Una famiglia per trasmettere il valore della vita San Patrignano è una comunità terapeutica per il recupero e il reinserimento sociale dei tossicodipendenti. Nata nel 1978 per iniziativa di Vincenzo Muccioli, che l’ha guidata fino alla sua scomparsa nel 1995, ospita 1.800 persone ripartite tra la sede principale di Coriano, in provincia di Rimini, e i centri di San Vito Pergine nei pressi di Trento e di Novafeltria nelle Marche. Una famiglia per trasmettere vita il valore della vita. unun sintomo dei mali di una mala“La droga drogaèèsolo solo sintomo dei mali disocietà una società ta. Le molteplici cause dicause questa per le malata. Le molteplici dimortale questa minaccia mortale minacfuture possono riassumere nell’assenza cia pergenerazioni, le future si generazioni, si possono riassumere di una culturadidella mancanza dinella nell’assenza unaresponsabilità, cultura dellanella responsabilità, un’abitudine considerare i propri doveri come costitutivi mancanza diaun’abitudine a considerare i propri dovedeicome propricostitutivi diritti, nell’elusione degli impegni necessari per ri dei propri diritti, nell’elusione deconquistare custodire la propria dignità, senza la qualela gli impegnie necessari per conquistare e custodire l’uomo rimane solo”. propria dignità, senza la quale l’uomo rimane solo”. VincenzoMuccioli) Muccioli (Vincenzo Trent’anni di impegno Nel 1985, attraverso la donazione di tutto il proprio patrimonio immobiliare, Vincenzo Muccioli e la sua famiglia hanno costituito la Fondazione San Patrignano, riconosciuta dallo Stato italiano come Ente morale dal 1991. La Fondazione, in applicazione delle norme statutarie vincolanti per il mantenimento del riconoscimento ottenuto, si obbliga a destinare tutto il proprio patrimonio per la realizzazione delle attività in favore di persone afflitte da problemi di tossicodipendenza ed emarginazione. San Patrignano è iscritta all’Albo delle comunità previsto dalla legislazione italiana e, dal 1997, è accreditata come “Organizzazione non Governativa” (Ngo) presso le Nazioni Unite con lo status di “Consulente speciale del Consiglio Economico e Sociale dell’Onu”. Fin dagli inizi è stato chiaro che l’aiuto ai tossicodipendenti e alle loro famiglie, già provate da anni di umiliazioni morali e materiali, non poteva che essere completamente gratuito. Una realtà di volontariato deve saper costruire percorsi di autonomia economica senza ricadere nell’assistenzialismo dei continui aiuti statali. San Patrignano ha scelto da subito la “sua” strada, rinunciando alle rette di mantenimento corrisposte dal servizio pubblico per il sostentamento degli ospiti, per costruire un proprio progetto di Doniamo... noi stessi autofinanziamento bilanciato dal sostegno disinteressato di persone ed aziende che considerano la Comunità meritevole di fiducia. Nel corso di questi 25 anni, sono state costituite tre cooperative sociali attive nei settori agroalimentare, artigianale e dei servizi. All’interno delle attività di ciascuna cooperativa, tutti gli ospiti della Comunità possono apprendere una professione che li aiuterà, una volta concluso il percorso riabilitativo, a reinserirsi attivamente nella società. I beni e i servizi prodotti, vengono direttamente utilizzati per soddisfare il considerevole fabbisogno interno e la parte eccedente viene commercializzata sul mercato, contribuendo alla copertura dei costi. Le donazioni ed i lasciti dei sostenitori sono finalizzati al potenziamento e al miglioramento degli investimenti indispensabili per garantire gli elevati standard di qualità sinora ottenuti. Per statuto, gli eventuali utili devono essere obbligatoriamente reinvestiti in strutture e servizi unicamente finalizzati alla riabilitazione ed al reinserimento sociale e lavorativo dei tossicodipendenti. “Non si conquista la dignità pretendendo, ma rimboccandosi le maniche ed adoperandosi per ricostruirla, difendendola con il proprio lavoro” Vincenzo Muccioli Il nucleo “storico” della Comunità è costituito da circa 150 operatori sociali volontari che prestano la loro attività 24 ore su 24 vivendo insieme agli ospiti e condividendo con essi ogni momento della giornata. Molti hanno dato vita a San Patrignano Disponibilità e capacità insieme a Vincenzo Muccioli, altri si sono aggiunti negli anni seguenti. Attorno ad essi, 350 persone, fra dipendenti, collaboratori e professionisti operano con la Comunità nelle diverse attività sviluppate: riabilitazione sociale e lavorativa dei tossicodipendenti, assistenza medica, legale, istruzione scolastica e formazione