A.s.d.
SIRONITANZI 1947
Piazza G. Verdi, 19 – 20822 Seveso (MB)
www.sironitanzi.it
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In bici per … volare come le aquile
UN ANNO IN CIFRE
RISULTATI
e
CLASSIFICHE
della
STAGIONE
2014
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Il legame che unisce la tua vera famiglia non è quello del sangue,
ma quello del rispetto e della gioia per le reciproche vite !
(Richard Bach)
Forse queste belle parole, tratte dal libro “Illusioni” dello scrittore
statunitense Richard Bach (autore tra l'altro del più famoso romanzo “Il gabbiano
Jonathan Livingston”), potrebbero suonare un po' stonate ai giorni nostri, tenuto
conto dell'attuale quadro generale che, oltre a dare sempre meno spazio al rispetto
delle persone, soprattutto le più deboli, non sembra affatto proiettato alla ricerca di
una diffusa gioia reciproca.
Per quanto all'apparenza anacronistiche, tali parole conservano tuttavia intatta
un'immutabile verità e servono a mettere in giusta evidenza il ruolo che le associazioni
come la nostra devono assumere proprio in questi difficili frangenti, sforzandosi di
proporsi come validi punti di riferimento per i propri iscritti, che spesso sono alla
ricerca, fuori dalle mura domestiche, di una famiglia “allargata” e di un ambiente dove
svagarsi all'insegna di una serena amicizia, di un contesto in cui la competizione e il sano
agonismo siano sì delle componenti di rilievo, ma non quelle di maggior peso, dovendo
cedere il passo alla generosità d'animo e alla tolleranza.
Da anni, nel nostro piccolo, ci impegniamo nella divulgazione di una cultura del
rispetto, basata fondamentalmente sulla capacità di ascoltare e se possibile soddisfare
le esigenze degli altri, convinti che, come recentemente auspicato anche da Papa
Francesco nel suo discorso al Parlamento Europeo, sia la giusta via che “leghi l'io ai
molti, il singolo individuo al bene comune”.
In questa ottica va interpretato il graduale ma marcato cambiamento che negli
ultimi anni ha influenzato la gestione della nostra attività sociale. Se paragonassimo il
nostro sodalizio a una macchina fotografica, potremmo affermare di essere passati da
un modello monofocale, che individuava nella mera attività cicloturistica il principale
soggetto da inquadrare, a una più evoluta attrezzatura multifocale, in grado di adattarsi
a svariate situazioni, potendo abbracciare, da un lato, un campo visivo molto più ampio e
riuscendo a valorizzare, dall'altro, anche i piccoli dettagli.
Contemperando le eterogenee esigenze dei nostri iscritti, abbiamo concentrato gli
sforzi comuni allo scopo di raggiungere, a livello di società, gli obiettivi ragionevolmente
perseguibili, lasciando ampio spazio a quelle iniziative che, richiedendo adeguati livelli di
preparazione, hanno visto protagonisti un numero più limitato di nostri atleti, quelli più
votati all'agonismo.
Siamo così riusciti ad ottenere gli apprezzabili risultati che, con una punta di
giustificabile orgoglio, abbiamo elencato su questo opuscolo, da noi predisposto nel
rispetto di una tradizione che dura da diversi lustri per lasciare una duratura traccia del
nostro … passaggio, capace di suscitare piacevoli ricordi anche a distanza di tempo.
Perché, come disse il grande filologo Giorgio Pasquali, “Chi non ricorda, non vive!”
ed è soltanto nel passato che ritroviamo noi stessi e quelle parti di noi che ci hanno fatto
diventare quello che siamo: un Gruppo numeroso e coeso capace di proporsi, anche a
realtà esterne, come dinamica forza aggregante, soprattutto in occasione delle sempre
più partecipate uscite, ufficiali o non, dei suoi portacolori.
