Negozio Olivetti (con Franca Helg) Parigi, 1958-1960 DISEGNI Disegno 1 230/68, Olivetti Parigi / Pianta dell’arredamento, 25.1.1960, scala 1:50, formato A2, matita su carta da spolvero Disegno 2 230/71, Olivetti Parigi / Montanti in legno, 25.1.1960, scala 1:1, formato A2, matita su carta da spolvero FOTOGRAFIE Foto 1 Facciata del negozio Foto 2 Interno del negozio Foto 3 Interno del negozio e vetrina Foto 4 Dettaglio espositori Foto 5 Franco Albini nel Negozio Olivetti Foto 6 Copertina opuscolo dedicato al Negozio Olivetti RELAZIONE DI PROGETTO NEGOZIO OLIVETTI in Rue du Faubourg St. Honoré a Parigi Il tema è un salone di esposizione per le macchine da calcolo e da scrivere aperto direttamente sulla Rue du Faubourg e all’interno, diaframma fra l’esposizione e gli uffici, due salette per le prove e le dimostrazioni sulle macchine stesse. Per suggerimento dell’Ingegnere Adriano Olivetti, ad aumentare il concetto e il carattere di sala di esposizione, sono posti accanto alla produzione Olivetti alcuni dipinti e alcuni disegni di pittori contemporanei di grandi qualità. L’allestimento è condotto secondo metodi e temi che Albini svolge ed elabora da molti anni. La continuità degli ambienti è affidata all’uniformità di materiali e di colori e la dimensione dello spazio è resa sensibile e tesa dal ritmo dei sottili montanti moltiplicati nel gioco degli specchi. Il massimo risalto è dato agli oggetti in esposizione: l’illuminazione è morbida nell’ambiente e invece concentrata e cruda sulle macchine per permettere l’immediata lettura delle forme e dei dettagli. Le pareti e il soffitto sono rivestiti in panno verde; il pavimento è ricoperto da moquette tonale. Il sistema smontabile e flessibile dei piani di esposizione è studiato su una maglia triangolare equilatera e il sistema di illuminazione segue la stessa flessibilità. I montanti in mogano lucido sono fissati in alto a mezzo di una rete di cavetti metallici tesata su di un telaio perimetrale in profilati di ferro. I piani di esposizione sono rivestiti del medesimo panno verde delle pareti; gli accessori delle montature sono in ottone lucido. Le grandi lampade in vetro sono di Venini di Murano su disegno di Albini – Helg. I mobili di palissandro e panno grigio sono di Poggi di Pavia, sempre su disegno di Albini- Helg. Montanti e piano sono stati eseguiti dalla Cantieri Milanesi di Concorezzo.