professionale, comunicazione ed amministrazione. San Patrignano è... Concreta Misurabile San Patrignano ha accolto, dal 1978 ad oggi, quasi 18.000 persone. Ogni anno sono circa 4.000 le richieste di ingresso in Comunità e 700 i ragazzi che iniziano o che concludono il percorso terapeutico. Accanto ai genitori con problemi di tossicodipendenza, spesso San Patrignano dà ospitalità anche ai loro bambini: attualmente i bambini sono circa 100 di età compresa tra 0 - 12 anni. San Patrignano è una comunità completamente gratuita per i ragazzi e le loro famiglie, ma anche per la società civile, dalla quale ha scelto di non percepire rette per il mantenimento dei ragazzi durante il percorso terapeutico. In questo modo fa risparmiare alla collettività oltre 53 mila euro al giorno (oltre 100 milioni di vecchie lire), 19 milioni di euro l’anno (38 miliardi di vecchie lire). Dal 1983, sono 2.300 gli anni di carcere scontati da tossicodipendenti con condanne penali all’interno di San Patrignano. Efficace Aperta Secondo una recente indagine dell’Università di Bologna il 72,6% degli ex ospiti che hanno trascorso almeno 14 mesi presso la Comunità, a distanza di tre, cinque e sette anni dalla conclusione del percorso di recupero, si è pienamente reinserito nella società. La stima del tasso di ricaduta sui percorsi conclusi è inferiore all’8% Tra gli ospiti della Comunità un centinaio provengono da nazioni estere, come la Svizzera, il Canada, la Colombia, il Brasile, la Tunisia, la Germania, la Francia, la Spagna e la Turchia. Il nostro programma L’uomo al fianco dell’uomo Più che una comunità una grande famiglia Al momento dell’ingresso ogni nuovo ospite viene subito affiancato da un altro giovane giunto ad una fase più avanzata del suo cammino di recupero. Questi, supportato dagli educatori della Comunità, dovrà assisterlo assiduamente stimolandolo ad affrontare le inevitabili difficoltà che un ambiente nuovo e la separazione dalla droga comportano. L’obiettivo è sperimentare con ognuna delle persone che entrano a San Patrignano una vita di relazione responsabile, attiva, aperta ed impegnata, perché possa riscoprire e vivere con coerenza e continuità principi universalmente riconosciuti come l’onestà, l’equilibrio, l’impegno ed il rispetto per se stesso e per gli altri. L’accoglienza e il recupero di persone emarginate e tossicodipendenti senza alcuna discriminazione sociale, politica, religiosa L’utilizzo della formazione professionale come strumento per il pieno reinserimento sociale delle persone accolte in Comunità L’offerta di questo servizio in modo completamente gratuito per le persone accolte e le loro famiglie e senza il pagamento di alcun tipo di retta da parte dello stato La realizzazione di interventi di sostegno alle famiglie e di prevenzione anche attraverso pubbliche iniziative in favore di un mondo libero dalle droghe L’affrancamento da ogni tipo di dipendenzaemarginazione attraverso percorsi individuali, imperniati sulla dignità, l’onestà, la responsabilità, il rispetto di se stessi e degli altri La raccolta di risorse economiche per mezzo delle proprie attività produttive e dei contributi pubblici e privati necessari allo sviluppo della missione e coerenti con essa “Io spero che un giorno si realizzi un mondo senza droghe. Non so se questo è un traguardo che si possa tagliare, né se potrò vederlo, so però che quel giorno noi non chiuderemo i battenti. San Patrignano è una comunità di vita che non vuole diventare una città ideale, ma rimanere sempre un luogo di passaggio, in cui gli uomini che la società ha considerato rifiuti, gli emarginati, i disadattati, possano imparare a praticare la libertà dei cittadini, per tornare ad essere elementi positivi in quella stessa società che li aveva rifiutati e avvelenati” Vincenzo Muccioli Un domani migliore Molti considerano il fumare uno spinello o prendere una pastiglia un atto normale, un diritto individuale, una libertà da difendere. La droga, invece, è il contrario della libertà, è la fuga da se stessi e dagli altri, è la paura di vivere, anche solo di immaginare il proprio futuro. Oggi più di ieri, migliaia di ragazzi sempre più giovani e di famiglie disperate combattono la loro battaglia per uscire da questa terribile condizione di emarginazione, spesso nella solitudine e nell’indifferenza. A San Patrignano ci impegniamo, ora dopo ora, giorno dopo giorno, per restituire loro dignità, fiducia e voglia di vivere. Telefoni a San Patrignano per: • conoscere meglio i progetti della Comunità, • visitare San Patrignano e valutare