9/2015
razzabrunaCH
Rivista dell’allevamento della Bruna
Allevamento
Seme
sessato
p. 3
Info
p. 6
Lista di gestione
aziendale
Incontri
Iscrizione
Swiss Expo
p. 21
Punto di vista
Sommario
Seme sessato
  3
  5
Allevamento Vitelle dalle vacche migliori
Redditività delle dosi sessate
Info
  6 Lista di gestione aziendale
  7 Soluzione di settore vitelli da ingrasso
  7 Dalla direzione
  8 Dal comitato
10 La Bruna nel Far West canadese
12 La pagina dei tenitori di tori
Portrait
14 Azienda Huber, Kaltbrunn
16 Azienda Zäch, Oberriet
18 Festa del formaggio a Wengen
Incontri
20 I maestri della gestione aziendale
21 Iscrizione alla Swiss Expo Losanna
23 Giornata di promozione a Sermuz
23 Swiss Classic a Brunegg
24 I concorsi alla Olma 2015
26 Mercato invernale di Sargans
26 Giornata degli allevatori
38
41
54
60
67
69
Nell’edizione tedesca
Vacche da 100 000 kg latte
Vacche da 85 000 kg latte
Suisse Tier a Lucerna
Dalle regioni
Calendario delle manifestazioni
Idee regalo dal nostro negozietto
Solo una quindicina di anni fa, nell’ipotizzare l’idea di poter scegliere il
sesso dei vitelli che dovevano nascere al momento dell’inseminazione,
sarebbe stata considerata un’utopia, oggi è realtà! Dopo un inizio non
privo di difficoltà, dove sia il numero dei tori, sia la qualità del seme
erano limitati, questa tecnica ha fatto passi da gigante ed è diventata
ormai di uso comune anche da noi – ed è in continua evoluzione! Con
questa continua evoluzione della tecnica, la qualità del seme sessato
si avvicina sempre più a quella del seme convenzionale e anche il
numero dei tori disponibili è aumentato in modo esponenziale. Questa
tecnica apporta innumerevoli vantaggi, tra questi:
–è scientificamente provato che animali che partoriscono femmine
hanno un’evoluzione post parto più favorevole, producono di più e
si ingravidano prima.
–si può pianificare meglio la propria rimonta, programmando il
numero di femmine desiderato e soprattutto scegliere solo gli
animali ritenuti idonei alla riproduzione, diminuendo così il numero
dei cosiddetti “Versager”.
–gli animali ritenuti non idonei potranno essere di conseguenza inseminati con tori da carne con un plusvalore dei vitelli alla nascita.
Per una razza “piccolina” come la nostra, l’utilizzazione del seme
sessato deve essere visto come una grossa opportunità, infatti, solo
il conseguente utilizzo dei migliori riproduttori sessati sui migliori
soggetti dei nostri allevamenti, ci darà la possibilità di aumentare il
valore genetico delle nostre mandrie. Inoltre il maggiore numero di
femmine dalle vacche migliori, ci darà anche la possibilità di immettere
sul mercato un crescente numero di vacche d’allevamento di qualità
superiore, fatto imprescindibile per mantenere le nostre quote di
mercato nei confronti delle altre razze.
Per concludere come si usa dire: “Auguri … e vitelle femmine!”
Nicola Pedrini
membro del comitato
In copertina:
Schmibach's Jongleur Jaqueline CH 120.0882.7550.2
(davanti) e la madre Collection Corella
CH 120.0527.1360.3 di Beni Schmid, Schüpfheim.
Foto: Braunvieh Schweiz
2
Braunvieh Schweiz
Chamerstrasse 56, 6300 Zugo
[email protected]
razzabrunaCH n. 9 ∙ novembre 2015
Allevamento
Vitelle dalle vacche migliori
JOSS RAHEL, Swissgenetics
L’obiettivo di ogni allevatore è allevare vitelle dalle migliori bovine dell’effettivo e l’utilizzo
del seme sessato permette di raggiungere questo obiettivo. Swissgenetics ha tenuto conto
di questo sviluppo e ha allestito un laboratorio di separazione a Mülligen nel quale si
producono, da gennaio scorso, dosi di seme sessato “Made in Switzerland”. La tendenza
positiva delle vendite continua e si prevede un ulteriore aumento.
A Mülligen, circa 10 dosi di seme sessato sono prodotte per ora.
Sempre più allevatori sono convinti dei vantaggi della
strategia di rimonta mirata. L’utilizzo di seme sessato
permette una selezione mirata dalle migliori bovine
e famiglie di vacche aumentando di conseguenza
il progresso zootecnico. In particolare, l’utilizzo dei
giovani tori sessati (Optimis), che raccorciano notevolmente l’intervallo tra generazioni, può accelerare ulteriormente il progresso zootecnico. Il numero di bovine
in una mandria può essere aumentato più rapidamente
o diventa possibile ampliare la vendita di animali d’allevamento. L’aumento di parti con vitelle diminuisce
a sua volta il rischio di parti difficili – un notevole
vantaggio soprattutto per le manze.
Utilizzando le dosi di seme sessato in combinazione con
le inseminazioni con razze da carne è possibile produrre
un numero maggiore di preziosi vitelli d’incrocio molto
richiesti sul mercato.
n. 9 ∙ novembre 2015 razzabrunaCH
Nuovo laboratorio di separazione
La ricerca sulla tecnica di separazione degli spermatozoi
maschili e femminili dura da decenni e dopo differenti
tentativi per ottimizzarla, è stato possibile iniziare nel
2003 con la prima commercializzazione della tecnologia di sessaggio da parte di Sexing Tecnologies. Lo
sviluppo non si è fermato e continua a portare miglioramenti sia nella velocità e precisione della separazione,
sia nella fertilità delle dosi di seme sessato.
Sexing Tecnologies gestisce attualmente oltre 30
laboratori in tutto il mondo. Uno di questi si trova a
Mülligen, dove sono a disposizione quattro apparecchi di separazione di nuova generazione che hanno
iniziato a produrre seme sessato da gennaio 2015. Il
laboratorio di sessaggio si trova direttamente a fianco
della stazione di produzione, dove i tori producono
anche dosi di seme “normale”. Questa combinazione
3
Allevamento
permette una maggiore flessibilità di produzione. I tori
non devono più andare in Francia per la produzione
di seme sessato e quindi, oltre alla migliore qualità, è
possibile anche ampliare l’offerta.
La pianificazione della produzione
Il tutto non semplifica la pianificazione della produzione. Oggi, di un toro di punta, si dovrebbe poter
disporre di una quantità sufficiente di dosi convenzionali, di dosi sessate e pure di dosi SpermVital (con
capacità di fertilizzazione due volte più lunga). Un toro
può produrre seme al massimo due volte per settimana e non in due giorni consecutivi. Inoltre non si
deve sottostimare la “forma giornaliera” del toro. Per
la produzione di seme sessato, solo la miglior qualità
dello sperma è sufficiente e spesso si deve ricorrere a
un toro di riserva.
Dopo la produzione, le dosi di seme sessato sono pure
sottomesse a una quarantena di un mese per escludere il più possibile il rischio di malattie. Altre settimane
trascorrono fino alla completa distribuzione delle dosi
di seme.
[email protected]
Norwin CH 120.0810.8209.1 è un toro molto cercato disponibile anche con seme sessato.
Quando e come utilizzare il seme sessato?
Le dosi di seme sessato dovrebbero essere utilizzate nel modo seguente: al momento di un calore naturale ben riconoscibile
e su manze e vacche sane e ben sviluppate. Nell’intervallo d’inseminazione ottimale (da 12 a 24 ore dall’inizio del calore
principale), le dosi sessate sono adatte soprattutto per la prima fino alla terza inseminazione.
I seguenti consigli d’utilizzo sono dovuti alla registrazione di routine dei risultati d’inseminazione che Swissgenetics effettua
dall’introduzione delle dosi sessate (seleXYon).
Anche su vacche
I risultati hanno mostrato che le dosi sessate possono essere utilizzate anche sulle bovine. In genere, la rata di non ritorno
delle vacche è leggermente inferiore a quella delle manze, ma l’utilizzo del seme sessato non ha un influsso negativo
supplementare sulla rata di non ritorno delle bovine. La differenza seme convenzionale e seme sessato è identica sia per le
manze, sia per le vacche.
1a a 3a inseminazione compresa
Inizialmente si sconsigliavano le inseminazioni successive con seme sessato. La pratica ha però mostrato che fino a due
inseminazioni successive con dosi sessate non si ottengono ulteriori influssi negativi. Con ogni inseminazione successiva
diminuisce leggermente anche la rata di non ritorno. Fino alla terza inseminazione compresa, la differenza della rata di non
ritorno tra seme convenzionale e sessato non aumenta.
Momento ottimale per l’inseminazione
L’esperienza mostra che il momento ottimale per l’inseminazione si trova nell’intervallo di 12 a 24 ore dall’inizio del calore
principale anche per il seme sessato. Con inseminazioni precoci o tardive si riduce notevolmente il successo dell’inseminazione.
Manze e vacche sane
La base fondamentale per una buona fertilità è e resta lo stato di salute dell’animale – soprattutto per l’utilizzo di seme
sessato. Manze e vacche sane raggiungono il miglior risultato d’inseminazione. Un utero troppo grande, una secrezione
vaginale torbida o una vulva rientrata sono degli stati in cui non si dovrebbe utilizzare del seme sessato.
Trapianto embrionale
Lo scorso anno di gestione (2015/2015) Swissgenetics ha effettuato 144 espianti dei quali 36 con seme sessato. Il paragone con le dosi convenzionali ha mostrato una riduzione di 1 a 2 embrioni per espianto. Interessante: si ottengono 90 %
di embrioni femminili.
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razzabrunaCH n. 9 ∙ novembre 2015
Allevamento
Le dosi sessate aumentano la redditività?
JOSS RAHEL, Swissgenetics
Differenti strategie possono essere utilizzate per
raggiungere gli obiettivi con l’utilizzo di seme sessato.
Per esempio la rimonta dalle vacche che più si avvicinano all’obiettivo zootecnico aziendale. Queste bovine
possono essere inseminate con dosi sessate. Il patrimonio
ereditario cercato può essere moltiplicato nella forma di
rimonta femminile e si ottengono meno vitelli maschili.
