9/2015 razzabrunaCH Rivista dell’allevamento della Bruna Allevamento Seme sessato p. 3 Info p. 6 Lista di gestione aziendale Incontri Iscrizione Swiss Expo p. 21 Punto di vista Sommario Seme sessato 3 5 Allevamento Vitelle dalle vacche migliori Redditività delle dosi sessate Info 6 Lista di gestione aziendale 7 Soluzione di settore vitelli da ingrasso 7 Dalla direzione 8 Dal comitato 10 La Bruna nel Far West canadese 12 La pagina dei tenitori di tori Portrait 14 Azienda Huber, Kaltbrunn 16 Azienda Zäch, Oberriet 18 Festa del formaggio a Wengen Incontri 20 I maestri della gestione aziendale 21 Iscrizione alla Swiss Expo Losanna 23 Giornata di promozione a Sermuz 23 Swiss Classic a Brunegg 24 I concorsi alla Olma 2015 26 Mercato invernale di Sargans 26 Giornata degli allevatori 38 41 54 60 67 69 Nell’edizione tedesca Vacche da 100 000 kg latte Vacche da 85 000 kg latte Suisse Tier a Lucerna Dalle regioni Calendario delle manifestazioni Idee regalo dal nostro negozietto Solo una quindicina di anni fa, nell’ipotizzare l’idea di poter scegliere il sesso dei vitelli che dovevano nascere al momento dell’inseminazione, sarebbe stata considerata un’utopia, oggi è realtà! Dopo un inizio non privo di difficoltà, dove sia il numero dei tori, sia la qualità del seme erano limitati, questa tecnica ha fatto passi da gigante ed è diventata ormai di uso comune anche da noi – ed è in continua evoluzione! Con questa continua evoluzione della tecnica, la qualità del seme sessato si avvicina sempre più a quella del seme convenzionale e anche il numero dei tori disponibili è aumentato in modo esponenziale. Questa tecnica apporta innumerevoli vantaggi, tra questi: –è scientificamente provato che animali che partoriscono femmine hanno un’evoluzione post parto più favorevole, producono di più e si ingravidano prima. –si può pianificare meglio la propria rimonta, programmando il numero di femmine desiderato e soprattutto scegliere solo gli animali ritenuti idonei alla riproduzione, diminuendo così il numero dei cosiddetti “Versager”. –gli animali ritenuti non idonei potranno essere di conseguenza inseminati con tori da carne con un plusvalore dei vitelli alla nascita. Per una razza “piccolina” come la nostra, l’utilizzazione del seme sessato deve essere visto come una grossa opportunità, infatti, solo il conseguente utilizzo dei migliori riproduttori sessati sui migliori soggetti dei nostri allevamenti, ci darà la possibilità di aumentare il valore genetico delle nostre mandrie. Inoltre il maggiore numero di femmine dalle vacche migliori, ci darà anche la possibilità di immettere sul mercato un crescente numero di vacche d’allevamento di qualità superiore, fatto imprescindibile per mantenere le nostre quote di mercato nei confronti delle altre razze. Per concludere come si usa dire: “Auguri … e vitelle femmine!” Nicola Pedrini membro del comitato In copertina: Schmibach's Jongleur Jaqueline CH 120.0882.7550.2 (davanti) e la madre Collection Corella CH 120.0527.1360.3 di Beni Schmid, Schüpfheim. Foto: Braunvieh Schweiz 2 Braunvieh Schweiz Chamerstrasse 56, 6300 Zugo [email protected] razzabrunaCH n. 9 ∙ novembre 2015 Allevamento Vitelle dalle vacche migliori JOSS RAHEL, Swissgenetics L’obiettivo di ogni allevatore è allevare vitelle dalle migliori bovine dell’effettivo e l’utilizzo del seme sessato permette di raggiungere questo obiettivo. Swissgenetics ha tenuto conto di questo sviluppo e ha allestito un laboratorio di separazione a Mülligen nel quale si producono, da gennaio scorso, dosi di seme sessato “Made in Switzerland”. La tendenza positiva delle vendite continua e si prevede un ulteriore aumento. A Mülligen, circa 10 dosi di seme sessato sono prodotte per ora. Sempre più allevatori sono convinti dei vantaggi della strategia di rimonta mirata. L’utilizzo di seme sessato permette una selezione mirata dalle migliori bovine e famiglie di vacche aumentando di conseguenza il progresso zootecnico. In particolare, l’utilizzo dei giovani tori sessati (Optimis), che raccorciano notevolmente l’intervallo tra generazioni, può accelerare ulteriormente il progresso zootecnico. Il numero di bovine in una mandria può essere aumentato più rapidamente o diventa possibile ampliare la vendita di animali d’allevamento. L’aumento di parti con vitelle diminuisce a sua volta il rischio di parti difficili – un notevole vantaggio soprattutto per le manze. Utilizzando le dosi di seme sessato in combinazione con le inseminazioni con razze da carne è possibile produrre un numero maggiore di preziosi vitelli d’incrocio molto richiesti sul mercato. n. 9 ∙ novembre 2015 razzabrunaCH Nuovo laboratorio di separazione La ricerca sulla tecnica di separazione degli spermatozoi maschili e femminili dura da decenni e dopo differenti tentativi per ottimizzarla, è stato possibile iniziare nel 2003 con la prima commercializzazione della tecnologia di sessaggio da parte di Sexing Tecnologies. Lo sviluppo non si è fermato e continua a portare miglioramenti sia nella velocità e precisione della separazione, sia nella fertilità delle dosi di seme sessato. Sexing Tecnologies gestisce attualmente oltre 30 laboratori in tutto il mondo. Uno di questi si trova a Mülligen, dove sono a disposizione quattro apparecchi di separazione di nuova generazione che hanno iniziato a produrre seme sessato da gennaio 2015. Il laboratorio di sessaggio si trova direttamente a fianco della stazione di produzione, dove i tori producono anche dosi di seme “normale”. Questa combinazione 3 Allevamento permette una maggiore flessibilità di produzione. I tori non devono più andare in Francia per la produzione di seme sessato e quindi, oltre alla migliore qualità, è possibile anche ampliare l’offerta. La pianificazione della produzione Il tutto non semplifica la pianificazione della produzione. Oggi, di un toro di punta, si dovrebbe poter disporre di una quantità sufficiente di dosi convenzionali, di dosi sessate e pure di dosi SpermVital (con capacità di fertilizzazione due volte più lunga). Un toro può produrre seme al massimo due volte per settimana e non in due giorni consecutivi. Inoltre non si deve sottostimare la “forma giornaliera” del toro. Per la produzione di seme sessato, solo la miglior qualità dello sperma è sufficiente e spesso si deve ricorrere a un toro di riserva. Dopo la produzione, le dosi di seme sessato sono pure sottomesse a una quarantena di un mese per escludere il più possibile il rischio di malattie. Altre settimane trascorrono fino alla completa distribuzione delle dosi di seme. [email protected] Norwin CH 120.0810.8209.1 è un toro molto cercato disponibile anche con seme sessato. Quando e come utilizzare il seme sessato? Le dosi di seme sessato dovrebbero essere utilizzate nel modo seguente: al momento di un calore naturale ben riconoscibile e su manze e vacche sane e ben sviluppate. Nell’intervallo d’inseminazione ottimale (da 12 a 24 ore dall’inizio del calore principale), le dosi sessate sono adatte soprattutto per la prima fino alla terza inseminazione. I seguenti consigli d’utilizzo sono dovuti alla registrazione di routine dei risultati d’inseminazione che Swissgenetics effettua dall’introduzione delle dosi sessate (seleXYon). Anche su vacche I risultati hanno mostrato che le dosi sessate possono essere utilizzate anche sulle bovine. In genere, la rata di non ritorno delle vacche è leggermente inferiore a quella delle manze, ma l’utilizzo del seme sessato non ha un influsso negativo supplementare sulla rata di non ritorno delle bovine. La differenza seme convenzionale e seme sessato è identica sia per le manze, sia per le vacche. 1a a 3a inseminazione compresa Inizialmente si sconsigliavano le inseminazioni successive con seme sessato. La pratica ha però mostrato che fino a due inseminazioni successive con dosi sessate non si ottengono ulteriori influssi negativi. Con ogni inseminazione successiva diminuisce leggermente anche la rata di non ritorno. Fino alla terza inseminazione compresa, la differenza della rata di non ritorno tra seme convenzionale e sessato non aumenta. Momento ottimale per l’inseminazione L’esperienza mostra che il momento ottimale per l’inseminazione si trova nell’intervallo di 12 a 24 ore dall’inizio del calore principale anche per il seme sessato. Con inseminazioni precoci o tardive si riduce notevolmente il successo dell’inseminazione. Manze e vacche sane La base fondamentale per una buona fertilità è e resta lo stato di salute dell’animale – soprattutto per l’utilizzo di seme sessato. Manze e vacche sane raggiungono il miglior risultato d’inseminazione. Un utero troppo grande, una secrezione vaginale torbida o una vulva rientrata sono degli stati in cui non si dovrebbe utilizzare del seme sessato. Trapianto embrionale Lo scorso anno di gestione (2015/2015) Swissgenetics ha effettuato 144 espianti dei quali 36 con seme sessato. Il paragone con le dosi convenzionali ha mostrato una riduzione di 1 a 2 embrioni per espianto. Interessante: si ottengono 90 % di embrioni femminili. 