FARMACIE COMUNALI RIUNITE “Azienda Speciale” Via Doberdò, 9 - Reggio Emilia SERVIZI • 24 Farmacie di proprietà • 22 Farmacie Comunali gestite per conto • 2 Magazzini per la vendita all’ingrosso di prodotti farmaceutici e parafarmaceutici • Commercio elettronico di prodotti parafarmaceutici • Servizio Informazione e Documentazione Scientifica • Gestione Servizi d’Assistenza a Disabili Adulti, Anziani, Minori in stato di abbandono e Attività socio-educative CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE • Presidente FRANCO COLOSIMO • Consiglieri effettivi PAOLO CAVANDOLI - SARA PADERNI • Consiglieri supplenti MARCO MASSARI - DELIA DEL SARTO COLLEGIO DEI SINDACI REVISORI • Presidente MARCO CAMORANI • Membri effettivi BARBARA RONDINI - CRISTIAN POLDI ALLAI 1 relazione del presidente del consiglio di amministrazione RELAZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AL BILANCIO CHIUSO IL 31 DICEMBRE 2012 Premessa Gentilissimi Consiglieri: Il bilancio consuntivo 2012 dell’Azienda Speciale Farmacie Comunali Riunite (Fcr) si chiude con un risultato positivo di € 347.433, al netto di ammortamenti per € 847.806, di sconti ai cittadini per € 930.000 e di imposte per € 320.843; in tema di imposte si evidenzia, come ricaduta positiva del provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, il rimborso per gli anni dal 2007 al 2011 dell’imposta IRES sull’imposizione fiscale IRAP delle imprese. Deve essere comunque sottolineato il positivo risultato delle varie attivita aziendali, in particolare l’oculata politica gestionale che ha saputo superare le difficoltà previste nel bilancio previsionale sia sul fronte dei settori farmaceutici che su quelli della componente assistenziale. Infatti le difficoltà del settore farmaceutico nazionale, causate da continui interventi governativi per limitarne i costi sulla spesa sanitaria, sono state affrontate attraverso una razionalizzazione e un miglioramento di alcuni aspetti gestionali, in particolare curando la selezione della clientela di magazzino e più in generale la redditività delle vendite; sul settore assistenziale hanno inciso positivamente la reinternalizzazione da parte della Proprietà di alcuni servizi nell’area socio educativa, i numerosi interventi per una miglior offerta dei servizi e dei loro costi, gli effetti positivi dell’affidamento, secondo le regole regionali, in accreditamento di molti dei servizi prima tutti in carico ad FCR ed infine per effetto di aumento dei corrispettivi da parte del Comune per lo svolgimento delle varie attività previste negli accordi di programma. In sintesi, ripetendo lo schema degli anni passati e per dare concreta percezione di quanto la componente “farmaceutica” abbia contribuito alla copertura dei servizi assistenziali,si evidenzia che l’apporto è stato per il 2012 di € 9.675.970, contro i 9.758.468 dell’anno precedente. Pur non essendo facilmente prevedibile, il periodo di recessione economica ha investito in pieno anche il settore delle spese per la salute; l’andamento negativo delle attività ha interessato ancora quello delle vendite a carico del SSN, già da anni in caduta verticale a causa dei continui provvedimenti governativi che sono intervenuti nel regime dei prezzi e dei rimborsi alle farmacie, oltre agli effetti sulle vendite procurati dai medicinali equivalenti, notoriamente con prezzi irrisori al punto da rendere il rapporto con il SSN quasi insufficiente a coprire il costi delle relative prestazioni di dispensazione. Per le 24 farmacie aziendali è interessante rilevare come la riduzione totale dei ricavi conseguiti nel 2012 (-5,2%) sia per il 95% determinata dalla riduzione dei valori dei medicinali distribuiti al SSR. Tale situazione va sempre esaminata con la presenza della distribuzione diretta dei medicinali ai cittadini da parte ASL locale (ormai il 40% del valore dei medicinali utilizzati dalla popolazione provinciale). 5 relazione del presidente del consiglio di amministrazione Per il primo anno quindi i settori farmaceutici della distribuzione intermedia e delle farmacie a livello nazionale, fanno registrare ovunque segni negativi nei volumi e nei valori, con la sola eccezione dei farmaci rimborsabili che mantengono un debole segno positivo nei volumi ma che continuano a diminuire di valore. Nel 2012 il settore farmaceutico è stato anche per queste motivazioni al centro del dibattito politico: durante l’autunno scorso Aifa, l’Agenzia governativa del farmaco, ha convocato il tavolo sulla remunerazione della filiera farmaceutica, come previsto dalle legge 122/2012, con l’intento di formulare proposte condivise sulla modifica dei criteri di remunerazione della filiera per i medicinali a carico del SSN e distribuiti dalle farmacie. L’obiettivo principale delle parti era quello di garantire la tenuta del sistema, da un lato per governare la spesa dall’altro per garantire la sopravvivenza delle farmacie che essendo remunerate in percentuale sul prezzo del medicinale non trovano più adeguata marginalità sui medicinali venduti che hanno ormai prezzi irrisori. Tutto ciò rende maggiormente incomprensibile la nuova norma introdotta che amplia il numero delle farmacie sul territorio, in nome di una liberalizzazione del sistema che non ha esclusivamente caratteristiche commerciali, non dispone di leve di sviluppo per non aumentare il consumo dei medicinali, ha prezzi e margini delle vendite imposti a livello governativo, deve per legge ampliare i punti vendita e costare meno organizzativamente. A completare la visione complessiva non è trascurabile che mentre la spesa farmaceutica pubblica che transita attraverso le farmacie è in caduta libera, si registra invece un aumento consistente della spesa ospedaliera, spesa quest’ultima che non comprende i medicinali distribuiti direttamente dalle ASL ai cittadini ormai in tutte le regioni e posta paradossalmente a carico della farmaceutica territoriale (leggasi farmacie) . Pare evidente, sempre in tema di strategie governative , che non si tiene conto del fatto che la coesistenza di due sistemi distribuivi per i medesimi prodotti non può che aumentare i costi , in particolare sembrano non preoccupare quelli a carico dei cittadini che devono rivolgersi ai centri delle ASL per ritirare medicinali che invece la capillarità del “sistema farmacie” potrebbe garantire più agevolmente e con le regole opportune con costi per il SSN più vantaggiosi. La spesa farmaceutica a carico del SSN La spesa netta sostenuta dal SSN in Italia nel 2012 viene stimata, al momento, in circa 9,3 miliardi di €, in diminuzione del -9,1% sull’anno precedente; aumenta in modo molto contenuto il numero delle prescrizioni (+0,2%) e contemporaneamente diminuisce il loro valore medio (-9,3%). Come per l’anno precedente è in aumento la compartecipazione alle spese a carico dei cittadini sia per il ticket a confezione che per il conguaglio del pagamento diretto sui farmaci di “marca” dal prezzo superiore a quello del corrispondente medicinale generico/equivalente. La serie storica degli ultimi 4 anni rappresenta al meglio quanto il sistema sia in progressiva sofferenza, con diminuzione di ricavi ed aumento di volumi e con un aumento del trasferimento dei costi del sistema a carico dei cittadini. 6 relazione del presidente del consiglio di amministrazione Spesa farmaceutica convenzionata a livello nazionale 2009/2012 (in milioni di euro) 2009 Spesa netta ticket 2010 2011 2012 Diff. A.p. 11.252 11.174 10.217 9.290 -9,1% 848 998 1.320 1.378 +4,3% Sconto farmacie 758 795 826 810 -1,9% N° ricette spedite 571.927.295 586.796.900 590.309.000 591.510.430 +0,2% (dati stimati :Fonte Federfama, Ministero della salute ASSR) 11.500 10.200 8.900 7.600 6.300 2009 2010 5.000 2011 2012 Le vendite complessive delle farmacie italiane, comprensive di tutto l’assortimento gestito (farmaco e vendite commerciali) hanno raggiunto i 25,2 miliardi di € con una flessione rispetto al 2011 del -3,6%, ancora in gran parte dovuta alla diminuzione dei prezzi medi (-2,8%) cui fa riscontro per la prima volta da anni anche la diminuzione dei volumi complessivi dei prodotti venduti (-0,8%) I dati confermano in pieno la crisi del paese, essendo la spesa per la salute con quella alimentare, le ultime ad essere toccate in queste circostanze; diventa per questa ragione, e in questa situazione, ancor più incomprensibile il provvedimento governativo che, in nome della liberalizzazione del settore e per facilitare un nuovo ciclo virtuoso, vedrà l’apertura di migliaia di nuove farmacie. Il quadro nazionale della spesa a carico del SSN, si aggrava nel 2012 nella nostra Regione e nella nostra Provincia in particolare, nonostante negli anni precedenti si riscontrassero già valori di spesa significativamente più bassi rispetto alla media nazionale; tale fenomeno si spiega come più volte sottolineato per la massiva distribuzione diretta dei farmaci ai cittadini effettuata dalle ASL in tutte le province. Nella tabella che segue si nota come la diminuzione media della spesa sostenuta dalla Regione Emilia Romagna sia ben più consistente del dato nazionale sia per i volumi di prescrizioni spedite dalle farmacie territoriali (-1,42%) che per la spesa netta (-12,9%). Con questo risultato nel corso degli ultimi due anni le farmacie sul territorio regionale hanno perduto oltre il 21% dei ricavi per le vendite al SSR, com- 7 relazione del presidente del consiglio di amministrazione promettendo definitivamente il giro di affari complessivo tenuto conto che mediamente questa voce rappresenta circa il 40-50% del giro di affari medio di una farmacia. Aziende USL N° ricette (migliaia) Var.% 11/12 Spesa netta (milioni di euro) Var. % 2011/2010 Piacenza 2.560.668 -2,14 % 37.329.319 -13,02 % Parma 4.128.787 -0,84 % 55.514.008 -11,72% Reggio Emilia 4.697.463 0,53 % 63.109.171 -10,65% -12,08% Modena 6.411.419 0% 90.463.321 Bologna 8.655.390 -0,55% 129.534.649 -11,16% Imola 1.292.213 -0,13 % 18.391.805 -10.24 % Ferrara 3.828.855 -1,30% 53.743.662 -11,35 % Ravenna 3.951.057 -4,73 % 52.938.716 -20,62 % Forlì 1.827.587 -3,75 % 25.544.406 -14,79 % Cesena 1.937.956 -1,60 % 27.753.335 -12,89% Rimini 2.703.710 -4,82 % 35.966.531 -17,21% Emilia Rom. 41.992.105 -1,42% 590.288.923 -12,96 % spesa netta var. % 2011/2010 (spesa convenzionata fonte: Regione Emilia Romagna) Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Imola Ferrara Ravenna Forlì Cesena Rimini La Provincia di Reggio Emilia registra una diminuzione della spesa lievemente inferiore al dato medio regionale, mantenendo tuttavia un valore della spesa procapite per ricetta e per popolazione pesata, più bassa nel confronto con le maggior parte delle province della Regione e tra le prime anche a livello nazionale. I cittadini della provincia di RE hanno contribuito con oltre 6,5 milioni di € di compartecipazione alla spesa per i farmaci distribuiti dalle farmacie (+5,8% rispetto al 2011) ai quali si aggiungono circa 1,6 milioni di € per il ticket sulle prestazioni farmaceutiche , quest’ultimo introdotto a partire del mese di agosto del 2011. 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Ricetta media Italia € 21,90 € 20,59 19,68 18,90 17,31 15,70 Emilia Romagna € 20,70 € 19,20 18,01 17,71 15,92 14,05 Reggio Emilia € 19,26 € 17,81 17,36 16,80 15,11 13,43 Rimborso netto per ricetta € (lordo iva) La serie storica di questo dato nella nostra provincia evidenzia che dal 2007 la diminuzione del valore della prescrizione ha toccato il -30% a fronte di una inflazione che ha raggiunto il nello stesso periodo oltre il 14%. 8 relazione del presidente del consiglio di amministrazione LE FARMACIE AZIENDALI Chiudono il 2012 con ricavi complessivi per € 36.700.000, in diminuzione del -5,1% rispetto all’anno precedente, a conferma di quanto delineato in precedenza. Nonostante le farmacie aziendali nel corso degli anni precedenti abbiano con successo perseguito una diversificazione delle loro vendite, in modo da affrancarsi dall’attività del SSN, il 2012 ha purtroppo segnato l’involuzione anche delle attività di libera vendita e conseguentemente i risultati non sono riusciti a neutralizzare l’handicap provocato dalla diminuzione delle vendite al SSN. Nel 2012 le prescrizioni (ricette) spedite dalle farmacie aziendali sono state 1.025.800 con un diminuzione del-0,86% rispetto all’anno precedente, dato in controtendenza con quello provinciale e spiegabile con un aumento della distribuzione diretta dei medicinali da parte ASL nel distretto nel quale operano le farmacie FCR, notoriamente dotato di molti punti distributivi. Il valore medio di ogni singola prescrizione ha subito un ulteriore ribasso (-11,18%); questo parametro, determinante per il risultato economico di una farmacia, dimostra con quali difficoltà si muovano le farmacie aziendali per raggiungere i propri obiettivi; sono in diminuzione anche il numero degli scontrini emessi che tuttavia aumentano il loro valore medio(+1,76). Il numero delle prenotazioni CUP effettuate dalla rete delle farmacie aziendali assomma a n° 31.318 in aumento del 12,55 rispetto all’anno precedente; si sottolinea che tale servizio viene effettuato dalle farmacie dietro un minimo compenso da parte ASL, compenso che non copre nemmeno i costi del nostro personale che lo effettua, ma che viene mantenuto perchè di elevato gradimento per i cittadini. Vendite dirette 2012 Vendite dirette 2011 Var +/- Vendite SSN 2012 Vendite SSN 2011 Var +/- € 23.628.790 € 23.853.465 -0,9% € 12.821.954 € 14.546.595 -11,9% N° scontrini N°scontrini N° ricette N° ricette 1.642.980 1.687.575 -2,6% 1.025.800 1.034.688 Valore medio Valore medio Valore medio Valore medio € 14,33 € 14,08 1,76% € 12,50 (net.iva) € 14,07 (net.iva) -0,8% -11,1% Nonostante la situazione economica generale, le farmacie aziendali hanno proseguito nelle iniziative di contenimento dei prezzi dei prodotti di automedicazione e di quelli parafarmaceutici, cercando di contribuire in maniera concreta alla difesa del potere di acquisto dei propri clienti. Gli sconti praticati dalla rete delle 24 farmacie aziendali sugli acquisti privati effettuati dai cittadini nel 2012 ammontano a € 930.000, effettuati in gran parte sui prodotti cosidetti da banco (medicinali acquistabili senza ricetta) e più commerciali in generale. Il totalizzatore delle facilitazioni offerte alla cittadinanza, a partire dalle norme sulle liberalizzazioni del 2006, data che ha reso possibile per le farmacie praticare prezzi ridotti anche per la categoria dei medicinali da “banco”, FCR ha messo in campo per tutti i cittadini che si sono rivolti alle farmacie aziendali circa 6,5 milioni di € . Nel corso del 2012 gli investimenti principali effettuati nella divisione farmacie sono stati concentrati sulle risporse umane, impegnando l’organizzazione nel miglioramento delle conoscenze nell’ambito del mar- 9 relazione del presidente del consiglio di amministrazione keting , della comunicazione e della gestione in generale. Le ore dedicate a questo scopo sono state circa 2.000 e hanno coinvolto i quadri aziendali, gli adddetti alle vendite più commerciali ed alcune figure chiave dell’organizzazione. Sono continuati anche gli interventi di ammodernamento delle sedi, in funzione del miglioramento delle opportunità delle vendite commerciali: questi hanno riguardato nel mese di