Grazie all'ammirevole impegno dei nostri cicloturisti, ben rappresentati da quello
zoccolo duro che, incurante dell'incedere degli anni, continua ad assicurare un'assidua
partecipazione ai raduni e alle altre manifestazioni messe in calendario dalla Federazione
Ciclistica Italiana, siamo riusciti a ritornare nelle posizioni di vertice della classifica
finale del Trofeo Lombardia, conquistando il titolo di Vice-Campioni Regionali di
Cicloturismo per Società.
Ancor meglio abbiamo fatto a livello provinciale, essendo riusciti, ancora una volta,
a primeggiare in una competizione che, da tre anni consecutivi, vede il nostro blasonato
sodalizio sul gradino più alto del podio nel Campionato Provinciale di Cicloturismo per
Società.
Parallelamente, un valido drappello di ciclosportivi ha partecipato alle prove
previste dai calendari della Coppa Lombardia e della Mini Coppa Lombardia di Granfondo
e Mediofondo, mettendo dignitosamente in mostra i colori della nostra società lungo le
strade, spesso impervie, scelte dagli organizzatori dei due rinomati circuiti nazionali.
Come di seguito specificato, i risultati più brillanti sono stati ottenuti da Felice
Montedoro che, spronato dall'amico-rivale Gianfranco Russi, si è classificato al 5°
posto di categoria (M7) nella specialità Mediofondo della Mini Coppa Lombardia
mentre Marcello Lucchini, grazie al 9° posto ottenuto nell'impegnativa specialità
Granfondo della Coppa Lombardia, è riuscito a chiudere nei primi dieci nell'ancor più
agguerrita categoria M3.
Merita una particolare menzione anche Francesco Auricchio, non tanto per i
risultati conseguiti, quanto piuttosto per il coraggio dimostrato nell'affrontare alla sua
non più verde età le impegnative prove messe in programma dalla Mini Coppa Lombardia.
Al suo fianco, a fargli da fido … badante, c'era Riccardo Lunardi, che sulle rampe più
dure ha forse rimpianto il suo amato “taxi”.
E a proposito di rampe dure possono certamente dire la loro Giorgio Pulcini, Marco
Romagnolo ed Efrem Valsecchi, i nostri tre portacolori che lo scorso 5 luglio hanno
partecipato a “La Marmotte”, una delle più impegnative Granfondo europee, con partenza
da Bourg d'Oisan ed arrivo in cima alla mitica Alpe d'Huez, dopo aver percorso 174
chilometri e scalato i più famosi Colli delle Alpi Francesi (Glandon, Tèlegraphe, Lautaret
e il gigante Galibier), per un dislivello complessivo abbondantemente superiore ai 5.000
metri.
In quanto a temerarietà, non sono stati da meno Alberto Busnelli, Alessandro
Caimi, Sandro Rossanese e Massimo Sartor, i quattro “eroici” che alle prime luci
dell'alba di domenica 5 ottobre u.s. hanno affrontato, in divisa di lana e in sella a
vecchi “cavalli d'acciaio”, lunghi tratti delle strade bianche che si snodano nella
regione del Chianti per domare, dopo estenuanti sforzi “L'Eroica”, un altro
leggendario mostro sacro delle Granfondo internazionali, da qualcuno definita “una
poesia scritta con la bicicletta”.
Una poesia lunga 209 chilometri e con quasi 4.000 metri di dislivello, che si recita
pedalando al fianco di una moltitudine di ciclisti giunti da tutto il mondo per partecipare a
questo straordinario evento, unico nel suo genere, che offre impareggiabili scorci sulle
splendide bellezze paesaggistiche delle terre di Siena, anche se i partecipanti sono
costretti a pagare un caro prezzo, dovendo sperimentare sulla propria pelle le enormi
difficoltà richieste per superare le ripide salite dal fondo in terra battuta e, in alcuni
tratti, addirittura ghiaioso, che si inerpicano tra i vigneti, dove la vera sfida è quella di
riuscire a farle senza mettere piede a terra, immersi nel mistico silenzio di uno spirito
estremo che asseconda una fatica che sfinisce sì, ma alla fine fa anche … innamorare!
