WE WANT YOU
Brief per comunicare L’Economia Sociale
Necessario superare una dicotomia…
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Mercato/Fo
r profit
Stato/
Non profit
Creando nuovi modelli economici…
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La nuova Economia Sociale
Mercato/Fo
r profit
Imprese profit
«multistakeholder»
Imprese tradizionali
che sviluppano il
proprio business
tenendo conto di tutti
gli interessi che
ruotano intorno
all’azienda
Business
Sociale
Imprese che hanno
un obiettivo
sociale/ambientale e
che lo perseguono
con modelli
economicamente
sostenibili sul
mercato
Stato/
Non profit
SAN PATRIGNANO
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• Il più importante centro antidroga di tutta Europa, San Patrignano ospita
attualmente 1.300 ragazzi.
• Dal 1978 ad oggi, la Comunità ha accolto, senza oneri né per le famiglie né
per lo Stato, oltre 25.000 persone provenienti da diverse nazioni, offrendo
loro una casa, l’assistenza sanitaria e legale, la possibilità di studiare e
imparare un lavoro.
• I fondi necessari al mantenimento dei ragazzi e delle strutture derivano, in
parte, dalle attività e dai beni e servizi prodotti secondo il principio
dell'autogestione e, per il fabbisogno restante, da donazioni e contributi di
privati.
• Tutti i prodotti e i servizi sono frutto dell’impegno dei ragazzi di San
Patrignano, che nei diversi settori di formazione riscoprono i loro talenti e
affinano capacità e mestieri indispensabili per il loro reinserimento nella
società.
SAN PATRIGNANO
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Grameen Danone
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• Grameen Danone è una Joint Venture tra la multinazionale alimentare
francese e la Grameen Bank, il più importante istituto di microcredito fondato
dal premio Nobel Muhammad Yunus.
• Yunus la mette in pratica con Danone. Ribaud (AD Danone) lo chiama e gli
chiede cosa potrebbero fare insieme e insieme fondano la Grameen Danone
per produrre, in Bangladesh, yogurt particolarmente arricchiti di calcio per i
bambini denutriti.
• La Danone apre una fabbrica in loco. A monte i pastori danno il latte, la
fabbrica produce lo yogurt, le donne del bangladesh in stile Avon, lo
vendono a prezzi bassi nelle case con bambini piccoli, le mamme possono
comprarlo e i loro piccoli crescono più forti.
•
Un gioco dove vincono tutti.
Grameen Danone
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Il Concorso
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• Make a Change promuove una call
rivolta agli studenti dell’Università
IULM, per definire la migliore strategia
di comunicazione dell’Economia
Sociale
• I primi tre progetti classificati,
selezionati da un comitato composto da
docenti IULM e membri Make a
Change, saranno presentati durante il
Social Enterprise World Forum di luglio
per essere votati da un’apposita giuria
• Il vincitore riceverà un riconoscimento
di 1000 Euro
COSA VI CHIEDIAMO
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• Comprendere il Brief
• Registrarsi presso economiasociale.makeachange.it e caricare il proprio
progetto dal 15-5-2015 al 15-06-2015
• Presentare (i 3 finalisti) la propria strategia di comunicazione presso
il Social Enterprise World Forum il 2-07-2015
IL BRIEF
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WHO
WHAT
WHERE
HOW
A chi comunicare
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WHO
Alla società civile italiana nella sua interezza. Più persone
conosceranno questo nuovo modello di economia solidale. Più
avremmo raggiunto il nostro obiettivo di divulgazione
Cosa comunicare
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WHAT
L’economia sociale è il nuovo capitalismo dove vincono tutti gli
stakeholder
Dove comunicare
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WHERE
Dove volete. Individuate i media e i touchpoint che vi sembrano
più adatti per coinvolgere il target (nei limiti del budget di 20000
Euro)
Come comunica il non profit
clicca sull’esempio
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HOW
Come comunica il profit
clicca sull’esempio
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HOW
Come comunicare l’Economia Sociale
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HOW
• Va ricercato un linguaggio innovativo anche rispetto ai luoghi comuni
del Non Profit (volti a colpevolizzare chi riceve il messaggio) e a quelli
del Profit più tradizionale (che spesso utilizzano un linguaggio
imbonitore/manipolatore)
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Brief – linee guida