L’utilizzo di razze da carne o di seme convenzionale di
razze lattifere sulle bovine restanti dipende dal prezzo
con il quale l’azienda può commercializzare la sua
genetica. [7]
Fattori di costo
Percentuale di dosi sessate vendute
Differenti fattori influiscono sulla redditività. I costi per
ciclo di calore mancato in seguito ad un’inseminazione
non riuscita, con un’inevitabile perdita sul latte, hanno
una grande importanza.
I costi di rimonta si differenziano da azienda a azienda
e sono in funzione della rata di rimonta. Questa rata
dipende a sua volta da differenti fattori: la strategia
aziendale, la razza, il foraggiamento, ecc.
Indice d’inseminazione
La fertilità nell’azienda è particolarmente importante e
l’indice d’inseminazione (= numero di inseminazioni per
gravidanza) è un parametro importante. Aziende che
hanno sotto controllo la gestione della fertilità possono
migliorare il successo economico con l’utilizzo di dosi
sessate. Aziende con cifre sulla fertilità scarse dovrebbero utilizzare le dosi sessate solo in modo molto mirato.
I costi dovuti ad un prolungato intervallo tra i parti con
conseguente perdita di produttività lattiera e i maggiori
costi delle inseminazioni sono difficili da compensare.
Ricavi dalle vendite
Il prezzo di vendita degli animali d’allevamento ha un
ruolo decisivo sulla redditività. Con l’utilizzo di dosi
sessate è possibile vendere un numero maggiore di
animali femminili. I prezzi sono variabili e non sempre
prevedibili. Se l’utilizzo di dosi sessate deve essere
interessante per una strategia zootecnica, i prezzi di
vendita degli animali d’allevamento devono essere
superiori alla media.
Strategia per raggiungere l’obiettivo
Non è possibile raccomandare in maniera generale
l’utilizzo di seme sessato. Con il continuo aumento
dell’utilizzo di dosi sessate nelle aziende lattifere in
Svizzera, è possibile concludere che si raggiunge un
miglioramento della redditività.
Le attuali condizioni di produzione obbligano tutti
i gerenti aziendali a ottenere il massimo dalle loro
mandrie. Le aziende scelgono in maniera sempre più
mirata le bovine più adatte per la selezione e ne allevano la pregiata rimonta utilizzando il seme sessato.
n. 9 ∙ novembre 2015 razzabrunaCH
[email protected]
15 %
10 %
5 %
0 %
2009/10
2010/11
2011/12
2012/13
2013/14
2014/15
Intervista con Rahel Joss,
responsabile prodotti speciali da Swissgenetics
CÉCILE MEILI, Braunvieh Schweiz
Quali sono le condizioni che un toro deve adempire per produrre del seme sessato
a Mülligen?
Le dosi di seme sessato possono essere prodotte solo con sperma fresco. Tori di
razze minori, per esempio la Bruna Originale, non hanno una tenuta d’attesa e
quindi, al momento della classifica, non sono più in vita.
Di queste razze si produce quindi seme sessato da giovani tori molto promettenti.
Anche nelle razze con tenuta d’attesa come la Brown Swiss è possibile che l’uno o
l’altro toro non sia più in vita al momento della classifica (per es. in seguito ad un
incidente).
Dal lato tecnico è necessario avere la corretta qualità e quantità di eiaculato del toro.
Per il sessaggio si utilizza solo circa 10 % della quantità dello sperma raccolto (altro
sesso + spermi morti = “rifiuti”). Per il trattamento è quindi necessaria una quantità
sufficiente che non tutti i tori riescono a raggiungere – in particolare i tori giovani.
La buona qualità del seme significa per esempio che gli spermatozoi hanno una
buona capacità di muoversi in una direzione, che non presentano anomalie e che
solo pochi sono morti. L’obiettivo è ottenere la maggiore fertilità possibile.
Anche il valore zootecnico del toro è importante – vale a dire la richiesta. La produzione di seme sessato è molto cara.
Quali sono le attuali capacità del laboratorio di sessaggio?
Attualmente abbiano quattro apparecchi di separazione e produciamo quattro giorni
la settimana. Per giorno, tra le 07:30 e le 23:00, è possibile trattare l’eiaculato di due
tori. Ciò significa tre turni di lavoro con tre collaboratori ciascuno nel laboratorio. Per
ora è possibile produrre circa 10 dosi di seme sessato.
Le nostre vendite dipendono molto dalla stagione è la produzione deve essere
pianificata in precedenza. Per questo motivo non è spesso possibile produrre del
seme sessato di nuovi tori classificati.
Quali sono le previsioni sul mercato del seme sessato? Il laboratorio potrà soddisfare la domanda?
Prevediamo un continuo aumento delle vendite. Dall’introduzione di seleXYon, il
numero di dosi vendute è continuamente aumentato; lo scorso anno di gestione
perfino di 30 %. Ciò indica che l’utilizzo di seme sessato è utile ai gerenti aziendali.
La situazione sul mercato dei vitelli d’ingrasso e degli animali d’allevamento indica
un ulteriore aumento delle vendite.
La produzione è costantemente adattata alle vendite, d’intesa con Sexing Technologies, la proprietaria e gerente della tecnologia di separazione.
5
Info
Lista di gestione aziendale
2014/2015
CÉCILE MEILI, Braunvieh Schweiz
Ben 222 aziende presentano eccezionali valori per i caratteri contenuto, durata d’utilizzo,
fertilità e salute della mammella superando nell’anno di controllo 2014/2015 le condizioni
minime per un’iscrizione sulla lista di gestione aziendale.
Migliori risultati individuali nella
lista di gestione aziendale 2014/2015
zona del piano
kg latte
% proteine
carriera produttiva
int. parto-monta
n. cellule
zona di montagna
kg latte
% proteine
carriera produttiva
int. parto-monta
n. cellule
10 044 kg
3.70 %
Andreas Kocher, Wald ZH
Thomas Hodel-Schuler, Schötz
43 168 kg
56 giorni
37 000/ml
BG Bosshard – Jucker, Hitttnau
Thomas Roth, Kesswil
Heini Bürzle, Balzers FL
10 642 kg
3.72 %
37 396 kg
69 giorni
25 000/ml
Walter Rhyner, Hoffeld
Peter Kälin, Egg SZ
Peter Kälin, Egg SZ
Werner Bollhalder-Wittenwiler, Unterwasser
Werner Bollhalder-Wittenwiler, Unterwasser
Un’azienda che risponde alle condizioni poste per
un’iscrizione sulla lista di gestione aziendale presenta
una mandria longeva, fertile, con mammelle sane,
una buona produttività ed elevati contenuti. Aziende
iscritte in questa lista sono spesso onorate durante le
assemblee delle federazioni cantonali o dei consorzi.
Lo scorso anno di controllo, 222 aziende delle quasi
9000 aziende sotto esame funzionale del latte hanno
raggiunto le condizioni poste. Circa 2 % degli affiliati al
libro genealogico si trova su questa lista. 120 aziende
sono in zona del piano e 102 in zona di montagna. La
lista, in ordine alfabetico, si trova a pagina 12 nell’edizione tedesca.
Più volte sulla lista
Aziende con almeno 5 iscrizioni in serie
12 iscrizioni consecutive
Hans Hürlimann-Buchli, Laubenfelsenstr. 10, Bäretswil ZH
Kartause Ittingen, Warth TG
11 iscrizioni consecutive
Willi Vogt, Lindenhof, Güttingen TG
10 iscrizioni consecutive
Peter Kälin, Egochs, Etzel 10, Egg SZ
9 iscrizioni consecutive
Eugen Arnet-Koller, Mittelarig, Buttisholz LU
Erwin + Armin Niederberger, Ruchgmeind, Unterägeri ZG
7 iscrizioni consecutive
Franz Emmenegger, Unterhocken, Rothenburg LU
Adrian-Georg Sager, Tobelackerhof, Buch b. Frauenfeld TG
Andreas Scherrer-Giger, Mütlingen, Müselbach SG
Hans-Ruedi Tanner, Hegi, Neukirch (Egnach) TG
6 iscrizioni consecutive
Konrad + Daniel Felder, Brand, Schüpfheim LU
Ruedi Föhn-Zurfluh, Grossmatt, Muotathal SZ
5 iscrizioni consecutive
Ben 17 aziende hanno raggiunto le condizioni per
cinque iscrizioni consecutive: una prestazione particolare. Bastano poche bovine con un’infiammazione alla
mammella o un lieve calo della fertilità per perdere il
posto nella lista. Ben due aziende sono riuscite ad ottenere una distinzione per dodici volte consecutive. [10]
Condizioni minime per la
lista di gestione aziendale
– almeno 10 chiusure di lattazione con minimo 250
giorni di lattazione
– produttività lattiera: minimo 7000 kg in zona del piano,
rispettivamente 6500 kg in zona di montagna
– contenuto di proteine: minimo 3.40 % in zona del
piano, rispettivamente 3.30 % in zona di montagna
– carriera produttiva: almeno 25 000 kg latte
– intervallo parto-monta: massimo 110 giorni
– numero di cellule: massimo 110 000/ml
Markus Etter, Bruster 4, Langrickenbach TG
Urs Fischbacher, Wisenau 199, Ganterschwil SG
Hans Frischknecht, Urnäscherstr. 83, Waldstatt AR
Christian + Anya Gander-Hubler, Hinter-Hostatt, Ennetmoos NW
A.+ D. Guhl, Mooswiesen / Oppikon, Bussnang
6
[email protected]
razzabrunaCH n. 9 ∙ novembre 2015
Info
Soluzione di settore vitelli da ingrasso
PETER SCHNEIDER, Proviande
mente condivisa per regolamentare il primo cambiamento di esercente per i vitelli da ingrasso. La soluzione
entra in vigore il 1° novembre 2015, trova un ampio
consenso nel settore ed è vista favorevolmente anche
dalla Protezione Svizzera degli Animali PSA.
