Alcuni aspetti dell’educazione e formazione dell’adulto Quando si instaura una relazione professionale in un contesto formativo, dove i partecipanti non sono giovani o bambini, vi sono aspetti che vanno rispettati e conosciuti Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri Quali sono Contesto Cultura Esperienza delle persone Mandato ricevuto Risultato atteso Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri CONTESTO Quel luogo particolare dove siamo che se pur simile agli altri non è ne identico agli altri ne reagisce culturalmente come gli altri. Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri cultura È l’insieme delle - convinzioni e - valori che portano a comportamenti specifici di quell’ambiente Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri Fare Formazione È fornire conoscenze e competenze in un certo contesto ed in una certa cultura, con l’obiettivo del cambiamento delle persone che ricevono il nostro apporto Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri Se di fronte ho un adulto Se si tratta di un giovane o di un bambino, noi possiamo con le giuste strategie, evocare, interesse coinvolgimento, perché trattasi di contenuti totalmente nuovi. Se si tratta di un adulto in formazione, egualmente possiamo contare su interesse e curiosità Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri RIFLETTIAMO Se sono in un luogo formativo, come Adulto, come posso reagire a quanto mi viene fatto fare o detto? Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri L’adulto,vuole che la sua storia personale sia assolutamente presa in considerazione Vuole rispetto; Vuole che se ha una storia lavorativa sia recuperata; Vuole esserci; Vuole essere condotto .. Ma non come un bambino…. Vuole con-fronto e purtroppo … vedremo la fatica… vuole con-dividere Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri Ma allora chi è l’adulto? Alcune definizioni BIOLOGICA: .. Quando possiamo riprodurre? Direi responsabilmente LEGALE: Quando agiamo in prima persona( possiamo far nascere fatti giuridici con atti giuridici SOCIALE: Quando con il lavoro ..siamo inseriti PSICOLOGICO: quando siamo equilibrati davanti alle situazioni della vita gli adulti sono persone che con autonomia gestiscono la propria vita Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri Chi eroga responsabilmente formazione DEVE 1. 1) 2) 3) 4) Facilitare la conoscenza; Sviluppare la voglia di conoscere; Far leva sul concetto di sé; Far leva sull’esperienza dell’altro per dimostrare i vantaggi dell’apprendimento; Favorire l’alterità Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri MA NOI, in quanto DOCENTI: ISTRUIAMO?; FORMIAMO?; EDUCHIAMO? TUTTO O NULLA DI TUTTO CIO’? SOLO QUALCOSA? Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri ALCUNE RIFLESSIONI INSIEME ED ALCUNI CONCETTI Istruzione= privilegia l’attenzione ai soli contenuti; Educazione: privilegia l’ambito relazionale ed emozionale; Formativo: privilegia l’ambito valoriale, culturale ( è chiamato in causa il progetto) Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri PARTO DELL’EDUCAZIONE. DELORS PRES. COMM NAZIONALE EDUCAZ. DICE CHE DOBBIAMO SOTENERE QUESTO APPREDIMENTO IMPARARE A CONOSCERE; IMPARARE A FARE; IMPARARE A VIVERE INSIEME; IMPARARE AD ESSERE Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri IL FORMATORE CHE COMPETENZA / ABILITA’ DEVE AVERE: 1. SAPERI; 2. CAPACITA’ RELAZIONALI; 3. CAPACITA’ DI AGGREGAZIONE 4. CAPACITA’ A FAR RIFLETTRE LE PERSONE . Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri con la formazione le certezze di risultato sono abbastanza misurabili; è controllabile e comunicabile a priori è rivolta a soggetti con carenze di apprendimento la dimensione affettiva qui non è obbligatoria la formazione manipola l’adulto secondo gli obiettivi, per le informazioni che deve ricevere: è il dipendente; il cliente; il partecipante La formazione è programmabile in tutti i suoi particolari. Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri nell’educazione i risultati coinvolgono tutta la complessità del soggetto e quindi abbastanza complessi da misurare; è controllabile a posteriori mediante il racconto emotivo dei partecipanti è discorsiva e compartecipativa e deve essere condivisa dal soggetto la dimensione affettiva è obbligatoria l’idea di adulto è inclusiva di maturità, di immaturità di risultato o di fallimento, c’è potere e fragilità. Riguarda tutti gli aspetti dell’uomo. L’educazione non si riduce o annulla in una organizzazione a priori = richiede sempre la presenza attiva del partecipante L’educazione è un principio umanistico Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri QUINDI UN’IDEA MISSIONARIA DELLA DOCENZA. E’ POSSIBILE? MORIN autore dice “ l’insegnante deve possedere in sé ..” la missione di trasmissione (Il termine deriva da inviato a…) Termine che evoca responsabilità forti MISSION Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri E VEDIAMO SE ACCORDIAMO .. Conoscenze teoriche (studiate approfondite) b) Capacità operative (confrontatevi); c) Atteggiamenti individuali (essere modelli); d) Contesto organizzativo (conoscerlo e proteggerlo) e) Fattori motivazionali (dobbiamo posserderli) COMPETENZA si manifesta nella capacità di agire con efficienza in situazione (come processo) e si concretizza in prestazione osservabile (come prodotto) a) Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri E’ ARRIVATO IL MOMENTO DI PARLARE DI VALUTAZIONE MA DI COSA E DI CHI? VALUTARE VUO DIRE DARE VALORE Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri DARE VALORE AL SAPERE AL COMPORTAMENTO AI RISULTATI ATTESI DEL VALUTATO DUE I SOGGETTI: VALUTATORE= COLUI CHE DA VALORE VALUTATO= COLUI CHE E’ VALUTATO Ma e’ anche il contrario siamo valutati dai nostri allievi ……………… Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri L’oggetto della valutazione Sono le conoscenze, se ben trasmesse; Sono i risultati dei compiti assegnati, se chiari; Sono i comportamenti se chiariti; … Purché chiarito nel patto iniziale questi non creano contestazioni .. Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri Quindi qualità del bravo insegnante COSTRUIAMOLO QUESTO PROFILO Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri