Con il termine legalità si intende l'osservanza delle leggi, cioè il rispetto delle norme democratiche che regolano la vita civile. La legalità ha bisogno di ragioni più profonde per affermarsi e, tra queste, una delle più importanti è che essa conviene alla società. Nella società attuale ci sono molte regole da rispettare. Lo stato deve essere il primo garante della legalità, praticando quei comportamenti corretti che poi si esigono dai cittadini e assicurando alla giustizia i criminali. Con il termine mafia oggi intendiamo un’ organizzazione criminale avente lo scopo di controllare, gestire e preservare i profitti derivanti da traffici illeciti e l’imposizione di tangenti. Molte associazioni, come ad esempio l’ANGL (L’Associazione Nazionale Legalità e Giustizia) si impegnano da anni per lottare contro le mafie ed il loro predominio su gran parte del suolo italiano. A sua volta però le mafie hanno avuto, nel corso della storia, dei «nemici», ovvero persone che non hanno avuto paura di lottare contro le ingiustizie, due dei più importanti sono Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Grazie a questi due grandi personaggi, le organizzazioni criminali hanno subito gravi colpi e molti dei più famigerati boss e latitanti sono stati arrestati ed assicurati alla giustizia. Da un po’ di tempo nelle scuole italiane sono state approvate lezioni apposite per divulgare ai ragazzi i messaggi che i personaggi prima citati hanno cercato di promuovere a tutte le persone. Ciò serve a far capire sin da bambini che la mafia può essere contrastata se affrontata insieme, senza averne timore e senza doverci pensare su due volte … … ma serve anche a non far perdere nel nulla il lavoro compiuto da tutte le persone che sono morte per questi principi. Gli studenti della II E dell’ ITI E. Fermi di Sarno : - Josef Ascione - Antonio Miranda - Manuel M. Nappo - Michele B. Ambrosio