Un giorno le galline si dichiararono in sciopero perché il gallo era prepotente e voleva comandare sempre lui e poi il pollaio era troppo piccolo. Ogni gallina chiese che voleva essere lei a comandare e voleva un pollaio tutto per sé. “Nessuno deve mangiare le nostre uova!” dissero le galline e vollero un tavolo da biliardo per divertirsi quando si incontravano. “Le mie uova le deve covare il gallo!” pretese una gallina tutta spennacchiata. “Io voglio un televisore a cento pollici!” grida la gallina gialla. “Il mio pollaio deve essere pieno di specchi!” urla la gallina vanitosa. E le galline sono ancora lì a urlare e chiedere tutte le cose che vogliono e non pensano più a fare le uova.