Il dolore può comparire in maniera acuta e violenta, come nel caso di una sciatica o lombosciatalgia, oppure in maniera più subdola e insidiosa, come nel caso del vero e proprio ”mal di schiena”, che invece di migliorare spontaneamente diventa sempre più invalidante. In ambedue i casi è importante fare subito una diagnosi. L’elevata complessità strutturale della colonna vertebrale, che è basata su un delicato equilibrio tra scheletro, articolazioni, muscolatura e midollo spinale, pone la necessità di affrontare la patologia dolorosa acuta o degenerativa del rachide secondo un approccio multidisciplinare. Il nostro Spine Center nasce proprio per integrare le competenze di branche complementari come l’algologia, la neurochirurgia, l’ortopedia, la riabilitazione e la psicologia, che spesso si trovano ad affrontare la patologia acuta e degenerativa del rachide nella loro pratica quotidiana, al fine di trovare un percorso diagnostico e terapeutico integrato. Nel nostro Spine Center i diversi professionisti si confrontano utilizzando un linguaggio ed un background scientifico comune, servendosi degli strumenti della diagnostica algologica e dei concetti maggiormente validati secondo la più moderna letteratura scientifica basata sulla medicina dell’evidenza (EBM). Il dolore rachideo deve essere valutato anche nella prospettiva di una possibile cronicizzazione e degli atteggiamenti disfunzionali ad esso conseguenti. Il sonno, l’appetito, l’umore e la vita relazionale sono aspetti importanti che, quando compromessi, concorrono a sconvolgere la vita del paziente. Per chi si occupa di cronicità, prendersi cura di questi aspetti rientra in un approccio di tipo bio-psico-sociale. Partendo da una precisa e corretta diagnosi algologica, che definisce la sede della lesione algogena, il possibile meccanismo patogenetico e se il dolore è ancora “normale” o è diventato “patologico”, il paziente viene avviato a percorsi terapeutici il più possibile personalizzati. Pieghevole A4 Spine Center.indd 1 Spine Center Il “mal di schiena” rappresenta la più comune causa di malattia dopo il raffreddore. Si calcola che dal 65 all’80% della popolazione mondiale sia destinata prima o poi a soffrirne e che rappresenti il 30-50% dei disturbi che un medico vede nel corso della sua attività generica. Per informazioni e appuntamenti: Medicina del Dolore Telefono: 333-9261987 (9.00 - 12.30 e 14.30 - 19.00) Email: [email protected] Sito Web: www.medicinadeldolore.org Centro per lo Studio, la Diagnosi e la Terapia della Patologia Acuta e Degenerativa del Rachide In collaborazione con: Telefono: 0532 772021 Email: [email protected] Sito Web: www.polife.it www.curamaldischiena.net 30/09/13 10:11 Organizzazione dello Spine Center Terapie Il fine che ha ispirato in tutti questi anni l’attività dell’equipe di Medicina del Dolore è stato realizzare un modello organizzativo che avesse come punto di forza il miglioramento della presa in carico del paziente. Terapia farmacologica Utilizzando farmaci adeguati al tipo di dolore si riesce ad ottenere una terapia ritagliata ad hoc, con il miglior profilo tra effetti benefici ed effetti avversi. Questo obiettivo è stato perseguito partendo da una valutazione oggettiva da cui è emersa la necessità da parte del paziente di essere seguito in tutti gli aspetti del suo percorso: diagnostico, terapeutico-riabilitativo e assistenziale. Si sono così integrate le diverse figure professionali. Fisioterapia La Fisioterapia o Chinesiterapia è l’attività sanitaria che cura il sistema muscoloscheletrico e/o neurologico attraverso il movimento. Essa possiede quindi un ruolo primario nelle problematiche rachidee con un dolore di origine prevalentemente meccanica e ha il compito di riportare il distretto muscolare del paziente ad una omeostasi funzionale e, anche in presenza di alterazioni strutturali degenerative non modificabili, di renderlo in grado di sopportare il carico delle attività quotidiane. Questa terapia, così come la intendiamo nello