21 giorni sono ragionevoli
La produzione del latte è strettamente collegata alla
produzione della carne – una mucca produce latte solo
se partorisce un vitello all'anno. Non tutti i vitelli sono
ideali per la riproduzione e vengono pertanto venduti
poco dopo la nascita. A seconda della domanda e
dell'offerta, varia la domanda delle singole classi di
qualità. Tuttavia, anche i vitelli da ingrasso che non
sono richiesti sul mercato devono essere trattati con
rispetto e impiegati in modo sensato. Per questi vitelli
è necessario trovare pertanto una soluzione urgente.
Trovata una soluzione di settore
Un gruppo di lavoro diretto da Proviande con componenti del settore della carne (Associazione svizzera
negozianti di bestiame ASNB, Federazione svizzera
degli ingrassatori di vitelli SKMV, Bell Suisse SA, Micarna
SA, Ernst Sutter SA) nonché con rappresentanti dei
produttori svizzeri di latte e dell'Unione svizzera dei
contadini ha elaborato una soluzione di settore ampia-
Il gruppo di lavoro considera il periodo minimo di
permanenza dei vitelli di 21 giorni nell'azienda di nascita
un presupposto importante per l'ulteriore utilizzo (allevamento, ingrasso vitelli e bestiame grosso). Cure e
alimentazione ottimali dei vitelli devono essere garantite.
Nell'azienda di nascita i vitelli beneficiano delle migliori
condizioni per iniziare bene la loro vita. Questo non può
che avere ripercussioni positive anche sui produttori.
– Prima alimentazione ottimale dopo la nascita
–Rafforzamento del sistema immunitario grazie al
colostro
– Buoni preparativi per l'ingrasso
– Animali più sani, robusti e grandi
Scheda informativa «Raccomandazioni per
l'allevamento e l'ingrasso ottimale»
Precedentemente all'attuale lavoro era già stato
pubblicato un opuscolo che forniva "consigli e fatti"
sui più importanti fattori che influenzano la crescita e la
salute dei vitelli. Può essere scaricato gratuitamente da
www.schweizerfleisch.ch/broschuere-kaelber o www.
viandesuisse.ch/brochure-elevage.
www.proviande.ch
Dalla direzione
Braunvieh Schweiz sostiene
la soluzione di settore vitelli da ingrasso
Il comitato di Braunvieh Schweiz sostiene la soluzione
di settore vitelli da ingrasso. La pubblicità negativa in
relazione a vitelli venduti poco dopo la nascita e le
discussioni sull’utilizzo di antibiotici danneggiano l’immagine dell’agricoltura e della produzione di carne.
Per questo motivo approviamo l’iniziativa di tutto il
settore e assieme alle altre federazioni d’allevamento
chiediamo ai nostri affiliati di mettere in pratica questo
accordo di settore.
n. 9 ∙ novembre 2015 razzabrunaCH
Markus Zemp, presidente della federazione
7
Info
Dal comitato
Attuali informazioni
16 settembre 2015
8
Comunicazioni dalla direzione
Comunicazioni dalla seduta di comitato
– Braunvieh-Akademie: le manifestazioni si terranno
in dicembre e prima metà di gennaio nelle aziende
seguenti: Marcel Jud, Wolfertswil; Jost Gisler, Erstfeld;
Johannes Danuser, Felsberg; Martin + Dominic Haab,
Mettmenstetten. Le informazioni dettagliate sono
pubblicate su CHbraunvieh n. 8/2015 a pagina 40.
Date Braunvieh Akademie modulo 3:
Wolfertswil: 07.12.15 definitivo,
08.12.15 riserva in caso di molti iscritti
Seedorf: 10.12.15 definitivo,
11.12.15 riserva in caso di molti iscritti
Felsberg: 16.12.15 definitivo,
17.12.15 riserva in caso di molti iscritti
Mettmenstetten: 07.01.16 definitivo,
08.01.16 riserva in caso di molti iscritti
– Temi giornate degli allevatori: quest’autunno informeremo gli allevatori sui programmi d’incentivi (DLC
e registrazione dati sulla salute), le novità sulla selezione genomica e previsione esposizione europea /
congresso mondiale.
– Braunvieh Schweiz produce video: quest’anno
saranno prodotti due video di spiegazione e un
video di promozione della razza. I video di spiegazione presentano il decorso e i vantaggi della selezione genomica. Il video di promozione della razza
sarà presentato all’Assemblea dei delegati del 18
novembre 2015.
– Rapporto annuale dati sulla salute: a metà settembre,
circa 1000 aziende che registrano regolarmente i dati
sulla salute hanno ottenuto il rapporto annuale sui
dati sulla salute. Il rapporto annuale permette un
paragone con aziende simili.
– Verifica progetto assenza di corna: nel 2013, il
comitato di Braunvieh Schweiz decise di sostenere
finanziariamente lo sviluppo dell’assenza genetica
di corna. Durante una prima fase di tre anni sono
ripresi i costi della tipizzazione SNP di animali geneticamente senza corna (vedi razzabrunaCH 9/2013).
Nel 2014 sono stati tipizzati già 103 animali. Il
programma aiuterà a migliorare l’offerta di tori senza
corna.
– Discussione con i giovani allevatori: il comitato di
gestione si è incontrato con una delegazione dei
giovani allevatori per uno scambio di idee. I giovani
allevatori sono stati informati sugli attuali progetti. Il
comitato è stato informato sulle attività dei giovani
allevatori. Il 5 marzo 2016 si terrà il 4° BS Junior
Contest al mercato coperto di Sargans.
– Preventivo 2016: il comitato ha approvato il preventivo all’attenzione dell’assemblea dei delegati. Principali modifiche: nuova tariffa DLC e programma
di incentivi per la registrazione dati sulla salute con
introduzione nel 2016.
– Adattamento degli statuti AD 2015: il comitato
propone un adattamento degli statuti all’attenzione dell’assemblea dei delegati 2015. La competenza sulla determinazione del preventivo dovrebbe
passare dall’assemblea dei delegati al comitato.
Questo adattamento è necessario poiché le future
assemblee dei delegati dovranno tenersi entro 6
mesi dalla chiusura dei conti. Le assemblee dei delegati 2015 e 2016 saranno ancora organizzate in
novembre. Dal 2017, le assemblee dei delegati si
terranno in primavera.
– Partecipazione esposizione europea Mende 2016: il
comitato ha deciso la partecipazione all’Esposizione
europea 2016 con le condizioni seguenti:
15 bovine per l’esposizione europea / 5 BO gruppo
di presentazione / 4 animali per l’asta
condizioni di partecipazione vacche per la classifica
1. + 2. lattazione: padri svizzeri
condizioni di partecipazione vacche per la classifica
dalla 3. lattazione: tutti i padri sono possibili
condizioni per manze per l’asta: padri svizzeri
– Regolamenti premi di custodia razza Bruna / famiglie d’allevamento maschili razza Buna / famiglie
d’allevamento femminili razza Bruna: il comitato ha
approvato i regolamenti menzionati (disponibili sul
sito della federazione).
Principali modifiche:
premi di custodia razza Bruna: la genotipizzazione
del toro è presupposta.
famiglie d’allevamento maschili razza Bruna: risultato di progenie genomicamente ottimizzato del toro
è presupposto.
famiglie d’allevamento femminili razza Bruna: in
caso di un’esposizione del giubileo di un CAB/AAB
è possibile la presentazione e valutazione di una
famiglia d’allevamento anche fuori stagione (aprile/
maggio).
– Membri individuali: il comitato ha approvato tre
nuove affiliazioni.
– Discussioni obiettivo zootecnico 2016: il comitato
ha discusso i parametri di base per la discussione
sull’obiettivo zootecnico e il posizionamento della
razza Bruna. Il prossimo anno, un gruppo di lavoro
razzabrunaCH n. 9 ∙ novembre 2015
Info
continuerà a sviluppare questi punti e discuterli con
i gruppi interessati. Il comitato definirà l’obiettivo
zootecnico 2016 durante il secondo semestre 2016.
– Selezione genomica: il comitato ha deciso differenti misure nel campo della selezione genomica
che dovranno contribuire ad aumentarne considerevolmente il volume. Le misure comprendono
l’ampliamento del programma per bovine d’élite,
la continuazione del progetto assenza di corna, una
riduzione della tariffa per tutti gli animali femminili a
70 franchi, la pubblicazione diretta dei VG genomici
di animali femminili e il lancio di un programma di
monitoraggio per torelli. Le misure saranno presentate in dettaglio su razzabrunaCH.
– Nuovo programma di incentivi per la DLC e la registrazione dei dati sulla salute: il comitato ha verificato gli incentivi e preso le seguenti decisioni:
gli attuali incentivi di Fr. 30.– per figlia di toro di
testaggio in lattazione in aziende di testaggio e
l’indennizzo di Fr. 0.50 per prima diagnosi saranno
continuati.
Da gennaio 2016 varrà un nuovo tariffario per la
DLC. L’attuale descrizione gratuita per tutte le primipare in aziende di testaggio sarà sostituita con una
tariffa di base per visita DLC di Fr. 20.–. Questa
tariffa comprende la valutazione di 4 animali. Dal
5° animale saranno fatturati 5 franchi aggiuntivi per
animale. Come conguaglio avverrà un rimborso di
Fr. 20.– per ogni figlia di toro di testaggio con DLC.
Se l’azienda collabora correttamente con la registrazione dei dati sulla salute, saranno accreditati altri Fr.
25.– per figlia di toro di testaggio.
Con questo nuovo sistema di incentivi, le aziende che
rispettano il contratto (utilizzo dei tori di testaggio e
registrazione dei dati sulla salute) saranno rafforzate
finanziariamente.
Braunvieh Schweiz ti veste!
Camicia, giacca e polo-shirt sono di colore antracite.
Il pullover è blu scuro. La camicia di facile stiratura,
il comodo pullover, la pratica giacca e il conveniente
polo-shirt soddisfano elevati standard di qualità e sono
un ottimo regalo per tutti i fan della Bruna – uomo e
donna. Il formulario d’ordinazione si trova a pagina 70
nell'edizione tedesca.
