Libretto per Genitori
e Volontari Adulti
Linguaggi creativi
per imparare insieme
Il ruolo chiave degli adulti
come educatori
Credits
This publication is the result of the ALICE project LLP-­GRUNDTVIG
Grant Agreement number: 2011-­3375/001-­001
Project Number: 518106­‐LLP­‐1­‐2011­‐1­‐IT­‐GRUNDTVIG­‐GMP
Autori
Isabella Belcari, Teresa Dello Monaco, Sofia Gavriilidis, Raluca Icleanu, Melpomeni Kanatsouli,
Nektarios Moumoutzis, Juliana Raffaghelli, Isabella Rega
Ideazione e redazione
Juliana Raffaghelli, Isabella Belcari
Coordinamento del Progetto
Prof. Umberto Margiotta
Composizione e stampa
Edro 21 – www.edro21.com
Sommario
Gli adulti come educatori
Linguaggi creativi:
Musica
Storytelling digitale
Narrazioni per bambini
Giochi
Impariamo con successo per tutta la vita
Serve aiuto?
Gli adulti come educatori:
La loro importanza per la società di domani
Lo sapevate?
Viviamo in una società dove la cittadinanza, l’inclusione
e il lavoro dipendono dalla capacità di “imparare ad
imparare” in modo permanente e in ogni ambito della vita.
La scuola non può offrire tutti i requisiti
per questo percorso di apprendimento!
In passato, il ruolo della famiglia era
provvedere alla cura delle persone.
L’istruzione era una questione tecnica,
esterna alla famiglia.
Gli adulti erano in ogni caso un’autorità,
un’ulteriore fonte di controllo
sul comportamento dei giovani.
Oggi, il ruolo della famiglia è quello di
fornire sostegno alle giovani generazioni,
perché esplorino e scoprano il proprio ruolo
nella società. Gli adulti della famiglia SONO
una risorsa per generare nuove competenze
per nuovi posti di lavoro (UE2020) 1. Le
famiglie e gli adulti in generale sono fonte
di esperienze educative che sono la base per
l’apprendimento permanente.
1 Europa 2020: La strategia
Perché la formazione non è più solo un affare
della Scuola, ma è il risultato dell’evoluzione
di una vita, attraverso varie esperienze che generano
uno spazio di apprendimento personale.
europea per lo Sviluppo
entro il 2020.
Vuoi saperne di più? Vedi:
http://ec.europa.eu/europe2020/
europe-2020-in-a-nutshell/
index_it.htm
Gli adulti come educatori:
La loro importanza per la società di domani
Lo sapevate?
Gli adulti non riconoscono il proprio ruolo
di educatori. E questo è un problema!
Gli adulti di oggi sono cresciuti nella
società industriale ed hanno imparato
attraverso metodi d’insegnamento
oggi antiquati.
Molti adulti non hanno fiducia nella
propria conoscenza creativa.
Non riconoscono il proprio ruolo
di educatori.
Fanno affidamento sul sistema
scolastico, che in molti casi (ad esempio
i genitori immigrati, ma anche i genitori
molto istruiti) può non considerare
appieno il valore educativo dell’identità
e della cultura della famiglia.
Non trascorrono abbastanza tempo
di qualità con i più piccoli, né cercano
il consiglio di esperti per migliorare
il loro rapporto educativo con i bambini.
Gli adulti come educatori:
La loro importanza per la società di domani
Cosa si deve fare?
Riflettere sul proprio ruolo di educatori...
e migliorare le competenze degli adulti per GODERE
di essere un educatore !
Un adulto diventa un educatore secondo la propria esperienza personale di
bambino/studente.
Per diventare buoni educatori,
abbiamo bisogno di:
Ricordate come è stata
la relazione con i vostri
genitori/nonni/altri adulti?
... Basta trovare il tempo
per pensarci!
Una profonda riflessione
sui modelli educativi
che abbiamo in mente.
Scambio di esperienze per
comprendere le nuove sfide sociali
e culturali verso l’infanzia
(i nostri bambini crescono
in un ambiente diverso da quello
della nostra infanzia!)
Facilitare il dialogo tra generazioni:
un buon educatore è quello
che è in grado di imparare
dal suo rapporto con gli “educandi”.
E questo vale per ogni adulto!
Ciò si chiama “apprendimento intergenerazionale”
Gli adulti come educatori:
Apprendimento intergenerazionale e familiare
Cosa si deve fare?