Spine Center, è programmata dopo la diagnosi della lesione algogena in seguito ad una valutazione funzionale personalizzata. Sulla base di queste osservazioni e dell’esperienza maturata in questi anni, si vuole estendere tale modello “circolare integrato” a tutti i pazienti con dolore rachideo, integrando i vari specialisti: chirurghi vertebrali, algologi, fisiatri, fisioterapisti e psicologi, allo scopo di riunire all’interno del gruppo tutte le figure professionali che possano rispondere al meglio ai bisogni dei pazienti. Un vero e proprio “Spine Center”. Questo progetto richiede anche una migliore e più precisa pianificazione delle attività, attraverso l’utilizzo di software creati ad hoc ed un efficiente sistema di segreteria che porta anche ad un sostanziale incremento di tempo ed attenzione che possono e devono essere dedicati al paziente. A tal fine abbiamo reso disponibili: • • • • • servizio di segreteria unica; centro prenotazione visite ambulatoriali; software gestionali per i pazienti con interattività completa; promozione delle sedi ambulatoriali nel circuito web e nel materiale cartaceo; gestione Cloud di posta elettronica, calendari e documenti. Sedi dello Spine Center visita il sito: www.medicinadeldolore.org Pieghevole A4 Spine Center.indd 2 Terapia infiltrativa eco-guidata L’utilizzo dell’ecografo ha permesso di affinare notevolmente le tecniche infiltrative sul rachide, e di massimizzare l’efficacia di farmaci come i cortisonici, gli anestetici locali, l’ozono (ozonoterapia), l’acido ialuronico, che vengono portati proprio nella zona dove nasce il dolore. Terapia infiltrativa per via peridurale selettiva In alcuni casi specifici come l’ernia discale in fase acuta, trova indicazione la somministrazione di farmaci per via peridurale selettiva. Terapia interventistica Rx-guidata La decompressione discale meccanica mini-invasiva, la denervazione delle articolazioni posteriori della colonna e le terapie per via epidurale come la neuro modulazione elettrica, la radio frequenza pulsata centrale e la peridurolisi elettroguidata, sono tecniche che rappresentano l’ultima frontiera della medicina del dolore. Si tratta di interventi mini-invasivi in cui, attraverso sofisticati strumenti, si influenzano i centri del dolore o la sede di origine del dolore. Anche se poco invasivi e con basso impatto sul paziente, sono interventi a tutti gli effetti e meritano un regime di ricovero. Terapia chirurgica Nell’eventualità in cui la terapia microchirurgica sia di prima scelta o se le terapie proposte non abbiano dato un beneficio apprezzabile o duraturo. In tali casi il neurochirurgo integrato nello Spine Center proporrà il miglior intervento in base al tipo di problematica: dalla decompressione microchirurgica, all’utilizzo di distanziatori vertebrali, alle stabilizzazioni mediante viti. Terapia psicologica Il dolore della colonna condivide con tutti i dolori cronici la dimensione della compromissione emotiva. La peculiarità della colonna vertebrale consiste però nell’essere proprio il nostro fulcro portante, l’asse che ci sostiene, intesa sia fisicamente che simbolicamente: considerando ciò, una sua malattia apre ad una mancanza di questo sostegno ed al cadere in una dimensione di svalutazione personale; condanna ad uno spazio di impossibilità di azione, di mancanza di efficienza nella vita di tutti i giorni che costringe spesso il malato non solo al dolore, ma all’isolamento relazionale. In tal senso, un inquadramento psicologico con eventuale terapia diventa un nuovo sostegno che integra e completa la cura medica. Specialisti nello Spine Center - Gilberto Pari: medico antalgologo - Gianfranco Sindaco: medico antalgologo - Marco La Grua: medico antalgologo - Valentina Paci: medico antalgologo - Giampiero Gallo: medico antalgologo - Giuseppe Maida: neurochirurgo - Gustavo Zanoli: ortopedico - Frank Musarra: fisioterapista coordinatore - Massimo Bazzi: fisiatra - Silvia Smeraldi: fisiatra - Laura Ravaioli: psicologa 30/09/13 10:11