Poloshirt,
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uomo/donna Fr. 29
pullover Fr. 45.–
giacca
Softshell Fr. 79.–
n. 9 ∙ novembre 2015 razzabrunaCH
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donna Fr. 59.–
9
Info
La Bruna nel Far West canadese
JEANNETTE VON AH, Braunvieh Schweiz
Le conosciute aziende Brown Swiss si trovano soprattutto all’est del Canada e al nord-est degli Stati Uniti. Lo
stupore è quindi grande quando si vedono all’improvviso delle vacche brune tutto all’ovest del continente. Una
di queste aziende è la Bradner Farm a Abbotsford, nei pressi di Vancouver.
Sede principale con stalla delle lattifere, mulino per foraggio e produzione avicola.
La Bradner Farm è una grande impresa famigliare
canadese gestita in quarta generazione dalla famiglia
Donaldson. La sede principale dell’azienda si trova
nella provincia British Columbia a Fraser Valley, una
vallata molto fertile nella quale si pratica un’intensiva
economia lattiera. I Donaldson gestiscono in totale
circa 700 ettari con 800 lattifere e 600 manze.
L’azienda è suddivisa in quattro siti. Al sito principale si
trovano due unità produttive vicine. La terza azienda
si raggiunge dopo una mezzoretta in macchina e un
viaggio in traghetto per giungere su un’isola sul Fraser
River. La quarta azienda si trova a Cache Creek, circa tre
ore e mezzo al nord di Abbotsford. In questa azienda
si trovano la maggior parte delle manze. Si munge in
tutti e quattro i siti.
Pionieri nell’agricoltura Bio
Tutta l’azienda è gestita biologicamente dal 1998. I
Donaldson erano i primi agricoltori Bio nel ovest del
10
Canada. Le prescrizioni canadesi sull’agricoltura biologica sono paragonabili a quelle svizzere. Si possono
utilizzare solo concimi aziendali, prodotti fitosanitari
chimici sono proibiti e gli animali non possono ottenere
degli ormoni o medicamenti preventivi.
In Canada, il Bio è una produzione di nicchia, anche se
la richiesta, soprattutto dalla popolazione cittadina, è
in continuo aumento. Gli agricoltori hanno però spesso
difficoltà a trovare un acquirente ad una distanza
accettabile.
Produzione avicola e un mulino
come pilastri supplementari
Oltre ai bovini, la Bradner Farm tiene anche polli d’ingrasso e ovaiole. Nel proprio incubatoio nascono ogni
settimana fino a 120 000 pulcini. Una parte è utilizzata per la propria rimonta e il resto è venduto ad altre
aziende Bio. Le ovaiole producono circa 16 000 uova al
giorno, pulite e imballate in azienda. La tenuta biolorazzabrunaCH n. 9 ∙ novembre 2015
Info
gica di ovaiole in Canada può essere paragonata alla
nostra tenuta all’aperto.
I Donaldson cercano continuamente di migliorare la
reddittività della loro azienda e alcuni anni fa decisero
di costruire un proprio mulino per foraggio e di gestirlo
autonomamente. La decisione è stata un successo,
soprattutto se si considera che il foraggio Bio è 50 %
più caro di quello convenzionale. Per garantire la
gestione redditizia del mulino si vende anche foraggio
a differenti aziende Bio in British Columbia.
Scoperta la passione per la Bruna
L’effettivo bovino della famiglia Donaldson è misto:
metà Brown Swiss e metà Frisona. La Bruna è giunta
in azienda grazie a Sarah, la figlia del gerente Rob
Donaldson. Dopo aver conosciuto la razza Bruna lavorando alcuni anni fa in un’altra azienda si convinse
subito dei vantaggi della razza e iniziò ad allevarla.
I successi zootecnici della Bradner Farm non devono
nascondersi. Nel 2014 hanno ottenuto un titolo di
campionessa e alcuni titoli di riserva alla Northwest
National Show. Gli animali della Bradner Farm si incontrano spesso anche alla World Dairy Expo a Madison.
L’agricoltura non è tutta “zucchero e miele”
La produzione di latte e di polli è abbastanza assicurata e le entrate sono regolari. Entrambi i settori sono
ancora regolati con quote (contingenti). Il prezzo del
latte si trova, secondo la regione, sui 58 centesimi. Si
parla comunque anche della cessione delle quote.
La situazione è differente nella produzione di cereali e
di carne. Gli animali d’ingrasso sono venduti in primavera e in autunno. I cereali sono immagazzinati in
azienda e venduti durante l’inverno. I prezzi variano
giornalmente, come in borsa e nella commercializ-
zazione di questi prodotti ci vuole molta destrezza e
una buona osservazione del mercato. Un allevatore ha
detto: “Ingrassare bovini è come andare in un casinò
a Las Vegas”.
Noi svizzeri sogniamo spesso delle grandi superfici,
degli effettivi e degli enormi macchinari delle aziende
canadesi. Per gestire una di queste aziende ci vogliono
molte idee, bisogna essere aperti alle novità e, soprattutto, bisogna essere pronti a prendere dei rischi. Per
vendere con successo i propri prodotti sul mercato
sono necessarie delle buone relazioni. Fino ad arrivare
a questo livello si paga un grosso tributo. Si aggiunge
che le aziende agricole canadesi non ottengono
sostegni finanziari dallo stato. [20]
Azienda a Cache
Creek – chi vuole
raccogliere deve
irrigare.
www.bradnerfarms.com
[email protected]
World Dairy Expo
Brown Heaven Glenn Fantasy ha vinto il titolo Brown
Swiss alla World Dairy Expo a Madison, Wisconsin
USA. L’anno scorso, la bovina della Ferme Brown
Heaven of Vercheres, Quebec CAN ha raggiunto il
titolo di riserva. Fantasy è figlia del toro svizzero Glenn,
commercializzato da Swissgenetics.
n. 9 ∙ novembre 2015 razzabrunaCH
11
Info
La pagina dei tenitori di tori
Tenuta di tori:
molti vantaggi, ma esigente
BETSCHART RETO, Vieh Zentralschweiz
“Dov’è il toro?” Una domanda posta di frequente dalla
popolazione non contadina per la quale toro e vacca
sono una coppia. La realtà è ben differente: nove su
dieci coperture sono fatte con l’inseminazione artificiale.
Sull’azienda Grossbiel a Ennetbürgen NW si segue
l’altra strada. “La tenuta di tori è una tradizione curata
da generazioni”, racconta il gerente Fredy Frank. Un
toro arriva a fare circa 60 monte per anno permettendo
un buon risparmio sui costi d’inseminazione. “Naturalmente bisogna anche avere il progresso zootecnico,
altrimenti manca la redditività”, commenta il proprietario di 40 bovine brune originali.
Quando acquista un giovane toro presta particolare
attenzione alla linea materna che deve essersi affermata su generazioni e punta volentieri su tori provenienti da aziende con una filosofia zootecnica e una
struttura aziendale simili alla sua.
La calma è particolarmente importane
Le bovine sono in stabulazione libera nonostante
le corna. In autunno, quando gli animali tornano
dall’alpe, si ha qualche agitazione, altrimenti il sistema
funziona molto bene. Il toro si trova in un box separato
in prossimità e con contatto visivo con le vacche.
“Le bovine mostrano meglio i calori quando abbiamo
un maschio in stalla. Se il momento ottimale non
dovesse essere ben chiaro è possibile coprire più volte
la vacca senza avere dei costi aggiuntivi.” Frank non ha
solo un toro e ogni anno vende alcuni giovani torelli. La
calma è particolarmente importante. “Contrariamente
a una vacca, il toro non dimentica un evento sgradevole”, dice l’esperto tenitore di tori. In particolare per
tori mansueti si corre il rischio di non essere abbastanza
attenti e di riconoscere tardi le situazioni difficili. Un
ambiente inconsueto come un’esposizione può aggravare la situazione. Agli agricoltori senza esperienza
consiglia di acquistare il toro da giovane. In questo
modo è possibile riconoscere il carattere e formare un
rapporto di fiducia reciproco.
Il ricavo dal macello è spesso superiore
al prezzo d’acquisto
Fredy Frank è un appassionato allevatore di tori e ha potuto vendere il suo Rocki
Ravello a un’organizzazione IA.
12
Anche Oskar Pfyl, Moutathal, è contendo del suo
toro che trascorre tutta l’estate al pascolo assieme alle
bovine. “Il toro riprende tutto il compito dell’osservazione dei calori e anche il servizio d’inseminazione”.
Un notevole risparmio di tempo per Oskar Pfyl che in
estate gestisce un grande caseificio alpestre. “Inoltre
preferisco il rapporto naturale vacca/toro piuttosto che
l’inseminazione artificiale”, aggiunge il gerente. Sull’azienda troviamo in alternanza un toro BO e uno RB.
Le bovine hanno così anche una certa forza assieme
alla buona produttività lattiera. Durante la scelta del
toro si presta attenzione a famiglie di vacche con forti
contenuti.
L’investimento necessario per un proprio toro d’allevamento è, nella maggior parte dei casi, modesto e
il ricavo dalla macellazione di un toro adulto supera
spesso il prezzo d’acquisto. Nell’era della genomica
è possibile acquistare dei promettenti torelli a buon
mercato. Questi vitelli dispongono di una sicurezza che ai tempi solo pochi tori adulti riuscivano a
raggiungere. In questo modo è possibile raggiungere
un elevato progresso zootecnico anche con un toro
privato.
razzabrunaCH n. 9 ∙ novembre 2015
Info
News per gli allevatori
Così l’allevamento resta libero dalla BVD
Servizio stampa Ufficio federale della
sicurezza alimentare e di veterinaria USAV
Grazie all’impegno comune di detentori di animali,
veterinari e servizio veterinario, in Svizzera la lotta
alla diarrea virale bovina (BVD) ha avuto successo. Il
virus potrebbe però tornare ad introdursi inosservato in
un’azienda, con gravi conseguenze. Non abbassiamo
la guardia! Le seguenti semplici regole di condotta
contribuiscono a restare liberi da BVD:
– Non accogliere animali sequestrati nel proprio effettivo!
– Rispettare le regole di igiene!
– Proteggere gli animali gravidi!
– Attenzione durante i parti!
– Notificare gli animali gracili e malaticci nonché l’aumento di casi di ritorno in calore e degli aborti!
www.blv.admin.ch
www.nutztiere.ch
Osservate le indicazioni USAV affinché le bovine possano continuare a pascolare sane.
