PREMESSA
20 anni fa, il gruppo DANONE e l’UITA erano i pionieri del dialogo sociale a livello
internazionale. Dalla prima convenzione tra il Gruppo DANONE e l’UITA, il contesto
economico e sociale ed il perimetro del Gruppo DANONE sono cambiati molto. E’ apparso
necessario rinnovare il nostro impegno reciproco e porci in una nuova dinamica su scala
pur
mondiale, rinnovando la stesura delle 6 convenzioni1 concluse dal 1988,
conservandone lo spirito. I temi di queste convenzioni rappresentano sempre sfide attuali
sia per il Gruppo DANONE che per l’UITA. Questo nuovo opuscolo delle convenzioni
contiene anche gli indicatori sociali mondiali di follow-up.
I principi sociali fondamentali fanno ormai parte integrante dell’opuscolo delle
« Convenzioni Danone UITA ». Questo testo definisce i diritti sociali fondamentali che il
Gruppo DANONE si impegna a fare rispettare non solo dalle direzioni dei suoi stabilimenti
ma anche dalle società in cui il Gruppo è minoritario, dai suoi fornitori e dai suoi principali
subappaltatori.
Le parti firmatarie considerano questi diritti, nonché tutti gli altri diritti derivati da
convenzioni internazionali sui diritti della persona, come non negoziabili ed applicabili
universalmente di pieno diritto. Rappresentano la base inevitabile su cui sono state
costruite le convenzioni DANONE UITA.
Parigi, Ginevra, 28 luglio 2005.
F. RIBOUD
R. OSWALD
Presidente del Gruppo Danone
Segreteria Generale UITA
1
Il testo di riferimento è quello in francese
Il presente documento aggiorna i seguenti testi
• Avviso comune BSN / UITA del 23 agosto 1988
• Piattaforma di informazioni economiche e sociali delle Società del Gruppo BSN del 26 settembre 1989
• Piattaforma di azioni in favore dell’uguaglianza professionale uomini/donne del 26 settembre 1989
• Piattaforma di applicazione BSN / UITA formazione qualificante del 12 aprile 1992
• Dichiarazione comune UITA/BSN sull’esercizio del diritto sindacale del 25 maggio 1994
• Avviso comune in caso di modifica dell’attività inerente l’impiego o le condizioni di lavoro del 9 maggio 1997.
•
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RICHIAMO DELLA PREMESSA DEL 1999
Le convenzioni riportate in questo opuscolo segnano il riconoscimento concreto da
parte del Gruppo DANONE e dell’UITA del valore delle relazioni costruttive, nel luogo
di lavoro, tra le direzioni degli stabilimenti del Gruppo DANONE ed i sindacati
democratici ed autonomi che rappresentano i lavoratori del Gruppo DANONE. Tali
convenzioni sono la prova che l’UITA ed il Gruppo DANONE riconoscono il valore di
tali relazioni sociali all’interno della società e per la società stessa.
Le convenzioni stabiliscono delle norme minime per tutti gli stabilimenti del Gruppo
DANONE e rappresentano un elemento centrale della concezione della gestione
delle risorse umane del Gruppo DANONE. Tali convenzioni traducono la possibilità
dell’UITA di impegnarsi nella via della stesura finale di norme minime sociali con
un’importante società transnazionale del settore dell’alimentazione e delle bibite.
Le convenzioni sono state elaborate per completare le disposizioni esistenti nelle
attività del Gruppo DANONE ed avranno effetto sulle disposizioni già vigenti soltanto
qualora queste ultime siano inferiori a quelle incluse nelle convenzioni del Gruppo
DANONE/UITA.
La stesura di un opuscolo delle convenzioni Gruppo DANONE/UITA indica
chiaramente il reciproco auspicio, del Gruppo DANONE e dell’UITA, di promuovere
l’applicazione di tali convenzioni in tutto il Gruppo. Il Gruppo DANONE e l’UITA
desiderano ardentemente che i membri della direzione del Gruppo DANONE, a tutti i
livelli, e le organizzazioni sindacali di tutto il Gruppo DANONE lavorino in modo
costruttivo, per fare sì che le clausole di tali convenzioni siano pienamente applicate,
e, ogni qualvolta ciò sia possibile, migliorate.