La nostra proposta: usare Linguaggi Creativi
per creare un ponte tra le generazioni!
I Linguaggi Creativi….
(1) riducono lo stress dell’incontro con
chi è diverso. Una generazione è un
campo culturale, e generazioni diverse
che si incontrano affrontano l’altro da sé
Abbiamo bisogno di nuovi
ponti tra le generazioni.
I Linguaggi Creativi come
l’Arte, la Musica, i Giochi,
lo Storytelling (raccontare
storie con le tecnologie),
la Cucina, l’uso creativo
delle tecnologie digitali
(e ogni altra cosa che vogliate
immaginare!) possono
diventare un ponte
tra le generazioni.
Creano lo spazio per il dialogo
e l’apprendimento intergenerazionale.
(2) promuovono un’esperienza congiunta
e collaborativa; la gioia di creare insieme
è l’opportunità per aprire il cuore,
la mente, l’anima all’altro,
e anche per fare autocritica.
(3) stimolano l’espressione di sé e la gioia
Gli adulti come educatori:
Usiamo questo opuscolo!
Perché questo opuscolo?
Vogliamo aiutarvi a riflettere per riscoprire la
gioia di essere un educatore…
Usando i Linguaggi Creativi!
Non è così difficile:
tutti possono provare.
Noi l’abbiamo fatto.
Vogliamo raccontarvi quello che
abbiamo scoperto e darvi qualche idea
per iniziare.
Vogliamo mettervi in contatto
con il vostro lato “educatore”
e con il vostro lato “allievo”:
tutti ne abbiamo bisogno.
I nostri bambini ne hanno bisogno!
Un modo
per godervi
il vostro ruolo
di educatore.
In questo opuscolo troverete
una scelta di Linguaggi
Creativi dei quali siamo
esperti. Non sono gli unici.
Espandere i Linguaggi
Creativi dipende proprio
dalla vostra creatività!
Noi vi mostriamo un modo.
Un modo per imparare dall’esperienza
(creativa) di essere un educatore
Gli adulti come educatori:
La loro importanza per la società di domani
E ora?
Solo pochi passi per iniziare
Riflettete sulla vostra esperienza
come allievo
Pensate a ciò che c’era di buono
e di cattivo. Ricordate le cause
di tensione e cercare di pensare
come si possono eliminare
quando fate un’attività
con un bambino.
Pensate ai momenti buffi,
gioiosi e divertenti trascorsi
con adulti (probabilmente i nonni!) …
Ricordate se facevate insieme
cose come cucinare,
il giardinaggio, leggere storie,
cantare insieme?
Ora scegliete un linguaggio
creativo e individuate
il luogo e il tempo necessari
per portare avanti
un’attività con i bambini
Non c’entra con la scuola!
Ricordatevi: non c’è una cosa
giusta o sbagliata. C’è solo
da esplorare, sperimentare,
divertirsi e...
Imparare insieme al vostro bambino!
Linguaggi creativi: Musica
La musica e la vita
Comunicazione Musicale
La musica è un canale di comunicazione:
attraverso la musica le persone possono condividere
emozioni, sentimenti, intenzioni e significati.
La musica è al centro delle prime interazioni
umane. Un bambino appena nato inizia a
comunicare in termini “musicali”. I gridolini, i
glissando della sua voce, i suoi colpetti ritmati
gli servono per connettersi al mondo.
Gli adulti, di solito, rispondono liberamente,
senza preoccuparsi se le loro espressioni
musicali sono intonate o se il timbro della loro
voce è abbastanza buono esteticamente.
Una “comunicazione musicale”
sta avvenendo, questo è l’importante.
La naturalezza della comunicazione musicale
dovrebbe essere coltivata anche in seguito e
per tutta la vita. Non dobbiamo fermare questo
processo straordinario.
Dovremmo usare
questa forma di
comunicazione per
conoscerci meglio, per
insegnare e imparare,
per trasferire contenuti,
per creare significati,
per ispirare processi
creativi
Linguaggi creativi: Musica
Fare musica e ascoltare musica
Musica e processi cognitivi,
emotivi ed estetici
La musica è altamente cognitiva ed è considerata
come uno degli otto modi di conoscere che Gardner
classifica come una intelligenza specificamente umana
Comunicare è capire ed esprimere idee
e sentimenti. La musica fa entrambe
le cose, ma in modi unici.
La musica va oltre le parole e provoca
conoscenza e risposte estetiche.