Accompagnati da un'altra decina di entusiasti compagni di ventura, i nostri quattro
portacolori avevano già fatto un sopralluogo nelle terre di Siena, partecipando lo scorso 1°
giugno alla “Chianti Classic”, Granfondo organizzato dalla Bulletta Bike, società ciclistica di
Castelnuovo Berardenga (gruppo di riferimento per gli organizzatori de “L'Eroica”) con la
quale il nostro sodalizio ha avuto il piacere di gemellarsi nel corso di una partecipata ed
emozionante cerimonia tenutasi in un'accogliente sala dello storico castello di Badia a Ruoti.
La formula adottata dagli organizzatori della Chianti Classic è stata quella delle
randonnèes, che si avvicina molto alle prime Granfondo con partenza cosiddetta “alla
francese”, prive di classifica finale e senza rilevazione ufficiale dei tempi di
percorrenza, che i più attempati di noi hanno avuto modo di affrontare negli anni
ottanta.
Una formula che, incontrando i favori di un sempre più vasto pubblico di
appassionati delle due ruote che amano pedalare all'insegna del motto “né forte né
piano, ma sempre lontano!”, sta prendendo piede anche nella nostra regione, come
testimoniato dalla nutrita partecipazione di nostri tesserati alle manifestazioni della
specie svoltesi a Saronno, Rovellasca, Nerviano e a Pieve di Coriano, ridente località in
provincia di Mantova.
Quest'ultima manifestazione, denominata Granfondo Cicloturistica “Strada del
Tartufo Mantovano”, ha avuto luogo domenica 12 ottobre e ha visto la partecipazione
di quasi una ventina di nostri portacolori (comprese cinque “signore” impegnate nel
percorso gourmet) che, immersi in una densa foschia mattutina, hanno pedalato quasi
esclusivamente su strade che corrono, isolate e pressoché prive di traffico
automobilistico, sulle sommità arginali del grande fiume Po e del suo affluente
Secchia, muovendosi in uno scenario dai contorni e dai colori senza tempo.
Non è mancato neppure chi, continuando ad alimentare una mai sopita passione
giovanile, ha onorevolmente rappresentato il nostro sodalizio nelle gare amatoriali
organizzate dal Comitato Regionale della Federazione Ciclistica Italiana.
Si tratta di Cesare Gozzi, già Campione Provinciale, due anni or sono, della
categoria M5, che nel corso del 2014 ha partecipato a una trentina di corse,
riuscendo a classificarsi in otto occasioni nei primi dieci di categoria.
Appaganti soddisfazioni sono arrivate anche in ambito organizzativo, grazie alla
buona riuscita della XXIII^ edizione della Tre Colli della Brianza, il tradizionale raduno
cicloturistico da noi organizzato con il patrocinio dell'Avis di Seveso e il contributo della
Banca di Credito Cooperativo di Barlassina, svoltosi lo scorso mese di maggio dopo i due
forzati rinvii nel biennio precedente causati dal maltempo.
Oltre duecento ciclosportivi appartenenti a varie società della zona hanno così
avuto modo di ammirare le bellezze della nostra verde Brianza, messe in pieno risalto
da una splendida giornata di sole e da un percorso che, abbandonando le strade
principali, attraversa pittoreschi borghi che per numerosi partecipanti hanno
rappresentato una piacevole scoperta, come testimoniato dalle gratificanti parole di
elogio da loro espresse sia in occasione del rifornimento distribuito a Lazzate, sul
piazzale della sede della Casella S.r.l., sia all'arrivo.
Alla luce dei risultati ottenuti, riteniamo di aver adeguatamente ripagato la fiducia
accordataci dai nostri sponsors, i cui marchi campeggiano sulla nuova divisa sociale.
Cogliamo la ghiotta occasione di questo conviviale appuntamento per esprimere la
nostra sincera gratitudine e rinnovare la nostra profonda stima ai fratelli Casella, titolari
della Casella Bontà e Tradizione di Lazzate, da anni fidata presenza al nostro fianco,
estendendo i nostri sentiti ringraziamenti anche alla Asnaghi F.lli S.n.c., storica
fabbrica di cucine di Meda, di cui è contitolare l'amico Fabio Tagliabue, e agli altri nuovi
sponsors Sistem Cars by Romanò di Meda, Il Massimo Caffè di Seveso, la Trizio
Flight Case di Cusano Milanino e La Manif Pour Tous, un'associazione internazionale
che considera la famiglia quale insostituibile nucleo naturale della società.
Come sempre, diventa arduo trovare le giuste parole per esprimere appieno i
sentimenti di profonda stima che nutriamo nei confronti del nostro Presidente
onorario Luigi Valsecchi che, pur non essendo più sulla breccia, continua a seguire con
vivo interesse le vicende del nostro sodalizio, alla cui armoniosa crescita ha dedicato
una grossa fetta della propria esistenza, contribuendo a scrivere, nell'arco di una
carriera durata ben oltre sessant'anni, le pagine più belle della nostra invidiabile
storia.
Per sottolineare le sue innate doti umane riteniamo opportuno riproporre un
passo citato nell'opuscolo dello scorso anno, che a nostro avviso ben sintetizza tutto
l'apprezzamento da noi nutrito nei confronti di una persona che, assieme al suo caro
amico Vincenzo Boni, nostro storico Presidente, ha saputo costruire una solida realtà
sportiva che da oltre mezzo secolo opera con brillanti risultati sul nostro territorio:
“Da valido nocchiero, ci ha insegnato a … “volare come le aquile”, dispensando preziosi
insegnamenti a tutti coloro che ne hanno incrociato il cammino. Incurante delle
imperanti mode, ha sempre cercato con educata caparbietà di proporre, non solo a
parole, un originale e ... scomodo stile di vita, forgiato sulla serietà, sull'importanza
dell'etica e dei valori umani, sull'intraprendenza e sulla perseveranza, come testimoniato
dal suo esortante motto Mai mulà!”.
La mente pone i limiti, ma il cuore va oltre: ed è solo ascoltando la voce del cuore,
universale simbolo dell'amore e della passione, ma anche emblema del coraggio e
dell'audacia, che potremo avere la possibilità di superare le vicissitudini e le difficoltà
che la vita ci riserva e di affrontare con serenità il futuro che ci attende.
A livello societario, affinché il tempo a venire sia ricco di gioie e di nuovi successi
è fondamentale poter contare sulla costante dedizione e sul tenace impegno di tutti i
nostri portacolori, facendo leva su un'attiva e diffusa partecipazione ai progetti sociali
per accrescere l'immagine e rinverdire il prestigio del nostro blasonato sodalizio.
Fiduciosi nell'attuazione di tali buoni propositi, porgiamo a coloro che avranno
l'opportunità di leggere queste righe i più cordiali saluti, accompagnati da sinceri
auguri per le imminenti Festività Natalizie.