Parigi, Ginevra, 26 settembre 1999.
F. RIBOUD
R. OSWALD
Presidente del Gruppo Danone
Secregrario Generale UITA
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CONVENZIONE INERENTE ALLE INFORMAZIONI
ECONOMICHE E SOCIALI DELLE SOCIETÀ DEL
GRUPPO DANONE
Per agevolare a tutti la comprensione del funzionamento e delle poste in gioco dell’azienda in ogni
società del Gruppo DANONE e per garantire un’informazione di qualità in questi ambiti, le
informazioni di natura economica e sociale precisate qui di seguito saranno oggetto di una
comunicazione al personale ed ai suoi rappresentanti.
Dette informazioni sono necessarie al personale ed ai suoi rappresentanti per conoscere la salute
economica e sociale della loro società.
La definizione degli indicatori, il contenuto, la forma e la periodicità (quantomeno annua)
dell’informazione devono essere adeguati ad ogni società.
Alcune di queste informazioni hanno un carattere strettamente riservato. Si consiglia di
sensibiizzare a riguardo l’attenzione del personale e dei suoi rappresentanti.
INFORMAZIONI ECONOMICHE
DATI COMMERCIALI
• Il mercato: posizioni della società e loro evoluzioni
• Le vendite in volume (tonnellate o ettolitri) per tipo di prodotto
• Le vendite all’esportazione (tra cui le cessioni interne al Gruppo)
• Bilancio dei “nuovi prodotti” lanciati nei 2 anni precedenti.
DATI FINANZIARI
• Fatturato
• Risultato sociale o risultato corrente (secondo i paese).
Secondo le regole contabili proprie di ogni paese, le Società selezioneranno gli
indicatori che permettono di valutare la situazione finanziaria (cash flow, utile
netto…)
• Ammontare degli investimenti industriali realizzati
• Ammontare degli investimenti pubblicitari realizzati
• Spese di ricerca e di sviluppo per poli
• Ammontare delle somme versate a titolo di forme di profitto sharing/condivisione degli utili
qualora ciò esista nella società
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INFORMAZIONI SOCIALI
OCCUPAZIONE
• Organico mensile medio CDI (contratto a durata indeterminata)
Utilizzando ogni forma di ripartizione utile esistente nella società (ad esempio: non
manager, manager, uomini, donne, anzianità)
• Organico permanente/non permanente
REMUNERAZIONI E ONERI
• Massa salariale manager / non manager
• Ammontare degli oneri a carico del datore di lavoro
ORARI DI LAVORO
• Numero totale di ore lavorate dell’anno
• Tasso di assenteismo
• Numero di dipendenti part-time
• Numero di dipendenti che lavorano in squadre successive, tra cui coloro che lavorano di notte.
SICUREZZA
• Tasso di frequenza
Numero di infortuni con malattia x 1 000 000
Numero di ore lavorate
• Tasso di gravità
Numero di giorni solari persi x 1 000
Numero di ore lavorate
• Numero di infortuni mortali
• Provvedimenti presi per migliorare le condizioni di lavoro e relativo costo (ad esempio,
ammontare degli investimenti preventivi, attuazione di un piano di sicurezza)
FORMAZIONE
• TOTALE degli stanziamenti dedicati alla formazione
• Numero di ore di formazione (tra cui ripartizione per categoria uomini /
manager/non manager)
donne e
• Nella misura del possibile, analisi degli effetti della formazione sulle evoluzioni professionali
e sulle qualifiche nella società.
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CONVENZIONE IN FAVORE DELL’UGUAGLIANZA
PROFESSIONALE UOMINI/DONNE
Il Gruppo DANONE e l’UITA riconoscono l’interesse di promuovere azioni che favoriscano la
parità professionale tra le donne e gli uomini che lavorano nell’ambito delle società del Gruppo
DANONE.
In ogni società, in collegamento con i rappresentanti del personale, sono intavolate discussioni
sulla definizione di obiettivi in ambito di parità professionale.