4 razzabrunaCH n. 9 ∙ novembre 2015 Allevamento Le dosi sessate aumentano la redditività? JOSS RAHEL, Swissgenetics Differenti strategie possono essere utilizzate per raggiungere gli obiettivi con l’utilizzo di seme sessato. Per esempio la rimonta dalle vacche che più si avvicinano all’obiettivo zootecnico aziendale. Queste bovine possono essere inseminate con dosi sessate. Il patrimonio ereditario cercato può essere moltiplicato nella forma di rimonta femminile e si ottengono meno vitelli maschili. L’utilizzo di razze da carne o di seme convenzionale di razze lattifere sulle bovine restanti dipende dal prezzo con il quale l’azienda può commercializzare la sua genetica. [7] Fattori di costo Percentuale di dosi sessate vendute Differenti fattori influiscono sulla redditività. I costi per ciclo di calore mancato in seguito ad un’inseminazione non riuscita, con un’inevitabile perdita sul latte, hanno una grande importanza. I costi di rimonta si differenziano da azienda a azienda e sono in funzione della rata di rimonta. Questa rata dipende a sua volta da differenti fattori: la strategia aziendale, la razza, il foraggiamento, ecc. Indice d’inseminazione La fertilità nell’azienda è particolarmente importante e l’indice d’inseminazione (= numero di inseminazioni per gravidanza) è un parametro importante. Aziende che hanno sotto controllo la gestione della fertilità possono migliorare il successo economico con l’utilizzo di dosi sessate. Aziende con cifre sulla fertilità scarse dovrebbero utilizzare le dosi sessate solo in modo molto mirato. I costi dovuti ad un prolungato intervallo tra i parti con conseguente perdita di produttività lattiera e i maggiori costi delle inseminazioni sono difficili da compensare. Ricavi dalle vendite Il prezzo di vendita degli animali d’allevamento ha un ruolo decisivo sulla redditività. Con l’utilizzo di dosi sessate è possibile vendere un numero maggiore di animali femminili. I prezzi sono variabili e non sempre prevedibili. Se l’utilizzo di dosi sessate deve essere interessante per una strategia zootecnica, i prezzi di vendita degli animali d’allevamento devono essere superiori alla media. Strategia per raggiungere l’obiettivo Non è possibile raccomandare in maniera generale l’utilizzo di seme sessato. Con il continuo aumento dell’utilizzo di dosi sessate nelle aziende lattifere in Svizzera, è possibile concludere che si raggiunge un miglioramento della redditività. Le attuali condizioni di produzione obbligano tutti i gerenti aziendali a ottenere il massimo dalle loro mandrie. Le aziende scelgono in maniera sempre più mirata le bovine più adatte per la selezione e ne allevano la pregiata rimonta utilizzando il seme sessato. n. 9 ∙ novembre 2015 razzabrunaCH [email protected] 15 % 10 % 5 % 0 % 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14 2014/15 Intervista con Rahel Joss, responsabile prodotti speciali da Swissgenetics CÉCILE MEILI, Braunvieh Schweiz Quali sono le condizioni che un toro deve adempire per produrre del seme sessato a Mülligen? Le dosi di seme sessato possono essere prodotte solo con sperma fresco. Tori di razze minori, per esempio la Bruna Originale, non hanno una tenuta d’attesa e quindi, al momento della classifica, non sono più in vita. Di queste razze si produce quindi seme sessato da giovani tori molto promettenti. Anche nelle razze con tenuta d’attesa come la Brown Swiss è possibile che l’uno o l’altro toro non sia più in vita al momento della classifica (per es. in seguito ad un incidente). Dal lato tecnico è necessario avere la corretta qualità e quantità di eiaculato del toro. Per il sessaggio si utilizza solo circa 10 % della quantità dello sperma raccolto (altro sesso + spermi morti = “rifiuti”). Per il trattamento è quindi necessaria una quantità sufficiente che non tutti i tori riescono a raggiungere – in particolare i tori giovani. La buona qualità del seme significa per esempio che gli spermatozoi hanno una buona capacità di muoversi in una direzione, che non presentano anomalie e che solo pochi sono morti. L’obiettivo è ottenere la maggiore fertilità possibile. Anche il valore zootecnico del toro è importante – vale a dire la richiesta. La produzione di seme sessato è molto cara. Quali sono le attuali capacità del laboratorio di sessaggio? Attualmente abbiano quattro apparecchi di separazione e produciamo quattro giorni la settimana. Per giorno, tra le 07:30 e le 23:00, è possibile trattare l’eiaculato di due tori. Ciò significa tre turni di lavoro con tre collaboratori ciascuno nel laboratorio. Per ora è possibile produrre circa 10 dosi di seme sessato. Le nostre vendite dipendono molto dalla stagione è la produzione deve essere pianificata in precedenza. Per questo motivo non è spesso possibile produrre del seme sessato di nuovi tori classificati. Quali sono le previsioni sul mercato del seme sessato? Il laboratorio potrà soddisfare la domanda? Prevediamo un continuo aumento delle vendite. Dall’introduzione di seleXYon, il numero di dosi vendute è continuamente aumentato; lo scorso anno di gestione perfino di 30 %. Ciò indica che l’utilizzo di seme sessato è utile ai gerenti aziendali. La situazione sul mercato dei vitelli d’ingrasso e degli animali d’allevamento indica un ulteriore aumento delle vendite. La produzione è costantemente adattata alle vendite, d’intesa con Sexing Technologies, la proprietaria e gerente della tecnologia di separazione. 5 Info Lista di gestione aziendale 2014/2015 CÉCILE MEILI, Braunvieh Schweiz Ben 222 aziende presentano eccezionali valori per i caratteri contenuto, durata d’utilizzo, fertilità e salute della mammella superando nell’anno di controllo 2014/2015 le condizioni minime per un’iscrizione sulla lista di gestione aziendale. Migliori risultati individuali nella lista di gestione aziendale 2014/2015 zona del piano kg latte % proteine carriera produttiva int. parto-monta n. cellule zona di montagna kg latte % proteine carriera produttiva int. parto-monta n. cellule 10 044 kg 3.70 % Andreas Kocher, Wald ZH Thomas Hodel-Schuler, Schötz 43 168 kg 56 giorni 37 000/ml BG Bosshard – Jucker, Hitttnau Thomas Roth, Kesswil Heini Bürzle, Balzers FL 10 642 kg 3.72 % 37 396 kg 69 giorni 25 000/ml Walter Rhyner, Hoffeld Peter Kälin, Egg SZ Peter Kälin, Egg SZ Werner Bollhalder-Wittenwiler, Unterwasser Werner Bollhalder-Wittenwiler, Unterwasser Un’azienda che risponde alle condizioni poste per un’iscrizione sulla lista di gestione aziendale presenta una mandria longeva, fertile, con mammelle sane, una buona produttività ed elevati contenuti. Aziende iscritte in questa lista sono spesso onorate durante le assemblee delle federazioni cantonali o dei consorzi. Lo scorso anno di controllo, 222 aziende delle quasi 9000 aziende sotto esame funzionale del latte hanno raggiunto le condizioni poste. Circa 2 % degli affiliati al libro genealogico si trova su questa lista. 120 aziende sono in zona del piano e 102 in zona di montagna. La lista, in ordine alfabetico, si trova a pagina 12 nell’edizione tedesca. Più volte sulla lista Aziende con almeno 5 iscrizioni in serie 12 iscrizioni consecutive Hans Hürlimann-Buchli, Laubenfelsenstr. 10, Bäretswil ZH Kartause Ittingen, Warth TG 11 iscrizioni consecutive Willi Vogt, Lindenhof, Güttingen TG 10 iscrizioni consecutive Peter Kälin, Egochs, Etzel 10, Egg SZ 9 iscrizioni consecutive Eugen Arnet-Koller, Mittelarig, Buttisholz LU Erwin + Armin Niederberger, Ruchgmeind, Unterägeri ZG 7 iscrizioni consecutive Franz Emmenegger, Unterhocken, Rothenburg LU Adrian-Georg Sager, Tobelackerhof, Buch b. Frauenfeld TG Andreas Scherrer-Giger, Mütlingen, Müselbach SG Hans-Ruedi Tanner, Hegi, Neukirch (Egnach) TG 6 iscrizioni consecutive Konrad + Daniel Felder, Brand, Schüpfheim LU Ruedi Föhn-Zurfluh, Grossmatt, Muotathal SZ 5 iscrizioni consecutive Ben 17 aziende hanno raggiunto le condizioni per cinque iscrizioni consecutive: una prestazione particolare. Bastano poche bovine con un’infiammazione alla mammella o un lieve calo della fertilità per perdere il posto nella lista. Ben due aziende sono riuscite ad ottenere una distinzione per dodici volte consecutive. [10] Condizioni minime per la lista di gestione aziendale – almeno 10 chiusure di lattazione con minimo 250 giorni di lattazione – produttività lattiera: minimo 7000 kg in zona del piano, rispettivamente 6500 kg in zona di montagna – contenuto di proteine: minimo 3.40 % in zona del piano, rispettivamente 3.30 % in zona di montagna – carriera produttiva: almeno 25 000 kg latte – intervallo parto-monta: massimo 110 giorni – numero di cellule: massimo 110 000/ml Markus Etter, Bruster 4, Langrickenbach TG Urs Fischbacher, Wisenau 199, Ganterschwil SG Hans Frischknecht, Urnäscherstr. 83, Waldstatt AR Christian + Anya Gander-Hubler, Hinter-Hostatt, Ennetmoos NW A.