L’allevamento delle galline ovaiole a fine carriera a cura di: Costantini Gabriele, Di Bonaventura Bruno, Di Diodato Franca Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri, Commerciali e Turistici “L. Di Poppa” Teramo Consorzio Agrario Provinciale Teramo Presentazione del Commissario A.R.S.S.A. Tra i compiti istituzionali dell’A.R.S.S.A., nell’ambito delle attività di Assistenza Tecnica, c’è anche la realizzazione di filiere agroalimentari di qualità per la valorizzazione del territorio e delle sue peculiarità. L’allevamento degli animali di bassa corte con sistemi più tradizionali (utilizzo di parchetti esterni per permettere il pascolamento di superfici inerbite e l’alimentazione con granaglie aziendali o territoriali) potrebbe favorire lo sviluppo di una filiera avicola rurale per l’ottenimento di carne ed uova di elevata qualità organolettica. Questo, oltre a soddisfare le richieste delle Associazioni Ambientaliste, ed Animaliste in particolare, che spingono per l’adozione di sistemi di allevamento che favoriscano il benessere animale, permetterebbe di implementare la biodiversità animale ancora esistente in diverse aziende del territorio, con azioni atte a sviluppare anche il recupero e l’allevamento di tutti gli avicoli da cortile che hanno “colorato” le aie delle nostre aziende contadine. Le carni e le uova ottenute permetterebbero anche la riscoperta e la valorizzazione di antiche ricette della ricchissima tradizione culinaria abruzzese quali: la gallotta, gli arrosti, il bollito per i primi in brodo, i maccheroni alla chitarra al sugo di papera (li maccarun d’ lu machinà), il “Tacchino alla canzanese” e tante altre ancora. IL COMMISSARIO DELL’A.R.S.S.A. Dott. Gaetano VALENTE Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri, Commerciali e Turistici “L. Di Poppa” Teramo La scuola nasce a Teramo nel 1967 solo con l’indirizzo economico aziendale, intitolata a Lorenzo Di Poppa, illustre letterato di rilievo nel contesto culturale tramano del Novecento. Nel 1987 l’Istituto si arricchisce dell’indirizzo turistico vista la realtà territoriale vocata al turismo e ricca di tradizioni enogastronomiche Nell’anno 2001 nasce il settore alberghiero che si sviluppa su tre specializzazioni: cucina, sala bar e ricevimento. L’Istituto adatta le sue strutture e le sue attrezzature alle esigenze della popolazione scolastica che cresce ed apre ogni possibile collaborazione con enti ed istituzioni locali. La scuola partecipa attivamente in manifestazioni, eventi e progetti di carattere nazionale ed internazionale. La fusione nel 2009 con l’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura “I.Rozzi”, ubicato a Piano D’Accio ed istituito nel 1960, rappresenta la consapevolezza di poter realizzare un polo, di istruzione turistica, ristorativa ed agroalimentare, unico in tutta la regione, anche con il coinvolgimento dell’Università di Teramo, in particolare con le facoltà di Agraria, Veterinaria e Scienze del Turismo e dello Sport. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott. Ing. Luigi Valentini Indice degli argomenti Premessa___________________________________________ 5 Introduzione ________________________________________ 6 Attività ____________________________________________ 8 Piatti: ____________________________________________ 11 Ricette: ___________________________________________ 12 Conclusioni ________________________________________ 17 Ringraziamenti _____________________________________ 17 Premessa Nell’ambito dei programmi di Assistenza Tecnica Specializzata, l’Agenzia Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo (A.R.S.S.A.), ha sviluppato due prove di allevamento di galline ovaiole a fine carriera presso l’az. Bozolo Bernardo in via Fonte Luca di Mosciano S. Angelo di Teramo. Ambedue le prove sono terminate con una visita guidata per permettere, a tecnici ed agricoltori, la verifica dei risultati ottenuti e la degustazione delle ricette ottenute con le uova e con la carne delle suddette galline, presso l’agriturismo La Fonte, sito nella medesima località. In particolare, mentre la prima degustazione è stata approntata dalle maestranze dell’agriturismo, per la seconda ci si è avvalsi della collaborazione degli studenti dell’Istituto Alberghiero “Di Poppa” di Teramo e la supervisione della Prof.ssa Francesca Di Pietro, che ha anche fornito le ricette che si allegano. Un particolare ringraziamento va al Consorzio Agrario di Teramo che ha fattivamente collaborato