Si cercherà una prassi metodica per studiare la situazione rispettiva delle donne e degli uomini
nell’azienda. Riguarderà l’attuazione del principio di parità della remunerazione per un lavoro
di valore uguale, le possibilità di promozione, l’accesso alla formazione, le questioni specifiche
della maternità, la ripresa di un’attività professionale dopo una maternità, nonché le misure
miranti ad agevolare l’equilibrio vita familiare/vita professionale.
La realizzazione degli obiettivi stabiliti sarà oggetto di un follow-up in relazione con i
rappresentanti del personale
.
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CONVENZIONE GRUPPO DANONE / UITA
FORMAZIONE QUALIFICANTE
In relazione con i rappresentanti del personale, le società cercheranno di anticipare le
evoluzioni dei posti di lavoro e delle competenze e definiranno dei programmi di formazione
miranti a mantenere il livello di competenze necessarie alla salvaguardia dei posti ed a
favorire l’impiegabilità dei dipendenti.
Sono condotte azioni di sensibilizzazione presso i dipendenti sull’importanza della
formazione per il loro avvenire.
Iniziative di tipo bilancio professionale potranno essere prese e negoziate con le
organizzazioni sindacali.
Dinanzi alle evoluzioni prevedibili, le azioni di formazione qualificante dovranno prendere in
conto soprattutto il personale meno qualificato, in modo tale che sia in situazione di
occupazione. Potranno essere precedute da formazioni sulla lingua di lavoro.
Le azioni di formazione qualificante prenderanno in considerazione gli auspici e le esigenze
dell’azienda e dei dipendenti (mobilità geografica e/o professionale nell’azienda e nel Gruppo
DANONE).
I dispositivi di formazione qualificante devono essere oggetto di una convalida che consenta
alle persone interessate di fare valere le loro nuove competenze tramite diplomi riconosciuti,
cosa che può favorire la mobilità nel Gruppo DANONE.
Sarà rivolta un’attenzione particolare alle condizioni di svolgimento della formazione, in modo
tale che il dipendente che partecipi ad una formazione non sia finanziariamente penalizzato
da essa (mantenimento del reddito e pagamento delle spese derivanti dalla formazione).
Ogni anno, i rappresentanti del personale riceveranno un’informazione sulle grandi linee e
sulle azioni di formazione.
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CONVENZIONE GRUPPO DANONE/UITA
INERENTE L’ESERCIZIO DEL DIRITTO SINDACALE
Il Gruppo DANONE e l’UITA
• richiamano il diritto fondamentale di ogni dipendente ad essere rappresentato e difeso da
un’organizzazione sindacale di sua scelta;
• affermano che il contrappeso delle organizzazioni sindacali contribuisce alla presa in
considerazione, da parte dei responsabili delle aziende, delle aspirazioni e delle esigenze
del personale;
• riconoscono la legittimità reciproca dell’altro interlocutore ed il suo diritto ad intervenire
sia in campo sociale che economico, ogni interlocutore secondo le proprie responsabilità,
nel rispetto della legge, dei contratti collettivi del personale o di altri arrangiamenti
convenzionali vigenti;
• sono convinti che il rafforzamento delle forme democratiche di cooperazione nell’azienda
sia una responsabilità di entrambe le parti e che implichi sia il riconoscimento delle
divergenze e delle differenze di valutazione sui mezzi e sui metodi, che la ricerca di
soluzioni tramite la via della trattativa;
• constatano che tale obiettivo per essere raggiunto richiede uno sforzo di formazione e di
informazione economica di tutti i dipendenti in questione, nonché dei loro rappresentanti 1
per fare sì che possano comprendere meglio i problemi, i vincoli e le poste in gioco
dell’azienda
In quest’ottica, il Gruppo DANONE e l'UITA si impegnano a:
1.
verificare la corretta applicazione in tutte le filiali del Gruppo DANONE delle convenzioni
87, 98 e 135 dell'OIL che riguardano rispettivamente:
• i diritti dei dipendenti di affiliarsi ad un’organizzazione sindacale di propria scelta,
• la protezione dei dipendenti contro qualunque atto di discriminazione che tenda a
minacciare la libertà sindacale,
• la protezione dei rappresentanti dei dipendenti da qualunque misura che potrebbe arrecare
loro danni, ivi compreso il licenziamento, e che sarebbe motivata dalla loro qualità o dalla
loro attività di rappresentanti dei dipendenti, se agiscono conformemente alla legge, alle
convenzioni collettive del personale o ad altri arrangiamenti convenzionali vigenti.