+ D. Guhl, Mooswiesen / Oppikon, Bussnang 6 [email protected] razzabrunaCH n. 9 ∙ novembre 2015 Info Soluzione di settore vitelli da ingrasso PETER SCHNEIDER, Proviande mente condivisa per regolamentare il primo cambiamento di esercente per i vitelli da ingrasso. La soluzione entra in vigore il 1° novembre 2015, trova un ampio consenso nel settore ed è vista favorevolmente anche dalla Protezione Svizzera degli Animali PSA. 21 giorni sono ragionevoli La produzione del latte è strettamente collegata alla produzione della carne – una mucca produce latte solo se partorisce un vitello all'anno. Non tutti i vitelli sono ideali per la riproduzione e vengono pertanto venduti poco dopo la nascita. A seconda della domanda e dell'offerta, varia la domanda delle singole classi di qualità. Tuttavia, anche i vitelli da ingrasso che non sono richiesti sul mercato devono essere trattati con rispetto e impiegati in modo sensato. Per questi vitelli è necessario trovare pertanto una soluzione urgente. Trovata una soluzione di settore Un gruppo di lavoro diretto da Proviande con componenti del settore della carne (Associazione svizzera negozianti di bestiame ASNB, Federazione svizzera degli ingrassatori di vitelli SKMV, Bell Suisse SA, Micarna SA, Ernst Sutter SA) nonché con rappresentanti dei produttori svizzeri di latte e dell'Unione svizzera dei contadini ha elaborato una soluzione di settore ampia- Il gruppo di lavoro considera il periodo minimo di permanenza dei vitelli di 21 giorni nell'azienda di nascita un presupposto importante per l'ulteriore utilizzo (allevamento, ingrasso vitelli e bestiame grosso). Cure e alimentazione ottimali dei vitelli devono essere garantite. Nell'azienda di nascita i vitelli beneficiano delle migliori condizioni per iniziare bene la loro vita. Questo non può che avere ripercussioni positive anche sui produttori. – Prima alimentazione ottimale dopo la nascita –Rafforzamento del sistema immunitario grazie al colostro – Buoni preparativi per l'ingrasso – Animali più sani, robusti e grandi Scheda informativa «Raccomandazioni per l'allevamento e l'ingrasso ottimale» Precedentemente all'attuale lavoro era già stato pubblicato un opuscolo che forniva "consigli e fatti" sui più importanti fattori che influenzano la crescita e la salute dei vitelli. Può essere scaricato gratuitamente da www.schweizerfleisch.ch/broschuere-kaelber o www. viandesuisse.ch/brochure-elevage. www.proviande.ch Dalla direzione Braunvieh Schweiz sostiene la soluzione di settore vitelli da ingrasso Il comitato di Braunvieh Schweiz sostiene la soluzione di settore vitelli da ingrasso. La pubblicità negativa in relazione a vitelli venduti poco dopo la nascita e le discussioni sull’utilizzo di antibiotici danneggiano l’immagine dell’agricoltura e della produzione di carne. Per questo motivo approviamo l’iniziativa di tutto il settore e assieme alle altre federazioni d’allevamento chiediamo ai nostri affiliati di mettere in pratica questo accordo di settore. n. 9 ∙ novembre 2015 razzabrunaCH Markus Zemp, presidente della federazione 7 Info Dal comitato Attuali informazioni 16 settembre 2015 8 Comunicazioni dalla direzione Comunicazioni dalla seduta di comitato – Braunvieh-Akademie: le manifestazioni si terranno in dicembre e prima metà di gennaio nelle aziende seguenti: Marcel Jud, Wolfertswil; Jost Gisler, Erstfeld; Johannes Danuser, Felsberg; Martin + Dominic Haab, Mettmenstetten. Le informazioni dettagliate sono pubblicate su CHbraunvieh n. 8/2015 a pagina 40. Date Braunvieh Akademie modulo 3: Wolfertswil: 07.12.15 definitivo, 08.12.15 riserva in caso di molti iscritti Seedorf: 10.12.15 definitivo, 11.12.15 riserva in caso di molti iscritti Felsberg: 16.12.15 definitivo, 17.12.15 riserva in caso di molti iscritti Mettmenstetten: 07.01.16 definitivo, 08.01.16 riserva in caso di molti iscritti – Temi giornate degli allevatori: quest’autunno informeremo gli allevatori sui programmi d’incentivi (DLC e registrazione dati sulla salute), le novità sulla selezione genomica e previsione esposizione europea / congresso mondiale. – Braunvieh Schweiz produce video: quest’anno saranno prodotti due video di spiegazione e un video di promozione della razza. I video di spiegazione presentano il decorso e i vantaggi della selezione genomica. Il video di promozione della razza sarà presentato all’Assemblea dei delegati del 18 novembre 2015. – Rapporto annuale dati sulla salute: a metà settembre, circa 1000 aziende che registrano regolarmente i dati sulla salute hanno ottenuto il rapporto annuale sui dati sulla salute. Il rapporto annuale permette un paragone con aziende simili. – Verifica progetto assenza di corna: nel 2013, il comitato di Braunvieh Schweiz decise di sostenere finanziariamente lo sviluppo dell’assenza genetica di corna. Durante una prima fase di tre anni sono ripresi i costi della tipizzazione SNP di animali geneticamente senza corna (vedi razzabrunaCH 9/2013). Nel 2014 sono stati tipizzati già 103 animali. Il programma aiuterà a migliorare l’offerta di tori senza corna. – Discussione con i giovani allevatori: il comitato di gestione si è incontrato con una delegazione dei giovani allevatori per uno scambio di idee. I giovani allevatori sono stati informati sugli attuali progetti. Il comitato è stato informato sulle attività dei giovani allevatori. Il 5 marzo 2016 si terrà il 4° BS Junior Contest al mercato coperto di Sargans. – Preventivo 2016: il comitato ha approvato il preventivo all’attenzione dell’assemblea dei delegati. Principali modifiche: nuova tariffa DLC e programma di incentivi per la registrazione dati sulla salute con introduzione nel 2016. – Adattamento degli statuti AD 2015: il comitato propone un adattamento degli statuti all’attenzione dell’assemblea dei delegati 2015. La competenza sulla determinazione del preventivo dovrebbe passare dall’assemblea dei delegati al comitato. Questo adattamento è necessario poiché le future assemblee dei delegati dovranno tenersi entro 6 mesi dalla chiusura dei conti. Le assemblee dei delegati 2015 e 2016 saranno ancora organizzate in novembre. Dal 2017, le assemblee dei delegati si terranno in primavera. – Partecipazione esposizione europea Mende 2016: il comitato ha deciso la partecipazione all’Esposizione europea 2016 con le condizioni seguenti: 15 bovine per l’esposizione europea / 5 BO gruppo di presentazione / 4 animali per l’asta condizioni di partecipazione vacche per la classifica 1. + 2. lattazione: padri svizzeri condizioni di partecipazione vacche per la classifica dalla 3. lattazione: tutti i padri sono possibili condizioni per manze per l’asta: padri svizzeri – Regolamenti premi di custodia razza Bruna / famiglie d’allevamento maschili razza Buna / famiglie d’allevamento femminili razza Bruna: il comitato ha approvato i regolamenti menzionati (disponibili sul sito della federazione). Principali modifiche: premi di custodia razza Bruna: la genotipizzazione del toro è presupposta. famiglie d’allevamento maschili razza Bruna: risultato di progenie genomicamente ottimizzato del toro è presupposto. famiglie d’allevamento femminili razza Bruna: in caso di un’esposizione del giubileo di un CAB/AAB è possibile la presentazione e valutazione di una famiglia d’allevamento anche fuori stagione (aprile/ maggio). – Membri individuali: il comitato ha approvato tre nuove affiliazioni. – Discussioni obiettivo zootecnico 2016: il comitato ha discusso i parametri di base per la discussione sull’obiettivo zootecnico e il posizionamento della razza Bruna. Il prossimo anno, un gruppo di lavoro razzabrunaCH n. 9 ∙ novembre 2015 Info continuerà a sviluppare questi punti e discuterli con i gruppi interessati. Il comitato definirà l’obiettivo zootecnico 2016 durante il secondo semestre 2016. – Selezione genomica: il comitato ha deciso differenti misure nel campo della selezione genomica che dovranno contribuire ad aumentarne considerevolmente il volume. Le misure comprendono l’ampliamento del programma per bovine d’élite, la continuazione del progetto assenza di corna, una riduzione della tariffa per tutti gli animali femminili a 70 franchi, la pubblicazione diretta dei VG genomici di animali femminili e il lancio di un programma di monitoraggio per torelli. Le misure saranno presentate in dettaglio su razzabrunaCH. – Nuovo programma di incentivi per la DLC e la registrazione dei dati sulla salute: il comitato ha verificato gli incentivi e preso le seguenti decisioni: gli attuali incentivi di Fr. 30.– per figlia di toro di testaggio in lattazione in aziende di testaggio e l’indennizzo di Fr. 0.50 per prima diagnosi saranno continuati. Da gennaio 2016 varrà un nuovo tariffario per la DLC. L’attuale descrizione gratuita per tutte le primipare in aziende di testaggio sarà sostituita con una tariffa di base per visita DLC di Fr. 20.–. Questa tariffa comprende la valutazione di 4 animali. Dal 5° animale saranno fatturati 5 franchi aggiuntivi per animale. Come conguaglio avverrà un rimborso di Fr. 20.– per ogni figlia di toro di testaggio con DLC. Se l’azienda collabora correttamente con la registrazione dei dati sulla salute, saranno accreditati altri Fr. 25.