Marzo, la farmacia di Rosta Nuova, nella quale è stato realizzato un ampio box per i servizi (autoanalisi, pressione, ecc.); in Aprile, invece, è stata parzialmente ristrutturata la farmacia del Centenario, rivisitando la disposizione degli arredi e creando spazi d’intrattenimento per i bambini, una cabina allattamento e cambio/pesata per i neonati il tutto nell’ambito del progetto “Farmacia Amica dei bambini”, realizzato in collaborazione con Reggio Children. Questa iniziativa si è completata con la formazione del personale di farmacia riguardo temi psico-pedagogici ed educativi, incontri tematici presso alcune farmacie e incontri con psicologi e professionisti del settore. Per quanto riguarda la Linea Cosmetica a marchio “Farmacie Comunali Riunite” nel 2012 assistiamo ad un consolidamento di questo “marchio” all’interno del comparto cosmetico farmacia, con ricavi per circa 100.000 €, pur avendo praticato prezzi di vendita che hanno fatto ottenere un notevole risparmo ai clienti. Il 2012 è stato un anno di test nell’ambito dei servizi che in futuro potrebbero essere effettuati in farmacia: sono stati ulteriormente potenziati il numero di farmacie in grado di offrire analisi in autotest del sangue, come glicemia, colesterolo e trigliceridi. Sono attualmente 20 le farmacie aziendali che svolgono queste attività, comprese quelle delle piccole frazioni, dove il servizio è stato particolarmente apprezzato. È proseguito durante tutto il 2012 il servizio specializzato di podologia, avviato presso 5 farmacie aziendali, con un listino a prezzi calmierati, che ha dimostrato di portare ad un notevole grado di fidelizzazione della clientela. Altri servizi che sono stati messi in campo durante il corso dell’anno sono stati : • La consegna dei farmaci a domicilio, attraverso la vendita in farmacia a prezzi contenuti di abbonamenti che prevedono tramite un’azienda specializzata oltre alla consegna di farmaci e parafarmaci a domicilio del paziente, anche il ritiro della ricetta dal medico curante, con notevole facilitazione per le persone anziane e risparmio di tempo per il cittadino. • La possibilità di effettuare l’Holter pressorio, ovvero il monitoraggio della pressione arteriosa nelle 24 ore, in farmacia. Il servizio è disponibile in 6 farmacie aziendali ed è stato possibile grazie alla collaborazione dell’equipe del servizio di cardiologia dell’Arcispedale Santa Maria Nuova, che effettua la refertazione dei tracciati ottenuti in farmacia. • La prenotazione in farmacia di visite specialistiche, esami strumentali e altri tipi di prestazioni in libera professione, a prezzi calmierati, attraverso l’adesione al Progetto ReVita. Questo progetto, ampliato durante il corso dell’anno prevede anche la collaborazione con altre organizzazioni che svolgono attività nell’ambito della prevenzione e del benessere della persona, con ulteriori opportunità per la clientela riguardo i prodotti offerti dalle nostre farmacie. • La possibilità per i clienti/pazienti delle farmacie di poter acquistare in farmacia, a prezzi di mercato, servizi socio-sanitari e assistenziali qualificati da ricevere direttamente a domicilio, come iniezioni, servizi infiermieristici, servizi fisioterapici, assistenza post ricovero e post parto, ecc. 10 relazione del presidente del consiglio di amministrazione Nell’ambito delle iniziative di visibilità e di presidio sul territorio, in occasione del concerto Italia Loves Emilia, l’Azienda ha presenziato all’evento con la “Parafarmacia Campovolo” FCR. La parafarmacia, allestita all’interno dello spazio destinato al concerto ha svolto servizio ininterrottamente per tutta la durata dell’evento grazie alla partecipazione volontaria dei farmacisti; l’incasso totale della giornata, (€ 2.500) è stato devoluto nei primi giorni del 2013, con altra donazione di FCR per la ricostruzione della casa di riposo del Comune Reggiolo, danneggiata dal terremoto. Per quanto riguarda le iniziative “istituzionali”, per consolidare sempre più il ruolo e la funzione della farmacia come servizio sul territorio: il mese di maggio è stato dedicato alla prevenzione delle malattie cardiovascolari, con la distribuzione di opuscoli su temi riguardanti l’ipertensione e la lotta al tabagismo e con altre iniziative come misurazione del colesterolo, misurazione della pressione, oltre a iniziative promozionali sui farmaci da banco per smettere di fumare. È proseguita, come ogni anno, l’adesione a campagne nazionali di sensibilizzazione come la settimana del diabete, quella della spina bifida e quella dell’aids. Le farmacie aziendali, infine, hanno partecipato ad altre iniziative istituzionali promosse da altri soggetti pubblici locali mettendo a disposizione la propria rete delle farmacie e il proprio sito Internet: Zanzara tigre day, in collaborazione con IREN, l’ASL di Reggio Emilia, la Provincia e la Protezione Civile; “I reggiani per esempio”, promosso dal Comune di Reggio Emiliacon l’obiettivo di creare una organizzazione di volontariato. Nella seconda parte dell’anno, FCR ha partecipato, come capofila, al progetto voluto dal Ministero della