I C i r c o l o D i d a t t i c o “GIOVANNI FALCONE” CONVERSANO (BA) SCHEMA PROGETTUALE A Conversano andiamo a scuola in “PediBus” 1. PREMESSA Dopo la felice esperienza dello scorso anno scolastico, durante il quale gli alunni della scuola primaria “Giovanni Falcone” di Conversano hanno utilizzato i percorsi eco-pedonali per andare a scuola e per tornare a casa, nel corrente anno scolastico intendiamo continuare l’iniziativa proponendo l’uso dei PediBus. Il PediBus è un autobus umano,fatto di una carovana di bambini in movimento accompagnati da due adulti: un “autista” sul davanti e un “controllore” nella parte posteriore. E’ una realtà in Inghilterra, Austria, Olanda, Danimarca e inizia a diffondersi anche in Italia: E’ il più nuovo, sicuro, ecologico, economico, divertente e salutare modo per andare e tornare da scuola. Il PediBus, quindi, è un autobus “con i piedi”, è formato da un gruppo di alunni che vanno e tornano da scuola accompagnati da volontari (genitori, nonni, insegnanti, volontari delle associazioni, degli oratori…) lungo percorsi prestabiliti e messi in sicurezza. Come quelli dei veri autobus, i percorsi PediBus prevedono capolinea e fermate intermedie, opportunamente indicate da cartelli che riportano gli orari di arrivo e partenza. Gli alunni al mattino si recano sul percorso, aspettano al capolinea o alle fermate i volontari e il gruppo, per proseguire insieme verso la scuola. Nello stesso modo funziona l’accompagnamento al termine delle lezioni per tornare a casa. Per aumentare la sicurezza e la visibilità, agli studenti e agli accompagnatori che aderiscono al PediBus è regalata una spilla colorata, o un giubbino rifrangente da indossare lungo il percorso reso visibile con colori fluorescenti e delimitato, se lo spazio lo consente, da piante messe a disposizione dai vivaisti cittadini. Si cercherà di coinvolgere nel progetto anche gli alunni diversamente abili adottando le misure e gli accorgimenti che saranno ritenuti necessari per rispondere all’ esigenza specifica di ciascuno di loro. 2. OBIETTIVI • Movimento: il PediBus permette di fare regolare esercizio fisico; • • • Indipendenza : il PediBus aiuta i bambini a conoscere e ad orientarsi nel loro quartiere; Sicurezza: i bambini del PediBus fanno parte di un gruppo grande e visibile sorvegliato da adulti; Educazione stradale: il PediBus consente ai bambini di imparare a rispettare le regole dell’educazione stradale; Socializzazione: il PediBus dà la possibilità ai bambini di parlare e farsi nuovi amici; Viabilità : il PediBus contribuisce a ridurre il traffico e a migliorare la percorribilità delle strade; Aria : il PediBus concorre a migliorare la qualità dell’aria grazie alla riduzione dei gas di scarico(co2). ; Autonomia: il PediBus aiuta i bimbi a diventare più indipendenti; Coinvolgimento di bambini, genitori, insegnanti, personale scolastico, tecnici comunali,polizia municipale; associazioni di volontariato e abitanti del quartiere; Risparmio: il PediBus permette di consumare meno energia e combustibili fossili • • • • • • 1 I C i r c o l o D i d a t t i c o “GIOVANNI FALCONE” CONVERSANO (BA) 3. PROTAGONISTI I beneficiari diretti e indiretti del progetto sono gli alunni della Scuola Primaria del 1° Circolo Didattico “Giovanni Falcone” di Conversano, i loro genitori, i nonni, i residenti e i negozianti dei quartieri coinvolti, il personale scolastico,la Polizia Municipale, l’amministrazione comunale e gli alunni delle quattro classi del 2° Circolo didattico “Paolo Borsellino” di Conversano ubicate nello stesso edificio scolastico. Gli alunni impegnati nella realizzazione del presente progetto sono quelli frequentanti le 8 classi quinte. n. 148. Gli alunni coinvolti nell’utilizzo dei PediBus sono tutti quelli che frequentano le 36 classi della scuola primaria G. Falcone n. 727 Saranno invitati ad utilizzare i percorsi eco-pedonali con l’ausilio dei PediBus gli alunni delle quattro classi della scuola primaria P.Borsellino n. 80 .Totale alunni n.807. 