L’obiettivo non è limitato all’inviare
e ricevere informazioni, ma si espande
per dare un senso di bellezza.
Nella musica ci sono meraviglia,
desiderio, curiosità
e nuove connessioni.
Siamo in grado di migliorare l’esperienza
del fare musica e dell’ascoltare musica
con i bambini.
Quando gli individui cantano insieme
un’invisibile rete di spirito comunitario
li unisce. Le esperienze musicali di adulti
e bambini costruiscono sensibilità, armonia
e cooperazione, perché le persone sono unite
da risposte emotive comuni. Condividere
la musica è una forma di comunicazione
che può unire generazioni diverse.
Linguaggi creativi: Musica
Musica e ambiente
Sviluppare capacità di ascolto
La musica sviluppa capacità di ascolto
e l’ascolto è un pilastro dell’apprendimento
L’ascolto va oltre l’udito.
L’ascolto può essere insegnato.
Quando si tratta di musica,
c’è molto da imparare per gli adulti,
e per i bambini. Nella musica,
con e senza testi, ci sono messaggi
in forma di immagini, storie ed emozioni.
L’ascolto intenzionale di musica aiuta
ad andare oltre l’udito. Un ascolto più
approfondito si può sviluppare attraverso
discussioni che mettono a fuoco dettagli
importanti.
Un ambiente ricco di musica crea strutture
cerebrali più complesse.
Si è studiata molto la musica anche
per raccogliere prove della sua stretta
relazione con il rendimento scolastico
e con tratti del carattere desiderabili.
Immergere i bambini in un ambiente
musicalmente ricco è una via importante
anche per accrescere la conoscenza estetica.
Il pensiero estetico ci conduce ad uno stato
di consapevolezza: abbiamo esperienza
sensoriale piena, concentrazione,
immaginazione, riflessione, considerazione
e discussione. I bambini sono inondati
di musica. Dobbiamo fare in modo che
la musica scelta per le nostre attività con i
bambini li metta in contatto con musiche
che diversamente non ascolterebbero.
Naturalmente, “musica che merita di essere
ascoltata” è un concetto soggettivo, ma è
importante sviluppare criteri di qualità.
Linguaggi creativi: Musica
Fare musica e ascoltare musica con i bambini
Alcune idee da mettere in pratica
per i primi passi
Utilizzate un tempo dedicato per esplorare la comunicazione musicale
con i vostri bambini e concordate un orario regolare per esso durante la settimana
Organizzate sessioni di musica con tutta la famiglia (o al lavoro) per avere circoli
di improvvisazione musicale dove tutti potranno suonare uno strumento musicale
semplice e cantare
Divertitevi a costruire strumenti musicali con i vostri bambini, usando materiali semplici
Cantate una canzone particolare ogni volta che chiamate per il pranzo
e/o quando accompagnate il vostro bambino a dormire
Fate in modo che a casa ci sia una musica di qualità a fare da sottofondo
Cercate musica di qualità da ascoltare insieme
Create con i vostri figli nuovi testi per la melodia di una canzone che loro conoscono
ed amano, poi cantate insieme la nuova canzone. Godetevi questi momenti e divertitevi!
Organizzate circoli di ascolto per condividere musica e scambiarvi le esperienze
che emergono con i vostri bambini, che siano piccoli o adolescenti. Tutti i partecipanti
rimarranno in silenzio durante l’ascolto, concentrandosi solo sulla musica, per catturare
qualsiasi immagine, qualsiasi parola, frasi o ricordi che vengono alla mente.
Li scriveranno poi su dei fogli e li condivideranno quando si scambieranno le proprie
impressioni sulla musica con gli altri componenti del circolo, dopo l’ascolto.
Sia l’ascoltare che il fare musica coinvolgono processi cognitivi, emotivi ed estetici.
Non è necessario essere uno specialista per coinvolgere i bambini in un ascolto mirato,
o per fare musica - incluso cantare, suonare strumenti semplici e scrivere canzoni. Tutte
queste esperienze musicali hanno un valore inestimabile.
Consigli dal web: http://www.wigmore-hall.org.uk/learning/in-the-community/chamber-tots-inthe-community/chamber-tots-resources/planning-a-singing-se
http://www.wikihow.com/Make-a-Simple-Musical-Instrument
http://www.artistshelpingchildren.org/musicalinstrumentsartscraftstideashandmadekids.html
Linguaggi creativi: Digital storytelling
Raccontare storie con le tecnologie
Storytelling: un’antica forma
di comunicazione
Dare un senso alla realtà e condividerlo
Le storie sono forse la più antica forma di comunicazione,
appartenente a molte culture e tradizioni; la narrazione è un’arte,
e anche una serie di pratiche profondamente radicate nella cultura
e nei valori che più ci appartengono.