le iniziative realizzabili con una sua donazione o un lascito, • richiedere un incontro personale ed approfondire in modo riservato l’argomento. La Comunità di San Patrignano ha la possibilità di accettare i lasciti. Un lascito diventa valido solo dopo il decesso e può essere effettuato solo tramite testamento. Per essere sicuri che le Sue volontà siano rispettate, Lei può scegliere di redigere un testamento tra due possibilità che la legge illustra: •Testamento olografo •Testamento pubblico L’eredità di mio padre “L’eredità più importante di mio padre è l’idea che la società non è un’entità indefinita, indefinibile, che non ci riguarda mai. Ma siamo noi stessi. Ognuno fa parte della società che critica e dalla quale non si sente rispettato. Per quanto semplice o umile, può fare tantissimo per gli altri. Se ognuno di noi ragionasse così e vivesse di conseguenza, tantissimi drammi sociali non esisterebbero. Mio padre non l’ha semplicemente detto o scritto. L’ha vissuto sempre in prima persona”. Andrea Muccioli Recuperare alla vita, concretamente, queste persone, accogliendole nella nostra famiglia comporta enormi spese, soprattutto per una realtà che ha scelto di vivere del proprio lavoro e di non pesare sulla collettività e sullo Stato. La fase di accoglienza, la formazione professionale, l’educazione scolastica, i servizi, il mantenimento delle attività che vedono impegnati i ragazzi e la gestione giornaliera della Comunità hanno bisogno del suo aiuto. Partecipare all’impegno della Comunità di San Patrignano è qualcosa di molto importante. Le donazioni e i lasciti testamentari che riceviamo sono destinati a sviluppare, attraverso i necessari investimenti, le attività di recupero e reinserimento sociale dei ragazzi ospiti della Comunità, ma anche di quelli che verranno. Ecco cosa può fare Perchè è importante fare testamento Ha mai pensato che ciò che possiede ora, frutto del suo impegno e del suo lavoro, non sempre viene destinato come vorrebbe o come sarebbe più giusto per lei e per i suoi familiari? Ecco perché è importante esprimere con chiarezza e semplicità le nostre scelte, per essere sicuri che i nostri desideri, in accordo con i nostri familiari e persone più care, vengano rispettati. Anche se non sempre viene considerato così, in realtà il testamento è un gesto di grande responsabilità perché salvaguardia il patrimonio da destinare ai propri familiari senza escludere, per assenza di vincoli di parentela, amici o enti secondo Lei meritevoli. All’infuori della parte di patrimonio riservata agli eredi diretti, (quota legittima) chiunque può decidere autonomamente la destinazione dei propri beni. Per redigere un testamento olografo è sufficiente scrivere di propria mano (è importante che non sia scritto neanche in piccola parte da altra persona o a macchina, pena la nullità) con data (giorno, mese, anno) e firma finale le proprie disposizioni. Si può scrivere anche sotto forma di lettera e, qualora si reputasse necessario, si possono aggiungere successivamente modifiche o aggiunte purché datate e, a loro volta, sottoscritte. Per una maggiore sicurezza, il testamento olografo potrà essere depositato, anche informalmente, presso un notaio per evitare smarrimenti, sottrazioni o alterazioni. Il testamento pubblico viene invece redatto da un notaio cui dovranno essere manifestate le proprie volontà alla presenza di due testimoni. Il testamento in originale resterà depositato nell’archivio del notaio e questi ne invierà copia sigillata all’archivio competente. Entrambi i testamenti (olografo e pubblico) potranno essere sempre modificati attraverso un altro testamento olografo o pubblico. L’ultimo testamento sarà quello valido. Come sarà gestito il mio lascito? Fin dall’inizio la Comunità di San Patrignano si sforza di custodire la propria autonomia finanziaria mediante la rinuncia alle “rette di mantenimento” da parte dello Stato e non accettando denaro dagli ospiti e dai loro familiari. La necessità di offrire ai nostri ospiti servizi e strumenti di qualità richiede un costante impegno economico. Per maggiore trasparenza e chiarezza, ogni anno certifichiamo il bilancio della nostra Associazione. I lasciti vengono integrati al patrimonio globale dell’organizzazione, e ripartiti razionalmente a sostegno dell’attività istituzionale. Quanto costa fare testamento? La procedura non è complicata e, anche nel caso in cui si decida di redigere un testamento olografo, è bene chiedere consiglio ad un notaio per evitare che possa essere impugnato. Le spese di testamento sono