Cooperazione Internazionale e l’Integrazione e ANCI, chiamato “Baby Pass” che si è concretizzato con la definizione di un “pacchetto” di prodotti, nel comparto infanzia, a prezzi calmierati attraverso le farmacie pubbliche aderenti ad ASSOFARM. I MAGAZZINI DELLA DISTRIBUZIONE INTERMEDIA Nel corso del 2012 l’attività distributiva intermedia dell’azienda ha subito una significativa riduzione dei ricavi rispetto all’anno precedente, per altro il migliore di sempre conseguito da FCR (-3,5%); tale risultato è in parte causa del rallentamento delle attività della clientela tradizionale (farmacie) conseguente ai provvedimenti sulla farmaceutica descritti in precedenza, ma è anche dovuto a precise scelte aziendali di previlegiare la redditività delle vendite e l’affidabilità della clientela a scapito del fatturato. Sono infatti in aumento i casi d’insolvenza anche tra la nostra clientela e molto spesso il magazzino di rifornimento viene previlegiato esclusivamente per la leva finanziaria che riesce a garantire alla farmacia. Altri distributori in cerca di fatturato entrano quindi sul mercato spostando quote tra gli operatori, che a loro volta sono costretti a perdere redditività per mantenerle. Le scelte operate in passato diversificando l’attività principale con l’attività “ospedaliera” e i rapporti con la GDO di Coop Italia, e operando sul consolidamento di alcune forniture “tradizionali”, consentono nel momento contingente ad FCR di godere di una situazione previlegiata rispetto a concorrenti anche di dimensioni più strutturate. I ricavi conseguiti nel 2012 dalla divisione” distribuzione intermedia” della nostra Azienda sono sta- 11 relazione del presidente del consiglio di amministrazione ti complessivamente di 137,7 milioni di euro, in flessione del -3,5% rispetto al 2011; esaminando i due rami di attività il risultato deriva da una flessione del -3,3% dell’attività rivolta alle farmacie e alla GDO, e dalla diminuzione (-4%) dell’attività rivolta alle strutture sanitarie (case cura riposo, poliambulatori ecc). Il mix delle vendite realizzate dai due magazzini, in virtù di quanto espresso in precedenza, permette invece un deciso miglioramento del margine delle vendite, risultato questo in forte riduzione per altri distributori concorrenti che hanno nel loro parco clienti esclusivamente farmacie. In un momento di particolare difficoltà del mercato della distribuzione intermedia, che si misura da un lato con i continui interventi governativi che ne limitano lo sviluppo diminuendoin modo consistente del valore delle transazioni e dall’altro con una forte competizione tra gli attori, il risultato conseguito deve ritenersi molto positivo. Attualmente la nostra attività distributiva intermedia, che si rivolge alle farmacie, si posiziona, come quota di mercato regionale al 7,37%, stabile rispetto al 2011, nonostante qualche flessione di quote nella provincia di Parma e in quella di Piacenza. Queste quote di mercato sono evidentemente frutto delle forniture alle nostre farmacie e ad altre comunali come Modena, Sassuolo, anche se è a livello provinciale che si esprimono maggiormente con oltre il 39,5% del mercato. I clienti complessivi (farmacie pubbliche, private, parafarmacie e GDO) sono attualmente 450, mentre le strutture servite dal magazzino “ospedaliero” ammontano a 800, per lo più collocate fuori dalla nostra regione. 2008 2009 2010 2011 2012 Fatturato (migliaia di €) 130.152 140.745 143.512 143.702 137.731 N° movimenti(righe ord) 7.015.053 7.619.545 7.726.255 7.742.203 7.750.324 N° confez. movimentate 32.305.241 34.765.726 35.706.854 35.71.438 35.997.641 Incidenzacosto pers/fattur 2,20% 2,10% 2,09% 2,09% 2,11% Risultato operativo netto (migliaia di €) 6.306 6.042 6.634 6.948 7.390 SANINFORMA.IT Continua nel 2012 la flessione delle attività B2C, causa la crisi economica che costringe a sacrificare acquisti di questa natura, ma anche a causa di numerose limitazioni alla vendita di alcuni prodotti: come al solito mentre a parole si preannunciano interventi per modernizzare il paese, dall’altro la burocrazia impedisce lo svolgimento naturale delle attività. Nel nostro caso una serie inumerevole di prodotti di largo consumo definiti “medical device” (presidi sanitari), necessita di licenze particolari per la loro presenza in siti web , che vengono classificati come forme di pubblicità e non come negozi virtuali. Dal 2013 la normativa europea autorizzerebbe anche la vendita via internet dei medicinali, ma manca una normativa nazionale che legittimi tale attività; il sito Web Saninforma si conferma comunque il punto di riferimento più significativo a livello nazionale della sua categoria in particolare per la se- 12 relazione del presidente del consiglio di amministrazione rietà della proposta commerciale e per il rigore delle proprie informazioni di carattere sanitario. Saninforma, nonostante il perdurare di risultati in flessione, potendo contare su di un bacino di visitatori di tutto rispetto mantiene inalterato il potenziale di possibile sviluppo se ci sarà ripresa economica e nuove normative di apertura del mercato. Di seguito alcuni degli aggregati significativi dell’andamento dell’attività di E-Commerce. 