L'AUTORE DEL MESE Gennaio 2014 Elizabeth Strout Nata a Portland nel 1956, Elizabeth Strout si è laureata in letteratura inglese al Bates College nel 1977 e in giurisprudenza alla Syracuse University. Suoi racconti sono apparsi su "Redbook", "Seventeen", "Oprah Magazine" e "New Yorker". Ha insegnato al Manhattan Community College. Nel 2000 è stata tra i finalisti dell'Orange Prize ed è stata nominata per il Premio PEN/Faulkner per la narrativa. Nel 2007 ha insegnato alla Colgate University come professoressa del National Endowment for the Humanities. Nel 2009 ha vinto il Premio Pulitzer per la narrativa con Olive Kitteridge (2008). Nel 2010 ha vinto il Premio Bancarella con Olive Kitteridge, Fazi Editore (2009). Nel 2012 ha vinto il Premio Mondello. Vive tra il Maine e New York, con il marito (James Tierney, avvocato e politico) e la figlia. Il tema che le sta a cuore sono le relazioni. I suoi romanzi raccontano storie minute ma capaci di trascendere il tempo e lo spazio in cui sono circoscritte per diventare parabole universali. "Personalmente, la cosa che più mi affascina sono le persone e le loro complessità, scrivere di loro". In Biblioteca sono disponibili di Elizabeth Strout: Olive Kitteridge In un angolo del continente nordamericano c’è Crosby, nel Maine: un luogo senza importanza che tuttavia, grazie alla sottile lama dello sguardo della Strout, diviene lo specchio di un mondo più ampio. Perché in questo piccolo villaggio affacciato sull’Oceano Atlantico c’è una donna che regge i fili delle storie, e delle vite, di tutti i suoi concittadini. È Olive Kitteridge, un’insegnante in pensione che, con implacabile intelligenza critica, osserva i segni del tempo moltiplicarsi intorno a lei, tanto che poco o nulla le sfugge dell’animo di chi le sta accanto. I ragazzi Burgess I ragazzi Burgess, Jim, Bob e Susan, sono nati a Shirley Falls, nel Maine, e sono cresciuti in una piccola casa gialla in cima a una collina. Da adulti si sono allontanati, ognuno a scacciare il ricordo di un antico dramma familiare mai spento. Lassù è rimasta solo Susan, mentre gli altri due vivono a Brooklyn, New York. Susan chiama e chiede aiuto proprio a Bob e Jim: suo figlio, loro nipote, è nei guai. E allora i tre fratelli sono costretti a riavvicinarsi, a dividere la preoccupazione e a tentare di ricomporre un trauma che alimenta ogni minima increspatura della loro intimità, e sono anche travolti da una rivoluzione privata che implica, per tutti, il progetto di una nuova vita. Resta con me Tyler Caskey è una presenza insolita per la comunità di West Annett. E' giovane e i suoi sermoni sono brillanti, frutto di una preparazione e di una sensibilità fuori dal comune e ha una moglie di grande bellezza e sensualità accanto. Eppure un giorno tutto può cambiare, l'attrazione trasformarsi in sospetto e maldicenza. E non a causa di una colpa, di un errore. La giovane signora Caskey muore. Una morte che travolgerà il marito e le loro bambine in modo irreversibile. La figlia maggiore, Katherine, di appena cinque anni, smette di parlare chiudendosi in un silenzio ferreo; e Tyler non trova più le parole adatte in chiesa, né alcuna misericordia all'interno di una comunità che si rivela essere ottusa, arida, distante. BIBLIOTECHE DEL COMUNE DI ANCONA Biblioteca Comunale “L. Benincasa” Via L. Bernabei, 30-32 Piazza del Plebiscito, 33 tel. 071 2225020-5021 dal lunedì al venerdì 9,00-19,00 [email protected] Biblioteca Comunale Ancona