Il Consiglio Direttivo
Dicembre 2014
Risultati ottenuti a livello Regionale
Grazie al 2° posto ottenuto
nella classifica finale, siamo ritornati sul podio del
“TROFEO LOMBARDIA”
aggiudicandoci il titolo di
VICE-CAMPIONI REGIONALI
DI CICLOTURISMO A SQUADRE
Classifica finale del “Trofeo Lombardia 2014”
Pos.ne
Società
Punti
1°
G.C. PEDALE NOVATESE (Novate Milanese)
210
2°
G.S. SIRONITANZI (Seveso)
186
3°
G.S. ALTOPIANO OPEL MARIANI (Seveso)
147
4°
S.C. LA GIOIOSA SPORT (Turate)
120
5°
S.C. AVIS NOKIA SIEMENS (Cassina de' Pecchi)
119
Risultati ottenuti nell’ultimo decennio
Anno
Posizione
Anno
Posizione
2014
2°
2009
1°
2013
9°
2008
1°
2012
2°
2007
2°
2011
2°
2006
1°
2010
6°
2005
1°
Risultati ottenuti a livello Provinciale
In virtù del 1° posto ottenuto
nella classifica finale del
“TROFEO della PROVINCIA di
MONZA E DELLA BRIANZA”
abbiamo riconquistato il titolo di
CAMPIONI PROVINCIALI 2014
di Cicloturismo a Squadre
confermando un'egemonia che dura da un triennio
Risultati ottenuti a livello individuale
Grazie ai brillanti risultati ottenuti nelle prove previste
dagli specifici calendari, il nostro valido portacolori
Felice MONTEDORO
ha occupato il 5° posto di categoria (Master 7)
nella classifica finale
della MINI COPPA LOMBARDIA 2014
(specialità Mediofondo)
mentre l'ancor più intraprendente
Marcello LUCCHINI
si è classificato al 9° posto
nella categoria Master 3 (specialità Granfondo)
della COPPA LOMBARDIA 2014
CLASSIFICA FINALE
VALIDA PER L’ASSEGNAZIONE DEL TITOLO DI
CAMPIONE SOCIALE 2014
Nominativo
Punti
1°
LA GRECA Giovanni
15
2°
CAIMI Alessandro
13
TAGLIABUE Antonio
4°
BUSNELLI Alberto
12
COMI Emilio
CONSONNI Mario Carlo
VITALE Denis
8°
CAMPOREALE Savino
11
CATTANEO Enrico
GALIMBERTI Aldo
POLONI Francesco
SARTOR Adriano
13°
COLOMBO Romeo
TESSAROLO Bruno
10
ALBO D’ORO
DEI VINCITORI DEL TITOLO DI
CAMPIONE SOCIALE
ANNO
2014
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1998
1997
1996
1995
1994
1993
1992
1991
1990
1989
1988
1987
1986
1985
1984
1983
1982
1981
1980
1979
1978
1977
NOMINATIVO
LA GRECA GIOVANNI
COMI EMILIO
LUCCHINI PATRIZIO e POLONI FRANCESCO
LUCCHINI PATRIZIO
SAVIO CLAUDIO
LUCCHINI PATRIZIO, POLONI DAVIDE e
SARTOR ADRIANO
LUNARDI RICCARDO
LUCCHINI PATRIZIO
LUCCHINI PATRIZIO
LUCCHINI PATRIZIO e PIZZI MAURIZIO
LA MANNA ROCCO e LUCCHINI PATRIZIO
TESSAROLO BRUNO
LUCCHINI PATRIZIO
LA MANNA ROCCO e SAVIO AUGUSTO
LUCCHINI PATRIZIO
PIZZI MAURIZIO
GARDONI SIMONETTA e BESANA PAOLO
COLOMBO ROMEO, LONGATTI ANGELO
LUCCHINI PATRIZIO, SANTAMBROGIO ITALO e
SAVIO AUGUSTO
BESANA AMBROGIO
OTTOLINA ANTONIO
NICOLINI SILVIO
ZATTI ANTONIO
NICOLINI SILVIO
GUZZETTI ALBERTO
MUZZI RINO
BESANA AMBROGIO e SANTAMBROGIO ITALO
BESANA AMBROGIO
GUADAGNUOLO VITTORIO
GUADAGNUOLO VITTORIO
GUADAGNUOLO VITTORIO
MINOTTI MARIO e MENI ARNALDO
GALIMBERTI CARLO
ZORLONI DINO
GALIMBERTI CARLO
MOTTA ANTONIO e LAMIA CAPUTO
DUBINI GIANNI
MOTTA ANTONIO
MOTTA ANTONIO
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