– per figlia di toro di testaggio. Con questo nuovo sistema di incentivi, le aziende che rispettano il contratto (utilizzo dei tori di testaggio e registrazione dei dati sulla salute) saranno rafforzate finanziariamente. Braunvieh Schweiz ti veste! Camicia, giacca e polo-shirt sono di colore antracite. Il pullover è blu scuro. La camicia di facile stiratura, il comodo pullover, la pratica giacca e il conveniente polo-shirt soddisfano elevati standard di qualità e sono un ottimo regalo per tutti i fan della Bruna – uomo e donna. Il formulario d’ordinazione si trova a pagina 70 nell'edizione tedesca. Poloshirt, .– uomo/donna Fr. 29 pullover Fr. 45.– giacca Softshell Fr. 79.– n. 9 ∙ novembre 2015 razzabrunaCH camicia uomo/ donna Fr. 59.– 9 Info La Bruna nel Far West canadese JEANNETTE VON AH, Braunvieh Schweiz Le conosciute aziende Brown Swiss si trovano soprattutto all’est del Canada e al nord-est degli Stati Uniti. Lo stupore è quindi grande quando si vedono all’improvviso delle vacche brune tutto all’ovest del continente. Una di queste aziende è la Bradner Farm a Abbotsford, nei pressi di Vancouver. Sede principale con stalla delle lattifere, mulino per foraggio e produzione avicola. La Bradner Farm è una grande impresa famigliare canadese gestita in quarta generazione dalla famiglia Donaldson. La sede principale dell’azienda si trova nella provincia British Columbia a Fraser Valley, una vallata molto fertile nella quale si pratica un’intensiva economia lattiera. I Donaldson gestiscono in totale circa 700 ettari con 800 lattifere e 600 manze. L’azienda è suddivisa in quattro siti. Al sito principale si trovano due unità produttive vicine. La terza azienda si raggiunge dopo una mezzoretta in macchina e un viaggio in traghetto per giungere su un’isola sul Fraser River. La quarta azienda si trova a Cache Creek, circa tre ore e mezzo al nord di Abbotsford. In questa azienda si trovano la maggior parte delle manze. Si munge in tutti e quattro i siti. Pionieri nell’agricoltura Bio Tutta l’azienda è gestita biologicamente dal 1998. I Donaldson erano i primi agricoltori Bio nel ovest del 10 Canada. Le prescrizioni canadesi sull’agricoltura biologica sono paragonabili a quelle svizzere. Si possono utilizzare solo concimi aziendali, prodotti fitosanitari chimici sono proibiti e gli animali non possono ottenere degli ormoni o medicamenti preventivi. In Canada, il Bio è una produzione di nicchia, anche se la richiesta, soprattutto dalla popolazione cittadina, è in continuo aumento. Gli agricoltori hanno però spesso difficoltà a trovare un acquirente ad una distanza accettabile. Produzione avicola e un mulino come pilastri supplementari Oltre ai bovini, la Bradner Farm tiene anche polli d’ingrasso e ovaiole. Nel proprio incubatoio nascono ogni settimana fino a 120 000 pulcini. Una parte è utilizzata per la propria rimonta e il resto è venduto ad altre aziende Bio. Le ovaiole producono circa 16 000 uova al giorno, pulite e imballate in azienda. La tenuta biolorazzabrunaCH n. 9 ∙ novembre 2015 Info gica di ovaiole in Canada può essere paragonata alla nostra tenuta all’aperto. I Donaldson cercano continuamente di migliorare la reddittività della loro azienda e alcuni anni fa decisero di costruire un proprio mulino per foraggio e di gestirlo autonomamente. La decisione è stata un successo, soprattutto se si considera che il foraggio Bio è 50 % più caro di quello convenzionale. Per garantire la gestione redditizia del mulino si vende anche foraggio a differenti aziende Bio in British Columbia. Scoperta la passione per la Bruna L’effettivo bovino della famiglia Donaldson è misto: metà Brown Swiss e metà Frisona. La Bruna è giunta in azienda grazie a Sarah, la figlia del gerente Rob Donaldson. Dopo aver conosciuto la razza Bruna lavorando alcuni anni fa in un’altra azienda si convinse subito dei vantaggi della razza e iniziò ad allevarla. I successi zootecnici della Bradner Farm non devono nascondersi. Nel 2014 hanno ottenuto un titolo di campionessa e alcuni titoli di riserva alla Northwest National Show. Gli animali della Bradner Farm si incontrano spesso anche alla World Dairy Expo a Madison. L’agricoltura non è tutta “zucchero e miele” La produzione di latte e di polli è abbastanza assicurata e le entrate sono regolari. Entrambi i settori sono ancora regolati con quote (contingenti). Il prezzo del latte si trova, secondo la regione, sui 58 centesimi. Si parla comunque anche della cessione delle quote. La situazione è differente nella produzione di cereali e di carne. Gli animali d’ingrasso sono venduti in primavera e in autunno. I cereali sono immagazzinati in azienda e venduti durante l’inverno. I prezzi variano giornalmente, come in borsa e nella commercializ- zazione di questi prodotti ci vuole molta destrezza e una buona osservazione del mercato. Un allevatore ha detto: “Ingrassare bovini è come andare in un casinò a Las Vegas”. Noi svizzeri sogniamo spesso delle grandi superfici, degli effettivi e degli enormi macchinari delle aziende canadesi. Per gestire una di queste aziende ci vogliono molte idee, bisogna essere aperti alle novità e, soprattutto, bisogna essere pronti a prendere dei rischi. Per vendere con successo i propri prodotti sul mercato sono necessarie delle buone relazioni. Fino ad arrivare a questo livello si paga un grosso tributo. Si aggiunge che le aziende agricole canadesi non ottengono sostegni finanziari dallo stato. [20] Azienda a Cache Creek – chi vuole raccogliere deve irrigare. www.bradnerfarms.com [email protected] World Dairy Expo Brown Heaven Glenn Fantasy ha vinto il titolo Brown Swiss alla World Dairy Expo a Madison, Wisconsin USA. L’anno scorso, la bovina della Ferme Brown Heaven of Vercheres, Quebec CAN ha raggiunto il titolo di riserva. Fantasy è figlia del toro svizzero Glenn, commercializzato da Swissgenetics. n. 9 ∙ novembre 2015 razzabrunaCH 11 Info La pagina dei tenitori di tori Tenuta di tori: molti vantaggi, ma esigente BETSCHART RETO, Vieh Zentralschweiz “Dov’è il toro?” Una domanda posta di frequente dalla popolazione non contadina per la quale toro e vacca sono una coppia. La realtà è ben differente: nove su dieci coperture sono fatte con l’inseminazione artificiale. Sull’azienda Grossbiel a Ennetbürgen NW si segue l’altra strada. “La tenuta di tori è una tradizione curata da generazioni”, racconta il gerente Fredy Frank. Un toro arriva a fare circa 60 monte per anno permettendo un buon risparmio sui costi d’inseminazione. “Naturalmente bisogna anche avere il progresso zootecnico, altrimenti manca la redditività”, commenta il proprietario di 40 bovine brune originali. Quando acquista un giovane toro presta particolare attenzione alla linea materna che deve essersi affermata su generazioni e punta volentieri su tori provenienti da aziende con una filosofia zootecnica e una struttura aziendale simili alla sua. La calma è particolarmente importane Le bovine sono in stabulazione libera nonostante le corna. In autunno, quando gli animali tornano dall’alpe, si ha qualche agitazione, altrimenti il sistema funziona molto bene. Il toro si trova in un box separato in prossimità e con contatto visivo con le vacche. “Le bovine mostrano meglio i calori quando abbiamo un maschio in stalla. Se il momento ottimale non dovesse essere ben chiaro è possibile coprire più volte la vacca senza avere dei costi aggiuntivi.” Frank non ha solo un toro e ogni anno vende alcuni giovani torelli. La calma è particolarmente importante. “Contrariamente a una vacca, il toro non dimentica un evento sgradevole”, dice l’esperto tenitore di tori. In particolare per tori mansueti si corre il rischio di non essere abbastanza attenti e di riconoscere tardi le situazioni difficili. Un ambiente inconsueto come un’esposizione può aggravare la situazione. Agli agricoltori senza esperienza consiglia di acquistare il toro da giovane. In questo modo è possibile riconoscere il carattere e formare un rapporto di fiducia reciproco. Il ricavo dal macello è spesso superiore al prezzo d’acquisto Fredy Frank è un appassionato allevatore di tori e ha potuto vendere il suo Rocki Ravello a un’organizzazione IA. 12 Anche Oskar Pfyl, Moutathal, è contendo del suo toro che trascorre tutta l’estate al pascolo assieme alle bovine. “Il toro riprende tutto il compito dell’osservazione dei calori e anche il servizio d’inseminazione”. Un notevole risparmio di tempo per Oskar Pfyl che in estate gestisce un grande caseificio alpestre. “Inoltre preferisco il rapporto naturale vacca/toro piuttosto che l’inseminazione artificiale”, aggiunge il gerente. Sull’azienda troviamo in alternanza un toro BO e uno RB. Le bovine hanno così anche una certa forza assieme alla buona produttività lattiera. Durante la scelta del toro si presta attenzione a famiglie di vacche con forti contenuti. L’investimento necessario per un proprio toro d’allevamento è, nella maggior parte dei casi, modesto e il ricavo dalla macellazione di un toro adulto supera spesso il prezzo d’acquisto. Nell’era della genomica è possibile acquistare dei promettenti torelli a buon mercato. Questi vitelli dispongono di una sicurezza che ai tempi solo pochi tori adulti