La Commissione Asma presenta le nuove LG sui distanziatori della SIAIP I distanziatori: istruzioni per l’uso sul territorio G. Cerimoniale Cambiamenti nello scenario assistenziale Pediatrico A. Ugazio: Diari 2007 Associazione Italiana di Epidemiologia XXVII Riunione annuale, Bologna 20-22 ottobre 2003 Lo studio condotto nel 2002 in corrispondenza con un nuovo progetto mondiale ISAAC (International Study on Asthma and Allergy in Children) Confronto SIDRIA 1995 - 2002 18,00% 16,00% 14,00% 12,00% 10,00% 1995 2002 8,00% 6,00% 1995 2002 1995 2002 1995 2002 4,00% 1995 2002 1995 2002 6-7 anni 13-14 anni 2,00% 0,00% 6-7 anni 13-14 anni ASMA 6-7 anni 13-14 anni RINITE ECZEMA Problemi per la gestione delle malattie croniche Costituiscono un significativo carico di lavoro per i servizi. Hanno un costo elevato: Costi diretti Costi indiretti Costi sociali (Qualità della vita) Sono il campo in cui si manifestano le maggiori difficoltà di: Collaborazione tra i diversi livelli assistenziali Integrazione delle diverse competenze professionali. Che cosa è l’EBM Integrazione della propria esperienza clinica con i desideri del paziente e con le migliori “evidenze” prodotte dalla ricerca biomedica Evidence Triad Fundamental Principles of Evidence-based Practice Adapted from: Sackett DL, Rosenberg MC, Gray JA, Haynes RB, Richardson WS. Evidence based medicine: what it is and what it isn't. BMJ. 1996;312: 71-72. Difficoltà nell’analisi della letteratura L’enorme mole di informazioni (di qualità sovente variabile per lo stesso argomento) che vengono pubblicate ogni anno sulle riviste biomediche fa si che il professionista, che non operi in un ambito iperspecialistico, abbia difficoltà ad aggiornarsi in modo tale da garantire che le proprie decisioni cliniche siano fondate sulle prove scientifiche disponibili. Field MJ, Lohr KN (eds). Guidelines for Clinical Practice: from development to use. Washington, DC: Institute of Medicine, National Academy Press; 1992 CRITERI PER LA SCELTA DEL TIPO DI APPROCCIO ALLA PRODUZIONE DI RACCOMANDAZIONI PER LA PRATICA CLINICA Linea guida Consensus Conference Criteri di Appropriatezza Technology Assessment Il tema da trattare è vasto. Può essere diviso in: quesiti principali quesiti secondari clinici, organizzativi, gestionali. Il tema da trattare è limitato e può essere diviso in pochi quesiti clinici. Il tema da trattare è molto specifico e si vogliono produrre raccomandazioni per un uso mirato al paziente individuale. Il tema è una tecnologia specifica di cui valutare gli aspetti: clinici organizzativi gestionali, economici Si dispone di dati: a favore contro In buona quantità E’ necessario formulare Raccomandazioni per: la pratica clinica lo sviluppo della ricerca Le raccomandazioni riguardano procedure o interventi e non percorsi assistenziali complessi. La tecnologia ha un impatto complesso sul Sistema Sanitario. Sono necessari modelli per prevedere: utilizzo e gestione. E’ necessario formulare raccomandazioni: cliniche organizzative interpersonali ecc. La questione è in fase embrionale ed è necessario insistere per ottenere investimenti per la ricerca. Le raccomandazioni possono essere utilizzate per produrre criteri di audit clinico. Il problema richiede una valutazione da parte di competenze professionali differenti. MANUALE METODOLOGICO Come produrre, diffondere e aggiornare raccomandazioni per la pratica clinica maggio 2004 Che cosa sono le