Raccontare una storia significa molto più che riferire dei fatti
in ordine cronologico. Raccontare significa selezionare esperienze
rilevanti e comunicare un significato che forma un insieme coerente
di personaggi, eventi e luoghi.
Imparare a raccontare storie è un modo molto efficace per:
imparare a capire le esperienze personali
imparare a comunicare con gli altri
Linguaggi creativi: Digital storytelling
Raccontare storie con nuovi strumenti
L’arte di creare
storie digitali
Una storia digitale è una storia che sfrutta i media
digitali (voce fuori campo, musica, immagini)
per la sua narrazione
Digital storytelling è l’insieme di pratiche che sfruttano i media digitali
per creare un nuovo modo di raccontare storie. In particolare, le tecnologie digitali rendono più facile e più economico integrare audio, video,
testo e musica per creare storie avvincenti.
In sostanza, i media digitali permettono di creare storie multimediali per
scopi diversi, inclusi i progetti sociali.
Ecco come creare una storia digitale
passo per passo:
1. trovate una storia, o scrivetene una
2. trovate o producete immagini per la storia
3. create l’audio (voce e musica)
4. pubblicate la storia come un breve video
Linguaggi creativi: Digital storytelling
Storie da condividere a qualsiasi età
Storytelling digitale
per progetti intergenerazionali
Creare insieme una storia digitale insieme offre
uno spazio dove generazioni possono incontrarsi
e imparare le une dalle altre
Essere coinvolti in un progetto di digital storytelling ha benefici
per i giovani, per gli anziani e per l’intera comunità coinvolta.
In particolare per i giovani, un progetto di digital storytelling è l’occasione per essere
creativi, per imparare a comunicare esperienze, a padroneggiare gli strumenti dei
media digitali, e per imparare ad ascoltare le storie degli altri.
Per gli anziani, un progetto di digital storytelling può essere l’occasione per entrare in
contatto con i nuovi media, per rievocare ricordi e insegnare informalmente ai giovani.
Questi progetti hanno anche un valore per la comunità, in quanto offrono
la possibilità non solo di unire le generazioni, ma anche di coinvolgere altre persone
nella visualizzazione e la condivisione della storie digitali prodotte.
Linguaggi creativi: Digital storytelling
Storie da condividere a qualsiasi età
Storytelling digitale
per progetti intergenerazionali
Guardare in prospettiva intergenerazionale
Tre progetti per la narrazione
intergenerazionale
Raccogliere i ricordi: il progetto
consiste nel raccogliere i ricordi
di una persona anziana, e aiutarla
dare una nuova forma alla storia
attraverso i media digitali.
L’autore della storia è l’anziano,
e i giovani sono la sua unità
di produzione.
Il Vecchio e la sua storia: il progetto
consiste nell’intervistare una persona
anziana e raccogliere informazioni
sulla sua vita. Gli scrittori e autori
della storia sono quindi i giovani.
Raccontiamo una fiaba: il progetto
consiste nell’avere un gruppo
di persone mature e di giovani che
sviluppano insieme una storia
di fantasia (o completano una fiaba
tradizionale con un finale diverso).
Linguaggi creativi: Narrativa per bambini
Raccontami una storia!
Narrazioni per bambini
Le narrazioni per bambini, moderne o no,
letterarie o tradizionali, fin dall’antichità
ci consegnano storie meravigliose, visioni del mondo
e della vita, valori e insegnamenti di ogni genere
E la reazione dei bambini alle narrazioni
può anch’essa insegnarci molto!
Ci piace condividere fiabe tradizionali o alcuni grandi libri della letteratura mondiale
per almeno 2 buoni motivi: la fantasia, le sorprese, le caratteristiche insolite o
“impossibili” di personaggi e luoghi ci danno il piacere di immaginare “mondi
alternativi”; e d’altra parte, anche se sono così diverse dalla nostra vita di tutti i giorni,
queste storie ci dicono sempre qualcosa di noi –
di ciascuno di noi.
