21 20 Il Progetto “Educare alla Sicurezza ed alla Legalità” Diventa Una Guida per Tutti i Cittadini Dopo gli incontri nei vari quartieri che si sono svolti tra ottobre e dicembre dello scorso anno, prosegue la seconda fase del progetto “Educare alla Sicurezza ed alla Legalità” con la realizzazione di una guida che contiene i consigli delle Forze dell’Ordine. I consigli delle Forze dell'Ordine per vivere più sereni. li incontri tra cittadini e Forze dell’Ordine, organizzati dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con la Polizia Locale, il Comando dei Carabinieri e la Guardia di Finanza, sono stati momenti preziosi per rinsaldare un rapporto di stima e collaborazione reciproca. Da queste serate è nato un opuscolo che ha cercato di raccogliere le principali informazioni fornite dai Comandanti di Polizia Locale, Carabinieri e Guardia di Finanza: una sorta di manuale con i consigli dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine per G migliorare la qualità della nostra vita e la percezione che abbiamo della sicurezza. L’opuscolo, di facile consultazione e dalla grafica simpatica ed accattivante, è uno > Tiziana Favero strumento prezioso da sfogliare, anche in famiglia, per diffondere quei principi che sono alla base del nostro vivere civile. In quanto sicurezza e legalità sono due concetti strettamente interconnessi. Promuovere la cultura della legalità e del rispetto delle regole è un presupposto fondamentale per migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini. Terza ed ultima fase del progetto sarà infine l’organizzazione, presumibilmente a settembre di quest’anno, di un convegno conclusivo di alto livello istituzionale. Riportiamo di seguito il saluto delle Istituzioni. La Collaborazione e la Sinergia tra Istituzioni e Forze dell’Ordine nella Promozione della Legalità a sicurezza, intesa nella sua più lata accezione, sicurezza pubblica, integrata e partecipata, ed anche sicurezza civile e sociale, rappresenta per i cittadini un insopprimibile diritto e, ad un tempo, il parametro attraverso cui misurare la qualità della vita riscontrabile, in un dato ambito territoriale: bene, quindi, da tutelare nell’interesse di ciascuno e con il concorso di tutti, soggetti pubblici e privati, istituzioni e sodalizi. I cittadini, in L particolare, possono contribuire al miglioramento della sicurezza percepita e di quella reale, grazie a quel processo di apprendimento e di condivisione delle regole poste a base del vivere civile che trova le sue radici nella “educazione alla legalità”. In tale prospettiva si muove la pre- sente opera, che si propone al più ampio pubblico e alla più attenta lettura quale idoneo strumento atto a veicolare, promuovere e diffondere la cultura della legalità, affermando principi e regole di condotta, che sono i necessari presupposti per l’ordinata civile convivenza ed il progresso sociale. Dott. Vittorio Capocelli Prefetto di Treviso dini attraverso ogni forma di comunicazione possibile: dall’intervento diretto di una pattuglia al sito internet (www.po- va, che si può esprimere attraverso segnalazioni e suggerimenti, in un clima di fiducia e nella consapevolezza di una crescita sociale e culturale nel quale anche semplici consigli, come quelli del presente opuscolo, possono contribuire alla sicurezza di tutti. icurezza non fa rima con serenità ma è certamente un pilastro su cui appoggiarsi per raggiungerla. In tempi che cambiano, in una società multietnica sempre più complessa, il ruolo delle Forze dell’Ordine rimane fondamentale per reprimere e soprattutto prevenire qualsiasi forma di delinquenza. In questo la Polizia di Stato si è data come obiettivo la volontà di avvicinarsi ai citta- liziadistato.it). Questa vicinanza da parte della Polizia di Stato richiede anche un aiuto dei cittadini, la conferma di una responsabilità colletti- l servizio dei cittadini”. è questo l’obiettivo primario a cui l’Arma dei Carabinieri è protesa, nel solco di una tradizione ormai quasi bicentenaria che ha fatto dei Carabinieri una delle Istituzioni di riferimento del nostro Paese. Vivere in una casa “tranquilla” rappresen- “A ta il desiderio di tutti ed alcuni semplici accorgimenti possono renderla maggiormente sicura. Ricordo che la “principale basilare” sicurezza scaturisce dalla collaborazione con le Forze dell’Ordine e, il binomio “cittadino carabiniere” è fondamentale. Segnalate alla Centrale Operativa dell’Arma dei Carabinieri, tramite numero di Pronto Intervento 112, ogni notizia d’emergenza o fatto insolito. Colonnello Fabrizio Bernardini Comandante Provinciale Carabinieri di Treviso l principio della legalità, valore universalmente condiviso, è spesso oggetto di violazioni che generano disagio sociale e inquietudine. Il bisogno del cittadino di sentirsi sicuro riveste un ruolo primario. Sicurezza significa, oggigiorno sempre più, anche e soprattutto bisogno di sicurezza economico-finanziaria, la cui tutela è affidata dal legislatore in via primaria alla Guardia di Finanza. La presenza del Corpo nel progetto “Educare alla Sicurezza ed alla Legalità”, ha lo scopo di far sentire la propria vicinanza ai cittadini attraverso un’attività d’informazione che mira a tutelarli ancor prima che un illecito si possa manifestare a loro danno. Il Finanziere del “terzo millennio” svolge funzioni che presentano sempre di più aspetti di immediata utilità per tutta la collettività ponendosi totalmente al servizio del cittadino. S I Dott. Carmine Damiano Questore di Treviso Colonnello Claudio Pascucci Comandante Provinciale Guardia di Finanza di Treviso MONTEBELLUNA ADERISCE AD “AVVISO PUBBLICO” CONTRO LE MAFIE Il Comune di Montebelluna ha recentemente aderito ad “Avviso Pubblico”: una rete di Amministratori di Enti Locali nata nel 1996 per promuovere azioni di prevenzione e contrasto contro ogni forma di criminalità organizzata e percorsi di educazione alla legalità. Tale scelta nasce da una serie di contatti intercorsi nell’ultimo anno con l’Associazione Libera di Don Luigi Ciotti, che verrà coinvolta nel convegno conclusivo del progetto.