LINEE-GUIDA Le LINEE GUIDA sono: “Raccomandazioni di Comportamento Clinico”, elaborate mediante un processo di revisione sistematica della letteratura e delle opinioni degli esperti, con lo scopo di aiutare i medici e i pazienti a decidere le modalità assistenziali più appropriate in specifiche situazioni cliniche Field MJ, Lohr KN (eds). Guidelines for Clinical Practice: from development to use. 1992, Institute of Medicine, National Academy Press,Washington, DC. VALUTAZIONE DELLA QUALITA’ DI LINEE-GUIDA INSTITUTE OF MEDICINE Linee guida in 10 punti : punto 8 Una volta prodotte, le LINEE GUIDA devono essere diffuse ed Implementate in modo appropriato: è ormai ampiamente dimostrato che la semplice pubblicazione di una Linea Guida su riviste o in congressi è altamente inefficace nel determinarne l’utilizzo nella pratica Clinica. Field MJ, Lohr KN, eds. Guidelines for Clinical Practice: from development to use. Washington, D.C.: Institute of Medicine, National Academy Press 1992. CONVEGNO Bologna 13 - 14 maggio 2005 Trattamento delle riacutizzazioni dell’asma: Tipo di Somministrazione Dispositivi spaziatori rendono gli inalatori più semplici da usare e riducono l’assorbimento sistemico. I bambini di età < 4 anni doverbbero usare: un inalatore pressurizzato predosato con un distanziatore con maschera facciale o un nebulizzatore con maschera. I bambini di età 4 – 6 anni dovrebbero usare: un inalatore pressurizzato predosato con un distanziatore con boccaglio, un inalatore a polvere secca o, se necessario, un nebulizzatore con maschera. Trattamento delle riacutizzazioni dell’asma: 1°Revisione Sistematica N° 25 Studi Clinici Randomizzati (SCR) pediatrici N° 2279 bambini di età 1-17 anni Risultati: Frequenza Ricoveri Nessuna differenza MDI e Nebulizzatori (RR = 0,65; IC 95% da 0,4 a 1,06) < Permanenza in Pronto Soccorso per MDI (WMD = -0,47 ore; IC 95% da - 0,58 a -0,37) < Aumento Frequenza Cardiaca (-7,6% rispetto al valore basale, IC 95% da -9,9 a -5,3) Cates CJ, Crilly JA, Rowe BH. Holding chambers (spacers) versus nebulisers for beta-agonist treatment of acute asthma. In: The Cochrane Library, Issue 2, 2007. Trattamento delle riacutizzazioni dell’asma: 2° Revisione Sistematica N° 6 Studi Clinici Randomizzati (SCR) pediatrici N° 491 bambini di età 12 – 60 mesi Risultati: < Frequenza Ricoveri con MDI (attacco lievemoderato) (OR 0,42; IC 95% da 0,24 a 0,72) < Frequenza Ricoveri con MDI (attacco moderato-grave) (OR 0,27; IC 95% da 0.13 a 0.54) > Miglioramento dello Score Clinico (SMD = 0,44; IC 95% da -0.68 a - 0.20). Castro-Rodriguez : a systematic review with meta-analysis. J Pediatr 2004;145:172-7. Uso dei Distanziatori (indagine condotta nel Trentino e nel Veneto) • Solo il 29% dei pediatri di famiglia dichiara di preferire lo “spray+distanziatore. • Solo n. 1 Pronto Soccorso Pediatrico su 22 usa lo “spray+distanziatore” nell’episodio asmatico acuto. Radzik D, Peroni DG, Pescollderungg L, Piacentini GL, Chatzimichail A, Boner AL. Nebulizer or pressurized metered dose inhalers in the treatment of asthma exacerbations. Allergy Asthma Proc 2005;26:207-9. Metodologia per l’Implementazione Si sta pertanto contestualmente sviluppando un nuovo campo di studio che si occupa di analizzare i metodi per migliorare l’adozione dei risultati della ricerca nella pratica clinica. Ballini L, Liberati A. Linee-guida per la pratica clinica: metodologia per l’implementazione. Roma: Il