News per gli allevatori
Iscriversi a Visita delle Stalle
Il progetto Visita delle Stalle vuole dare alla popolazione l'opportunità di dare un'occhiata da vicino
ad una stalla. Circa 300 aziende agricole hanno già
aderito al progetto. Per il prossimo anno, Visita delle
Stalle cerca nuove aziende interessate ad aprire le
proprie porte alla popolazione. L'anno di Visita delle
Stalle comincia con la giornata del latte a fine aprile e
l'offerta si protrae per tutto l'arco dell'anno. Le famiglie
contadine interessate possono iscriversi al progetto in
qualsiasi momento dell'anno. Tuttavia per poter apparire sull'opuscolo di Visita delle Stalle occorre iscriversi
entro il 30 novembre. Iscrivetevi a Visita delle Stalle
tramite login.landwirtschaft.ch.
Maggiori informazioni su: http://www.visitadellestalle.
ch/it/offrire-visita-della-stalla/
Errata corrige
Nell’edizione razzabrunaCH 8/2015 c’è sfuggito un
errore nel portrait del toro Anibal. Il figlio di Anibal
Assay si trova esclusivamente nell’offerta di Select Star.
Vi preghiamo di perdonarci l’errore.
n. 9 ∙ novembre 2015 razzabrunaCH
13
Portrait
Prestazioni di punta
con eccellente foraggio di base
JEANNETTE VON AH, Braunvieh Schweiz
La famiglia Huber alleva la Bruna con tanta passione. L’azienda si trova tra Kaltbrunn e Gommiswald con
splendida vista sulla pianura della Linth e il lago di Zurigo. L’obiettivo principale è la redditività della mandria e
durante la produzione del foraggio non si lascia niente al caso.
Jürg e Cornelia con i bimbi Joline, Mathis, Lia e Loui, tra Melino Ladina (BO) in 2a lattazione e BS Oneil Luca (6a latt.).
La mandria è composta per metà da animali BO di
retroincrocio e per metà da animali Brown Swiss. La
famiglia Huber ha potuto festeggiare già differenti
successi a esposizioni regionali, ma la partecipazione alle
esposizioni non è prioritaria. “In prima linea vogliamo
allevare una bovina longeva e senza problemi, capace
di funzionare bene nella nostra azienda”, spiega Jürg
Huber. L’azienda famigliare ha raggiunto un’iscrizione
sulla lista di gestione aziendale 2015 – una prova per
l’elevata redditività della mandria.
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Elevate produttività non si fanno da sole
Produrre più latte possibile dal foraggio di base è un
altro obiettivo di Jürg Huber. L’ubicazione dell’azienda
offre le migliori condizioni. I prati artificiali presentano
un’elevata percentuale di loietto e sono sfruttati intensamente. Se possibile, i prati sono utilizzati con pascolo
e sfalcio in alternanza e se il tempo lo permette, l’erba
è falciata ogni quattro settimane. In questa maniera è
possibile distribuire alle bovine del foraggio giovane e
ricco di contenuti.
razzabrunaCH n. 9 ∙ novembre 2015
Portrait
Anche in stalla si cerca di raggiungere il meglio. La
stabulazione confinata ha già la sua età, ma alle bovine
si offre un perfetto materasso di calce e paglia. Un
ventilatore è in azione tutto l’anno per garantire l’aria
fresca nell’edificio con soffitto piuttosto basso. “La
base genetica per un’elevata capacità produttiva è
una cosa. Altrettanto importante è offrire agli animali
il miglior ambiente possibile”, dice convinto il gerente
Jürg Huber.
Criteri per la PLCSI ben adempiti
La razione è composta da circa 84 % di foraggio di
prati, 9 % da silomais e insilato di fettucce di barbabietola e 7 % di foraggio concentrato. Per vacca e anno
si usano circa 750 kg di concentrato. La proporzione
piuttosto basa di concentrato paragonata alla produttività lattiera lascia presupporre un ottimo foraggio di
base. Come complemento al giovane foraggio dai prati
si distribuiscono per anno circa 35 t di silomais e 50 t di
fettucce di barbabietola insilate.
Per il giovane gerente, il programma PLCSI è sensato.
Durante discussioni con i consumatori ha potuto
notare l’interesse quando spiegava la produzione sulle
superfici inerbite. Jürg Huber è convinto che “solo chi
utilizza pienamente la base foraggiera aziendale può
produrre in modo redditizio”.
Elevati VG, ma non a spese della morfologia
La buona morfologia è una condizione per un’elevata
longevità. Durante gli accoppiamenti, Jürg Huber
presta molta attenzione alla linea dorsale e alla corretta
posizione del bacino. Gli arti devono essere funzionali. Anche il telaio gli è importante. “Vedo volentieri
bovine larghe con molta sostanza capaci di ingerire
molto foraggio grossolano”, commenta Jürg Huber.
Si utilizza soprattutto la genetica svizzera. Le vacche
Brown Swiss sono tutte coperte con seme sessato.
Attualmente si utilizzano i tori Alino, Virestar, Blooming, Genox Boy e Norwin. Lordan, Edual e William
sono i favoriti nelle inseminazioni con la BO.
Allevatore BO da un giorno all’altro
Quanto Jürg Huber ebbe la possibilità di riprendere
una seconda azienda, il gerente uscente gli offrì la
sua mandria RBO e tutto ad un tratto l’effettivo era
composto per metà da animali RBO. La capacità
produttiva e la grande funzionalità hanno risvegliato la
gioia nell’allevamento BO.
Oltre alle buone produttività lattiere, le bovine BO
hanno anche degli “effetti secondari” positivi per
il portafoglio. I vitelli d’ingrasso e le bovine uscenti
realizzano una resa nettamente superiore e le manze
BO gravide sono ricercate nella tenuta di vacche madri.
In questo modo è possibile commercializzare bene le
bovine che non rispondono agli obiettivi zootecnici del
gerente.
n. 9 ∙ novembre 2015 razzabrunaCH
La primipara Blooming Elfe, Miss Kaltbrunn all'esposizione comunale 2015.
Agricoltore per passione
La famiglia Huber è molto attaccata agli animali BO e
RB e la gioia è grande quando la mattina si aprono le
porte della stalla. La passione per l’allevamento si nota
in tutta la famiglia. Anche i più piccoli sanno raccontare
delle storie sulle loro preferite. La prossima generazione
è già pronta!
[email protected]
L’azienda in cifre
Jürg e Cornelia Huber-Looser con i figli Joline (6), Mathis (4), Lia (21/2),
Loui (6 mesi)
Situazione
550 metri d’altitudine, zona del piano e collinare
Superficie
28 ha SAU, tutto prati
Effettivo
30 vacche,
30 – 35 capi di bestiame giovane alpeggiato in estate
Ø aziendale
8601 kg latte, 4 % grasso, 3.65 % proteine, 91 NC,
85 giorni int. PM, 27 674 kg CP
Foraggiamento
estate
pascolo tutto il giorno, fieno, silomais, concentrati,
sali minerali
inverno
fieno, insilato d’erba e di fettucce di barbabietola,
concentrati, sali minerali
Latte
270 000 kg a Nordostmilch
Guadagno accessorio 40 % come inseminatore di Swissgenetics
15
Portrait
Il latte è l’asso nella manica
TONY DETTLING, Braunvieh Schweiz
Felix Zäch gestisce assieme alla sua famiglia un’azienda d’economia lattiera nella valle del
Reno. Con 55 vacche produce oltre mezzo milione di chilogrammi di latte. La base del
successo: il benessere degli animali e una razione miscelata perfettamente adatta ai bisogni.
Felix e Claudia Zäch con i figli Jonas, Manuel, Carole, Saskia e la bovina Ace Hirna (Ø 11L, 10 161 kg latte, 3.85 % G, 3.25 % P, CP 129 135)
L’azienda Rietlihof della famiglia Zäch si trova al bordo
del villaggio Oberriet. La mattina, le 55 bovine pascolano alcune ore in prossimità della stalla. Il pomeriggio
si ritorna dentro. La mangiatoia è piena di foraggio
fresco. La razione miscelata è programmata per
33 kg di latte giornaliero. La base per molto latte è una
razione di elevato valore completata con concentrati.
In azienda non troviamo una stazione per foraggi.
La razione miscelata risponde a tutte le esigenze. Il
gerente punta sui concentrati semplici. Per aumentare
la concentrazione di energia si utilizza frumento e una
miscela di mais e orzo. La proteina grezza arriva da una
miscela di soia e colza.
Chi produce quasi 10 000 kg latte per vacca e lattazione standard non lascia nulla al caso. La razione
16
miscelata è calcolata con una precisione al grammo dal
veterinario e consulenze di foraggiamento austriaco
dott. Michael Neumayer.
Applicazione conseguente
del piano di foraggiamento
Felix Zäch ripone molta importanza nell’applicazione
corretta del suo piano di foraggiamento. Un piccolo
ma importante strumento è sempre a portata di
mano nell’ufficio in stalla. Si tratta di un misuratore
della sostanza secca. Soprattutto le rotoballe d’insilato da differenti parcelle possono mostrare notevoli
variazioni del contenuto di umidità e quindi si misura
regolarmente la parte di acqua per adattare il foraggiamento.
razzabrunaCH n. 9 ∙ novembre 2015
Portrait
Elevata produttività e bovine longeve
Non c’è dubbio: Felix Zäch destreggia il suo foraggiamento. La quarta miglior media aziendale nell’anno di
controllo 14/15 con 40 e più chiusure, tre bovine nella
lista secondo il latte prodotto per giorno di vita e Zaster
Haina con la terza migliore produttività in prima lattazione sono solo alcuni degli indizi che lo testimoniano.
Felix Zäch gestisce l’azienda dal 2000 e con orgoglio
racconta che da allora ha potuto presentare ben sei
bovine con oltre 100 000 kg latte. Ace Hirna è una di
queste e attualmente si trova in azienda assieme alle
sue compagne più giovani con una carriera produttiva
di 129 135 kg latte.