all’iniziativa, contribuendo alla sua divulgazione, con la pubblicazione di questo opuscolo. Introduzione L’allevamento intensivo delle galline ovaiole conta oltre 100.000 capi in Abruzzo e di questi circa 1/3 sono presenti in provincia di Teramo. La durata produttiva delle galline allevate in batteria varia in funzione del costo d’acquisto dei pulcini o delle pollastre, dalla quantità e qualità delle uova prodotte e dal prezzo delle uova e delle galline a fine ciclo produttivo. In particolare, a fine ciclo di ovodeposizione, il valore commerciale delle singole galline può variare, mediamente, dai 50 centesimi/Kg/peso vivo, o poco più, fino ad arrivare a costituire un costo di smaltimento perché considerate alla stregua di un rifiuto. Le galline, una volta “riformate”, se sono in buone condizioni di salute, vengono destinate alla macellazione e successivamente distribuite agli esercizi commerciali (Pollerie, Macellerie Supermercati, ecc..). Le ovaiole iniziano a produrre uova di pezzatura commerciale idonea a 5-6 mesi. Dopo circa 1 anno di produzione subiscono una muta di quasi 2 settimane e poi ricominciano a produrre (Foto n. 1) Foto n. 1 per 4/5 mesi circa, uova più grosse e con percentuali che arrivano al 70-75% (qualche punto % in più di quanto producevano alla fine del primo ciclo di deposizione). La maggiore dimensione delle uova è spesso responsabile di una certa percentuale di mortalità conseguente alle oviduttiti da ostruzione dell’ovidutto (foto 2). Foto n. 2 Attività Il Servizio Area Territoriale dell’A.R.S.S.A. di Teramo ha sperimentato una rinaturalizzazione” delle suddette galline con l’adozione di un sistema di allevamento rurale, al fine di ottenere uova e carne di maggiore qualità commerciale ed organolettica. Le galline sono state allevate per un periodo superiore a due mesi, in un pollaio tradizionale (Foto 1 e 2), con anche la possibilità di accedere ad un parchetto esterno inerbito e recintato di almeno 10 metri quadrati/capo favorendo l’integrazione alimentare con il razzolamento ed il pascolamento del prato spontaneo. L’alimentazione è stata fatta utilizzando una miscela aziendale ottenuta dallo sbriciolamento di cereali e ceci, somministrata a volontà ed associata agli scarti vegetali di frutta e verdura ed agli avanzi di cucina ) foto n. 3. Foto n. 3 DATI PRODUTTIVI Primo ciclo Secondo ciclo 110 102 Data inizio prova 18/05/09 11/09/09 Data fine prova 21/07/09 13/11/09 Costo di acquisto per gallina € 1 (€ 0,5/Kg) € 1 (€ 0,5/Kg) Consumo di miscela aziendale al 13,5% prot (25% Mais, 25% Grano, 25% Orzo, 25% Ceci) Kg 235 (34,3 gr/d/capo) N° Galline Consumo di miscela aziendale al 15% prot. (22% Mais, 22% Grano, 22% Orzo, 34% Ceci) Costo totale degli alimenti consumati Kg 185 (32 gr/d/capo) € 42 € 36 n° 600 (10uova/d) Kg 2 circa N° 190 (3uova/d) Kg 2,180 circa Peso vivo alla macellazione Kg 1,8 circa Kg 1,700 circa Peso morto alla macellazione Kg 1,25 (zampe e testa) 70 % Kg 1,330 (zampe e testa) 78% (6 capi) 6 % circa (4 capi) 4 % circa 16 (15 minuti/d) € 5,00 16 (15 minuti/d) € 5,00 Ovodeposizione Peso vivo all’acquisto Resa alla macellazione Mortalità Ore di lavoro complessive Costi vari acqua,ecc.) (elettricità, ANALISI ECONOMICA Primo ciclo COSTO TOTALE Secondo ciclo € 160,00 € 152,00 € 1 per gallina acquistata € 110,00 € 102,00 € 0,50 per alimenti, ecc../capo € 50,00 € 50,00 RICAVO TOTALE (primo ciclo) € 5 per 90 galline vive € 648,00 € 450,00 € 0,33 per uova € 198,00 (600 uova) RICAVO TOTALE (secondo ciclo) € 622,00 € 7 per 90 galline macellate € 560,00 € 0,33 per uova € 62,00 (190 uova) TORNACONTO € 488,00 € 470,00 Con la carne e le uova ottenute e con l’ausilio dell’Istituto Alberghiero “Di Poppa”, è stato possibile sviluppare una valorizzazione gastronomica mediante la preparazione di ricette tipiche della tradizione culinaria teramana (primi con brodo o sugo di gallina, gallotta, secondi piatti a base di lesso, in umido, dolci, ecc..). I seguenti piatti e ricette, elaborati dalla suddetta Scuola Alberghiera costituiscono una testimonianza di cosa sia possibile ottenere con la valorizzazione di prodotti (uova e carne di gallina) che all’origine sono considerati di scarso valore commerciale. Piatti: APERITIVO MISTO SCRIPPELLE MBUSSE CONTORNI CON CAVOLFIORI PASTELLATI ED INVOLTINO DI VERZA Ricette: LA GALLINA RIPIENA ALLE CASTAGNE 1 gallina ovaiola 2 spicchi d’aglio gr. 200 di castagne abbrustolite e 1 rametto di rosmarino spellate gr. 300 di salsiccia fresca dl. 3 di