riuscivano a raggiungere. In questo modo è possibile raggiungere un elevato progresso zootecnico anche con un toro privato. razzabrunaCH n. 9 ∙ novembre 2015 Info News per gli allevatori Così l’allevamento resta libero dalla BVD Servizio stampa Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria USAV Grazie all’impegno comune di detentori di animali, veterinari e servizio veterinario, in Svizzera la lotta alla diarrea virale bovina (BVD) ha avuto successo. Il virus potrebbe però tornare ad introdursi inosservato in un’azienda, con gravi conseguenze. Non abbassiamo la guardia! Le seguenti semplici regole di condotta contribuiscono a restare liberi da BVD: – Non accogliere animali sequestrati nel proprio effettivo! – Rispettare le regole di igiene! – Proteggere gli animali gravidi! – Attenzione durante i parti! – Notificare gli animali gracili e malaticci nonché l’aumento di casi di ritorno in calore e degli aborti! www.blv.admin.ch www.nutztiere.ch Osservate le indicazioni USAV affinché le bovine possano continuare a pascolare sane. News per gli allevatori Iscriversi a Visita delle Stalle Il progetto Visita delle Stalle vuole dare alla popolazione l'opportunità di dare un'occhiata da vicino ad una stalla. Circa 300 aziende agricole hanno già aderito al progetto. Per il prossimo anno, Visita delle Stalle cerca nuove aziende interessate ad aprire le proprie porte alla popolazione. L'anno di Visita delle Stalle comincia con la giornata del latte a fine aprile e l'offerta si protrae per tutto l'arco dell'anno. Le famiglie contadine interessate possono iscriversi al progetto in qualsiasi momento dell'anno. Tuttavia per poter apparire sull'opuscolo di Visita delle Stalle occorre iscriversi entro il 30 novembre. Iscrivetevi a Visita delle Stalle tramite login.landwirtschaft.ch. Maggiori informazioni su: http://www.visitadellestalle. ch/it/offrire-visita-della-stalla/ Errata corrige Nell’edizione razzabrunaCH 8/2015 c’è sfuggito un errore nel portrait del toro Anibal. Il figlio di Anibal Assay si trova esclusivamente nell’offerta di Select Star. Vi preghiamo di perdonarci l’errore. n. 9 ∙ novembre 2015 razzabrunaCH 13 Portrait Prestazioni di punta con eccellente foraggio di base JEANNETTE VON AH, Braunvieh Schweiz La famiglia Huber alleva la Bruna con tanta passione. L’azienda si trova tra Kaltbrunn e Gommiswald con splendida vista sulla pianura della Linth e il lago di Zurigo. L’obiettivo principale è la redditività della mandria e durante la produzione del foraggio non si lascia niente al caso. Jürg e Cornelia con i bimbi Joline, Mathis, Lia e Loui, tra Melino Ladina (BO) in 2a lattazione e BS Oneil Luca (6a latt.). La mandria è composta per metà da animali BO di retroincrocio e per metà da animali Brown Swiss. La famiglia Huber ha potuto festeggiare già differenti successi a esposizioni regionali, ma la partecipazione alle esposizioni non è prioritaria. “In prima linea vogliamo allevare una bovina longeva e senza problemi, capace di funzionare bene nella nostra azienda”, spiega Jürg Huber. L’azienda famigliare ha raggiunto un’iscrizione sulla lista di gestione aziendale 2015 – una prova per l’elevata redditività della mandria. 14 Elevate produttività non si fanno da sole Produrre più latte possibile dal foraggio di base è un altro obiettivo di Jürg Huber. L’ubicazione dell’azienda offre le migliori condizioni. I prati artificiali presentano un’elevata percentuale di loietto e sono sfruttati intensamente. Se possibile, i prati sono utilizzati con pascolo e sfalcio in alternanza e se il tempo lo permette, l’erba è falciata ogni quattro settimane. In questa maniera è possibile distribuire alle bovine del foraggio giovane e ricco di contenuti. razzabrunaCH n. 9 ∙ novembre 2015 Portrait Anche in stalla si cerca di raggiungere il meglio. La stabulazione confinata ha già la sua età, ma alle bovine si offre un perfetto materasso di calce e paglia. Un ventilatore è in azione tutto l’anno per garantire l’aria fresca nell’edificio con soffitto piuttosto basso. “La base genetica per un’elevata capacità produttiva è una cosa. Altrettanto importante è offrire agli animali il miglior ambiente possibile”, dice convinto il gerente Jürg Huber. Criteri per la PLCSI ben adempiti La razione è composta da circa 84 % di foraggio di prati, 9 % da silomais e insilato di fettucce di barbabietola e 7 % di foraggio concentrato. Per vacca e anno si usano circa 750 kg di concentrato. La proporzione piuttosto basa di concentrato paragonata alla produttività lattiera lascia presupporre un ottimo foraggio di base. Come complemento al giovane foraggio dai prati si distribuiscono per anno circa 35 t di silomais e 50 t di fettucce di barbabietola insilate. Per il giovane gerente, il programma PLCSI è sensato. Durante discussioni con i consumatori ha potuto notare l’interesse quando spiegava la produzione sulle superfici inerbite. Jürg Huber è convinto che “solo chi utilizza pienamente la base foraggiera aziendale può produrre in modo redditizio”. Elevati VG, ma non a spese della morfologia La buona morfologia è una condizione per un’elevata longevità. Durante gli accoppiamenti, Jürg Huber presta molta attenzione alla linea dorsale e alla corretta posizione del bacino. Gli arti devono essere funzionali. Anche il telaio gli è importante. “Vedo volentieri bovine larghe con molta sostanza capaci di ingerire molto foraggio grossolano”, commenta Jürg Huber. Si utilizza soprattutto la genetica svizzera. Le vacche Brown Swiss sono tutte coperte con seme sessato. Attualmente si utilizzano i tori Alino, Virestar, Blooming, Genox Boy e Norwin. Lordan, Edual e William sono i favoriti nelle inseminazioni con la BO. Allevatore BO da un giorno all’altro Quanto Jürg Huber ebbe la possibilità di riprendere una seconda azienda, il gerente uscente gli offrì la sua mandria RBO e tutto ad un tratto l’effettivo era composto per metà da animali RBO. La capacità produttiva e la grande funzionalità hanno risvegliato la gioia nell’allevamento BO. Oltre alle buone produttività lattiere, le bovine BO hanno anche degli “effetti secondari” positivi per il portafoglio. I vitelli d’ingrasso e le bovine uscenti realizzano una resa nettamente superiore e le manze BO gravide sono ricercate nella tenuta di vacche madri. In questo modo è possibile commercializzare bene le bovine che non rispondono agli obiettivi zootecnici del gerente. n. 9 ∙ novembre 2015 razzabrunaCH La primipara Blooming Elfe, Miss Kaltbrunn all'esposizione comunale 2015. Agricoltore per passione La famiglia Huber è molto attaccata agli animali BO e RB e la gioia è grande quando la mattina si aprono le porte della stalla. La passione per l’allevamento si nota in tutta la famiglia. Anche i più piccoli sanno raccontare delle storie sulle loro preferite. La prossima generazione è già pronta! [email protected] L’azienda in cifre Jürg e Cornelia Huber-Looser con i figli Joline (6), Mathis (4), Lia (21/2), Loui (6 mesi) Situazione 550 metri d’altitudine, zona del piano e collinare Superficie 28 ha SAU, tutto prati Effettivo 30 vacche, 30 – 35 capi di bestiame giovane alpeggiato in estate Ø aziendale 8601 kg latte, 4 % grasso, 3.65 % proteine, 91 NC, 85 giorni int. PM, 27 674 kg CP Foraggiamento estate pascolo tutto il giorno, fieno, silomais, concentrati, sali minerali inverno fieno, insilato d’erba e di fettucce di barbabietola, concentrati, sali minerali Latte 270 000 kg a Nordostmilch Guadagno accessorio 40 % come inseminatore di Swissgenetics 15 Portrait Il latte è l’asso nella manica TONY DETTLING, Braunvieh Schweiz Felix Zäch gestisce assieme alla sua famiglia un’azienda d’economia lattiera nella valle del Reno. Con 55 vacche produce oltre mezzo milione di chilogrammi di latte. La base del successo: il benessere degli animali e una razione miscelata perfettamente adatta ai bisogni. Felix e Claudia Zäch con i figli Jonas, Manuel, Carole, Saskia e la bovina Ace Hirna (Ø 11L, 10 161 kg latte, 3.85 % G, 3.25 % P, CP 129 135) L’azienda Rietlihof della famiglia Zäch si trova al bordo del villaggio Oberriet. La mattina, le 55 bovine pascolano alcune ore in prossimità della stalla. Il pomeriggio si ritorna dentro. La mangiatoia è piena di foraggio fresco. La razione miscelata è programmata per 33 kg di latte giornaliero. La base per molto latte è una razione di elevato valore completata con concentrati. In azienda non troviamo una stazione per foraggi. La razione miscelata risponde a tutte le esigenze. Il gerente punta sui concentrati semplici. Per aumentare la concentrazione di energia si utilizza frumento e una miscela di mais e orzo. La proteina grezza arriva da una miscela di soia e colza. Chi produce quasi 10 000 kg latte per vacca e lattazione standard non lascia nulla al caso. La razione 16 miscelata è calcolata con una precisione al grammo dal veterinario e consulenze di foraggiamento austriaco dott. Michael Neumayer. Applicazione conseguente del piano di foraggiamento Felix Zäch ripone molta importanza nell’applicazione corretta del suo piano di foraggiamento. Un