1
I rappresentanti dei dipendenti si intendono come definiti dall’articolo 3 della Convenzione 135 dell'OIL: i termini “rappresentanti
dei lavoratori” designano persone riconosciute in quanto tali dalla legislazione o dalla pratica nazionale, siano essi:
a) rappresentanti sindacali, cioè rappresentanti nominati o eletti dai sindacati o dai membri dei sindacati;
b) oppure i rappresentanti eletti, cioè i rappresentanti liberamente eletti dai lavoratori dell’azienda, conformemente alle disposizioni della
legislazione nazionale o dei contratti collettivi nazionali e le cui funzioni non si estendono ad attività riconosciute, nei paesi interessati,
come di competenza delle prerogative dei sindacati.
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2.
incoraggiare le direzioni ed i sindacati a trattare accordi dando loro la massima
divulgazione presso il personale,
3.
incoraggiare le direzioni e le organizzazioni rappresentative dei dipendenti a negoziare ed
a concludere accordi aventi per obiettivo il fatto che i rappresentanti sindacali ed i
rappresentanti dei lavoratori possano usufruire, a competenze comparabili, delle stesse
possibilità di accesso alla formazione, di aumento del salario e di promozione di tutti gli
altri dipendenti e che la loro evoluzione professionale possa essere garantita, se
desiderano cessare il loro mandato.
Il Gruppo DANONE e l'UITA confermano che la formazione e l’informazione dei rappresentanti
sindacali e dei rappresentanti del personale devono svilupparsi in ogni società del Gruppo DANONE
per assicurarne la corretta messa in pratica delle Convenzioni DANONE / UITA.
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CONVENZIONE APPLICABILE IN CASO DI MODIFICA DI
ATTIVITÀ CHE INCIDE SULL’OCCUPAZIONE O SULLE
CONDIZIONI DI LAVORO
Questa convenzione definisce le modalità di applicazione delle disposizioni del protocollo di
accordo per la costituzione del comitato informativo e consultivo del Gruppo DANONE, sulle
questioni inerenti l’occupazione e le condizioni di lavoro.
In continuità con le convenzioni inerenti l’informazione economica e sociale, la formazione
qualificante, la parità professionale ed il diritto sindacale, questo testo ha lo scopo di inserire
disposizioni complementari a quanto già esiste nelle società del Gruppo, applicabili in caso di
messa in opera di nuove tecniche, di nuovi processi organizzativi, di variazioni importanti del
volume di produzione, di trasferimenti di una parte rilevante della produzione, di chiusura integrale
o parziale di un’unità produttiva ed in genere in qualunque situazione che modifichi
sostanzialmente le condizioni di lavoro o il tipo di contratto lavorativo.
Spetterà alle direzioni locali, alle organizzazioni sindacali o, in mancanza, ai rappresentanti del
personale del Gruppo DANONE trasporre i principi generali definiti qui di seguito in disposizioni
pratiche. Esse non potranno mai sostituirsi a disposizioni più favorevoli eventualmente già esistenti
nelle società del Gruppo.
1. FORMAZIONE
Le parti firmatarie considerano che la formazione, nell’ambito della gestione previsionale delle
competenze, sia un mezzo preventivo essenziale per preservare l’occupazione e che prepara alle
evoluzioni tecnologiche o economiche.