2009 2010 2011 2012 Visitatori 3,7 mln 4,2 mln 4,5 mln 4,3 mln Ordini 49.000 49.000 46.550 40.899 2.590.000 2.530.000 2.343.200 1.987.784 Fatturato € IL SERVIZIO INFORMAZIONE E DOCUMENTAZIONE SCIENTIFICA (SIDS) Nel corso del 2012 il Servizio di Informazione e Documentazione Scientifica, oltre a mantenere il tradizionale ruolo di consulenza scientifica a favore del personale aziendale e degli operatori sanitari locali nell’ambito delle convenzioni, ha confermato gli ottimi risultati nell’attività di formazione a distanza (FAD) rivolta ai farmacisti dipendenti di farmacie comunali aderenti ad ASSOFARM. Circa l’80% dei farmacisti che hanno iniziato il corso lo hanno portato a termine con successo e hanno potuto conseguire, attraverso questa modalità di aggiornamento professionale, la quasi totalità dei crediti formativi previsti per l’anno 2012. I corsi di formazione a distanza realizzati dal Servizio sono apprezzati per la qualità dei contenuti ma anche per la semplicità e la comodità della disponibilità online e l’ampliarsi di anno in anno dell’offerta formativa disponibile ha portato nel 2012 complessivamente a oltre 5000 le iscrizioni di farmacisti fra pubblici e privati. Sul versante dell’attività editoriale, il 2012 ha visto la definizione di un importante accordo con la Regione Emilia Romagna per la diffusione della rivista Informazioni sui Farmaci a tutti i medici regionali. L’implementrazione partirà nel 2013 e comprenderà sia un rinnovamento grafico della rivista che la creazione di un sito dedicato. Nell’intento di aiutare il cittadini/consumatore ad orientarsi nel grande mercato della salute e del benessere fisico, nel 2012 è proseguita l’attività di educazione sanitaria rivolta alla popolazione attraverso la pubblicazione di 3 opuscoli informativi e 4 numeri di “Sani&Informa”, entrambi distribuiti attraverso la farmacie cittadine, quelle del circuito Pharmacoop e altri numerosi clienti. Nel corso dell’anno è proseguita anche l’attività di consulenza e di produzione di materiale informativo per il sito web Coop-Salute e nonché la produzione di Farmainforma, il bollettino di informazioni flash pensato per il farmacista al pubblico; i 6 numeri realizzati sono stati messi a disposizione di tutti i farmacisti comunali attraverso il sito di ASSOFARM. Il Servizio inoltre, in qualità di referente scientifico delle farmacie associate ad ASSOFARM, ha proseguito la collaborazione con Istituto Superiore di Sanità nell’ambito del progetto “Guadagnare Salute”. 13 relazione del presidente del consiglio di amministrazione Si è infine rafforzata la collaborazione con le Istituzioni locali che, nel corso dell’anno ha portato alla realizzazione di varie iniziative comuni che hanno coniugato aspetti educativi, informati e sociali. SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI: ANZIANI, DISABILI, MINORENNI E SERVIZI EDUCATIVI La gestione di questi servizi nel 2012 ha riguardato, come da contratto di servizio con il Comune di Reggio Emilia, i settori disabili, anziani, minori e servizi socio-educativi; ad essi vanno aggiunti una serie di altri servizi genericamente indicati come progetti “trasversali” (sportelli, ecc). Il totale dei costi sostenuti da FCR per la realizzazione di questi servizi è stato, al netto dei ricavi, di € 10.731.808. L’erogazione dei servizi nel 2012 ha messo in atto quanto concordato col Comune in termini di riprogettazione e contenimento di ogni singolo servizio: le misure adottate (es. tariffe anziani, chiusura sabati CCDD, re-internalizzazione servizi educativi, progetti alternativi alle comunità per minorenni, ecc) hanno prodotto per la prima volta un’inversione di tendenza nella spesa complessiva (meno 1.635.000 euro circa, di cui -78.000 minori/-225.000 disabili/-894.000 anziani/ -415.000 off. educativa/-23.000 s.trasversali) del 2012 sul 2011. Vi è infine, per taluni servizi (domiciliare anziani, pasti, ecc), anche una minore richiesta di prestazioni da parte dei cittadini. SERVIZI AGLI ANZIANI • SERVIZIO DI CENTRO DIURNO 2012 2011 TOTALE UTENTI SERVITI 397 439 MEDIA MENSILE UTENTI 288 308 2.416 2.418 GIORNI DI APERTURA DEL SERVIZIO • SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ORE DI ASSISTENZA EROGATE 2012 2011 29.522,05 33.134 • SERVIZIO DI PASTO A DOMICILIO PASTI EROGATI 2012 2011 51.814 56.634 • SERVIZIO DI TRASPORTO 2012 2011 MEDIA MENSILE UTENTI SERVITI 208 225 TOTALE DEI VIAGGI EFFETTUATI 65.562 76.160 SERVIZI AI DISABILI • SERVIZIO DI CENTRO DIURNO 2012 TOTALE UTENTI SERVITI GIORNI DI APERTURA DEL SERVIZIO 14 2011 110 110 2.189 2.185 relazione del presidente del consiglio di amministrazione SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE 2012 2011 57 55 ORE DI ASSISTENZA EROGATE 9.822,5 12.210 di cui, con doppio operatore 812 348 TOTALE UTENTI SERVITI SERVIZI RESIDENZIALI (gruppi appartamento, centri residenziali) 2012 2011 TOTALE UTENTI SERVITI 42 23 GIORNI DI APERTURA DEL SERVIZIO 366 365 2012 2011 35 40 1.058 1.103 SERVIZIO DI SOLLIEVO TOTALE