piccolo ma importante strumento è sempre a portata di mano nell’ufficio in stalla. Si tratta di un misuratore della sostanza secca. Soprattutto le rotoballe d’insilato da differenti parcelle possono mostrare notevoli variazioni del contenuto di umidità e quindi si misura regolarmente la parte di acqua per adattare il foraggiamento. razzabrunaCH n. 9 ∙ novembre 2015 Portrait Elevata produttività e bovine longeve Non c’è dubbio: Felix Zäch destreggia il suo foraggiamento. La quarta miglior media aziendale nell’anno di controllo 14/15 con 40 e più chiusure, tre bovine nella lista secondo il latte prodotto per giorno di vita e Zaster Haina con la terza migliore produttività in prima lattazione sono solo alcuni degli indizi che lo testimoniano. Felix Zäch gestisce l’azienda dal 2000 e con orgoglio racconta che da allora ha potuto presentare ben sei bovine con oltre 100 000 kg latte. Ace Hirna è una di queste e attualmente si trova in azienda assieme alle sue compagne più giovani con una carriera produttiva di 129 135 kg latte. Latte a volontà durante l’allevamento Una pratica molto discussa, ma raramente applicata è la distribuzione di latte acidificato ai giovani animali d’allevamento. Da due anni si acidifica il latte per la rimonta che poi è a disposizione a volontà durante tutto il giorno. Questo metodo permette di distribuire fino a 12 litri al giorno. L’obiettivo è di far raggiungere ai vitelli il peso desiderato, il più rapidamente possibile. In questa maniera è possibile rispondere perfettamente ai bisogni dei vitelli durante il loro sviluppo. Claudia Zäch mostra un altro vantaggio del sistema: il lavoro. Non è necessario scaldare il latte. Solo in inverno bisogna prestare un po’ d’attenzione alla temperatura. Il gerente rileva che non si tratta di una distribuzione di latte freddo che avrebbe un influsso negativo sull’ingestione. In inverno è quindi necessario sostituire tre o quattro volte il latte con del latte tiepido. Vento fresco nella zona riposo La stalla delle lattifere è stata costruita nel 2003. A quel tempo non si parlava ancora molto del confort delle vacche. La stalla risponde però alle esigenze attuali – anche grazie ai continui rinnovi e il coraggio di provare qualche cosa di nuovo. Da quest’anno, i box a lettiera profonda sono preparati con residui di colaticcio separato. Fino ad oggi non è stato notato un aumento del numero di cellule e anche la pulizia degli animali è senza pecca. Il gerente è molto soddisfatto con questo sistema che gli permette un risparmio di tempo durante la preparazione delle cuccette. La gestione del materiale fine è nettamente più semplice della paglia. Sopra le cuccette troviamo un’altra novità di quest’anno. Un cosiddetto Smart-Cow-Tube garantisce un regolare ricambio dell’aria nella zona riposo e aiuta a ridurre lo stress dovuto alla calura. Il tubo ricorda un poco i sistemi di riscaldamento dei tendoni e si trova direttamente sopra le cuccette. Una sofisticata tecnica garantisce il perfetto funzionamento e un regolare flusso di aria fresca di 3 m/s nella zona della testa. Felix Zäch è molto soddisfatto del sistema e anche nella calda estate 2015, la quantità di latte giornaliera non è mai scesa sotto i 31 kg per bovina. n. 9 ∙ novembre 2015 razzabrunaCH Il sistema di ventilazione Smart-Cow-Tube permette una ventilazione regolare con delle aperture calcolate con precisione. L’azienda in cifre Felix e Claudia Zäch con i figli Saskia 13, Carole 11, Manuel 9, Jonas 5; Rietlihof, Oberriet SG Situazione Superficie Effettivo Ø aziendale Obiettivo zootecnico Tori Foraggiamento Stabulazione Latte Mano d’opera 420 metri d’altitudine, zona del piano 34 ha SAU, dei quali 9 ha silomais 55–60 bovine, 55 capi di bestiame giovane 9939 kg latte 4.01% grasso, 3.56 % proteine, 115 giorni int. PM, 113 NC, CP 29 963 kg molto latte e buone mammelle principalmente Anibal e anche Vileno, tori di testaggio razione miscelata: silomais, silo d’erba, fieno, paglia, fettucce di barbabietola, miscela mais-orzo 50/50, frumento, miscela soia-colza 70/30, sali minerali e sale libera a cuccette 530 000 kg al caseificio Imlig a Oberriet, 30 000 kg per la rimonta Felix e Claudia Zäch con i figli e il nonno Stefan assieme all’apprendista Stefan Mock 17 Portrait Festa del formaggio a Wengen ADRIAN RÜTTIMANN, Abtwil Per la famiglia Renggli, le tradizioni hanno una grande importanza – sia con la partecipazione comune nel gruppo folclorico, sia nella pratica di differenti costumi alpestri. Da sinistra: Karin con il marito Beat, Hans, Annelis e Hanspeter con Glenn Zita. 18 La famiglia Renggli gestisce l’azienda Ober Tändli, Ruswilerberg LU, dal 1998. Quest’anno c’è stato un passaggio di generazione. Il nuovo proprietario Hanspeter Renggli gestisce ora l’azienda con l’aiuto del padre e della madre. lavora quindi alla LANDI Pilatus nel settore foraggi. Nel 2012, la vecchia stalla a stabulazione confinata è stata ristrutturata e ampliata in una stabulazione libera con cuccette ed è stata costruita una stalla con 60 posti destinata alle manze sotto contratto d’allevamento. Gestione aziendale Le tradizioni sono importanti La famiglia possiede anche l’alpe Lauenberg a Entlebuch e ogni tanto i lavori sono da svolgere in due luoghi lo stesso tempo. I bambini di Hans e Annelis dovevano quindi aiutare già in giovane età per garantire il termine di tutti i lavori. Oggi, il figlio Hanspeter si occupa dei lavori sull’azienda al piano, mentre i genitori sono ingaggiati all’alpe caricato con 70 manze, 7 vacche e 7 capre. Vacche e manze hanno parti stagionali e il latte è trasformato in formaggio. Il lavoro in azienda non riesce a garantire la sopravvivenza finanziaria e Hanspeter Hans e Annelis curano numerose tradizioni assieme a tutta la famiglia. Ogni anno, la prima domenica di agosto, si tiene la messa alpestre sull’alpe Lauenberg. Il parroco benedice l’alpe e una sessantina di persone brinda alla stagione alpestre. Anche la partecipazione all’esposizione comunale di Ruswil è un appuntamento fisso. Hanspeter e Hans sono pure membri attivi della confraternita Finsterwald e quest’anno hanno nuovamente portato delle bovine sull’alpe Ruben a Wengen per partecipare alla spartizione del formaggio di Wengen. razzabrunaCH n. 9 ∙ novembre 2015 Portrait Spartizione del formaggio – una tradizione secolare La domenica mattina del 20 settembre iniziò l’annuale spartizione del formaggio a Wengen. Questa tradizione risale al 1739. I formaggi sono immagazzinati nella cantina fino al momento della distribuzione. Dopo aver proclamato la produzione delle bovine, si passa alla spartizione dei formaggi tra i proprietari. Il formaggio è spartito secondo il vecchio e corretto sistema che garantisce a tutti i contadini di ricevere formaggio da tutta la stagione alpestre. Questa festa rilanciata 16 anni fa, è diventata un evento apprezzato che attira numerosi visitatori da tutte le regioni. Circa 1500 persone si recano a Wengen permettendo uno scambio tra alpigiani, contadini e turisti. Anche persone senza radici agricole possono partecipare attivamente alla spartizione del formaggio con le “azioni vacca”, acquistabili tutto l’anno. In autunno, i proprietari di azioni possono ritirare il dividendo alla spartizione dei formaggi. Per azione si ottengono una forma di formaggio, una bottiglia di liquore, un pezzo di carne secca e una sorpresa. Ogni anno si vendono circa 200 azioni. La maggior parte del formaggio è però spartita tra i contadini. Le circa 2 tonnellate di formaggio sono prodotte sull’alpe Wengeneralp da 51 bovine di 12 proprietari. Durante la festa sono organizzati anche differenti attrazioni e attività come un concerto Country, il tiro con la balestra o il lancio dei massi. Il tutto è accompagnato da un variopinto mercato con prodotti dalla regione e differenti specialità. L’azienda in cifre Famiglia Renggli, Ober Tändli, Ruswil Situazione Superficie Alpe Lauenberg Effettivo Latte Ø aziendale Tori attuali 800 metri d’altitudine 10 ha SAU; 1 ha orzo, 9 ha prati, 2.5 ha bosco 1500 metri d’altitudine, 45 ha prati, 20 ha bosco (in proprietà da quattro generazioni) 12 vacche, 7 capi di bestiame giovane propri, 37 manze sotto contratto; 50 posti per suini d’ingrasso, 8 capre e 3 capretti 105 000 kg a ZMP 6500 kg latte, 4.15 % grasso, 3.49 % proteine, NC 37 Blooming, Anibal www.wengen-chaesteilet.ch Le forme di formaggio sono pronte per gli azionisti n. 9 ∙ novembre 2015 razzabrunaCH 19 Incontri I veri maestri della gestione aziendale DANIEL HOFSTETTER, Braunvieh Schweiz Sull’azienda d’allevamento di Annemarie e Willi Vogt a Güttingen TG è stato organizzato il settimo evento della razza Bruna durante il quale si onorano i migliori gerenti aziendali che hanno raggiunto almeno cinque iscrizioni consecutive sulla lista di gestione aziendale. I nostri migliori gerenti aziendali si sono incontrati a Güttingen. L’azienda in cifre Willi e Annemarie Vogt, Lindenhof, 8594 Güttingen TG Situazione Superficie Effettivo Foraggiamento inverno estate 390 metri d’altitudine 24 ha SAU, prati e