Le parti firmatarie chiedono agli interlocutori sociali di trarre spunto dai seguenti principi:
• in caso di modifica importante delle condizioni di lavoro o di modifica dell’attività che comporti
delle soppressioni di posti di lavoro, i lavoratori coinvolti dovranno poter usufruire di una
formazione che agevolerà la soluzione del loro problema di lavoro, nell’ambito del Gruppo
DANONE, o all’esterno di esso;
• le modalità di tale formazione (durata, costi, obiettivi) formeranno quanto meno oggetto di
informazione alle organizzazioni sindacali o, in mancanza alle rappresentanze del personale;
• la direzione dovrà accertarsi, in questo caso, che il dipendente non debba sostenere nessuna
spesa derivante dalla formazione; se così non fosse, la società prenderà a carico dette spese
2. CONSULTAZIONE
Nel rispetto delle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in ogni paese, la direzione
dell’azienda o dell’unità produttiva si impegna a consultare le organizzazioni sindacali dei
lavoratori o, in mancanza, le rappresentanze del personale. Tale consultazione deve rispondere
ai seguenti criteri:
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• deve avere luogo il più rapidamente possibile prima della modifica prevista, qualora detta
modifica modifichi un numero rilevante di posti di lavoro (chiusura parziale o totale). Il termine
di riferimento è di 3 mesi. Ogni eccezione a questo principio sarà oggetto di un previo scambio
tra la Segreteria Generale dell’UITA e la Direzione Generale del Gruppo DANONE,
• deve essere corredata di documenti che esplicitano la decisione e che indicano gli obiettivi e
le ragioni di tale decisione,
• deve indicare chiaramente le conseguenze che tale decisione avrà sui lavoratori in termini di
modifica dei contratti o delle condizioni di lavoro oppure di soppressione di posti,
• deve prendere in conto, prima di qualunque altra misura, le possibilità di reinserimento nel
Gruppo DANONE dei lavoratori coinvolti da tale decisione. Il reinserimento nel Gruppo
DANONE deve, nella misura del possibile, essere ricercato in una zona geograficamente
vicina,
• deve consentire alle organizzazioni sindacali o, in mancanza, alle rappresentanze del
personale, di presentare delle proposte che siano un’alternativa al piano della direzione
(differenti forme di orario, riduzione della durata del tempo lavorativo, riduzione degli
straordinari, ecc.). Per realizzare questo lavoro, le organizzazioni sindacali potranno farsi
assistere. La direzione dovrà studiare e prendere posizione a riguardo di tali proposte entro un
termine ragionevole (che non potrà essere superiore ad un mese) e dovrà argomentare la sua
decisione nel quadro delle istanze competenti,
• In caso di riduzione di organico, saranno prioritarie azioni miranti a mantenere l’occupazione
stabile.
3. AIUTO AL REINSERIMENTO
Se una decisione della direzione avrà per conseguenza la soppressione di posti di lavoro, dovrà
essere istituita una struttura specifica. Essa avrà come obiettivo di agevolare la ricerca, per le
persone private del posto di lavoro, di soluzioni conformi alle loro qualificazioni, attitudini,
esigenze di remunerazione e di condizioni di lavoro, nonché alla loro ubicazione geografica.
Questa struttura dovrà essere istituita non appena verrà presa una decisione, con riserva delle
disposizioni legali, e potrà continuare ad agire dopo l’applicazione della decisione.
Le organizzazioni sindacali o, in mancanza, le rappresentanze del personale, potranno essere
associate al seguito delle operazioni di reinserimento.
Conscia delle ripercussioni economiche subite dai siti in cui hanno luogo le riduzioni di organico,
la direzione proporrà un sostegno per la ricostituzione di posti di lavoro e per incentivare lo
sviluppo economico tramite azioni di aiuto alla creazione ed alla crescita di aziende locali. Tale
sostegno potrà eventualmente essere condotto in collaborazione con i poteri pubblici locali. Potrà
assumere forme varie: consulenza, studi di mercato o di fattibilità, eventuale aiuto finanziario.
4. DIRITTO SINDACALE
In caso di chiusura parziale o totale di un sito, per compiere la loro missione, le organizzazioni
sindacali rappresentative potranno disporre di un contingente di ore, se i regolamenti o gli accordi
in vigore non lo prevedano. Tale contingente straordinario sarà oggetto di una negoziazione con
la direzione locale.
.