Latte a volontà durante l’allevamento
Una pratica molto discussa, ma raramente applicata
è la distribuzione di latte acidificato ai giovani animali
d’allevamento. Da due anni si acidifica il latte per la
rimonta che poi è a disposizione a volontà durante
tutto il giorno. Questo metodo permette di distribuire
fino a 12 litri al giorno. L’obiettivo è di far raggiungere
ai vitelli il peso desiderato, il più rapidamente possibile.
In questa maniera è possibile rispondere perfettamente
ai bisogni dei vitelli durante il loro sviluppo.
Claudia Zäch mostra un altro vantaggio del sistema: il
lavoro. Non è necessario scaldare il latte. Solo in inverno
bisogna prestare un po’ d’attenzione alla temperatura.
Il gerente rileva che non si tratta di una distribuzione
di latte freddo che avrebbe un influsso negativo sull’ingestione. In inverno è quindi necessario sostituire tre o
quattro volte il latte con del latte tiepido.
Vento fresco nella zona riposo
La stalla delle lattifere è stata costruita nel 2003. A quel
tempo non si parlava ancora molto del confort delle
vacche. La stalla risponde però alle esigenze attuali –
anche grazie ai continui rinnovi e il coraggio di provare
qualche cosa di nuovo.
Da quest’anno, i box a lettiera profonda sono preparati
con residui di colaticcio separato. Fino ad oggi non è
stato notato un aumento del numero di cellule e anche
la pulizia degli animali è senza pecca.
Il gerente è molto soddisfatto con questo sistema che
gli permette un risparmio di tempo durante la preparazione delle cuccette. La gestione del materiale fine è
nettamente più semplice della paglia.
Sopra le cuccette troviamo un’altra novità di quest’anno.
Un cosiddetto Smart-Cow-Tube garantisce un regolare
ricambio dell’aria nella zona riposo e aiuta a ridurre lo
stress dovuto alla calura. Il tubo ricorda un poco i sistemi
di riscaldamento dei tendoni e si trova direttamente sopra
le cuccette. Una sofisticata tecnica garantisce il perfetto
funzionamento e un regolare flusso di aria fresca di 3 m/s
nella zona della testa. Felix Zäch è molto soddisfatto del
sistema e anche nella calda estate 2015, la quantità di latte
giornaliera non è mai scesa sotto i 31 kg per bovina.
n. 9 ∙ novembre 2015 razzabrunaCH
Il sistema di ventilazione Smart-Cow-Tube permette una ventilazione regolare con
delle aperture calcolate con precisione.
L’azienda in cifre
Felix e Claudia Zäch con i figli Saskia 13, Carole 11, Manuel 9, Jonas 5;
Rietlihof, Oberriet SG
Situazione
Superficie
Effettivo
Ø aziendale
Obiettivo zootecnico
Tori
Foraggiamento
Stabulazione
Latte
Mano d’opera
420 metri d’altitudine, zona del piano
34 ha SAU, dei quali 9 ha silomais
55–60 bovine, 55 capi di bestiame giovane
9939 kg latte 4.01% grasso, 3.56 % proteine,
115 giorni int. PM, 113 NC, CP 29 963 kg
molto latte e buone mammelle
principalmente Anibal e anche Vileno, tori di testaggio
razione miscelata: silomais, silo d’erba, fieno, paglia,
fettucce di barbabietola, miscela mais-orzo 50/50,
frumento, miscela soia-colza 70/30, sali minerali e sale
libera a cuccette
530 000 kg al caseificio Imlig a Oberriet,
30 000 kg per la rimonta
Felix e Claudia Zäch con i figli e il nonno Stefan assieme
all’apprendista Stefan Mock
17
Portrait
Festa del formaggio a Wengen
ADRIAN RÜTTIMANN, Abtwil
Per la famiglia Renggli, le tradizioni hanno una grande importanza – sia con la
partecipazione comune nel gruppo folclorico, sia nella pratica di differenti costumi alpestri.
Da sinistra: Karin con il marito Beat, Hans, Annelis e Hanspeter con Glenn Zita.
18
La famiglia Renggli gestisce l’azienda Ober Tändli,
Ruswilerberg LU, dal 1998. Quest’anno c’è stato
un passaggio di generazione. Il nuovo proprietario
Hanspeter Renggli gestisce ora l’azienda con l’aiuto del
padre e della madre.
lavora quindi alla LANDI Pilatus nel settore foraggi.
Nel 2012, la vecchia stalla a stabulazione confinata è
stata ristrutturata e ampliata in una stabulazione libera
con cuccette ed è stata costruita una stalla con 60 posti
destinata alle manze sotto contratto d’allevamento.
Gestione aziendale
Le tradizioni sono importanti
La famiglia possiede anche l’alpe Lauenberg a Entlebuch e ogni tanto i lavori sono da svolgere in due
luoghi lo stesso tempo. I bambini di Hans e Annelis
dovevano quindi aiutare già in giovane età per garantire il termine di tutti i lavori. Oggi, il figlio Hanspeter si
occupa dei lavori sull’azienda al piano, mentre i genitori sono ingaggiati all’alpe caricato con 70 manze, 7
vacche e 7 capre.
Vacche e manze hanno parti stagionali e il latte è
trasformato in formaggio. Il lavoro in azienda non riesce
a garantire la sopravvivenza finanziaria e Hanspeter
Hans e Annelis curano numerose tradizioni assieme
a tutta la famiglia. Ogni anno, la prima domenica di
agosto, si tiene la messa alpestre sull’alpe Lauenberg.
Il parroco benedice l’alpe e una sessantina di persone
brinda alla stagione alpestre.
Anche la partecipazione all’esposizione comunale di
Ruswil è un appuntamento fisso. Hanspeter e Hans
sono pure membri attivi della confraternita Finsterwald
e quest’anno hanno nuovamente portato delle bovine
sull’alpe Ruben a Wengen per partecipare alla spartizione del formaggio di Wengen.
razzabrunaCH n. 9 ∙ novembre 2015
Portrait
Spartizione del formaggio –
una tradizione secolare
La domenica mattina del 20 settembre iniziò l’annuale
spartizione del formaggio a Wengen. Questa tradizione
risale al 1739. I formaggi sono immagazzinati nella
cantina fino al momento della distribuzione. Dopo aver
proclamato la produzione delle bovine, si passa alla
spartizione dei formaggi tra i proprietari. Il formaggio
è spartito secondo il vecchio e corretto sistema che
garantisce a tutti i contadini di ricevere formaggio da
tutta la stagione alpestre.
Questa festa rilanciata 16 anni fa, è diventata un
evento apprezzato che attira numerosi visitatori da
tutte le regioni. Circa 1500 persone si recano a Wengen
permettendo uno scambio tra alpigiani, contadini e
turisti. Anche persone senza radici agricole possono
partecipare attivamente alla spartizione del formaggio
con le “azioni vacca”, acquistabili tutto l’anno. In
autunno, i proprietari di azioni possono ritirare il
dividendo alla spartizione dei formaggi. Per azione si
ottengono una forma di formaggio, una bottiglia di
liquore, un pezzo di carne secca e una sorpresa. Ogni
anno si vendono circa 200 azioni.
La maggior parte del formaggio è però spartita tra i
contadini. Le circa 2 tonnellate di formaggio sono
prodotte sull’alpe Wengeneralp da 51 bovine di 12
proprietari.
Durante la festa sono organizzati anche differenti attrazioni e attività come un concerto Country, il tiro con la
balestra o il lancio dei massi. Il tutto è accompagnato
da un variopinto mercato con prodotti dalla regione e
differenti specialità.
L’azienda in cifre
Famiglia Renggli, Ober Tändli, Ruswil
Situazione
Superficie
Alpe Lauenberg
Effettivo
Latte
Ø aziendale
Tori attuali
800 metri d’altitudine
10 ha SAU; 1 ha orzo, 9 ha prati, 2.5 ha bosco
1500 metri d’altitudine, 45 ha prati, 20 ha bosco
(in proprietà da quattro generazioni)
12 vacche, 7 capi di bestiame giovane propri, 37 manze sotto
contratto; 50 posti per suini d’ingrasso, 8 capre e 3 capretti
105 000 kg a ZMP
6500 kg latte, 4.15 % grasso, 3.49 % proteine, NC 37
Blooming, Anibal
www.wengen-chaesteilet.ch
Le forme di formaggio sono pronte per gli azionisti
n. 9 ∙ novembre 2015 razzabrunaCH
19
Incontri
I veri maestri
della gestione aziendale
DANIEL HOFSTETTER, Braunvieh Schweiz
Sull’azienda d’allevamento di Annemarie e Willi Vogt a Güttingen TG è stato organizzato il
settimo evento della razza Bruna durante il quale si onorano i migliori gerenti aziendali che
hanno raggiunto almeno cinque iscrizioni consecutive sulla lista di gestione aziendale.
I nostri migliori gerenti aziendali si sono incontrati a Güttingen.
L’azienda in cifre
Willi e Annemarie Vogt, Lindenhof, 8594 Güttingen TG
Situazione
Superficie
Effettivo
Foraggiamento
inverno
estate
390 metri d’altitudine
24 ha SAU, prati e pascoli, 1.7 hg bosco
55 vacche, rimonta sotto contratto d’allevamento
fieno, razione parzialmente miscelata con barbabietole da foraggio,
erba media e cruschello di colza, sali minerali e sale;
concentrati in stazione
pascolo metà giornata, erba, sali minerali, sale;
concentrati in stazione
produttività lattiera luglio 2004 a giugno 2015
anno
2004/2005
2005/2006
2006/2007
2007/2008
2008/2009
2009/2010
2010/2011
2011/2012
2012/2013
2013/2014
2014/2015
n. latt.
latte kg
proteine %
46
54
48
54
62
51
53
53
54
52
47
7544
7376
7755
7726
7749
7985
7710
7671
7641
7756
7892
3.42
3.52
3.42
3.43
3.51
3.49
3.48
3.48
3.49
3.49
3.45
carriera
produttiva
26 414
31 394
30 872
30 883
29 321
30 859
32 107
32 429
29 365
33 755
27 384
int. P/M
n. cellule
81
102
89
97
101
89
97
101
87
95
79
85
89
81
77
90
59
73
109
79
81
59
Latte
420 000 kg al caseificio Neuenschwander AG, Güttingen
Mano d’opera coppia di gerenti e 2 apprendisti
20
Tutti i gerenti aziendali con almeno cinque iscrizioni
consecutive sulla lista di gestione aziendale e gli allevatori con i migliori risultati individuali (secondo la zona
di montagna e del piano) si sono incontrati per un
piacevole pomeriggio sull’azienda della famiglia Vogt
a Güttingen.
