PROGETTO CURRICOLARE D’ISTITUTO DAL MEDITERRANEO ALL’EUROPA – LE RADICI DEL FUTURO DIPARTIMENTO 4(AREA DEI LINGUAGGI NON VERBALI) PROGETTO DAL TITOLO “RACCONTIAMO LA NOSTRA TERRA CON PAROLE, IMMAGINI E SUONI”. “DAL PASSATO AL PRESENTE”. COMPETENZA CHIAVE PREVALENTE DA PROMUOVERE NEL MACROPROGETTO ALTRE COMPETENZE CHIAVE DA PROMUOVERECON IL PROGETTO All. 12 Consapevolezza ed espressione culturale - Spirito di iniziativa ed imprenditorialità. Comunicazione. Consapevolezza ed espressione culturale. Comp.specifiche 1-2 Conoscere le opere del patrimonio culturale, locale e non, espresse con linguaggi diversi. Essere in grado di apprezzare ed esprimere idee, esperienze ed emozioni attraverso diverse forme espressive. COMPETENZE TRASVERSALI SPECIFICHE Spirito di iniziativa ed imprenditorialità. Comp. Specifiche 1-2-3 Valutare e decidere Progettare in modo creativo e originale Interagire con gli altri per trovare soluzioni e risolvere problemi Comunicazione Comp. Specifica 2 Interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali. TRAGUARDI FORMATIVI E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSI O SEZIONI COINVOLTE Vedi programmazione interdipartimentale trasversale con riferimento alle competenze specifiche elencate al punto precedente. Sezioni della scuola dell’Infanzia e classi di scuola Primaria e Secondaria di I° grado dell’Istituto. Evento “FESTA DELL’ALBERO” SCUOLA DELL’INFANZIA-SCUOLA PRIMARIA-SCUOLA SEC. DI I GRADO Attività di ricerca e produzione di immagini per la realizzazione di biglietti di invito all’evento. Esibizioni con canti e filastrocche popolari dedicate all’ambiente. Interpretazione di danze popolari con l’utilizzo del corpo, dell’abbigliamento tipico, di strumenti musicali. Allestimento di cartelloni con immagini e/o disegni di alberi, collages, quadretti prodotti con tecniche varie, aventi come tema la natura. Realizzazione di disegni e cartelloni che riproducono le fasi della raccolta delle olive e della produzione dell’olio:”Dalle olive all’olio”. Le musiche del mondo, attraverso la scoperta dei suoni del corpo, della natura, la riproduzione di ritmi sonori e la costruzione di strumenti musicali. Realizzazione di giochi popolari. RISULTATI ATTESI IN TERMINI DI PRODOTTO Evento “NATALE” SCUOLA DELL’INFANZIA-SCUOLA PRIMARIA-SCUOLA SEC. DI I GRADO Valorizzazione delle diverse identità e radici culturali e comparazione tra la nostra cultura e quella di altri popoli, attraverso la conoscenza di: o tradizioni; o usi; o costumi e stili di vita. Drammatizzazioni ed esecuzioni di canti popolari. Realizzazione di un coro della scuola. Realizzazione di presepi, con materiale di riciclo ed organizzazione di una mostra curata dagli alunni dei vari plessi. Realizzazione di addobbi natalizi con la tecnica del decoupage (raccolta fondi a favore della campagna Eliminate). Realizzazione di un opuscolo sulle tradizioni popolari del Natale: canti, filastrocche, proverbi e racconti del tuo paese. Evento “PRIMAVERA” SCUOLA DELL’INFANZIA-SCUOLA PRIMARIA-SCUOLA SEC. DI I GRADO Memorizzazione ed interpretazione di poesie, canti e filastrocche popolari per conoscere linguaggi ed aspetti tipici della nostra tradizione, paragonandoli a quelli di altri paesi. Interpretazione di danze della cultura popolare con l’utilizzo del corpo, dell’abbigliamento tipico, di strumenti musicali. Realizzazione di giochi popolari. Primo approccio alla conoscenza di miti e leggende della cultura locale (Es. Lu fusu di la vecchia….) al fine di prendere consapevolezza delle radici della nostra terra per poi confrontarsi con realtà diverse. Realizzazione di cartelloni e gallerie fotografiche come sintesi del lavoro svolto. Evento “MUSEO ETNICO-ANTROPOLOGICO” SCUOLA PRIMARIA-SCUOLA SEC. DI I GRADO: Studio, riscoperta e documentazione fotografica dei cortili di Castelvetrano. Realizzazione di una mappa della città, con ubicazione evidenziata dei cortili. Studi e descrizione della vita svolta originariamente nei cortili con riferimento alle attività artigianali. Realizzazione di un percorso turistico alla scoperta e valorizzazione dei principali siti artistici del luogo: ricerca di giochi appartenuti alla cultura locale e/o loro realizzazione con materiali semplici. Realizzazione di una mostra fotografica e pittura sul lavoro contadino e artigianale da esporre al museo. Realizzazione di costumi tipici regionali e delle nazioni europee (Carnevale). MOTIVAZIONE FORMATIVA - Promuovere l’interesse degli alunni verso la storia e la cultura locale attraverso una didattica per competenze fino a raggiungere la consapevolezza di essere cittadino europeo e del mondo. Promuovere l’interesse degli alunni verso la cultura locale attraverso