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CONVENZIONE DANONE /UITA
INERENTE LA COSTITUZIONE DI INDICATORI SOCIALI
DEL GRUPPO
Nel contesto sempre più internazionale del Gruppo DANONE e tenuto conto del suo
insediamento in nuovi territori, è apparso necessario ridefinire insieme gli indicatori sociali
più significativi. Detti indicatori, volti ai membri del CIC ed alle organizzazioni sindacali
affiliate all’UITA, illustrano la volontà di misurare i progressi realizzati sui temi chiave della
politica sociale del Gruppo DANONE.
Dette informazioni coprono tutte le attività del Gruppo DANONE. Sono date in una forma
consolidata per tutti i livelli pertinenti (Gruppo, poli di attività, zone geografiche o paesi in
questione), secondo l’elenco allegato alla presente.
Dette informazioni sono a disposizione dei membri del CIC tramite il canale dell’UITA prima
della riunione annua del CIC e riguardano l’anno n-1.
La presente convenzione si applicherà per la prima volta nel 2005. Le parti convengono di
valutare l’applicazione di questa convenzione e di rivederne, se del caso, il contenuto nel
2007.
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INDICATORI SOCIALI ANNUI DEL GRUPPO DANONE
Gruppo
ORGANICO E
OCCUPAZIONE
DIALOGO
SOCIALE
SICUREZZA AL
LAVORO
Polo
Zone
1
Paese
Organico dipendenti iscritti in data 31/12
Organico medio annuo stabili/non stabili
Organico stabili iscritti in data 31/12
manager/non manager
Organico stabili iscritti in data 31/12
non manager uomini/donne
Organico stabili iscritti in data 31/12
per fascia di età 2
Tasso di rotazione del personale stabile 3
% di dipendenti coperti da una convenzione
o da accordi collettivi multisettori
% di dipendenti che usufruiscono di una
rappresentanza collettiva (eletta o designata
da un'organizzazione sindacale)
Numero di vertenze con interruzione del
lavoro
Numero di infortuni del lavoro con
interruzione
Numero di infortuni mortali
Tasso di frequenza degli infortuni del lavoro 4
% di dipendenti che usufruiscono di un
dispositivo di condivisione collettiva dei
risultati
Salari dei non manager rispetto al minimo
REMUNERAZIONE legale del paese ed alla media del mercato
locale (confronto per paese a partire da
alcune voci di riferimento). Prassi empirica e
progressiva
% di salariati coperti da una protezione rischi
principali(decesso-invalidità)
FORMAZIONE
% di dipendenti che hanno usufruito di una
formazione nell'anno - non manager
% di dipendenti che hanno usufruito di una
formazione nell'anno - manager
% di dipendenti Uomini/Donne che hanno
beneficiato nell’anno di formazione/i
Numero medio di ore di formazione nell’anno
Numero medio di ore di formazione nell’anno
(manager / non manager)
Leggenda = le informazioni in blu scuro saranno disponibili nel 2005, quelle in celeste gli anni successivi
1
2
3
4
5 zone: Europa occidentale, Europa dell’Est, Americhe, Asia-Pacifico, Africa Medio Oriente
6 fasce: <18, tra 18 e 25, tra 26 e 35, tra 36 e 45, tra 45 e 55, >55
Tasso di rotazione = (numero entrate + numero uscite) / (organico medio x 2)
Tasso di frequenza = numero di infortuni con malattia per milione di ore lavorate
PRINCIPI SOCIALI FONDAMENTALI
1. LAVORO MINORILE
La società non fa ricorso al lavoro di bambini di meno di 15 anni.
Qualora la legislazione precisi un’età superiore al di sotto della quale il lavoro è vietato o
quando l’età della scuola dell’obbligo è superiore a 15 anni, viene applicata detta legislazione
(convenzione 138 dell’OIL)
I programmi educativi (del tipo formazione in alternanza) non rientrano in questo divieto.
2. LAVORO FORZATO
La società non fa ricorso al lavoro forzato o obbligatorio, cioè a qualunque lavoro o servizio
preteso da una persona dietro la minaccia di una pena qualsiasi o per il quale la persona non
abbia dato il suo consenso (convenzioni 29 e 105 dell’OIL).
