24 - 25 - 26 Aprile 2010 “Liberiamo l’Italia dal nucleare!” Ai Regionali Ai Circoli Care amiche e cari amici, durante il fine settimana del 24 e 25 aprile e in occasione del 24esimo anniversario dell’incidente di Cernobyl, il 26 aprile, Legambiente organizza la mobilitazione nazionale Liberiamo l’Italia dal nucleare!. La mobilitazione si inserisce all’interno della nostra campagna Per il clima Contro il nucleare e rappresenterà un’importante occasione per raccontare in modo esplicito i rischi reali che i cittadini corrono nel caso di un’installazione di una nuova centrale atomica sul proprio territorio. Il nucleare è una tecnologia costosa e vecchia, è una scelta in controtendenza rispetto a quanto sta facendo un Paese leader della green economy come la Germania e con gli impegni presi nel 20-20-20 europeo per contrastare i cambiamenti climatici. Tornare al nucleare - con una legge che centralizza le decisioni a Palazzo Chigi, nel totale disprezzo del parere delle Regioni e del consenso dei cittadini, militarizzando il territorio - significherebbe poi perdere almeno 10-15 anni per ritrovarsi poi con centrali nucleari obsolete e pericolose, e sprecare l’opportunità di investire nelle vere soluzioni per l’indipendenza energetica italiana e per salvaguardare il clima: le rinnovabili e l’efficienza energetica. Andiamo nelle piazze a ribadire con forza che il nucleare non garantirà all’Italia il rispetto degli accordi internazionali sui cambiamenti climatici, non ridurrà la bolletta energetica e le importazioni di combustibili fossili, non diversificherà le fonti energetiche. Ma soprattutto ricordiamo agli italiani che l’atomo è soprattutto inquinante, perché non ha risolto il problema dello smaltimento delle scorie, e assolutamente insicuro: la costruzione di nuovi reattori implica rischi non solo in caso di incidente ma anche nell’ordinaria attività delle centrali che rilasciano piccole dosi di radioattività in acqua e in atmosfera. Come dimostra un recente studio governativo tedesco più si vive vicini alle centrali nucleari e maggiore è il rischio di contrarre malattie gravi. E a proposito del reattore francese EPR - che il governo italiano vuole importare nel nostro Paese -, nel novembre 2009 le Autorità per la sicurezza nucleare francese, finlandese e britannica hanno evidenziato delle gravi lacune nel sistema di sicurezza dell’EPR.. Le nostre iniziative rientreranno nell’ambito del Cernobyl day promosso in tutto il mondo dall’associazione francese Sortir du nucleaire. Scendiamo in piazza il 24, 25 e 26 aprile e diciamo agli italiani che ci stanno raccontando solo balle sul nucleare pulito e sull’atomo sicuro! Come realizzare al meglio il week end “Liberiamo l’Italia dal nucleare!” Gli strumenti La campagna prevede la realizzazione di veri e propri mercatini di piazza con esposizione di (finti) prodotti “contaminati”, coltivati nei pressi di un’ipotetica centrale nucleare in esercizio ordinario (quindi senza incidente, proprio perché i rilasci, anche se piccoli, avvengono anche col funzionamento normale di una centrale). Per la migliore riuscita dell’iniziativa di piazza è fondamentale coinvolgere agricoltori e produttori locali con il loro mercatino sano, biologico e a filiera corta, in contrapposizione al nostro “mercatino contaminato”: in questo modo faremmo vedere fisicamente l’alternativa del “prima” (prodotti tipici e locali) e “dopo” (prodotti contaminati radioattivamente) per fare più presa sui cittadini e sui media locali. Per realizzare al meglio l’iniziativa e renderla più efficace, inseriremo all’interno del kit da inviare ai circoli che realizzeranno l’iniziativa, oltre alle tute bianche da indossare in modo scenografico, anche delle etichette adesive con simbolo della radioattività e le scritte “vino da uva coltivata nei pressi di una centrale nucleare”, “pasta di grano duro coltivato nei pressi di...”, “latte di mucca allevata nei pressi di...”, “passata di pomodori coltivati nei pressi di...” etc, da apporre sui prodotti in esposizione (fate attenzione a coprire bene le marche!). I banchetti possono essere l’occasione per raccogliere fondi per il Progetto Rugiada e la distribuzione di materiale specifico (come sapete, grazie a questo nostro progetto viene garantita l’accoglienza di bambini provenienti da zone fortemente contaminate dalla tragedia di Cernobyl presso il Centro “Nadiejda” di risanamento nel nord della Bielorussia, ad 80 Km dalla capitale Minsk). Inoltre vi verranno inviati i moduli per la raccolta firme alla petizione “Per il clima contro il nucleare”. Ovviamente le iniziative messe in piedi possono essere arricchite, durante tutto il fine settimana, coinvolgendo comitati locali, associazioni, amministrazioni, scuole, mondo dell’arte e della cultura che insieme a noi vogliono dire “Liberiamo l’Italia dal nucleare!” organizzando convegni, seminari, concerti, spettacoli teatrali e tutto ciò che possa essere utile per rafforzare ed allargare il nostro messaggio, approfittando anche delle iniziative organizzate nel vostro comune per celebrare l’anniversario della Liberazione del 25 aprile. Il Kit per i circoli - Opuscolo informativo “Atomo sicuro? Nucleare pulito? Tutte balle!” - Tute bianche - Etichette adesive da apporre sui prodotti del “Mercatino contaminato” per pasta, latte, uova, vino, pomodori pelati (N.B. il circolo dovrà farsi carico dell’acquisto di questi prodotti). Di lato l’esempio dell’etichetta gialla da apporre sui prodotti: le etichette avranno delle misure standard, vi manderemo una comunicazione su che tipo di prodotto acquistare per essere compatibile con le misure delle etichette che vi verranno fornite - Cartelli per l’esposizione di “frutta e verdura fresca e contaminata” - Braccialetti “No al nucleare” da distribuire con sottoscrizione - Petizione “Per il clima contro il nucleare” - Opuscolo informativo del “Progetto rugiada” Non perdiamo l’occasione, soprattutto in questo momento, per ribadire con forza che il nucleare, oltre a non essere una scelta economica e risolutiva, è anche e soprattutto pericoloso e che nessun territorio della nostra Penisola è al sicuro da una possibile installazione di una nuova centrale. Per aderire, compilare la scheda in allegato o il form su www.legambiente.it, entro il 15 aprile e riceverete il materiale informativo e il kit. La vostra adesione ci permetterà di dare un’adeguata visibilità alle vostre iniziative anche attraverso i comunicati stampa nazionali e gli aggiornamenti sul sito internet. Per ulteriori chiarimenti, informazioni e suggerimenti potete contattare: Gianna Le Donne Ufficio Campagne - Area Iniziative Associative Tel. 06 86268418; e-mail: [email protected] A tutti voi, un buon week end antinucleare e rinnovabile Rossella Muroni Direttrice Generale Legambiente Stefano Ciafani Responsabile scientifico Legambiente Angelo Gentili Responsabile Legambiente Solidarietà