pascoli, 1.7 hg bosco 55 vacche, rimonta sotto contratto d’allevamento fieno, razione parzialmente miscelata con barbabietole da foraggio, erba media e cruschello di colza, sali minerali e sale; concentrati in stazione pascolo metà giornata, erba, sali minerali, sale; concentrati in stazione produttività lattiera luglio 2004 a giugno 2015 anno 2004/2005 2005/2006 2006/2007 2007/2008 2008/2009 2009/2010 2010/2011 2011/2012 2012/2013 2013/2014 2014/2015 n. latt. latte kg proteine % 46 54 48 54 62 51 53 53 54 52 47 7544 7376 7755 7726 7749 7985 7710 7671 7641 7756 7892 3.42 3.52 3.42 3.43 3.51 3.49 3.48 3.48 3.49 3.49 3.45 carriera produttiva 26 414 31 394 30 872 30 883 29 321 30 859 32 107 32 429 29 365 33 755 27 384 int. P/M n. cellule 81 102 89 97 101 89 97 101 87 95 79 85 89 81 77 90 59 73 109 79 81 59 Latte 420 000 kg al caseificio Neuenschwander AG, Güttingen Mano d’opera coppia di gerenti e 2 apprendisti 20 Tutti i gerenti aziendali con almeno cinque iscrizioni consecutive sulla lista di gestione aziendale e gli allevatori con i migliori risultati individuali (secondo la zona di montagna e del piano) si sono incontrati per un piacevole pomeriggio sull’azienda della famiglia Vogt a Güttingen. Champions-League degli allevatori Markus Zemp, presidente di Braunvieh Schweiz, ha onorato i migliori gerenti aziendali: “Grazie per tutto ciò che fate per la nostra razza. Il vostro lavoro è importante per il futuro della Bruna. Avete tutto il diritto di nominarvi manager. Per giungere a simili risultati bisogna saper scegliere al giusta genetica, possedere grandi conoscenze e poter contare sull’aiuto di tutta la famiglia”. Willi Vogt ha in seguito presentato l’azienda famigliare. Lucas Casanova, direttore di Braunvieh Schweiz, ha onorato i singoli gerenti consegnando una targhetta e una dolce sorpresa prodotta con latte della Bruna. “Con questi risultati siete gli esempi per tutti gli allevatori della razza Bruna e mostrate che i nostri animali bruni funzionano in tutta la Svizzera garantendo la redditività delle nostre aziende”. [42] razzabrunaCH n. 9 ∙ novembre 2015 Incontri SWISS EXPO: iscrizione e cura JÖRG HÄHNI, Braunvieh Schweiz Tutti gli allevatori possono ora iscrivere gli animali per la Swiss Expo che si terrà dal 14 al 17 gennaio 2016 a Losanna. Venerdì, 15 gennaio, si terrà la classifica della Brown Swiss. La Bruna Originale sarà classificata giovedì, 14 gennaio. Braunvieh Schweiz, nell’ambito della sua promozione della razza, vuole sostenere gli allevatori della razza Bruna che hanno intenzione di partecipare e chiede a tutti gli allevatori Brown Swiss e della Bruna Originale di iscriversi a questa manifestazione che si terrà a Losanna dal 14 al 17 gennaio 2016. Indennizzi per il trasporto Anche per la Swiss Expo 2016, Braunvieh Schweiz ha deciso di indennizzare in parte il notevole impegno degli allevatori che espongono degli animali a Losanna. Il forfait per il trasporto delle vacche esposte ammonta a 100 franchi. Per bovine in terza lattazione e seguenti sarà inoltre versato un premio di presentazione di 100 franchi (totale 200 franchi). L’indennizzo è concesso per un massimo di 4 bovine per azienda. Iscrizione per la Brown Swiss e la BO Ogni allevatore deve riempire personalmente il formulario d’iscrizione. Il formulario deve essere inviato diret- Iscrizione alla cura degli animali possibile da subito Valgono le seguenti condizioni: l’offerta di cura agli animali è limitata a 20 bovine RB/BS. Per azienda saranno curati al massimo 2 animali (anche primipare). Vale il principio: chi primo arriva meglio alloggia. Braunvieh Schweiz decide su eventuali eccezioni. Le bovine per la Swiss Expo devono essere annunciate direttamente a Swiss Expo. Bovine che dovrebbero essere curate da Braunvieh Schweiz devono essere annunciate separatamente a Braunvieh Schweiz. Il forfait per bovina ammonta a 200 franchi ai quali si aggiungono spese individuali per foraggiamento, styling, ecc. Iscrizioni per la cura degli animali e lo styling a Tony Dettling, telefono 041 729 33 11 o [email protected]. Termine d’iscrizione: domenica, 8 novembre 2015. tamente a Swiss Expo e non alla federazione. Si tratta di un’iscrizione definitiva. Gli allevatori che vogliono profittare della cura degli animali durante l’esposizione devono annunciarlo separatamente a Braunvieh Schweiz. Impressum Equipe redazionale Jörg Hähni, direzione Michaela Kündig, amministrazione Cécile Meili, dipartimento selezione Madeleine Berweger, Qualitas Martin Rust, dipartimento selezione Ulrich Schläpfer, traduzioni, impaginazione Abbonamento Fr. 30.– per anno, estero Fr. 55.– n. 9 ∙ novembre 2015 razzabrunaCH Inserzioni industriali AgriPromo Ulrich Utiger, Sandstr.88, 3302 Moosseedorf Tel. 079 215 44 01, Fax 031 859 12 29 E-mail: [email protected] Termine d’inserzione 3 settimane prima della pubblicazione Inserzioni per allevatori Braunvieh Schweiz Amministrazione inserzioni su «razzabrunaCH» Chamerstrasse 56, 6300 Zugo Tel. 041 729 33 11, Fax 041 729 33 77 E-mail: [email protected] Stampa e spedizione Multicolor Print AG Sihlbruggstrasse 105a, 6341 Baar Tel. 041 767 76 76, Fax 041 767 76 77 E-mail: [email protected] Tiratura venduta 12‘688 attestazione WEMF Date di pubblicazione 2015 1 martedì 27gennaio 2 martedì 24febbraio 3 martedì 24marzo 4 martedì 5maggio 5 martedì 2giugno 6 martedì 28luglio 7 martedì 25agosto 8 martedì 29settembre 9 martedì 3novembre 10 mercoledì 15 dicembre 21 La Grosse Ronde 1 2126 Les Verrières Formulario d’iscrizione definitivo e personale per SWISS EXPO 2016 dal 14 al 17 gennaio 2016 termine d’iscrizione: domenica, 8 novembre 2015 DA COMPILARE IN STAMPATELLO n. BDTA: cognome, nome, ragione sociale: via: CAP: n.: CP: luogo: cantone: tel.:cell.: fax: email: Verantwortlich für die ausgestellten Tiere: Sono affiliato alla federazione: Braunvieh Schweiz • Holstein • Swissherdbook • Jersey • iscrivo: n. prezzo unitario CHF CHF 1 150.– 150.– 2° animale e seguenti110.– spazio pubblicitario 250.– 2.5 m × 3 m assicurazione bestiamen. valore ass. CHF prezzo unitario CHF 4000.– 4.20 6000.– 6.30 10 000.– CHF 10.50 totale IVA escl.. attenzione: –per le categorie di manze sono accettati solo animali nati tra il 1. settembre 2013 e il 30 giugno 2015. –la categoria “vacche con produzione totale di 60 000 kg e più” continua ad essere valida per le razze: Holstein, Red Holstein e Brown Swiss –la fattura che riceverete è anche la conferma d’iscrizione. luogo e data: firma: Tél. +41 (0) 32 866 18 10 Fax +41 (0) 32 866 18 11 www.swiss-expo.com [email protected] 22 razzabrunaCH n. 9 ∙ novembre 2015 Incontri 14a giornata di promozione a Sermuz JÖRG HÄHNI, Braunvieh Schweiz Sabato, 14 novembre, sull’azienda agricola di Philippe Gruet a Sermuz, sarà organizzata per la quattordicesima volta la giornata di promozione della razza Bruna in Svizzera Romanda. Saranno offerte in vendita circa 15 vacche e 6–7 vitelli. Sermuz VD si trova presso l’uscita autostradale Yverdon-Sud, direzione Echallens. di 3.3 percento. L’ottima qualità degli animali e il variato programma con la locanda assicureranno a tutti gli acquirenti e visitatori una giornata conviviale. La federazione degli allevatori della Svizzera romanda e il comitato organizzatore si rallegrano di poter accogliere un numeroso pubblico. [53] Programma Vendita di animali Anche quest’anno, le due organizzazioni della Svizzera orientale «graubünden VIEH» e «St. Galler Spitzen-Braunvieh», la federazione argoviese e la federazione vallesana della razza Bruna parteciperanno attivamente a questa manifestazione organizzata dalla federazione della Svizzera romanda. Saranno offerte in vendita vacche fresche di parto in prima fino a terza lattazione con una media del contenuto di proteine di almeno 3.3 %. Presso le bovine in seconda e terza lattazione è richiesta una pesatura di controllo di almeno 25 kg latte. Gli animali in vendita provengono soprattutto dalla Svizzera orientale. Oltre alle vacche, saranno venduti anche dei vitelli ben sviluppati. La produttività media delle madri dei vitelli deve raggiungere pure un contenuto proteico minimo ore 10.00 ore 11.30 ore 16.00 apertura della giornata di promozione e della locanda aperitivo e pranzo chiusura della giornata di promozione e partenza degli animali Organizzazioni partecipanti Swiss Classic: aumenta la tensione ROLF STOCKER, presidente CO Rien ne va plus! I gruppi di allevatori hanno selezionato le bovine per la Swiss Classic. Il 28 novembre, alla Vianco Arena a Brunegg, 18 gruppi parteciperanno con dieci vacche ciascuno per ottenere il titolo di campione svizzero dei gruppi di allevatori. Bonus per le produttività di punta Simon Brügger, Willadingen, classificherà gli animali. La Swiss Classic si terrà per la prima volta la sera con inizio della classifica alle ore 16.30. Il sistema a punti nelle categorie delle bovine dalla seconda lattazione prevede un bonus per le produttività di punta. In vacanza con gli sci per due persone La lotteria permetterà di vincere differenti premi. Ogni biglietto con numero potrà