Avete mai avuto paura come i 7 capretti senza
mamma di fronte al lupo? Vi siete mai sentiti
trascurati e lasciati da parte senza una buona
ragione, come Cenerentola? Avete mai lottato
per conciliare il piacere e il dovere,
come Pinocchio?...
Certo che sì.
E lo stesso accade ai nostri bambini.
Con i racconti per bambini, possiamo
osservare –rimanendo “al sicuro” - la vita
e i sentimenti riflessi in una storia.
Linguaggi creativi: Narrativa per bambini
Costruire le storie con chi le ascolta
Trovare le storie
Sentitevi liberi di rielaborare le storie.
Scrittori, registi, autori di teatro,
tutti quelli che raccontano storie lo fanno, sempre
I tempi cambiano. Forse avete la sensazione
che le storie che conoscete non siano più adatte
alla realtà di oggi. Oppure volete che l’attenzione
si concentri su un aspetto specifico. Aiutatevi
con immagini, prese dai libri o “fatte in casa”.
Inventate una filastrocca in rima, da leggere o
cantare. Fatelo in collaborazione con i bambini.
La rielaborazione condivisa migliorerà la
comunicazione, e farà nascere un clima di fiducia.
Cercate le storie nella biblioteca della vostra città, in libreria, sul web, nella vostra
memoria. Raccontare è un’occasione per condividere emozioni,
quindi si possono scegliere le storie con gli stessi bambini che le
ascolteranno. Qualsiasi scelta sarà buona se andrà
bene per voi e per i bambini
con cui fate questa esperienza.
Avrete bisogno anche di un ambiente rilassante
e piacevole. Cioè, di un luogo, ma anche di un
atteggiamento adatto. Siete lì per dare giudizi
e interpretazioni “corrette”? Oppure, volete
presentare una storia ai bambini, e lasciare che la
facciano propria attraverso le loro reazioni, ipotesi,
reinterpretazioni?
Linguaggi creativi: Narrativa per bambini
Le storie risvegliano le nostre abilità
Condividere le storie
I commenti dei bambini sono un segno di attenzione.
Troppo silenziosi o confusi? Fate loro qualche semplice
domanda. “Chi, cosa, dove, quando, perché, come”
aiutano sempre.
La letteratura è fatta di parole! Ascoltare con interesse un adulto aiuta i bambini ad
imparare nuovi concetti, e le parole per esprimerli. Inoltre, possono diventare più
consapevoli delle proprie paure e desideri. Vedono i personaggi che hanno paura oppure
aspirano a qualcosa, come anche gli adulti. Ciò può
aiutare anche a capire meglio se stessi e gli altri.
Condividere una storia con i bambini è un ottimo
modo per scambiare idee, per conoscere i loro
problemi, e una grande opportunità per sperimentare
le sensazioni della letteratura. Potremo emozionarci
e sentirci coinvolti; scoprire che la letteratura per
bambini contiene tanta saggezza e conoscenza.
Non solo riflette la vita, ma critica la vita.
Gli spunti e le idee contenuti in queste storie possono aiutare a comprendere meglio il
mondo che ci circonda, e a gestire le nostre esperienze. Potremo arrivare a concludere
che le vite rappresentate in questa letteratura sono davvero essenziali per trovare
significato. Potremo ridere, e vedere in queste storie un’opportunità di liberarci
da ansie e compromessi
Cercate altri suggerimenti? Ecco alcuni siti:
http://www.natiperleggere.it
http://www.tiraccontounafiaba.it
http://www.circololettori.it/volontari-per-la-lettura.htlm
Linguaggi creativi: Giochi
Creare legami per la vita attraverso il gioco e giochi
Giochiamo e
divertiamoci!
Giocare offre ai genitori l’occasione ideale per
impegnarsi in pieno con i propri figli. Giocando con i
bambini si creano legami che dureranno per sempre.
Il gioco è un’attività che inizia nella prima
infanzia e continua per tutta la vita.
È essenziale per lo sviluppo e il benessere
cognitivo, sociale ed emotivo dei bambini.
Il gioco tra genitore e figlio bambino apre
canali per condividere valori, promuove
la comunicazione ed offre momenti
di apprendimento creativo.
Giocare insieme dà a genitori e figli
l’opportunità di affrontare e risolvere
le differenze o i problemi individuali
e familiari.
I bambini imparano a pensare e a risolvere
i problemi attraverso il gioco.
Il gioco li aiuta a socializzare, a maturare
e a entrare in contatto con la propria immaginazione,
l’ambiente, la famiglia e il mondo.