4. FASI –TEMPI- ATTIVITA’ Prima fase.: febbraio 2008 -Costituzione del “Gruppo di progetto” che si occuperà della organizzazione e del coordinamento dell’utilizzo dei PediBus (responsabile/i del progetto, adulti autisti e controllori di ciascun Pedibus, docenti che curano la documentazione attraverso la realizzazione dell’opuscolo e del DVD finale, vigili urbani, tecnici del comune e delle associazioni che collaborano,ecc..) -Revisione-adeguamento-allungamento dei percorsi eco-pedonali utilizzati lo scorso anno scolastico effettuata dagli alunni delle classi quinte -Messa in evidenza dei percorsi, dei capolinea e delle fermate intermedie. -Campagna di promozione e sensibilizzazione rivolta a tutti gli alunni, ai genitori, agli adulti di riferimento per invitarli ad utilizzare i percorsi casa scuola “a bordo” dei PediBus. -Somministrazione del questionario “Spostamenti casa-scuola” per l’analisi dei comportamenti prima dell’attivazione dei PediBus e successiva tabulazione dei dati(vedi Opuscolo aggiuntivo-esplicativo allegato). Seconda Fase: Marzo. Aprile Maggio 2008 -Utilizzo dei PediBus in almeno 4 giorni alla settimana definiti dal “Gruppo di progetto” e compilazione giornaliera del Diario del Pedibus (vedi Opuscolo aggiuntivo-esplicativo allegato). -Monitoraggio, verifica ed applicazioni di eventuali correttivi che dovessero rendersi necessari per garantire la sicurezza degli alunni da parte del “Gruppo di progetto”. Attivazione e aggiornamento del Blog: pedibus.circolofalcone.it con riflessioni, relazioni, componimenti poetici, fotografie relative all’esperienza in essere -Attivazione del Concorso a premi per incentivare l’utilizzo dei percorsi eco-pedonali con i PediBus. Gli alunni che saranno stati più assidui nell’andare a scuola in pedibus, dato rilevabile dal Diario del PediBus compilato quotidianamente, durante il convegno finale riceveranno un riconoscimento consistente in un libro che tratta argomenti attinenti al progetto quali l’educazione stradale, l’educazione ambientale, l’educazione alimentare,ecc., ricercati tra le pubblicazioni adatte all’età dei nostri alunni, o altro premio da definire. 2 I C i r c o l o D i d a t t i c o “GIOVANNI FALCONE” CONVERSANO (BA) Terza fase:Maggio Giugno 2008 - Analisi dei dati desunti dai diari dei Pedibus per rilevarne l’utilizzo e per individuare i vincitori del concorso. -Realizzazione del DVD finale contenente la documentazione fotografica del progetto. -Realizzazione della Pubblicazione nella quale sarà descritta l’esperienza realizzata in modo da renderla facilmente ripetibile. -Convegno finale nel quale saranno premiati gli adulti e gli alunni che si saranno maggiormente impegnati nella realizzazione e saranno presentati il DVD e la pubblicazione -Inserimento della documentazione del progetto nel sito della scuola: www.circolofalcone.it 5. METODOLOGIE DI LAVORO L’attuazione del progetto richiederà l’impegno dei docenti delle classi V, poiché si tratta di svolgere attività che fanno capo a diverse discipline di studio: lingua italiana, matematica, scienze, educazione alla convivenza civile, arte e immagine, educazione motoria, geografia, ecc. Si utilizzerà il metodo della ricerca-azione che passa attraverso 5 momenti fondamentali: -conoscenza della realtà urbanistica -proposizione e progettazione di interventi mirati -approfondimento delle tematiche con esperti di urbanistica, ecologia, malattie legate all’inquinamento ambientale e all’obesità, educazione stradale, psicologia -realizzazione di