partecipare. Il premio principale è una settimana bianca per due persone nella regione Flims, Laax, Falera. L’elezione della nuova regina della razza Bruna è oramai parte integrante della Swiss Classic. Ogni visitatore avrà la possibilità di scegliere la sua favorita. Verso le ore 23.00, terminerà la tensione con l’incoronazione della nuova regina della razza Bruna. [58] n. 9 ∙ novembre 2015 razzabrunaCH Grigioni difenderà il titolo del 2013. Programma ore 10:00 ore 16:10 ore 16:30 ore 17:45 ore 18:00 ore 19:55 ore 21:30 ore 21:55 ore 22:10 ore 22:30 ore 22:45 ore 23:00 apertura delle stalle presentazione delle candidate alla nomina della regina della razza Bruna inizio della classifica miglior mammella junior Junior Champion Swiss Classic 2015 miglior mammella classe media chiusura dell’urna per l’elezione miglior mammella senior Grand Champion Swiss Classic 2015 campione svizzero gruppo allevatori estrazione della lotteria incoronazione della regina della razza Bruna 2015 23 Incontri Hanna e Kuba vincono alla Olma STEFAN HODEL, Braunvieh Schweiz L’esposizione d’élite della razza Bruna alla Olma 2015 è stata una vetrina dell’allevamento con bovine di elevata qualità. La razza Bruna e il cantone ospite Argovia si sono presentati dal lato migliore al vasto pubblico presente durante tutta la fiera. Il podio alla Olma 2015 con il giudice Walter Rhyner e le damigelle d’onore: Miss Olma (a destra) Manser’s Joe Hanna di Bruno Manser, Muolen SG, vice Miss (in mezzo) Wagor Fix dei fratelli Taddei, Ponto Valentino TI, Honorable Mention (a sinistra) Zaster Madrisa di Marcel Jud, Wolfertswil SG. Walter Rhyner, esperto della federazione di Hoffeld SG, ha avuto l’onore di poter classificare questa edizione dell’esposizione d’élite della Olma. Manser’s Joe Hanna di Bruno Manser, Muolen SG, per la Bruna e Hercule Kuba di Felix Honegger, Hinwil ZH, per la Bruna Originale sono le campionesse che rappresentano perfettamente l’obiettivo zootecnico della razza. I cantoni della Olma dominano l’esposizione d’élite WTS Blooming Joyce di Hansueli Lanker, Waldstatt AR, ha nuovamente vinto nella categoria delle bovine più giovani davanti alla primipara Vigor Bassora di Emil Giger-Davatz, Valzeina GR. Nesta Joe Hanna di Bruno Manser ha nettamente vinto la seconda categoria convincendo con la sua lunghezza, il bacino ideale e dei quarti posteriori eccezionali. Era chiaro che Hanna sarebbe stata una delle favorite per il titolo. Nescardo Romina di Simon Wiederkehr, Nassen SG ha vinto in terza categoria con degli arti ideali ripetendo la vittoria dell’anno precedente. Anche la quarta categoria è stata vinta da una “sangallese”: Zaster Madrisa di Marcel Jud, Wolfertswil SG, che ha convinto con le qualità della mammella. 24 Nell’ultima categoria si incontrarono delle bovine ben conosciute alla Olma, Wagor Fix dei fratelli Taddei, Ponto Valentino TI, riuscì a convincere il giudice con il suo bacino largo e la mammella tesa. Elezione della campionessa ad altissimo livello Per la prima volta nella storia della Olma, il giudice ha onorato, oltre alla campionessa, anche la campionessa di riserva e la menzione d’onore. Il gruppo era una delizia per gli occhi di tutti gli appassionati della Bruna. Terzo posto a Zaster Madrisa di Marcel Jud, Wolfertswil SG, vice campionessa per Wagor Fix dei fratelli Taddei, Ponto Valentino TI, titolo di campionessa a Manser’s Joe Hanna di Bruno Manser, Muolen SG. Hanna, in seconda lattazione, è tipizzata genomicamente, presenta un ITE di 122 e ha terminato la prima lattazione con 8776 kg latte, 3.93 % grasso e 3.61% proteine con 23 cellule. La seconda lattazione è proiettata a 10 741 kg latte. Forte presentazione della Bruna Originale Le sette bovine BO esposte hanno perfettamente presentato la doppia attitudine della razza. Gli arti erano funzionali e le mammelle ben attaccate. Hercule razzabrunaCH n. 9 ∙ novembre 2015 Incontri Kuba di Felix Honegger, Hinwil ZH, in sesta lattazione, ha ottenuto il titolo di Miss Olma BO. Kuba classificata con EX92 ha prodotto in cinque lattazioni una media di 6332 kg latte con 4.00 % grasso e 3.45 % proteine con solo 16 cellule. Le manze del cantone ospite hanno raggiunto i prezzi migliori all’asta Rüttimann Present Payton dell’allevatore Pius Rüttimann, Abtwil AG, ha raggiunto il miglior prezzo all’asta della Olma cambiando di proprietario per 7200 franchi. Una figlia di Huray di Josef Fuster, Wolfhalden AR è stata venduta per 7000 franchi e Wüst BS Brookings Bea di Beni Wüst, Habsburg AG, con i suoi 33 kg latte è stata venduta per 6000 franchi. I 36 animali venduti hanno raggiunto il buon prezzo medio di 4070 franchi. Hercule Kuba di Felix Honegger, Hinwil ZH – Miss Olma 2015 per la Bruna Originale. La classifica degli animali alla Olma 2015 è disponibile sul sito www.braunvieh.ch 23a giornata nazionale dei giovani allevatori alla Olma DURANA CADUFF, Morissen Domenica, 11 ottobre, si è tenuta la 23a giornata nazionale dei giovani allevatori alla Olma. La mattina era riservata per la presentazione delle manze. Il pomeriggio, i giovanissimi hanno saputo attirare un numeroso pubblico con i loro vitelli. Concorso delle manze Il concorso delle manze alla Olma dà il via alla stagione espositiva. Le esperienze del passato hanno mostrato che le vincitrici alla Olma sono spesso le migliori durante tutta la stagione – un chiaro attestato alla qualità presentata ogni anno. Florian Pfulg, Romoos ha potuto classificare le cinque categorie con un totale di 45 animali. Pfulg scelse Ronnie’s BS Blooming Birdy di Roman Niederberger, Sagogn come campionessa davanti a Schmidbach’s Jongleur Jelinda di Tom e Noe Salzgeber, Pany. Menzione d’onore alla vice campionessa dello scorso anno BS Pauer Giubiasca di Marco Müller, Schönholzerswilen. Da sinistra: campionessa Ronnie’s BS Blooming Birdy di Roman Niederberger, Sagogn con le candidate alla nomina della regina della razza Bruna e la campionessa di riserva Schmidbach’s Jongleur Jelinda di Tom e Noe Salzgeber, Pany. Concorso dei vitelli 13 bimbi e i rispettivi vitelli hanno cercato di conquistare la giuria composta dalle candidate per la nomina di regina della razza Bruna: Blanca Fässler, Andrea Furrer, Barbara Gabriel, Sandra Landolt e Fabienne Stalder. Maik Knellwolf, Grub con la vitella Darling ha vinto la categoria dei grandicelli (anno di nascita 2003-2004). Tra i giovanissimi ha vinto Laura Auer, Wetzikon con la vitella Zuleva. n. 9 ∙ novembre 2015 razzabrunaCH Mark Knellwolf, Grub, con la vitella Bajazzo Darling e Auer Laura, Wetzikon, con Silverstone Zuleva erano i vincitori del concorso dei vitelli. 25 Incontri Mercato dei tori riproduttori di Sargans MARTIN RUST, Braunvieh Schweiz Il 72° mercato invernale dei tori riproduttori di Sargans si terrà martedì, 1. dicembre, al mercato coperto di Sargans. Differenti attrazioni saranno presentate sotto lo stesso tetto: mercato dei tori, asta e gruppi di discendenti. La manifestazione è organizzata in collaborazione con il consorzio mercato coperto Sargans e l’associazione dei tenitori di tori. I giovani tori attendono gli acquirenti Saranno presentati tori nati tra il 1° luglio 2014 e il 30 aprile 2015. La nuova età di ammissione permette di presentare anche tori subito pronti per l’allevamento. Sono attesi da 20 a 40 tori di razza Bruna e Bruna Originale. L’esposizione è aperta al pubblico dalle ore nove. Come ogni anno al mercato di Sargans: vedere ed essere visti. Asta del consorzio mercato coperto Sargans www.braunvieh.ch ➔ agenda ➔ eventi Braunvieh Schweiz www.markthalle-sargans.ch Programma martedì, 1. dicembre 2015 07.00 – 08.30 arrivo dei tori e degli animali dell’asta 09.00 apertura dell’esposizione 09.00 –10.00 classifica dei tori 10.00 apertura del mercato 12.45 presentazione commentata dei vincitori presentazione delle discendenze 13.30 asta di animali d’allevamento 15.00 fine dell’esposizione in seguito partenza degli animali (entro le ore 17.00) Il pomeriggio, il consorzio mercato coperto Sargans organizzerà un’asta con circa 30 manze e giovani vacche dalla regione. Per la prima volta si presenterà anche l’occasione di acquistare un prezioso gruppo di animali BO. Gruppi di discendenti dei tenitori di tori L’associazione dei tenitori di tori presenterà dei gruppi di figlie dal programma zootecnico dei tenitori di tori. Si tratta del toro BO Leo CH 120.1001.7603.9 (P: Markus Meuli, Nufenen), Juventus CH 120.0857.6922.6 (P: Alfred Anderegg, Meiringen) e del toro BS Hess Select Galton Göthe CH 120.0873.4745.3 (P: Roland Küpfer). [57] Giornata degli allevatori 2015 L’annuale giornata degli allevatori in Ticino, si terrà lunedì, 9 novembre, alle ore 10.00, al ristorante Millefiori a Giubiasco. Oltre ai tori nell'offerta di Swissgenetics, Braunvieh Schweiz vi informerà sui temi: – cifre 2014/2015 – Valutazione selezione genomica – nuovo tariffario DLC – viaggio degli allevatori 2016 Tra i partecipanti saranno sorteggiati un vitello d'allevamento e altri attrattivi premi. Non mancate questo appuntamento. 26 razzabrunaCH n. 9 ∙ novembre 2015