Il gioco permette
all’adulto di
vedere di nuovo
il mondo
attraverso
gli occhi del
bambino
Linguaggi creativi: Giochi
Imparare insieme attraverso giochi
Giochi, social media e
cultura giovanile
Utilizzati nel modo adatto, i giochi digitali possono
aprire nuove opportunità di comunicazione
intergenerazionale, di espressione e apprendimento creativi
I giochi digitali e i social media sono
parte della moderna cultura giovanile.
Sono collegati a forme di espressione
creativa come la narrazione
e il cinema.
I bambini trascorrono molto tempo
nel mondo digitale. In alcuni casi,
questo crea tensione in famiglia.
Riflettete un momento:
Considerate come vostro figlio utilizza
i social media e i giochi digitali.
Come partecipate a questo?
Considerate la vostra esperienza di gioco
quando eravate bambini, e come i vostri
genitori vi partecipavano.
Vi piacerebbe sapere quali sono i giochi
digitali preferiti del vostro bambino?
Perché non gli chiedete di insegnarvi
a giocarci?
Vorreste cercare giochi digitali
che siano buoni per i vostri figli?
Perché non cercare di trovarli
e provarli insieme, con loro?
I giochi tradizionali potrebbero essere
estremamente interessanti per i bambini,
e aiutarli a ottenere un migliore
equilibrio tra mondo reale e digitale.
Provate a giocare con i vostri bambini
i giochi preferiti della vostra infanzia!
Linguaggi creativi: Giochi
Esplorare vari tipi di gioco
Qual è il vostro tipo
di gioco?
I giochi sono divertenti e ci insegnano come collaborare
efficacemente, o competere in modo fruttuoso.
Hai molte alternative tra cui scegliere…
A seconda dell’età dei bambini, dello
spazio e del tempo a disposizione,
abbiamo varie possibilità:
Giochi di costruzione con mattoncini
di plastica o blocchi di legno.
Disegno/modellazione con carta
e matite colorate o plastilina.
Giochi di ruolo come sciarade
o l’improvvisazione teatrale.
Giochi basati sul luogo o su
attrezzature di gioco: rubabandiera,
nascondino, e altri giochi all’aperto.
Giochi da risolvere come il Cubo
di Rubik, i puzzle, i cruciverba.
Giochi da indovinare, come quiz,
battaglia navale, Pictionary,
l’Impiccato ecc.
Giochi da tavolo o giochi di carte come
gli scacchi, Monopoli, Scarabeo,Uno ecc.
Giochi di società e giochi che si fanno
alle feste, come la tombola, il gioco
delle celebrità, il tiro al bersaglio
(di tipo non pericoloso!) e molti altri.
Nella maggior parte dei casi, ci sono anche i
corrispondenti giochi digitali da esplorare…
Tipo di gioco
Alternative digitali
Costruzioni
http://www.physicsgames.net/category/Construction_Games_1.html
Disegno/modellazione
http://cooltoolsforschools.wikispaces.com/
Giochi di ruolo
http://www.factmonster.com/science/computers/online-games-kids.html
Giochi basati sul luogo
http://arisgames.org/
Puzzle
http://pbskids.org/games/puzzles.html
Quiz e indovinelli
http://www.anglomaniacy.pl/guessing-games.htm
Giochi da tavolo
http://www.popsci.com/gadgets/article/2013-06/board-game-redux
Giochi di società e per le feste http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_party_video_games
Linguaggi creativi: Giochi
Sviluppare competenze digitali e creatività
Oltre il gioco: creare
giochi digitali
“Un bambino per capire una cosa deve costruirla
da sé, deve re-inventarla.”
Jean Piaget
Creare giochi digitali offre un ambiente
di apprendimento efficace per sviluppare
competenze-chiave relative alla capacità
di capire ed usare linguaggi digitali,
alla creatività, al pensiero innovativo e alla
capacità di affrontare e risolvere problemi.
Ci sono molte piattaforme che servono ad
imparare come si sviluppano giochi digitali.
Sono solitamente legate ai social network con
cui si possono condividere giochi con gli altri,
scambiare idee, discutere e imparare insieme.
Scratch è una piattaforma per
sviluppare giochi molto popolare,
per i bambini dagli 8 agli 88 anni!
Per saperne di più:
http://scratch.mit.edu/
Guardate il video in:
http://www.youtube.com/watch?v
=42_30Rgf6F0&feature=youtu.be
dove Mitchel Resnick, il creatore
di Scratch, spiega come Scratch
ha rafforzato il suo rapporto
con la madre.