vari tipi di linguaggio in una visione interculturale. A cura del Coordinatore di Classe: Descrizione sintetica della situazione della classe in relazionealle competenze specifiche che si vanno a promuovere con il progetto, attraverso il metodo RIZA (risorse, interpretazione, azione, autoregolazione) e questionari sugli stili di apprendimentodegli allievi. QUADRO INIZIALE DELLA CLASSE Esempio: ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO DIDATTICO Elenco dei docenti e delle discipline/campi di esperienza coinvolti ed assegnazione a ciascuno della parte degli eventi/prodotti finali da curare OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RELATIVI ALLE DISCIPLINE COINVOLTE Da estrapolare dalle programmazioni dipartimentali, declinandole in conoscenze e abilità. Classe mediamente ricettiva relativamente alla consapevolezza delle informazioni da ricercare. Alunni discretamente interessati a stimoli esterni. Alcuni alunni con difficoltà espositive. ..ecc… Alunni con modeste abilità di base nell’utilizzo degli strumenti grafici. SCANSIONE OPERATIVA E TEMPI DI ATTUAZIONE Descrizione delle fasi del progetto in riferimento ai seguenti passaggi chiave: Condivisione di senso Sviluppo risorse Integrazione risorse Riflessione sul percorso ESEMPIO (DA ADATTARE AL PROGETTO): CONDIVISIONE DI SENSO: Fase 1: riunione degli insegnanti coinvolti e focalizzazione delle competenze da promuovere; definizione della situazione di partenza della classe in relazione alle competenze specifiche che il progetto intende promuovere Fase2: presentazione del progetto nelle sue linee di massima agli alunni (attraverso l’illustrazione di una mappa/tabella delle tematiche coinvolte); visione di filmati e documenti che inquadrino le tematiche oggetto di studio; brainstorming; raccolta di proposte relative alla scelta della strategia e del registro comunicativo dei vari prodotti finali del percorso, finalizzati a scopo, destinatario e messaggio. Fase 3: organizzazione dei tempi e ruoli e suddivisione degli alunni in gruppi. SVILUPPO RISORSE: Fase 1: lezioni frontali nelle singole discipline allo scopo di trasmettere conoscenze. Fase 2: acquisizione di dati e informazioni tramite ricerche da svolgere a casa, scuola, con utilizzo di mezzi informatici e non, con adeguata ricerca di fonti: orali (interviste); scritte (studio di testi specialistici reperiti in biblioteca, ricerche su Internet); iconografiche (foto, cartografia, filmati); materiali (eventuali reperti). Fase 3: analisi delle fonti, sintesi e raffronto: studio delle caratteristiche essenziali dei vari documenti analizzati, costruzione di mappe concettuali, catalogazione dei risultati attraverso tabelle, elaborati grafici, elaborati di raffronto tra documenti di varie epoche, ad es. raffronto tra mappe e fotografie di ieri e di oggi Fase 4: contatti con esperti esterni per incontri e visite guidate, supporto degli insegnanti e degli esperti per il potenziamento delle informazioni acquisite Fase 5: progettazione dettagliata del percorso didattico da parte degli allievi con la guida dei docenti: individuazione condivisa e dettagliata delle caratteristiche dei prodotti finali (es: video, itinerario turistico, drammatizzazione) Fase 6: messa in opera del percorso all’interno delle ore curricolari per la realizzazione delle varie attività progettate con eventuali integrazioni e aggiustamenti in corso d’opera. INTEGRAZIONE RISORSE: Fase 1: raccordo dei lavori dei vari gruppi di alunni Fase 2: realizzazione di slide con informazioni sulle ricerche svolte Fase 3: prove tecniche di montaggio di video, di impaginazione dell’itinerario turistico, di allestimento della drammatizzazione, ecc…. Fase 4: socializzazione con le altre classi dei prodotti finali dell’itinerario didattico RIFLESSIONE SUL PERCORSO: Fase 1: capitalizzazione delle conoscenze acquisite nelle varie fasi del progetto. Fase 2:generalizzazione di un metodo di lavoro. Fase 3: trasferibilità del metodo acquisito a contesti diversificati. VALUTAZIONE Valutazione della ricaduta del percorso sugli alunni in termini di acquisizione di competenze attraverso la somministrazione di: Osservazioni sistematiche; Prove oggettive con l’ausilio di schede strutturate; Registrazione dei dati rilevati; Strutturazione e compilazione di griglie di rilevazione periodica delle abilità e delle competenze raggiunte da ciascun allievo; Questionari auto valutativi; Questionari intersoggettivi (a cura degli alunni delle classi non coinvolte, secondo criteri stabiliti); Diario di bordo, a cura del Consiglio di classe, per il monitoraggio dell’evoluzione dei singoli alunni in termini di acquisizione delle competenze promosse dal progetto.