UTENTI SERVITI GIORNI DI SERVIZIO EROGATI SERVIZIO DI TEMPO LIBERO (Extra Time, S.A.P., F.A.C.E.) TOTALE UTENTI SERVITI 2012 2011 161 192 SERVIZIO DI INTEGRAZIONE LAVORATIVA (S.I.L., C.T.O., Progetti Collettivi) TOTALE UTENTI SERVITI 2012 2011 198 210 SERVIZIO DI INSERIMENTO SOCIO-OCCUPAZIONALE E/O SOCIO-TERAPEUTICO RIABILITATIVO IN “COOP B” TOTALE UTENTI SERVITI 2012 2011 46 46 2012 2011 SERVIZIO DI TRASPORTO MEDIA MENSILE UTENTI SERVITI 363 397 TOTALE DEI VIAGGI EFFETTUATI 101.794 103.120 SERVIZI A MINORENNI Durante il 2012 i minorenni soli raggiunti dal servizio sono stati pari a 109. I minorenni con madre sono invece stati 68, le madri 48. In questi servizi si devono ricomprendere anche le attività di Educativa Familiare per una media di 24 utenti/mese. SERVIZI EDUCATIVI LUDOTECHE* TOTALE ACCESSI 2012 2011 22.800* 25.950 15 relazione del presidente del consiglio di amministrazione GET* 2012 2011 TOTALE UTENTI NEI PROGETTI SCUOLE E TERRITORIO 4393* 2736 TOTALE UTENTI NEI CENTRI GET 323* 314 CEP TOTALE UTENTI 2012 2011 38 40 SERVIZIO ORIZZONTI EDUCATIVI TOTALE UTENTI 2012 2011 61 61 CONSIGLI CIRCOSCRIZIONALI DEI RAGAZZI** TOTALE RAGAZZI COINVOLTI 2012 2011 1930 2518 CAMPI GIOCO 2012 2011 TOTALE UTENTI 1670 1135 di cui disabili 108 97 2012 2011 105 117 2012 2011 PROGETTO POLO TOTALE RAGAZZI IN CARICO PROGETTO PARTECIPARE LA CITTA’ TOTALE PROGETTI ATTIVATI 46 48 TOTALE LEVISTI 494 486 TOTALE CARTE GIOVANI DISTRIBUITE 4456 3000 SOSTEGNO ALL’AUTONOMIA E ALLA COMUNICAZIONE BAMBINI/RAGAZZI DISABILI A SCUOLA 2012 2011 TOTALE UTENTI SCUOLE DI REGGIO 221 216 TOTALE UTENTI SCUOLE FUORI REGGIO 13 13 *nota: i servizi GET e Ludoteche sono stati gestiti da FCR fino a fine a.s. 2011-12. I dati riportati sono riferiti all’intero anno 2012. **nota: il cambio di gestore del servizio ha comportato lo slittamento delle elezioni di uno dei due Consigli con conseguente rallentamento delle attività nel 2012 rispetto al 2011. SPORTELLI SOCIALI Nel 2012 l’attività dello Sportello Sociale del Comune di Reggio Emilia, gestito direttamente da FCR con apposito personale specializzato ha registrato complessivamente 2.804 contatti in sensibile aumento rispetto al 2011 come probabile conseguenza della crisi socio economica in corso. A 16 relazione del presidente del consiglio di amministrazione fronte di questa situazione e stante anche le sempre più scarse risorse economiche a disposizione dell’ente pubblico, essendo divenuto lo Sportello uno snodo significativo nella rete dei servizi del territorio di Reggio Emilia, si segnalano diverse tipologie di iniziative in stretta collaborazione con i Poli Sociali e con altri soggetti istituzionali volte ad incentivare una maggiore responsabilità sociale della collettività . Lo sforzo perseguito in collaborazione con il Comune, sia sulla tradizionale funzione di accoglienza, che su tutte queste nuove funzioni, è quello di ripensare le modalità di lavoro e il senso del lavoro di Sportello per poter fronteggiare al meglio la situazione socio-economica di questo momento storico, che vede la città di Reggio Emilia in forte e veloce trasformazione. LE SOCIETà PARTECIPATE La Società Pharmacoop, della quale FCR detiene 1% del capitale (158mila €), gestisce complessivamente 25 farmacie in alcune località del Nord Italia (Sassuolo, Desio, Bergamo, Padova, Modena). La partecipazione societaria prevede anche rapporti contrattuali tra FCR e Pharmacoop, che riguardanosupporti tecnici alla gestione delle farmacie del gruppo da parte di personale fcr. L’andamento negativo del settore ha coinvolto evidentemente anche queste realtà e pertanto l’impegno dedicato dalla nostra organizzazione nel corso di questo anno è stato particolarmente impegnativo per cercare di raggiungere comunque risultati di risultati di bilancio positivi. Per l’altra società TIL (113mila € quota di partecipazione), che opera nei servizi alla mobilità, sono proseguiti nel frattempo i contatti con l’azienda ACT, Consorzio proprietario della quota più significativa (94%) della società, nell’intento di concludere un’uscita di FCR da questa partecipazione. Tale decisione, che rientra nel piano programma dell’ Azienda, non ha potuto per il momento concretizzasi. LE RELAZIONI INDUSTRIALI Le modifiche normative volte ad una maggiore liberalizzazione del settore della farmacia , in particolare per quanto riguarda l’aspetto degli orari di apertura, hanno caratterizzato i confronti sindacali dell’anno 2012. Sono state raggiunte intese per la definizione di modelli sperimentali di organizzazione del lavoro, volte alla gestione dei mutati orari di apertura di alcune farmacie come ad esempio la soppressione del turno di chiusura infrasettimanale delle farmacie collocate nei centri commerciali; sono inoltre state affrontate aperture straordinarie delle farmacie in domenica o festivo in particolare per quanto riguarda il periodo pre-natalizio. Le relazioni sindacali a livello locale sono state influenzate del protrarsi della trattativa per il rinnovo del CCNL (scaduto in data 31.12.2010) che ha visto proclamare una giornata di sciopero nazionale