Se il bambino è già capace di
usare tecnologie digitali, date
un’occhiata ad AppInventor, una
piattaforma che consente di programmare in ambiente Android:
http://appinventor.mit.edu/
I vostri figli e voi: imparate con successo per tutta la vita
Creare ambienti ricchi di stimoli per i bambini
Facciamolo!
Abbiamo spiegato in questo libretto quanto sia importante il vostro
impegno come educatore. Abbiamo anche introdotto alcuni linguaggi
creativi per aiutarvi a creare ambienti ricchi di stimoli
per i vostri bambini. Ora tocca a voi!
Cercare il Linguaggio Creativo più
adatto a voi e ai vostri bambini.
Non ci sono ricette per fare le cose
“nel modo migliore”. Ogni Linguaggio
Creativo fornisce opportunità diverse
di imparare insieme.
Durante le attività
Basta assicurarsi che:
Vi piaccia il linguaggio creativo perché
lo avete già usato da bambini,
o siete bravi in quello, o siete disposti
ad esplorarlo ed impararlo meglio.
L’età del bambino sia adeguata
ad utilizzare senza pericolo le risorse
o gli strumenti necessari.
Abbiate lo spazio e il tempo necessari
per dedicarvi alla vostra attività condivisa
Non pensate al risultato finale.
Esplorate le forme, i suoni, le idee
e parlate di questo con i vostri bambini.
Ascoltate le idee del vostro bambino.
I bambini parlano molto - come se stessero
“pensando ad alta voce” - di quello
che stanno facendo.
Il lavoro si può finire anche più tardi!
Lasciate che i bambini capiscano
che ci vogliono tempo e pazienza
per diventare bravi in qualcosa.
Dopo le attività
Parlate con i bambini di quello che avete fatto insieme. Chiedete se è piaciuto loro,
e qual è stato il momento più piacevole.
Manifestate i vostri pensieri e idee legati a ricordi di infanzia.
Riflettete: se possibile, cercate di scrivere (a mano, o al computer),
oppure scattate foto e raccoglietele in un album, e parlatene con altri adulti.
I vostri figli e voi: imparate con successo per tutta la vita
Riflettere sul proprio apprendimento
Anch’io apprendo
per tutta la vita
Perché riflettere? È il modo per capire
cosa si è ottenuto, sia per i bambini sia per VOI
Potete facilitare la riflessione
su ciò che si è imparato, così:
Usate un piccolo quaderno. Scrivete
(nella vostra lingua) una lista delle cose/
fatti interessanti che vi hanno fatto
pensare (voi, la vita, le opportunità,
il passato, ecc.).
Scattate foto e mettetele in ordine,
scrivendo bei titoli che mostrino
come si sono svolte le cose.
Associate i vostri pensieri
e sentimenti alla poesia,
alle arti, alla musica, in modo
da rappresentare il vostro stato
d’animo.
Parlate con altri adulti: che cosa
ne pensano? Che cosa potrebbe
essere migliorato nel rapporto
con i bambini e i ragazzi di oggi?
Siete portati per la tecnologia?
Scrivete nel vostro social network
(ad esempio, Facebook),
aggiungete immagini, o una mappa.
Scrivete un blog! Condividete
con gli altri i vostri momenti.
…Ciò che si impara informalmente
può essere importante per il lavoro
e per la vita personale
I vostri figli e voi: imparate con successo per tutta la vita
Creare ambienti ricchi di stimoli per i bambini
Volontari per l’apprendimento
intergenerazionale
Se non sei un genitore ma un adulto che ha o desidera un impegno
volontario, puoi contribuire anche tu a creare ambienti
ricchi di stimoli per i bambini. Ecco alcuni spunti.
Probabilmente siete impegnati in una
organizzazione.
Tutte le considerazioni fatte per le
famiglie sono valide anche per la
relazione che i volontari adulti possono
stabilire con i bambini, ma c’è di più….
La vostra organizzazione può
collaborare a sostenere bambini
svantaggiati:
Cucinare, curare un orto o un giardino,
giocare, raccontare storie della vostra
infanzia sono tutti modi per aprire spazi
di dialogo con le giovani generazioni.
Abbiate la pazienza di aspettare e ascoltare
le idee di bambini e ragazzi per contribuire
per ampliare il dialogo.