Champions-League degli allevatori
Markus Zemp, presidente di Braunvieh Schweiz, ha
onorato i migliori gerenti aziendali: “Grazie per tutto
ciò che fate per la nostra razza. Il vostro lavoro è importante per il futuro della Bruna. Avete tutto il diritto
di nominarvi manager. Per giungere a simili risultati
bisogna saper scegliere al giusta genetica, possedere
grandi conoscenze e poter contare sull’aiuto di tutta
la famiglia”.
Willi Vogt ha in seguito presentato l’azienda famigliare.
Lucas Casanova, direttore di Braunvieh Schweiz, ha
onorato i singoli gerenti consegnando una targhetta
e una dolce sorpresa prodotta con latte della Bruna.
“Con questi risultati siete gli esempi per tutti gli allevatori della razza Bruna e mostrate che i nostri animali
bruni funzionano in tutta la Svizzera garantendo la
redditività delle nostre aziende”. [42]
razzabrunaCH n. 9 ∙ novembre 2015
Incontri
SWISS EXPO: iscrizione e cura
JÖRG HÄHNI, Braunvieh Schweiz
Tutti gli allevatori possono ora iscrivere gli animali per la Swiss Expo che si terrà dal 14 al 17
gennaio 2016 a Losanna. Venerdì, 15 gennaio, si terrà la classifica della Brown Swiss. La
Bruna Originale sarà classificata giovedì, 14 gennaio.
Braunvieh Schweiz, nell’ambito della sua promozione
della razza, vuole sostenere gli allevatori della razza
Bruna che hanno intenzione di partecipare e chiede
a tutti gli allevatori Brown Swiss e della Bruna Originale di iscriversi a questa manifestazione che si terrà a
Losanna dal 14 al 17 gennaio 2016.
Indennizzi per il trasporto
Anche per la Swiss Expo 2016, Braunvieh Schweiz ha
deciso di indennizzare in parte il notevole impegno
degli allevatori che espongono degli animali a Losanna.
Il forfait per il trasporto delle vacche esposte ammonta
a 100 franchi. Per bovine in terza lattazione e seguenti
sarà inoltre versato un premio di presentazione di 100
franchi (totale 200 franchi). L’indennizzo è concesso
per un massimo di 4 bovine per azienda.
Iscrizione per la Brown Swiss e la BO
Ogni allevatore deve riempire personalmente il formulario d’iscrizione. Il formulario deve essere inviato diret-
Iscrizione alla cura degli animali possibile da subito
Valgono le seguenti condizioni: l’offerta di cura agli animali è limitata a 20 bovine
RB/BS. Per azienda saranno curati al massimo 2 animali (anche primipare). Vale il
principio: chi primo arriva meglio alloggia. Braunvieh Schweiz decide su eventuali
eccezioni.
Le bovine per la Swiss Expo devono essere annunciate direttamente a Swiss Expo.
Bovine che dovrebbero essere curate da Braunvieh Schweiz devono essere annunciate separatamente a Braunvieh Schweiz. Il forfait per bovina ammonta a 200
franchi ai quali si aggiungono spese individuali per foraggiamento, styling, ecc.
Iscrizioni per la cura degli animali e lo styling a Tony Dettling,
telefono 041 729 33 11 o [email protected].
Termine d’iscrizione: domenica, 8 novembre 2015.
tamente a Swiss Expo e non alla federazione. Si tratta
di un’iscrizione definitiva. Gli allevatori che vogliono
profittare della cura degli animali durante l’esposizione devono annunciarlo separatamente a Braunvieh
Schweiz.
Impressum
Equipe redazionale
Jörg Hähni, direzione
Michaela Kündig, amministrazione
Cécile Meili, dipartimento selezione
Madeleine Berweger, Qualitas
Martin Rust, dipartimento selezione
Ulrich Schläpfer, traduzioni, impaginazione
Abbonamento
Fr. 30.– per anno, estero Fr. 55.–
n. 9 ∙ novembre 2015 razzabrunaCH
Inserzioni industriali
AgriPromo
Ulrich Utiger, Sandstr.88, 3302 Moosseedorf
Tel. 079 215 44 01, Fax 031 859 12 29
E-mail: [email protected]
Termine d’inserzione
3 settimane prima della pubblicazione
Inserzioni per allevatori
Braunvieh Schweiz
Amministrazione inserzioni su «razzabrunaCH»
Chamerstrasse 56, 6300 Zugo
Tel. 041 729 33 11, Fax 041 729 33 77
E-mail: [email protected]
Stampa e spedizione
Multicolor Print AG
Sihlbruggstrasse 105a, 6341 Baar
Tel. 041 767 76 76, Fax 041 767 76 77
E-mail: [email protected]
Tiratura venduta
12‘688 attestazione WEMF
Date di pubblicazione 2015
1 martedì
27gennaio
2 martedì
24febbraio
3 martedì
24marzo
4 martedì
5maggio
5 martedì
2giugno
6 martedì
28luglio
7 martedì
25agosto
8 martedì
29settembre
9 martedì
3novembre
10 mercoledì 15 dicembre
21
La Grosse Ronde 1
2126 Les Verrières
Formulario d’iscrizione definitivo e personale per SWISS EXPO 2016
dal 14 al 17 gennaio 2016
termine d’iscrizione: domenica, 8 novembre 2015
DA COMPILARE IN STAMPATELLO
n. BDTA:
cognome, nome, ragione sociale:
via:
CAP:
n.: CP:
luogo:
cantone:
tel.:cell.:
fax:
email:
Verantwortlich für die ausgestellten Tiere:
Sono affiliato alla federazione:
Braunvieh Schweiz • Holstein • Swissherdbook • Jersey •
iscrivo:
n.
prezzo unitario CHF
CHF
1
150.–
150.–
2° animale e seguenti110.–
spazio pubblicitario
250.–
2.5 m × 3 m
assicurazione bestiamen.
valore ass. CHF
prezzo unitario CHF
4000.–
4.20
6000.–
6.30
10 000.–
CHF
10.50
totale IVA escl..
attenzione:
–per le categorie di manze sono accettati solo animali nati tra il 1. settembre 2013 e il 30 giugno 2015.
–la categoria “vacche con produzione totale di 60 000 kg e più” continua ad essere valida per le razze:
Holstein, Red Holstein e Brown Swiss
–la fattura che riceverete è anche la conferma d’iscrizione.
luogo e data:
firma:
Tél. +41 (0) 32 866 18 10 Fax +41 (0) 32 866 18 11 www.swiss-expo.com [email protected]
22
razzabrunaCH n. 9 ∙ novembre 2015
Incontri
14a giornata di promozione a Sermuz
JÖRG HÄHNI, Braunvieh Schweiz
Sabato, 14 novembre, sull’azienda agricola di Philippe
Gruet a Sermuz, sarà organizzata per la quattordicesima volta la giornata di promozione della razza Bruna
in Svizzera Romanda. Saranno offerte in vendita circa
15 vacche e 6–7 vitelli. Sermuz VD si trova presso
l’uscita autostradale Yverdon-Sud, direzione Echallens.
di 3.3 percento. L’ottima qualità degli animali e il variato programma con la
locanda assicureranno a tutti gli acquirenti e visitatori una giornata conviviale.
La federazione degli allevatori della Svizzera romanda e il comitato organizzatore si rallegrano di poter accogliere un numeroso pubblico. [53]
Programma
Vendita di animali
Anche quest’anno, le due organizzazioni della Svizzera orientale «graubünden VIEH» e «St. Galler
Spitzen-Braunvieh», la federazione argoviese e la
federazione vallesana della razza Bruna parteciperanno
attivamente a questa manifestazione organizzata dalla
federazione della Svizzera romanda.
Saranno offerte in vendita vacche fresche di parto in
prima fino a terza lattazione con una media del contenuto di proteine di almeno 3.3 %. Presso le bovine in
seconda e terza lattazione è richiesta una pesatura di
controllo di almeno 25 kg latte. Gli animali in vendita
provengono soprattutto dalla Svizzera orientale.
Oltre alle vacche, saranno venduti anche dei vitelli ben
sviluppati. La produttività media delle madri dei vitelli
deve raggiungere pure un contenuto proteico minimo
ore 10.00
ore 11.30
ore 16.00
apertura della giornata di promozione e della locanda
aperitivo e pranzo
chiusura della giornata di promozione e partenza degli animali
Organizzazioni partecipanti
Swiss Classic: aumenta la tensione
ROLF STOCKER, presidente CO
Rien ne va plus! I gruppi di allevatori hanno selezionato le bovine per la Swiss Classic. Il 28 novembre, alla
Vianco Arena a Brunegg, 18 gruppi parteciperanno con
dieci vacche ciascuno per ottenere il titolo di campione
svizzero dei gruppi di allevatori.
Bonus per le produttività di punta
Simon Brügger, Willadingen, classificherà gli animali.
La Swiss Classic si terrà per la prima volta la sera con
inizio della classifica alle ore 16.30. Il sistema a punti
nelle categorie delle bovine dalla seconda lattazione
prevede un bonus per le produttività di punta.
In vacanza con gli sci per due persone
La lotteria permetterà di vincere differenti premi. Ogni
biglietto con numero potrà partecipare. Il premio principale è una settimana bianca per due persone nella
regione Flims, Laax, Falera.
L’elezione della nuova regina della razza Bruna è
oramai parte integrante della Swiss Classic. Ogni visitatore avrà la possibilità di scegliere la sua favorita. Verso
le ore 23.00, terminerà la tensione con l’incoronazione
della nuova regina della razza Bruna. [58]
n. 9 ∙ novembre 2015 razzabrunaCH
Grigioni difenderà il titolo del 2013.