Pensiero Scientifico 2004. Il Programma nazionale per le linee guida (PNLG) Data pubblicazione: maggio 2002 Data aggiornamento: maggio 2004 Funzione delle LINEE-GUIDA Le linee guida non costituiscano un prodotto a sé stante, ma piuttosto uno strumento che ha lo scopo di produrre e diffondere raccomandazioni per la pratica clinica in forme facilmente utilizzabili dal medico MANUALE METODOLOGICO Come produrre, diffondere e aggiornare raccomandazioni per la pratica clinica maggio 2004 Diffusione e Aggiornamento delle LINEE-GUIDA Una volta che una linea guida è stata formulata, occorre realizzare un sistema efficace per: la presentazione, la diffusione e l’aggiornamento della stessa. MANUALE METODOLOGICO Come produrre, diffondere e aggiornare raccomandazioni per la pratica clinica maggio 2004 Che cosa è l’IMPLEMENTAZIONE Introdurre nella pratica corrente le linee guida utilizzando strategie di intervento appropriate, atte cioè a favorirne l’utilizzo e a rimuovere i fattori di ostacolo al cambiamento Feder G, Eccles M, Grol R, Griffiths C, Grimshaw J. Using clinical guidelines. BMJ 1999; 318:728-30. Fattori che condizionano il COMPORTAMENTO MANUALE METODOLOGICO Come produrre, diffondere e aggiornare raccomandazioni per la pratica clinica maggio 2004 Gli Interventi Professionali INEFFICACI: • materiali formativi (distribuzione delle raccomandazioni, materiali audiovisivi e pubblicazioni elettroniche); • incontri formativi didattici (come le lezioni frontali). FORSE EFFICACI: • audit e feedback ; • opinion leader locali (clinici riconosciuti dai colleghi come autorevoli o influenti); • processi di consenso locali; • interventi mediati dai pazienti. EFFICACI: • formazione tramite outreach visits; • reminders (manuale o computerizzato); • interventi multipli (una combinazione che include due o più dei seguenti: audit e feedback, reminders; • incontri formativi interattivi. MANUALE METODOLOGICO Come produrre, diffondere e aggiornare raccomandazioni per la pratica clinica maggio 2004 SCHEMA DEI PASSAGGI ESSENZIALI Formazione di un gruppo multidisciplinare • Rappresentativo di tutte le professionalità coinvolte • Presenza di un facilitatore Identificazione dei cambiamenti necessari attraverso il monitoraggio della pratica clinica corrente I Professionisti devono avere: • recettività • atteggiamento positivo • necessarie competenze • buona comunicazione • supporto fattivo Preparazione delle Persone e del Contesto Scelta delle tecniche di implementazione Analizzare il contesto: • le persone • i sistemi • le strutture • le influenze esterne • le influenze interne Utilizzare strategie di dimostrata efficacia per rimuovere: Individuazione Fattori favorenti Fattori ostacolanti Valutazione dei progressi Sistema di Feedback: • monitoraggio regolare • revisione della procedura RISULTATI: • Pubblicazione • Diffusione PROGETTO Implementazione delle L.G per la diffusione dell’uso dei distanziatori nella terapia dell’asma ELEMENTI IN INGRESSO PER LA PROGETTAZIONE FINALITA’ DEL PROGETTO E BISOGNI FORMATIVI RILEVATI CUI ESSO INTENDE RISPONDERE Implementazione e diffusione delle Linee Guida sull’uso dei distanziatori nella terapia dell’asma ELEMENTI IN INGRESSO PER LA PROGETTAZIONE I Soggetti Committenti ELEMENTI IN INGRESSO PER LA PROGETTAZIONE Formazione di un Gruppo di Lavoro Gruppo di lavoro del progetto Pediatri di Famiglia Medici del Pronto Soccorso Pediatri Ospedalieri Specialisti Pneumologi