema attuale al fine di elaborare delle soluzioni. Gli studenti dedicano diverse settimane alla lettura e alla rappresentazione di alcune scene tratte da Romeo e Giulietta. La professoressa Pieretti assegna agli studenti dei ruoli ed essi iniziano a leggere a voce alta e analizzano le scene. Inoltre, gli studenti leggono alcune parti dell’opera come compito a casa. Al termine di ogni atto, la professoressa Pieretti dà agli studenti un questionario per valutare quanto hanno appreso. Durante la lezione, gli studenti trascorrono molto tempo a discutere delle scene e dei termini letterari difficili che incontrano nell’opera. Ad esempio, gli studenti individuano e discutono le metafore relative a Giulietta che trovano nel soliloquio di Romeo e la professoressa Pieretti rivolge agli studenti delle domande, come quelle riportate di seguito: In che modo le metafore aiutano a descrivere i sentimenti e i pensieri dei personaggi? In che modo l’immaginario influisce sul modo in cui reagiamo alla scena? Nel corso della quarta settimana, proprio prima della fine dell’opera, la professoressa Pieretti chiede agli studenti di definire il concetto di destino e di decidere se vi credono o meno. La classe discute della concezione del fato all’epoca di Shakespeare. Dopo aver terminato l'opera, gli studenti svolgono un compito in classe che prevede un questionario a scelta multipla ed esercizi di associazione sulla trama, i personaggi, gli argomenti e le tecniche letterarie dell’opera. La professoressa Pieretti assegna un progetto finale ai gruppi di studenti nel quale applicheranno i temi dell’opera alla vita moderna risolvere un vecchio problema e, in questo modo, offrire un contributo positivo alla comunità in cui vivono. Agli studenti si richiede di presentare le proprie scoperte e soluzioni a un pubblico e di creare prodotti adeguati a sostegno del loro messaggio (presentazione multimediale, opuscolo, newsletter, volantino, sito Web e così via). La classe discute argomenti di esempio, come la comunicazione genitori-adolescenti, la pressione dei compagni o la violenza nella scuola e passano in rassegna un opuscolo di esempio creato dagli studenti sulla risoluzione dei conflitti. La professoressa Pieretti distribuisce lo schema che verrà utilizzato per valutare il progetto finale e discute le aspettative, compresi la risoluzione dei problemi e il lavoro di gruppo. Gli studenti, inoltre, ricevono un elenco di controllo che li aiuta a rimanere al passo nelle varie fasi del brainstorming, pianificazione e implementazione del progetto. Romeo e Giulietta – Scenario 2 Dopo l’ultima volta che ha affrontato l’unita Romeo e Giulietta, la professoressa Pieretti frequenta una lezione, svolge ricerche online e legge alcune pubblicazioni sulla valutazione. Decide di sperimentare alcune strategie che non avevo preso in considerazione prima e sviluppa un piano per integrare altri metodi di valutazione nell’unità. Al fine di fornire agli studenti ulteriori opportunità di riflettere sull'importanza di Shakespeare, la professoressa Pieretti organizza un progetto che coinvolga degli amici di “penna elettronica” in modo che gli studenti possano confrontare l’epoca di Shakespeare con la propria, scambiando idee con i compagni. Per strutturare la comunicazione via e-mail degli studenti, la professoressa Pieretti prepara i registri della lettura degli studenti con domande specifiche che stimolino l’analisi dei personaggi e degli elementi letterari durante la lettura di ciascun atto dell'opera. Gli studenti scriveranno le risposte alle domande del registro della lettura e le scambieranno con i loro amici di “penna elettronica”. Nel corso dell’unità, gli studenti consegneranno periodicamente un registro della loro corrispondenza elettronica. Come in passato, gli studenti leggeranno l'opera ed esploreranno i temi di Romeo e Giulietta e discuteranno in che modo essi sono ancora attuali nella vita e nei rapporti moderni. Per iniziare l’unità, la professoressa Pieretti presenta la stessa domanda di fondo: Può la letteratura aiutarci a capire meglio noi stessi? ? Dopodiché, segue una breve discussione delle conoscenze pregresse degli studenti su Shakespeare e Romeo e