limitatissime. Quanto incide la tassa di successione su ciò che destino nel mio testamento? La Fondazione San Patrignano è stata inserita nell’elenco delle Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale (ONLUS) e per questo motivo tutto l’ammontare del Suo lascito, grande o piccolo, viene devoluto interamente nella quantità da Lei stabilita senza essere soggetto ad alcuna tassa di successione. Posso legare beni immobili? San Patrignano ha la possibilità di accettare anche lasciti di beni immobili. Questi immobili, in quanto funzionali alla realizzazione delle attività svolte da San Patrignano, resteranno nel patrimonio dell’organizzazione. Qualora risulti opportuno procedere alla vendita dell’immobile, il ricavato sarà totalmente impiegato per migliorare la qualità dei nostri servizi. Il mio testamento può essere revocato? Può revocarlo in qualsiasi momento, poiché un testamento ha effetto solo al decesso del testatore. Al momento del decesso, si terrà conto solo del testamento più recente. Desidero contribuire subito alle attività di San Patrignano tramite una donazione. Come fare? Le donazioni di beni mobili come gioielli, effetti personali, collezioni d’arte, titoli ecc. oppure di beni immobili, può essere effettuata solo tramite un atto notarile. Le donazioni ed i lasciti testamentari effettuati a favore della Fondazione San Patrignano ONLUS sono esenti da imposte. Gli atti di donazione ed i lasciti testamentari, ove si voglia beneficiare la nostra Comunità, dovranno destinarsi alla FONDAZIONE SAN PATRIGNANO ONLUS, con sede in Coriano (Rn), 47852 . In quale altro modo posso sostenere San Patrignano? Può scegliere di essere al nostro fianco anche tramite una polizza assicurativa. L’assicurazione sulla vita è una forma di previdenza piuttosto diffusa. Il titolare può decidere chi ne sarà il beneficiario in caso di morte senza alcun vincolo nei confronti degli eredi legittimi. Il titolare che desidera nominare la Fondazione San Patrignano Onlus quale beneficiario della propria polizza assicurativa, lo dovrà comunicare all’agenzia di assicurazione al momento della sottoscrizione o anche successivamente e verrà riportato nella polizza stessa, oppure lo può dichiarare nel suo testamento. Anche in questo caso la decisione può essere revocata in qualsiasi momento. Per maggiori informazioni, la invitiamo a compilare la scheda qui allegata e spedirla a: Progetto “trasmettere il valore della vita” Fondazione San Patrignano Onlus Via San Patrignano, 53 47852 Coriano (RN) Italia Tel. +390541362111 Si ringrazia Mauro Galligani per le fotografie Le nostre coordinate : FONDAZIONE SAN PATRIGNANO ONLUS Via San Patrignano, 53 47852 Coriano (Rn) Telefono 0541 362 111 Fax 0541 756 476 Cod. fisc. 07 305 540 580 COORDINATE BANCARIE Cassa di Risparmio di Rimini - Ag. di Cerasolo c/c n. 00 46 82 86 15 07 ABI 06285 CAB 67771 CIN A Per bonifici dall’estero: Codice Iban IT 43 - Codice BIC CRRNIT2R Solo nellʼultimo anno più di cinquemila persone si sono rivolte a San Patrignano per uscire dallʼincubo della droga. San Patrignano non ha contributi statali nè chiede denaro alle famiglie dei ragazzi. Ecco perché per noi è così importante lʼaiuto di tutti, anche il tuo. Aiutaci a liberarli: Conto Corrente Postale n. 610410 intestato a Comunità di San Patrignano Libera associazione ONLUS, via San Patrignano, 53 - Ospedaletto di Coriano 47852 Rimini. Ulteriori informazioni le trovi sul sito www.sanpatrignano.org Ho già previsto un lascito per la comunità di San Patrignano Desidero ricevere maggiori informazioni su: Sostenitore della comunità di San Patrignano? SI NO Data di nascita •Vostra attività istituzionale •Progetti futuri Desidero ricevere una telefonata dal vostro consulente legale Desidero fissare un incontro personale per visitare la Comunità e valutare con voi i progetti realizzabili con una mia eventuale donazione o lascito meno di 45 anni da 56 a 65 anni da 45 a 55 anni più di 65 anni Ho ricevuto il presente opuscolo dal notaio dalla comunità di San Patrignano altro Dati anagrafici Nome Cognome Via Località Telefono Email Professione n° cell CAP Prov FAX Firma Grazie per l’attenzione che ci ha riservato Si informa che i dati da Lei forniti verranno trattati al limitato fine di fornirLe i servizi richiesti ed in conformità a quanto disposto dal D.Lgs. 196/03. Titolare del trattamento è la Fondazione San Patrignano Onlus. Potrà esercitare i diritti di cui all’art. 7 D.Lgs. 196/03 rivolgendosi al Responsabile del trattamento che è il Sig. 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