FEDERAZIONE TERRITORIALE DEL CREDITO ED ASSICURAZIONI Affiliata a CMT – Confederation Mondiale du Travail Genova, 14 febbraio 2012 Lettera aperta al Direttore Generale della Banca Carige Oggetto: FONDO PENSIONE INTEGRATIVO AZIENDALE “FIP” Egregio Direttore, la scrivente Organizzazione Sindacale, operante all’interno dell’Azienda, firmataria della Regolamentazione del Trattamento di Previdenza per il Personale della Banca Carige S.p.A., a tutti i fini contrattuali e di legge, nell’interesse degli iscritti, a garanzia di trasparenza e nel rispetto del diritto ad un pieno esercizio dell’attività sindacale; CHIEDE: che sia prodotto e consegnato a ciascun iscritto ed avente diritto al Fondo, un opuscolo, (come il libretto precedente), AGGIORNATO alla data ATTUALE della “ Regolamentazione del Trattamento di Previdenza per il Personale della Banca Carige S.p.A”. RIBADISCE: 1) che la nomina del Responsabile del Fondo di cui all’art. 1 e dell’Organismo di Rappresentanza degli iscritti (ed aventi diritto) di cui all’art.2 del Verbale di Intesa del 9 giugno 2009, onde addivenire alla sua valida attuazione, DEVE essere RESO NOTO ai singoli iscritti ed aventi diritto e NECESSITA del CONSENSO di ciascun iscritto al Fondo Aziendale, come previsto dalla “Dichiarazione” in calce all’art.6, dall’art.30 e dalla “Nota a Verbale” in calce all’art.30 del Regolamento FIP; e soprattutto perché gli iscritti al Fondo sono stati PRIVATI del DIRITTO di ELEGGERE direttamente i propri rappresentanti e addirittura di essere ELETTI nell’ ”Organismo rappresentativo dei destinatari del presente Regolamento”. 2) di attenersi rigorosamente e scrupolosamente alla”Dichiarazione”in calce all’art.6: “La BANCA CARIGE S.p.A. si impegna altresì a fornire periodicamente (con cadenza semestrale) le delibere sui citati criteri informatori ed una informativa sull’inerente pregressa applicazione ad un organismo composto da elementi rappresentativi dei destinatari del presente Regolamento, eletti tra i medesimi, nonché alle R.S.A. delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente Regolamento. 3) di attenersi rigorosamente e scrupolosamente all’art.25: Annualmente, dopo l’approvazione del Bilancio di ciascun esercizio, la Direzione Generale della BANCA CARIGE S.p.A. intratterrà le Organizzazioni Sindacali rappresentative dei beneficiari del presente Regolamento, nonché l’organismo rappresentativo degli stessi di cui alla “Dichiarazione” in calce all’art.6 che precede, per una relazione, di carattere informativo, sulla situazione del Fondo aziendale. Con l’auspicio che sia fatta CHIAREZZA e GARANTITA a tutti gli iscritti ed aventi diritto al Fondo, un’integrazione pensionistica dignitosa, porge cordiali saluti. La Segreteria dell’Organo di Coordinamento delle R.S.A. Banca Carige P.S. ALL. Regolamentazione del Trattamento di Previdenza per il Personale della Banca Carige S.p.A. art.6 e 30 FEDERAZIONE TERRITORIALE DEL CREDITO ED ASSICURAZIONI Affiliata a CMT – Confederation Mondiale du Travail REGOLAMENTAZIONE DEL TRATTAMENTO DI PREVIDENZA PER IL PERSONALE DELLA BANCA CARIGE S.p.A. ART. 6 OMISSIS Dichiarazione La BANCA CARIGE S.p.A. si impegna a determinare tempo per tempo i criteri informatori per il reale utilizzo delle disponibilità del Fondo aziendale cui dovrà attenersi la Direzione Generale nell’inerente gestione. La BANCA CARIGE S.p.A. si impegna altresì a fornire periodicamente (con cadenza semestrale) le delibere sui citati criteri informatori ed una informativa sull’inerente pregressa applicazione ad un organismo composto da elementi rappresentativi dei destinatari del presente Regolamento, ELETTI tra i MEDESIMI, nonché alle R.S.A. delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente Regolamento. In particolare: sino a quando la maggioranza degli iscritti /ed aventi diritto) al Fondo disciplinato dal presente Regolamento sarà costituita da personale in servizio, l’organismo succitato avrà la seguente composizione: . n. 1 membro ELETTO tra il PERSONALE direttivo in servizio; . n. 2 membri ELETTI tra il PERSONALE non direttivo in servizio; . n. 1 membro ELETTO tra il PERSONALE direttivo in quiescenza; . n. 1 membro ELETTO tra il PERSONALE non direttivo in quiescenza; - a far data del momento in cui la maggioranza degli iscritti (ed aventi diritto) al Fondo disciplinato dal presente Regolamento sarà costituita da personale in quiescenza, la composizione dell’organismo stesso muterà nel seguente modo: . n. 1 membro ELETTO tra il PERSONALE direttivo in quiescenza; . n. 2 membri ELETTI tra il PERSONALE non direttivo in quiescenza; . n. 1 membro ELETTO tra il PERSONALE direttivo in servizio; . n. 1 membro ELETTO tra il PERSONALE non direttivo in servizio. ART. 30 L’Azienda provvederà ad adeguare tempo per tempo – quanto meno in fase applicativa – sentito l’organismo rappresentativo dei destinatari del presente Regolamento di cui alla “Dichiarazione” in calce all’art.6 che precede, il disposto delle presenti previsioni, in funzione di eventuali modifiche, introdotte da disposizioni di legge e/o contrattuali di lavoro, che non incidano sostanzialmente sulla reale portata delle inerenti previsioni. Laddove future disposizioni di legge e/o contrattuali di lavoro dovessero invece comportare sostanziali riflessi sulle singole previsioni contenute nel presente Regolamento, l’azienda incontrerà preventivamente le Organizzazioni sindacali rappresentative dei destinatari del presente Regolamento, nonché l’organismo rappresentativo degli stessi di cui alla “Dichiarazione” in calce all’art.6 che precede, per valutare congiuntamente la situazione al fine dell’assunzione delle determinazioni ritenute percorribili (PURCHE’ con il CONSENSO dei SINGOLI ISCRITTI al Fondo aziendale), nonché più opportune. Nota a verbale Le parti si danno reciprocamente atto che, in relazione all’eventuale entrata in vigore di disposizioni legislative – nazionali o a livelli di Comunità Europea – che dovessero incidere obbligatoriamente ed in modo sostanziale sulla COMPOSIZIONE e/o poteri dell’organismo rappresentativo dei destinatari del presente Regolamento, di cui alla “Dichiarazione” in calce all’art.6 che precede, siffatti aspetti potranno essere rivisti, laddove NECESSARIO con il CONSENSO di CIASCUN ISCRITTO al Fondo aziendale.