Giulietta. La professoressa Pieretti è sorpresa dalle scarse conoscenze degli studenti in merito a Shakespeare. Decide di svolgere una cybercaccia, una ricerca strutturata dei fatti principali riguardanti la vita e l'epoca di Shakespeare. Dopo l’attività, gli studenti redigono un breve testo su che cosa hanno imparato e che cosa vorrebbero sapere su Shakespeare e sull'epoca in cui è vissuto. Come negli anni precedenti, gli studenti dedicano diverse settimane alla lettura e alla rappresentazione di Romeo e Giulietta e discutono di scene e termini letterari difficili, come la metafora. Tuttavia, quest’anno la professoressa Pieretti utilizza gli schemi delle osservazioni per prendere appunti sui singoli studenti, concentrandosi su alcuni aspetti, come ad esempio: la partecipazione alla discussione e l'analisi delle idee. La professoressa consulta questi appunti mentre conduce brevi riunioni individuali con i suoi studenti. Le riunioni hanno lo scopo di verificare che gli studenti siano al passo mentre elaborano un breve saggio su un argomento, un aspetto dei personaggi o una tecnica letteraria dell’opera che possa avere un riscontro nella loro vita personale. Gli studenti inviano questi saggi ai loro amici di “penna elettronica” per avere un riscontro prima della consegna. La professoressa Pieretti presenta il progetto finale alla classe, discutono temi di esempio e analizzano un progetto di esempio svolto da un altro studente. Inoltre, si analizza uno schema che verrà utilizzato per valutare il progetto finale. Per fare in modo che gli studenti acquisiscano una padronanza adeguata dei criteri in base ai quali verranno valutati, la professoressa Pieretti chiede agli studenti di utilizzare lo schema per assegnare un voto al progetto di esempio. Insieme, discutono lo schema della valutazione e apportano qualche modifica al linguaggio dei criteri. Gli studenti, inoltre, ricevono un elenco di controllo che li guiderà in tutte le fasi del progetto. Mentre lavorano al progetto, gli studenti utilizzano le informazioni registrate nei diari della lettura per fornire delle “prove” a sostegno della loro soluzione a un problema della vita moderna che avranno scelto come argomento del progetto. Tramite queste argomentazioni, gli studenti creano una presentazione in cui parlano dell’argomento prescelto, della sua relazione con Romeo e Giulietta e delle soluzioni proposte. Gli studenti svolgono una prova finale sullo sviluppo della trama dell’opera, sulle tecniche letterarie e sui personaggi. Successivamente, completano un'autovalutazione da includere nel dossier del corso di inglese e rispondono, sotto forma di riflessione, alla domanda di fondo, soffermandosi sul significato che la domanda assume relativamente al loro apprendimento. Passaggio a una valutazione incentrata sugli studenti In modo molto simile a ciò che accade alla professoressa Pieretti nello Scenario 2, il passaggio a una classe incentrata sugli studenti non significa abbandonare le procedure di valutazione tradizionali, ma integrare una serie di strategie incentrate sugli studenti nel corso dell'intero ciclo didattico. Tali strategie sono spesso integrate e contribuiscono sia all’apprendimento che alla didattica. In classi incentrate sugli studenti: Le prove e i questionari vengono ancora utilizzati ma non sono l’unico metodo per valutare l'apprendimento degli studenti. All’interno di un’unità di studio, vengono utilizzate una serie di valutazioni, ciascuna per scopi diversi. Ad esempio: o gli insegnanti stabiliscono il grado di comprensione degli studenti e attivano le conoscenze pregresse prima di avviare il progetto; o gli insegnanti e gli studenti danno e ricevono un riscontro sotto forma di riunioni tra insegnante e compagni; o gli elenchi di controllo e gli schemi aiutano gli studenti a comprendere le aspettative e a gestire i progressi nell'apprendimento; o le autovalutazioni e le riflessioni incoraggiano la metacognizione e la padronanza dell’apprendimento; o gli schemi definiscono la qualità dei prodotti e forniscono criteri per la valutazione dell’insegnante, dei compagni e di se stessi; o Le osservazioni costanti forniscono la possibilità di adeguare la didattica.