Utilizzate le tecnologie!
I ragazzi amano particolarmente usare
le tecnologie per interagire con il mondo.
Le persone mature possono non avere
confidenza con le tecnologie, e sentirsi
talvolta a disagio nell’usarle.
Lasciate che i giovani vi spieghino
come utilizzare le tecnologie per raccontare
le esperienze creative:
• Creando insieme album di foto
• Utilizzando i social network
• Utilizzando di tecnologie “portatili”
(tablet, smartphone etc)
Piccole e grandi esperienze: tutto è importante!
Potete fare esperienze creative con un solo bambino o con un piccolo gruppo.
Potete pianificare degli eventi (incontri culturali, film da vedere insieme, musica di gruppo,
spettacoli, cucinare insieme, ecc.)
Sollecitate sempre pareri e reazioni riguardo alle esperienze fatte insieme.
Serve aiuto?
Risorse utili
Ci sono molte istituzioni che sviluppano programmi intergenerazionali e possono
aiutarvi nella vostra ricerca per trovare i metodi e gli strumenti più idonei da
utilizzare per le attività con i vostri bambini.
Magari vorrete scoprire come le organizzazioni
del progetto ALICE possono aiutarvi:
SEED Associazione (Svizzera – Canton Ticino)
http://seedlearn.org/it/
The Mosaic Art & Sound Ltd (Regno Unito)
http://www.mosaicartsound.com/
Il Politecnico di Creta (Grecia)
http://www.music.tuc.gr/
Fondazione Nazionale Carlo Collodi (Italia)
http://www.pinocchio.it/
Centro Internazionale di Studi sulla
Ricerca Educativa e la Formazione
Avanzata presso l’Università
Ca’ Foscari di Venezia (Italia)
http://www.unive.it
Società Rumena per l’Apprendimento
Permanente (Romania)
http://www.srep.ro
Cercate nella zona dove vivete
organizzazioni che stanno
sviluppando programmi
intergenerazionali e chiedete il
loro aiuto, sotto forma di materiali,
esperienza ecc
Serve aiuto?
Lavorate in rete!
Le reti europee raccolgono buone pratiche in materia di attività intergenerazionali.
Si può dare un’occhiata e decidere quali sono le più interessanti per voi.
http://www.age-platform.eu/good-practices
http://www.enll.eu/
http://www.healthyageing.eu/resources/
resources
http://www.emil-network.eu/resources/
case-studies
http://www.eagle-project.eu/welcometo-eagle/the-eagle-toolkit-forintergenerational-activities
Altre istituzioni che offrono sostegno all’invecchiamento
attivo si possono trovare nel rapporto 2012: ognuno ha il
proprio ruolo da svolgere! Realizzato dalla piattaforma AGE
Europa: http://www.age-platform.eu/images/stories/23781_
brochure_everyone2012_A5_IT.pdf
Serve aiuto?
Per saperne ancora
di più...
Vi consigliamo di:
cercare giochi, storie digitali, musica e adattarli voi stessi alle vostre esigenze
e agli interessi dei vostri figli;
cercare materiali come: ricerche, documenti che descrivono giochi, esercizi
che possono darvi spunti sulle attività da organizzare con i vostri bambini.
Ad esempio:
http://www.noinonni.it
http://www.masterproject.eu/guide_21_versions/Italian.pdf
http://images.savethechildren.it/IT/f/img_pubblicazioni/img164_b.pdf
andare a vedere i risultati dei progetti europei sull’apprendimento intergenerazionale
Ad esempio:
il Progetto EAGLE (Approcci Europei all’Apprendimento Permanente Intergenerazionale), che aveva lo scopo di collegare attività intergenerazionali
con apprendimento permanente e in ogni ambito della vita, in tutta Europa
http://www.eagle-project.eu/welcome-to-eagle
Il web è un’ottima fonte di informazioni. Ci
potete trovare organizzazioni, strumenti, esercizi,
giochi che vi aiuteranno nello sviluppo di attività
intergenerazionali. Molti materiali sono in
inglese, ma… oggi ci sono ottimi strumenti per la
traduzione dei siti. Provate per esempio Google
Translator: http://translate.google.it/
Questa pubblicazione è prodotta con il sostegno finanziario della Commissione Europea
nel quadro di LLP, programma settoriale Grundtvig, Grant Agreement: 2011-3375/001001. Gli Autori sono i soli responsabili di questa pubblicazione e la Commissione declina
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