quanto progettato -valutazione dell’esperienza. Saranno impegnati i docenti e gli alunni delle altre classi nella fase attuativa del progetto. Il progetto richiederà e favorirà la nascita di una rete di genitori al fine di: costituire il “Gruppo di progetto” che curerà: -il coordinamento e l’organizzazione delle azioni di vigilanza e controllo durante i percorsi casa-scuola, -l’individuazione di volontari autisti e controllori di ogni PediBus, -le sostituzioni dei volontari assenti, -la distribuizione e la raccolta dei Diari dei PediBus, -lo scambi delle reciproche esperienze, -il superamento delle paure e delle preoccupazioni per la sicurezza dei bambini. Saranno garantite forme di assicurazione e tutela per la responsabilità di genitori e volontari impegnati nella vigilanza sui minori durante i percorsi. 6. STRUMENTI Saranno utilizzati gli strumenti presenti nella scuola: -macchina fotografica digitale per documentare le diverse fasi del progetto -computer e stampante per la realizzazione di volantini e pieghevoli necessari a presentare l’iniziativa agli utilizzatori dei PediBus e alla cittadinanza -videoproiettore per presentare il progetto all’inizio e per socializzare l’iter seguito e i risultati conseguiti nelle varie fasi di realizzazione del progetto nel convegno finale 3 I C i r c o l o D i d a t t i c o “GIOVANNI FALCONE” CONVERSANO (BA) 7. LE RETI E LE PARTNERSHIP La realizzazione di tutte le attività inserite nel presente progetto richiederà la collaborazione con numerose realtà esterne alla scuola: Il Comune di Conversano per la condivisione del progetto e per la messa a disposizione della sala consiliare per lo svolgimento del convegno finale. L’Assessorato all’Ambiente per la collaborazione necessaria alla modifica dei comportamenti inquinanti dovuti all’uso eccessivo dell’automobile per accompagnare i propri figli a scuola. L’Assessorato alla Cultura e l’Assessorato ai Servizi Sociali per la collaborazione all’attuazione del progetto in tutte le sue parti. La Polizia Municipale di Conversano per la collaborazione richiesta durante le uscite programmate per la conoscenza dei percorsi, per la conoscenza del codice della strada, per la segnaletica specifica necessaria all’attivazione dei PediBus (indicazione dei capolinea e delle fermate). L’Università Popolare e della Terza Età di Conversano per la collaborazione all’iniziativa. Le Associazioni sportive presenti nel territorio comunale per la collaborazione all’iniziativa. Il Consiglio Comunale del Ragazzi di Conversano per la divulgazione dell’iniziativa tra i coetanei. Il WWF – Sezione di Conversano per l’intervento di esperti nell’educazione ambientale. La ASL BA per l’intervento di esperti in educazione sanitaria e alimentare. I genitori e i nonni degli alunni che si renderanno disponibili a collaborare per la riuscita del progetto. 8. DOCUMENTAZIONE. La documentazione di tutte le fasi del progetto sarà effettuata attraverso la realizzazione di:questionari iniziali, reportage fotografici, diario di ciascun PediBus,DVD , pubblicazione dell’opuscolo finale, blog del PediBus, pubblicizzazione dell’esperienza nel sito della scuola. 9. VERIFICA. La verifica in itinere sarà effettuata tramite osservazioni dirette sul territorio lungo i percorsi individuati e utilizzati dai PediBus, interviste a genitori, nonni, negozianti, artigiani per rilevare impressioni e pareri nei confronti dell’iniziativa attivata. Saranno utilizzati metodi di rilevazione quantitativa dell’utilizzo dei percorsi attraverso il Diario dei Pedibus. La verifica finale sarà condotta attraverso appositi questionari rivolti a tutti i soggetti coinvolti: alunni, genitori, contesto sociale, per rilevare il gradimento che l’iniziativa ha riscontrato nell’utenza. 4