Programma
ore 10:00
ore 16:10
ore 16:30
ore 17:45
ore 18:00
ore 19:55
ore 21:30
ore 21:55
ore 22:10
ore 22:30
ore 22:45
ore 23:00
apertura delle stalle
presentazione delle candidate alla nomina della regina della razza Bruna
inizio della classifica
miglior mammella junior
Junior Champion Swiss Classic 2015
miglior mammella classe media
chiusura dell’urna per l’elezione
miglior mammella senior
Grand Champion Swiss Classic 2015
campione svizzero gruppo allevatori
estrazione della lotteria
incoronazione della regina della razza Bruna 2015
23
Incontri
Hanna e Kuba vincono alla Olma
STEFAN HODEL, Braunvieh Schweiz
L’esposizione d’élite della razza Bruna alla Olma 2015 è stata una vetrina dell’allevamento con bovine di elevata
qualità. La razza Bruna e il cantone ospite Argovia si sono presentati dal lato migliore al vasto pubblico presente
durante tutta la fiera.
Il podio alla Olma
2015 con il giudice
Walter Rhyner e le
damigelle d’onore:
Miss Olma (a destra)
Manser’s Joe Hanna
di Bruno Manser,
Muolen SG, vice Miss
(in mezzo) Wagor Fix
dei fratelli Taddei,
Ponto Valentino TI,
Honorable Mention
(a sinistra) Zaster
Madrisa di Marcel
Jud, Wolfertswil SG.
Walter Rhyner, esperto della federazione di Hoffeld
SG, ha avuto l’onore di poter classificare questa
edizione dell’esposizione d’élite della Olma. Manser’s
Joe Hanna di Bruno Manser, Muolen SG, per la Bruna
e Hercule Kuba di Felix Honegger, Hinwil ZH, per la
Bruna Originale sono le campionesse che rappresentano perfettamente l’obiettivo zootecnico della razza.
I cantoni della Olma
dominano l’esposizione d’élite
WTS Blooming Joyce di Hansueli Lanker, Waldstatt
AR, ha nuovamente vinto nella categoria delle bovine
più giovani davanti alla primipara Vigor Bassora di Emil
Giger-Davatz, Valzeina GR.
Nesta Joe Hanna di Bruno Manser ha nettamente
vinto la seconda categoria convincendo con la sua
lunghezza, il bacino ideale e dei quarti posteriori eccezionali. Era chiaro che Hanna sarebbe stata una delle
favorite per il titolo.
Nescardo Romina di Simon Wiederkehr, Nassen SG ha
vinto in terza categoria con degli arti ideali ripetendo
la vittoria dell’anno precedente. Anche la quarta categoria è stata vinta da una “sangallese”: Zaster Madrisa
di Marcel Jud, Wolfertswil SG, che ha convinto con le
qualità della mammella.
24
Nell’ultima categoria si incontrarono delle bovine ben
conosciute alla Olma, Wagor Fix dei fratelli Taddei,
Ponto Valentino TI, riuscì a convincere il giudice con il
suo bacino largo e la mammella tesa.
Elezione della campionessa
ad altissimo livello
Per la prima volta nella storia della Olma, il giudice ha
onorato, oltre alla campionessa, anche la campionessa
di riserva e la menzione d’onore. Il gruppo era una
delizia per gli occhi di tutti gli appassionati della Bruna.
Terzo posto a Zaster Madrisa di Marcel Jud, Wolfertswil SG, vice campionessa per Wagor Fix dei fratelli
Taddei, Ponto Valentino TI, titolo di campionessa a
Manser’s Joe Hanna di Bruno Manser, Muolen SG.
Hanna, in seconda lattazione, è tipizzata genomicamente, presenta un ITE di 122 e ha terminato la prima
lattazione con 8776 kg latte, 3.93 % grasso e 3.61%
proteine con 23 cellule. La seconda lattazione è proiettata a 10 741 kg latte.
Forte presentazione della Bruna Originale
Le sette bovine BO esposte hanno perfettamente
presentato la doppia attitudine della razza. Gli arti
erano funzionali e le mammelle ben attaccate. Hercule
razzabrunaCH n. 9 ∙ novembre 2015
Incontri
Kuba di Felix Honegger, Hinwil ZH, in sesta lattazione,
ha ottenuto il titolo di Miss Olma BO. Kuba classificata
con EX92 ha prodotto in cinque lattazioni una media
di 6332 kg latte con 4.00 % grasso e 3.45 % proteine
con solo 16 cellule.
Le manze del cantone ospite
hanno raggiunto i prezzi migliori all’asta
Rüttimann Present Payton dell’allevatore Pius Rüttimann, Abtwil AG, ha raggiunto il miglior prezzo all’asta
della Olma cambiando di proprietario per 7200 franchi.
Una figlia di Huray di Josef Fuster, Wolfhalden AR è
stata venduta per 7000 franchi e Wüst BS Brookings
Bea di Beni Wüst, Habsburg AG, con i suoi 33 kg
latte è stata venduta per 6000 franchi. I 36 animali
venduti hanno raggiunto il buon prezzo medio di 4070
franchi.
Hercule Kuba di Felix Honegger, Hinwil ZH – Miss Olma 2015 per la Bruna Originale.
La classifica degli animali alla Olma 2015 è
disponibile sul sito www.braunvieh.ch
23a giornata nazionale
dei giovani allevatori alla Olma
DURANA CADUFF, Morissen
Domenica, 11 ottobre, si è tenuta la 23a giornata
nazionale dei giovani allevatori alla Olma. La mattina
era riservata per la presentazione delle manze. Il pomeriggio, i giovanissimi hanno saputo attirare un numeroso pubblico con i loro vitelli.
Concorso delle manze
Il concorso delle manze alla Olma dà il via alla stagione
espositiva. Le esperienze del passato hanno mostrato
che le vincitrici alla Olma sono spesso le migliori
durante tutta la stagione – un chiaro attestato alla
qualità presentata ogni anno. Florian Pfulg, Romoos
ha potuto classificare le cinque categorie con un totale
di 45 animali. Pfulg scelse Ronnie’s BS Blooming Birdy
di Roman Niederberger, Sagogn come campionessa
davanti a Schmidbach’s Jongleur Jelinda di Tom e Noe
Salzgeber, Pany. Menzione d’onore alla vice campionessa dello scorso anno BS Pauer Giubiasca di Marco
Müller, Schönholzerswilen.
Da sinistra: campionessa Ronnie’s BS Blooming Birdy di Roman Niederberger, Sagogn
con le candidate alla nomina della regina della razza Bruna e la campionessa di riserva Schmidbach’s Jongleur Jelinda di Tom e Noe Salzgeber, Pany.
Concorso dei vitelli
13 bimbi e i rispettivi vitelli hanno cercato di conquistare la giuria composta dalle candidate per la nomina di
regina della razza Bruna: Blanca Fässler, Andrea Furrer,
Barbara Gabriel, Sandra Landolt e Fabienne Stalder.
Maik Knellwolf, Grub con la vitella Darling ha vinto la
categoria dei grandicelli (anno di nascita 2003-2004).
Tra i giovanissimi ha vinto Laura Auer, Wetzikon con la
vitella Zuleva.
n. 9 ∙ novembre 2015 razzabrunaCH
Mark Knellwolf, Grub, con la vitella Bajazzo Darling e Auer Laura, Wetzikon, con
Silverstone Zuleva erano i vincitori del concorso dei vitelli.
25
Incontri
Mercato dei tori riproduttori di Sargans
MARTIN RUST, Braunvieh Schweiz
Il 72° mercato invernale dei tori riproduttori di Sargans
si terrà martedì, 1. dicembre, al mercato coperto
di Sargans. Differenti attrazioni saranno presentate
sotto lo stesso tetto: mercato dei tori, asta e gruppi di
discendenti. La manifestazione è organizzata in collaborazione con il consorzio mercato coperto Sargans e
l’associazione dei tenitori di tori.
I giovani tori attendono gli acquirenti
Saranno presentati tori nati tra il 1° luglio 2014 e il 30
aprile 2015. La nuova età di ammissione permette di
presentare anche tori subito pronti per l’allevamento.
Sono attesi da 20 a 40 tori di razza Bruna e Bruna
Originale. L’esposizione è aperta al pubblico dalle ore
nove.
Come ogni anno al mercato di Sargans: vedere ed essere visti.
Asta del consorzio mercato coperto Sargans
www.braunvieh.ch ➔ agenda ➔ eventi Braunvieh Schweiz
www.markthalle-sargans.ch
Programma
martedì, 1. dicembre 2015
07.00 – 08.30
arrivo dei tori e degli animali dell’asta
09.00
apertura dell’esposizione
09.00 –10.00
classifica dei tori
10.00
apertura del mercato
12.45
presentazione commentata dei vincitori
presentazione delle discendenze
13.30
asta di animali d’allevamento
15.00
fine dell’esposizione
in seguito
partenza degli animali (entro le ore 17.00)
Il pomeriggio, il consorzio mercato coperto Sargans
organizzerà un’asta con circa 30 manze e giovani
vacche dalla regione. Per la prima volta si presenterà
anche l’occasione di acquistare un prezioso gruppo di
animali BO.
Gruppi di discendenti dei tenitori di tori
L’associazione dei tenitori di tori presenterà dei gruppi
di figlie dal programma zootecnico dei tenitori di tori. Si
tratta del toro BO Leo CH 120.1001.7603.9 (P: Markus
Meuli, Nufenen), Juventus CH 120.0857.6922.6
(P: Alfred Anderegg, Meiringen) e del toro BS Hess
Select Galton Göthe CH 120.0873.4745.3 (P: Roland
Küpfer). [57]
Giornata degli allevatori 2015
L’annuale giornata degli allevatori in Ticino, si terrà
lunedì, 9 novembre, alle ore 10.00, al ristorante Millefiori a Giubiasco.
Oltre ai tori nell'offerta di Swissgenetics, Braunvieh
Schweiz vi informerà sui temi:
– cifre 2014/2015
– Valutazione selezione genomica
– nuovo tariffario DLC
– viaggio degli allevatori 2016
Tra i partecipanti saranno sorteggiati un vitello d'allevamento e altri attrattivi premi.
Non mancate questo appuntamento.
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razzabrunaCH n. 9 ∙ novembre 2015
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2015-09-razzabrunaCH