vino bianco 2 fette di pan carré 1 limone 2 foglie di alloro sale & pepe Il giorno prima disossare la gallina , salarla, peparla spremerci ½ limone e conservarla in frigorifero. Tritare un aglio, una foglia di alloro, un ciuffetto di rosmarino e cospargerli sulla gallina. In una ciotola mettere le salsicce prive della pelle, il pan carré sbriciolato e le castagne precedentemente saltate in padella con olio, aglio e alloro. Amalgamare il tutto e riempire la gallina. Arrotolarla su se stessa e chiuderla a caramella in un foglio di carta forno legata con uno spago. Metter in forno con olio, aglio, alloro e rosmarino; coprirla con il vino bianco e altrettanta acqua calda. Cuocere per almeno 3 ore girandola ogni tanto fino all’assorbimento di ¾ del liquido. Togliere dal forno e mettere sotto un peso per una nottata. Filtrare il fondo di cottura e legarlo con gr. 50 di burro e gr. 50 di farina rimettendolo a bollire. Servire la gallina affettata e glassata con il fondo di cottura. LE CROCCHETTE DI VERZA E GALLINA OVAIOLA 1 gallina ovaiola bollita 4 fette di pan carré ammorbite in un bicchiere di latte gr. 300 di salsiccia fresca Lt. ½ di olio extravergine di oliva 1 verza piccola Vino bianco q.b. 4 uova 2 spicchi d’aglio gr. 100 di parmigiano 2 foglie di alloro sale, pepe & noce moscata Bollire la gallina e lasciarla raffreddare; mettere il pan carré nel latte per ammorbidirlo. Mondare la verza, tagliarla a striscioline e farla stufare con olio, aglio, alloro e vino bianco. Spellare le salsicce e porle in una ciotola con le uova, il parmigiano e il pan carré strizzato. Passare la gallina al tritacarne e aggiungerla agli altri ingredienti con metà delle verze sgocciolate; Salare, pepare e formare delle crocchette della grandezza di una noce. Friggere nell’olio bollente e servire in piatti ben caldi su letto di verza stufata. L’INSALATA DI GALLINA OVAIOLA 1 gallina ovaiola gr. 600 di giardiniera sgocciolata 1 costa di sedano 2 porri freschi 1 carota olio extravergine d’oliva ½ cipolla pepe macinato 4 acini di pepe sale Mettere a bollire gli odori con gli acini di pepe e il sale; quando l’acqua bolle, mettere la gallina e cuocere per almeno 3 ore. A cottura ultimata lasciar raffreddare la gallina e sfilettarla. Condirla con la giardiniera tritata grossolanamente, i porri tagliati a rondelle, l’olio, il sale e il pepe. IL TIMBALLO AFFOGATO 10 uova ½ stecca di cannella gr. 300 di farina 3 acini di pepe Lt. 1 di latte 1 crosta di parmigiano gr. 100 di burro gr. 500 di mozzarella 1 gallina ovaiola Noce moscata q.b. 2 coste di sedano Sale q.b. 2 carote gr. 300 di parmigiano grattugiato ½ cipolla Preparare il brodo con la gallina, il sedano, le carote, la cipolla, la cannella, il pepe, la crosta di parmigiano e cuocere per 4 ore. Preparare le scrippelle con 10 uova, gr. 200 di farina e ½ litro d’acqua. Tagliare la mozzarella a dadini. Sfilettare la gallina cotta. Preparare una salsa besciamella con gr. 70 di farina, gr. 70 di burro e 1 litro di latte e noce moscata q.b.. Imburrare una teglia e foderarla con le scrippelle, alternare strati di scrippelle con la gallina tagliata, la mozzarella, la besciamella, il parmigiano fino all’esaurimento degli ingredienti. Ricoprire con le scrippelle avanzate dai bordi e cuocere in forno caldo a 200° gradi per 30 minuti. Filtrare il brodo e riscaldarlo. Quando il timballo si è stiepidito, tagliarlo a pezzi e sistemarlo nel piatto. Coprire il timballo con brodo bollente e servire. CONCLUSIONI Quindi, in considerazione del numero di galline ovaiole allevate in Abruzzo (oltre 100.000) che, a fine ciclo, sono commercializzate vive fuori regione, lo sviluppo di questo sistema di allevamento potrebbe favorire l’attivazione di una filiera avicola rurale con l’ottenimento di un indotto economico da quantificare e con indubbi, positivi, vantaggi non solo nell’ambito della gastronomia ma anche in campo occupazionale. RINGRAZIAMENTI Un ringraziamento particolare all’azienda agricola Bozolo Bernardo ed all’Agriturismo La Fonte siti in via Fonte Luca, 35 a Mosciano Sant’Angelo (TE), che hanno permesso la realizzazione delle due prove di allevamento e la degustazione di ricette della tradizione culinaria teramana. Per informazioni e collaborazioni: Dott. Gabriele COSTANTINI E-mail: [email protected] Dott Bruno DI BONAVENTURA E-mail: [email protected] c/o A.R.S.S.A.- SERVIZIO AREA TERRITORIALE Via N. SAURO, 27 - TE Tel.: 0861 245610 - Fax: 0861 248795 Indirizzo Internet: www.arssa.abruzzo.it