3. NON DISCRIMINAZIONE
La società, conformemente alla legislazione nazionale, si vieta ogni forma di discriminazione.
Si intende per discriminazione ogni distinzione, esclusione o preferenza che abbia come
effetto il ridurre o l’alterare le pari opportunità o il pari trattamento.
Può essere fondata sulla razza, sul colore, sul sesso, sull’orientamento sessuale, sulla
religione, sull’opinione politica, sull’età, sulla nazionalità, sulle responsabilità familiari o su
qualsiasi altra considerazione (convenzioni 100 e 111 dell’OIL).
4. LIBERTÀ DI ASSOCIAZIONE E DIRITTO DI NEGOZIAZIONE COLLETTIVA
La società riconosce e rispetta la libertà di associazione per i dipendenti che possono
designare liberamente i loro rappresentanti.
Riconosce inoltre il diritto di negoziazione collettiva (convenzioni 87 e 98 dell’OIL).
La società si assicura che i rappresentanti del personale non siano oggetto di nessuna
discriminazione (convenzione 135 dell’OIL).
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5. SALUTE, SICUREZZA AL LAVORO
La società si assicura che il posto di lavoro ed il suo ambiente non nuocciano all’integrità
fisica ed alla salute del dipendente (convenzione 155 dell’OIL).
La riduzione delle cause di infortuni ed il miglioramento delle condizioni di lavoro sono
oggetto di azioni programmatiche.
Gli impianti sanitari, la mensa nonché i locali di pernottamento forniti dalla società sono
costruiti e tenuti conformemente alle normative vigenti nel paese.
La società deve fornire quantomeno l’acqua potabile, bagni puliti ed in numero sufficiente,
una ventilazione efficace, uscite di emergenza, luoghi di lavoro illuminati correttamente ed un
accesso alle cure mediche.
6. TEMPO DI LAVORO
La società si deve assicurare che le leggi nazionali inerenti la durata del lavoro siano
applicate, ivi comprese per gli straordinari.
I dipendenti usufruiscono quantomeno di un giorno di riposo a settimana, tranne in caso di
circostanze eccezionali e per un periodo limitato.
7. REMUNERAZIONE
La società si assicura che:
‰
Nessuna remunerazione sia inferiore al minimo legale stabilito dal paese;
‰
Tutti i dipendenti ricevano una busta paga;
‰
I dipendenti siano remunerati adeguatamente, in riferimento ai salari del paese;
‰
Le ore supplementari siano remunerate sistematicamente ad un tasso superiore
rispetto al tasso orario normale.
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Remarques - Bemerkungen - Comments –- Забележки - Observaciones –
Huomautuksia – Megjegyzések – Tanggapan-tanggapan – Osservazioni –
Keterangan – Opmerkingen – Uwaga – Comentários – Remarci – Примечание –
Poznámky – Poznámky – Açıklamalar – Примітки -注意
Le texte de référence des conventions est le texte en français.
Bezugstext der Rahmenvereinbarungen ist der französische Text
The reference text for conventions is the French text.
Референтен текст на споразуменията е текстът на френски език.
El texto de referencia de las convenciones es el texto redactado en francés.
Sopimusten ranskankielinen teksti on sitova.
A megállapodások alapszövege francia nyelven készült.
Naskah acuan dari konvensi-konvensi adalah naskah bahasa Perancis.
Il testo di riferimento delle convenzioni è quello in lingua francese.
Perjanjian referensi adalah perjanjian dalam Bahasa Perancis
De referentietekst van de afspraken is de Franse tekst.
Wersja francuska umów jest wersją nadrzędną.
O texto de referência das convenções é o texto em francês.
Textul de referinţă al convenţiilor este textul în franceză.
Официальным текстом соглашений является текст на французском языке.
Referenčný text dohôd je text vo francúzštine.
Francouzský text je právoplatným textem všech dohod.
Anlaşmaların referans metni Fransızca metindir.
Основним текстом угод вважається текст французькою мовою.
法文文本为协议的参考性文本。
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