INTRODUZIONE
• Il disastro di Cernobyl è stato il più grande incidente
nucleare della storia che avvenne il 26 aprile ’86 presso
la centrale nucleare di Cernobyl, Ucraina vicino al
confine con la Bielorussia, allora repubbliche dell’Unione
Sovietica.
• Nel corso di un azzardato test di sicurezza il contatto di
elementi chimici innescò l'esplosione e lo
scoperchiamento del reattore.
• Una nube di materiali radioattivi fuoriuscì dal reattore e
ricadde su vaste aree intorno alla centrale che furono
pesantemente contaminate, rendendo necessaria
l'evacuazione e il reinsediamento in altre zone di circa
336 000 persone.
Espansione anche verso altri paesi
• Nubi radioattive raggiunsero anche l‘Europa orientale (quindi anche
il triveneto), la Finlandia e la Scandinavia con livelli di
contaminazione via via minori.
• Dalla notte del 27 aprile fino al Settembre del 1986, un totale di 116
000 abitanti (inclusi tutti i 50 000 abitanti della vicina città di Pripyat)
furono evacuati dalla zona di esclusione
• I circa 5 milioni di persone residenti in zone a largo raggio a bassa
contaminazione hanno ricevuto dosi di radiazioni relativamente
modeste.
• Il disastro di Chernobyl ha avuto un impatto sociale enorme ed ha
causato gravi problemi di salute mentale e conseguenze
psicologiche persistenti sulle popolazione coinvolta.(bilancio di 65
morti accertati con sicurezza e altri 4 000 presunti per tumori e
leucemie su un arco di 80 anni)
IMPATTO SOCIALE
• La diminuzione della qualità di vita in questa
popolazione, la disoccupazione e l'aumento della
povertà, complicate ulteriormente dai contemporanei
eventi politici legati al crollo dell’Unione Sovietica, hanno
avuto come conseguenza un elevatissimo aumento
dell‘alcolismo, della tossicodipendenza, dei suicidi e di
comportamenti contrari ad ogni profilassi quali l'uso di
siringhe infette e di rapporti sessuali non protetti, con
conseguente aumento dei casi di epatiti e AIDS, oltre
che di tubercolosi e difterite dovute alla difficoltà di
nutrirsi e scaldarsi in modo adeguato.
FINE ATTIVITA’ NUCLEARE
• Il 15 dicembre del 2000,
con una cerimonia
ufficiale, il presidente
ucraino premette
personalmente
l'interruttore per lo
spegnimento dell’ultimo
reattore, in seguito alla
chiusura degli altri tre,
cessando definitivamente
ogni attività nell'intero
impianto.
VENTENNALE: IL TRENTINO
• Il Trentino, che nel
1986 non fu
risparmiato dagli
effetti della nube
radioattiva, dedica
vari appuntamenti tra
conferenze, film,
mostre fotografiche,
attività scolastiche e
performance teatrali.
Lavoro realizzato da
Nicole Bee
e
Greta Rech
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Chernobyl