di settore lo scorso 30 marzo 2012 con massiccia adesione tra i dipendenti di FCR. Visto l’inutile protrarsi delle trattative con le OSS, Assofarm, nel mese di settembre, vista l’indisponibilità di queste di farsi carico delle proposte fatte per avvicinare il CCNL farmacie pubbliche a quello delle concorrenti farmacie private, ha revocato la validità del CCNL. Tale atto, condiviso dall’assemblea degli 17 relazione del presidente del consiglio di amministrazione iscritti all’associazione, rientra nel difficile scenario nel quale si trova ad operare la farmacie Italiana e quella pubblica in particolare, a seguito de continui provvedimenti governativi sul settore che ne hanno drammaticamente ridotto i ricavi ed i margini. Sul fronte occupazionale FCR nell’anno 2012 ha provveduto ad assumere (attraverso avvisi di selezione ad evidenza pubblica) a tempo indeterminato n° 12 unità a fronte di 9 cessazioni, mantenendo così un trend positivo nel differenziale entrate/uscite . Il contratto integrativo aziendale di FCR, che comprende l’accordo per il premio di risultato aziendale, ha validità sino al 31.12.2013, anno durante il quale si prevede verranno attivate le procedure per la trattativa di rinnovo. Si conferma nell’anno 2012 la consueta formazione ECM per i farmacisti, in collaborazione con l’Università di Perugia, oltre ad iniziative di formazione destinata a gruppi ed a singoli dipendenti in funzione dello sviluppo e dell’aggiornamento delle varie funzioni organizzative interne con particolare riferimento ai neo dirigenti ed ai quadri aziendali. L’Azienda ha dato piena applicazione alle norme previste dalla legge sulla sicurezza sul lavoro e sulla privacy, provvedendo all’aggiornamento delle documentazioni previste. BILANCIO SOCIALE Nel corso del 2012 è stato pubblicato il primo bilancio sociale 2011 dell’azienda . Tale documento oltre ad essere visibile sul nostro sito è stato inviato agli stakholders della Comunità. Sullo schema di quello prodotto per l’anno 2012 è intenzione di FCR nel proseguire anche per questo anno. Al momento riportiamo nel presente documento una estrema sintesi di come si è sviluppato il valore aggiunto generato dalle attività di FCR, di come è stato assegnato tra i vari soggetti e come è stato distribuito a favore degli stakeholder del città. Valore aggiunto prodotto e distribuito agli stakeholder del territorio (valori in migliaia di euro) Valore aggiunto Lavoratori (retribuz. e contr.) 2007 2008 2009 2010 2011 2012 11.154 11.284 11.783 12.151 12.390 12.356 920 807 468 -901 -2.366 347 Pubblica amministrazione Comune proprietario 1.426 962 937 276 665 444 Comunità locale (servizi d’assistenza) 7.850 7.703 7.807 10.520 11.617 9.535 Valore aggiunto 21.350 20.756 20.995 22.046 22.306 22.682 INVESTIMENTI Gli investimenti del 2012 ammontano complessivamente ad € 40.065 spesi in sostituzioni di attrezzature de elementi di arredo obsoleti. 18 relazione del presidente del consiglio di amministrazione FATTI DI RILIEVO DOPO LA CHIUSURA DEL BILANCIO L’andamento dei primi tre mesi dimostra continuità con gli andamenti della precedente gestione. S evidenziano pesanti riduzioni dei valori nei rapporti con il SSN (-11%) e le vendite commerciali risentono della crisi dei consumi non riuscendo a bilanciare le riduzioni delle vendite al SSN. Si confermano quindi le previsioni che hanno come obiettivo ambizioso il consolidamentoo dei risultati conseguiti nel 2012. Inoltre a preoccupare maggiormente è il quadro che si è venuto a delineare con le nuove norme di legge sul settore farmaceutico con l’apertura di un consistente numero di farmacie; tale prospettiva, che si dovrebbe realizzare a partire dal prossimo autunno, va valutata con la crisi del mercato e con i tagli imposti al SSN che inevitabilmente si scaricheranno ancora sulla spesa per i farmaci. Purtroppo per la situazione locale i tagli lineari previsti non tengono conto che la spesa farmaceutica ha già raggiunto livelli difficilmente comprimibili se non a scapito della continuità del servizio delle farmacie. Infine, le previsioni che un nuovo metodo di remunerazione della filiera per la vendita dei medicinali rimborsabili dal SSN, possa in qualche modo allontanare le preoccupazioni della tenuta del sistema si allontanano vista la delicata situazione politica. Nel rimandare alla nota integrativa predisposta dalla direzione per l’illustrazione dei principi contabili adottati e dei commenti sulle principali variazioni intervenute rispetto al bilancio 2011 il CdA sottolinea, nonostante la delicata situazione venutasi a creare nelle trattative per il rinnovo del CCNL, la partecipazione manifestata dai dipendenti e dai dirigenti dell’azienda per mantenere valido e determinante l’impegno di FCR a sostegno delle politiche economiche e gestionali del welfare municipale. Il Consiglio d’amministrazione, tenuto conto dell’impegno finanziario preventivato per sostenere gli investimenti del 2013, propone all’Amministrazione Comunale proprietaria di accantonare l’utile d’esercizio di euro 347.433 a fondo di riserva art. 29 dello statuto. Il Presidente 19