Allergologi Farmacisti Personale Infermieristico Associazioni dei Pazienti ELEMENTI IN INGRESSO PER LA PROGETTAZIONE Analisi dei bisogni Rilevazione statistica a livello: ospedaliero territoriale della prevalenza dell’uso dei distanziatori nella terapia dell’asma ELEMENTI IN INGRESSO PER LA PROGETTAZIONE Strumenti per la rilevazione dei bisogni Questionari Interviste Interviste telefoniche ELEMENTI IN INGRESSO PER LA PROGETTAZIONE Obiettivi specifici del Progetto Applicazione LINEE GUIDA di almeno: 50% dei Pediatri di Famiglia 30 strutture ospedaliere distribuiti sul territorio nazionale. ELEMENTI IN INGRESSO PER LA PROGETTAZIONE I Destinatari del Progetto Destinatari Pediatri di Famiglia Medici del Pronto Soccorso Pediatri Ospedalieri Specialisti Pneumologi Allergologi Farmacisti Personale Infermieristico Associazioni dei Pazienti ELEMENTI IN INGRESSO PER LA PROGETTAZIONE Gli Attori Esterni Rapporti con altri: Istituzioni Soggetti • Enti Locali • ASL • Università • Statistici • Epidemiologi • Case farmaceutiche ELEMENTI IN INGRESSO PER LA PROGETTAZIONE I Tempi del Progetto Durata del progetto Annuale Periodo di erogazione Da definire DESCRIZIONE OPERATIVA DEL PROGETTO FASI e ATTIVITA’ Analisi di contesto 1. Rilevazione dati statistici sull’uso dei distanziatori 2. Redazione di un Documento che evidenzi i contenuti delle L.G. e la ridotta applicazione risultante dall’analisi di contesto. Corsi di formazione Seminari interattivi Distribuzione di reminders (manuale o computerizzato) 3. Incontri di verifica 1. 2. Valutazione dei Risultati Pubblicizzazione dei Risultati LA VALUTAZIONE Verifiche e Valutazione dei Risultati Criteri e strumenti di verifica e valutazione degli esiti Rilevazione degli obiettivi raggiunti tramite questionari da somministrare in ingresso e in uscita dal workshop Indicatori di efficacia ed efficienza del progetto OUTPUT Modalità per la valutazione finale del progetto OUTCOME Rilevazione: • N. dei Corsi • N. dei Pediatri coinvolti Stima di incremento sull’utilizzo dei distanziatori rispetto ai dati di ingresso a distanza di sei mesi /un anno tramite interviste e questionari Pubblicizzazione dei Risultati Pubblicazione e Diffusione dei Risultati Tramite: Pubblicazione su riviste nazionali (RIAIP); Pubblicazione su sito della SIAIP Pubblicazione su riviste locali; Invio tramite e-mail; Presentazione in convegni nazionali e locali. Conclusioni Riteniamo che il riuscire a portare a termine con successo questa operazione progettuale, di cui non nascondiamo le difficoltà, potrebbe rappresentare un modello da imitare per la diffusione e l’implementazione in generale delle LG e costituire quell’anello mancante per il miglioramento della comunicazione tra chi elabora le LG e chi poi queste LG deve mettere in pratica. Conclusioni Personali Per realizzare gli opportuni cambiamenti è indispensabile lavorare tutti insieme Università Territorio Ospedale Grazie per l’Attenzione “Non c’è niente di più difficile, di più pericoloso o di più incerto che assumere la responsabilità di un nuovo ordine di cose, perché l’inventore ha per nemici tutti coloro che si trovavano bene nella situazione precedente e blandi sostenitori in tutti coloro che potrebbero fare bene nella nuova. Questa resistenza deriva… in parte dalla paura degli uomini che non credono prontamente nelle cose nuove fino a quando non ne divengono esperti” G. Cerimoniale (N.Machiavelli 1496-1527)